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     ◄─ 17.11.'18  | 
      
      
      
          
 sabato 24 novembre 2018, ore 13:00  | 
          
  
       01.12.'18 ─►  | 
        
Salve, 
come sono trascorsi quest'ultimi sette giorni? I vostri risparmi sono erosi come se lo spread fosse una tarma? 
Alcuni portamerda, anche "istituzionali", farneticano di 5 (ma 
anche 6 miliardi) di spesa per maggiori interessi. Non essendo un esperto, mi 
fido di chi se ne intende: la Mazziero Research stima il debito pubblico con una 
precisione del 95%!
A maggio ecco cosa ne pensava Maurizio Mazziero, 
della MR per l'appunto: «L’aumento 
del rendimento dei BTP può pesare oltre 3 miliardi di interessi in più nelle 
tasche degli italiani, ma solo sulle future emissioni»; 
inoltre « … lo 
stock di titoli di Stato già in circolazione, che per il 74 per cento è a tasso 
fisso». 
È bene precisare che la durata media di un titolo finanziario è di quasi 7 
anni; il Tesoro paga gli interessi solo in funzione del rendimento lordo dei 
titoli italiani che hanno una scadenza varia. Semplificando per quanto 
possibile, un aumento di 0,75% del rendimento di un titolo decennale corrisponde 
a circa 3,2 miliardi l'anno 
¦tabella¦. Certi 
esperti in materia hanno 
preso in prestito dei valori per poi diffonderli senza precisare. Uno di 
questi è ‘mano di forbice’ che inizialmente aveva previsto 785 milioni come spesa per gli interessi nel 2018. Poi il 30 
agosto ci ha ripensato, e 
tramite il suo CPI, ha fatto sapere che la cifra sarà di 898 milioni per il 2018 
e 5,1 miliardi nel 2019! Si tratta ancora una volta di una 
‘bugia’: 
la stima va fatta sulla variazione nei rendimenti lordi dei nostri btp decennali 
in un preciso periodo, tipo un mese. Invece certa gentaglia prende lo spread, i
futures, 
i rendimenti ci fa dei conti — a mo' di
sfera armillare — sparando numeri senza circostanziarli. Tornando 
alle stime della MR, solo se questi maggiori rendimenti si mantenessero 
nel tempo, quasi a diventare strutturali, allora crescerebbero 
geometricamente: 3,2 miliardi il primo anno; 6,4 il secondo; 9,6 nel 
terzo … «sino 
alla sostituzione del circolante con nuove emissioni in 6,9 anni». 
Per saperne di più, ecco
una pagina ad hoc della MR. Intanto il costo 
dei mutui è aumentato in maniera vertiginosa: 0,07% (da 
1,80 di settembre a 1,87 un mese dopo) eheheh. Scusate il sarcasmo, ma 
voglio ribadire che: 1) chi ha già sottoscritto un mutuo a tasso fisso non vedrà 
cambiamenti in peggio; 2) chi ha già sottoscritto un mutuo a tasso variabile — 
tipo il senatore Renzi per la megavilla al Piazzale 
Michelangelo — 
deve "preoccuparsi" 
solo dell'Euribor, ma non dello spread. Il 
credit crunch che evoca l'accigliato ex 
ministro con il cipiglio è solo nella sua testa, e in quella di colleghi/che 
della serie "noi governavamo bene, questi sono merda, sempre e comunque". L'Abi 
certifica la continua crescita nel mercato dei mutui; insomma i rubinetti 
sono ancora aperti. Rimanendo in tema, quindi di portamerda e 
profeti di sventura, il presidente dell'Inps — oltre ad evocare tagli draconiani 
a chi andrà in pensione con la ‘quota 100’ — ha abbracciato la teoria, 
nuovissima e bislacca, che lo spread elevato intacchi pure le pensioni! A questa 
fisima preferisco non oppormi perchè
sarebbe come insegnare ad un gatto il 
riporto eheheh. Invece per la presunta penalizzazione di chi vuole andare in pensione 
dopo 38 anni di contributi, e 62 anni d'età, ecco una
replica di esperti in materia. Praticamente 
sarà penalizzato chi andrà in pensione prima dei termini previsti e
chi vorrà continuare a lavorare; succedeva 
anche quando c'erano altri esecutivi in carica... Come volevasi dimostrare, l'Ue 
ha bocciato la manovra dell'esecutivo perchè sfora il "limite" del 60% fra 
debito e pil che ad oggi è rispettato da Lussemburgo, Olanda, Danimarca, 
Lettonia e pochi altri. La Germania si trova poco sopra (64,1%) questo limite 
imposto dal ‘fiscal compact’; la Francia ha il 97% e noi 132%... Secondo Franco 
Bechis siamo stati 
“stangati 
per colpa di Renzi e Gentiloni”, 
mentre
per Luciano Capone del Foglio è una fake news. 
A proposito di cazzate, che dire di quella bambina — figlia di genitori no Vax — che avrebbe contagiato 
una decina di persone all'ospedale pediatrico 
Giovanni XXIII di Bari? È una fake news, bella e buona; che è stata cavalcata 
dal <<senatore semplice di Scandicci>> con un
post su Fb. Venendo ai fatti, la 
bimba al ricovero fu considerata affetta da una semplice infezione; dopo ben 13 giorni 
venne fatta la corretta diagnosi di morbillo, ma 
ormai l'"untrice" aveva contagiato il fratello, due cugini e altre persone. I suoi genitori 
l'aveva vaccinata con l'esavalente che copre per sei malattie, ma non la 
triade morbillo-parotite-rosolia. I ‘cavalieri delle Vaccinazioni ravvicinate e 
multiple’, Burioni & company, che vaccinerebbero pure per la 
quarta/quinta/sesta malattia, hanno lanciato l'allarme sull'<<epidemia>>. 
La bambina — come se fosse una piccola
Mary 
Mallon del Tavoliere — avrebbe avuto dei genitori snaturati, perchè <<non vax>> 
[leggere 
per credere]. Come ben sapete, il sig. Burioni s'orgasma a blastare gli <<asini>>; aggiungo che è pure uno iettatore disinformante: a suo dire, si può sviluppare 
— in un caso 
1.600/2000 — «un’encefalite 
devastante che si sviluppa a 6-7 anni, con esito letale». 
Inoltre, dulcis in fundo, «i 
genitori di questo piccolo
[contagiato 
dalla bambina], al 
quale 
auguriamo una completa e pronta guarigione, vivranno per lungo tempo con una 
spada di Damocle sulla testa». 
Purtroppo sembra confuso con i numeri (che mica sono un'opinione): un caso su 
2000, probabilità non trascurabile, a che si riferisce? alle persone che hanno 
avuto almeno una complicanza? a chi si è "semplicemente" ammalato? Dalla frase — 
da compiaciuto iettatore — su <<questo piccolo>>, sembra riferirsi a chi si è 
ammalato. Come 
"replica" ecco ciò che riporta un 
portale Vax: 
la 
PESS [Panencefalite Subacuta Sclerosante] 
può insorgere 
“anche 
diversi anni dopo l’infezione in circa 5-10 casi per 1.000.000 casi di morbillo”. 
Comprendete quanto lo zazzerone panciuto possa essere diabolico e fuorviante? Inoltre
vuole far sentire in colpa i genitori che non hanno vaccinato i figli 
prospettandogli la possibilità di una complicanza gravissima che non 
avviene in un caso su 2000, ma piuttosto in 5-10 casi per 1.000.000! C'è una 
bella differenza: 0,05% piuttosto che 0,001%. Vorrei segnalare che 
la Puglia ha un'incidenza del morbillo sei volte inferiore alla media nazionale; 
inoltre la copertura vaccinale è del 95%. Il 
commissario europeo alla Salute, una tizia lituana nominata dalla
Commissione e quindi non eletta, dice di essere preoccupata per le fake news. 
Queste causerebbero <<un ritardo [in Italia] dal punto di vista delle coperture 
vaccinali>>. Chissà come è messa la Lituania verso il 
male inesorabile del morbillo che nel 2017 ha provocato una "ecatombe tipo 
Ebola": quattro decessi su 4.991 casi [sezione 
specifica a cura di 
epicentro.it]. Le persone decedute per questa 
malattia esantematica, non la Spagnola, avevano 
“patologie 
di base”. 
Le Regione colpite dalla "epidemia" sono nell'ordine: Lombardia (giugno 
2017, bambino malato di leucemia); Sicilia (settembre, 
42enne con grave malattia immunodepressiva); Lazio (aprile, 
9 anni malata di  
cromosomopatia) ed un altro non-so-dove di un/a 
bambino/a di un anno. Secondo questo
pdf dell'Iss, encefalite e convulsioni sono 
rispettivamente comparse nello 0,26% e 0,04% dei 1.786 casi (con almeno una complicanza). Lo strascico più frequente è nel 16% casi... la 
diarrea, seguita dalla stomatite (14%). Le complicazioni più gravi, tipo 
polmonite o epatiti, sono avvenute in meno del 9% dei 1.1786 casi. Sinceramente 
pensavo che le complicanze più gravi fossero frequenti nelle persone che hanno 
avuto degli "strascichi". Vogliamo eradicare il morbillo
come fu fatto con il vaiolo; ok, ma per favore 
niente allarmismi e fake news... 
Passando ad altro, vorrei fare notare 
che
studenti & studentesse hanno manifestato il giorno 16, 
 curiosamente 
di venerdì. 
Avevano già "scioperato" contro il governo il 12 e 26 Ottobre, entrambi di 
venerdì; ma guarda te il caso. Ho usato le virgolette perchè è davvero 
improprio definire sciopero degli studenti, e studentesse. Dal 1999, con 
l'estensione dell'obbligo scolastico fino a 16 anni, le scuole superiori sono 
diventate dell'obbligo come le medie. Quindi chi è minore di 16 anni deve 
frequentare le lezioni, punto e basta. Tecnicamente i 16-19enni non sarebbero 
obbligati, però se vogliono il diploma devono arrivare al quinto anno (e 
ovviamente superare l'esame). Per loro studiare è sì un lavoro, ma senza diritto di sciopero. 
Magari quegli studenti, e 
studentesse, avrebbero potuto andare a scuola la mattina e poi manifestare dopo 
lo studio pomeridiano. Invece si sono fatto "abbindolare" e così hanno fatto 
tutti contenti: i docenti — che ugualmente pagati — ma non fanno lezione; idem 
per il 
personale Ata ed infine se stessi. Marinare/bigiare la scuola non è un reato, a differenza delle occupazioni che si 
stanno svolgendo in molte scuole. Lo dovrebbero sapere 
certi politici, fra cui l'ex renziana Giuditta Pini, che invece
su Fb "esalta" un'occupazione di un liceo romano. 
Forse lei non si ricorda, ammesso che da pischella abbia fatto okkupazione, 
un particolare giuridico-scolastico non da poco:
occupare una 
scuola, e QUINDI interrompere le lezioni, è un reato [leggete
qua a cura di studenti.it]. Chi è 
andato a scuola, l'ha probabilmente fatto (anch'io nel 1991); ma forse non è 
andato oltre il piacere di aver scansato tot "giorni di 
occupazione"/"autogestione"/congestione pardon "cogestione" 
eheheh. Mi piacerebbe domandare agli/alle "occupanti", ma anche ai 
garantisti de sinistra, come verranno recuperate l'ore di lezioni. Studenti 
e studentesse prolungherete l'ore di scuola anche nel pomeriggio? Con il cazzo... 
Infine domandatevi: come si sentirà quel/quella mio/a compagno/a di classe che 
invece voleva seguire le lezioni impartite dai docenti secondo il programma? 
Dopo questa domanda ‘urbi e torbi’, chiudo con le 
consuete rubriche: i 
giorni
giornalisticamente sintetizzati (domenica 
18,
lunedì 
19,
martedì 20,
mercoledì 21,
giovedì 22,
ieri,
oggi) e 
fotogallery atlantica settimanale 
(venerdì 
16-giovedì 22). 
► 
 
Il campionato di Serie A ha osservato l'ultima sosta per la Nazionale che doveva 
giocare l'ultima gara di
NL e poi un'amichevole. A Milano gli azzurri 
hanno impattato 0-0 con il Portogallo che
cvd accede ai quarti della competizione. Per la 
cronaca, l'amichevole in Olanda con gli Stati Uniti è finita
1-0 grazie al gol in zona Cesarini di 
Politano. Chiesa ha disputato entrambe le gare, la prima abbastanza male e la 
secondo benino nei 45’ del primo tempo. Invece Biraghi si è fatto notare tanto 
da far rischiare all'avversario un fallo da rigore. Passando alla ‘Viola’,   
domenica 27 ottobre 
all'Olimpico "torinese" si è giocato per l'appunto Torino-Fiorentina. I 
viola, 
anzi azzurri, sono andati in vantaggio dopo circa un minuto: da destra Chiesa 
mette nel mezzo, Biraghi al volo smarca 
 
Benassi; questi davanti al portiere 
segna lo 0-1! Per l'ex giocatore granata, applauditissimo in Maratona, è il 
quarto gol stagionale. Il vantaggio però non dura 
nemmeno 15’ visto che Aina con un tiro teso trova il pari davvero fortunoso: la 
palla prima becca il palo e poi carambola sul Lafont proteso in tuffo per poi 
scivolare alle sue spalle; maledizione boia! Il primo tempo proseguo con 
un'unica occasione per i granata, ma il portiere francese non si fa sorprendere 
e devia in angolo. La ripresa vede poche occasioni da rete, ma quella "doppia" 
capitata sui piedi prima di Simeone e poi 
Mirallas è da 
mangiarsi le mani grrrr. Il risultato di 
1-1 
è sì giusto, però in tanti 
hanno giocato maluccio: vedi Benassi scomparso dopo il gol; Simeone solo in 
avanti; Gerson a corrente alternata, ecc. ecc. Adesso chiuderei con F.-Roma di sabato 
3, 
giocata in un “Artemio Franchi” con circa 30mila spettatori. Nel primo tempo 
segnalerei: il gol titanico sbagliato da 
Dzeko davanti a 
 
Lafont; il giusto rigore per fallo su Simeone grazie al maldestro retropassaggio di Florenzi (Veretout
 
lo realizzerà); il clamoroso "auto-palo" colpito da 
Milenkovic per cercare di sbrogliare una 
mischia in area. Anche la ripresa ha visto molte emozioni: il balzo di 
 
Lafont che respinge un tiro di Zaniolo; Chiesa dopo aver triangolato con Benassi 
s'incunea in area, ed invece che tirare, passa a Simeone però rimasto fermo. Purtroppo poi si avvera una famosa "legge del calcio": sbagli un 
gol e puntualmente lo subisci; così a cinque minuti dalla fine 
Kolarov 
scodella in mezzo, Lafont esce smanacciando la palla sui piedi di Florenzi che 
non ci pensa due volte e di sinistro segna l'1-1 nella porta sguarnita! La gara 
termina con qualche sussulto con un 
1-1 
davvero stretto per la Fiorentina. Totti in tribuna da dirigente se ne va 
soddisfatto, ma altrettanto non si può dire per il pubblico del “Franchi”, Pioli 
e giocatori. Infine vi riferisco di Frosinone-F., giocata la sera di 
 
venerdì 9. 
Il primo tempo è stato di marca viola con l'ex portiere Sportiello sugli scudi: 
prima respinge di piede un diagonale di Simeone e poi mette una mano per 
deviare sul fondo una punizione di Biraghi. Inoltre segnalerei una bella 
occasione mancata da Capuano e l'auto-palo  
di Beghetto! 
Ad inizio ripresa arriva il 
 
vantaggio: 
Chiesa sulla fascia compie un abile palleggio e con il sinistro mette nel mezzo 
dove "bomber" 
Benassi incorna in rete! Nel proseguo di gara, la Fiorentina non si 
impegna più di tanto per cercare il raddoppio; Pioli ci mette del suo con dei 
cambi discutibili, fra cui quello (all'87°) di 
un attaccante per un altro attaccante 
[Simeone per Vlahović]. Non 
sarebbe stato meglio rinforzare il centrocampo con Dabo? Fatto sta che all'89° 
arriva il pareggio dei locali con un bolide dalla distanza di Pinamonti. 
L'attaccante, che già aveva castigato la Fiorentina con la maglia dell'Inter 
nella finale della Coppa Carnevale, è bravo a liberarsi al tiro; poi la fortuna 
ha voluto che pescasse il jolly. Lafont ci poteva fare poco su quel bolide, ma 
ancora una volta ha dimostrato di avere dei "limiti"; dopotutto
fino a cinque anni fa era un attaccante... 
Sinceramente non l'avrei tesserato; Sportiello era/è sicuramente meglio. 
Passando ai numeri, nell'ultime 
quattro giornate il copione è stato lo stesso: vantaggio viola, raddoppio 
cercato con poca convinzione ed inevitabilmente pareggio avversario grrrr. 
Aver perso punti con 
avversarie abbordabili, come il Cagliari in casa e Frosinone in trasferta, ha fatto scendere la ‘Viola’ 
nella graduatoria. Adesso è nona a pari punti con Torino e Parma; la sesta 
posizione è solo 
due lunghezze 
avanti con tre squadre nel mezzo. La ripresa dopo la sosta è carica d'incognite 
per ovvi motivi; Chiesa sembra predicare nel deserto, Simeone è la brutta copia 
dell'attaccante della scorsa stagione e non segna da tempo immemore. Infine che 
dire dell'incognita 
Pjaca? verrebbe voglia di rispedirlo al mittente... Della serie piove sul 
bagnato, Pezzella si è fatto male in Nazionale e dovrà saltare varie 
gare. Non volendo scrivere altro, passo alla prossima gara; il ‘derby 
dell'Appennino’: 
Bologna▀(10)—Fiorentina▀(17,settima*)║0-0║sintesi│"pagelle"│alle 15 di domani, 
tredicesima
 giornata. 
*insieme ad altre due squadre. 
◄► 
La 
Pistoiese con la capolista ha compiuto un capolavoro: 
2-0! 
Gli arancioni hanno mostrato 
bel gioco e grande cuore; inoltre c'è stata anche un pizzico di fortuna che non 
guasta mai eheheh. Fra i 
giocatori sono "svettati" capitan 
Gregorio Luperini (autore di una 
doppietta) e 
l'estremo difensore Mieli (che ha parato un calcio di rigore). Il Piacenza ha 
iniziato in maniera decisa, ma poi gli arancioni sono via via cresciuti; al 18' 
su un veloce contropiede Luperini vede il suo tiro smanacciato da Troiani. 
L'arbitro vede tutto e punisce il tocco di mano malandrino indicando il 
dischetto! Luperini s'incarica del tiro e spiazza il portiere ospite Fumagalli. 
Il primo tempo prosegue con una buona occasione per il raddoppio, ma l'azione in 
velocità fra Fanucchi-Cagnano-Picchi 
è bella ma non letale per un niente. 
Nella ripresa il Piacenza ha un sussulto e fortuna che Di Molfetta colpisce in 
pieno l'incrocio; ma come vuole la più famosa "legge 
del gol" al 56’ arriva il raddoppio: Fanucchi scatta in contropiede, 
difende una palla al limite, cade in terra però servendo Luperini verso la 
porta; il centrocampista arriva davanti a Fumagalli e lo secca in uscita!! La 
gara si potrebbe riaprire all'86° quando l'arbitro concede un generoso rigore 
agli ospiti; ma super-Mieli respinge il tiro dagli undici metri di Romero. Il 
Piacenza si arrende solo al triplice fischio finale per la gioia degli 846 
spettatori. Finalmente alla dodicesima giornata è arrivata la prima, e 
meritatissima, vittoria al “Melani” dove finora avevano raccolto solo due 
pareggi. La ‘cura Asta’ sta dando i suoi frutti: cinque punti in tre gare ed un 
gioco degno di questo nome. Inoltre ha apportato dei cambiamenti tipo 
El Kaouakibi 
dalla panchina alla difesa; in più vari giocatori come Dossena, Terigi, Muscat 
sembrano rinati. Purtroppo manca un bomber d'area di rigore 
come era la scorsa stagione Ferrari; difatti l'attacco ha realizzato 13 gol, una 
media di quasi un gol a giornata. Adesso serve continuità nei risultati e magari 
un maggiore apporto degli attaccanti in rosa, tipo Forte e Latte Lath, molto più 
giovani della coppia Cellini-Fanucchi... Non avendo altro da scrivere, chiudo 
con la prossima gara: 
Olbia▀(12,sestultima*)—Pistoiese▀**(10,quartultima)║1-1║servizio Tvl│"pagelle"│alle 
16:30 di domani,
tredicesima giornata. 
*insieme ad altre tre squadre.
**due gare in meno. 
◄► 
L'Aglianese è riuscita ad ottenere il secondo successo consecutivo che l'ha 
fatta uscire nel giro di una settimana dalla zona playout; sabato 10 era al 
penultimo posto con soli sei punti ed affrontò la Massese, fanalino di coda. Il 
finale fu un beffardo 2-2 visto che ad inizio ripresa vinceva 2-0; il pari 
arrivò al 90°; ma nei minuti di recupero per due volte fu sfiorato il clamoroso 
3-2. Per i ragazzi di Iacobelli la beffa servì da lezione perchè nella gara 
infrasettimanale in casa della vicecapolista Ghivizzano è stata giocata la gara 
perfetta: 0-3 nel primo tempo, 1-4 il finale. La fortuna diede il suo contributo 
(vedi due autoreti e la traversa al 43’), ma tanto di cappello ai giocatori — 
che mi piace pensare — non avrebbero giocato una gara così, se con la Massese 
avessero vinto... Tralasciando questo mio dubbio, che scrivere di 
Aglianese-Gavorrano giocata domenica scorsa? La gara è stata condizionata dal 
forte vento di tramontano; nel primo tempo i neroverdi l'avevano a sfavore e 
anche per questo  
non hanno praticamente toccato boccino. 
Anche stavolta la ‘dea bendata’ ci ha messo una mano, anzi la testa: un 
giocatore neroverde, quasi dal fallo laterale e pressato, decide di rinviare 
verso il portiere; il suo tiro "a colombella" viene deviato dal vento così da 
dirigersi pericolosamente verso la porta difesa da Bala. Questi riesce ad 
indietreggiare e di testa devia la palla quel tanto da farla carambolare sul 
palo! Il Gavorrano 
confeziona due occasioni in un minuto: ma l'immenso Bala respinge di piede. Il duplice fischio finale è stato accolto dal folto ed infreddolito 
pubblico del “Bellucci”; anche stavolta ho preferito andarmene, per 
scaramanzia... Ovviamente i minuti verso il termine sono passati lentissimi; quella pagina 
l'avrà aggiornata seicento volte; il mio timore era quello di un altro pareggio 
al 90°  
con il rischio  
di 
farmi andare per fogo 
la deliziosa fettunta/bruschetta che stavo mangiando all'omonima sagra di Mezzomonte. Finalmente, saranno state le 16:45, la scritta è 
diventata in neretto sancendo il successo. Ma cosa era successo al “Bellucci”? 
come aveva marcato il gol decisivo ‘Edo’? È andata così: punizione di Rosati 
nel mezzo, batti & ribatti, rimpallo favorevole e Marzierli con un tocco quasi 
impercettibile spiazza il portiere! La reazione dei maremmani poteva portare al 
pareggio verso il ventesimo: meno male che il diagonale del neo-entrato Brenci, 
servito in area piccola da Grifoni, faceva letteralmente 
 
la barba al 
palo. Per Marzierli è il terzo gol consecutivo; il bomber si è sbloccato come 
tutta la squadra: da Rosati, Di Vito, Bibaj. Vorrei segnalare che: 1) Tempesti è 
tornato in campo dopo varie giornate di stop; 2) Zuccarelli per scelta tecnica 
ha lasciato il posto a Ghidotti, comunque il roccioso difensore è entrato negli 
ultimi minuti al posto di Rosati. Avendo già scritto della situazione in 
classifica, preferisco chiudere con la prossima gara: 
Aquila Montevarchi▀(22,settima*)—Aglianese▀(13,tredicesima)║1-1║servizio filmato│tabellino│alle 14:30 di domani,
quattordicesima giornata⚽stadio
“Gastone Brilli Peri”. 
*insieme alla Sangiovannese. 
◄► 
 
La Ferruccia dopo la sconfitta di Pieve a Nievole contro i 
 Giovani Via Nova è tornata subito alla vittoria. La gara con gli Olmi si è 
sbloccata a fine primo tempo grazie ad un gol di Ferri. La ripresa sempre 
condizionata da un forte vento è proseguita in discesa grazie alla punizione 
vincente di Ferri (che aveva già tolto le castagne dal fuoco con la Cintolese). 
A differenza di quanto accaduto a Pieve a Nievole, la palla ha sì sbattuto sotto 
la traversa, ma poi è finita in fondo al sacco. Il punteggio è stato poi 
arrotondato da Pettazzoni e Bastogi, alla quinta segnatura stagionale. Per pura 
scaramanzia non scrivo altro; prossima gara:  
Ferruccia▀(21,PRIMA)—San Felice▀(16,quinto*)║2-1║tabellino+cronaca▀│alle 15,
decima giornata⚽stadio
“Silvano 
Barni”; Montale.  
*insieme 
ad altre quattro squadre. 
 
◄ 
Passate un buon fine settimana; e mi raccomando: il rispetto per le donne deve 
esserci tutti 
i giorni come se fosse sempre
il 25 Novembre.
"P.S." Ormai della cosiddetta giustizia non c'è più da meravigliarsi: nonostante le telefonate agli atti, la funzionaria della prefettura Daniela Acquaviva — che fece ritardare di ore i soccorsi all'hotel Rigopiano — potrebbe essere prosciolta. La procura di Pescara ha chiesto lo stralcio per 14 persone inizialmente sotto indagine. Costei nella telefonata con chi lanciò per primo l'allarme disse: «la madre degli imbecilli è sempre incinta»! Adesso si scopre che quella struttura, che non doveva nemmeno essere costruita lì, era un "fiore all'occhiello" della Provincia e così si faceva il possibile per farci arrivare la gente. La polizia provinciale fu mobilitata nel consentire ai clienti di raggiungerla. Il sindaco di Farindola ed il presidente della provincia di Pescara, rispettivamente Ilario Lacchetta e Antonio di Marco, si scambiarono messaggi ed e-mail davvero particolari. I carabinieri annotarono che Di Marco si complimentava con Lacchetta per il lavoro fatto e chiedeva allo stesso di recuperare voti per Emanuele Pavone in vista dell'elezioni provinciali del 14 Gennaio. Vi rendete conto? quanto schifo si dovrebbe fare questa gente che venderebbero l'anima al diavolo? Per la cronaca, Antonio di Marco è stato eletto, mentre Emanuele Pavone trombato; alè!
P.S. del 28.12.2018 La procura di Pescara ha notificato sette avvisi di garanzia per il reato di frode in processo penale e depistaggio. Fra le persone indagate, oltre all'ex prefetto Francesco Provolo c'è Daniela Acquaviva. L'ancora dirigente, nel giorno della sciagura, alle 11:38 rispose ad una telefonata di un carabiniere. Questi aveva a sua volta ricevuto una richiesta di Gabriele D'Angelo, perito nella tragedia; i clienti volevano lasciare la struttura e serviva una turboelica. Ma la "dirigente" liquidò la questione perchè a suo dire l'intervento era già stato fatto!
P.S. del 07.06.2019 La procura del tribunale di Pescara, nell'ambito dell'inchiesta bis sul disastro di Rigopiano, ha chiesto il rinvio a giudizio per sette persone. Fra queste, oltre all'ex prefetto di Pescara, c'è Daniela Acquaviva. Tutti devono rispondere di depistaggio e frode processuale. L'udienza preliminare si terrà il 16.07.2019 davanti al gup Gianluca Sanandrea.
P.S. del 16.07.2019 Il gup Gianluca Sanandrea ha aggiornato il processo al 27 settembre. Ovviamente i famigliari delle vittime hanno protestato.
P.S. del 04.12.2019 Il gip ha deciso che ventidue archiviazioni, fra cui quella di Daniela Acquaviva [leggi]. Comunque sia, costei dovrà rispondere del "despitaggio in questura"...
P.S. del 24.11.2022 La procura di Pescara nel corso del processo ha chiesto le condanne; per D. A. due anni e otto mesi [leggi].
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