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sabato 17 Novembre 2018, ore 13:00

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Salve, anche stavolta sono "di rincorsa" e così — per ora — mi limiterò a scrivere pochissimo; credetemi: è arduo per me eheheh. Dato che sono fissato con gli States, vi segnalo che in California stanno provando a rintracciare le centinaia di persone disperse nell'aree interessate dagli incendi ¦mappa di quelli correnti¦. ‘Donaldo’ è sul posto; a suo dire il riscaldamento globale non c'entra. A lui preoccupa di più la colonna di profughi dall'Honduras che sta per raggiungere la frontiera fra Tijuana e San Diego. Intanto il più "letale" incendio nella storia californiana sembra essere ‘Camp Fire’ che ha ridotto Paradise in cenere (guardare per credere). Questa città della cosiddetta Sacramento Valley ha subito i danni peggiori rispetto a quelli provocati dal ‘Woolsey Fire’ a Malibù, città sulle costa del Pacifico nell'area di Los Angeles. Il combinato-disposto di venti caldi ed eccezionale siccità sta alimentando — da mesi — disastrosi incendi nella California. La parte settentrionale, nell'area di San Francisco, è sotto l'influenza del ‘Diablo’; questo vento secco e caldo, che il scirocco è nulla in confronto, spira da nord-est. Invece il famigerato ‘respiro del diavolo’/Santana soffia impetuoso (anche a 200 km/h) dal sud attraverso la vallata dell'omonima città e fiume. Intanto sulla costa Est si è abbattuta un'eccezionale ondata di freddo; a New York non scendeva così tanta neve dak Novembre dal 1938! Ma anche in Italia si gelerà visto che è in arrivo ‘Attila’ con temperature in picchiata e neve a basse quote. Dopotutto siamo a metà Dicembre; mica possiamo aspettarci il solleóne eheheh. Per ora la chiudo qui, eccovi quindi le consuete rubriche: i giorni giornalisticamente sintetizzati (domenica 11, lunedì 12, martedì 13, mercoledì 14, giovedì 15, ieri, oggi) e fotogallery atlantica settimanale (sabato 10-ieri). Dopo le Perseidi, le ‘stelle cadenti’ più facili da osservare, ci sono le Leonidi chiamate così perchè il loro radiante è nella costellazione del Leone. La loro particolarità è nella cometa che le "genera": la Tempel-Tuttle; questo astro chiomato ha un periodo di 33 anni e così ogni terzo di secolo, verso il 17 Novembre, si scatenano vere e proprie tempeste meteoriche (100.000 meteore l'ora!). L'ultima è stata nel 1966, ed in misura minore nel 1999 e 1999. Da quasi vent'anni il TOZ è circa 15, molto minore delle 110 meteore l'ora osservate ad Agosto con le Perseidi. Quest'anno la Luna è calante e quindi sarà più facile osservare ‘stelle cadenti’ guardando verso sud-est. Con le app specifiche in AR è un gioco da ragazzi individuare la costellazione del Leone... Se vi appassionano gli sciami meteorici, qui potrete saperne di più.  La Pistoiese è tornata da Cuneo con uno 0-0 che va stretto per l'occasioni sprecate, un palo ed un gol annullato. I padroni di casa sono stati pericolosi fino al trentesimo, poi gli arancioni hanno creato ben quattro occasioni; nell'ultima Rovini vedeva il suo tiro deviato dal portiere sul palo interno! La ripresa è stata giocata al piccolo trotto dalle due squadre; i cambi comunque hanno "sortito effetto" visto che al 73’ i neoentrati Forte e Cellini s'inventano uno scambio: quest'ultimo segna, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Di questa azione non sembra esserci traccia negli highlights come segnala Giada Benesperi nel suo servizio per Tvl. Invece è visibile una mischia in area cunense dove un arancione (in maglia) viene steso senza tanti complimenti; se ci fosse il var sarebbe stato rigore al 100% eheheh. L'ultima occasione comunque è dei locali quando Meli l'ha commette grossa: rinvia su avversario, la palla s'impenna, questi la recupera e mette nel mezzo dove Ceccarelli compie un salvataggio in scivolata che vale un gol. Infine Bobb con un bolide da fuori area fa letteralmente la barba a palo. Il secondo 0-0 consecutivo indica che la difesa sembra essere assestata con El Kaouakibi e Ceccarelli una spanna sui compagni di reparto Muscat e Dossena. Riguardo quest'ultimo dovrebbe essere contento Guido D., il padre. Ovviamente non sto parlando dell'omonimo giocatore e allenatore nato nel 1910 (e morto 75enne in un incidente stradale); G. D. non credo che sia imparentato con il più famoso Giuseppe Dossena; ha giocato in Promozione ed allena non-so-dove. Il suo rampollo Alberto Dossena Junior è alla prima esperienza nei Professionisti; viene in prestito dall'Atalanta, società proprietaria del cartellino. Fatto sta che Guido Dossena senior prima mi ha dato il mi piace su una mia opinione (Dossena junior da mettere in panca), poi ha scritto che dovevo vergognarmi! Gli ho risposto di non aver offeso;  dopotutto suo figlio mica aveva giocato da dieci specie a Piacenza dove rimediò due cartellini in dieci minuti... Prima di bloccarlo ho riportato la conversazione sulla pagina Fb della Pistoiese consigliandogli di pensare dieci volte prima di partire per la tangente. Dopo questo mio inciso sui "Dossena's", che altro scrivere? Per pura scaramanzia, passo direttamente alla prossima garaamichevole infrasettimanaleex+precedenti: Pistoiese*(7,penultima)Piacenza*(22,PRIMO)2-0servizio Tvltabellinofotogallery"pagelle"alle 16:30 di domani, dodicesima giornata. * due gare in meno. L'Aglianese sembra aver "invertito" la spirale negativa con quattro punti: prima un amaro pareggio casalingo (doppio vantaggio rimontato al novantesimo) e poi un'inaspettata vittoria in casa della seconda. Iniziando dalla gara di sabato 10, quella in casa con la Massese, il primo pericolo è stato creato dagli ospiti con Cruciani, abile a tirare in diagonale da fuori area ma Bala deviava in angolo. La replica dell'Aglianese ha visto il classe 2000 Bibaj tirare sul portiere; invece Rosati al 40’ più o meno dalla stessa posizione realizzava con un interno destro che passava fra una selva di gambe! Al 3’ della ripresa è accaduta una "circostanza regolare" fino al 30.06.1992: il retropassaggio al portiere che prende la palla con le mani. Pedruzzi — pressato — decide di appoggiare al vicino portiere Van Brussel che raccoglie la sfera senza pensarci; l'arbitro, sig. Molinaroli di Piacenza, però se ne accorge e comanda una punizione a due a nove metri dalla linea di porta! Marzierli realizza spedendo il pallone sotto la traversa!! La reazione della Massese è immediata: Cruciani con tutto lo specchio della porta libero calcia a lato di pochissimo. Al 16’ lo scatenato Marzierli prova un'acrobatica deviazione di tacco su un pallone alto che sfila vicino all'incrocio. Al 26’ entra Molinaro che quattro minuti viene steso da Tognarelli in scivolata appena dentro l'area; non sembra un fallo così "solare", ma il direttore di gara piacentino indica imperioso, ed a passo di carica, il dischetto. Cruciani s'incarica del tiro e realizza calciando a fil di palo: 1-2. Le sostituzioni apportate dal vice allenatore, ma decise da mister Iacobelli in tribuna perchè squalificato, cambiano poco: la Massese continua a crescere e l'Aglianese appare sempre più in affanno. Al 44’ arriva il pari: punizione dalla lunga distanza di Cruciani, la palla viene "spiazzata" da Parker e Molinaro mette alle spalle del portiere: 2-2!!! Ma i neroverdi non si danno per vinti: prima Maccagnola, "coperto" da molti giocatori, sparacchia a lato da buona posizione; poi Marzierli al 47’ vede la sua capocciata a colpo deviata miracolosamente da Van Brussel. Così la partita è finita con i giocatori massesi sotto la curva de pochi, ma esultanti, tifosi provenienti da Massa. Immagino che lo stato d'animo dei tifosi locali fosse quella del sottoscritto, rimasto attonito dopo la seconda vittoria sfumata nei minuti di recupero. Sono quindi quattro punti che peseranno tantissimo nel proseguo della stagione; il pareggio serve solo ad interrompere la striscia di tre sconfitte consecutive. Purtroppo i numeri sono impietosi: dodici gol subiti in quattro gare ed appena due reti segnate (la seconda stagionale di Rosati e la prima di Marzierli). In settimana la società neroverde ha presentato Daniele Ghidotti che aveva rilevato Tognarelli al 32’ dopo che il difensore aveva provocato il fallo da rigore. Ghidotti è un classe 1985 svincolatosi dal Prato; era arrivato nella società laniera nel 2014 e lì ha giocato oltre cento gare segnando una rete e fornendo due assist ¦fonte¦. Dopo la delusione di Riccardo Nardini, tesserato a fine Settembre ma poi non convocato dallo 0-3 di Scandicci, serviva un altro elemento che aggiungesse esperienza. I neroverdi avranno masticato amaro fino a mercoledì 14 quando sono andati a Bagni di Lucca per giocare con l'allora vicecapolista Ghivizzano. La gara si è messa subito in discesa con due autoreti in venti minuti! Marzierli ha realizzato il 3-0 in contropiede e la dea bendata ci ha messo del suo con la respinta della traversa al 43’. La ripresa è proseguita con i padroni di casa più pericolosi e così al 67’ è arrivato l'1-3 di Micchi. Stavolta non c'è stata rimonta da parte degli avversari; anzi al 95’ Rosati segnava l'incredibile 1-4!! La prima vittoria in trasferta vale platino perchè permette di raggiungere la terzultima posizione ad un punto dal trenino Prato-Sinalunghese-Real Forte Querceta). L'ultime due fatali posizioni sono adesso del Sangimignano a 8 punti e della Massese a 7. La difesa finalmente subisce solo un gol invece dei soliti due o tre, e non mi sembra poco; inoltre l'attacco ne realizza ben quattro in 90’ (più dei tre fatti nelle prime sei giornate!). Rosati sembra aver trovato il ruolo giusto, Marzierli si conferma goleador spietato (e utile anche al gioco della squadra), Ghidotti guida la difesa come un "senatore" tipo Zuccarelli, ecc. ecc. Scusandomi per chi non ho citato, e sperando di non averla gufata, chiudo con la prossima gara: Aglianese(10,terzultima)Gavorrano(17*)1-0highlightstabellinoalle 14:30 di domani, tredicesima giornata. * a pari punti con il Cannara. La Ferruccia ha perso in quel di Pieve a Nievole sul campo sintetico dei Giovani Via Nova. L'inizio di gara ha visto gli ospiti nella consueta maglia grigio-arancio andare vicino al vantaggio con Bastogi, ma secondo quanto scritto dell'inviato di Calciopiù conclude a lato davanti al portiere. Comunque i locali, quasi insuperabili in casa, hanno colpito alla prima occasione: Nanni ruba palla ad un avversario e serve il compagno Chelucci, bravo e pronto a controllare per poi battere Boccardi. Nel finale la dea bendata non è con la Ferruccia perchè una palla deviata su calcio d'angolo sbatte sulla traversa e poi sulla linea! Per gli ospiti sarebbe gol, ma non per il direttore di gara (che ricordo nei campionati di Categoria non ha l'ausilio del guardalinee). Nella ripresa, i due tempi supplementari disputati nemmeno tre giorni prima con il San Piero, si sono fatti sentire... Personalmente ho visto l'ultimo quarto d'ora e posso senz'altro affermare che la porta difesa da Stiavelli sarebbe rimasta imbattuta anche giocando fino a notte. Il successo dei locali è senz'altro meritato; dopotutto erano al quarto risultato utile consecutivo. Per la Ferruccia è la seconda sconfitta stagionale, prima in trasferta, ancora per 0-1; curiosamente la batosta dello Spazzavento la pone in testa alla classifica poichè la differenza reti sarebbe +9 contro +8. L'inseguitrice più diretta è Le Case Cintolese due punti sotto; poi segue un "trenino" di quattro squadre a 13. Per i ragazzi della squadra quarratina sarà importante recuperare gli acciaccati in vista del ‘derby fra frazioni sulla SP6precedenti: Olmi(5,penultimo)Ferruccia(18,PRIMA*)0-4tabellino+cronacaalle 14:30, nona giornatacampo sportivo Carlo Caramelli”; Vignole - Quarrata. * insieme allo Spazzavento, ma con una migliore differenza reti. Passate un buon fine, ed inizio, settimana; rimbacuccatevi che farà freddo, e mi raccomando per venerdì: non spendete tutti i quadrini anche perchè mica è il 27...

 P.S.  Gli opg sono stati ufficialmente chiusi il 31.03.2015; al loro posto ci sono le rems che si differenziano dai "manicomi criminali" in vari aspetti: gestione non più del Dap [polizia penitenziaria], ma del Ssn. Quindi non ci sono più secondini, celle, muri di cinta come le prigioni quali erano gli opg. Ma che succede a quelle persone pazze furiose/socialmente pericolose/incapaci di intendere e volere che commettono gravi reati? Il loro destino è nell'articolo 1 del Codice penale che sembra un ‘comma 22’ visto per come è formulato: Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se, al momento in cui lo ha commesso, non era imputabile. È imputabile chi ha la capacità d'intendere e di volere. Ricordo che il Codice penale risale al 1930 anche se nel corso degli anni è stato "aggiornato". Quindi chi è totalmente infermo di mente, anche se compie una strage, viene assolto; ciò è accaduto qualche giorno fa al 27enne di Nova Milanese che avvelenò diversi membri della famiglia con il tallio perchè li considerava <<impuri>>! Il gip del tribunale di Monza ha comunque disposto dieci anni di ricovero in una rems; poi si vedrà... Prima di chiudere vi riferisco gli esiti di un esperimento: ho digitato su Google le parole perizia psichiatrica ed i nominativi dei rei confessi per i femminicidi dello scorso mese di Dicembre. Nella maggior parte dei casi i loro legali hanno chiesto la perizia psichiatrica; dopotutto un "vizio parziale di mente" comporta una riduzione della pena... Invece chi è imputabile, e quindi capace d'intendere e volere, ha ottenuto il rito abbreviato. Ricordo che questo particolare tipo di processo prevede una condanna ridotta di un terzo, e ovviamente la possibilità di ricorrere in appello. Tempo fa mandai un sms ad una trasmissione radio dove interveniva l'ex procuratore Antimafia Franco Roberti. Gli ho scritto che agli accusati di femminicidio non dovrebbe essere concesso il rito abbreviato; lui rispose che <<sarebbe inutile negare questo rito alternativo quando poi … >> [minuto 38:44]. Tornando al tema di partenza, vorrei chiudere con la previsione "azzeccata" che Giuseppe Ducci, direttore di un DSM romano, fece il 01.04.2015 in un'intervista: <<Se Chiatti fosse internato in una rems e il tribunale di sorveglianza dovesse ritenere che non si tratta più di un individuo socialmente pericoloso, verrebbe dimesso e quindi, probabilmente, inserito in una comunità. … Ma stiamo facendo confusione. Chiatti è attualmente in carcere e questo vuol dire che è stato dichiarato capace di intendere e di volere o quantomeno parzialmente capace di farlo; quindi non è possibile che vada in una rems, dove sono internati solamente gli autori di reato giudicati incapaci di intendere e di volere al momento del fatto e socialmente pericolosi. Chiatti non è un problema di chi si occupa di salute mentale, è un problema della giustizia ordinaria>>. Per la cronaca, nel Settembre 2015 Chiatti è stato scarcerato da Prato avendo scontato la sua "pena". Faccio altresì notare che il 28.12.1994 si beccò due ergastoli; ma poi l'11.04.1996 la Corte d'assise d'appello di Perugia, dichiarandolo semi-infermo di mente, gli diede 30 anni. La condanna diventò definitiva il 04.03.1997 in Cassazione. Essendo stato arrestato e incarcerato il 07.08.1993, poche ore dopo aver ucciso un 13enne, la pena doveva durare almeno fino al 2023. Sia mai... Dalla scarcerazione, il 03.09.2015, è nella rems di Capoterra, in Sardegna. Nell'Ottobre 2018 il tribunale di sorveglianza di Cagliari ha deciso che è ancora "socialmente pericoloso"; così la sua permanenza è stata prolungata di circa due anni. Ma attenzione: se verrà riconfermata allora, in linea teorica, sarà una custodia a vita. 

{legenda frecce e colori}

news 2018 - IV trimestre

 

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