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domenica 21 aprile 2024, ore 12:45
Salve; eccoci
dopo un'altra settimana in cui il ‘tempo’ è passato dal caldo quasi estivo al
gelo invernale. Il mese di aprile lo può fare, e l'ha sempre fatto.
Ovviamente è stato tirato in ballo il cosiddetto cambiamento climatico. Fra i
più "esagitati" segnalo il barbuto Mercalli con la sua inconfondibile cravatta a
farfalla. Inoltre costui presenzia ad ‘eventi a tema’ come quello organizzato
dal comune di Calco nel Leccese. Il titolo era il seguente: “CAMBIAMENTI
CLIMATICI: SCENARI E RISCHI PER IL NOSTRO FUTURO”;
. Altrettanto sarcasmo non può essere riservato ai
ragazzi/ragazze under 16
partecipanti all'ennesimo
FfF. Oltre a ribadire che lo
studiare alle
scuole superiori non autorizza allo sciopero,
è bene ricordare che l'OBBLIGO SCOLASTICO DURA FINO A 16 ANNI. Ma se proprio
costoro vogliono "manifestare", lo facciano fuori dall'orario scolastico.
Ovviamente seguono il credo gretino della fondatrice che iniziò a
marinare la scuola di venerdì dal 07.09.2018. Curiosamente lei ha preso
posizione pro-Palestina/anti-Israele; così — quasi per osmosi — l'ha trasmesso
anche a queste ‘forche collettive’ [clicca]
(<<Chiediamo che si metta fine al genocidio e all'ecocidio della Palestina>>).
Gli attivisti, ed immagino, attiviste di Milano hanno testualmente scritto: “Oggi
come Fridays for Future abbiamo continuato lo sciopero globale per la giustizia
climatica. Lo abbiamo fatto con una manifestazione cittadina insieme alle realtà
palestinesi e ai lavoratori della ex GKN”.
A proposito di altre questione forse non molto attinenti con il clima,
Martina Comparelli ha detto: « … è
necessaria una transizione ecologica a pianificazione democratica
(?)
in cui ci sia una democratizzazione anche del lavoro stesso. C'è
impellente bisogno di una riconversione industriale che produca i beni e servizi
chiave per decarbonizzare i settori a più alte emissioni e realizzare la
giustizia sociale».
Tornando agli/alle attivisti/e meneghini/e, ecco altri stralci di cosa hanno
farneticato comunicato:
“Gli
ostacoli dall'alto non sono mancati”
[il maltempo?]; “ … non
c'è transizione senza coinvolgere i lavoratori e che giustizia climatica e
sociale sono connesse. Abbiamo organizzato una manifestazione insieme alle
realtà palestinesi di Milano, evidenziando così che la lotta per il clima non
avrà successo senza la libertà e l'autodeterminazione del popolo palestinese e
di tutte le popolazioni oppresse nel mondo”
[come
il cavolo a merenda]. Sperando di subire le conseguenze dei loro accidenti,
passo alla
‘sezione dei conflitti’ che come al mio solito completerò nel corso dei prossimi
giorni. Prima c'è
quello fra Gaza e Israele (ma anche
l'attacco dell'Iran/viceversa):
¦live¦
[‘iran-israele-guerra-21-aprile-diretta’;
Skytg24].
Infine ricordo questo collegamento ipertestuale che è rimasto
uguale: "pagina riassuntiva"
[ultimi giorni, Rainews]. Ovviamente tiene banco il
bombardamento israeliano
di venerdì mattina sull'impianto
nucleare di Isfahan
¦agi¦.
Addirittura Tel Aviv e Teheran
minimizzano la cosiddetta ‘azione pistacchio’.
Ben più "inquietanti" sono due attacchi: uno partito dall'Iraq verso una base
statunitense in Siria
¦avvenire¦;
l'altro contro le postazioni
PMF a Kalso, 50 km da Bagdad
¦open.online¦.
Ci sono varie
ipotesi al vaglio;
Gianni Rosini per iFq lo spiega.
Sul
conflitto russo-ucraino,
ecco i soliti link: ¦live¦
[oggi, a cura di Skytg24]; "pagina riassuntiva"
[ultimi giorni, Rainews]. Il
manfano invidioso incontentabile ciclotimico/bipolare
— che guida l'Ucraina dal 20.05.2019 — ha piagnucolato come un
bambino dell'asilo. A suo dire, «Meritiamo
stessa protezione aerea di Israele»;
quindi l'Ue la Nato gli Stati Uniti devono dargli «almeno
altri sette Patriot o sistemi di difesa aerea simili»
alè. Farei altresì notare
quanto armamento ha ricevuto dal 24.02.2022...
Intanto per farlo stare buono, la
Germania ha promesso che gliene invierà altri;
li impacchetta e via. Purtroppo tanta gente gli dà lena, in maniera
diretta ed indiretta. Esempio: non è vero che gli Usa hanno approvato un
"pacchetto" di aiuti con anche i 61 miliardi per l'Ucraina. Semplicemente la
HoR ha dato il via libera con un discreto
margine: 311 a 112
¦it.euronews.com¦.
Ricordo che è necessario passare per il voto del Senato
secondo quanto previsto dal
processo legislativo. A febbraio questo travagliato disegno di legge (H.R.815)
passò al Senato con una netta maggioranza:
70-29. La Camera dei Rappresentanti poi decise di non decidere
rimandando la votazione al 28 febbraio. Poi da
rinvio in rinvio, si è arrivati all'approvazione di ieri.
P.S.
la votazione si terrà martedì mattina, ora di Washington
¦‘watch live’¦.◄Adesso chiudo con le
notizie
di
vario
tenore.
La prima è sulle
2024 Indian general election
che dureranno ben 44 giorni.
Solo nel
1951-1952 ci volle di più, quasi cinque mesi.
Allora erano 173 milioni le persone "registrate"; ma
stavolta sono ben 970 milioni
(su una popolazione di 1,4
miliardi)!
Quelle
iniziate il 19 aprile eleggeranno i componenti della ‘camera
bassa’/Lok
Sabha. Il partito
che ha la maggioranza [272
seggi su 543] potrà nominare il
primo
ministro. Questi deve essere un
parlamentare; quindi può essere appartenere
anche alla ‘camera
alta’/Rajya
Sabha (238 su 250 membri sono eletti dai rispettivi parlamenti degli
stati federati e territori). Nota: tutti i
premier succedutosi dal
1947 erano deputati/e nel Lok Sabha; l'unica donna fu
Indira Gandi, unica figlia del
primo premier e non imparentata con il
Mahatma. Dopo queste precisazioni, chiudo con una "guida"
[a cura di ispionline]
ed un "pronostico" (Narendra
Modi sarà rieletto per la terza volta al 99%). Nota: il "rivale" è
tale
Mapanna Kharge, presidente dell'INC
che ha 51 seggi
nel Lok Sabha...☼Janik
Sinner vincendo il
Miami Open è salito al
secondo posto nel
ranking Atp. Ha
così riaperto una striscia di vittorie che si era interrotta il 17 marzo
in semifinale degli
Indian Wells. Aveva ceduto 1-6 6-3 6-2 contro
Carlos Alcaraz
¦skysport¦,
poi vincitore del torneo. Nota: la
serie di vittorie consecutive era arrivata a 19.
►
La ‘Viola’ negli
ultimi due match,
campionato & Coppa,
non ha
perso.
Anche stavolta sarò sintetico:
lunedì
15, Fiorentina-Genoa
1-1;
giovedì 11,
F.-Viktoria Plzeň-F.
2-0.
Nella prima gara gli ospiti forse "ai punti" meritavano di più.
Un'incornata di
Ikonè
ha pareggiato il penalty realizzato da Gudmundsson a fine primo tempo. L'arbitro
aveva assegnato un altro rigore, ma il var gli ha fatto cambiare idea. L'attesa
per tutti è durata diversi minuti; poi — dopo la visione al monitor di bordo
campo — è arrivato il dietrofront
. Al
triplice fischio finale il pubblico ha un po' rimaneggiato per un pari che serve
davvero a poco. Tuttavia il turnover operato da Italiano sembra essere servito
nella partita di ritorno di Conference. Nei primi 45’ il punteggio doveva essere
almeno due o tre a zero: salvataggi prodigiosi del portiere, due legni,
tiri a ripetizione. La ripresa è iniziata a ritmi più blandi, quasi compassati;
forse c'era anche un certo scoramento per non aver segnato. Nemmeno l'espulsione
di Cadu al 67’ ha dato la smossa ai gigliati. Così è arrivato il primo tempo
supplementare; Nico Gonzalez — fino allora in ombra — ha costretto il portiere
alla deviazione in angolo. Dalla battuta dello stesso,
Nico
arpiona la sfera e con un destro a giro batte Jedlička! Il raddoppio è arrivato
ad inizio del secondo supplementare: gli ospiti si fanno trovare scoperti, Ikone
guida un contropiede cinque contro uno; arrivato al limite serve
Biraghi
che batte Jedlička! Stavolta mister Italiano ha indovinato i cambi nel finale
dei regolamentari: Belotti per Ikoné e Dodô per Faraoni; due minuti dopo Quarta
per Mandragora. Sicuro che scriverò altro, passo alla prossima gara|"statistiche"|"bilancio"|VF|"vigilia": Salernitana▀(15,ultima)—Fiorentina▀*(44,decima)║0-2║highlights│ilvc│NPV│alle 18:00,
trentatreesima giornata◆infortunati, squalificati, diffidati3classifica
alla 32ª;
* una gara in meno
["racconto"
di David Guetta
e Lorenzo Amoruso,
RBT;
Giovanni Sardelli⚽stadio
Arechi].
◄►
L'Aglianese
pur
giocando in casa dell'ultima in classifica
non è riuscita a schiodare lo 0-0 iniziale. Comunque sia, è arrivata la
salvezza matematica;
l'ambizioni erano però ben altre... Inizierei con l'undici
iniziale: Valentini, Fiaschi, Pupeschi, Silvestro
(20’st Perugi),
Remedi, Mascari
(20’st Vanni),
Della Pietra
(81’ Sow),
Grilli, Maloku, D'Ancona
(88° Zumpano),
Viscomi
(83’ Iacoponi).
Giocatori rimasti — per così dire — a disposizione di mister Baiano:
Nanetti, Fontana, Delledonne, Poli. Nota: i neroverdi per l'appunto
hanno giocato con la maglia dove, oltre ai colori sociali,
ci sono degli "inserti".
Il primo tempo ha visto due occasioni da rete, entrambe per gli ospiti:
prima inzuccata di Mascari fuori di poco e poi altra capocciata, quella
di Viscomi, che coglie il palo! Andrea Gherardini nel suo resoconto per
pistoiasport asserisce che Remedi
‘salva
sulla linea l’incornata di De Meio’.
Non avendo visto l'azione negli
highlights, mi fido sulla parola
eheheh. La ripresa ha visto ancora meno occasioni pericolose:
‘Bove
che, dopo aver raccolto l’invito di Tzvetkov, va alla conclusione
scheggiando la traversa’
(così ha scritto A.
Gherardini); invece ho
potuto vedere Grilli farsi da solo mezzo campo, vincere un rimpallo e
tirare dal limite, impegnando seriamente il portiere dei locali. Il
triplice fischio finale sancisce un ‘pareggio ad occhiali’ che serve
solo all'Aglianese. Infatti i neroverdi hanno messo nove punti di
distacco dalla sestultima, la Sammaurese. Mancando tre giornate al
termine della cosiddetta stagione regolare, al massimo, potrebbero
essere affiancati. Però in questa remota circostanza, subentrerebbero
gli scontri diretti: 2-0 in Romagna, 3-0 ad Agliana. Questa classifica
valeva prima dell'estromissione della Pistoiese, decisa dal
giudice sportivo in settimana. Per regolamento,
tutte le gare giocate con gli
arancioni è come se non fossero state giocate;
idem per i punti conquistati fino allora da ogni altra squadra. Esempio:
il Carpi capolista aveva fatto 0-0 in casa e 3-2 a Pistoia, perciò perde
quattro punti. E' andato molto peggio al Ravenna: -6! Il podio
della classifica si è "trasformato" da questo (Carpi 65, Ravenna
63, Lentigione e Forlì a 55) a quest'altro (Carpi
61, Ravenna 57, Corticella 53).
In coda cambia ancora di più visto che una retrocessione è già decisa:
la Pistoiese, esclusa e quindi a 0. Perciò ci dovrà essere un'altra
squadra che retrocede direttamente, la penultima il Mezzolara.
Toccherebbe anche al Certaldo scendere in Eccellenza poichè il distacco
con la sesta è di dieci punti, tre oltre il limite della forbice.
L'unico playout sarebbe Progresso-Borgo San Donnino, rispettivamente a
quota 31 e 24. La Sammaurese — pur appaiata al Progresso — è "salva"
poichè ha vinto in casa lo scontro diretto. Parlando dell'Aglianese, si
è trovata con tre punti in meno (A.-Pistoiese 1-2 e P.-A. 0-2);
scende così da 44 a 41. Ma essendoci dieci lunghezze dalla
Sammaurese, impossibili da colmare in tre gare, è matematicamente salva.
Rimane solo un'esile speranza di agguantare il quinto posto considerando
che il Forlì si trova lì con 49 punti.
Mister Baiano chiede di chiudere al meglio il
torneo; lo 0-0 di Mezzolara non l'ha certo soddisfatto.
Prossima gara, la terzultima di ritorno: Aglianese▀(41⁻³,nona*)—Progresso▀(31⁻¹,sestultimo**)║0-1║servizio Tvl│alle 15,
trentaduesima giornata3classifica
alla 31ª
[diretta sul
canale Yt].
Note: i punti
conquistati contro la
squadra sono stati tolti;
l'Imolese ne ha due di penalizzazione, la Pistoiese ne aveva uno. Fanfulla,
Sant'Angelo, Sangiuliano una gara in meno.
* a pari punti con un'altra compagine.
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Rubriche
di chiusura;
la prima è quella dei giorni:
lun. 15¦
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