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sabato 1° Dicembre 2018, ore 13:00

08.12.'18 ─►

Salve, come li avete passati l'ultimi sette giorni del precedente mese? Ovviamente sono accaduti molti fatti che non posso certo trattare per ovvi motivi. Così mi concentrerei solo su qualche fatto di oggi, primo giorno di Dicembre; a Buenos Aires si sta svolgendo il G20 che come bene sapete, oppure no, comprende le nazioni del G7, G20 e Brics. Curiosamente è presente anche l'Ue nelle vesti del Presidente della Commissione Europea e Presidente del Consiglio Europeo. Così il premier potrà avere un bilaterale/trilaterale con Mimì & Cocò; l'argomento principale sarà la procedura di infrazione. Invece fra Putin e ‘Donaldo’ non ci sarà bilaterale; questo per ripicca della Casa verso la querelle nel mar Nero fra Ucraina e Russia. lo ‘Zar’ l'ha presa bene: a suo dire avrà un paio d'ore di tempo libero eheheh. A proposito di Stati Uniti, ieri in Alaska c'è stato un forte terremoto vicino alla capitale; stavolta a differenza del 1964 niente tsunami. Stamattina è passato a miglior vita l'ex presidente [più longevo]: G. W. Bush. Non penso che i suoi tantissimi nemici verseranno lacrime; Bush senior, fra l'altro direttore della Cia nel 1976-1977, fu vicepresidente sotto Reagan; nel suo mandato ci fu la guerra del Golfo che secondo tutti gli avrebbe garantito la riconferma. Invece nelle presidenziali del 1993 fu sconfitto da Clinton anche per colpa dell'indipendente Perot che raccolse il 19% dei voti. Oggi però sono di rincorsa e quindi passo alle consuete "rubriche di chiusura": i giorni giornalisticamente sintetizzati (domenica 25, lunedì 26, martedì 27, mercoledì 28, giovedì 29, ieri, oggi) e fotogallery atlantica settimanale (domenica 25-ieri). Domenica 25 Novembre la Fiorentina ha affrontato il Bologna per il ‘derby dell'Appennino’. Il pomeriggio era piovoso e grigio; il rosso tracciato sulle guance dei giocatori, e terna arbitrale, per questa giornata dava un po' di colore. Dopo la prima occasione per i felsinei, i viola (stavolta in maglia) ne hanno avute due con Benassi e Simeone; comunque è stato Lafont al 43’ a compiere un vero e proprio miracolo deviando sopra la traversa una capocciata "in torsione" di Orsolini. La ripresa è iniziata con una doppia-fiammata: contropiede micidiale dei gigliati su palla persa in attacco dagli avversari; Simeone viene servito libero verso la porta, ma un suo stop maldestro lo fa "auto-definare". Infine il ‘Cholito’ tira sul portiere che devia in angolo; dalla battuta di questi, Milenkovic svetta ma incoccia il palo! Come già scritto, è solo un fuoco di paglia perchè i restanti minuti trascorrono senza particolari occasioni da rete. L'unico a provarci è Veretout, bravo ma impreciso, nella sua rasoiata fuori di pochissimo. Pioli sembra accontentarsi del pari visto che toglie Benassi, Simeone e Gerson rimpiazzandoli con "non attaccanti" tipo Dabo o Mirallas. Peccato non aver vinto questa trasferta; la "pareggite" continua con il quinto X consecutivo (uno 0-0 dopo quattro 1-1). L'ultima vittoria risale allo scorso 30 Settembre quando alla settima giornata venne battuta l'Atalanta; da allora una sconfitta (0-1 all'Olimpico con la Lazio) e cinque pareggi. L'ultimo successo in trasferta è della scorsa stagione: 3-2 a Genova il 06.05.2018. I rimedi alla pareggite li conoscerà anche Pioli che però dovrebbe avere "osare di più": mettere Simeone in panca, fare giocare Gerson nella sua posizione ideale, dare spazio ad altri giovani come Ceccherini (per altro titolare fin dal 1’). Non avendo altro da scrivere, ecco indicata la prossima gara/‘partita dell'anno per la Firenze’: Fiorentina(18,nona*)Juventus(37,PRIMA)0-3"pagelle"│fra cinque ore, quattordicesima giornata. * insieme ad altre due squadre. La Pistoiese ha raccolto un buon pareggio in quel di Olbia su un campo più da competizioni amatoriali che da Professionisti quale sarebbe la serie C. Si vede che il "metro di valutazione" della Federazione calcistica in Sardegna è diverso da quello che vige a Pistoia perchè con il cazzo che avrebbero fatto giocare gli arancioni su un terreno di gioco così pietose. Tralasciando questo particolare "non da poco", gli arancioni si erano portati in vantaggio ad inizio ripresa con Fanucchi; i locali si sono fatti sotto costringendo Mieli agli straordinari su un tiro dalla distanza di Vallocchia. Al 65’ Ogunseye segna con un tocco malandrino di mano e così si becca un sacrosanto cartellino. Infine al 79’ i sardi pareggiano con Ceter, bravo a trovarsi in area piccola per deviare un cross di Piredda. Nell'occasione i difensori l'hanno lasciato libero ad un metro dalla linea di porta... Questo 1-1 è il secondo pareggio consecutivo in trasferta della gestione Asta; è un punticino che comunque allunga la serie positiva. La classifica in coda inizia "a sgranarsi": dall'ultima [la Lucchese a 6] al trenino delle terzultime ci sono già cinque punti; nel mezzo si trova l'Arzachena ad 8. Ricordo che quest'ultimi, ed i rossoneri di Lucca sono penalizzati, rispettivamente di uno ed undici punti. Non avendo altro da scrivere, chiudo con la prossima gara; sarà una gara speciale per la Pistoia ‘fortezza in Toscana del tifo bianconerofocus: Pistoiese*(11,quintultima**)Juventus U23(11,quartultimi**)0-1servizio Tvlfotogallery│"pagelle"alle 18:30 di domani, quattordicesima giornata. * due gare in meno; ** insieme ad altre due squadre. L'Aglianese ha raccolto un buon pareggio in casa del Montevarchi; ma poteva anche scapparci il risultato pieno se solo la sfiga non ci avesse messo lo zampino... I neroverdi in casa della settima hanno dimostrato di essere in salute, senza timore riverenziale e con un modulo di gioco definito. Il vantaggio al 35’ è stato realizzato da Rosati, ma Marzierli come un trequartista ha creato l'azione vincente. Poco dopo l'arbitro ha preso un abbaglio fischiando un calcio di rigore molto dubbio; meno male che il guardalinee aveva segnalato un fuorigioco... La ripresa si è aperta con l'occasionissima per il raddoppio, ma il tiro a botta sicura di Rosati si stampa sulla traversa! Purtroppo è poi successo il tipico contrappasso del calcio (gol fallito gol subito): al 16’ Regoli s'incunea in area sulla sinistra, tira e Bala stavolta non compie una parata miracolosa perchè la palla gli passa sotto il corpo. Il pareggio è stato una bella botta che poteva essere fatale perchè i locali beccavano un palo clamoroso. Nella parte finale della partita l'Aglianese è cresciuta tenendo il pallino del gioco; il gol del classe 2000 Zellini sarebbe stato bellissimo come esecuzione; peccato che abbia incocciato la traversa! I risultati utili consecutivi sono quattro: due vittorie e due pareggi. Rosati si conferma goleador con tre centri; Marzierli se non segna (è capocannoniere della squadra a quota 4), fa segnare e regge da solo tutto il fronte d'attacco "alla Toni". Gialdini è tornato in difesa dopo l'infortunio al polso, però sono dovuti rimanere fuori per infortunio Ghidotti e Mugelli. Comunque la società si sta muovendo nella sessione invernale del calciomercato: sono arrivati l'attaccante Mauro Costalli (attaccante classe '98) dal Tuttocuoio ed il centrocampista Tommaso Lunghi, un '99 che ha giocato con il Prato nello scorso campionato di serie C. Non avendo altro da scrivere, passo alla prossima gara: Aglianese(14,quattordicesima)Viareggio(15,dodicesimo*)1-3servizio Tvltabellinoalle 14:30 di domani, quindicesima giornata. * insieme al Bastia, ma in svantaggio nello scontro diretto. La Ferruccia ha vinto una gara che sinceramente meritava di pareggiare. Fino a cinque minuti dal termine era in vantaggio grazie alla rete segnata al 35’ da Bastogi; ma stavano giocando maluccio e soffrivano la pressione degli ospiti. Questi — dopo aver più volte sfiorato il pari — l'hanno finalmente acciuffato con Barontini, abile a svettare in area e deviare alle spalle di De Marcus una punizione dalla fascia. Io ero arrivato allo stadio di Montale da un quarto d'ora; il clima era ormai autunnale: freddo, pioviggine ed una luminosità ormai agli sgoccioli. Ovviamente il pari ha animato i tifosi ospiti sistemati nella tribuna centrale; nel contempo, i locali quasi se l'aspettavano... Invece un minuto dopo ecco il nuovo sorpasso: azione insistita, cross nel mezzo all'area, il pallone (forse viscido) è respinto maldestramente dal portiere e Russo insacca sulla ribattuta! I minuti di recupero non sono passati lentissimamente per un paio di falli subiti/"guadagnati" dai giocatori ferrucciani; al triplice fischio giocatori & dirigenti, ma anche i pochi tifosi di fede arancionera, hanno esultato per una vittoria importantissima. Infatti lo Spazzavento ha pareggiato in casa della Virtus Bottegone; quindi il suo ritardo è salito a quattro lunghezze; intanto, un punto sotto, incalza Le Case Cintolese. Adesso chiudo con il prossimo impegno, in trasferta contro una squadra che ha ripreso l'attività dopo la retrocessione dalla Seconda categoria 2016-2017. Nei bei tempi andati dei campionati amatoriali, vista la "rivalità", sarebbe stata un derby da rioni; comunque vada, sarà il primo incrocio delle due squadre in Terza categoria: Sporting Casini(14)Ferruccia(24,PRIMA)0-2tabellino/commentoalle 14:30 di domani, undicesima giornatacampo sportivo Stella; via Larga, Casini di Quarrata. Passate un buon fine settimana; saluti da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Come dice l'adagio, "il diavolo si nasconde nei dettagli" e così se spulciate la nota di aggiornamento del Def potrete notare che il famoso 2,4% deficit e pil’ è a pag. 21 nel QUADRO PROGRAMMATICO. A pag. 49 è riportato che l'indebitamento netto nel 2019 sarà 22,436 miliardi; questa cifra diviso il pil nominale [1.767 miliardi] fa ~1,2 che guarda caso è nel QUADRO TENDENZIALE (sempre a pag. 21). Lo voglio ripetere una volta per tutte: L'UE NON CI HA APERTO LA PROCEDURA D'INFRAZIONE PER QUEL 2,4%. Siamo sempre stati ampiamente sotto il 3% eccetto nel 2014 quando si arrivò a -2,99%. Semmai i ‘figli di Troika’ ci contestano l'ammontare del debito pubblico, ormai da anni sopra il 130% rispetto al pil. Piccolo inciso: la Francia del ‘galletto’ Macron ha un debito di 2300 miliardi ed un deficit al 2,6%. Però a Bruxelles fanno finta di nulla forse perchè Moscovici era ministro delle finanze francese? Tornando ai nostri debiti e disavanzi, la verità incontrovertibile è che il deficit strutturale — quello che si dovrebbe pareggiare — nei piani dell'esecutivo aumenterà: da -0,9% al 31 Dicembre 2018 fino a -1,7 nel 2019, 2020 e 2021. Purtroppo chi dovrebbe dare l'informazioni, tipo i giornalisti, ma anche altra gentaglia gente fa una confusione tremenda, e forse voluta, con il deficit. È bene ribadire che di disavanzi ne esistono tre: pubblico (uscite meno entrate), netto (uscite meno entrate al netto delle misure una tantum), strutturale (uscite meno entrate, poi corretto per ciclo e depurato dalle spese una tantum). Il primo lo potete conoscere qui, calcolato ogni mese dalla RGS; il secondo è comunicato dall'Istat ogni tre mesi oppure lo trovate qua. Infine il deficit strutturale viene citato sul/sulla Def/NaDef. Da giorni Gavino Moretti, inviato del gr1 a Bruxelles, ripete come un mantra che ci sarebbe una procedura d'infrazione per <<deficit eccessivo legato all'alto debito>> [ascolta al minuto 02:00]. Costui è confuso: è il debito pubblico che preoccupa; il deficit non c'entra una mazza! Se fosse quello il problema, sarebbe davvero un casino; le "regole per rientrare" sono quelle del PSC e del ‘fiscal compact’: abbassare il deficit netto oppure aumentare la crescita, cioè il pil nominale (quello reale moltiplicato per lo specifico deflatore). Si sappia che dal 2012 abbiamo aggiunto in Costituzione il patto con il Diavolo che per l'appunto si nasconde nei dettagli: pareggiare il deficit strutturale e anche ridurre il debito pubblico a "colpi di 3% del pil" l'anno! Praticamente si dovrebbero fare manovre da quasi 50 miliardi per almeno un quinquennio!!Se mai dovesse accadere che torni la Troika, come nel 2011, l'austerità che ha subito la Grecia sarà Disneyland in confronto...

{legenda frecce e colori}

news 2018 - IV trimestre

 

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