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     ◄─ 01.12.'18  | 
      
      
      
          
 sabato 8 dicembre 2018, ore 13:00  | 
          
  
       15.12.'18 ─►  | 
        
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Salve, come 
vi sentite o ci sentiamo noi italiani <<popolo incattivito e rancoroso>> 
assuefatti ad un <<sovranismo psichico>> che abbiamo <<insopportazione per gli 
altri>>. Queste farneticazioni si possono leggere nel rapporto del Censis, 
istituto di ricerca socio-economica fondato nel 1964 da Giuseppe De Rita. Se al 
direttore generale del Censis Massimiliano Valeri, e anche a ‘don Peppe’ (bravo 
a farci la morale ma poi...), non piacciono gli 
italiani vadano da un'altra parte. Magari potrebbero scegliersi un paese extra Ue visto che 
il popolo italiano sarebbe antieuropeista. Vorrei altresì ringraziare il sig. Valeri 
che mi ha suggerito varie parole, <<insopportazione>> in primis ma anche 
<<soggettivismo>>, per la
mio archivio delle parole della serie "ma parla come mangi". Rimanendo in tema, ieri a Fuorigioco, programma 
di Radio1, ho scritto un sms: 
‘La 
vostra insopportazione è musica per gli orecchi di chi ha deciso di cambiare 
verso lo scorso 4 Marzo. Rassegnatevi.’. 
La conduttrice Ilaria Sotis l'ha letto senza fare commenti; ma tanto ormai si 
sa da che parte sta, lei romana de Roma... Appartiene a quel "partito trasversale" (da 
Pd, a Fi, ma anche FdI) con queste certezze granitiche: IL M5S È COME SATANA/Salvini, CAUSA ED 
ORIGINE DI OGNI PECCATO. I GRILLINI DICONO NO A TUTTO, comprese le 
‘grandi opere’; FOMENTANO L'ODIO, DIFFONDONO FAKE NEWS, sono contro i vaccini e 
credono nelle scie chimiche. LA RAGGI SBAGLIA SEMPRE, anche quando dorme. DI MAIO È 
COLPEVOLE DI NON ESSERE LAUREATO, NON AVER MAI LAVORATO ma anche essere figlio 
di suo padre che — gravissima colpa — pagò degli operai a nero nel 2008. Per 
essere più sintetici, QUALUNQUE COSA FACCIA IL GOVERNO È MERDA. Dopotutto la
gentaglia gente che prima governava questo paese non ha mai sbagliato 
tipo: dare decine di miliardi alle banche, regalare mancette a destra e manca, 
farsi suggerire da 
‘Confindastria’ 
la "riforma del lavoro" (che permette di 
licenziare senza remore ed assumere a tempo indeterminabile), barattare 
con l'Ue l'impegno ad accogliere tutti i migranti in cambio di più 
"flessibilità"/miliardi, ecc. ecc. A proposito di "Unione Europea" (virgolette sono d'obbligo) sarà una settimana campale: il voto a Westminster sulla questione della Brexit, un merdajo innescato dall'ex 
premier Cameron che la May si è trovata a gestire. Il
Parlamento inglese è spaccato e potrebbe anche 
scapparci il siluramento di Theresa... Riguardo l'Italia ci sarà da chiudere con 
i tecnocrati che stanno nelle ‘torri d'avorio’ di Strasburgo e Bruxelles 
(rispettivamente sede dell'Europarlamento 
e della 
Commissione europea). La procedura 
d'infrazione, per l'alto debito e non lo sforamento del deficit/pil, 
potrebbe anche finire con un accordo. Ma i ‘figli di Troika’ s'attaccano ai 
decimali e pretendono di abbassare quel benedetto rapporto al 2%; fra i più 
intransigenti di questi boiardi segnalo la
bella lenza di Moscovici che fu ministro 
delle finanze francese dal 16.05.2012 al 31.03.2014 (con il mandrillo Hollande 
all'Eliseo). Se guardate questa
pagina, potrete notare sì un abbassamento del 
deficit ma anche un aumento del debito pubblico da 89,5% nel 2012 al 94,9% del 
2014. 
Il galletto Macron dovrà cedere alle richieste dei ‘gilet’ 
e così debito & deficit andranno alle stelle, sforando i rispettivi 
limiti. Ma per Moscovici & company sarà tutto apposto nonostante un debito 
pubblico quasi uguale fra Francia e Italia [clicca
qui e
qua]. La differenza la fa il pil che in Francia 
è più alto e così abbassa il famigerato rapporto debito/pil a quasi il 100%. Noi l'abbiamo 
al 132% con il deficit strutturale in aumento e questo fa incazzare i
sommi sacerdoti della Troika; per loro il ‘patto con il diavolo’, 
quale è il 
fiscal 
compact, lo dobbiamo rispettato alla lettera; invece si può interpretare nel caso di Francia o Spagna eheheh. Ci sarebbe 
proprio da ridere anche per un ex premier, ormai ottuagenario e palesemente rimbambito, 
che avrebbe 
ricevuto rassicurazioni dal Colle. A detta del vecchio 
maiale, «lui [Mattarella] 
mi ha detto chiaramente che consentirebbe al
centrodestra di trovare una
maggioranza»! 
Ovviamente il 
Quirinale ha smentito, sia mai; piuttosto come può un pluri-condannato in via 
definitiva per gravi reati — non 
abigeato — poter interloquire con il Presidente 
della Repubblica? Rimanendo in tema d'assurdità, l'ex 
premier/ex segretario/ex sindaco vorrebbe addirittura gli chiedessimo scusa
¦Fq¦! 
ma di cosa? Non c'è da meravigliarsi 
visto che da neosegretario ci fece anche un specie di patto. Ma dovete capirlo: il suo 
candidato alle primarie l'ha fatto ritirare; il prescelto voleva 
imporre ai deputati e senatori del partito di non andarsene verso altri lidi, 
gli hanno risposto picche e così l'ex ministro — non un invertebrato — ha tratto 
le conseguenze. L'attuale <<senatore semplice di Scandicci>> avrebbe anche la 
pazza idea di candidarsi alla segreteria insieme agli altri sei concorrenti! 
Dopotutto è avvezzo a promettere e poi ripensarci, smentire e poi smentirsi... 
Il "fronte macroniano" per l'Europee è già pronto: sarà composto dalla 
cosiddetta società civile e non certo da iscritti militanti attivisti dei 
circoli (come accadeva con il Pci nelle sezioni). Lui non li sopporta perchè 
vuole che il segretario decida tutto come se il partito fosse cosa sua. 
Adesso la chiudo qui perchè non voglio guastarmi il sangue, rischiare querela e 
poi oggi sarebbe il giorno che dà inizio alle feste natalizie... Quindi chiudo 
con le consuete rubriche: gli articoli  
"PIÙ LETTI" 
sul Corriere di/della/del oggi/settimana/mese; i 
giorni
giornalisticamente sintetizzati (domenica 
2,
lunedì 
3,
martedì 4,
mercoledì 5,
giovedì 6,
ieri,
oggi) ma non le 
fotogallery atlantiche settimanali. 
Dovete sapere che 
“The Atlantic - Photo” a Dicembre fa una rassegna delle foto 
dell'anno che sta per chiudersi. Ad oggi, non c'è la solita "rassegna settimanale"; quindi 
sarà per la prossima volta.
  
		
      
      ► 
In questi giorni prenatalizi, ci sarebbero due 
fenomeni 
da osservare: le 
Geminidi e la ‘cometa di Natale’. Il primo è 
uno sciame meteorico, attivo dal 3 al 19 Dicembre. È un asteroide "a generarle":
Fetonte, scoperto nel 1983 dal satellite 
IRAS. 
A dire il vero, era un telescopio spaziale per l'osservazioni nell'infrarosso; 
lanciato da Vandenberg il 25.01.1983 terminò la sua missione dopo 10 mesi a 
causa di un guasto che fece esaurire, prima del previsto, l'elio superfluido. 
Essendo più "caldo" delle sorgenti che doveva misurare, dovette così terminare 
l'attività. Prima di chiudere questa digressione su IRAS, segnalo che a distanza di 35 anni la maggioranza delle 500mila sorgenti 
all'infrarosso rilevate deve essere ancora identificata. Tornando alle Geminidi, 
la Luna — essendo al tramonto — non disturberà l'osservazione, almeno fino al 
giorno 16. Le ore migliori 
sono nella seconda parte della notte di Santa Lucia, verso le 2, quando la 
costellazione dei Gemelli sarà più alta nel cielo. Il "picco" dovrebbe 
attestarsi sulle 120 meteore/ora, un valore simile alle ben più note ‘lacrime di 
San Lorenzo’. Fetonte forse è una cometa estinta; le sue polveri lasciate 
nell'orbita si stanno evolvendo rapidamente e in meno di un secolo si 
estingueranno. Intanto nei giorni delle G., ci sarà anche la
cometa 46P con la sua coda verdastra. Domenica 16 passerà a "soli" 11 
milioni di km dalla terra raggiungendo il perielio e rendendosi ben visibile con 
una magnitudine di 3; quindi si potrà vedere ad occhio nudo [clicca
qui 
per sapere come e dove]. Sorgerà ad est e si 
porrà vicino alle 
Pleiadi, un ammasso stellare impossibile da non 
notare; purtroppo la cometa non mostrerà la coda per una questione di 
allineamento con la Terra. Da lunedì 17 tornerà la Luna e quindi sarà più 
difficile osservare l'astro chiomato. Tecnicamente si potrà 
osservare a Natale, e anche fino a Befana; ma la sua osservazione, sempre più 
difficile, sarà limitata a poche ore prima del tramonto e dell'alba. 
  
◄► 
Come volevasi dimostrare la Fiorentina ha perso con la Juventus; ci poteva stare 
visto che la capolista ha vinto quasi tutte le gare dall'inizio della stagione. 
Ma è il modo come ha perso che dovrebbe fare riflettere. Delle vergognose 
scritte apparse non lontano dallo stadio è meglio soprassedere   
per non dare visibilità a quel gruppo di mementi. 
Spero che la Digos, così 
solerte in certi frangenti (tipo
questi), identifichi i colpevoli. Sarà poi l'autorità giudiziaria ad 
occuparsene; magari si potessero conoscere i loro volti, nomi e cognomi non 
sarebbe male... Tornando alla gara, anzi al pregara ad essere precisi, il 
pubblico del “Franchi” ha mostrato una
coreografia in ricordo di Riccardo ‘Riky’ Magherini (morto 
durante un arresto nel 2014 a Firenze; la vicenda 
giudiziaria si è 
recentemente chiusa in Cassazione con l'assoluzione senza 
rinvio). Il
Tg1 ha "censurato" l'immagini — per motivi che 
solo loro sanno — e quindi infamia & vergogna su di loro. 
Adesso passerei alla gara, quella giocata sul campo; la Fiorentina ha avuto subito una bella 
occasione con Benassi la cui sventola al volo passava vicino all'incrocio dei 
pali. Al 21’ Chiellini stava per fare la vaccata su Gerson; al 24’ Orsato, su 
suggerimento dei colleghi al    
var, ha deciso di andare allo schermo per l'azione 
di Biraghi che scivolando deviava il pallone con un braccio. Come al solito ero 
nella sala (gremita) del 
BarH di Valenzatico; l'ho detto ad alta voce: 
ci danno rigore contro... Invece l'arbitro che in passato ne ha commesse 
parecchie anche alla Fiorentina ha deciso per il calcio d'angolo. Al 31’ è 
arrivato improvviso il vantaggio dei bianconeri: uno-due fra   
Dybala e Bentancur al limite dell'area; questi si libera al tiro e batte Lafont 
con un sinistro radente. Nella ripresa Chiesa, servito da Gerson, ha la palla 
del pari però il suo tiro di prima intenzione viene deviato dal portiere 
bianconero. Undici minuti dopo (68’), per contrappasso, arriva il raddoppio 
della Juve: azione da calcio d'angolo, Chiellini anticipa Lafont, imprimendo 
alla palla uno strano rimbalzo che la porta in rete; forse viene toccata da uno 
dei difensori che volevano ostacolare Ronaldo. Proprio lo stratosferico ‘CR7’ fa 
tris su rigore al 79’; Orsato punisce giustamente un fallo di mano commesso da 
Edmilson. Segnalo che il secondo tempo l'ho solo sentito alla radio come ai 
vecchi tempi; ma purtroppo questa scaramanzia non ha portato bene eheheh. Questo 
0-3 
è la prima sconfitta casalinga, quarta stagionale; sono ben sette turni che i 
viola non vincono. Così la posizione in classifica della Fiorentina è 
inevitabilmente calata;
adesso si "trova a destra". 
I numeri su Simeone sono impietosi: solo due gol fatti, di cui l'ultimo il 19 
Settembre a Marassi con la Samp. L'ultima vittoria è poco più successiva: 30 
settembre quando, in un giorno da maniche corte, i viola batterono 2-0 
l'Atalanta. Da allora sono seguiti sette turni con la sconfitta all'Olimpico con 
la Lazio, quattro 1-1, uno 0-0 a Bologna e per l'appunto 0-3 casalingo con la 
Juve. Andrea Della Valle in settimana ha voluto incontrare la squadra e 
parlarci; almeno lui gli sta un po' dietro a differenza del fratello, che di 
solito fa una puntata e fuga eheheh. La società ha ribadito la fiducia al 
tecnico; però se fossi in Pioli, lo prenderei come un ultimatum... Avendo 
scritto anche troppo, e maliziosamente, chiudo con la prossima gara; sarà 
l'anticipo antimeridiano: 
Sassuolo▀(20,ottavo*)—Fiorentina▀(18,undicesima**)║3-3║"pagelle"│alle 12:30 di domani, 
quindicesima 
 giornata⚽Mapei 
Stadium; Reggio Emilia. 
*insieme ad altre due squadre; 
*a pari punti con l'Atalanta. 
		
◄►
La 
Pistoiese ha perso la prima gara dell'"era Asta" dopo quattro risultati utili 
consecutivi. Proprio per la sfida contro la JuveU23 ho deciso di tornare allo 
stadio con due amici juventini-doc: ‘Zizou’ Andrea e suo figlio. Faccio altresì 
notare che i biglietti non erano disponibili su vivaticket.it come invece 
riportato su 
questa pagina del  
sito 
[vedere 
per credere▀]. Così 
siamo andati alle casse site dietro il rudere che era la gloriosa gradinata 
laterale; accanto si possono vedere i tornelli, costati un sacco di soldi, ed 
usati una dozzine di volte fino alla chiusura della curva, almeno dieci anni fa. 
Faccio altresì notare che i dati anagrafici dovevano essere comunicati a voce 
invece di leggere la carta sanitaria... Dulcis in fundo, i tagliandi avevano la 
scritta 
‘vivaticket.it’! 
Quindi chi sta alla cassa ha fatto i biglietti sul portale, ma il comune mortale 
non può; misteri della società arancione. Gli unici posti disponibili erano in 
uno dei due settori orange, precisamente quello a sinistra della tribuna 
centrale (quella per i "vip"). I lavori di adeguamento apportati allo stadio per 
dare l'agibilità alla sola tribuna coperta hanno lasciato degli "strascichi"; 
sennò mica si spiega il 
nastro 
che 
cinge una 
parte di spalti fra la tribuna dei vip e quella dei plebei. 
Insomma una suddivisione di classe, bella e buona che riduce la capienza di quel 
settore. Gli ultras, quelli che animavano la Tribuna Nord (ormai chiusa a tempo 
indeterminato), si sono sistemati nella parte bassa; alcuni di loro, 
forse a pago, sventolano bandieroni che 
impediscono la visione di una porta. Le file di sedili, di cui molti sporchi o 
sbrecciati, sono distanziate pochissimo in altezza e così se chi hai davanti sta 
in piedi tocca farlo anche a te. Ho passato novanta minuti in piedi — che 
unitamente al "gioco" della Pistoiese — hanno reso l'esperienza da non augurare 
al peggiore nemico, calcistico eheheh. Secondo me qualcuno, diabolicamente 
astuto ma in realtà solo stronzo, 
vuole che la gente non vada più allo stadio. Un'autorità superiore, innominabile 
ed intoccabile, emana delle ordinanze anche bislacche che sono accettate in 
maniera supina dalla 
società. 
Questo è quello che accade a Pistoia; ma sicuramente nelle altre città ci 
saranno podestà che faranno altrettanto... Dopo questa mia digressione che 
potrebbe anche fruttarmi il daspo (non mi meraviglierei), passo brevemente alla 
cronaca della gara. Cosa scrivere? I giovani juventini hanno sfruttato 
l'occasione al 2’ per andare in vantaggio; poi ne hanno avuta un'altra per 
raddoppiare e poco altro. Gli arancioni hanno sì schiacciato gli avversari nella 
loro area, ma fisicamente erano inferiori. Il pubblico, che mi aspettavo più 
"filo-juventino", ha sostenuto i giocatori finché non sono vistosamente calati. 
Così la gara è finita fra i fischi verso una squadra incapace di pareggiare 
contro dieci ragazzi con età inferiore ai 23 anni [uno di loro è stato espulso]. 
Il direttore sportivo Raffaele Pinzani (proveniente 
dal Real Querceta, Serie D) avrebbe scelto 
meglio i giocatori se, per assurdo, avesse scelto a caso. Solo in pochi 
"mostrano gli attributi" (tipo capitan Luperini); gli altri trotterellano per il 
campo con poche idee, ma confuse. Fra questi ci sono giocatori che non sanno 
fare uno stop, due passaggi senza perdere palla, un cross come Dio comanda. A 
mio modesto parere, difesa non è male; però il centrocampo mostra lacune ed 
infine l'attacco è troppo "leggero". Manca un centravanti alla Ferrari che la 
scorsa stagione fece la differenza. Purtroppo la dirigenza, su suggerimenti di 
un allenatore che doveva essere cacciato dopo lo 0-5 di Carrara, hanno toppato 
nel fare la squadra. Dulcis in fundo, come l'agenzie di rating nella crisi del 
2008, gli hanno affibbiato valori che non ha; così la squadra, reduce da un 
mediocre pre-campionato, si è sciolta come neve al sole dopo le prime gare. 
L'attuale terzultima posizione è meritata, poco ma sicuro. Ricordo che la 
Lucchese è ultima con 7 punti anche perchè ne ha undici di penalizzazione! Dopo aver 
scritto tanto, anche con una certa dose di sarcasmo, chiudo con le 
prossime gare. La prima è una trasferta sulla sulla carta proibitiva|“focus”|precedenti+ex: 
Carrarese▀(27,PRIMA)—Pistoiese▀*(11,terzultima**)║2-1║servizio Tvl│tabellino│"pagelle"│alle 
14:30 di domani, 
quindicesima giornata 
[interventi di Guglielmo Funel in “Tutto 
il calcio toscano minuto per minuto”]⚽stadio
Dei Marmi di Carrara 
{"a porte chiuse"}. 
La seconda gara un altro derby, ma fra le mura amiche: 
Pistoiese*(11,penultima**)—Pontedera▀(23,sesto***)║0-1║servizio Tvl│tabellino│fotogallery│"pagelle"│alle 19:30 di mercoledì 12, turno 
infrasettimanale per la
sedicesima giornata. Note: 
*due gare in meno. 
**insieme all'Arzachena.
***a pari punti con l'Entella 
che però ha cinque partite in meno. 
		
◄►
 
L'Aglianese ha perso una gara 
 
nemmeno il maiale, come 
di dice dalle mie parti: fino all'85° conduceva 1-0, ma nel giro degli ultimi 
minuti ha subìto ben tre gol! Così è passata dall'1-0 all'1-3!! È proprio una 
stagione maledetta con reti pesantissime subite in
zona 
Cesarini, cioè dall'ottantacinquesimo in poi. Infatti il suo primo 
gol in quella "zona"
lo realizzò a quel minuto in una
gara della Nazionale a Berna; poi si 
ripeté lo stesso anno in
Italia-Ungheria 3-2 del 13.12.1931. Dei 53 gol 
realizzati in Serie A, giocando 128 gare
sempre con la maglia della Juve dal 1929-30 al 1934-35, 
sarebbe interessante sapere quanti ne realizzò dall'85° in poi; se scartabellate
qui magari... Prima di chiudere questa mia 
digressione su Cesarini & affini, ricordo che i minuti di recupero sono 
segnalati dall'arbitro a partire dalla Serie A 1995-1996. Successivamente da domenica 
19.02.1996 questa regola è stata estesa in tutti i campionati Figc. Fino allora, 
dal novantesimo si giocava finchè il 
direttore di gara non fischiava tre volte... 
Tornando alla disgraziata gara dell'Aglianese, i primi 25’ li hanno 
dominato i neroverdi nonostante le varie defezioni (Ghidotti e Marzierli 
acciaccati in panca); nella seconda metà è uscito il Viareggio che è andato 
davvero vicino al bersaglio grosso con Udom e Papi Yuri. Per quanto ho potuto 
vedere dalle riprese sbilenche di
Tvl,
vedere per credere, la porta difesa da Fiaschi non ha corso rischi. 
Il secondo tempo è stato soporifero fino all'ingresso di Lunghi al 66’; due 
minuti dopo, il neoacquisto crossa dalla distanza in area dove 
Di Vito
gira al 
volo per l'1-0! Però gli ospiti crescono minuto dopo minuto e trovano il 
meritato pareggio all'85° quando Iacobelli stava per far entrare Ghidotti (la 
difesa sarebbe passata a cinque ed Di Vito scalato in mediana). Fatto sta che 
 
Cucciarelli, prima 
difende la palla passatagli da un compagno e poi la gira 
radente alle spalle dell'incolpevole Bala: 1-1. A mio modesto parere, Iacobelli doveva comunque difendere il pareggio perchè questa 
gara i neroverdi non l'avrebbero vinta nemmeno in undici contro nove... Invece 
ha giocato la carta Marzierli al posto di un etereo Tempesti; così nel finale 
gli ospiti hanno trovato prima il sorpasso e poi l'allungo definitivo con 
Gaye
e 
 
Papi Yuri. Questo  
1-3 
è una bella mazzata dopo quattro risultati utili consecutivi; inoltre è stata 
rimediata un'altra pesante sconfitta con una squadra invischiata nella lotta per 
evitare la retrocessione. Era già accaduto con lo Scandicci ed il Bastia; ciò 
significa che nel girone di ritorno non si potrà arrivare a pari punti con 
queste squadre, semplice no? La squadra sembrava anche stanca forse perchè 
Iacobelli la carica troppo d'allenamenti in settimana? Pure Fanani dice che 
fosse un "perfezionista" tale da farli allenare anche la domenica mattina... 
Inoltre il tecnico ex Sangiovannese dovrebbe iniziare a fare delle precise 
scelte della serie  
tizio ha limiti e quindi non giocherà più titolare. 
La società sopratutto nelle vesti del direttore generale Gabriele Giusti ha 
fatto operazioni in entrata ed uscita:
Liurni,
Moscati e Kouadio e tanti saluti a Tempesti 
(rescissione del contratto per l'attaccante autore di una doppietta con il 
San Donato, ma poi penalizzato dagli infortuni), Digonzi, Frati, Ndou, 
Tognarelli (ceduto al Montevarchi), Nardini (un ex Pistoiese arrivato con grandi 
aspettative però poi deluse sul campo). Liurni è un esterno offensivo classe 1994 di 
Terni; la sua stagione migliore fu con la Pianese nel 2016-17 con 10 reti in 30 
gare. Così fu chiamato a vestire la maglia del Prato in Serie C; nonostante la 
retrocessione si segnalò come uno dei "più positivi"/meno 
peggio. Moscati, 
attaccante classe 1992, ha giocato per tre anni nel Gavorrano contribuendo alla 
storica promozione nei Professionisti. Infine Kouadio è un terzino 
destro classe 1998 proveniente dallo Jesina; nativo di Prato è cresciuto 
(calcisticamente) nei settori giovanili di Torino e Fiorentina. L'ultima 
stagione è stata a Sangiovanni disputando ben 30 gare da titolare ¦carriera¦. 
Verosimilmente prenderà il posto di Tognarelli che nell'ultime gare ha lasciato 
molto a desiderare tanto da chiedere poi la cessione. A detta del direttore 
sportivo Ciatti il "mercato di riparazione" in casa neroverde può 
ritenersi concluso. Ricordo che questa sessione per il calcio dilettanti, quindi 
dalla Serie D alla Seconda categoria, durerà due settimane e si chiuderà alle 19 
di domenica 14. Da quest'anno i calciatori non possono giocare partite di 
campionato per più di due società. Questa novità riguarda quei giocatori che 
hanno disputato almeno una partita e poi si sono trasferiti in un'altra società 
a Settembre, quando si è chiusa la "sessione estiva". Non potranno giocare per 
altre squadre nemmeno se si svincolano. Dopo questa delucidazione, 
utile solo per gli addetti ai 
lavori, chiudo con le 
prossime gare. Quella inizialmente fissata per domani è stata anticipata, come 
tutto il turno di campionato, ad oggi perchè mercoledì 12 ci sarà il turno 
infrasettimanale. I neroverdi prima affronteranno una delicata 
trasferta 
in casa di un'altra squadra invischiata nella lotta per retrocedere: 
Sinalunghese▀*(12,quartultima)—Aglianese▀(14,quintultima**)║1-1║sintesi│tabellino│alle 14:30,
sedicesima 
giornata. 
Poi in settimana la squadra aglianese tornerà fra le mura amiche contro avversari ben più quotati: Aglianese(15,sestultima**)—Seravezza Pozzi▀(29,quarto)║1-1║servizio Tvl│alle 14:30 di mercoledì 12, 
diciassettesima 
giornata. 
Note: *una gara in meno. 
**insieme ad 
un'altra squadra. 
		
◄►
 
La Ferruccia stavolta  
ha vinto, 
e convinto, 
a differenza della gara con il San Felice in cui era più giusto il pareggio. Per 
calendario si doveva giocare di sabato; in settimana le due società si sono 
accordate per il posticipo alla domenica pomeriggio. Motivo? La maggior parte di 
loro è abbonato alla Fiorentina che giocava alle 18:00 eheheh. Così nel primo 
pomeriggio di domenica 2 le due squadre si sono affrontate al campo Stella, 
chiamato così perchè poco lontano scorre l'omonimo 
torrente. Anche stavolta sono arrivato nel secondo tempo; il parziale 
era di 0-0 con molti gol sbagliati dagli ospiti in  
 
maglia 
(compreso un palo). Dice che i locali hanno avuto una sola occasione; fortuna 
che l'esperto portiere Boccardi ha sventato il tiro. Il secondo tempo è iniziato 
con un salvataggio sulla linea di giocatore ferrucciano; poi pian piano gli 
ospiti si sono organizzati creando sempre più pericoli alla porta difesa da 
Scatizzi. Su un'azione del funambolico numero 7 Rossi è arrivato il meritato 
vantaggio: tiro in diagonale dal limite, il portiere non trattiene e rete! Il 
restante quarto d'ora è stata una successione di occasioni per l'1-1 o 0-2. Al 
novantesimo i locali si sono fatti trovare scoperti dopo aver battuto un calcio 
d'angolo; Pettazzoni è stato servito sul filo del fuorigioco e così si è 
involato verso la porta... Davanti al portiere, l'ha scartato per poi depositare 
la palla nella porta vuota!! I non pochi tifosi ferrucciani hanno così esultato 
per una vittoria sofferta e strameritata. La vetta della classifica non cambia: 
capolista sempre avanti di quattro lunghezze rispetto allo Spazzavento che il 
sabato aveva battuto il San Felice. Il terzo posto, a quota 19 punti, è occupato 
da ben quattro squadre: Le Case Cintolese, Sarripoli, Giovani Via Nova, Alta Valdinievole. 
Adesso dopo tanto scrivere, chiudo con la prossima gara davvero importante; 
infatti vedrà di fronte capolista e vicecapolista: 
Ferruccia▀(27,PRIMA)—Cdp Spazzavento▀(23,secondo)║2-2║tabellino▀│cronaca▀│fra 
un'ora e mezzo,
dodicesima 
giornata⚽stadio 
comunale “Silvano Barni”; Montale. 
◄
		
 
		
   
 
      
Passate un buon ponte dell'Immacolata e ricordate che convenzionalmente da 
oggi si fa albero e presepe; saluti da ‘Br73 Raffaele’.
 "P.S."  Fino 
al 1999 
Autostrade 
Concessioni e Costruzioni spa 
era una società costituita dall'Iri nel 1950; l'aggregazione di più società 
concessionarie divenne Gruppo Autostrade nel 1982; la nuova convenzione del 1997 
fra ANAS e Autostrade estende la concessione di vent'anni (dal 2018 al 2038). Il 
governo D'Alema nell'epoca delle privatizzazioni ai ‘capitani coraggiosi’; l'IRI 
vende il 30% delle sue azioni
a Schemaventotto 
SpA (Edizione Partecipations di 
Gilberto Benetton al 60%,
Fondazione CRT con il 
13,33%, Acesa Italia con il 12,83%, 
Assicurazioni Generali,
Unicredito Italiano ecc. 
ecc.). Così Benetton & banche comprarono per 5.050 miliardi di lire un 
patrimonio pagato da decenni di pedaggi e tasse degli italiani. Semplice no? Il 
sig. Giovanni Castellucci ne è amministratore delegato dal 2005; finalmente, 
dopo quasi 15 anni, lascerà il timone di ASPI rimanendo comunque in Atlantia. 
Insomma esce dalla porta e rientra dalla finestra; con il cavolo che lascia 
nonostante quello che è accaduta al ponte Morandi e sul
viadotto Acqualonga nel Luglio 2013. Le 
responsabilità di Autostrade sono ormai palesi; l'ultima conferma è uno perizia 
di alcuni studiosi svizzeri: solo il 4% dei 17 reperti provenienti dal pilone 9, 
quello crollato, è intatto... ASPI & Castellucci non si arrendano ammettendo sì 
l'<<ossidazione e ammoloramento>> però c'era <<uno stato complessivo del ponte 
ben differente>> [!]. L'ultima perla di questa gent. gentaglia 
è il ricorso al decreto Genova che esclude ASPI dai lavori di ricostruzione. Lor 
signori sono stati pure magnanimi: nessuna richiesta di sospensiva 
“per non bloccare 
la ricostruzione”. 
Devo aggiungere altro?
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