13.11.'22

domenica 20 novembre 2022, ore 12:15

27.11.'22

Iniziando in maniera diversa il "prologo", non vi chiederò come state; ma piuttosto farò notare — come volevasi dimostrate — il quasi totale fallimento della COP27. In quel di Sharm el-Sheikh, lor signori/e delegati/e (nonostante un giorno in più) hanno raggiunto un documento finale con tanti compromessi. Il segretario dell'Onu è deluso, ma se la prenda anche con l'Ue (rappresentata dal vicepresidente della Commissione con l'altera U. v. d. L.). Costei si è opposta allo "strumento finanziario" per la questione loss-and-damage. Praticamente i 134 paesi del G77, spalleggiati dalla Cina, chiedevano/chiedono che paghino i paesi più ricchi ed industrializzati; dopotutto questi hanno inquinato di più dal 1992. La coppia barbun & ‘vecchia zia’ ha poi aperto un spiraglio: sì all'istituzione di un fondo specifico per i "risarcimenti climatici", ma i soldi dovevano metterceli anche quei paesi che al tempo della prima Cop venivano considerati in via di sviluppo. Ma quali erano i developing counties giusto 30 anni fa? Bisogna fare una premessa: nel 1964 fu costituito il G77, un'organizzazione intergovernativa dell'Onu che raggruppava paesi in via di sviluppo. A Ginevra fu firmato da 77 paesi un documento che istituiva l'UNCTAD; lo scopo era quello di aiutare questi paesi ad integrarsi nell’economia mondiale. Fino al 1993 il solo rpc era usato per stabilire chi era "sviluppato" o "in via di sviluppo". Poi fu introdotto l'HDI che è un media di tre indici (alfabetizzazione, speranza di vita e reddito). Ma quanto era l'HDI per le tutte le nazioni nel 1992? Cliccate qui; se la colonna dei valori dell'indice viene messa in ordine decrescente, da 1 a 0, risulta che la prima nazione di chi fondò il G77 era la Corea del Sud. Così dal 30° posto di detta classifica erano tutti paesi in via di sviluppo. La Cina, pur non essendo un membro ufficiale del G77, si poteva ritenere un PVS. Allora a Rio si riunirono 172 paesi, di cui oltre cento "in via di sviluppo"; quale doveva essere il loro ruolo? Semplice e logico: i PVS ritenevano che la responsabilità maggiore era dei paesi sviluppati; quindi su di loro incombeva di compiere gli sforzi necessari. Solo nel 2014 la Cina ha accettato di assumere impegni per ridurre l'emissioni; mica poteva considerarsi SVP in eterno... Tornando all'immediato presente, la Cina — con gli altri developing countries — ha ribadito che i soldi li devono cacciare i sessantasei paesi "pienamente sviluppati" (con un HDI di almeno 0,800). Delegati, ministri dell'Ambiente (eccetto quello italiano), e sicuramente anche lobbisti [636!], hanno trattato fino alle 5 di ieri. L'unico risultato ottenuto è l'istituzione di questo benedetto fondo; però tempistiche e dettagli sono rimandati alla prossima Cop. Insomma si è deciso di non decidere; alè. Considerando che la prossima ‘conferenza di Topolino’ si svolgerà a Dubai, non sono ottimista... Purtroppo; la febbre aumenta, ed invece di fermarla/ridurla ci s'impegna a contenerla entro 1,5 gradi! Passando a vicende di casa nostra, il governo vorrebbe azzerare l'iva su pane e latte; secondo la Codacons è poca roba. Sicuramente si potrebbe fare di più, ma è già qualcosa ridurre/azzerare le tasse su beni di consumo o "essenziali" (tipo gli assorbenti). Quello che sembra non capire la cosiddetta sinistra è che LA GENTE PREFERISCE ALTRO A CERTI "DIRITTI"; mi spiego meglio: lo ‘ius soli’ o il ddl-Zan aumentano la busta paga? Adesso vorrei aprire una parentesi sui due scappati di casa che quasi avevano convolato a nozze nella passata campagna elettorale [foto]. Costoro hanno colto al volo la notizia del missile caduto sul villaggio polacco. Così in piena frégola bellicista, si sono lanciati nel comporre il tweet più bellicoso: clicca qui (Quel che succede alla #Polonia succede a noi) e qua (La follia russa generata dalle pesanti sconfitte continua. Siamo con la Polonia, con l’Ucraina e con la NATO. La Russia deve trovare davanti a se un fronte compatto. I dittatori non si fermano con le carezze e gli appelli alla pace). Il primo, ‘capitan Findus’/‘Baioletta’/‘Enrico#staisereno’ è stato più veloce, avendo inviato il cinguettio alle 20:41. Il contenuto si può classificare fra il "soft" ed il "criptico": perchè quello che succede in Polonia dovrebbe succedere a noi? Il suo ex alleato è arrivato dopo (20:52); ma l'ex attore-bambino — oggi con la pappagorgia ma anche una capigliatura cangiante dal grigio al castano — è sicuramente vincitore in quanto a bellicosità. Infatti ha scritto un qualcosa della serie "armiamo Volodymyr per disintegrare la Russia". Come ha scritto il Fq, trattasi di eiaculatio tweet precox eheheh. Tralasciando questo mio coetaneo che sembra gonfiarsi sempre di più, rischiando di schiattare come la rana della favola, passerei al segretario dimissionario del Pd. Questi sta fomentando una "campagna", stucchevole e astrusa, su chi starà nella stanza dei bottoni in Largo del Nazareno. ‘BaioLetta’ blatera di <<Assemblea/Congresso/fase costituente>>, <<allargamento delle primarie>>, <<piazza del nuovo Pd>>, basta così. Adesso farei notare la "leggerissima incongruenza" nella manifestazione nazionali di venerdì contro la <<scuola della Meloni>>; costoro — anche studenti e studentesse ancora obbligati all'obbligo formativo — manifestano contro il titolo attribuito ad un dicastero! L'esecutivo, oltre a questo "cambiamento", non ha toccato l'impianto normativo sulla scuola; ma tanto basta per bigiare le scuola... Lo voglio ripetere a lettere cubitali: LA SCUOLA DELL'OBBLIGO DURA FINO AI 16 ANNI. Quindi chiunque ha l'obbligo formativo, ed invece va a "manifestare", è in torto. Si fa male per sé stesso/a, ed inganna i famigliari; poco ma sicuro. Analogamente chi "istiga", da docente, a marinare la scuola dell'obbligo sarebbe da sanzionare. Dopo questa intemerata, chiudo con <<la guerra di Putin contro l'Ucraina>> [by Roberta Giordano]. Ormai il barbuto presidente con la sua maglietta tattica si è rassegnato: la Nato non attaccherà. Poteva essere un altro casus belli, ma hanno abboccato... Curiosamente pochi giorni prima l'ex attore-comico aveva fatto visita al Kherson liberata. Ha pianto, cantato l'inno con la mano sul cuore ecc. ecc. Mi è rimasta in mente il disappunto di un generale che avrebbe voluto vedere un missile piombare sull'obbiettivo; dopotutto i russi si trovavano a poche decine di chilometri, come se avessero voluto lasciare fare eheheh. Mi scuso per il sarcasmo, quanto meno inopportuno; faccio altresì notare che in questa foto si vede un soldato con la mimetica e due stemmi: quello statunitense e "inglese" (dove il bianco e rosso sono sostituiti con il giallorosso). Inoltre sull'elmetto ha un'action cam che dubito faccia parte dell'equipaggiamento nell'esercito ucraino. Tornando al mancato ‘incidente del Tonchino’, Volodymyr Oleksandrovyč Z. aveva chiesto almeno una nfz; ma niente da fare: la Terza guerra mondiale è rimandata; alè. Adesso direi di passare al monitoraggio covid, 11-17 novembre: l'incidenza risale ancora, da 307 a 353. Idem per l'R che aumenta lievemente: da 0,83 a 0,88. La "pressione ospedaliera", cioè la percentuale di malati covid fra i ricoverati, è del 2,5 ed 11 per cento (rispettivamente nelle t.i. e nei ‘reparti non di urgenza’). Ricordo che si trattano di medie fra i valori comunicati, giorno per giorno, dal 4 a 10 novembre. Una regione/pp.aa — non si sa quale — è tornata a rischio alto [sette giorni fa non ce ne erano]. Dodici regioni/pp.aa l'hanno moderato [erano quattro]; otto lo mantengono basso [diciassette]. Il ministro della Salute ha "redarguito" il sottosegretario Gemmato per le certe sue frasi; il medico, e rettore universitario, ha ribadito che «Grazie ai vaccini in Italia evitati circa 150 mila decessi» [leggi]. Tralasciando il mio parere sulla vicenda che vede coinvolto il sottosegretario, un farmacista (sempre meglio di Costa o Zampa, totalmente privi di competenza per titoli e competenze), segnalo l'ormai prossima "revisione dell'isolamento". Avverrà per decreto, secondo quanto riferito da Schillaci [il ministro, non ‘Toto’ ex calciatore eroe di Italia '90 dagli occhi spiritati]. Adesso passerei ai "numeri" del covid nel mondo: 642,98M casi e 6,625M decessi ¦fonte¦. Secondo quanto riportato dall'Oms il trend si è invertito dopo diverse settimane: per il Sud-Est Asiatico e Pacifico Occidentale confermo (a giudicare dai dati su www.worldometers.info/coronavirus); per la Regione dell'Americhe non mi sembra. Attenzione: io ho solo guardato i dati per Brasile e Stati Uniti che sono i paesi con più contagi. Comunque sia, ecco il link dove è riportata questa notizia. Adesso chiudo, come avviene ormai da mesi, con notizie sul covid dal paese che il più alto CaHI. Quale sarà mai? Premessa: dall'ultimo aggiornamento [7 novembre] non ci sono più dati a riguardo! Cliccate su questa "mappa" e vedrete che nello Zhōngguó/‘‘Paese centrale’’ ci sono solo ///, cioè NO DATA. Questa mancanza di dati vale anche in molti altri paesi; forse si farebbe prima a dire dove si conosce il valore di tale "indice". Questi varia fra 0 e 100 a seconda delle misure di contenimento applicate (scuole chiuse, lockdown, tracciamento dei contatti, mascherine, vaccinazioni anche obbligatorie, ecc. ecc.). Al 17 novembre il paese che ha il Containment and Health Index è... l'Ucraina [61,89]! Cercando su Google non sembrano esserci notizie particolari su restrizioni nel paese guidato dall'ex attore. Comunque sia, il grafico sul valore di tale "indice" mostra che il valore è sempre stato elevato a partire da metà marzo 2020. Crollò da 63 del 21 giugno a 47 del 24; e rimase così per qualche giorno. Poi tornò a 60 un mese dopo. Nota: il valore di 61,89 è fisso dallo scorso 20 agosto. Ma parlando finalmente delle serrate cinesi [grafico del CaHI], si segnalano scontri con la polizia e "proteste" (tipo procedere ‘a gattoni’). Il governo/regime sta facendo il mea culpa su covid e mattone. Come al solito, passo alla "rassegna" di notizie a vario tenore (scelte da me medesimo): l'elezioni di midterm negli Stati Uniti dopo giorni e giorni di riconteggi hanno dato questi esito: 220 seggi ai GOP/repubblicani, 212 ai dem. Restano d'assegnare tre posti alla Camera dei Rappresentanti, e due al Senato. Iniziando dalla ‘Camera bassa’, in un distretto sia California che Colorado sembra non esserci un chiaro vincitore. Ma è assai probabile che la spunti il candidato repubblicano che è in leggero vantaggio. Invece l'altro è molto più complicato: intanto devono essere conteggiate le schede elettorali che arrivano per posta fino al 15° giorno dopo l'elezioni! Inoltre vale il ranked-voting che per spiegarlo cito quanto scritto in un articolo (in base a cui gli elettori mettono i candidati in ordine di preferenza e i voti vengono conteggiati a turni: se durante il primo turno nessun candidato ottiene più del 50 per cento dei voti, vengono eliminati i voti per il candidato con meno preferenze e vengono conteggiate le seconde preferenze su tali schede. Avanti così finché un candidato non ottiene più del 50% dei voti). Alla Camera dei Rappresentanti c'è un solo posto per chi rappresenta ‘The Last Frontier [soprannome sulle targhe automobilistiche]. Fino al 18 marzo 2022, quel posto era tenuto dal repubblicano Don Young; ormai era un habitué dell'HoR; eletto una prima volta nel novembre 1972, aveva ottenuto la rielezione nei successivi quaranta 48 anni! Purtroppo per lui, ebbe un accidente a bordo di un aereo sulla tratta Los Angeles-Seattle. L'88enne era con la seconda moglie, più giovane di sei anni; fu dichiarato morto dopo l'atterraggio al SEA. L'elezioni suppletive si sono tenute ad agosto; la mia coetanea Mary Peltola ha battuto niente-poco-di-meno-che Sarah Palin. Così la 49ene Yulpik, uno dei due principali gruppi etnici dell'Alaska, ha riportato un rappresentante democratico al Congresso; non accadeva dal 2008 [leggi]. Tornando al presente, il "triello" fra Mary Peltola Sarah Pollin ed un altro repubblicano si è ripetuto all'elezioni dell'8 novembre. I risultati — ancora non definitivi — danno la candidata dem nettamente avanti! Alla Camera dei Rappresentanti sembrava che dovesse profilarsi una disfatta per un'ondata di voti repubblicani. Ma così non è stato; il GOP ha sì superato la maggioranza posta a 218, senza però dilagare. I democratici ne hanno sette in meno (213 contro 220); se proprio andrà male con quei due distretti sarà 213 a 222. Al Senato invece i dem possono cantare vittoria: 48 seggi (di cui uno strappato ai repubblicani) più due indipendenti alleati. Il "cambio" si è avuto in Pennsylvania con il ‘candidato’ avanti sul rivale per 51,2%. L'ultima volta accade nel 2006! Se anche il seggio della Giorgia dovesse unirsi ai 49 repubblicani, non cambierebbe nulla. Infatti se c'è uno stallo [tanti voti contrari quanto favorevoli], il voto dirimente è quello di chi lo presiede: il vicepresidente degli Stati Uniti. Come ben sapete, si tratta della dem Kamala Harris. Per concludere, è evidente il fallimento della campagna elettorale orchestrata da Trump. Spesso è accaduto che candidati/e, da lui designati, siano stati trombati da repubblicani per così dire non trumpiani. Nonostante tutto, ‘Donaldo‘ ha annunciato che si candiderà alle presidenziali del 2024. C'era da dubitarne?in Iran dopo due mesi di manifestazioni, in seguito all'uccisione di Mahsa Amini, la situazione è sempre più precaria per il regime teocratico. Sicuramente l'assalto alla casa di Khomeini avrà fatto venire la strizza a chi comanda... E' evidente che gli arresti, le torture in carcere (specie alle ragazze/donne), le condanne a morte, il pugno duro della polizia (con spari di proiettili, anche non di gomma) "servono il giusto". In passato c'erano state sì dimostrazioni e proteste, ma tutto era sempre rientrato; stavolta invece sembra essere rivoluzione, che il regime finisca? Riguardo la Pistoiese, oltre all'esito vittorioso dell'ultima gara, c'è una grande novità... Intanto inizio dalle marcature di P.-Fanfulla: Di Biase 20′, Barzotti 32′, Macrì 35′. Così è finalmente arrivata la prima vittoria casalinga del campionato (alla 13ª giornata!). Nelle precedenti sei gare al “Melani” solo pareggi, ed una sconfitta: 0-0 con l'United Riccione, 1-1 Crema, 0-0 Real Forte Querceta, 0-0 Bagnolese, 0-2 Forlì, 2-2 Aglianese. Ricordo che Emmanuel Cascione guidò la squadra fino alla sconfitta casalinga, risultatagli quindi fatale... Ma tornando sulla netta vittoria di domenica, gli arancioni hanno segnato — nel giro di un quarto d'ora — tanti gol quanti quelli realizzati fino allora al “Melani”! Per la cronaca, nella ripresa è stato sfiorato anche il poker; in particolare, segnalo il classe 2005 Di Biase che si vedeva prima murare il tiro davanti la porta, e poi coglieva la traversa. Se volete saperne di più sulla gara, cliccate qui. La zona-playoff è ad appena due punti; la vetta, occupata dalla Giana Erminio, ad otto. Però potrebbe ridursi anche a cinque se gli arancioni dovessero battere il Forlì nella gara di ripetizione! Infatti il giudice sportivo in settimana ha disposto che Pistoiese-Forlì 0-2 del 23 ottobre debba essere ripetuta. L'"errore tecnico" dell'arbitro (aver ammonito Arcuri invece che Biagioni) è stato determinante poichè un successivo cartellino al giocatore ha portato all'espulsione. Il direttore di gara ha ammesso quanto fatto; inoltre il video parla chiaro: l'ammonizione era rivolta a chi aveva commesso il fallo di rigore, non certo ad Arcuri. Voglio altresì consigliare certi dem [esperti del menga] di leggere il regolamento: nei Dilettanti si può portare la cosiddetta ‘prova tv’ per rilevare solo certi errori. Quindi Pistoiese e Forlì hanno una partita in meno; perciò il Forlì scende dal quarto posto a 25; s'accoda così a Sammaurese e Real Forte Querceta tre punti sotto. Non volendo scrivere altro, indico solo la prossima gara: Lentigione(12,quindicesimo)Pistoiese*(20,settima**)0-1servizio Tvlalle 14:30, quattordicesima giornata3classifica alla 13ªcampo sintetico-Immergas Green Arena/‘Camp Nov’; Sorbolo, provincia di Parma. * una gara in meno: P.-Forlì 0-2 va rigiocata. ** con altre due squadre; "prima" nell'avulsa, vedi art. 51 Noif. L'Aglianese è tornata alla vittoria dopo il beffardo 2-2 a Pistoia. I neroverdi in quel di Salsomaggiore hanno dominato praticamente per tutta la gara. Solo nel finale i locali si sono affacciati dalle parti di Luci, portiere titolare per l'assenza di Spurio causa squalifica. Sequenza delle marcature: Torrini 24’ (su assist di Mariani), Konate 28’ (Torrini)Mariani 4’st (Perugi), De Sagastizabal 37’st [fonte]. L'Aglianese continua così ad essere imbattuta in trasferta dove ha raccolto 13 punti, frutto di tre vittorie e quattro pareggi. Per il 28enne difensore centrale della Costa d'Avorio è il nono gol in carriera; curiosamente gli ultimi quattro li ha segnati di testa. Dopo un inizio di stagione non felicissimo (errori in difesa, un rigore provocato ed un infortunio), sembra che il giocatore stia facendo vedere il suo valore. Ricordo che ha giocato 28 gare in serie B con la Pro Vercelli, e oltre 130 in serie C. Riguardo Torrini e Mariani, semplicemente straordinari. Segnalo che Mauro Veneroso era in panchina, quindi dovrebbe aver recuperato dall'infortunio subito al 9’ di A.-Carpi del 5 ottobre. Prossima partita, in casa contro una pericolante: Aglianese(26,seconda*)Sant'Angelo(12,sedicesimo)2-2servizio Tvlhighlightsalle 14:30, quattordicesima giornata3classifica alla 13ª. * a pari punti con il Carpi. Rubriche di chiusura; la prima è quella dei giorni: lun. 14foto, mar.15foto, mer.16foto, gio. 17foto, ven. 18foto, sab. 19foto, dom. 20foto {cinquantamila.it}. A seguire, l'altre rubriche: nds {SONO GIORGIA, SONO L’UNICA DONNA AL G20url}Massimo Ferrarini; Photos of the WeekThe Atlantic [venerdì 11-giovedì 17]. Ecco quelle che ho prima scelto, e poi — diciamo — descritto: Ialbero di Natale allestito all'interno delle Galeries Lafayette, Parigi. II‘catena umana’ formata da abitanti locali, costituita per superare un ponte collassato, vicino a Novopetrivka. In questa città il 5 ottobre gli ucraini fecero ammainare le bandiere russe. IIIdonna che riprende dal cellulare un murales dell'artista di strada Banksy. Questi sul muro di un edificio distrutto ha disegnato un ragazzo che mette al tappeto un avversario somigliante a Putin (judoka promosso all'ottavo dan nel 2012, poi espulso dall'Ijf). Borodyanka, regione di Kiev. IVuna fedele buddista che lascia un biglietto scritto a mano, fra una miriade di altri, al tempio di Jogyesa. Solitamente vengono lasciate preghiere per il famigerato CSAT [College Scholastic Ability Test]. E' l'esame per poter accedere all'università, l'ultimo step nel sistema scolastico coreano. Di regola si svolge il terzo giovedì di novembre; nel 2020 causa covid, fu posticipato a dicembre. Si tratta di una "maratona" che dura nove ore, programmata al minuto. Tutta la nazione in quel giorno segue, e supporta — direttamente o indirettamente —, le centinaia di migliaia che si cimentano in questo passaggio obbligatorio, e decisivo. In confronto l'esame di maturità è una bazzecola; ci si prepara anni prima, anche indebitandosi con lezioni private. Il risultato viene comunicato allo/a studente/essa ¦approfondimento¦. La percentuale d'ammissione era del 96% nel 1993 (primo anno in cui fu adottato); nel 2021 circa l'87% è stato promosso. Comunque sia, solo il 2% accede alle prestigiose ‘SKY‘ [Seoul National University, Korea University e University Yonsei]. Solo da questi atenei si può sperare di entrare in una chaebol. Vla ‘marea bianca’, circa 200mila persone che hanno invaso le strade di Madrid per protestare contro la "riorganizzazione sanitaria". Fra le più contestate decisioni prese dal governo regionale della conservatrice Isabel Díaz Ayuso c'è quella di lasciare 29 centri di pronto soccorso, su 80, senza medico in presenza [leggi]! La 44enne giornalista, membro del PP, dal 2019 è presidente della Comunità di Madrid. Dopo la manifestazione di domenica 13, costei si dice disposta nel <<cercare di continuare a discutere di tutto il necessario>>. VIbambine guidano un gruppo d'oche nella processione di San Martino verso il Ponte Carlo; Praga. L'11 novembre segna tradizionalmente la fine dei raccolti e l'inizio dell'inverno [leggi]. ΩPassate una buona domenica, ma anche inizio/proseguo di settimana.

 P.S.  La conferenza stampa dell'infantile Infantino è roba da vergognarsi d'uscire di casaOggi mi sento qatariota, mi sento africano, mi sento arabo, mi sento gay, mi sento disabile, mi sento lavoratore migrante», «Le critiche al Mondiale sono ipocrite. Per quello che noi europei abbiamo fatto negli ultimi 3000 anni dovremmo scusarci anche nei prossimi 3000 prima di dare lezioni morali agli altri. Noi in Europa chiudiamo le frontiere, creiamo stranieri illegali. In quanti perdono la vita nel tentativo di arrivare in Europa? In Qatar invece hanno creato condizioni legali per tutti i lavoratori stranieri, a prescindere dalla loro religione o orientamento sessuale»). Nota: ha anche ammesso di essere stato bullizzato tipo ‘Malpelo’ per il rutilismo; mi sa che poi l'alopecia areata gli ha spazzato via i capelli rossi [vedi], e ciò non l'avrà aiutato . Questo italo-svizzero iniziò la sua carriera da ‘colletto’ all'Uefa nella divisione affari legali e licenze per club. Allora era trentenne; quattro anni dopo nel 2004 ne diventò direttore. Dal 2009 assunse la seconda carica della federazione calcistica europea: segretario dietro al suo mentore, Platini. Nell'ottobre 2015 ottenne dal comitato esecutivo il via libera come candidato per l'elezioni del presidente Fifa. L'onnipotente Blatter si era dovuto dimettere dopo solo quattro giorni dalla rielezione! C'era quindi da sostituire il ‘dinosauro’ [leggi]... Al secondo scrutinio, il 26.02.2016, ottenne 115 voti su 207 delegati; il suo regno sarebbe durato fino al 2019 (ovvero la scadenza del mandato quadriennale di Blatter). Aveva promesso un campionato del mondo "allargato" e il var; così fece: l'idea di 40 squadre al mondiale [di Platini] diventò regola nel 2017. L'anno dopo per i campionati in Russia dello ‘zar Vladimiro’ fu adottata la simpatica, e rivoluzionaria, diavoleria eheheh. Nota: Giovanni Vincenzo Infantino è stato rieletto il 05.06.2019 con 211 su 211 delegati! Un'elezione bulgara per un "presidente" della Fifa, invitato pure ad un G20! Ma tornando a ieri, costui ha inaugurato il mondiale dell'ipocrisia. Si è inoltre comportato da consumato imbonitore per affermare che «sarà il più bello spettacolo calcistico mai visto». Ciò che sta succedendo lo smentiscono: il var utilizzato letteralmente a caxxo, recuperi-monstre senza motivo, la squadra di casa che viene eliminata, minacce verso chi i capitani che vorrebbero indossare le fasce arcobaleno, la birra negli stadi solo analcolica, ecc. ecc. Chiudo con un gioco di parole; la Fifa deve rendersi conto che non fa più fifa; il Parlamento europeo glielo ha fatto intendere con questa sua decisione.

{legenda frecce e colori}

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