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domenica 12 maggio 2024, ore 20:00
Salve;
stavolta non ci sono domande su come avete passato un
particolare
giorno
infrasettimanale.
Ci sarebbe stato il 2 giugno, ma è domenica... A parte questo, la settimana ha
visto esempi di "democrazia" tipo zittire una persona che voleva parlare all'SGDN
¦today¦.
Costoro — ragazzi e ragazze — hanno mostrato pure un comportamento maleducato;
ovviamente dalla cosiddetta sinistra non sono arrivate parole di condanne;
sia mai. Per certa gentaglia non si è trattato di <<censura>>, ma piuttosto
<<contestazione>> alè. Come ha scritto un giornalista, sembra più “bieco
fanatismo celato da impegno”. Chiuderei con
una domanda di tipo astronomico: avete visto/sembrato di vedere il
cielo notturno illuminarsi? Se sì, è un
SAR piuttosto che l'aurora boreale. Il primo è
monocromatico; per vederli al meglio ci vuole una macchina fotografica con un
certo tempo d'esposizione. Entrambi questi fenomeni sono rari alle
nostre latitudini, a meno che il Sole non emetta una
CME più intensa. L'ultima fu
quella del 28-29 ottobre 2003. Ultima nota:
asserire che ci siano rischi per gps, rete elettriche ed uccelli (come ha fatto
un portrale-meteo-a-caso) è al limite dell'articolo
656. Si vede che costoro non hanno mai sentito parlare dell'Evento
di Carrington...
Dopo quest'uso/abuso dei punti di sospensione, ecco la ‘sezione dei conflitti’; prima
quello fra Gaza e Israele:
¦live¦
[‘guerra-israele-palestina-12-maggio-diretta’;
Skytg24]
e "pagina riassuntiva"
[ultimi giorni, Rainews].
Poi segue
quello
russo-ucraino
con
i soliti link: ¦live¦
[oggi, a cura di Skytg24];
"pagina riassuntiva"
[ultimi giorni, Rainews].
Eccoci alle
notizie
di
vario
tenore che iniziano con l'elezioni
regionali in Catalogna.
Verrà rinnovato il
suo Parlamento; il premier Sanchez si è gettato
anima e corpo nella campagna elettorale. Anche perchè la tenuta dell'esecutivo è
‘suo
governo deve reggere, il che è legato alla tenuta del patto con gli
indipendentisti catalani’
¦vanityfair¦.
►
La Fiorentina ha prima steccato in campionato; poi è riuscita a
riacciuffare la qualificazione alla finale di Conference!
Iniziando dalla gara di
domenica 5,
in casa dell'Hellas; il
tecnico
ha deciso di mettere in campo questa formazione:
Christensen;
Faraoni
(84' Belotti),
Milenkovic,
Ranieri,
Parisi;
López
(69' Mandragora),
Duncan
(62' Bonaventura);
Ikoné
(69' Beltrán),
Barák,
Castrovilli
(63' Kouame);
Nzola.
Giocatori in panca, fra turnover e scelta tecnica: Terracciano, Dodô, Biraghi,
Arthur, Infantino, Martínez Quarta, Kayode, Comuzzo, Caprini, Fortini. Sequenza
delle marcature:
Lazovic
rigore
13’,
Castrovilli
42’│Noslin
13’st. Note: i gigliati hanno utilizzato la
quarta maglia; ben 1721 tifosi viola erano
presenti al “Bentegodi’. La squadra ha giocato quantomeno sottotono; dei
"peggiori" riporto le
‘pagelle’ a cura di Francesco Matteini:
‘Christensen
– 0 –
Con prontezza di riflessi evita di essere colpito dal missile di Noslin anziché
provare a pararlo. Forse pensava di giocare a palla avvelenata. Sul rigore
combina un doppio pasticcio nella medesima azione: incomprensione con Ranieri e
tuffo sui piedi di Noslin anziché sul pallone. Mostra anche pericolosi
cincischiamenti sui rinvii. Mamma mia…’;
‘Milenkovic
– 4 – Rinvio goffo e sbilenco sui piedi di Noslin. Anticipato in altre due
occasioni. Non pare munito della consueta grinta.’;
‘Ranieri
– 4 – La prendo io, la prendi tu… la prende Noslin.’;
‘Nzola
– 2 – Il fuorigioco lo salva dall’ennesima brutta figura davanti al portiere
avversario. Ha l’occasione di un tiro a porta spalancata e la palla la ritrovano
in Piazza delle Erbe. Trasforma Magnani in Beckembauer.’.
Infine ce ne è anche per il tecnico:
‘Italiano
– 3 – Niente giro palla, stavolta, e tanti lanci da dietro verso la torre
Nzola, che non la prende mai. Cambi alla disperata con lo schema 4-2-4 senza
riuscire a impensierire Montipò neanche una volta. Butta in campo i quattro “9”
a disposizione, tutti finti, ma parecchio finti. La squadra, incapace di creare
trame originali, si adegua al non gioco del Verona.’.
Questo
2-1
interrompe la striscia di tre risultati utili (due vittorie
ed un pari). Il settimo posto che vale la qualificazione in Conference è del
Napoli; ma i partenopei non sembrano così "convinti" di mantenerla visto che
nell'ultimi tre turni hanno ottenuto tre pareggi ed una sconfitta... Intanto uk
Torino è a pari punti con la Fiorentina a quota 50, appena un gradino sotto il
Napoli. Non volendo dilungarmi ancora, passo a Club Bruges–F. di
mercoledì 8.
Nonostante lo svantaggio al 20’ [Vanaken],
i viola non si sono demoralizzati; l'occasione fallita da Beltran grida ancora
vendetta. Idem per i
legni colti da Kouame
[34’],
Biraghi
[74’; punizione all'incrocio] e ancora
Kouame [75’].
Gli olandesi hanno mancato il raddoppio grazie ad una
prodigiosa ‘diagonale’
di Dodô.
La "maledizione" si è infine spezzata con il calcio di rigore concesso
dall'arbitro per un fallo su Nzola. Al minuto 82 il centravanti angolano si è
preso una scarpata in faccia da Mechele.
Nico ha preferito lasciare il posto a
Beltran
dal dischetto; questi ha superato Mignolet con un rasoterra, quasi sfiorato! Nel
lunghissimo recupero Dodô ha macchiato la sua prestazione con un'errata
rimessa laterale. I locali sono ripartiti velocemente portando Vanacken al tiro;
meno male che ‘San Pietro’ Terracciano ha compiuto un intervento
salva-risultato!! Sarebbe stata una beffa atroce andare ai supplementari per
questa vaccata... Comunque sia, il triplice fischio ha sancito un pari
¦report¦
che vale la finale di Atene. Il giorno dopo si è saputa la finalista: i
greci del Olympiakos
che hanno regolato
2-0 l'Aston Villa!
Sicuramente si tratta di una sorpresa, ma non troppo visto che a Birmingham
avevano vinto 2-4 (da 0-2 a 2-2, poi 2-3 2-4; rigore del 3-4 fallito dai
locali). Curiosamente lo stadio ateniese è quello degli storici rivali dell'Aek.
Vorrei segnalare che una "vulgata" — ad opera di infelici e ignoranti — asseriva
di un cambio della sede. L'Uefa decide dove giocare le finali con congruo
anticipo; non esiste che venga cambiata, nemmeno se fosse finalista una squadra
di casa. E' accaduto in passato: vedi
la Roma nel 1984 e altro. Inoltre ribadisco che
non esiste nessuna regola che impedisca una finale dove c'è come finalista
una squadra casalinga. Avendo scritto anche troppo, passo alla gara di
campionato|"statistiche"|"bilancio"|VF|"vigilia": Fiorentina▀*(50,nona**)—Monza▀(46,undicesimo)
alle 20:45 di
domani,
trentaseiesima
giornata◆infortunati, squalificati, diffidati3classifica
alla 35ª; * una gara in meno
[David Guetta
e Christian Riganò, “Pentasport
– La Partita”,
RBT;
Duccio Zoccolini dallo stadio].
* insieme al Torino; 1-0 a Firenze, 0-0 nel ritorno.
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Rubriche
di chiusura;
la prima è quella dei giorni:
lun. 6¦
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