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sabato 9 febbraio 2019, ore 13:00

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Rieccomi alla vigilia del giorno del ricordo, una solennità (istituita nel 2004) per l'appunto ricordare i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata. Al pari dello Shoah, non esiste una legge che punisce il cosiddetto negazionismo; così dei simpatici membri dell'Anpi di Rovigo considerano le foibe come una specie di burla, esagerazione, fake news ecc. ecc. Chiaramente questi post-partigiani delirano e dovrebbero rammentare chi commise quelle atrocità: soldati e militanti titini, ma anche gappisti italiani (vedi Porzus). Non per giustificare gli allora jugoslavi, ma la loro repressione fu una risposta all'italianizzazione fascista dal 1922; sicuramente non ci comportammo da "italiani brava gente"... Come volevasi dimostrare, la violenza e la repressione — inferta dalle ‘camicie nere’ e dal regio esercito — si ritorse contro la popolazione italiana in genere. Si fece tutta l'erba un cionco e nelle foibe finirono possibili oppositori politici al comunismo titino senza guardare all'età e al sesso (vedi donne come Norma Cossetto). Tale fine orribile toccò anche a partigiani ‘bianchi’, ma pure a sacerdoti e suore. Insomma bastava essere dalla parte sbagliata e si finiva in una buca profonda centinaia di metri; queste persone erano legate fra loro e quindi quando seguivano il primo che era gettato di sotto. Le possibilità di salvarsi erano quasi nulle e non sempre si moriva sul colpo... Passando ad un altro argomento "più leggero", che dire della crisi diplomatica con la Francia? Macron un giorno ci insulta e l'altro tende la mano eheheh. Ormai è allo sbando: la sua popolarità è ai minimi, i gilet gialli gli danno filo da torcere, la questione dell'immigrazione fuori controllo; ma lui tiene duro: controlli della gendarmeria in territorio italiano, respingimenti inflessibili alla frontiera di donne e bambini (migranti) dall'Italia e nessuna collaborazione per i terroristi/criminali italiani che dovrebbero scontare la loro pena nel nostro paese. Finchè c'era la cosiddetta sinistra al governo, era una pacchia per i francesi: Renzi prima, e Gentiloni poi, si comportavano da maggiordomi ma anche sguatteri che avrebbero pure pulito i gabinetti dell'Eliseo. Invece questi hanno costretto la Francia a richiamare il proprio ambasciatore a Roma; l'ultima volta accadde nella Seconda Guerra Mondiale; En Marche eheheh. Non avendo altro da scrivere, e denigrare, chiudo con le consuete rubriche: gli articoli del Corriere i giorni giornalisticamente sintetizzati (domenica 3, lunedì 4, martedì 5, mercoledì 6, giovedì 7, ieri, oggi); la fotogallery atlantica settimanale (venerdì 1-ieri). La Fiorentina ha pareggiato 1-1 ad Udine. I locali — quintultimi — si sono resi pericolosi con Mandragora e Nuytinck. I viola invece sono andati vicinissimi al gol: Pezzella stacca di testa, ma Musso respinge il pallone proprio sulla linea di porta! Al 56’ arriva il vantaggio friulano: Stryger segna di prepotenza su assist di Pessotto. Comunque sia, nove minuti dopo la ‘Viola’ pareggia: azione personale di Fernandes che arriva al limite e batte Musso in diagonale. Infine al terzo minuto di recupero Veretout serve Ceccherini, subentrato a Laurini. Fatto sta che il classe 1992, nativo di Livorno, mette fuori un tiro a botta sicura; mannaggia... Una vittoria sarebbe stata importante visto i successi di Atalanta e Lazio; la posizione in classifica rimane da limbo . Prossima gara, un impegno casalingo con la vicecapolista che ha ancora il dente avvelenato per la scorsa stagione: Fiorentina(31,nona*)Napoli(51,secondo)0-0servizio filmato│"pagelle" alle 18, ventitreesima giornata. *a pari punti insieme al Torino, ma con una migliore differenza reti. Gare riguardanti la qualificazione all'Europa League: Torino(31,decimo)–Udinese(19,quintultima) 1-0; Samp(33,ottava)–Frosinone(13,penultimo) 0-1; Atalanta(35,settima)–Spal(22) 2-1; Chievo(9³,ultimo)–Roma(35,sesta) 0-3. Gara già giocata: Lazio-Empoli 1-0; biancazzurri in quinta posizione a quota 38.  Della gara della Pistoiese, quella disputata al “Melani” la scorsa domenica contro l'Entella, riferisco solo il finale: 0-2. Non voglio guastarmi il sangue segnalando che il vantaggio degli ospiti è stato "propiziato" dall'ennesima vaccata del portiere Meli. Questi su un cross dalla fascia ha fatto un passo avanti e poi uno indietro; l'avversario comunque è riuscito a svettare sulla granitica, ed efficace, marcatura operata da Terigi. Gli ospiti non hanno rubato assolutamente nulla; sono stati cinici: tre occasioni e due gol. Invece gli arancioni, ancora una volta senza un centravanti di ruolo, hanno fallito tutte l'occasioni di pareggiare prima che gli ospiti pareggiassero. La società in settimana è riuscita a tesserare un attaccante svincolato: Matteo Momentè. Il giocatore alla fine ha accettato; dopotutto ha 31 anni ed una carriera modesta (51 gol in 228 presenze). La sua migliore stagione fu nel 2014-2015 con 15 reti in 34 gare all'Albinoleffe; da allora ha cambiato praticamente una squadra l'anno segnando ben 12 reti in 66 gare, spalmate in quattro anni... L'ultima stagione alla Virtus Verona è stata quantomeno problematica: 13 presenze (di cui sei da titolare): un'espulsione diretta e l'ultime tre gare fuori rosa! Mi piacerebbe davvero sapere come mai il giocatore/marinaio — per gli enne tatuaggi — sia stato cacciato; che avrà mai combinato? Scusandomi per aver scritto anche troppo, chiudo con la prossima gara in trasferta: Pisa*(33,decimo)Pistoiese**(20,quindicesima***)2-1servizio Tvltabellino│"pagelle" alle 18:30 di domani, venticinquesima giornata [Andrea Orsini e Lorenzo Vannozzi per Tutto il calcio toscano minuto per minuto”; Radio Bruno Sport Toscana]. Infine ci sarà anche un turno infrasettimanale: P.**(20,quartultima***)Albissola(21,quindicesima)1-1servizio Tvl│"pagelle" alle 18:30 di mercoledì 13, ventiseiesima giornata. Note: *una gara in meno. ** tre in meno. ***a pari punti con altre due squadre. L'Aglianese è riuscita a pareggiare in casa della sesta forza del campionato; il punto è di platino visto lo svantaggio rimediato già al primo minuto. I ragazzi di Iacobelli hanno avuto l'occasioni di pareggiare con Liurni e Marzierli; ma sono stati i locali ad andare vicinissimi al gol del raddoppio con una traversa clamorosa di Giordani direttamente da calcio d'angolo! Faccio presente che tale azione non è riportata sull'articolo di Leonardo Agostini per pistoiasport.com. Al 16’ arriva il pari su una punizione molto contestata dai locali; un neroverde sta per battere la rimessa laterale, un avversario gli saltella davanti disturbando la battuta del pallone con le mani. Il giocatore dell'Aglianese, forse scocciato, fa ricadere la palla poco avanti; è una rimessa irregolare che l'arbitro però commuta in un calcio di punizione ammonendo il locale che aveva "disturbato" la rimessa. La battuta di non-so-chi da destra finisce nell'area piccola, rimpallo e Fedi realizza con una bella girata! I minuti successivi passano senza particolari occasioni da reti, immagino per la delusione dei tifosi locali. Il pareggio è meritato e pesante, ma secondo Leonardo Agostini Un punto che non cambia la sostanza della classifica e  … a San Donato in Poggio non si va oltre l’1-1 [lo stadio sarebbe a Tavarnelle val di Pesa, non nella sua frazione ndr]. È vero che l'Aglianese non vince in trasferta dal 14.11.2018, 1-4 a Ghivizzano), però i gialloblu locali fra le mura amiche del loro stadio sono quasi imbattibili: una sola sconfitta e ben sette vittorie. Riguardo la classifica in coda, il punticino conquistato a Tavarnelle permette di raggiungere il Bastia (vittorioso a Querceta); proprio quest'ultima squadra detiene la quattordicesima posizione che vale la "salvezza diretta"/senza i playout. Il distacco fra Querceta e Bastia-Aglianese è di un solo punto; ma ricordo che i neroverdi sono quintultimi perchè persero 0-3 con gli umbri. Un po' più staccati a quota 23 si trovano lo Scandicci e la Sinalunghese che ha una gara da recuperare. Il Prato ha fatto un bel passo in vanti con la vittoria 3-1 sulla Massese, ormai sempre più fanalino di coda. Indicativamente chi è oltre i 40 punti può considerarsi già salvo, vicini a questo traguardo ci sono Gavorrano e Trestina a 37; poco sotto seguono la Sangiovannese, il Cannara ed il Viareggio. Prima di chiudere, qualche numero: Fedi è al secondo gol stagionale dopo quello realizzato a Sinalunga; ancora una volta lo svantaggio è arrivato nei primi minuti di gioco (era accaduto con il Prato e prima ancora nella gara interna contro il Tuttocuoio). L'infermeria si è quasi svuotata: rimane out Leonardo Chiti, mentre sono in forse gli acciaccati Gialdini e Lorenzo Chiti. Prossima gara, fondamentale per la salvezza diretta: Aglianese(27,quintultima*)Real Forte Querceta(28,quattordicesima)2-1servizio Tvltabellino alle 14:30 di oggi, anticipo ventiseiesima giornata. Altre gare riguardanti la zona playout: Pianese(47,PRIMA)–Prato(31) 1-2; Bastia(27)–Sangiovannese(34) 1-0; Scandicci(23)–Sangimignano(15,penultimo) 3-1; Aquila Montevarchi(41)–Sinalunghese**(23,terzultima*) 1-0. In settimana ci sarà il turno, per l'appunto infrasettimanale, contro la fu capolista: A.(30,sestultima*)Pianese(47,seconda)1-0servizio Tvlsintesiarticolo almanaccocalciotoscano alle 14:30 di mercoledì 13, ventisettesima giornata. Altre gare della giornata riguardanti la parte bassa della classifica: Sangimignano(15,penultimo)–Viareggio(33,tredicesimo) 1-0; San Donato Tavarnelle(43,settimo)–Bastia(30,quintultimo) 2-1; Real Forte Querceta(28,quintultimo)–Massese(13,ultima) 2-2; Sangiovannese(34)–Scandicci(26,quartultimo) 0-0; Tuttocuoio(48,PRIMO)–Sinalunghese**(23,terzultima) 0-0. Note: *a pari punti con un'altra squadra. **una gara in meno. La Ferruccia dopo la vittoria semifinale con lo Spazzavento ha vinto anche la successiva gara di campionato. Stavolta il doppio impegno non ha condizionato il rendimento della squadra ferrucciana. Come al solito, sono arrivato nella ripresa a pochi minuti dal gol del vantaggio (segnalato su questa pagina di tuttocampo.it, consultabile anche sul cellulare). Pioveva come dio la mandava, ma il campo in sintetico del “Frascari”/ex Boario non aveva risentito. Anche senza l'esperto numero 6, appiedato dal giudice sportivo, la difesa non ha corso particolari pericoli; poco dopo su una bella azione in contropiede Bastogi realizzava il 2-0 trovandosi puntuale sulla respinta del portiere. Il centravanti con questa doppietta, la seconda in trasferta, si porta a quota nove. Prossima gara, un derby con una squadra in risalita: Ferruccia(42,PRIMA)Valenzatico(27)1-0tabellino+commento fra un'ora e mezzo, diciannovesima giornatastadio “Silvano Barni”; Montale. Altre gare per il "podio" del girone: Spazzavento(40,secondo)–Veneri(24) 2-1; Giovani Via Nova(35,terzi)–Bugiani Pool(23) 5-1. Considerando che in settimana è San Valentino, e San Giustino, auguri a tutti quanti: piccioncini ma anche single; dopotutto qualunque persona è nata per amore, o meglio dopo un intercorso (che per definizione è fra due persone di sesso opposto).

 "P.S."  Stavolta uno dei miei post scriptum diventa una raccolta fondi per una persona bisognosa: “Aiutiamo Alessandro a vivere”. Da otto anni Alessandro Cecilioni combatte contro il glioblastoma. Nel 2013, un'operazione ed una lunghissima chemioterapia, sembrava prospettare la ‘lungo sopravvivenza’ (rara, ma possibile; circa il 5%). Purtroppo nel 2018 il male si è ripresentato ancora più aggressivo. Stavolta la medicina si è arresa, tanto da far interrompere le terapie a gennaio. Ma c'è una possibilità: sei mesi in Germania per una cura sperimentale, e ovviamente costosa. Il fratello di Alessandro, Alfredo — che abita a Quarrata in provincia di Pistoia — ha lanciato un appello: 172mila euro in sei mesi. Lunedì 18 Alessandro con tutta la sua famiglia, originaria di Senigallia, volerà in Germania. Quindi c'è solo da mettersi una mano sul cuore ed una sul portafoglio; magari i nostri luminari, ma anche ricercatori, dovrebbero decidersi una volta per tutte verso certe malattie non guaribili con le terapie considerate "ufficiali". Se la sperimentazione sugli animali/vivisezione ha fatto cilecca, provate con quei malati che purtroppo non hanno niente da perdere. In Germania lo fanno; perchè nel nostro paese non si può?

 P.S. del 20.03.2019  Alessandro Cecilioni è morto in una clinica tedesca.

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