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 domenica 21 gennaio 2024, ore 13:00  | 
          
Queste news 
non possono che aprirsi con le varie "estensioni" del 
conflitto con Hamas. 
Per ora si tratta di 
scaramucce fra stati confinanti: 
Iran verso 
l'Iraq ed il 
Pakistan. Ieri dei missili sono stati lanciati verso la
base aerea di Ayn al Asad, dove sono 
acquartierate truppe della coalizione internazionale anti-jihadista e soldati 
americani. L'alleanza di milizie sciite (irachene), sostenute da Teheran, hanno 
lanciato dieci missili da Al Baghdadi, città ad una decina di chilometri. 
Fortunatamente non ci sono morti,
ma solo feriti. Questo è un attacco 
indiretto a Israele che aveva compiuto un raid su Damasco ai danni del “capo 
dell'intelligence in Siria dei Guardiani della Rivoluzione iraniani”. 
L'Iran anche se "accerchiato" vuole far vedere che può attaccare chi vuole [cartina]. 
Intanto con il Pakistan ha già fatto la pace; come scritto su “Avvenire” I due paesi hanno concordato di abbassare i toni; questo vale sopratutto 
per Teheran, visto che Islamabad ha la ‘bomba’ ¦avvenire¦ 
(Il 
17 gennaio, Teheran aveva colpito i presunti nascondigli di Jaish al-Adl, 
formazione estremista anti-iraniano, all'interno del territorio pachistan, 
scatenando le ire di Islamabad che, il giorno dopo, aveva effettuato sette raid 
sui secessionisti baluchi in Iran in base al cosiddetto «diritto di risposta»).
I due paesi hanno concordato di abbassare i toni; questo vale sopratutto 
per Teheran, visto che Islamabad ha la ‘bomba’
¦avvenire¦. 
Invece niente "descalation" 
nel Mar Rosso. 
Stati Uniti e Regno Unito — con la scusa di
<<proteggere 
le vite dei marinai innocenti>> 
— hanno più volte 
 
attaccato le postazioni
 
huthi. I due ‘mastini’ stanno valutando delle "opzioni più 
aggressive"
¦ilgiornale¦; 
alè. 
Dio non voglia che vengano attaccate le
portacontainer; dal Mar Rosso e poi Suez passa 
una buona parte del 
traffico mondiale; mica possono fare il giro delle sette chiese dal Capo 
di Buona Speranza. Riguardo un'eventuale partecipazione dell'Italia ad una 
missione dell'Ue, 
‘bacio 
della morte’ Fassino 
— vicepresidente della commissione Difesa alla Camera — ha detto la sua in un'intervista. Secondo costui «Mantenere la 
navigabilità del Mar 
Rosso è una questione che riguarda la stabilità e la sicurezza mondiale»; 
inoltre «La navigabilità del Mar Rosso e del canale di Suez, ribadisco, 
attengono alla sicurezza e alla stabilità globali. Dal Mar Rosso passa il 15% 
del commercio mondiale e il 30% del traffico marittimo internazionale. 
Si tratta 
di una “vena” di comunicazioni e scambi che non può essere interrotta» 
[per le 
varici guarda caso un rimedio è il mare]. Infine l'eminente
angiologo ci può indurre all'ottimismo; ha detto che « … gli effetti di questi blocchi già li stiamo misurando 
anche sul nostro sistema economico»; 
quindi non succederà; sicuro al limone 
. Questo 
intermezzo, diciamo più "leggero", purtroppo cozza con la situazione a Gaza; Hamas non vuole sentir parlare di "due 
stati due popoli", ma del resto nemmeno 
Israele. Le 
IDF si concentrano su Khan Yunis, 
dove sono stati trovati dei tunnel che "ospitavano" degli
ostaggi. 
A proposito, il
più giovane di questi 
ha 
compiuto un anno. La comunità ebraica di 
Roma ha organizzato un evento; ovviamente sono stati ricordati i 135 cittadini 
israeliani, ancora nelle mani dei miliziani. Intanto gli Stati Uniti per mezzo 
del segretario di Stato cercano una mediazione però bizzarra: sì a 
<<tregue umanitarie>>, ma non al <<cessate il fuoco>>!
Come di consueto, chiudo indicando questi due link: ¦live¦ 
[oggi, Skytg24]; 'archivio notizie' 
[ultimi giorni, Rainews]. 
Sul 
conflitto russo-ucraino 
le novità sono quelle che di contorto, 
anzi confine. I  
Paesi baltici 
hanno deciso che predisporranno una linea difensiva sui confini con Russia e 
Bielorussia. 
A loro dire l'attacco di Putin avverrà entro pochi anni. La Nato — ovviamente 
per stemperare gli animi — ha in programma la più grande esercitazioni dai tempi 
della ‘Guerra fredda’; alè. Ricordo a lor signori, ma anche signore, che questi 
"wargames" 
nel 1983 
ci
portarono ad un passo dalla Terza guerra mondiale. 
Intanto il 
presidente ex ballerino-comico-attore si è fatto invitare a Davos, ed ha 
sdato: «Il 
congelamento della guerra può essere preso in considerazione? Qualsiasi 
conflitto congelato finirà per riaccendersi. Vi ricordo che dopo il 2014 ci sono 
stati tentativi di congelare la guerra nel Donbass, ci sono stati garanti 
influenti, come il cancelliere della Germania e i presidenti della Francia. Ma 
Putin è un predatore che non si accontenta di prodotti congelati»; «A 
causa di questa mancata escalation si è perso tempo, si è persa la vita di molti 
dei nostri guerrieri più esperti che hanno combattuto dal 2014»; «dobbiamo 
ottenere una superiorità aerea per l'Ucraina come abbiamo ottenuto quella nel 
Mar Nero». 
Infine una perla di saggezza/aforisma: «Ogni riduzione 
della pressione sull'aggressore aggiunge anni alla guerra, ma ogni investimento 
nella fiducia dei difensori accorcia il conflitto» 
[clicca]. 
Anche se non c'entra direttamente con il conflitto in Ucraina vorrei riportare 
alcune farneticazioni dichiarazioni del segretario dell'Onu: «le 
divisioni geopolitiche stanno ostacolando una risposta globale a sfide come il 
cambiamento climatico e l’intelligenza artificiale»; ma niente paura perchè si 
può risolvere tutto con «multilateralismo riformato, inclusivo e interconnesso»; 
alè. 
Notizie varie 
& variegate;
nel New 
Hampshire elettori/elettrici del
GOP sono chiamati ad eleggere i delegati per la
convention nazionale.
 
‘Donaldo’ nei
caucus in Iowa aveva stravinto 
[98 contee su 99]; mai si era avuto un distacco così netto: trenta punti! Il 
‘cignale’ con il 51,5% ha preso 20 delegati, la metà di quelli a disposizione; 
Ron De Santics nove (21,2%); Nikki Haley otto (19,1%).☼Niente 
sembra poter fermare l'avanzata della lava che proviene da
Sundhnúkur, un'antica fascia di crateri che si è riattivata lo scorso 
dicembre dopo 2400 anni! La vicinissima  
 
Grindavik 
(3 
km) 
è stata di nuovo evacuata. Tale misura si è resa necessaria per 
l'apertura di un'altra fessurazione a 
soli 450 metri dalla città 
islandese. Un'altra se ne è 
aggiunta verso mezzogiorno. Le 
barriere di terra non hanno retto; 
diverse case sono andate in cenere   
¦fanpage¦.☼Kenneth 
Eugene Smith avrà un particolare appuntamento con il boia che 
lo "giustizierà" 
soffocandolo con l'azoto! Il definitivo via 
libera è arrivato dalla
Corte suprema statale il 12 gennaio. Resta solo 
la
SCOTUS; infine — se non ci sarà un intervento 
da parte della governatrice — il 59enne dovrà compiere l'ultimo miglio. 
Nota: dal 2017 questo  
stato del Sud 
di ‘Bifolcolandia’ è governato da una
donna. 
Ovviamente è repubblicana e 
non ha mai commutato una sentenza di morte; 
l'unico che lo fece fu
Fob James l'ultimo giorno del suo mandato... 
Quindi con tutta probabilità K.E.S. sarà la 73ª persona "giustiziata"/uccisa 
dallo Stato ¦elenco¦. 
Ciò avverrà 
nel
carcere “William C. Holman” di  
Atmore dove 
c'è la ‘‘camera della morte’’. Curiosamente l'esecuzione 
non è stata fissata in un tempo preciso; 
avverrà all'interno di una finestra amplia 30 ore (da mezzanotte del 25 alle sei 
mattutine del 26). Trattandosi del fuso orario per l'Alabama, il corrispettivo 
orario italiano va dalle sette di giovedì all'una del venerdì. 
 P.S.  
pagina con aggiornamenti.◄►
		La Fiorentina ha pareggiato prima la gara di campionato; poi è stata 
eliminata nella semifinale di Supercoppa. 
Inizierei da F.–Udinese di 
domenica 14; mister Italiano 
ha scelto questo undici: 
Terracciano; 
Kayode, Martínez Quarta, Ranieri, Biraghi; Duncan, Mandragora; Ikoné, 
Bonaventura, Brekalo; Beltrán. Si sono accomodati in panchina, per poi rimanerci: Christensen, Martinelli, 
Vannucchi, 
Sottil, 
Lopez, Infantino, Mina, Comuzzo, 
Parisi, 
Amatucci. Ecco invece chi è subentrato: 
Faraoni,
Arthur,
Nzola,
Milenkovic,
Barák. 
Il primo tempo è stato terrificante: al decimo 
Lovric 
segna al termine di una rapida contropiede in contropiede; tutto perchè 
Mandragora aveva perso palla al limite dell'area dei friulani grrr. Il portiere 
gigliato ha evitato più volte il raddoppio... Il debutto di Faraoni al 1‘ della 
ripresa per Kayode è stato decisivo; infatti suo il cross per la perfetta 
deviazione di 
Beltrán 
al 55’! Nove giri di lancette dopo una punizione di Thauvin fa venire i brividi 
agli spettatori di 
fede: 
la palla è smanacciata da Terracciano; questa tocca il palo, e poi gli termina 
fra le braccia
. Al 
72’ Lovric in maglia-arancione-da-trasferta scatta sulla destra; poi cross 
radente e 
Thauvin 
realizza di piatto. La difesa si è fatta trovare scoperta; Faraoni — invece 
di chiudere lo specchio all'avversario — ha tentato d'opporsi 
goffamente in scivolata; va 'ia, va 'ia. Italiano ha finalmente tolto un nullo, 
e pure irritante, Brekalo; al suo posto 
dentro Nzola. 
All'ottantaquattresimo su azione da calcio d'angolo, Beltran tira verso la 
porta; Ferreira tocca la palla con un braccio largo. L'arbitro 
aveva lasciato correre; ma poi Irrati al var gli consiglia di andare al 
monitor... La decisione (ovvia) arriva subito dopo: RIGORE! Sul dischetto si 
presenta 
Nzola; 
corta rincorsa, palla rasoterra a fil di palo!! All'ottantottesimo Italiano 
decide per un doppio cambio: via uno sconcertante Ikonè ed un generoso Ranieri; 
dentro Milenkovic e Barák
. Nei 
sette minuti di recupero c'è pure l'occasione per vincere la gara; bravo Nzola a 
saltare su una palla alta che finisce a 
Bonaventura. 
Dai venticinque metri ‘Jack’ s'inventa un micidiale destro che si
schianta sul palo! Dopo il triplice fischio finale si sono 
registrati "mugugni"; Italiano ha fatto capire d'aver risparmiato alcuni 
giocatori per la Supercoppa. Però non si capisce per quale motivo insista a 
mettere in campo — dal 1’ — Brekalo; idem per Ikonè. Giocare con loro è come 
essere in nove... Quella frase di Barone, detta prima di Sassuolo-F. («Il 
mercato? Abbiamo già il frigo abbastanza pieno»), 
suona ancora più beffarda
. 
La coppia d'attacco finalmente è andata a segno: l'angolano non lo faceva da 12 
turni, invece l'argentino dopo quasi un mese. Però la scenetta prima del calcio 
di rigore dovrebbe fare riflettere; in diversi a litigarsi il pallone, quando il 
vice-rigorista sarebbe Beltran
. 
Infine una nota statistica: l'ultimo pareggio dei friulani al “Franchi”risale al 
campionato 2004-05: ancora
2-2. 
Giovedì 18 
si è giocato la prima semifinale della Supercoppa a Riad; trattasi della nuova 
"formula" di questa competizione che finora aveva visto partecipare solo la 
vincente della Coppa Italia e quella del campionato; punto. Il mister gigliato 
ha deciso di schierare questo undici: Terracciano; Kayode, Milenkovic, Martínez 
Quarta, Biraghi; Arthur, Duncan; Ikoné, Bonaventura, Brekalo; Beltrán. Giocatori
rimasti in panca: Martinelli, Christensen, Ranieri, Mina, López, Infantino, 
Comuzzo, Mandragora, Barák, Amatucci. Gli altri che sono 
poi 
subentrati: 
Nzola, 
Sottil, 
Parisi, 
Faraoni. 
Come si può certo notare, Italiano ha seguitato nel far giocare Brekalo ed Ikonè. 
L'attaccante della nazionale croata si era praticamente già "accasato" alla 
Dinamo Zagabria; e così le sue ultime gare l'ha giocate alla meno... Il 
Napoli è andato in vantaggio al 22’ con un gol dell'ex 
Simeone; 
ma la difesa — specie Biraghi — ha lasciato molto a desiderare sul lancio di 
Juan Jesus. Al 28’ poteva arrivare il pareggio se ci fosse stata più fortuna: 
prima Martinez Quarta coglie il palo (su cross di Brekalo) e poi Beltran 
realizza sul proseguo dell'azione. Purtroppo Bonaventura era in fuorigioco 
quando ha raccolto la sfera grrr. Al 42’ Duncan lancia sulla fascia destra dove 
c'è Ikonè/‘Jorko’. Il centrocampista-attaccante s'incunea in area con una 
serpentina; così Mario Rui è costretto al fallo. L'arbitro 
indica il dischetto ed il var conferma. 
Intanto si formava un capannello per doveva batterlo (anche se il vicerigorista 
sarebbe Beltran). Fatto sta che c'è andato il giocatore che se lo era procurato. 
Ikonè ha preso la rincorsa; tira di sinistro e mette la PALLA ALTA! Nella 
ripresa si è visto qualche segno di reazione con un paio di occasioni per i 
viola; ma poi si sono afflosciati. Gli ingressi al 57’ di Nzola e Sottil 
per Ikonè e Brekalo non hanno sortito particolare effetto; idem per Paris (che 
al 68’ sostituiva Biraghi). L'ormai residue di pareggiare si sono spente all'83’ 
con la zampata sottomisura di 
Zerbin. 
L'attaccante è rimasto per qualche minuto contuso dopo aver picchiato con il 
palo. Comunque sia, 
Zerbin  
si è ripreso bene perchè all'86° ruba palla a Duncan scattando velocissimo verso 
la porta. Entra in area e batte Terracciano con un diagonale rasoterra! Questo 
3-0
è una bella botta; Italiano ha detto di essere <<deluso>>, inoltre ha 
difeso il rigorista improvvisato (« … Ikoné 
che li batte bene, è freddo. Nel momento in cui si è procurato quel calcio di 
rigore lo ha voluto batte») 
¦fiorentina.it¦. 
Vorrei segnalare che finora aveva battuto solo due penalty, entrambi in 
campionato con il Lille 
¦fonte¦. 
◄► 
		La Pistoiese 
seguita sì a perdere, ma stavolta non ha demeritato. 
Anzi può recriminare per un 
 
pareggio sfuggito in casa della vicecapolista. 
Si può tranquillamente fare nome e cognome del "responsabile":
Marco Greco. Costui — un difensore 22enne 
		arrivato dal Locri — ha steso Carlini nell'area. Il suo intervento in 
		scivolata è scriteriato perchè tocca sì la palla, ma pure le gambe 
		dell'avversario (che era in una posizione defilata). L'arbitro fischia 
		la massima punizione, ammonendo il giocatore orange. Questi protesta 
		vibratamente tanto da essere trattenuto dai compagni! Alla fine il sig. 
		Mascolo di Castellamare di Stabia gli mostrava il 
█. 
		Cliccando 
		qui potete vedere al rallentatore 
		l'azione incriminata e poi la successiva gazzarra del 
		 
		numero 6. 
Vorrei far notare che Greco era al debutto da titolare; non era stato convocato 
per la partita interna con il Ravenna. 
Comunque sia, in Serie D ha giocato 66 gare; potevano essere di più se non avesse saltato diverse 
		giornate per squalifica.  
		Sembra abbonato 
		all'ammonizioni: due volte ha "fatto il pieno" con conseguente 
		espulsione; altri venti 
		 
		cartellini 
		se li è presi  
		con le maglie del San Luca e del Locri 
		 
		¦fonte¦! 
		L'undici schierato dal tecnico Parigi con il  
		
		 
		4-4-1-1: 
		Mataloni≥; Riccio, Mendolia,
Greco≥, Cordato 
(71’ 
 
		Nannipieri); Pertici, 
		Carannante≥, 
Ondo≥ 
		
(62’  
		Del Rosso≥), 
Fiaschi 
(79’  
		Sanzone);  
		Diakhatè≥ 
 
		(82’  
		Biaggi); Trezza≥ 
 
(52’  
		Ielo≥). 
 
		Giocatori che erano, e poi sono rimasti, in panchina: Gambassi, Monteleone, Nannipieri, Virdò, 
 
		Frijia≥. 
 
		Note: 
‘≥’ 
indica un over/ultraventunenne, è in grassetto per i titolari-‘fuori 
quota’. I 
cosiddetti
under
— impiegati fin dall'inizio — sono stati cinque, uno in più di 
quanto obbligatorio.
Dopo queste doverose precisazioni, passerei alla cronaca del match. 
Il primo tempo è stato un monologo dei biancoazzurri chissà perchè con 
la maglia nera, quella da trasferta. A parte questa particolarità, gli arancioni 
(invece con la canonica maglia) si sono fatti più intraprendenti nella ripresa 
con il calo fisico dei locali. Questi comunque hanno avuto sia la palla del 2-1 
che 3-1, rispettivamente 
respinta dal 
portiere Mataloni ed
un rigore 
in movimento sparato altissimo da Tosi. Fra tutti i volenterosi 
ragazzi di Parigi, segnalerei 
		
		Fiaschi
		che prima ha impegnato il portiere del San Marino e poi ha fornito 
		l'assist per Diakhatè, centrocampista 1998 (ben
		
		132 presenze nella 
		Primavera con 38 gol e 16 assist. Sequenza delle marcature: 
Aerlotti 
		25’│Diakhatè 
14’st, 
		
		Sabba 
rigore 
78’. 
Le tre sconfitte consecutive hanno 
avvicinato la zona playout a sole quattro lunghezze. Prima di chiudere, segnalo che Greco ha 
		ricevuto quattro giornate di squalifica perchè “a 
		seguito di un’ammonizione rivolgeva espressione offensiva all’indirizzo 
		del Direttore di gara, si allontanava solo grazie all’intervento dei 
		propri compagni di squadra.”; 
		alè. Prossima gara, il ‘derby della Piana’ contro i cugini 
neroverdi|"vigilia": Pistoiese▀(27,ottava*)—Aglianese▀(27,nona*)║0-2║servizio Tvl│sintesi Tvp│‘commento+analisi’ GZ│"pagelle"│alle 14:30,
		
ventesima giornata
 
[diretta sul 
canale Yt]. 
*insieme all'Imolese, "prima" nella
classifica avulsa. 
◄► 
		L'Aglianese — 
dopo oltre 
due mesi 
— è tornata alla vittoria casalinga. Come allora, il 22.10.2023 con il 
Corticella, si è trattato di un successo a corto muso. Innanzitutto ecco 
l'undici deciso da mister Baiano: Moretti; Iacoponi 
 
(3’ Fiaschi), Pupeschi, Viscomi; D’Ancona, Remedi, 
Marino, Grilli 
(73’ Perugi), 
Maloku; Della Pietra 
(73’ Silvestro), Mascari 
(88’ Poli). 
		
Giocatori rimasti in panca: 
Nannetti, 
Fontana, Silvestro, Delledonne, Vanni, Zumpano. La gara ha visto diverse 
occasioni da ambo le parti; gli ospiti sono andati ad un passo dal vantaggio con 
un tiro che è finito sulla traversa. Poi finalmente si sono visti i "neroverdi" 
[maglia bianca con risvolti arancio-verdi e pantoloncini nero]. Al 41’ 
Della Pietra 
viene lanciato oltre la linea dei difensori romagnoli da Fiaschi, subentrato 
dopo pochi minuti a Iacopini. D'Ancona è bravissimo a lasciare sfilare quel 
pallone poichè si trova in fuori gioco; così l'attaccante campano ex Juve Stabia 
scatta verso la porta e batte il portiere in uscita con un rasoterra. I 
giocatori dell'Imolese hanno protestato verso la bionda guardalinee che operava 
su quel lato. Trattasi di
Greta Pasquesi della sezione Aia di Rovigo; 
l'allora 24enne esordì come arbitro in Eccellenza il 30.04.2017 
¦polesinesport¦. 
Tornando all'azione incriminata, forse ci voleva il var per escludere un 
tocco di D'Ancona... Fatto sta che al 
rientro negli 
spogliatoi, i giocatori rossoblu continuavano a dirgliene quattro; l'arbitro e 
l'altro guardalinee erano più avanti e quindi era sola contro tutti eheheh. Ad 
inizio ripresa 
Mascari 
ha una doppia occasione per marcare: il primo tiro viene respinto da Pupeschi e 
sulla ribattuta la palla, toccata da un difensore, finisce a fil di palo! Per il 
portiere neroverde [in maglia ‘giallo canarino’] prosegue l'ordinaria 
amministrazione; la difesa guidata da Viscomi concede pochissimo agli 
avversari. Marino — riconoscibile per la chioma platinata — fa venire i brividi 
all'estremo difensore ospite con due conclusioni fuori di poco. Al triplice 
fischio finale, tecnico e giocatori hanno festeggiato il ritorno alla vittoria 
al “Bellucci”. Finora erano state appena due: 3-2 nella gara d'esordio e 1-0 con 
il Corticella; idem per i successi consecutivi (due, alla settima giornata con 
la squadra bolognese ed l'1-2 a Lentigione). Vincenzo Della Pietra è tornato al 
gol dopo un anno; segnò l'1-1 parziale di Juve Stabia–Monterosi del 15.01.2023; 
finale 1-3. Curiosamente il centravanti, proprio con le ‘vespe’, ha giocato 58 
gare (fra giovanili e prima squadra). Baiano si ritiene finora soddisfatto per 
la squadra allestita, anzi 
ripristinata in una versione 2.0. Ci ha 
messo anche lui del suo; infatti ha 
insistito per 
non far cedere
Fiaschi. 
Il giocatore era arrivato dalla 
Primavera 
nell'estate 2022 ad appena 18 anni. Nella prima stagione giocò poco per vari 
motivi, fra cui una mononucleosi che lo tenne lontano dal campo per dieci 
giornate. Anche in questo campionato, ha giocato con il contagocce: 11’ con il 
Borgo San Donnino alla prima; poi sei panchine ed una "non convocazione". Dopo 
tre gare quasi nell'undici iniziale, è tornato nei margini (sei panchine e solo 
8’ con il Certaldo). Ma ci ha creduto, poichè ha sostituito l'infortunato 
Iacoponi dopo pochi minuti; anzi ha fornito il primo assist in carriera, lui che 
gioca quasi sempre da difensore centrale. Direi di passare alla prossima gara; 
trattatasi del
derby della Piana 
contro i cugini arancioni|"vigilia": Pistoiese▀(27,ottava*)—Aglianese▀(27,nona*)║0-2║servizio Tvl│"pagelle"│alle 14:30,
		
ventesima giornata  
[diretta sul 
canale Yt]. 
*insieme all'Imolese, "prima" nella
classifica avulsa. 
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		Rubriche 
		di chiusura; 
		la prima è quella dei giorni:
		
		lun. 15¦
◙foto¦
, 
		
		
		
		
		
		
		
		
		mar. 16¦
◙foto¦
, 
		
		mer. 17¦
◙foto¦
, 
		
		gio. 18¦
◙foto¦
, 
		ven. 19¦
◙foto¦
, 
sab. 20¦
◙foto¦
,
		 
		
		
		dom. 21¦
◙foto¦
 
		
		
		 
		{cinquantamila.it}.  
		
		Nota: 
		la 
		 settimana 
		è quella da 
		
		sabato 13 a venerdì 19. 
		
Poi tutte le altre rubriche seguenti: 
		
		
		"fatti più importanti dei giorni passati" 
		(da alcuni quotidiani)
		
		
		{Saluto romano. Ma voi ricostituite o commemorate?•url}Massimo Ferrarini;  ‘La settimana politica’
‘La settimana economica’;  
		
		
		
		‘Il 
		podio’
		
(dei 
peggiori); ‘Photos of the Week’“The 
		Atlantic” 
		[venerdì 12-giovedì 18]. 
Delle 
consuete trentacinque foto, ho scelto/"descritto" queste:  
		I◊elicottero 
che vola i sopra 
crateri di Sundhnúkur da cui esce lava che si 
dirige verso la vicinissima città 
islandese di 
Grindavik.  
		II◊giocatore 
dell'Isole Fær Øer tirato per le maniche (destra e sinistra) della 
maglia da due avversari della nazionale polacca. Trattasi di un match degli
Europei di pallamano maschile che si giocano in Germania. 
Le 24 squadre qualificate alla fase finale sono suddivise in sei gironi [formato]. 
Le Fær Øer si sono qualificate come migliore seconda alle qualificazioni; è la 
loro prima partecipazione; invece la Polania è alla decima dal 2000 (ha saltato 
solo l'edizione 2018). La gara fra le due nazionali, entrambe nel girone C con 
Slovenia e Norvegia, è finita 32 a 28. Ma ormai valeva solo per le statistiche 
visto che la Norvegia era già matematicamente seconda con tre punti; la Slovenia 
ne ha raccolti sei (quindi vincendo tutte le gare). 
		III◊un 
albanese-kosovaro accende una candela difronte al ‘‘Teatro 
nazionale del Kosovo’’ [Pistrina] 
nel 
25° anniversario del 
massacro di Račak; il 15 gennaio 
1999 quarantacinque 
cittadini di etnia albanese furono uccisi dalla forze speciali serbe. La Nato in risposta diede inizio all'OAF, 
la seconda azione militare della Nato nei Balcani. Note: la stragrande 
maggioranza degli attacchi aerei partì dalle basi situate in Italia. 
		IV◊un 
carretto spinto da un mulo nei pressi del campo profughi di Al-Maghazi; Gaza. 
Prima del ‘7 
Ottobre’, il carburante era carente; dopo è diventato praticamente 
introvabile. Solo dopo settimane è stato permesso l'ingresso di camion cisterna.
		V◊rimanendo 
in tema con la foto precedente,  
una bambina siede su un "carretto" costruito 
alla MacGyver [cesto della frutta con ruote 
tenute da assi di ferro]. A
Rafah viene distribuito cibo; la gente poi se 
lo porta via come può. Non essendoci mezzi di trasporto a motore; ci si arrangia 
e così può accadere che si faccia una carretto per portarci bambini piccoli e 
altro (come taniche, sacchi, ecc.).
		VI◊residenti 
di Dayeuhkolot che vengono evacuati su un carro trainato da un cavallo. Questa 
città nella reggenza di Bandung, capoluogo della provincia indonesiana di Giava 
occidentale, è stata allagata dal fiume Cigede. Il livello delle acque — per le 
forti piogge — ha raggiunto almeno in metro di altezza. Perciò arrivava quasi al 
muso del cavallo che trainava quel carretto... Come "speciale" vi indico
questo sull'eruzione in corso a 
Sundhnjukagigar, dove si trovano i
crateri di Sundhnúkur. 
La piccola città di 
Grindavik è a soli tre chilometri di distanza; 
ma qualche giorno fa si sono aperte altre fessurazioni a meno di mezzo 
chilometro! Ω Seguono 
la rubrica meteo;  
		i dati registrati da queste ‘stazioni’  
		nei 
giorni [14,
15,
16,
17,
18,
19,
20]. 
Passate un buon inizio, e proseguo, di settimana; ci si ribecca a fine mese.
 "P.S."  
		 
		
    
		 
		
    
 
		
    
		 
		
    
Nel ‘Giorno della Memoria’ a Roma e Milano saranno vietati cortei pro-Palestina. 
L'API 
ha accettato; invece i
GPdI se ne sbattono, così scenderanno in 
diverse piazze 
    
 
		¦rainews¦. 
Costoro ribadiscono la loro 
“natura 
partigiana e antifascista”; 
però ci sarebbe un evidente contraddizione con l'Anpi. Difatti il 
presidente ha detto a degli studenti incontrati a Palazzo Marino: 
 
		«Sono 
improponibili gli accostamenti tra la Shoah e quello che sta accadendo in quell’area». 
Invece si avverte nella cosiddetta sinistra un silenzio assordante sui massacri 
del 7 ottobre. Contestualmente viene condannata ogni azione da parte di Israele, 
quasi a priori. C'è addirittura chi paragona  il presunto genocidio 
ai danni dei palestinesi, con la Shoah subita dagli ebrei! Lo voglio ripetere a 
lettere cubitali: PARTEGGIARE — DIRETTAMENTE/INDIRETTAMENTE — PER HAMAS E' 
ANTISEMITISMO. Chi lo fa si vergogni, punto.