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sabato 17 aprile 2021, ore 16:30

24.04.'21 ─►

Salve, siete contenti per le "riaperture" anticipate da lunedì 26? Ho usato giustamente le virgolette visto che ci saranno molte prescrizioni da seguire; l'importante però è ripartire. La linea rigorista del "ministro" [altre virgolette d'obbligo] della Salute è stata ridimensionata; in settimana erano girate voci su un suo siluramento, anche a causa della questione dei vaccini. Come ben sapete, J&J è stato fermato dagli Stati Uniti; anche l'Ue ha fatto stesso in attesa del pronunciamento dell'Ema. La campagna vaccinale, che deve registrare l'uso "limitato" di AZ, potrebbe veder rimandato l'obbiettivo delle 500mila dosi al giorno. Il 17% della popolazione ha ricevuto almeno una dose (il 79% degli ultraottantenni e 32% degli over 70); le persone immunizzate/chi ha ricevuto entrambe le dosi sono 4,33 milioni (pari al 7% del totale); ieri si sono registrate ben 347mila somministrazioni. Con una media di 287mila vaccinazioni giornalieri, si arriverebbe ad immunizzare il 70% della popolazione il 13.12.2021. Quindi il target fissato al prossimo 30 settembre, al momento, è mancato di due mesi e mezzo. Tornando al laureato in scienze politiche che guida il dicastero della Salute, ufficialmente Draghi gli ha confermato la fiducia; però dovrà scendere dal palazzo d'avorio in cui si era chiuso insieme al Cts. Il paese è ormai allo stremo, le proteste vibranti in piazza ne sono testimonianza; inoltre l'ennesimo scostamento di bilancio (da 40 miliardi) impone di far ripartire l'economia. Insomma come diceva il mio nonno contadino, dal campo deve sortire la fossa. Nelle regioni dove i numeri da zona si potrà tenere aperti i locali di ristorazione — ma anche bar, pub, gelaterie, ecc. — sia a pranzo che a cena. L'importante è che la consumazione sia fatta all'aperto, entro le 22 (quando inizia il coprifuoco). L'esecutivo ha finalmente seguito il "modello inglese": date certe, ci voleva tanto? Adesso passerei ai ‘numeridel covid nel mondo: 140,66M casi e 3,01M decessi. La stragrande maggioranza è ancora negli Stati Uniti dove sembra palesarsi una quarta ondata. l'India è nel marasma: in un mese i casi sono balzati da 35mila il giorno a 233mila! Questa impennata riguarda pure i morti ogni 24 ore: 171 il 17 marzo, 1338 ieri. La capitale sarà in lockdown dal weekend per dieci giorni. Le restrizioni era già scattati a Mumbai. Per la festività del Kumbh Mela [speciale del 2019 con foto davvero impressionanti] si sono fatti in migliaia il bagno d'ordinanza nel Gange; risultato? migliaia di positivi; alè. Passando adesso all'Europa, la situazione continua a rimanere critica in Francia e sopratutto Germania. La cancelliera ha imposto una legge che  impone restrizioni se l'incidente è superiore ai cento casi ogni centomila per tre giorni consecutivi. La road-map di aperture in Regno Unito prosegue senza intoppi; in settimana sono stati aperti pub e negozi. Israele da domani obbligherà l'uso della mascherina solo in ambienti chiusi; il 70% della popolazione è stata immunizzata. Ricordo che la popolazione israeliana è poco più di 9 milioni; il 64% ha fra i 15 e 64 anni, l'età media 28 anni! Adesso passerei ad alcune notizie della settimana in ordine sparso: Il 1° aprile se ne è andato 77enne l'attore che interpretava Rusty nella famosissima serie “Le avventure di Rin Tin Tin” (1954-59). La Rai, visti gli ascolti negli States, ne acquisì i diritti; la prima puntata andò in onda il 05.04.1956. Per i più piccoli, alle 17 sull'unico canale televisivo, c'era un appuntamento da non perdere. La trama era risibile: il bambino, orfano dei genitori uccisi dagli indiani, veniva adottato dalle ‘giubbe’ della 101ª Cavalleria di stanza nel fittizio Fort Apache. Promosso caporale, andava in battaglia al grido: «Yahoo, Rinty!» [clicca]. I personaggi erano ideologicamente caratterizzati: gli indiani cattivi, invece Rusty & compagnia bella (Rin Tin Tin, tenente Ripley, sergente O'Hara) buoni; semplice no? Fort Apache fu allestito al CMR della Simi Valley, contea di Ventura. Invece le scene all'aperto vennero girate all'IMR, situato nell'odierna Chatsworth. Il cast principale vedeva 12 persone che spesso si scambiava i ruoli nello stesso episodio, tipo in una scena soldato e nell'altra indiano eheheh. Il "vero" Rin Tin Tin [IV] non superò il provino; così fu sostituito da altri pastori tedeschi. Lee Aaker, l'attore bambino dal 1949 al 1959, ebbe ruoli minori nei film western dell'epoca: “Mezzogiorno di fuoco”; recitò anche con John Wyne in “Hondo” del 1953. Poi diradò l'apparizioni fino all'ultimo ruolo in “Ciao ciao Birdie” del 1963. Quindi la sua carriera fu legata in maniera indissolubile alla serie andata in onda dal 1954 al 1959. Di lui se ne sono perse le tracce fino a qualche settimana fa quando si è saputo della sua dipartita per un ictus; curiosamente è morto a Mesa, città dell'Arizona con il nome simile alla fittizia Mesa Grande, località dove era collocato Fort Apache. Lee Aaker viveva/sopravviveva in stato d'indigenza; nel 2011 raccontò che riceveva 250 dollari a puntata ad inizio serie, arrivati a 500 nell'ultima stagione. Oggi sarebbero 4510 dollari, cioè 3756 euro; mica male. Lavorò prima come assistente alla produzione e poi falegname/carpentiere per una ventina d'anni. Avanza tempo insegnava lo scii a persone disabili presso la Mammoth Mountain in California.La Cina ha violato lo spazio aereo di Taiwan con ben 25 aerei, fra caccia e bombardieri. Mai si era visto un'incursione così imponente. Ricordo che la ‘Cina Nazionalista’ fino al 1971 sedeva nel Consiglio di sicurezza dell'Onu come membro permanente; poi fu deciso che la RPC fosse l'unico governo legittimo della Cina [leggi].Le "sparatorie", o meglio mass shooting, continuano ad insanguinare gli States. Idem per l'uccisione di afroamericani ed ispanici da parte delle cosiddette forze dell'ordine. L'elenco è spaventosamente alto: 91 dall'inizio dell'anno! L'ultima "perla" è questa: un 13enne, ovviamente nero, che è stato ammazzato da un poliziotto nonostante le mani alzate ¦repubblica¦. Rimanendo in tema, a Minneapolis dovrebbe esserci la sentenza per l'omicidio di Floyd; l'ex poliziotto è accusato di tre capi d'imputazione che potrebbero costargli da un minimo di 40 ad un massimo di 70 (se riconosciute l'aggravanti).  P.S. del 21.04.'21  Derek Chauvin è stato giudicato colpevole per tutti e tre i capi d'imputazione ¦rainews¦.Sarà il giudice ad affibbiare la pena per i capi d'imputazione per il quale sarà giudicato eventualmente colpevole dalla giuria. Stavolta la cosiddetta "immunità qualificata", concetto introdotto nel 1967 dalla Corte Suprema, sembra aver fatto cilecca; infatti ex colleghi di Derek Chauvin hanno collaborato con l'accusa, invece di parargli il culo. Infine eccoci al portale delle belle notizie; dall'Italia segnalo questa: Modena, apre il centro per la cura e la protezione degli orsi bruni ¦link¦. Adesso, come di consueto, chiudo iniziando dagli url a tema: pagina worldometers.info [situazione per ogni paese del mondo]; statistiche coronavirus in Italia [con report dal 24.02.2020]. Rubriche di chiusura; la prima è quella dei giorni: dom. 11, lun. 12, mar. 13, mer. 14, gio. 15, ven. 16, sab. 17. Infine la rassegna settimanale di foto atlantiche [giovedì 8-giovedì 15]. Di quelle lì pubblicate, ne ho prima scelto/poi descritto queste: Ipulizie alla gigantesca statua di Yuri Gagarin, collocata nell'omonima piazza moscovita. IIrimanendo in tema di statue, è a buon punto quella di Cristo a Encantado; stato brasiliano di Rio Grande do Sul [leggi]. Il progetto è di Adroaldo Conzatti, il sindaco d'origine italiane morto per conseguenze di una caduta (aggravata dal covid) a fine marzo; i lavori sono iniziati nel 2019 e termineranno entro il 2021. L'altezza della statua sarà di 43 metri, sei in più del Cristo Redentore. Nell'elenco delle statue più alte, quest'ultima è al 63° posto; la sopravanzano come statue cristiane, contando anche il basamento: il Cristo-Rei di Lisbona (75 metri); il Cristo di Monado, Indonesia (50); il Cristo Re di Świebodzin in Polonia (52,5); il Cristo de la Concordia di Cochabamba in Colombia (42,4); il Cristo Resuscitato di Tlalnepantla de Baz in Messico (40). Quello di Encantado, avendo un'altezza totale di 43 metri, si piazzerà dietro il Cristo di Świebodzin. IIIuna coppia di cicogne che puliscono il loro piumame; nel villaggio bavarese di Kirchheim da 16 anni queste coppie nidificano dando poi alla luce la prole. Mediamente vengono deposte in media quattro uova fra marzo e aprile, covate per 32 giorni da entrambi i genitori. La fabbrica edile di quel paese tedesco ha deciso di allestire altre piattaforme per la nidificazione; il previsto smantellamento è stato fermato. IVMarie Claire Manrique cammina nella sua realizzazione artistica di 40mila fiori di seta, in memoria dei 40mila americani/e uccisi/e dall'armi da fuoco ogni anno; National Mall, Washington Dc. Vil police comfort dog Clarence, un San Bernardo addestrata a dare conforto in particolari situazioni, come i funerali di poliziotti/e. In settimana al Campidoglio si è reso omaggio a William Evans, poliziotto morto nell'assalto del 2 aprile a Capitol Hill. Anche il ministro degli Esteri Di Maio è stato presente; chissà se ha fatto una carezza al cagnolone. VIcuccioli accuditi da un soldato ucraino in pausa dal combattimento (contro i separatisti pro russi); regione di Donetsk. VIIdimostranti durante gli scontri con la polizia successiva all'uccisione di Daunte Wright a Brooklyn Center, sobborghi di Minneapolis. La seconda gara dello ‘Iachini-bis’ ha visto una sconfitta: 2-3 in casa con l'Atalanta. Gli orobici sono apparsi superiori già dai primi minuti; difatti al 13’ Zapata portava avanti la ‘Dea’ con una precisa incornata su calcio d'angolo. La replica dei gigliati è un colpo di testa da parte di Caceres che sfila a lato. Poi c'è solo Atalanta che corre e gioca a duemila; fortuna che Super Bartłomiej nega il raddoppio per ben due volte a Zapata! Ma al 40’ l'attaccante nazionale colombiano non sbaglia: lancio perfetto di Malinovskyi, Duvan raccoglie sul filo del fuorigioco; stop a seguire, e sempre di destro, fa secco il portiere. Il var viene consultato per una possibile posizione irregolare, ed un presunto fallo su Vlahović all'inizio dell'azione. Sentito il responso, l'arbitro assegna il gol (13° per Zapata); sembra che un braccio di Milenkovic lo tenesse in gioco... Nel finale Biraghi dal limite spara un bolide di sinistro che però ha una mira sballatissima. La ripresa ha visto Pasalic sfiorare il tris; così, improvviso e beffardo, è arrivato il gol: Biraghi indovina un cross da sinistra sul secondo palo dove Caceres fa da sponda nel mezzo; lì c'è Vlahović che gira lesto in fondo al sacco! La replica dell'Atalanta rischia di essere fatale, ma Dragowski è superlativo sulla conclusione ravvicinata di Toloi. Ancora una volta si ripete la spietata ‘legge del calcio’: Castrovilli lancia in profondità Kouamé, fino allora disadatto nel controllare qualsiasi pallone; questi supera con un sombrero Djimsiti, ed entrato in area, fornisce l'assist a Vlahović per l'incredibile 2-2!! Purtroppo non dura perchè su una percussione di Iličić la palla carambola sul piede di Quarta, il petto dell'ex gigliato ed infine di nuovo sul difensore che non riesce ad abbassare le braccia. L'arbitro, sig. Sacchi di Treia, indica il dischetto senza poi consultare il var nonostante l'insistenza dei gigliati. Ma non lo fa perchè avrebbe già ricevuto conferma dal collega Nasca; sinceramente è la decisione giusta: distanza sì ravvicinata, ma quella mano... Sul dischetto va Iličić, tiro secco ma centrale, e Dragowski quasi la para. Infine Zapata fallisce un altro gol tirando sul barbuto portiere in maglia giallo fosforescente che merita 9. Sarebbe da massimo dei voti, peccato che abbia preso tre gol; ma senza di lui il passivo sarebbe stato molto più pesante. Dusan è alla 16ª marcatura stagionale, sesta nell'ultime cinque gare. Nessuno prima di lui era andato in doppia cifra così giovane. Commisso stravede per lui tanto che ha chiesto di palleggiarci in allenamento (anche con Milenkovic) eheheh. Il patron, tornato recentemente dagli States, ha visto la Primavera impegnata nella semifinale di Coppa Italia. I ragazzi di Aquilani si sono qualificati per la finalissima; è la sesta consecutiva! Prossima coppiola di gare per la ‘prima squadra’; s'inizia con la trasferta al Mapei Stadium: Sassuolo(43,ottavo)Fiorentina(30,quindicesima*)3-1highlightssintesisupersfogo│‘pagellealle 18, trentunesima giornata. Poi i gigliati faranno visita ai gemellati scaligeri: Hellas Verona(41,nono)Fiorentina(30,sedicesima*)1-2highlightssintesi│‘pagellealle 20:45 di martedì 20, anticipo della trentaduesima giornata. * a pari punti con il Benevento, ma in vantaggio negli scontri diretti. L'Aglianese, con un po' di fortuna e in maniera sofferta, ha ottenuto due preziosissime vittorie: 1-0 sul Fiorenzuola e 1-2 contro i locali della Correggese. Iniziando dalla gara di sabato 9, lo scontro diretto con la capolista, al “Bellucci” il clima era autunnale: grigio, freddo e piovigginoso. Mister Capecchi ha schierato questa formazione iniziale: Carcani, Giannini, Righetti, Panelli, Colombini, Coda, Ballardini, Bianchi, Brega, Kouko Zinon, Giordani. Quindi Bellazzini e Russo sono partiti dalla panchina, come Gelli tornato dopo un mese e mezzo di stop per infortunio. L'inizio ha visto due azioni degne di nota: punizione alta di poco calciata da Ferri ed incornata in tuffo di Brega che quasi sfiora il montante a destra di Battaiola. Ma la miglior occasione la costruiscano gli ospiti in maglia rossa: bel controllo di Michelotto che dall'out destro mette nel mezzo dove Stronati, anticipando gli avversari, mette alto davanti alla porta; se il giocatore avesse schiacciato di testa, sarebbe stato sicuramente gol. La replica dei neroverdi è ancora di Brega che con una delle sue progressioni arriva in area; nonostante la marcatura prova il destro, la palla quasi tocca il "palo opposto" sfilando sul fondo. Secondo il guardalinee c'è deviazione e così viene battuto il calcio d'angolo; l'azione indietreggia verso Giannini che lancia per Colombini; l'omonimo dell'ex allenatore rimette in mezzo con una capocciata dove Coda disturba l'avversario che rimette inavvertitamente in area piccola dove Brega la gira di sinistro battendo Battaiola! Gli emiliani si fanno sotto nel finale e con Perseu colgono un clamoroso palo. La ripresa è altrettanto vibrante: al 15’ Kouko, fino allora nullo, recupera un bel pallone approfittando di un malinteso difensivo; entra in area e mette nel mezzo dove Giordani viene falciato; purtroppo l'arbitro fa proseguire, ma il rigore ci stava tutto. L'azione prosegue e Coda entra duro su un avversario; il direttore di gara (sig. Duzel di Castelfranco Veneto) giustamente l'ammonisce. Bruschi s'arrabbia di brutto, e pure a lui gli viene mostrato il giallo. Nemmeno due minuti dopo il capocannoniere del girone prova la percussione, e poi cade tentando una serpentina; l'arbitro è sul limite dell'area di rigore e arriva di gran carriera con il cartellino in mano... Così l'espelle! Il Fiorenzuola in dieci non demorde affatto; dopotutto aveva pareggiato in nove a Bagnolo in Piano, e vinto in dieci a Livorno. Mister Capecchi ne approfitta per togliere Brega, ammonito (e andato in diffida); al suo posto mette Russo. Dieci minuti dopo decide anche l'avvicendamento fra Kouko e Bellazzini. L'allenatore ospite tenta il tutto per tutto con un triplo cambio, fra cui Esposito. Proprio lui al 90’ sfiora il pari anticipando tutti di testa, ma mettendo la palla sul fondo. L'arbitro indica che è calcio d'angolo; batte Esposito, palla nel mezzo — dove un compagno la sfiora — ma Carcani la toglie letteralmente dall'angolino con una super parata! In questi highlights (senza commento) si può sentire chiaramente uno  «Zio cane!». Altro angolo, altra battuta di Esposito, però su Carcani; il portiere neroverde rilancia per Russo che scatta velocissimo in una superiorità di due contro uno. Il numero 20 entra in area, mette nel mezzo dove Panelli ha sopravanzato Bellazzini; ma il suo tiro viene murato da Battaiola in uscita provvidenziale!! Finalmente al 95° arriva il triplice fischio finale; così i neroverdi possono festeggiare il ritorno in vetta, proprio insieme agli avversari appena battuti ¦fotogallery¦. Brega ha finalmente rotto il digiuno di gare senza gol; l'ultimo fu il 2-0 momentaneo in casa con la Pro Livorno, finita 5-1. Immagino che mister Capecchi abbia lavorato, sopratutto sul piano mentale, dopo la batosta a San Mauro Pascoli; i giocatori sembravano frastornati dal cambio in panchina. Passando ai numeri, dopo cinque turni (tre pari e due sconfitte) l'Aglianese è tornata anche alla vittoria casalinga; l'ultima era stata l'1-0 in zona Cesarini con la Marignanese. Intanto si è interrotta la striscia di vittorie del Lentigione; erano sei, ma poi la squadra reggiana ha impattato 1-1 a Livorno. Comunque si trova a tre punti dalle due capolista e deve recuperare una gara. Adesso come se niente fosse, passerei all'ultimo turno infrasettimanale della stagione: quello giocato mercoledì 14. La gara in casa della Correggese non è andata in diretta per motivi tecnici (almeno così è riferito nella pagina Fb); ma ad oggi, tre giorni dopo, sembra non esistere servizio filmato o highlights. Perciò mio resoconto trarrà spunto dal questo servizio scritto. Mister Capecchi ha schierato il seguente undici: Carcani; Colombini, Coda, Panelli; Giannini, Giordani, Bianchi, Remedi, Righetti; Brega, Kouko. In panca si sono così accomodati: l'ormai secondo portiere Ansaldi, Gelli, Collecchi, Bangu, Bellazzini, Russo, Ballardini più le "quote" [in campo ci devono essere almeno un classe 1999, un 2000, un 2001 ed un 2002]. Il primo acuto è dei locali con Landi; al 13’ Coda deve uscire per infortunio al suo posto entra Gelli. Al 25’ un colpo di testa viene salvato sulla linea, a portiere battuto! Improvvisamente al 39’ Correggese in vantaggio: Diallo arriva in area dopo una sgroppata dal centrocampo, si libera della marcatura di Panelli e realizza in diagonale. Mister Capecchi ha lasciato negli spogliatoi Giordani e Bianchi; al loro posto dal 1’ della ripresa sono entrati Bangu e Bellazzini; al 64’ entra Russo al posto di Remedi. Poco dopo la Correggese dice sia andata vicinissima al raddoppio, ma Saporetti calcia sul fondo davanti al portiere. Il primo acuto della ripresa dei neroverdi è un tiro in acrobazia di Bangu a centroarea; ma la palla finisce alta. Alla mezz'ora si decide praticamente la gara: Russo s'invola in sospetto fuorigioco, e pareggia. Il guardalinee non alza la bandierina; poi richiama l'arbitro per qualche parola di troppo detta da Diallo (che poi sarà espulso). Invece chi ha scritto l'articolo per pistoiasport riporta così l'azione: Russo che lanciato sulla destra controlla bene il pallone e batte a rete in maniera perfetta. Proprio nell’azione del gol Diallo viene espulso per un fallo commesso in precedenza, per il quale il direttore di gara aveva concesso il vantaggio. Sulla pagina del sito della Correggese c'è scritto: al 30’ avviene l’episodio che cambia clamorosamente la partita: sugli sviluppi di un calcio di punizione il secondo assistente non vede la posizione di Russo in clamoroso fuorigioco, con l’attaccante dei toscani che riceve palla e tutto solo trafigge Sottoriva per il pareggio dell’Aglianese. Dopo il gol l’opera viene conclusa richiamando l’attenzione dell’arbitro per far espellere Diallo che insieme ai compagni chiedeva spiegazioni per la decisione presa. Quindi si può dire che la versione più veritiera sia quella della mancata segnalazione di fuorigioco da parte del guardalinee. Comunque sia, all'ottantacinquesimo Russo in mischia realizza di destro l'incredibile 1-2! Al triplice fischio finale i locali hanno dovuto incassare la seconda sconfitta consecutiva dopo aver ripreso a giocare (tre gare erano state rinviate per covid). L'Aglianese è tornata alla vittoria fuori casa; mancava dal 24 febbraio quando Bellazzini segnò lo 0-1 a Bagnolo in Piano. Dato che pure Fiorenzuola che Lentigione hanno vinto, la situazione in testa alla classifica non cambia. Il campionato starà fermo due settimane per permettere di recuperare l'enne partite rinviate, fra cui Rimini–Lentigione. La squadra romagnola, dopo il pareggio di Agliana, è alla seconda vittoria consecutiva; gli restano tre gare da recuperare, il terzo posto del Lentigione non è poi così lontano nonostante i 13 punti di distacco... Sperando di non averla gufata al Rimini, indico la prossima gara dei neroverdi: Aglianese(55,PRIMA)Progresso*(34,nono)4-2servizio Tvlsintesi Tvptabellinoalle 15 di domani, ventottesima giornata [inviato per “Tutto il Calcio di Radio Bruno”; RB Sport Toscana]. Impegni della co-capolista e la terza in classifica: Fiorenzuola(55,PRIMO)–Rimini*(39,quinto) 3-2; Bagnolese**(24,quartultima)–Lentigione***(52,terzo) 0-0. * tre turni da recuperare; ** quattro da recuperare; *** una partita rinviata a suo tempo. Passate, anzi passiamo, un buon fine settimana ancora tutto arancione/rosso; poi da lunedì, sarà un'Italia quasi tutta come la Pistoiese; saluti da ‘Br73 insolito-tifoso-orange-e-viola’ Raffaele.

 P.S.  Il famigerato "coprifuoco" è stato motivo di scontro fra regioni, opposizione (Fdi), Salvini, Cts e l'esecutivo; sembrava che si fosse trovato un accordo per posticipare questa misura-da-tempo-di-guerra alle 23, ma poi è stato deciso di lasciarlo alle 22. La Lega non ha votato il provvedimento e si asterrà nel dibattito parlamentare sul decreto legge, in vigore da mezzanotte di venerdì 23. Il Cts ha negato di essere mai stato interpellato; a loro dire si tratta unicamente di una decisione politica. Fedriga — a nome delle regioni — ha parlato di «metodo fuori dalla Costituzione». Comunque sia, ogni 14 giorni sarà valutata la situazione per poi decidere eventuali "allentamenti". Dopotutto le zone non dovevano tornare fino a maggio; si è anticipato di almeno una settimana. A detta di chi decide è stato cercato un punto di equilibrio fra ‘aperturisti’ e ‘chiusuristi’. Personalmente avrei risolto in maniera per così dire salomonica: dieci e mezzo eheheh. Dopotutto è gia accaduto: il 01.08.1943 passò dalle 22 alle 22:30.

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