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sabato 10 aprile 2021, ore 14:30

17.04.'21 ─►

Salve, anche stavolta inizierei con novità sul sito: le pagine televideo.ASP e televideo_cellulare.ASP sono state modificate in maniera che sia sempre riportata, come ultima notizia, quella in questa schermata. Per la versione "desktop"/per computer, ho fatto in modo che cliccando sul titolo appaia la miniatura della pagina 101. Questo accorgimento non lo posso applicare in televideo_cellulare.ASP per motivi diciamo tecnici. Infine vi ricordo che esiste un'altra pagina, solo per pc, con l'ultime notizie del Televideo; lì ci vedrete otto schermate a partire dalla penultim'ora, basta cliccarci sopra e vedrete le miniature. Semplice no? Infine ho modificato il codice asp in queste due  pagine: 'stat_meteo_desktop' e 'stat_meteo_cellulare'. Se pioggia o vento supera un certa soglia appare un'immagine lampeggiante che è linkata alla posizione gps della stazione meteo che ha rilevato quel valore. Se è un rate istantaneo [mm/ora] di pioggia, linka alla mappa prodotta da Ventusky; invece se si tratta del vento sarà linkata a Windy. Può anche accadere che ci siano sia un'immagine d'avviso “evento estremo in atto”, sia come pioggia che come vento. Come avete passato Pasqua & Pasquetta? Immagino serrati/e come accaduto la scorsa primavera, ed in alcuni giorni delle passate feste natalizie. Ricordo che le zone sono la versione light del lockdown/misura di cieca disperazione/‘blind measure of desperation’ by Ricciardi ¦fonte¦. Le differenze sono varie: cliccate qui per leggerle.  Comunque i numeri dati come di consueto ieri dall'Iss confermano un trend in miglioramento; quattro regioni rimangono in una classificazione del rischio considerata elevata, fra cui proprio la Toscana... Scusate se mi soffermo su questa regione che dal 27 febbraio mise la provincia di Pistoia, dove risiedo, in rosso; altre province — come quella del capoluogo ‘Florentia’ — rimasero curiosamente in arancione. Adesso però si è avuto il contrappasso: regione in arancione, ma provincia di Firenze rossa... Chissà che diranno i giornalai de ‘La Nazzione’ che pronosticavano date sempre più lontane nella fine della zona rossa toscana: prima il 20 aprile, poi il 25-26 ma anche il 30; tombola! A dare manforte ai cosiddetti nazirigoristi, aggiungerei la Cgil che vuole la serrata in maniera che i lavoratori del commercio possano festeggiare degnamente la Liberazione e la festa dei lavoratori! Ovviamente i ‘compagni roditori’ — scusate se non declino anche al femminile — ignorano le festività pasquali; forse perchè atei comunisti? Scusandomi per ironia & sarcasmo, voglio svelare il motivo per cui una regione può tornare arancione da rossa prima della scadenza dei 14-15 giorni canonici: basta che l'incidenza settimanale sia sotto 250, semplice no? Questa viene calcolata ogni settimana, invece l'R degli schemi-a-colori ogni due. Semplice no? Passando alla campagna vaccinale, nei giorni di festività pasquale (da sabato 3 a lunedì 5) si è registrato un calo significativo; inoltre l'ennesima valutazione dell'Ema su AZ/Vaxzevria ha portato ad un'ondata di disdette. Comunque sia, il trend comunque è ripreso con almeno 300mila somministrazioni giornaliere. Il siero AZ/V sarà dato, per ulteriore sicurezza, solo alle persone nella fascia d'età 60-79 anni; ciò comporterà una rimodulazione della campagna vaccinale. Ad oggi, siamo al 71% della popolazione 80-89 e oltre 90 che hanno avuto almeno una dose (rispettivamente il 40% e 46% hanno avuto entrambe le dosi). Invece nella fascia 70-79 anni solo 14,6% ha ricevuto almeno una dose; la nuova strategia sarà quella di raddoppiare i tempi del richiamo per i sieri Pfizer e Moderna, così ci si potrà concentrare nel dare la prima dose a più persone possibili, specie i 70-79enni. Varie regioni sembrano essere in ritardo: Sicilia (50% per gli 80-89enni alla prima dose) e Toscana (solo il 23% per gli over 80); solo la Sardegna ha vaccinato meno in queste fasce, e anche per questo — in 40 giorni — si è ritrovata "rossa" dopo le tre settimane in zona ¦approfondimento¦. Parlando brevemente della mia regione di residenza, il governatore/presidente della Regione Giani sembra vederla in maniera diversa: lui dice che sono state utilizzate quasi tutte le dosi consegnate; mica può moltiplicarle come «per i pani ed i pesci» eheheh. Però nel ‘Granducato’ risultano essere stati vaccinati nella categoria Altro ben 195mila persone; chi sono? alieni? In Puglia, che se fosse per me rimarrebbe rossa per mesi, l'assessore alla sanità-virologo Lo Palco ha definito queste "vaccinazioni anomale" come <<fisiologiche>>! Faccia meno comparsate e si occupi più della sanità che a giudicare dai numeri, fa pena... Il premier l'ha detto chiaro e tondo a quelle persone: <<con chissà quale coscienza saltano la fila>>; si vergognino visto che potrebbero aver provocato la morte di una persona che ne aveva bisogno. Il numero di questi "furbetti" in Toscana è pure aumentato negli ultimi giorni; ma questo andazzo (vaccinare anche avvocati e personale amministrativo dell'Asl) dovrà finire; infatti l'ordinanza n. 6 di ieri è tassativa: prima le persone "fragile", ed in ordine d'età. Quindi se la Toscana, tornata in arancione (eccetto due province), vuole riaprire prima dovrà rimettersi in pari con i vaccini. Il governo l'ha ribadito: si potrà riaprire, ma solo dove i numeri lo consentono e la campagna vaccinale ha coinvolto quelle fasce. Il monitoraggio settimanale indica che l'R nazionale è in diminuzione per la terza settimana consecutiva; i contagi giornalieri e occupazione delle terapie intensive sembrano lentamente scollinare. Purtroppo il numero dei decessi è ancora alto; sarà l'ultimo numero a ridursi visto che gli effetti delle vaccinazioni sono proporzionali alla percentuale di popolazione vaccinata/immunizzata. Ad oggi, il giorno in cui sarà raggiunta la cosiddetta immunità di gregge (al 70%) — tenendo una media di 234mila somministrazioni — è fissato per il 02.02.2022. Infine vorrei segnalare che oggi è il trentesimo anniversario del più grande disastro della Marina mercantile italiana. Morirono 140 delle 141 persone a bordo, fra passeggeri ed equipaggio; si salvò solo il mozzo (l'allora 23enne Alessio Bertrand) che fu recuperato praticamente illeso dopo un'ora e mezzo. Ormai è impossibile stabilire l'esatto susseguirsi dei fatti; però questo portale è riuscito a fare qualcosa di davvero unico: i protagonisti e cronologia degli eventi dove in rosso viene descritto ciò che potrebbe essere accaduto a bordo. Voglio solo anticiparvi che la causa dell'improvvisa virata da parte del traghetto sia dipesa da un'altra nave; addirittura ci fu un urto che potrebbe aver danneggiato il timone mandando la Moby Prince contro l'Agip Abruzzo (dove era scoppiato un incendio e si era generata una densa nube di vapore). Per completezza vi fornisco questo url dove potrete ascoltare quello che fu detto fra le 22 e le 24 sul canale 16 [quello delle emergenze che solo la Capitaneria sapeva essere registrato]. Il Mayday fu inviato dal radiotelegrafista, ma non dalla sala radio; era in plancia con il comandante ed usò un apparecchio radio-portatile vhf. Purtroppo il segnale fu coperto dall'interferenze delle navi vicine, e addirittura da stazioni radio distanti 200 miglia [cerca Levant qui]! Quindi nessuno sentì la richiesta di soccorso, e tantomeno le successive alle 22:44 e 22:51 (la seconda più debole e la terza incompleta). Solo diversi mesi dopo furono estrapolate, e messe agli atti [cerca analisi delle comunicazioni nella fase dei soccorsi e della bobina registrata presso Livorno Radio qui]. Comunque qualcuno usò la radio della stanza delle telecomunicazioni fino almeno alle 23 [leggi qui e senti qua]. Varie persone sono sicuramente sopravvissute diverse ore: un cameriere che fu trovato in mare affogato dalla nafta, un passeggero in sala macchine, un altro che fu visto la mattina da un elicottero e poi finì carbonizzato sulle lamiere roventi. Inoltre i vigili del fuoco quando salirono a bordo, verso mezzogiorno del giorno seguente, trovarono dell'impronte sui mezzi parcheggiati nel garage. Per giustificare l'ingiustificabile fu detto da subito che l'equipaggio distratto stava guardando una gara di calcio in tv! Fu il superstite a dire che stavano guardando la Juventus quando ci fu scontro con la petroliera; così fu fabbricata una menzogna poi ribadita al Tg1 delle 13 seguente da Giulio Borrellisi gioca Barcellona-Juventus e questo potrebbe aver favorito una disattenzione generale che purtroppo è stata pagata con la vita da molti»!! Costui diventato direttore del telegiornale della prima Rete, si trasferì a New York come inviato [a spese del contribuente] e raccontò l'11 Settembre. Infine nel 2017 è diventato sindaco della sua città natale. Deve solo vergognarsi ad aver dato la colpa ai morti; spero che il karma faccia il suo corso... Dopo questa doverosa "maledizione", segnalo un'altra balla che ha condizionato i processi: la certezza, almeno fino al 2010, che tutti fossero morti entro mezz'ora; difatti il tribunale di Livorno la prese per buona, e così sia. Tutta questa vicenda — con i suoi lati oscuri (c'era nebbia o no?), i Mayday ignorati, i processi finiti nel nulla, il sistema antincendio non funzionante a bordo del traghetto che aveva solo un radar funzionante (su tre), il via vai di navi militari statunitensi da Camp Darby, l'ombra dell'esplosivo a bordo e del dirottamento, i soccorsi dirottati solo verso la petroliera, il tentato sabotaggio all'indomani del disastro, la "fortuna" fatta dalla famiglia Onorato dopo il disastro — si può riassumere con questa frase beffarda: «Ehi, voi del Moby, prendetevela nel culo» [clicca]!!! Immaginate la scena: rimorchiatori e mezzi della Capitaneria (con a bordo il comandante della stessa, Sergio Albanese) che stanno a distanza dal traghetto in fiamme senza fare alcunchè. Improvvisamente, sul canale 16, si sente un fischiettio e questa frase di disumano cinismo. Comunque sia, il sig. Albanese aveva già sentenziato che non c'erano altre persone vive eccetto il mozzo; quindi non era il caso di tentare il soccorso. Se cercate I rimorchiatori iniziano a spaccare i finestroni delle cabine De Lux qui potrete farvi un'idea di come morirono la maggior parte di quei poveretti in pochi attimi... Quella era l'Italia peggiore che per ancora oggi sembra persistere; le parole di Mattarella (<<inderogabile ogni impegno diretto a far intera luce>>) mi sembrano solo un bla, bla, bla... Sperando di non essere denunziato per vilipendio, passerei ai numeri del covid nel mondo: 135,43M casi e 2,93M decessi. Gli Stati Uniti hanno registrato quasi 32 milioni infezioni; il 98% è guarito, mentre in 574mila sono passati a miglior vita. Secondo Fauci ci potrebbe essere una nuova ondata a causa delle varianti; da fine marzo i casi aumentano, e quasi la metà si registrano in cinque stati: New York, Michigan, Florida, Pennsylvania e New Jersey. Le dosi somministrate sono 178milioni a 68 milioni di persone; considerando che la popolazione è di 323M, la copertura è del 21% (poco più dell'Italia che al 20%). Ricordo che negli States usano Moderna, Pfizer/BioNTech e Johnson&Johnson per cui è stata sospesa la somministrazione in Carolina del Sud ¦notizia¦. Passando alla situazione in altri paesi, il Brasile potrebbe aver raggiunto il "picco" dei casi giornalieri: quasi 98 mila il 25 marzo, 89mila ieri; il numero dei casi attivi è in diminuzione da inizio mese (idem per il numero dei decessi, 4.190 giovedì e 3.647 ieri). Altrettanto non si può dire per l'India che da un mese registra un aumento dei casi giornalieri: quasi 23 mila il 10 marzo, 144 mila ieri! Di questo passo, tornerà avanti al Brasile nella classifica dei paesi più colpiti al mondo; adesso è 13,205M contro i 13,735M. Anche i decessi sono in aumento: 134 il 10 marzo, 773 ieri. Sicuramente il premier Modi ha diverse scelte sbagliate sulla coscienza [leggi]... Scartabellando la tabella in questa pagina, si possono notare incrementi giornalieri a cinque cifre in Polonia, Ucraina, Iran, Filippine; idem per i decessi: +749 in Polonia, +874 in Messico, +402 in Russia. Passando all'Europa, l'incidenza sembra diminuita in Romania Slovacchia e Germania; proprio nella patria di Angela monta il contrasto fra il governo centrale ed i lander: il primo vuole serrare, invece quest'ultimi s'oppongono. Un modo per sbloccare la situazione potrebbe essere quello di modificare la legge in materia ¦approfondimento¦. Infine la Corea del Nord ha deciso che non parteciperà all'Olimpiadi di Tokio per timore della cosiddetta variante giapponese. Adesso passerei alle notizie della settimana in ordine sparso: improvvisamente sono scoppiati incidenti a Belfast fra sostenitori dell'unione con Londra e indipendentisti. La polizia è stata bersagliata con molotov; sono scattate cariche ed effettuati arresti (anche a 14enni!) ¦notizia¦. Sembra d'essere tornati ai troubles fra la fine degli anni Sessanta ed il 1998, quando fu firmato l'accordo del Venerdì Santo. La Brexit, e sopratutto le disparità dovute alla pandemia, rischiano di riaccendere il conflitto.Il principe Filippo d'Edimburgo si è spento a quasi cento anni d'età; il suo "ruolo" era quello di consorte della Regina, sposata il 20.11.1947!  È stato il più longevo consorte di un monarca britannico: dal 19.04.2009, con 62 anni di matrimonio, superò la regina consorte Carlotta di Meclemburgo-Strelitz, moglie di re Giorgio III. La storia d'amore fra Filippo, allora guardiamarina, iniziò nel 1939; Elisabetta, sua cugina di terzo grado, istaurò un rapporto per così dire epistolare. Filippo diventò uno dei più giovani ufficiali della Marina britannica; dal 1944 prestò servizio nel Pacifico. Il 2 settembre 1945 era presente nella baia di Tokio dove il Giappone firmò la resa. Nell'estate 1946 chiese al re Giorgio la mano della figlia e questi accettò; il fidanzamento fu ufficializzato per il ventunesimo compleanno della principessa, il 21.04.1947. Era famoso per le sue battute irriverenti, e gaffe; ci poteva stare visto che doveva presenziare a 300 eventi l'anno! Il suo ultimo incarico ufficiale lo tenne il 02.08.2017 ormai 96 enne; in 65 anni di "servizio" si stima che abbia presenziato a 22mila impegni ufficiali. Sarà sepolto in una cerimonia privata; non ci saranno funerali di Stato. Curiosamente l'‘Operazione Forth Bridge’ (tutto ciò che accadrà dopo la morte di Elisabetta) è stata da lui supervisionata [leggi].Giovedì 8 si è celebrato il Yom HaShoah, cioè la ‘‘Giornata di ricordo dell'Olocausto’’. La prima commemorazione si tenne nel 1951, poi otto anni dopo diventò legge; si celebra il 27° giorno del mese di Nisam, corrispondente ad aprile o maggio. Se cade in concomitanza della Pasqua (ebraica) oppure di venerdì-sabato-domenica viene spostato di un giorno. Esattamente alle 10:00 di mattina ogni cittadino/a israeliano/a osserva due minuti di assoluto silenzio mentre le sirene percorrono tutto il paese. Pur considerato un giorno festivo, è lutto in tutto il paese con bandiere a mezz'asta. Inizialmente era stato previsto di farlo coincidere con 15 di Nissan, anniversario della rivolta del Ghetto di Varsavia (16.04.1943), ma essendo Pesach fu scartato. La ricorrenza inizia il tramonto del giorno prima e termina al crepuscolo dell'indomani. Infine eccoci al portale delle belle notizie; dall'Italia segnalo questa: Bimbo di 7 anni vive 525 giorni con un cuore artificiale, ora finalmente il trapianto. Adesso, come di consueto, inizio la chiusura con gli url a tema: pagina worldometers.info [situazione per ogni paese del mondo]; statistiche coronavirus in Italia [con report dal 24.02.2020]; "aggiornamento vaccinazioni"; Simula il tuo piano vaccinale: scopri quando raggiungeremo l'immunità di gregge. Seguono le rubriche, fra cui quella "dei giorni": dom. 4, lun. 5, mar. 6, mer. 7, gio. 8, ven. 9, sab. 10. Infine la rassegna settimanale di foto atlantiche: giovedì 1-giovedì 8. Eccone una raccolta, scelta e descritta a mio insindacabile giudizio: Idonna che attraversa il Ponte Carlo durante una nevicata; Praga. Martedì 6, quando è stata ripresa la foto, la città è stata sottozero per diverse ore ¦fonte¦. IIuomo che prende la tintarella a Central Park. Nota: la temperatura massima ha toccato i venti gradi fra le 16 e le 17 ¦fonte¦. IIIbambina che raccoglie letteralmente una per una spighe di grano nei dintorni di Faridabad, India. Almeno è un lavoro all'aria aperta, meno malsano che raccogliere mica in miniera... IVpanorama al tramonto di una valle con vigneti dove ci sono candele accese per tenere le viti al caldo; Martigny, Svizzera. Non è inusuale in quei posti "proteggere" i vitigni dai freddi fuori stagione; nel 2016 fu fatto a maggio! Anche in Alto Adige usano queste candele-antigelo: è accaduto nel 2019, sempre a maggio (mai così freddo in quel mese dal 1987). Vpersone che camminano sulla duna più alta d'Europa: ‘Dune De Pilat’ a La Teste-de-Buch; dipartimento francese della Gironda, Nuova Aquitania. VIeffige rappresentante Giuda Iscariota, praticamente un pupazzo seduto su un bidone con mascherina, dato alle fiamme domenica 4 a Caracas. VIIragazzi e ragazze, in tenuta da spiaggia, che dalle 10:00 alle 10:02 [di giovedì 8] sono rimasti in rigoroso silenzio per lo Yom HaShoah. In ogni luogo dello Stato ebraico, pure in autostrada, per quei due minuti si ferma rispettando il silenzio. Poi alla fine si riprende come se niente fosse; ma non assolutamente applausi [video Yt]. VIIItartaruga di mare appena rimessa nel Mediterraneo dopo settimane di riabilitazione/pulizia/cura al National Sea Turtle Rescue Center di Michmoret, a nord di Tel Aviv. Come "speciali" vi indico questi: Boston negli anni Settanta [poliziotta del BPD che dirige il traffico] ed i vari modi usati nell'Europa occidentale per proteggere i raccolti dalle gelate di primavera. I danni peggiori si registrano in Francia dove si stima che sia perso fra il 50% e l'80% del raccolto che potrebbe essere il più scarso degli ultimi quarant'anni ¦notizia¦. La gestione ‘Iachini-bis’ è iniziata con un pareggio in trasferta, ma poteva anche andare peggio. Iachini ha proposto una difesa a tre, centrocampo folto ed attacco affidato alla coppia Ribery e Vlahović. Il grande escluso è Eysseric, punto fermo di Prandelli; Amrabat gli ha fatto compagnia in panca insieme a Biraghi, Callejon, ecc. ecc. L'inizio è stato di marca gigliata con due conclusioni di testa che non hanno impensierito il portiere genoano Perin. Proprio questi al 13’ appoggia Criscito che inizia una manovra magistrale: 14 passaggi in 45’’ per il vantaggio realizzato da Destro. Il talentuoso Zappacosta apre per Sciamacca che in scivolata, quasi sulla linea di fondo, rimette la palla nel mezzo; Milenkovic si dimentica dell'attaccante rossoblu che realizza facile. Erano due mesi che non marcava... Altrettanto bella è l'azione del pareggio dieci minuti dopo: Pezzella lancia dal centrocampo, sponda aerea di Castrovilli e Vlahović gira in diagonale alle spalle di Perin! Sicuramente German dimostra di essere in gran giornata poiché sventa un'incursione di Zappacosta che aveva rubato palla a non-so-chi; infine il tempo si chiude con una rovescia provata da Castrovilli; bello il gesto atletico, e mira sbagliata di poco. Al 6’ della ripresa Ribery sbaglia lo stop e nel tentativo di recuperare palla entra duro sulla caviglia di Zappacosta; l'arbitro, sig. Maresca di Napoli, estrae il cartellino che gli sfugge di mano, ma poi lo mostra al francese. Ma l'inferiorità numerica non penalizza i gigliati che rischiano davvero poco; anzi costruiscono un'ottima azione con Venuto che crossa in area piccola dove Bonaventura incorna, ma fuori dallo specchio della porta. Infine in pieno recupero Eysseric (entrato al 72’ per Bonaventura) entra deciso su palla & piede di Zappacosta. L'arbitro decide che è palla e quindi niente var; sia lode eheheh. Rivedendo l'immagini, ho i miei dubbi; la direzione di gara del fischietto napoletano ha lasciato un po' a desiderare... Comunque sia, il pareggio è risultato più giusto; Vlahović è alla tredicesima rete stagionale (in 28 presenze); è record personale da quando gioca nella Fiorentina. Questo pareggio esterno, dopo nove turni, permette di allungare sulla terzultima (il Cagliari ancora sconfitto). Otto punti di vantaggio in nove gare non è tantissimo; forse basterà arrivare anche sotto quota 40, a meno che le ultime tre ingranino risultati da media inglese, o anche più. In settimana tornerà in Italia il presidente Commisso; ci saranno varie questioni da affrontare tipo il rinnovo al contratto di Vlahović. La scadenza è fissato per 30.06.2023, ma sarà meglio anticipare per non trovarsi in una situazione simile a quella di F. Chiesa... Prossima gara: Fiorentina(30,quattordicesima*)Atalanta(58,quarta)2-3highlightssintesisupersfogoP3LO96│‘pagelle’│alle 20:45 di domani, trentesima giornata. * a pari punti con il Benevento, ma in vantaggio negli scontri diretti. La trentaquattresima giornata, quella disputata sabato 3 alla vigilia di Pasqua, ha sancito la virtuale retrocessione della Pistoiese! Infatti il 5-0 del Livorno all'Ardenza, e l'1-2 dell'Olbia a Renate, hanno portato il distacco la quartultima (la squadra sarda) e la penultima (la squadra) a dieci punti. Quindi se oggi finisse la cosiddetta stagione regolare, non si disputerebbe il playout Olbia–Pistoiese; questo perchè la forbice supera l'otto lunghezze. Parlando della gara di Livorno, questa è iniziata subito in salita visto che al 6’ Mazzarani Andrea svetta su Pierozzi e Romagnoli che non s'intendono; l'incornata è precisa e potente: Nordi — portiere tesserato qualche settimana fa — non può farci nulla. Al 19’ piove sul bagnato. Pierozzi deve uscire per infortunio; al suo posto entra Rondinella. Al 38’ gli amaranto raddoppiano con Braken su cross di Gemignani che aveva lasciato sul posto proprio Rondinella... Al 39’ un'incornata a botta sicura di Cerretelli viene sventata non-si-sa-come da Neri! La ripresa non vede segni di risveglio: al 46’ Bussaglia può battere Nordi, anche grazie alla duplice dormita di Pezzi e Salvi. Al 52’ un'altra super parata di Neri nega il gol a Pezzi che aveva tirato una bordata da distanza siderale. Nordi poi si supera su una conclusione ravvicinata, ma non può nulla al 75’ su Bussaglia (subito sostituito per dei crampi post-gol). Infine Haoudi all'88° mette la palla nel sette, e meno male che finisce lo strazio. L'unico che si "salva" è Spinozzi con una prestazione da 5 e mezzo nella mezz'ora scarsa in campo al posto di Simonetti. Gli altri sono da mettere dietro la lavagna: Pezzi, Maurizi, Momentè; Nordi — che ha esordito al posto di Perrucchini ma anche Vivoli — non lo giudicherei in maniera così severa come ha fatto Emiliano Nesti nelle pagelle. La società ha imposto il silenzio stampa, e così sia. Eviterò di rimarcare i terrificanti record, ovviamente negativi, collezionati dall'Olandesina; mi fa troppo male. Riporto per chi vorrà leggerlo, l'articolo di Federico Guidi per pistoiasport: Pistoiese, la sintesi di un fallimento. Sono pienamente d'accordo fin dalla prima frase: Comunque vada a finire per la Pistoiese questa stagione sarà un fallimento. Adesso passerei a P.–Juve U23 di mercoledì 7, recupero della gara rinviata per un focolaio covid in casa. Mister Sottil ha deciso un inedito 3-5-2: Nordi; Varga, Romagnoli, Baldan; Mazzarani, Spinozzi, Simonetti, Mal, Simonti; Valiani, Chinellato. In panchina sono andati: Vivoli, Serra, Pezzi, Cerretelli, Lo Faso, Solerio, Giordano, Stoppa, Renzi, Tempesti, Romani, Maurizi (in grassetto gli ex titolari). Il pomeriggio era grigio, freddo e piovigginoso come fosse ancora inverno; praticamente il meteo era in clima con la situazione degli "arancioni" che sfoggiavano una maglia in blu notte e risvolti; i ‘gobbini’ invece nella canonica tenuta a strisce bianconere. La prima occasione è stata loro al 10’ quando Brighenti di testa impegna Nordi; questi toglie la palla d'angolino con un prodigioso balzo, davvero un bell'intervento per il portiere classe 1984 ex Spal Frosinone Alessandria con 314 gare, fra cui 38 nel Trapani nella serie cadetta 2013-2014. Al 13’ arriva la replica della Pistoese: Simonetti da dentro l'area spara un bolide teso che il portiere Israel mette in angolo; davvero bravissimo nel difendere il suo palo. Dal successivo tiro dalla bandierina si è sviluppata una caotica azione in area dove il pallone rimbalzava qua e la come un flipper; infine Baldan rimette nel mezzo dove Mal sparacchiava altissimo da buona posizione. Ma non è nulla in confronto al gol fallito da Simonetti al 45’: Valiani dalla fascia destra dell'area rimette nel mezzo dove il centrocampista 24enne, scuola Livorno e tesserato Parma, impatta con il destro prima che la palla tocchi terra; il risultato è una migola che termina altissima! Essendo all'altezza del dischetto, senza marcatori intorno, non era meglio stoppare la sfera? Nota a margine: <<migola>> è un termine dialettale delle mie parti per indicare un tiro/botta forte come <<necca>> [cerca qui]. Tornando a Lorenzo Simonetti, immagino-non-parente di Pier Luigi S. o Flaminia S., forse non è un caso che marchi con il contagocce: il suo ultimo gol risale dal 07.10.2018: Ternana-Renate 1-1... Comunque il numero 32 ha dimostrato d'essere in giornata buona visto che al 59’ costringeva Israel ad alzare in angolo un tiro da posizione defilata. Però al 67’ è arrivato il vantaggio degli ospiti con il neoentrato Marques ha potuto deviare alle spalle di Nordi anche perchè Varga l'aveva lasciato solo come un baco eheheh. Immagino che sia lui quello che ha chiesto il fuorigioco alzando le mani come Baresi (definito da Mazzone <<re dei pizzardoni>>). Mister Sottili al 75’ getta nella mischia Maurizi che nove minuti dopo viene atterrato in area; il fallo non sembra così evidente, ed invece il direttore di gara indica il dischetto! Dell'esecuzione, di capitale importanza, se ne occupa Chinellato: pallone da un parte, e portiere dall'altra! All'86° Maurizi riceve palla al limite, ma invece di passarla al compagno più smarcato, tira in maniera telefonata sul portiere. Infine al 95°, ultimo dei cinque di recupero, il ‘figlio d'arte’ Delli Carri svetta su calcio d'angolo e manda la palla quasi ad accarezzare la traversa; sarebbe stata una beffa di nulla... Questo punticino interrompe l'orribile serie di sei sconfitte consecutive; inoltre è il primo gol da oltre 500’; l'ultima rete degli arancioni fu il pareggio in zona Cesarini di Badan nella trasferta di Sesto San Giovanni del 21 febbraio. Per invece l'ultima rete di un attaccante bisogna risalire alla sorprendente vittoria casalinga con il Como del 31 gennaio; allora il gol-partita fu segnato da Maurizi. Come ben sapete, oppure no, sono seguiti ben tredici turni senza vittoria! Gli unici gol sono stati l'1-2 di Cerretelli all'86’ in casa con la Pro Patria ed i due in Pro Sesto-Pistoiese (l'1-1 di Soliero ed il 2-2 di Baldan). L'attacco è uno dei peggiore della serie C con 24 reti in 34 gare; la differenza reti è di -30! Ovviamente il pareggio smuove di poco la classifica che rimane difficile: il quartultimo posto è distante dieci punti; se il campionato finesse oggi non si disputerebbe il playout, quindi RETROCESSIONE IN SERIE D. Nelle prossime quattro giornate il distacco dalla quartultima [Giana Erminio a +10] non deve superare gli otto punti. Tecnicamente ci sono anche Carrarese, Olbia e Piacenza a 40; dubito però che non facciano almeno un punto entro il termine della stagione, domenica 25. Ricapitolando: gli arancioni in quattro gare devono recuperare almeno due punti alla Giana e tre alla Pro Sesto (che si trova a +11). Un'ulteriore vantaggio è quello di giocare l'ultima di campionato in casa della Giana; quindi il distacco allora potrebbe essere anche di +11... Le possibilità di agguantare la quartultima posizione sono molto ridotte: Giana che al massimo pareggia due gare, ed arancioni che ne vincono quattro. L'ambiente si è un po' risollevato grazie al punto con la Juventus; intanto il patron Orazio Ferrari ha chiesto di stare vicino alla squadra. Direi che ho scritto anche troppo; prossime gare; prima in casa contro la quarta in classifica|‘focus’|precedenti+ex|probabili formazioni: Pistoiese(28,terzultima)Renate(58,quarto)1-0servizio Tvltabellino│‘pagelle’│alle 15 di domani, trentacinquesima giornata [Omar Bonelli per “Tutto il Calcio di Radio Bruno”; RB Sport Toscana]. Gare della quartultima e quintultima: Olbia(40)–Giana Erminio(38) 0-0; Pro Sesto(39)–Alessandria(62,seconda)0-1. Gara della penultima: Lucchese(27)–Livorno(24,ultimo0-0. Poi gli arancioni andranno in trasferta|focus’|precedenti/ex|situazione bassa classifica|probabili formazioni: Novara(45,decimo)Pistoiese(31,terzultima)3-2servizio Tvltabellino│‘pagelle’│alle 20:30 di domenica 18, terzultima di ritorno. Gare dell'altre squadre: Grosseto(45)–Pro Sesto(39) 2-1; Giana Erminio(39)–Pro Patria(56,sesta)1-1. L'Aglianese nell'ultime due gare non ha vinto; così si trova ad inseguire da ex capolista! Inoltre mister Colombini è stato esonerato!! Partirei dall'inizio, cioè A.–Rimini di domenica 28 marzo; il primo tempo ha visto le due squadre affrontarsi a viso aperto, anche se non sono state create particolari occasioni da gol. La ripresa invece è stata vibrante fin dall'inizio: 47’ quinto angolo battuto da Bianchi; la palla carambola sulla spalla di un giocatore e diventa un assist per Kouko che anticipa il portiere e scaraventa la palla in rete! Il guardalinee nel frattempo aveva alzato la bandierina per una dubbia posizione di fuorigioco dello stesso Kouko. L'arbitro, sig. Bocchini di Roma, va dal suo collaboratore e gli spiega che non ci poteva essere fuorigioco per il tocco all'indietro di un giocatore del Rimini... Ovviamente quando il direttore di gara ha fatto segno che era gol è stato "assalito" dagli esterrefatti giocatori romagnoli. La loro reazione si concretizza con il pari alla mezzora: Simoncelli crossa dalla sinistra nel mezzo dove Vuthaj svetta di testa ed impatta la sfera che tocca la traversa e si deposita oltre la linea. Il portiere Carcani quasi la sfiora, ma poi non può altro che fermarla solo dopo che è oltre la fatidica linea... Al 33’ st/78’ una punizione defilata di Remedi costringe Scotti alla respinta; due minuti dopo Sambo taglia in area, Casolla raccoglie la palla; Carcani esce sull'avversario, nonostante sia marcato, stendendolo senza troppi complimenti. L'arbitro non può altro che indicare il dischetto; intanto Casolla e Vuthaj si "litigano" la battuta; la spunta l'albanese che però tira forte, ma centrale e così Carcani PARA IL PENALTY! Nei restanti dieci minuti le due squadre non hanno la forza di dare la zampata finale, specie il Rimini che ha visto così sfumare la terza vittoria consecutiva. Il Fiorenzuoale, primo insieme all'Aglianese, a Forlì è prima andato in svantaggio; poi ha pareggiato a fine primo tempo. La ripresa ha visto un rigore sbagliato dai locali, il vantaggio dei rossoneri che sono andati vicinissimi all'1-3 in un paio d'occasioni. Infine i romagnoli hanno agguantato il pari, e quasi potevano vincere. Tutto sembrava rinviato all'11 aprile nella sfida al “Bellucci” fra Aglianese e Fiorenzuola; ma il giorno dopo è arrivata la decisione clamorosa della società: Colombini esonerato ed incarico al suo vice Capecchi! A detta del presidente Gabriele Giusti si doveva <<dare una scossa>>; il rendimento, dopo le due vittorie in extremis con la Marignanese e in casa della Bagnolese, ha avuto un'inversione: prima sconfitta casalinga con il Seravezza, 0-0 a Forlì e l'1-1 contro il Corticella, fanalino di coda. I neroverdi vincevano fin dall'inizio; hanno sprecato il raddoppio e così è arrivato il beffardo, e meritato, pari dei bolognesi. Intanto il Fiorenzuola-schiacciasassi, a forza di vittorie, aveva recuperato i cinque punti di svantaggio; proprio l'1-1 con il Corticella aveva sancito l'aggancio al vertice da parte dei piacentini. Tornando in casa neroverde, sembra che lo spogliatoio si sia spaccato fra due fazioni: una con Colombini e l'altra con il suo vice Capecchi... Il tecnico pisano aveva lasciato Ponsacco alla fine della stagione 2018-2019 guidando la squadra ad un passo dalla promozione: un solo punto dietro la Pianese. Curiosamente iniziò esordì in panchina, subentrando da viceallenatore, proprio in Ponsacco-Aglianese 2-2 del 12.01.2019. In venti gare collezionò 10 vittorie, nove pareggi ed una sola sconfitta. Ad Agliana fu chiamato il 03.12.2019; esordì con una sconfitta casalinga contro il Foligno e da lì inanellò undici risultati utili (tre vittorie e otto pari). Quella stagione fu sospesa causa covid; la società l'ha riconfermato in quella attuale che vide i neroverdi vincere le prime sei gare! Il 5-1 a Fiorenzuola fu un incidente di percorso, poichè recuperato con una lunga serie utile. Dopo il 5-1 sulla Pro Livorno seguirono due vittorie di misura: A.-Marignanese, vinta con un rigore all'ultimo secondo di Bellazzini; ed il successo di Bagnolo in Piano. Quella gara i neroverdi non meritavano di vincerla, ma ce la fecero grazie a Bellizzini (tornato in campo dopo l'infortunio subito a Fiorenzuola). Proprio i rossoneri iniziarono a riprendere a macinare gioco e raccogliere vittorie, fra cui una in casa della Pro Livorno anche se in dieci. Un'altra impresa dei rossoneri è stata a Bagnolo in Piano, quando hanno pareggiato all'87’ in nove contro undici! Per chiudere con Colombini — media punti 1,89 (17V 15P 3S) — forse il suo demerito è stato quello di aver spaccato lo spogliatoi; dice che abbia litigato con 3-4 giocatori. Ovviamente è una voce, ma se così fosse non c'è peggio che una squadra con lo spogliatoio diviso... A giudicare da come i neroverdi hanno "affrontato" la trasferta di San Mauro Pascoli di giovedì 1° aprile contro la Sammaurese, mi sa che il timore è fondato: squadra in crisi nera. Il primo affondo è stato dell'Aglianese con un tiro di Bellazzini, terminato appena fuori; ma subito dopo i locali si sono fatti pericolosi in due occasioni, in una di queste veniva colto il palo! Al 13’ Brega s'inventa un assist per Kouko in probabile fuorigioco; ma l'attaccante ivoriano tira sul portiere. Si vede che da quando è diventato papà, ha la testa altrove... Dopo appena un minuto Bellazzini segna il vantaggio con un superbo tiro di sinistro, alla Del Piero! Ma al 25’ arriva il pari: Bonaldi da calcio d'angolo mette nel mezzo dove Manuzzi piazza sottomisura. Al 36’ Bellazzini prova l'eurogol-bis, ma la sua sforbiciata termina a lato di poco. Al 41’ arriva improvviso il vantaggio taglia-gambe dei locali: Manuzzi dalla tre quarti vede Carcani fuori dai pali e lo trafigge con un bolide! I neroverdi rimangono negli spogliatoi perchè nella ripresa subiscono due gol: il 3-1 su rigore (ingenuo il fallo di Colombini) e 4-1 di Bonaldi (sventola che picchia sotto la traversa e supera di poco la linea). Potrebbe arrivare anche il 5-1, ma Carcani con una superparata neutralizza un gol già fatto. Infine Russo, entrato al 16’ st per Remedi, dimezza le distanze: 4-2. Dice che mister Capecchi abbia tenuto i giocatori "a raccolta" per una buona mezz'ora quando sono tornati ad Agliana. L'ex giocatore neroverde proprio non si capacita di questa sconcertante prestazione; il succo del discorso è stato questo: se rifate una fugura così, mi levo di torno e v'arrangiate... Ovviamente il Fiorenzuola ha strapazzato il fanalino di coda Corticella e quindi per la prima volta in campionato balza in vetta. I neroverdi sono così secondi e devono guardarsi dal Lentigione, dietro di un punto; gli emiliani hanno battuto il Prato 4-0 e vengono da sei vittorie consecutive! Potenzialmente potrebbero essere secondi se dovessero battere anche il Rimini, gara rimandata causa covid. Questa seconda sconfitta in trasferta, fa davvero male perchè ha lasciato i neroverdi a leccarsi le ferite nella pausa pasquale. Dovrà essere bravo mister Capecchi a preparare lo partita che vale praticamente una stagione|focus|preview: Aglianese(49,seconda)Fiorenzuola(52,PRIMO)1-0servizio Tvlsintesicronaca pagelle tabellinofra mezz'ora, anticipo della venticinquesima giornata. Poi ci sarà l'ultimo turno infrasettimanale: Correggese*(30,undicesima)Aglianese(52,PRIMA)1-2alle 15 di mercoledì 14, ventiseiesima giornata. Impegni della co-capolista e della terza in classifica: Sammaurese(33)–Fiorenzuola(52,PRIMO) 1-2; Lentigione**(49)–Marignanese(272-0. * cinque partite da recuperare; ** una partita in meno. Non mi sembra il caso di fare particolari "auguri"; che dite?

 P.S.  La parola trainspotting si riferisce in gergo alla mania di segnarsi l'orario dei treni che passano. Tale termine inglese è noto per aver dato il titolo ad famoso libro, poi diventato film. Prendendo spunto da questa fissazione, come si potrebbe definire la paura nel vedere passare persone in auto o a piedi? Mutuando il suffisso fobia, azzarderei per la prima carspottingpobia mentre per l'altra un catcallingfobia (dal gravissimo problema che attanaglia l'universo che fa jogging, Aurora Ramazzotti, in primis; costei dovrebbe leggersi come la pensa A. P. S.). Tornando a tali neo-fobie, quasi innaturali, chi ce l'ha? Semplice: l'attuale, forse ancora per poco, "ministro" [virgolette d'obbligo] della depressione disperazione  Salute. Infatti sono usciti stralci del suo best-seller “Come guariremo”; costui scrive che durante il lockdown della primavera 2020, quando vedeva macchine a giro di sera o due persone che camminavano, gli veniva terrore-ansia-disagio ecc. ecc. Già me lo vedo che urla improperi a persone che impudentemente se ne vanno a giro in zona rossa eheheh. Se volete leggere il suo pamphlet, basta cercare su ebay e sganciare pochi euri; personalmente preferirei un clistere di coacola piuttosto che leggere una sola pagina eheheh.

{legenda frecce e colori}

news 2021 {II trimestre}

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