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 sabato 10 aprile 2021, ore 14:30  | 
          
		
		
► 
Salve, anche stavolta inizierei con novità sul sito: 
		le pagine televideo.ASP e televideo_cellulare.ASP sono state modificate in 
maniera che sia sempre riportata, come ultima notizia, quella in questa
schermata. Per la versione "desktop"/per 
computer, ho fatto in modo che cliccando sul titolo appaia la 
miniatura della
pagina 101. 
Questo accorgimento non lo posso applicare in televideo_cellulare.ASP per motivi 
diciamo tecnici. Infine vi ricordo che esiste un'altra 
pagina, solo per pc, con l'ultime notizie del Televideo; lì ci 
vedrete otto schermate a partire dalla penultim'ora, basta cliccarci sopra e 
vedrete le miniature. Semplice no? Infine ho modificato il codice asp in queste 
due  pagine: 'stat_meteo_desktop' e 'stat_meteo_cellulare'. Se pioggia o 
vento supera una certa soglia appare un'immagine lampeggiante che è linkata alla 
posizione gps della stazione meteo che ha rilevato quel valore. Se è un rate 
istantaneo [mm/ora] di pioggia, linka alla mappa prodotta da
Ventusky; 
invece se si tratta del vento sarà linkata a 
Windy. 
◄ 
		 
Come avete passato Pasqua & Pasquetta? Immagino serrati/e come accaduto la 
scorsa primavera, ed in alcuni giorni delle passate feste natalizie. Ricordo che 
le 
zone 
sono la versione light del 
lockdown/“misura 
di cieca disperazione” 
[by Ricciardi•fonte]. Comunque 
sia, i
numeri dati come di consueto ieri dall'Iss 
confermano un trend in miglioramento; quattro regioni rimangono in una 
classificazione del rischio considerata 
      
      
		
		
		“elevata”, 
fra cui proprio la Toscana. Scusate se mi soffermo su questa regione che dal 
27 febbraio mise la provincia di Pistoia, dove risiedo, in rosso; altre province 
— come quella del capoluogo ‘Florentia’ — rimasero curiosamente in arancione. 
Adesso però si è avuto il contrappasso: regione in arancione, ma provincia di 
Firenze rossa... Chissà che diranno i giornalai de ‘La Nazzione’ che 
pronosticavano date sempre più lontane nella fine della zona rossa toscana: prima il 20 
aprile, poi il 25-26 ma anche 
il 30; tombola! A dare manforte ai cosiddetti nazirigoristi, 
aggiungerei la Cgil che vuole la serrata in maniera che 
“i 
lavoratori del commercio possano festeggiare degnamente la Liberazione e la 
festa dei lavoratori”! 
Ovviamente i ‘compagni 
roditori’ — scusate se non declino anche al femminile — ignorano le 
festività pasquali; forse perchè atei comunisti? Scusandomi per 
ironia & sarcasmo, voglio svelare il motivo per cui una regione può tornare 
arancione da rossa prima della scadenza dei 14-15 giorni canonici: basta che 
l'incidenza settimanale sia sotto 250, semplice no? Questa viene calcolata ogni 
settimana, invece l'Rₜ 
degli schemi-a-colori ogni due. Semplice no? Passando alla campagna vaccinale, nei 
giorni di festività pasquale (da sabato 3 a lunedì 5) si è registrato un calo significativo; 
inoltre l'ennesima valutazione dell'Ema su AZ/Vaxzevria ha portato ad un'ondata 
di disdette. 
Comunque sia, il trend comunque è 
ripreso con almeno 300mila somministrazioni giornaliere. Il siero AZ/V sarà 
dato, per ulteriore sicurezza, solo alle persone nella fascia d'età 60-79 anni; 
ciò comporterà una rimodulazione della campagna vaccinale. Ad oggi, siamo al 
		71% della popolazione 80-89 e oltre 90 che hanno avuto almeno una dose
		(rispettivamente il 40% e 46% hanno avuto entrambe le dosi). Invece 
nella fascia 70-79 anni solo 14,6% ha ricevuto almeno una dose; la nuova 
strategia sarà quella di raddoppiare i tempi del richiamo per i sieri Pfizer e 
Moderna, così ci si potrà concentrare nel dare la prima dose a più persone 
possibili, specie i 70-79enni. Varie regioni sembrano essere in ritardo: Sicilia (50% per gli 80-89enni alla prima dose) e 
Toscana (solo il 
23% per gli over 80); solo la Sardegna ha vaccinato meno in queste 
fasce, e anche per questo — in 40 giorni — si è ritrovata "rossa"
dopo le tre settimane in  
		zona
		
		¦approfondimento¦. 
Parlando brevemente della mia regione di residenza, il
		governatore/presidente della Regione Giani sembra vederla in maniera 
diversa: lui dice che sono state utilizzate quasi tutte le dosi consegnate; mica 
può moltiplicarle come «per 
i pani ed i pesci» eheheh. Però 
		nel ‘Granducato’
		risultano 
		essere 
state vaccinate
		nella 
		categoria 
		“Altro”
		ben 
		195mila persone... In Puglia, l'assessore alla sanità-virologo Lo Palco ha 
definito tali vaccinazioni come <<fisiologiche>>! Faccia meno comparsate 
e si occupi più della sanità che a giudicare dai numeri, fa pena
. Il premier 
l'ha detto chiaro e tondo a quelle persone: <<con chissà quale coscienza saltano 
la fila>>; si vergognino visto che potrebbero aver provocato la morte di una 
persona che ne aveva bisogno. Ma questo andazzo deve finire; infatti l'ordinanza 
n. 6 di ieri è tassativa: prima le persone "fragile", ed in ordine 
d'età. Il governo ha ribadito che 
		si potrà riaprire, ma 
		solo dove i numeri lo consentono e la campagna vaccinale ha coinvolto 
quelle fasce. Il monitoraggio 
settimanale indica che l'Rₜ 
nazionale è in diminuzione per la terza settimana consecutiva; i contagi 
giornalieri e occupazione delle terapie intensive sembrano lentamente 
scollinare. Purtroppo il numero dei decessi è ancora alto; sarà l'ultimo numero 
a ridursi visto che gli effetti delle vaccinazioni sono proporzionali alla 
percentuale di popolazione vaccinata/immunizzata. Ad oggi, il
 
 
		giorno in cui sarà raggiunta la cosiddetta immunità di gregge
		(al 
		70%) — tenendo una 
		media di 234mila somministrazioni
		— è fissato per il 
		02.02.2022. Infine 
vorrei segnalare che oggi è il 
trentesimo anniversario 
del più 
grande disastro della Marina mercantile italiana. 
Morirono 140 delle 141 persone a bordo, fra  
passeggeri ed equipaggio; si salvò solo
il mozzo (l'allora 23enne Alessio Bertrand) 
che fu recuperato praticamente illeso dopo un'ora e mezzo.
  
  
Ormai è impossibile stabilire l'esatto susseguirsi dei fatti; però 
questo portale 
è riuscito a fare qualcosa di davvero unico: i protagonisti e
cronologia 
degli eventi dove in rosso viene descritto ciò che potrebbe essere 
accaduto a bordo. Voglio solo anticiparvi che la  
 
causa dell'improvvisa virata 
da parte del traghetto sarebbe  
 
dipesa da un'altra nave. Forse 
un urto danneggiò il timone mandando il “Moby Prince” contro l'“Agip 
Abruzzo”. Ricordo che la petroliera era ferma perchè aveva un incendio a bordo; 
fumo e vapore resero la zona a visibilità azzerata. Per completezza, vi fornisco questo
url dove potrete ascoltare
quello che fu detto fra le 22 e le 24 sul canale 16 
[quello delle emergenze che solo la Capitaneria sapeva essere registrato]. Il 
mayday 
non fu inviato dalla sala radio del traghetto; venne utilizzato un apparecchio radio-portatile
vhf. Purtroppo il  
 
segnale risultò quasi completamente coperto dall'interferenze 
 [cerca 
‘Levant’ 
qui]. 
Così nessuno sentì la richiesta di 
soccorso, e tantomeno le successive alle 22:44 e 22:51 (la seconda più debole e 
la terza incompleta). Solo diversi mesi dopo furono estrapolate, e messe agli 
atti [cerca  
 
‘analisi delle 
comunicazioni nella fase dei soccorsi e della bobina registrata presso Livorno 
Radio’ 
qui]. Comunque qualcuno usò la radio della 
stanza delle telecomunicazioni fino almeno alle 23 
[leggi
qui e senti
qua]. 
Varie persone sono sicuramente sopravvissute diverse ore: un cameriere che fu 
trovato in mare affogato dalla nafta, un passeggero in sala macchine, un
altro che fu visto la mattina da un elicottero e poi finì 
carbonizzato sulle lamiere roventi. Inoltre i vigili del fuoco 
quando salirono a bordo, verso mezzogiorno del giorno seguente, 
trovarono dell'impronte sui mezzi parcheggiati nel garage. Per giustificare 
l'ingiustificabile fu detto da subito che l'equipaggio distratto stava guardando 
una gara di calcio in tv! Fu il superstite a dire che stavano guardando la 
Juventus quando ci fu scontro con la petroliera; così fu fabbricata una menzogna 
poi ribadita al Tg1 delle 13 seguente da Giulio Borrelli («si 
gioca Barcellona-Juventus e questo potrebbe aver favorito una disattenzione 
generale che purtroppo è stata pagata con la vita da molti»!! 
Costui diventato direttore del telegiornale della prima Rete, si trasferì a New 
York come inviato [a spese del contribuente] e raccontò l'11 Settembre. Infine 
nel 2017 è diventato sindaco della sua città natale. Deve solo vergognarsi ad 
aver dato la colpa ai morti; spero che il karma faccia il suo corso... Dopo 
questa doverosa "maledizione", segnalo un'altra balla che ha condizionato 
i processi: la certezza, almeno fino al 2010, che tutti fossero morti entro 
mezz'ora; difatti il tribunale di Livorno la prese per buona, e così sia. 
Tutta questa vicenda — con i suoi lati oscuri (c'era nebbia o no?), 
i
Mayday ignorati, i processi finiti nel nulla, 
il sistema antincendio non funzionante a bordo del traghetto che aveva solo un 
radar funzionante (su tre), il via 
vai di
navi militari statunitensi da Camp Darby, 
l'ombra dell'esplosivo 
a bordo e del
dirottamento, i soccorsi dirottati solo verso 
la petroliera, il
tentato sabotaggio all'indomani del disastro, 
la
"fortuna" fatta dalla famiglia Onorato dopo il disastro — 
si può riassumere con questa frase beffarda: 
«Ehi, 
voi del Moby, prendetevela nel culo» 
[clicca]!!! Immaginate la scena: 
rimorchiatori e mezzi della Capitaneria (con a bordo il comandante della stessa, 
Sergio Albanese) che stanno a distanza dal traghetto in fiamme senza fare alcunchè. Improvvisamente, sul canale 16, si sente un fischiettio e questa frase 
di disumano cinismo. Comunque sia, il sig. Albanese aveva già sentenziato che 
non c'erano altre persone vive eccetto il mozzo; quindi non era il caso di 
tentare il soccorso. Se cercate 
 
‘I rimorchiatori iniziano a 
spaccare i finestroni delle cabine De Lux’ 
qui 
potrete farvi un'idea di come morirono la maggior parte di quei poveretti in 
pochi attimi... Quella era l'Italia peggiore 
che per ancora oggi sembra persistere; le
parole 
di Mattarella («inderogabile ogni impegno diretto a far intera luce») mi sembrano solo bla, bla, bla. Sperando di non essere 
denunziato per
vilipendio, passerei ai 
numeri del 
covid nel mondo: 
135,43M casi e 2,93M decessi. Gli Stati Uniti hanno registrato quasi 32 milioni 
infezioni; il 98% è guarito, mentre in 574mila sono passati a miglior vita. 
Secondo Fauci ci potrebbe essere una nuova ondata a causa delle varianti; da 
fine marzo i casi aumentano, e quasi la metà si registrano in cinque stati: New 
York, Michigan, Florida, Pennsylvania e New Jersey. Le dosi somministrate sono 
178milioni a 68 milioni di persone; considerando che la popolazione è di 323M, 
la copertura è del 21% (poco più dell'Italia che al 20%). Ricordo che negli 
States usano Moderna, Pfizer/BioNTech e Johnson&Johnson per cui è stata sospesa 
la somministrazione in Carolina del Sud 
¦notizia¦. 
Passando alla situazione in altri paesi, il Brasile potrebbe aver raggiunto il 
"picco" dei casi giornalieri: quasi 98 mila il 25 marzo, 89mila ieri; il numero 
dei casi attivi è in diminuzione da inizio mese (idem per il numero dei decessi, 
4.190 giovedì e 3.647 ieri). Altrettanto non si può dire per l'India che da un 
mese registra un aumento dei casi giornalieri: quasi 23 mila il 10 marzo, 144 
mila ieri! Di questo passo, tornerà avanti al Brasile nella classifica dei paesi 
più colpiti al mondo; adesso è 13,205M contro i 13,735M. Anche i decessi sono in 
aumento: 134 il 10 marzo, 773 ieri. Sicuramente il premier Modi ha diverse 
scelte sbagliate sulla coscienza
 [leggi]. 
Scartabellando la 
tabella in questa pagina, si possono notare 
incrementi giornalieri a cinque cifre in Polonia, Ucraina, Iran, Filippine; 
idem per i decessi: +749 in Polonia, +874 in Messico, +402 in Russia. Passando 
all'Europa, l'incidenza sembra diminuita in Romania Slovacchia e Germania; 
proprio nella patria di Angela monta il contrasto fra il governo centrale ed i 
lander: il primo vuole serrare, invece quest'ultimi s'oppongono. Un modo per 
sbloccare la situazione potrebbe essere quello di modificare la legge in materia 
¦approfondimento¦. 
Infine la Corea del Nord ha deciso che non parteciperà all'Olimpiadi di Tokio 
per timore della cosiddetta
variante giapponese.
Adesso passerei alle 
 
notizie della settimana in ordine sparso: improvvisamente 
sono scoppiati incidenti a Belfast fra sostenitori dell'unione con Londra e indipendentisti. La 
polizia è stata 
bersagliata con molotov; sono scattate cariche ed effettuati arresti (anche 
a 14enni!) 
 
¦notizia¦. 
Sembra d'essere tornati ai 
troubles fra la fine degli anni Sessanta ed 
il 1998, quando fu firmato l'accordo 
del Venerdì Santo. La Brexit, e sopratutto le disparità dovute alla 
pandemia, rischiano di riaccendere il conflitto.☼Il 
principe Filippo d'Edimburgo si è spento a quasi cento anni d'età; 
il suo "ruolo" era quello di consorte della Regina, sposata il 20.11.1947!  
È stato il più longevo consorte di un monarca britannico: dal 19.04.2009, con 62 
anni di matrimonio, superò la regina consorte Carlotta di Meclemburgo-Strelitz, 
moglie di re Giorgio III. La storia d'amore fra Filippo, allora guardiamarina, 
iniziò nel 1939; Elisabetta, sua cugina di terzo grado, istaurò un rapporto per 
così dire epistolare. Filippo diventò uno dei più giovani ufficiali della Marina 
britannica; dal 1944 prestò servizio nel Pacifico. Il 2 settembre 1945 era 
presente nella baia di Tokio dove il Giappone firmò la
resa. Nell'estate 1946 chiese al re Giorgio la mano della figlia e 
questi accettò; il fidanzamento fu ufficializzato per il ventunesimo compleanno 
della principessa, il 21.04.1947. Era famoso per le sue battute irriverenti, e 
gaffe; ci poteva stare visto che doveva presenziare a 300 eventi l'anno!
Il suo ultimo incarico ufficiale lo tenne il 02.08.2017 
ormai 96 enne; in 65 anni di "servizio" si stima che abbia 
presenziato a 22mila impegni ufficiali. Sarà sepolto in una cerimonia 
privata; non ci saranno funerali di Stato. Curiosamente l'‘Operazione Forth 
Bridge’ (tutto ciò che accadrà dopo la morte di Elisabetta) è stata da lui 
supervisionata 
 
[leggi].☼Giovedì 8 si è celebrato il Yom HaShoah, cioè la ‘‘Giornata di ricordo 
dell'Olocausto’’. La prima commemorazione si tenne nel 1951, poi otto anni dopo 
diventò legge; si celebra il 27° giorno del mese di Nisam, corrispondente ad 
aprile o maggio. Se cade in concomitanza della Pasqua (ebraica) oppure di venerdì-sabato-domenica viene spostato di un giorno. Esattamente alle 10:00 di 
mattina ogni cittadino/a israeliano/a osserva due minuti di assoluto silenzio 
mentre le sirene percorrono tutto il paese. Pur considerato un giorno festivo, è 
lutto in tutto il paese con bandiere a mezz'asta. Inizialmente era stato 
previsto di farlo coincidere con 15 di Nissan, anniversario della rivolta del 
Ghetto di Varsavia (16.04.1943), ma essendo Pesach fu scartato. La ricorrenza 
inizia il tramonto del giorno prima e termina al crepuscolo dell'indomani.
► Infine 
eccoci al portale 
delle belle notizie; dall'Italia segnalo 
questa: 
“Bimbo 
di 7 anni vive 525 giorni con un cuore artificiale, ora finalmente il trapianto”. 
      
      
◄ 
Adesso, come di consueto, 
inizio la chiusura con gli 
 
 url a tema:  
pagina 
worldometers.info 
[situazione per ogni 
paese del mondo];
“statistiche 
coronavirus in Italia”
[con report dal 24.02.2020]. 
A seguire le due rassegne; prima quella ‘dei giorni’: 
 
dom. 4, 
lun. 5, 
mar. 6, 
mer. 7, 
gio. 8, 
ven. 9,
sab. 10. 
Poi questa con le foto
atlantiche (giovedì 1-giovedì 8). 
Come al solito, ne ho scelte/descritte una parte: 
I◊donna 
che attraversa il 
Ponte Carlo durante una nevicata; Praga. 
Martedì 6, quando è stata ripresa la foto, la città è stata sottozero per 
diverse ore 
¦fonte¦.  
II◊uomo 
che prende la tintarella a Central Park. Nota: la temperatura 
massima ha toccato i venti gradi fra le 16 e le 17 
¦fonte¦.
III◊bambina 
che 
raccoglie
— 
letteralmente una per una
— 
spighe di grano
nei dintorni di Faridabad, India. Almeno è un lavoro all'aria aperta,
meno malsano che raccogliere mica in miniera...
IV◊panorama 
al tramonto di una valle con vigneti dove ci sono candele accese per 
tenere le viti al caldo; Martigny, Svizzera. Non è inusuale in quei posti 
"proteggere" i vitigni dai freddi fuori stagione; nel
2016 fu fatto a maggio! Anche
in Alto Adige usano queste candele-antigelo: è 
accaduto nel 2019, sempre a maggio (mai così freddo in quel mese dal 1987).
V◊persone 
che camminano sulla duna più alta d'Europa: ‘Dune De Pilat’ a La Teste-de-Buch; 
dipartimento francese della Gironda, Nuova Aquitania.
VI◊effige 
rappresentante Giuda Iscariota, praticamente un pupazzo seduto su un bidone con 
mascherina, dato alle fiamme domenica 4 a Caracas. 
VII◊ragazzi 
e ragazze, in tenuta da spiaggia, che dalle 10:00 alle 10:02 [di giovedì 8] sono 
rimasti in rigoroso silenzio per lo
Yom 
HaShoah. In ogni luogo dello Stato ebraico, pure in autostrada, per 
quei due minuti si ferma rispettando il silenzio. Poi alla fine si riprende come 
se niente fosse; ma non assolutamente applausi 
[video Yt]. 
VIII◊tartaruga 
di mare appena rimessa nel Mediterraneo dopo settimane di 
riabilitazione/pulizia/cura al
National Sea Turtle Rescue Center di Michmoret, 
a nord di Tel Aviv. Come "speciali" vi indico questi:
Boston negli anni Settanta [poliziotta del
BPD che dirige il traffico] ed i
vari modi usati nell'Europa occidentale per proteggere i 
raccolti dalle 
gelate di primavera. I danni 
peggiori si registrano in Francia dove si stima che sia perso fra il 50% e l'80% 
del raccolto che potrebbe essere il più scarso degli ultimi quarant'anni 
¦notizia¦.
		
		
		
►
La gestione ‘Iachini-bis’ 
è iniziata con un pareggio in trasferta, ma poteva anche andare peggio. Iachini 
ha proposto una difesa a tre, centrocampo folto ed attacco affidato alla coppia 
Ribery e Vlahović. Il grande escluso è Eysseric, punto fermo di Prandelli; 
Amrabat gli ha fatto compagnia in panca insieme a Biraghi, Callejon, ecc. ecc. 
L'inizio è stato di marca gigliata con due conclusioni di testa che non hanno 
impensierito il portiere genoano Perin. Proprio questi al 13’ appoggia Criscito 
che inizia una manovra magistrale: 14 passaggi in 45’’ per il vantaggio 
realizzato da Destro. Il talentuoso Zappacosta apre per Sciamacca che in 
scivolata, quasi sulla linea di fondo, rimette la palla nel mezzo; Milenkovic si 
dimentica dell'attaccante rossoblu che realizza facile. Erano due mesi che non 
marcava... Altrettanto bella è l'azione del pareggio dieci minuti dopo: Pezzella 
lancia dal centrocampo, sponda aerea di Castrovilli e 
Vlahović
gira in diagonale alle spalle di Perin!
Sicuramente German dimostra di essere 
in gran giornata poiché sventa un'incursione di Zappacosta che aveva rubato 
palla a non-so-chi; infine il tempo si chiude con una rovescia provata da 
Castrovilli; bello il gesto atletico, e mira sbagliata di poco. Al 6’ della 
ripresa Ribery sbaglia lo stop e nel tentativo di recuperare palla entra duro 
sulla caviglia di Zappacosta; l'arbitro, sig. Maresca di Napoli, estrae il 
cartellino
che gli sfugge di mano, ma poi lo mostra al francese. Ma l'inferiorità numerica 
non penalizza i gigliati che rischiano davvero poco; anzi costruiscono un'ottima 
azione con Venuto che crossa in area piccola dove Bonaventura incorna, ma fuori 
dallo specchio della porta. Infine in pieno recupero 
Eysseric (entrato al 72’ per Bonaventura) 
entra deciso su palla & piede
di Zappacosta. L'arbitro decide che è palla e quindi niente var; sia lode eheheh. 
Rivedendo l'immagini, ho i miei dubbi; la
direzione di gara del fischietto napoletano ha lasciato un 
po' a desiderare... Comunque sia, il pareggio è risultato più giusto; 
Vlahović è alla tredicesima rete stagionale (in 28 presenze); è record personale 
da quando gioca nella Fiorentina. Questo pareggio esterno, dopo nove turni, 
permette di allungare sulla terzultima (il Cagliari ancora sconfitto). Otto 
punti di vantaggio in nove gare non è tantissimo; forse basterà arrivare anche 
sotto quota 40, a meno che le ultime tre ingranino risultati da media inglese, o 
anche più. In settimana tornerà in Italia il presidente Commisso; ci saranno 
varie questioni da affrontare tipo il rinnovo al contratto di Vlahović. La 
scadenza è fissato per 30.06.2023, ma sarà meglio anticipare per non trovarsi in 
una situazione simile a quella di F. Chiesa... Prossima gara: Fiorentina▀(30,quattordicesima*)—Atalanta▀(58,quarta)║2-3║highlights│sintesi│“supersfogo” P3LO96│“pagelle”│20:45 di domani, 
      
      
trentesima giornata. 
*a pari punti con il Benevento, ma in vantaggio negli scontri diretti. 
◄► 
La trentaquattresima giornata, quella disputata 
sabato 3 
alla vigilia di Pasqua, ha sancito la virtuale retrocessione della Pistoiese! 
Infatti il  
5-0 
del Livorno all'Ardenza, e l'1-2 dell'Olbia a Renate, hanno portato il 
distacco la quartultima (la squadra sarda) e la penultima (la 
squadra)
a dieci punti. 
Quindi se oggi finisse la cosiddetta stagione regolare, non si disputerebbe il playout Olbia–Pistoiese; questo perchè la 
forbice 
supera l'otto lunghezze. 
Parlando della gara di Livorno, questa è iniziata subito in salita visto che 
al 6’
Mazzarani Andrea svetta su Pierozzi e Romagnoli che non s'intendono; 
l'incornata è precisa e potente: Nordi —
portiere tesserato qualche settimana fa — non 
può farci nulla. Al 19’ piove sul bagnato. Pierozzi deve uscire per infortunio; 
al suo posto entra Rondinella. Al 38’ gli amaranto raddoppiano con Braken su 
cross di Gemignani che aveva lasciato sul posto proprio Rondinella... Al 39’ un'incornata 
a botta sicura 
di Cerretelli viene sventata non-si-sa-come da Neri! La ripresa non vede segni 
di risveglio: al 46’ Bussaglia può battere Nordi, anche grazie alla duplice 
dormita di Pezzi e Salvi. Al 52’ un'altra super parata di Neri nega il gol a 
Pezzi che aveva tirato una bordata da distanza siderale. Nordi poi si supera su 
una conclusione ravvicinata, ma non può nulla al 75’ su Bussaglia (subito 
sostituito per dei crampi post-gol). Infine Haoudi all'88° mette la palla nel 
sette, e 
meno 
male che finisce lo strazio. 
L'unico che si "salva" è Spinozzi con una prestazione da 5 e mezzo nella 
mezz'ora scarsa in campo al posto di Simonetti. Gli altri sono da mettere dietro 
la lavagna: Pezzi, Maurizi, Momentè; Nordi — che ha esordito al posto di 
Perrucchini ma anche Vivoli — non lo giudicherei in maniera così severa come ha 
fatto Emiliano Nesti nelle
‘pagelle’. 
La società ha imposto il silenzio stampa, e così sia. Eviterò di rimarcare i terrificanti record, ovviamente 
negativi, collezionati dall'Olandesina; 
mi 
fa troppo male. 
Riporto per chi vorrà leggerlo, l'articolo di Federico 
Guidi per pistoiasport: 
Pistoiese, 
la sintesi di un fallimento. 
Sono pienamente d'accordo fin dalla prima frase: 
‘Comunque 
vada a finire per la Pistoiese questa stagione sarà un fallimento’.
Adesso passerei a P.–Juve U23 
di
mercoledì 7, recupero 
della
gara rinviata per un focolaio covid in 
casa. Mister Sottil ha 
deciso un inedito 3-5-2: Nordi; Varga, Romagnoli, Baldan; Mazzarani, Spinozzi, 
Simonetti, Mal, Simonti; Valiani, Chinellato. In panchina sono andati: Vivoli, 
Serra, Pezzi, Cerretelli, Lo Faso, Solerio, Giordano, 
Stoppa, Renzi, Tempesti, Romani, Maurizi (in grassetto gli ex titolari). 
Il pomeriggio era grigio, freddo e piovigginoso come fosse ancora inverno; 
praticamente il meteo era in clima con la situazione degli "arancioni" che 
sfoggiavano una maglia in blu notte e
risvolti; i ‘gobbini’ 
invece nella canonica tenuta a strisce bianconere. La prima occasione è stata 
loro al 10’ quando Brighenti di testa impegna
Nordi; questi toglie la palla d'angolino con un 
prodigioso balzo, davvero un bell'intervento per il portiere classe 1984 ex Spal 
Frosinone Alessandria con 314 gare, fra cui 38 nel Trapani nella serie cadetta 
2013-2014. Al 13’ arriva la replica della Pistoese: Simonetti da dentro l'area 
spara un bolide teso che il portiere Israel mette in angolo; davvero 
bravissimo nel difendere il suo palo. Dal successivo tiro dalla bandierina 
si è sviluppata una caotica azione in area dove il pallone rimbalzava qua e la 
come un flipper; infine Baldan rimette nel mezzo dove Mal sparacchiava altissimo 
da buona posizione. Ma non è nulla in confronto al gol fallito da Simonetti al 
45’: Valiani dalla fascia destra dell'area rimette nel mezzo dove il
centrocampista 24enne, scuola Livorno e 
tesserato Parma, impatta con il destro prima che la palla tocchi terra; il 
risultato è una migola che termina altissima!
Essendo all'altezza del 
dischetto, senza marcatori intorno, non era meglio stoppare la sfera? Nota a 
margine: <<migola>> è un termine dialettale
delle mie parti per indicare un tiro/botta 
forte come <<necca>>
[cerca
qui]. 
Tornando a Lorenzo Simonetti, immagino-non-parente di
Pier Luigi S. o
Flaminia S., forse non è un caso che 
marchi con il contagocce: il suo ultimo gol 
risale dal 07.10.2018:
Ternana-Renate 1-1... Comunque il 
numero 32 
ha dimostrato d'essere in giornata buona visto che al 59’ costringeva Israel ad 
alzare in angolo un tiro da posizione defilata. Però al 67’ è arrivato il 
vantaggio degli ospiti con il neoentrato Marques ha potuto 
deviare alle spalle di Nordi anche perchè Varga l'aveva lasciato solo come un 
baco eheheh. Immagino che sia lui quello che ha chiesto il fuorigioco 
alzando le mani come
Baresi (definito da 
Mazzone <<re dei pizzardoni>>). Mister Sottili al 
75’ getta nella mischia Maurizi che nove minuti dopo viene atterrato in area; il 
fallo non sembra così evidente, ed invece il direttore di gara indica il 
dischetto! Dell'esecuzione, di capitale importanza, se ne occupa 
 
Chinellato: pallone da un 
parte, e portiere dall'altra! All'86° Maurizi riceve palla al limite, ma invece 
di passarla al compagno più smarcato, tira in maniera telefonata sul 
portiere. Infine al 95°, ultimo dei cinque di recupero, il
‘figlio d'arte’ Delli Carri svetta su calcio 
d'angolo e manda la palla quasi ad accarezzare la traversa; sarebbe stata una 
beffa di nulla... Questo punticino interrompe l'orribile serie di sei 
sconfitte consecutive; inoltre è il primo gol da oltre 500’; l'ultima rete 
degli arancioni fu il pareggio in zona Cesarini di Badan nella trasferta di 
Sesto San Giovanni del 21 febbraio. Per invece l'ultima rete di un attaccante 
bisogna risalire alla sorprendente vittoria casalinga con il Como del 31 
gennaio; allora il gol-partita fu segnato da Maurizi. Come ben sapete, oppure 
no, sono seguiti ben tredici turni senza vittoria! Gli unici gol sono 
stati l'1-2 di Cerretelli all'86’ in casa con la Pro Patria ed i due in Pro Sesto-Pistoiese 
(l'1-1 di Soliero ed il 2-2 di Baldan). L'attacco è uno dei peggiore della Serie C con 24 reti in 34 gare; la differenza reti è di -30! Ovviamente il pareggio 
smuove di poco la classifica che rimane difficile: il quartultimo posto è 
distante dieci punti; se il campionato finesse oggi non si disputerebbe il playout, quindi RETROCESSIONE IN SERIE D. Nelle prossime quattro giornate 
il distacco dalla quartultima [Giana Erminio a +10] non deve superare gli otto 
punti. Tecnicamente ci sono anche Carrarese, Olbia e Piacenza a 40; dubito però 
che non facciano almeno un punto entro il termine della stagione, domenica 25. 
Ricapitolando: gli arancioni in quattro gare devono recuperare almeno due punti 
alla Giana e tre alla Pro Sesto (che si trova a +11). Un'ulteriore vantaggio è 
quello di giocare l'ultima di campionato in casa della Giana; quindi il distacco 
allora potrebbe essere anche di +11. L'ambiente si è un po' risollevato 
grazie al punto con la Juventus; intanto il patron
Orazio Ferrari ha chiesto di stare vicino alla squadra. 
Direi che ho scritto anche troppo; prossime gare; prima in casa contro la quarta 
in classifica|‘focus’|precedenti+ex|probabili formazioni: 
 Pistoiese▀(28,terzultima)—Renate▀(58,quarto)║1-0║servizio Tvl│tabellino│"pagelle"│alle 15 di domani, 
trentacinquesima giornata 
[Omar Bonelli 
per “Tutto 
il Calcio di Radio Bruno”; 
RB
Sport 
Toscana]. Gare della quartultima e quintultima: 
Olbia(40)–Giana Erminio(38) 0-0;
Pro Sesto(39)–Alessandria(62,seconda) 0-1. Gara della penultima: Lucchese(27)–Livorno(24⁻⁸,ultimo) 0-0.
Poi gli arancioni andranno in trasferta|‘focus’|precedenti/ex|situazione bassa classifica|probabili formazioni: 
 Novara▀(45,decimo)—Pistoiese▀(31,terzultima)║3-2║servizio Tvl│tabellino│"pagelle"│20:30 di 
domenica 18, 
terzultima 
di ritorno. Gare dell'altre squadre: Grosseto(45)–Pro Sesto(39) 2-1; 
Giana Erminio(39)–Pro Patria(56,sesta) 1-1.
◄► L'Aglianese 
nell'ultime 
due gare non ha vinto; 
così si trova 
ad inseguire da 
ex capolista! Inoltre 
mister Colombini è stato esonerato!! Partirei dall'inizio, cioè A.–Rimini di 
domenica 28 marzo; 
il primo tempo ha visto le due squadre affrontarsi a viso aperto, anche se non 
sono state create particolari occasioni da gol. La ripresa invece è stata 
vibrante fin dall'inizio: 47’ quinto angolo battuto da Bianchi; la palla 
carambola sulla spalla di un 
giocatore 
e diventa un assist per 
Kouko 
che anticipa il portiere e scaraventa la palla in rete! Il guardalinee nel 
frattempo aveva alzato la bandierina per una dubbia posizione di fuorigioco 
dello stesso Kouko. L'arbitro, sig. Bocchini di Roma, va dal suo collaboratore e 
gli spiega che non ci poteva essere fuorigioco per il tocco all'indietro di un 
giocatore del Rimini... Ovviamente quando il direttore di gara ha fatto segno 
che era gol è stato "assalito" dagli esterrefatti giocatori romagnoli. La loro 
reazione si concretizza con il pari alla mezzora: Simoncelli crossa dalla 
sinistra nel mezzo dove Vuthaj svetta di testa ed impatta la sfera che tocca la 
traversa e si deposita oltre la linea. Il portiere Carcani quasi la sfiora, ma 
poi non può altro che fermarla solo dopo che è oltre la fatidica 
linea... 
Al 33’ st/78’ una punizione defilata di Remedi costringe Scotti alla respinta; 
due minuti dopo Sambo taglia in area, Casolla raccoglie la palla; Carcani esce 
sull'avversario, nonostante sia marcato, stendendolo senza troppi complimenti. 
L'arbitro non può altro che indicare il dischetto; intanto Casolla e Vuthaj si 
"litigano" la battuta; la spunta l'albanese che però tira forte, ma centrale e 
così Carcani PARA IL PENALTY! Nei restanti dieci minuti le due squadre non hanno 
la forza di dare la zampata finale, specie il Rimini che ha visto così sfumare 
la terza vittoria consecutiva. Il Fiorenzuoale, primo insieme all'Aglianese, a 
Forlì è prima andato in svantaggio; poi ha pareggiato a fine primo tempo. La 
ripresa ha visto un rigore sbagliato dai locali, il vantaggio dei rossoneri che 
sono andati vicinissimi all'1-3 in un paio d'occasioni. Infine i romagnoli hanno 
agguantato il pari, e quasi potevano vincere. Tutto sembrava rinviato all'11 
aprile nella sfida al “Bellucci” fra Aglianese e Fiorenzuola; ma il giorno dopo 
è arrivata la decisione clamorosa della società: 
Colombini 
esonerato 
ed 
incarico al suo vice Capecchi! 
A detta del presidente Gabriele Giusti si doveva <<dare una scossa>>; il 
rendimento, dopo le due vittorie in extremis con la Marignanese e in casa della 
Bagnolese, ha avuto un'inversione: prima sconfitta casalinga con il Seravezza, 
0-0 a Forlì e l'1-1 contro il Corticella, fanalino di coda. 
I neroverdi vincevano fin dall'inizio; hanno sprecato il raddoppio e così è 
arrivato il beffardo, e meritato, pari dei bolognesi. Intanto il 
Fiorenzuola-schiacciasassi, a forza di vittorie, aveva recuperato i cinque punti 
di svantaggio; proprio l'1-1 con il Corticella aveva sancito l'aggancio al 
vertice da parte dei piacentini. Tornando in casa neroverde, sembra che lo
spogliatoio si sia spaccato fra due fazioni: 
una con Colombini e l'altra con il suo vice Capecchi... Il tecnico pisano aveva 
lasciato Ponsacco alla fine della
stagione 2018-2019 guidando la squadra ad un 
passo dalla promozione: un solo punto dietro la Pianese. Curiosamente iniziò 
esordì in panchina, subentrando da viceallenatore, proprio in Ponsacco-Aglianese 
2-2 del 12.01.2019. In venti gare collezionò 10 vittorie, nove pareggi ed una 
sola sconfitta. Ad Agliana fu chiamato il 03.12.2019;  
esordì con 
una sconfitta casalinga contro il Foligno 
e da lì inanellò undici risultati utili (tre vittorie e otto pari). Quella 
stagione fu sospesa causa covid; la società l'ha riconfermato in quella attuale 
che vide 
i neroverdi 
vincere le prime sei gare! 
Il 
5-1 
a Fiorenzuola  
fu un incidente di percorso, poichè 
recuperato con una lunga 
serie utile. Dopo il 5-1 sulla 
Pro Livorno seguirono due vittorie di misura: A.-Marignanese, vinta con un rigore all'ultimo 
secondo di Bellazzini; ed il successo di Bagnolo in Piano. Quella 
gara i neroverdi non meritavano di vincerla, ma ce la fecero grazie a Bellizzini 
(tornato in campo dopo l'infortunio subito a Fiorenzuola). Proprio i rossoneri 
iniziarono a riprendere a macinare gioco e raccogliere vittorie, fra cui una in 
casa della Pro Livorno anche se in dieci. Un'altra impresa dei rossoneri è stata 
a Bagnolo in Piano, quando hanno pareggiato all'87’ in nove contro undici! Per 
chiudere con Colombini — media punti 1,89 (17V 15P 3S) — forse il suo 
demerito è stato quello di aver spaccato lo spogliatoi; dice che abbia 
litigato con 3-4 giocatori. Ovviamente è una voce, ma se così fosse non c'è 
peggio che una squadra con lo spogliatoio diviso... A giudicare da come i 
neroverdi hanno "affrontato" la trasferta di San Mauro Pascoli di  
giovedì 1° 
aprile 
contro la Sammaurese, mi sa che il timore è fondato: squadra in crisi nera. Il 
primo affondo è stato dell'Aglianese con un tiro di Bellazzini, terminato appena 
fuori; ma subito dopo i locali si sono fatti pericolosi in due occasioni, in una 
di queste veniva colto il palo! Al 13’ Brega s'inventa un assist per Kouko in 
probabile fuorigioco; ma l'attaccante ivoriano tira sul portiere. Si vede che da 
quando è diventato papà, ha la testa altrove... Dopo appena un minuto Bellazzini 
segna il vantaggio con un superbo tiro di sinistro, 
alla Del 
Piero! Ma al 25’ arriva il pari: Bonaldi da 
calcio d'angolo mette nel mezzo dove Manuzzi piazza sottomisura. Al 36’ 
Bellazzini prova l'eurogol-bis, ma la sua sforbiciata termina a lato di poco. Al 
41’ arriva improvviso il vantaggio taglia-gambe dei locali: Manuzzi dalla tre 
quarti vede Carcani fuori dai pali e lo trafigge con un bolide! I neroverdi 
rimangono negli spogliatoi perchè nella ripresa subiscono due gol: il 3-1 su 
rigore (ingenuo il fallo di Colombini) e 4-1 di Bonaldi (sventola che picchia 
sotto la traversa e supera di poco la linea). Potrebbe arrivare anche il 5-1,
ma Carcani con una superparata neutralizza un gol già fatto. Infine Russo, entrato 
al 16’ st per Remedi, dimezza le distanze: 
4-2. 
Dice che mister Capecchi abbia tenuto i giocatori "a raccolta" per una buona 
mezz'ora quando sono tornati ad Agliana. L'ex giocatore neroverde proprio non si 
capacita di questa sconcertante prestazione; il succo del discorso è stato 
questo: se rifate una fugura così, mi levo di torno e v'arrangiate... Ovviamente 
il Fiorenzuola ha strapazzato il fanalino di coda Corticella e quindi per la 
prima volta in campionato balza in vetta. I neroverdi sono così secondi e devono 
guardarsi dal Lentigione, dietro di un punto; gli emiliani hanno battuto il 
Prato 4-0 e vengono da sei vittorie consecutive! Potenzialmente potrebbero 
essere secondi se dovessero battere anche il Rimini, gara rimandata causa covid. 
Questa seconda sconfitta in trasferta, fa davvero male perchè ha lasciato i 
neroverdi a leccarsi le ferite nella pausa pasquale. Dovrà essere bravo mister 
Capecchi a preparare lo partita che vale praticamente una stagione|‘focus’|“preview”: Aglianese▀(49,seconda)—Fiorenzuola▀(52,PRIMO)║1-0║servizio Tvl│sintesi│fra mezz'ora, 
anticipo della
venticinquesima giornata. 
Poi ci sarà l'ultimo turno infrasettimanale: 
Correggese*▀(30,undicesima)—Aglianese▀(52,PRIMA)║1-2║alle 15 di mercoledì 14, 
ventiseiesima giornata. 
Impegni della co-capolista 
e della terza in classifica: Sammaurese(33)–Fiorenzuola(52,PRIMO) 1-2; Lentigione**(49)–Marignanese(27) 2-0.
*cinque partite da recuperare; 
**una partita in meno.
 
◄
 
Non mi sembra il caso di fare particolari "auguri"; che dite?
 "P.S."  
La parola 
 
‘trainspotting’ 
si riferisce in gergo alla mania di segnarsi l'orario dei treni che passano. 
Tale termine inglese è noto per aver dato il titolo ad famoso libro, poi diventato film. 
Prendendo spunto da questa fissazione, come si potrebbe definire la paura nel vedere passare persone in auto o a piedi? Mutuando 
il suffisso 
‘fobia’, 
azzarderei per la prima 
“carspottingpobia” 
mentre per l'altra un 
“catcallingfobia”  
(dal gravissimo problema che attanaglia l'universo
che fa jogging, Aurora Ramazzotti, in primis; costei dovrebbe leggersi
come la pensa A. P. S.). Tornando a tali 
neo-fobie, quasi innaturali, chi ce l'ha? Semplice: l'attuale, forse ancora per 
poco, "ministro" [virgolette d'obbligo] della depressione
disperazione  Salute. Infatti sono usciti stralci del suo 
best-seller “Come guariremo”; costui scrive che durante il lockdown della 
primavera 2020, quando vedeva macchine a giro di sera o due persone che 
camminavano, gli veniva terrore-ansia-disagio ecc. ecc. Già me lo vedo che urla 
improperi a persone che impudentemente se ne vanno a giro in zona rossa eheheh. 
Se volete leggere il suo pamphlet, basta cercare su ebay e sganciare pochi euri; 
personalmente preferirei un clistere di coacola piuttosto che leggere una 
sola pagina eheheh.
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