Il "mandato esplorativo",
affidato al
presidente della Camera,
era quello di far nascere un
Conte-ter.
Ma ormai era deciso che non si dovesse fare; il «senatore
di Scandicci»
— per essere sicuro — ha fatto saltare il tavolo
all'ultimo giorno utile
(esattamente martedì 2)! Così il
capo dello Stato ha
preso in mano la situazione; precisando che
non si poteva andare all'elezioni,
l'incarico è stato dato all'ex governatore della Bce Mario Draghi;
alè. Il ‘premier in pectore’ è dunque partito dal suo
buen retiro di Città della Pieve; a mezzogiorno è salito sul ‘Colle’
per poi
annunciare di accettare con riserva, come succede solitamente in questi
casi. Poco dopo il premier uscente ha inscenato una dichiarazione all'aperto
stile
tribuno della plebe; tale pantomima è stata organizzato dal suo fido
portavoce-tutto fare ‘Roccobello’. In pratica, ha detto che non intendeva
ostacolare Draghi; anzi avrebbe dato piena collaborazione. Idem per
<<gli
amici del M5S>>;
questi dovevano sostenere il prossimo premier invece che stare all'opposizione
(come dichiarato da Viti & company fino a qualche ora prima).
Infine il tribuno-avvocato del popolo ha affermato che l'esecutivo non doveva
essere tecnico, ma politico! I 509 giorni a Palazzo Chigi sono quindi terminati;
costui da quando ha presentato le dimissioni, lo scorso 26 gennaio, avrebbe
dovuto gestire gli affari correnti; ed invece sembra aver fatto
tutt'altro... Si parla di un suo ingresso nella squadra di governo, ma sono
pronto a scommettere che nessuno vorrà averlo fra i maroni eheheh. Il suo "futuro"
potrebbe essere quello di capo politico del M5S in cui la fronda dei fedeli a Di
Battista non vorrebbero appoggiare Draghi. Questi — bramato da tutti per anni —
ha già dato effetti miracolosi sullo spread, sceso sotto la soglia psicologica
dei cento punti dopo cinque anni
[clicca].
L'ex ‘drago con il bazooka’ dovrebbe sciogliere le
sue riserve al
termine del prossimo giro di consultazioni; presenterò la lista dei/delle
ministri/e — tecnici e anche politici — e poi giurerà al Quirinale. Poi
come vuole la Costituzione, dovrà ottenere la fiducia dal Parlamento; infine ci
sarà l'avvicendamento con la
cerimonia della campanella.
Passando ai
numeri del covid in Italia,
secondo l'ultimo report
¦elenco¦,
la situazione è stazionaria per quanto riguarda l'Rₜ
nazionale (nei 14 giorni fra 13 e 26 gennaio). Ma ciò che interessa è il "colore" della propria regione; questo viene attribuito a partire dall'Rₜ,
dall'incidenza e dalla
“classificazione
complessiva di rischio”
¦pdf¦;
ricordo che se il "rischio" è basso,
il
colore
non cambia nemmeno CON Rₜ
600
[schema]. Ad oggi, tre regioni (Puglia. Umbria,
Sicilia) sono ancora arancioni ma con dei distinguo: la Puglia passerà in giallo
e l'Umbria potrebbe rischiare il rosso. A proposito,
la
Provincia autonoma di Bolzano
si è messa in lockdown duro — quindi come a marzo — per tre settimane.
Infine la
Sardegna è l'unica ad essere
per così dire "promossa"
¦cartina¦.
Le cosiddette "varianti",
brasiliana ed
inglese, hanno costretto l'istituzioni di mini
zone-rosse:
in un comune
di Chieti, nel Perugino ed a
Chiusi, che scusate la battuta, è stata chiusa,
cioè posta in
zona. P.S. tutta la provincia di Perugia, e sei comuni nel Ternano, sono stati posti in
zona rossa ¦notizia¦.◄Riguardo
la Toscana, il focolaio di Chiusi
avrà certo
influito sull'Rₜ
regionale visto che i contagi sono passati in pochi giorni da 300 a 700! Ma
bisognerà attendere almeno un altro venerdì per sapere il valore dell'Rₜ
(che ricordo viene calcolato come media fra quelli registrati in due
settimane). Quello del 20 gennaio, si rifà al periodo dal 13 al 27
gennaio; il prossimo, quello che verrà comunicato nel monitoraggio di venerdì 12
febbraio, riguarda il periodo 21 gennaio-4 febbraio. Essendo una media, vale
quella di Trilussa: se si mangia due polli a testa, c'è a chi ne
tocca quattro e chi zero eheheh. Volendo essere seri, vi indico — ma solo per la
Toscana — i grafici con la stima dell'Rₜ
fissato al
27 gennaio e
5 febbraio (quando le "varianti" erano già
arrivate dalla vicina Umbria). Ricordo che tali grafici sono prodotti ogni 3-4
giorni da Roberto Battiston che praticamente dà una "media settimanale" visto
che il valore viene ricavato dai dati di tre giorni prima/dopo la data tot.
I
gufi/portamerda — che sembrano volere il
Granducato
— stanno abbaiando alla Luna: il valore dell'indice sarebbe
oltre alla fatidica soglia bla bla bla. Lo ripeto ancora, per la centesima
volta: se l'Rₜ
è sopra 1, viene
considerato solo il valore più basso nel cosiddetto
intervallo di confidenza. Avete inteso,
teste dure come le
pine?
Quando ho letto le esternazioni
delle persone infette da
sindrome di Cassandra, mi sono cascate le
palle pardon le braccia. Comunque ho mandato una e-mail alla
redazione del Tirreno per tranquillizzarli, magari sperando che l'abbozzino un
po'; invece per gli statali del
tgr T. non nutro più speranze eheheh. Comunque
sia, ho
deciso che rinnoverò la mia email certificatabonacchi_raffaele@pec.it
per inviare una segnalazione all'Agcom;
qualche giorno fa è andato in onda un'intervista a
‘Ernesto
Spara-cazzate-lesto‘
nel gr1 delle
13 e poi nel successivo
gr2 delle 13:30. A costui, un giornalista, ha chiesto lumi sugli monoclonali! Che cazzo ne sa lui, medico
specializzato in tossicologia? Se cercate
'monoclon'
o 'immun'
nel suo cv
troverete il nulla; invece nel campo della virologia ha ben due pubblicazioni!
Ci vuole proprio una bella faccia tosta, per non dire altro, nel definirsi
esperto virologo solo perchè
“Ha
afferito dapprima presso l’Istituto di Virologia della Facoltà di
Medicina e Chirurgia ( … sino al 8/1995 - … ), dal 2001 al 2011 ha afferito
al Dipartimento di Sanità Pubblica-Microbiologia-Virologia … , dal 2011
afferisce al Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute ( … )
”.
Avete letto bene: solo per aver fatto parte/afferito
in istituti e dipartimenti "virologi" è un esperto! Ricordo che costui,
diplomato perito nucleare, si è laureato medico (in otto anni)
specializzandosi in
“Igiene
e Medicina Preventiva, orientamento Sanità Pubblica”
e “Tossicologia”.
Attualmente è direttore scientifico dell'istituto ortopedico “Galeazzi”;
inoltre è presidente dell'ANPAS
e — dulcis in fundo —
consigliere nel
CNEL; complimenti davvero. Ha un sacco
d'incarichi, come il Massimo Galli, e quindi mi chiedo quanto sarà "impegnato"
in corsia; però il tempo per discettare (immagino a pagamento) lo trova
sempre... Si sappia che costui è stato
denunciato da Paolo Bianchini lo scorso gennaio
e nel
marzo 2020 da Mario Balzanelli. Il primo è
presidente di MIO
Italia ed il secondo della
Sis 118. Infine fatemi segnalare queste sue due
"perle": «Le
accuse sul Trivulzio sono panna montata» (della serie umanità zero), «Anche
un veterinario può diventare virologo» (come no; dopotutto la veterinaria Capua, ex parlamentare di ‘Sciolta civica’/‘Scelta cinica’, si definisce un'esperta in virus ed epidemie umane). Tornando alla mia imminente segnalazione
all'Agcom, segnalerò che quei fresconi
dei giornali radio Rai dovevano piuttosto interpellare chi è esperto in materia
di immunologia: ad esempio Antonella Viola. Inoltre la devono abbozzare di
replicare lo stesso servizio, della stessa persona, su diversi giornali radio;
non mi sembra professionale dare uguale nome e cognome per due testate
diverse... E che dire dell'ineffabile giornalista — in ascesa vertiginosa — Noemi Giunta?
Costei da semplice conduttrice di un programma radiofonico è diventata
opinionista di politica; discetta per un paio di minuti al gr1 delle 13 (che dura circa un quarto d'ora);
poi il suo "servizio" va in onda paro paro nel gr2 delle 13:30 (durata di massimo dieci minuti)
e poi magari alle 19! Le vorrei ricordare che fa "monopolio" sull'onde della
radio di Stato, pagata dai contribuenti; prima o poi la segnalo all'Agcom, così
gli passa l'aruzzo... Tralasciando questo mio intermezzo polemico, e minaccioso,
segnalo che Roberto Battiston ha
stimato in 1,16 l'Rₜ
della Toscana nel giorno 1° febbraio
¦fonte¦.
Settantadue ore dopo era sceso a 1,09
¦fonte¦;
ribadisco che si tratta di valori mediani. Lui li calcola così: per un giorno tot,
considera i tre giorni prima e quelli dopo; quindi avrà un valore puntuale
per quello in mezzo ad una settimana; semplice no? Invece l'Iss fa in
maniera diversa: l'Rₜ
viene calcolato nel "giorno mediano", quello con sette prima e altrettanti dopo.
Poi tale valore è
opportunamente "mediato", cioè calcolato come media nel periodo considerato. Nell'ultimo
report di monitoraggio, l'Rₜ
era 0,84 il 20 gennaio (proprio nel mezzo ai
quindici giorni fra il 13 e 27). Il prossimo calcolo del famigerato indice,
farò riferimento al eriodo 21 gennaio-3 febbraio. Passando ai
numeri del covid nel mondo,
siamo ormai oltre i 100 milioni di casi; i decessi sono 2,3 milioni. Gli
Stati Uniti sono ancora primi nella triste classifica di casi (27,44M); comunque
il numero di chi s'infetta ogni giorno è calato a 120-140mila. Il trend dei
decessi rimane da paura: almeno tremila al dì. Come al solito, qualche notizia
statunitense extra-covid: la Presidenza Biden
è al 17° giorno
¦fonte¦;
per la prima volta la vicepresidente Kamala ha esercitato il suo voto
determinante al Senato visto che democratici e repubblicani sono 50 a 50. Ore e
ore di dibattito sul
piano d'aiuti da 1,9 miliardi avevano portato
all'empasse; per la prima volta da chissà-quanto-tempo il vicepresidente ha
tagliato la testa al toro
¦fonte¦.
Infine una nota curiosa: Biden ha utilizzato per la prima volta l'AF1;
ad essere precisi si tratta della versione "baby", un Boeing 757 invece del 747.
Questo perchè il tragitto da Washington a Wilmington, dove risiede la
famiglia, è "breve" (appena 25’). La
pandemia di covid in Europa
continua ad imperversare:
in Francia il 14% dei contagi è legato alle cosiddette
varianti; nelle zone "scarlatte" ci sono anche il Friuli e la
Provincia autonoma di Bolzano
[leggi/vedi];
l'Ue ha promesso di immunizzare il 70% della popolazione entro l'estate. Quindi
si parla di persone che hanno ricevuto entrambe le dosi; in Italia sono circa un
milione le persone già immunizzate. Locatelli ha previsto 20 milioni di
vaccinati entro il 30 giugno; se lo dice lui, che fa le cose per bene eheheh.
Scusandomi per questa battuta
puerile,
direi che sia il caso di chiudere; quindi inizio con gli url a tema:
pagina
worldometers.info
[situazione per ogni
paese del mondo];
“statistiche
coronavirus in Italia”
[con report dal
24.02.2020].
Poi — come di consueto — ecco la
"rassegna dei giorni":
dom. 31 gennaio,
lun. 1°
febbraio,
mar. 2,
mer. 3,
gio. 4,
ven. 5/ieri,
sab. 6/oggi.
Rassegna settimanale di foto
atlantiche:
martedì 26
gennaio-giovedì 4 febbraio.Delle
trentacinque foto pubblicate, ho scelto (e per così dire descritto) queste:
I◊donna
con uno sgargiante, e succinto, vestito rosso che posa a Times Square durante la
tempesta di neve che fra il 1° e 2 febbraio ha coperto New York con oltre 40 cm
di
coltre.
Erano cinque anni che non si vedevano tanti fiocchi:
il 22-23 gennaio 2016 furono 70 i cm...II◊passanti
fuori un centro commerciale di Bangkok; mancando pochi giorni al
Capodanno lunare ci sono una miriadi di
decorazioni colorate.
III◊migliaia
di ebrei ultraortodossi che partecipano al funerale del rabbino
Meshulam Dovid Soloveitchik, morto lo scorso 31
gennaio a 97 anni. Quasi nessuno indossa la mascherina nonostante le rigide
regole approvate per il terzo lockdown in vigore ad Israele. La
polizia ha bloccato fuori Gerusalemme altre centinaia di
persone!
IV◊Ipanema
Beach, a Rio de Janeiro, con centinaia di abitanti che cercano
refrigerio. A fine gennaio si sono registrati oltre 30 gradi.
V◊strada
newyorkese durante la tormente dello scorso 1° febbraio. VI◊parte
dell'Highway-1
franata nel sottostante oceano Pacifico per le forti piogge; si tratta della
cosiddetta
Big Sur, una regione che si stende per 110 km
sulla costa da da San Simeon a Carmel, direzione San Francisco. VII◊eruzione
notturna dell'Etna vista da
Fornazzo, frazione del comune di Milo
costruita sulla lava eruttata nel 1689. ►La
Pistoiese nell'ultime tre gare ha raccolto altrettanti punti:
2-0
ad Alessandria
domenica 24 gennaio;
un sorprendente
1-0
con il Como al “Melani” ed infine un beffardo
2-0
a Pergocrema con i locali della Pergolettese. Iniziando dalla
trasferta al
“Moccagatta”,
sono stati gli arancioni ad avere la prima occasione da gol: Stoppa s'invola
verso la porta, ma l'ex
Perrucchini gli toglie la sfera con un'uscita prodigiosa! Poi è accaduto poco altro; ma nella ripresa i locali sono
apparsi più intraprendenti: all'ottavo ad Arrighini viene annullato un
gol per fuorigioco; tre minuti dopo Chiarezzo realizza su assist di
Mustacchio che si beve Salvi. Chinellato ha avuto una mezza-occasione,
su cross di Simonetti, ma anche stavolta nisba. Mister Riolfo ha provato
con i cambi: un paio sono stati obbligati per infortunio; gli altri tre hanno attinto fra giocatori sulla lista di partenza
oppure fra ex titolari da un dì... Infine al 93° è arrivato il 2-0: fuga
in contropiede del neoentrato Carrozza; quaranta metri di campo, palla
all'indietro per il tap-in vincente di Castellano. Il direttore sportivo
Dolci in sostituzione di Gucci ha ingaggiato ben due attaccanti:
Pietro Ravaglia e Samuele Maurizi.
Iniziando dal primo, veronese classe 2001, vanta tre presenze in serie A
con il ChievoVerona; ovviamente il suo arrivo a Pistoia è in prestito.
Per la cronaca, il suo score nella squadra Primavera clivense è di nove
gol in undici gare. Il classe 1995 Maurizi viene dal Carpi dove nella
scorsa stagione aveva Riolfo come allenatore; finora aveva giocato 16
gare senza segnare. Arrivando da svincolato ha firmato un contratto,
annuale. La sua stagione migliore è stata nel 2016-17 all'Audace in
Eccellenza: 14 gol in non-si-sa-quanto-gare. Infine, dulcis in fundo,
Cesarini è stato messo sulla lista dei partenti... Passando adesso a
domenica 31,
quando si è giocato P.-Como in diretta tv anche su Sky, i
neoacquisti Pezzi e Rovaglia sono partiti dalla panchina. Gli ospiti —
reduci da ben sei vittorie consecutive — hanno creato fin da subito
pericoli per la porta difesa da Perrucchini. Comunque al 12’ Pierozzi
vedeva il suo tiro ravvicinato salvato sulla linea dal portiere! Il
tempo si è chiuso con una parata dell'estremo difensore arancione su
Gabrielloni; sulla respinta poi Cicconi tirava a lato di pochissimo.
Nella ripresa Riolfo fa entrare in campo Maurizi al posto di Mal; al 54’
una girata di Chinellato da fuori area sfila vicino al secondo palo. Al
61’ Gabrielloni spara altissimo, da ottima posizione, con il portiere
avversario già a terra; quattro minuti dopo Rovaglia rileva uno spento
Stoppa. Proprio il 20enne attaccante scuola Chievo fornisce l'assist per
l'improvviso vantaggio, realizzato da
Maurizi
sull'uscita del portiere! Il Como ovviamente si è fatto sotto, ma con
poco costrutto; Riolfo ha rinfoltito difesa e centrocampo con Camilleri
e Pezzi al posto di Chinellato e Spinozzi. L'unica occasione per il
pareggio dei lariani è capitata sui piedi di Cicconi che tira da
posizione defilata, ma super Perrucchini respinge.
La prima vittoria casalinga dell'anno, stempera la delusione per l'1-1
beffardo con la Giana di quindici giorni prima ed il
2-0
ad Alessandria. Inoltre vincere con la capolista dà ancora più
morale. Non vorrei scrivere una bischerata, ma l'ultimo successo al “Melani”
con il Como dovrebbe risalire al playoff d'andata 1999! Anche allora
finì 1-0 con gol di Bonaldi, al ritorno bastò un 1-1 e gli arancioni si
qualificarono per la
finale di Cremona. Tornando al
presente, il bilancio delle prime quattro gare del 2021 è di due
vittorie, un pari ed una sconfitta, se l'1-0 con la Giana non fosse
sfumato al 92’ la classifica vedrebbe la Pistoiese ad un paio di punti
dalla zona playoff... Lunedì 1° febbraio si è chiuso il cosiddetto "calciomercato
di riparazione" e si può dire che ha certificato il fallimento di quello estivo:
la tanto agognata punta esperta non è arrivata, infatti Barbuti è
rimasto al Fano. Il direttore sportivo Dolci aveva promesse che Gucci
sarebbe stato sostituito in maniera adeguata, comunque ad oggi, Rovaglia
e Maurizi gli danno ragione. Ma un fatto è certo: non sono certo
attaccanti "da doppia cifra" (come Barbuti del resto). Un altro aspetto
che evidenzia gli errori fatti nel calciomercato pre-campionato è la
cessione in prestito di Cesarini. Il ‘mago di Sarzana’ era arrivato con
grandi aspettative: 71 gol/circa 300 presenze e ben dieci stagioni in
serie C. Le sue prestazioni, anche per i frequenti infortuni, sono state
modeste e così è andato a Piacenza (almeno fino al termine della
stagione). Chissà se il contratto fino al 2022 sarà onorato da ambo le
parti... Anche Vincenzo Camilleri ha un uguale contratto, prolungato
dopo la belle prestazioni della scorsa stagione. Frustalupi aveva
predisposto la difesa sul giocatore, ma già dall'inizio del campionato
si vedeva che non era più lui. Il nuovo allenatore ha optato per una
difesa a quattro e così il giocatore è stato schierato sempre meno, fino
a finire in panca e poi verso la Viterbese (in prestito). Adesso salteri
a
mercoledì 3 febbraio,
quando si è disputato il primo turno infrasettimanale del 2021 e quindi
Pergolettese–Pistoiese. Mister Riolfo si è deciso per Pezzi e Tempesti
fin dal 1’; centrocampo a quattro con Stoppa trequartista a supporto del
duo d'attacco Valiani e Chinellato. Proprio il 30enne attaccante di
Treviso avrebbe realizzato il più gol più veloce (16’’) nella storia
della Pistoiese, se non fosse stato in fuorigioco... All'ottavo Simonti
crossa alla perfezione dall'out sinistro ed il
sempre
capitan Valiani impatta di testa da centravanti di rapina, ma il
portiere Ghidotti si supera! Un primo "presagio" è stata la necessaria
sostituzione di Chinellato per infortunio, al suo posto entra Rovaglia.
Al 16‘ arriva il vantaggio dei locali. Morello riceve palla alla tre
quarti, s'accentra e quasi dal limite scocca un destro che batte
Perrucchini. Davvero un bel gol, cercato e costruito da
Mattia M. che è stato uno dei nomi più
ricercati nella serie C, e non solo. Tornando alla gara, al 27‘ Canis spreca da cane (scusate il gioco
di parole) la palla del raddoppio
davanti al
portiere.
La prima reazione degli ospiti, in maglia blu notte e pantaloncini
arancioni, è al 39’: angolo di Stoppa, palla tesa in area piccola dove
Savi anticipa tutti ma trova un super Ghidotti!! Nella ripresa accade
poco: i locali impegnano per un paio di volte Perrucchini e quindi
amministrano il vantaggio. Mister Riolfo, dopo aver lasciato negli
spogliatoi Tempesti e fatto entrare Spinozzi, decide di togliere un
abulico Pezzi, al suo posto il match-winner della gara precedente
Maurizi. Solo all'81’ la Pistoiese si rende pericolosa: punizione di
Stoppa e Ghidotti para in due tempi, quasi sui piedi di un avversario.
All'88’ Stoppa batte un calcio piazzato da distanza più ravvicinata, e
centrale; purtroppo la parabola della palla è così precisa che coglie la
traversa! Al 91’ non-so-chi crossa quasi dalla linea di fondo;
Simonti svetta alla perfezione, ma un difensore salva sulla linea!!
Infine al 92’ in contropiede Bariti segna il
2-0,
e tanti saluti... Questa seconda sconfitta consecutiva in trasferta,
undicesima stagionale, è una vera e propria mazzata per il morale:
vedere svanire un meritato pareggio in due occasioni, nei minuti di
recupero, e poi subire il raddoppio sfava di molto eheheh. La
classifica vede la zona playout solo tre punti sotto; il
trenino-del-decimo-posto, occupato da quattro squadre, è lontano già sei
lunghezze.
Delle serie-piove-sul-bagnato, Chinellato
dovrà stare fermo almeno vento giorni; anche Soliero e Romagnoli sono ancora out
¦pistoiasport¦.
Prossima gara, in casa contro una
squadra quasi sul podio|probabili formazioni: P.(25,14ª)—Pro Patria(35,4ª)║1-2║servizio│alle 15 di
domani*,
turno 23.
*
iniziata con 45’ di ritardo.
◄► Ancora
una volta, e spero che mi perdonate (eheheh), riporterò di rincorsa
l'ultime due gare dei neroverdi.
2-1
con il Sasso Marconi e poi
2-2
a Sorbolo contro i "locali" del Lentigione. Iniziando dalla prima partita,
quella giocata
domenica 24,
l'Aglianese — in
maglia grigia
nonostante giocasse in casa — è partita un contratta; Gelli con un appoggio
avventato stava per farla grossa, meno male che l'avversario non ne ha poi
affrettato. Proprio gli ospiti sono andati in vantaggio al 31’ con un eurogol di
Baietti; la reazione è stata pronta: prima con un'azione da calcio d'angolo con
la palla che danza quasi sulla linea, e forse un atterramento di un neroverde...
A fine frazione Gasco si è infortunato e così Colombini l'ha sostituito con
Remedi; proprio lui, al secondo minuto di recupero del primo tempo, crossa quasi
dalla bandierina; un difensore in maglia nero respinge, la palla finisce sui
piedi di
Righetti
che vince un contrasto e poi spara un tiro superbo che finisce nell'angolino!
Nella ripresa gli ospiti si sono fatti valere, tanto che a quarto d'ora sono
tornati in vantaggio; meno male (per l'Aglianese) che il guardalinee aveva
alzato la bandierina. Al 18’ è arrivato improvviso il gol del sorpasso: Di Vito
crossa dall'out destro, il numero 5 (contrastato da un locale) rinvia a lato
dove
Ballardini
tira di sinistro; la palla, forse deviata, termina alle spalle di Masinara! La
restante mezz'ora è trascorsa senza particolari pericoli per la porta difesa da
Ansaldi. Da segnalare che l'arbitro ha espulso l'allenatore ed il suo vice della
squadra bolognese. Questa vittoria, la seconda consecutiva del 2021, è
importante anche perchè ottenuta di nuovo fra le mura amiche; il vantaggio sulla
seconda è sempre di quattro punti, intanto la Pro Sorgenti sta inanellando
vittorie come Prato e Mezzolara. Samuele Righetti è alla prima rete in un
campionato "profesionistico"; finora aveva realizzato quattro reti con la
Primavera del Perugia. Il 25enne figlio del
tecnico ravennate (adesso al Genoa) è tornato al gol dopo quasi un
anno: vedi il suo 2-0 in A.-Gavorrano del 16.02.2020. Intanto il direttore
sportivo Ciatti ha ribadito che il mercato in entrata è chiuso
¦pistoiasport¦.
Comunque sia, le trattative fra squadre dalla serie-D-in-giù dureranno fino al
25 febbraio [clicca
qui]. Adesso passerei a Lentigione-Aglianese di
sabato 30 gennaio
che si è giocato sul sintetico dello stadio di Sorbolo, comune
parmense a pochi chilometri da Lentigione (provincia di Reggio Emilia).
Colombini ha dovuto fare a meno di Kouko infortunato; Bellazzini è partito dalla
panchina. La prima occasione è stata di Brega che con un bolide dei suoi
obbligava il portiere ad alzare sopra la traversa; la reazione dei locali in
maglia
è stata molto più pericolosa: palo di Barranca. Al 41’, quando sembrava che il
tempo dovesse chiudersi sullo 0-0, è arrivato improvviso il vantaggio dell'Aglianese:
Remedi crossa in mezzo e
Giordani
realizza di testa! La ripresa si aperta con il pareggio del Lentigione: il
talentuoso Piccinini s'inventa un tiro a girare che fa secco Ansaldi. I neroverdi
replicano con una veloce azione in contropiede sulla quale Brega di testa
obbliga il portiere ad una difficile respinta. Purtroppo, beffarda si è compiuta
una "legge
del calcio": al 13’ Caproni tira di mancino dal limite; la palla è
forte, non sembra così irresistibile ma il portiere neroverde non riesce a
trattenere e gol... Comunque sia, la reazione dell'Aglianese è immediata:
lancione lungo, Giordani riesce ad appoggiare all'indietro dove
Brega
spara un bolide che vale il 2-2! I neroverdi hanno due occasioni per tornare in
vantaggio: ma in entrambe il portiere compie interventi miracolosi. Ammetto di
aver imprecato, anche in cinese, quando Brega si è visto
respingere un tiro a botta sicura nel secondo minuto di recupero... La contemporanea vittoria del Fiorenzuola in trasferta proietta gli
emiliani a soli due punti dalla vetta. Intanto si sono rifatte sotto la Correggese ed il Prato; la Pro Livorno ha mancato la quarta vittoria consecutiva
impattando in casa della Marignanese. I neroverdi dovevano giocare mercoledì 3
febbraio nell'unico turno infrasettimanale del girone di ritorno, ma gli ospiti
del Mezzolara hanno chiesto il rinvio causa covid. Nelle altre gare
disputate spicca il clamoroso 2-4 del Lentigione a Fiorenzuola; anche la Pro Livorno
ha vinto, in casa del Seravezza. Così due punti dietro la capolista ci sono
Fiorenzuola e Pro Livorno, seguite da Lentigione a 28. Prossima gara, il derby
della Piana in trasferta: Prato(25,6°)—A.(31,1ª)║0-3║servizio│alle 14:30 di domani,
turno
16
[diretta
Sportitalia]⚽campo
sintetico-stadio “Ado Nelli”; Oste di Montemurlo.
◄Infine chiudo con
le
previsioni meteo per i prossimi
cinque giorni e latendenza nella settimana.
Saranno giorni di maltempo: pioggia, e pure neve! Poi nel prossimo weekend è
previsto l'arrivo del gelido
buran/tramontano
brrrr.
Una stretta di mano, anzi tocco con il gomito, da
‘Br73’ Raffaele.
P.S.
Come volevasi dimostrare, la Toscana passerà in
arancione da domenica 14 febbraio. Il
report n. 39 riporta un
Rₜ
toscano ad 1,1 (al
centro dell'intervallo
1,06 ÷ 1,16).
La stima del cosiddetto ‘Rₜ
puntuale’ è
relativa al giorno 27 gennaio, esattamente "nel mezzo" ai quindici giorni del
periodo 21 gennaio-3 febbraio. Già dalla fine della scorsa settimana, quindi da
sabato 6, è iniziata la rumba da parte di giornali,
esperti in materia, tgr
della Toscana: si sarebbe passati in
zona,
punto e basta. Quando sono usciti i dati è stato chiesto di far partire queste misure almeno da
lunedì 15 visto che per San Valentino si registravano molte prenotazioni. Manco
per il cazzo: il ministro uscente, poi riconfermato nel nuovo esecutivo, ha
firmato l'ordinanza da far scattare domenica. Il governatore della Toscana Giani
se ne è praticamente lavato le mani: la decisione spetta solo a Roma; intanto il
governatore della Liguria (regione imminente a passare in arancione) ha chiesto
una "deroga" per domani. Infine — dulcis in fundo — Musmeci dalla Sicilia, regione passata in giallo, chiede una
deroga per tener aperti locali e ristoranti oltre le 18. La presa di posizione
dell'Anci Toscana
è questa: schema
di ciò che si può fare/non fare dal 14 al 21 febbraio, e
rizzati.