30.01

 

13.02

sabato 06.02.'21, 20:45

Il "mandato esplorativo", affidato al presidente della Camera, era quello di far nascere un Conte-ter. Ma ormai era deciso che non si dovesse fare; il «senatore di Scandicci» — per essere sicuro — ha fatto saltare il tavolo all'ultimo giorno utile (esattamente martedì 2)! Così il capo dello Stato ha preso in mano la situazione; precisando che non si poteva andare all'elezioni, l'incarico è stato dato all'ex governatore della Bce Mario Draghi; alè. Il ‘premier in pectore’ è dunque partito dal suo buen retiro di Città della Pieve; a mezzogiorno è salito sul ‘Colle’ per poi annunciare di accettare con riserva, come succede solitamente in questi casi. Poco dopo il premier uscente ha inscenato una dichiarazione all'aperto stile tribuno della plebe; tale pantomima è stata organizzato dal suo fido portavoce-tutto fare ‘Roccobello’. In pratica, ha detto che non intendeva ostacolare Draghi; anzi avrebbe dato piena collaborazione. Idem per <<gli amici del M5S>>; questi dovevano sostenere il prossimo premier invece che stare all'opposizione (come dichiarato da Viti & company fino a qualche ora prima). Infine il tribuno-avvocato del popolo ha affermato che l'esecutivo non doveva essere tecnico, ma politico! I 509 giorni a Palazzo Chigi sono quindi terminati; costui da quando ha presentato le dimissioni, lo scorso 26 gennaio, avrebbe dovuto gestire gli affari correnti; ed invece sembra aver fatto tutt'altro... Si parla di un suo ingresso nella squadra di governo, ma sono pronto a scommettere che nessuno vorrà averlo fra i maroni eheheh. Il suo "futuro" potrebbe essere quello di capo politico del M5S in cui la fronda dei fedeli a Di Battista non vorrebbero appoggiare Draghi. Questi — bramato da tutti per anni — ha già dato effetti miracolosi sullo spread, sceso sotto la soglia psicologica dei cento punti dopo cinque anni [clicca]. L'ex ‘drago con il bazooka’ dovrebbe sciogliere le sue riserve al termine del prossimo giro di consultazioni; presenterò la lista dei/delle ministri/e — tecnici e anche politici — e poi giurerà al Quirinale. Poi come vuole la Costituzione, dovrà ottenere la fiducia dal Parlamento; infine ci sarà l'avvicendamento con la cerimonia della campanella. Passando ai numeri del covid in Italia, secondo l'ultimo report ¦elenco¦, la situazione è stazionaria per quanto riguarda l'R nazionale (nei 14 giorni fra 13 e 26 gennaio). Ma ciò che interessa è il "colore" della propria regione; questo viene attribuito a partire dall'R, dall'incidenza e dalla classificazione complessiva di rischio ¦pdf¦; ricordo che se il "rischio" è basso, il colore non cambia nemmeno CON R 600 [schema]. Ad oggi, tre regioni (Puglia. Umbria, Sicilia) sono ancora arancioni ma con dei distinguo: la Puglia passerà in giallo e l'Umbria potrebbe rischiare il rosso. A proposito, la Provincia autonoma di Bolzano si è messa in lockdown duro — quindi come a marzo — per tre settimane. Infine la Sardegna è l'unica ad essere per così dire "promossa" ¦cartina¦. Le cosiddette "varianti", brasiliana ed inglese, hanno costretto l'istituzioni di mini zone-rosse: in un comune di Chieti, nel Perugino ed a Chiusi, che scusate la battuta, è stata chiusa, cioè posta in zona. P.S. tutta la provincia di Perugia, e sei comuni nel Ternano, sono stati posti in zona rossa ¦notizia¦.Riguardo la Toscana, il focolaio di Chiusi avrà certo influito sull'R regionale visto che i contagi sono passati in pochi giorni da 300 a 700! Ma bisognerà attendere almeno un altro venerdì per sapere il valore dell'R (che ricordo viene calcolato come media fra quelli registrati in due settimane). Quello del 20 gennaio, si rifà al periodo dal 13 al 27 gennaio; il prossimo, quello che verrà comunicato nel monitoraggio di venerdì 12 febbraio, riguarda il periodo 21 gennaio-4 febbraio. Essendo una media, vale quella di Trilussa: se si mangia due polli a testa, c'è a chi ne tocca quattro e chi zero eheheh. Volendo essere seri, vi indico — ma solo per la Toscana — i grafici con la stima dell'R fissato al 27 gennaio e 5 febbraio (quando le "varianti" erano già arrivate dalla vicina Umbria). Ricordo che tali grafici sono prodotti ogni 3-4 giorni da Roberto Battiston che praticamente dà una "media settimanale" visto che il valore viene ricavato dai dati di tre giorni prima/dopo la data tot. I gufi/portamerda — che sembrano volere il Granducato — stanno abbaiando alla Luna: il valore dell'indice sarebbe oltre alla fatidica soglia bla bla bla. Lo ripeto ancora, per la centesima volta: se l'R è sopra 1, viene considerato solo il valore più basso nel cosiddetto intervallo di confidenza. Avete inteso, teste dure come le pine? Quando ho letto le esternazioni delle persone infette da sindrome di Cassandra, mi sono cascate le palle pardon le braccia. Comunque ho mandato una e-mail alla redazione del Tirreno per tranquillizzarli, magari sperando che l'abbozzino un po'; invece per gli statali del tgr T. non nutro più speranze eheheh. Comunque sia, ho deciso che rinnoverò la mia email certificata bonacchi_raffaele@pec.it per inviare una segnalazione all'Agcom; qualche giorno fa è andato in onda un'intervista a Ernesto Spara-cazzate-lesto nel gr1 delle 13 e poi nel successivo gr2 delle 13:30. A costui, un giornalista, ha chiesto lumi sugli monoclonali! Che cazzo ne sa lui, medico specializzato in tossicologia? Se cercate 'monoclon' o 'immun' nel suo cv troverete il nulla; invece nel campo della virologia ha ben due pubblicazioni! Ci vuole proprio una bella faccia tosta, per non dire altro, nel definirsi esperto virologo solo perchè Ha afferito dapprima presso l’Istituto di Virologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia ( … sino al 8/1995 - … ), dal 2001 al 2011 ha afferito al Dipartimento di Sanità Pubblica-Microbiologia-Virologia … , dal 2011 afferisce al Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute ( … ) . Avete letto bene: solo per aver fatto parte/afferito in istituti e dipartimenti "virologi" è un esperto! Ricordo che costui, diplomato perito nucleare, si è laureato medico (in otto anni) specializzandosi in Igiene e Medicina Preventiva, orientamento Sanità Pubblica e Tossicologia. Attualmente è direttore scientifico dell'istituto ortopedico “Galeazzi”; inoltre è presidente dell'ANPAS e — dulcis in fundo —  consigliere nel CNEL; complimenti davvero. Ha un sacco d'incarichi, come il Massimo Galli, e quindi mi chiedo quanto sarà "impegnato" in corsia; però il tempo per discettare (immagino a pagamento) lo trova sempre... Si sappia che costui è stato denunciato da Paolo Bianchini lo scorso gennaio e nel marzo 2020 da Mario Balzanelli. Il primo è presidente di MIO Italia ed il secondo della Sis 118. Infine fatemi segnalare queste sue due "perle": «Le accuse sul Trivulzio sono panna montata» (della serie umanità zero), «Anche un veterinario può diventare virologo» (come no; dopotutto la veterinaria Capua, ex parlamentare di ‘Sciolta civica’/‘Scelta cinica’, si definisce un'esperta in virus ed epidemie umane). Tornando alla mia imminente segnalazione all'Agcom, segnalerò che quei fresconi dei giornali radio Rai dovevano piuttosto interpellare chi è esperto in materia di immunologia: ad esempio Antonella Viola. Inoltre la devono abbozzare di replicare lo stesso servizio, della stessa persona, su diversi giornali radio; non mi sembra professionale dare uguale nome e cognome per due testate diverse... E che dire dell'ineffabile giornalista — in ascesa vertiginosa — Noemi Giunta? Costei da semplice conduttrice di un programma radiofonico è diventata opinionista di politica; discetta per un paio di minuti al gr1 delle 13 (che dura circa un quarto d'ora); poi il suo "servizio" va in onda paro paro nel gr2 delle 13:30 (durata di massimo dieci minuti) e poi magari alle 19! Le vorrei ricordare che fa "monopolio" sull'onde della radio di Stato, pagata dai contribuenti; prima o poi la segnalo all'Agcom, così gli passa l'aruzzo... Tralasciando questo mio intermezzo polemico, e minaccioso, segnalo che Roberto Battiston ha stimato in 1,16 l'R della Toscana nel giorno 1° febbraio ¦fonte¦. Settantadue ore dopo era sceso a 1,09 ¦fonte¦; ribadisco che si tratta di valori mediani. Lui li calcola così: per un giorno tot, considera i tre giorni prima e quelli dopo; quindi avrà un valore puntuale per quello in mezzo ad una settimana; semplice no? Invece l'Iss fa in maniera diversa: l'R viene calcolato nel "giorno mediano", quello con sette prima e altrettanti dopo. Poi tale valore è opportunamente "mediato", cioè calcolato come media nel periodo considerato. Nell'ultimo report di monitoraggio, l'R era 0,84 il 20 gennaio (proprio nel mezzo ai quindici giorni fra il 13 e 27). Il prossimo calcolo del famigerato indice, farò riferimento al eriodo 21 gennaio-3 febbraio. Passando ai numeri del covid nel mondo, siamo ormai oltre i 100 milioni di casi; i decessi sono 2,3 milioni. Gli Stati Uniti sono ancora primi nella triste classifica di casi (27,44M); comunque il numero di chi s'infetta ogni giorno è calato a 120-140mila. Il trend dei decessi rimane da paura: almeno tremila al dì. Come al solito, qualche notizia statunitense extra-covid: la Presidenza Biden è al 17° giorno ¦fonte¦; per la prima volta la vicepresidente Kamala ha esercitato il suo voto determinante al Senato visto che democratici e repubblicani sono 50 a 50. Ore e ore di dibattito sul piano d'aiuti da 1,9 miliardi avevano portato all'empasse; per la prima volta da chissà-quanto-tempo il vicepresidente ha tagliato la testa al toro ¦fonte¦. Infine una nota curiosa: Biden ha utilizzato per la prima volta l'AF1; ad essere precisi si tratta della versione "baby", un Boeing 757 invece del 747. Questo perchè  il tragitto da Washington a Wilmington, dove risiede la famiglia, è "breve" (appena 25’). La pandemia di covid in Europa continua ad imperversare: in Francia il 14% dei contagi è legato alle cosiddette varianti; nelle zone "scarlatte" ci sono anche il Friuli e la Provincia autonoma di Bolzano [leggi/vedi]; l'Ue ha promesso di immunizzare il 70% della popolazione entro l'estate. Quindi si parla di persone che hanno ricevuto entrambe le dosi; in Italia sono circa un milione le persone già immunizzate. Locatelli ha previsto 20 milioni di vaccinati entro il 30 giugno; se lo dice lui, che fa le cose per bene eheheh. Scusandomi per questa battuta puerile, direi che sia il caso di chiudere; quindi inizio con gli url a tema: pagina worldometers.info [situazione per ogni paese del mondo]; statistiche coronavirus in Italia [con report dal 24.02.2020]. Poi — come di consueto — ecco la "rassegna dei giorni": dom. 31 gennaio, lun. 1° febbraio, mar. 2, mer. 3, gio. 4, ven. 5/ieri, sab. 6/oggi. Rassegna settimanale di foto atlantiche: martedì 26 gennaio-giovedì 4 febbraio. Delle trentacinque foto pubblicate, ho scelto (e per così dire descritto) queste: Idonna con uno sgargiante, e succinto, vestito rosso che posa a Times Square durante la tempesta di neve che fra il 1° e 2 febbraio ha coperto New York con oltre 40 cm di coltre. Erano cinque anni che non si vedevano tanti fiocchi: il 22-23 gennaio 2016 furono 70 i cm... IIpassanti fuori un centro commerciale di Bangkok; mancando pochi giorni al Capodanno lunare ci sono una miriadi di decorazioni colorate. IIImigliaia di ebrei ultraortodossi che partecipano al funerale del rabbino Meshulam Dovid Soloveitchik, morto lo scorso 31 gennaio a 97 anni. Quasi nessuno indossa la mascherina nonostante le rigide regole approvate per il terzo lockdown in vigore ad Israele. La polizia ha bloccato fuori Gerusalemme altre centinaia di persone! IVIpanema Beach, a Rio de Janeiro, con centinaia di abitanti che cercano refrigerio. A fine gennaio si sono registrati oltre 30 gradi. Vstrada newyorkese durante la tormente dello scorso 1° febbraio. VIparte dell'Highway-1 franata nel sottostante oceano Pacifico per le forti piogge; si tratta della cosiddetta Big Sur, una regione che si stende per 110 km sulla costa da da San Simeon a Carmel, direzione San Francisco. VIIeruzione notturna dell'Etna vista da Fornazzo, frazione del comune di Milo costruita sulla lava eruttata nel 1689. La Pistoiese nell'ultime tre gare ha raccolto altrettanti punti: 2-0 ad Alessandria domenica 24 gennaio; un sorprendente 1-0 con il Como al “Melani” ed infine un beffardo 2-0 a Pergocrema con i locali della Pergolettese. Iniziando dalla trasferta al “Moccagatta”, sono stati gli arancioni ad avere la prima occasione da gol: Stoppa s'invola verso la porta, ma l'ex Perrucchini gli toglie la sfera con un'uscita prodigiosa! Poi è accaduto poco altro; ma nella ripresa i locali sono apparsi più intraprendenti: all'ottavo ad Arrighini viene annullato un gol per fuorigioco; tre minuti dopo Chiarezzo realizza su assist di Mustacchio che si beve Salvi. Chinellato ha avuto una mezza-occasione, su cross di Simonetti, ma anche stavolta nisba. Mister Riolfo ha provato con i cambi: un paio sono stati obbligati per infortunio; gli altri tre hanno attinto fra giocatori sulla lista di partenza oppure fra ex titolari da un dì... Infine al 93° è arrivato il 2-0: fuga in contropiede del neoentrato Carrozza; quaranta metri di campo, palla all'indietro per il tap-in vincente di Castellano. Il direttore sportivo Dolci in sostituzione di Gucci ha ingaggiato ben due attaccanti: Pietro Ravaglia e Samuele Maurizi. Iniziando dal primo, veronese classe 2001, vanta tre presenze in serie A con il ChievoVerona; ovviamente il suo arrivo a Pistoia è in prestito. Per la cronaca, il suo score nella squadra Primavera clivense è di nove gol in undici gare. Il classe 1995 Maurizi viene dal Carpi dove nella scorsa stagione aveva Riolfo come allenatore; finora aveva giocato 16 gare senza segnare. Arrivando da svincolato ha firmato un contratto, annuale. La sua stagione migliore è stata nel 2016-17 all'Audace in Eccellenza: 14 gol in non-si-sa-quanto-gare. Infine, dulcis in fundo, Cesarini è stato messo sulla lista dei partenti... Passando adesso a domenica 31, quando si è giocato P.-Como in diretta tv anche su Sky, i neoacquisti Pezzi e Rovaglia sono partiti dalla panchina. Gli ospiti — reduci da ben sei vittorie consecutive — hanno creato fin da subito pericoli per la porta difesa da Perrucchini. Comunque al 12’ Pierozzi vedeva il suo tiro ravvicinato salvato sulla linea dal portiere! Il tempo si è chiuso con una parata dell'estremo difensore arancione su Gabrielloni; sulla respinta poi Cicconi tirava a lato di pochissimo. Nella ripresa Riolfo fa entrare in campo Maurizi al posto di Mal; al 54’ una girata di Chinellato da fuori area sfila vicino al secondo palo. Al 61’ Gabrielloni spara altissimo, da ottima posizione, con il portiere avversario già a terra; quattro minuti dopo Rovaglia rileva uno spento Stoppa. Proprio il 20enne attaccante scuola Chievo fornisce l'assist per l'improvviso vantaggio, realizzato da Maurizi sull'uscita del portiere! Il Como ovviamente si è fatto sotto, ma con poco costrutto; Riolfo ha rinfoltito difesa e centrocampo con Camilleri e Pezzi al posto di Chinellato e Spinozzi. L'unica occasione per il pareggio dei lariani è capitata sui piedi di Cicconi che tira da posizione defilata, ma super Perrucchini respinge. La prima vittoria casalinga dell'anno, stempera la delusione per l'1-1 beffardo con la Giana di quindici giorni prima ed il 2-0 ad Alessandria. Inoltre vincere con la capolista dà ancora più morale. Non vorrei scrivere una bischerata, ma l'ultimo successo al “Melani” con il Como dovrebbe risalire al playoff d'andata 1999! Anche allora finì 1-0 con gol di Bonaldi, al ritorno bastò un 1-1 e gli arancioni si qualificarono per la finale di Cremona. Tornando al presente, il bilancio delle prime quattro gare del 2021 è di due vittorie, un pari ed una sconfitta, se l'1-0 con la Giana non fosse sfumato al 92’ la classifica vedrebbe la Pistoiese ad un paio di punti dalla zona playoff... Lunedì 1° febbraio si è chiuso il cosiddetto "calciomercato di riparazione" e si può dire che ha certificato il fallimento di quello estivo: la tanto agognata punta esperta non è arrivata, infatti Barbuti è rimasto al Fano. Il direttore sportivo Dolci aveva promesse che Gucci sarebbe stato sostituito in maniera adeguata, comunque ad oggi, Rovaglia e Maurizi gli danno ragione. Ma un fatto è certo: non sono certo attaccanti "da doppia cifra" (come Barbuti del resto). Un altro aspetto che evidenzia gli errori fatti nel calciomercato pre-campionato è la cessione in prestito di Cesarini. Il ‘mago di Sarzana’ era arrivato con grandi aspettative: 71 gol/circa 300 presenze e ben dieci stagioni in serie C. Le sue prestazioni, anche per i frequenti infortuni, sono state modeste e così è andato a Piacenza (almeno fino al termine della stagione). Chissà se il contratto fino al 2022 sarà onorato da ambo le parti... Anche Vincenzo Camilleri ha un uguale contratto, prolungato dopo la belle prestazioni della scorsa stagione. Frustalupi aveva predisposto la difesa sul giocatore, ma già dall'inizio del campionato si vedeva che non era più lui. Il nuovo allenatore ha optato per una difesa a quattro e così il giocatore è stato schierato sempre meno, fino a finire in panca e poi verso la Viterbese (in prestito). Adesso salteri a mercoledì 3 febbraio, quando si è disputato il primo turno infrasettimanale del 2021 e quindi Pergolettese–Pistoiese. Mister Riolfo si è deciso per Pezzi e Tempesti fin dal 1’; centrocampo a quattro con Stoppa trequartista a supporto del duo d'attacco Valiani e Chinellato. Proprio il 30enne attaccante di Treviso avrebbe realizzato il più gol più veloce (16’’) nella storia della Pistoiese, se non fosse stato in fuorigioco... All'ottavo Simonti crossa alla perfezione dall'out sinistro ed il sempre capitan Valiani impatta di testa da centravanti di rapina, ma il portiere Ghidotti si supera! Un primo "presagio" è stata la necessaria sostituzione di Chinellato per infortunio, al suo posto entra Rovaglia. Al 16‘ arriva il vantaggio dei locali. Morello riceve palla alla tre quarti, s'accentra e quasi dal limite scocca un destro che batte Perrucchini. Davvero un bel gol, cercato e costruito da Mattia M. che è stato uno dei nomi più ricercati nella serie C, e non solo. Tornando alla gara, al 27‘ Canis spreca da cane (scusate il gioco di parole) la palla del raddoppio davanti al portiere. La prima reazione degli ospiti, in maglia blu notte e pantaloncini arancioni, è al 39’: angolo di Stoppa, palla tesa in area piccola dove Savi anticipa tutti ma trova un super Ghidotti!! Nella ripresa accade poco: i locali impegnano per un paio di volte Perrucchini e quindi amministrano il vantaggio. Mister Riolfo, dopo aver lasciato negli spogliatoi Tempesti e fatto entrare Spinozzi, decide di togliere un abulico Pezzi, al suo posto il match-winner della gara precedente Maurizi. Solo all'81’ la Pistoiese si rende pericolosa: punizione di Stoppa e Ghidotti para in due tempi, quasi sui piedi di un avversario. All'88’ Stoppa batte un calcio piazzato da distanza più ravvicinata, e centrale; purtroppo la parabola della palla è così precisa che coglie la traversa! Al 91’ non-so-chi crossa quasi dalla linea di fondo; Simonti svetta alla perfezione, ma un difensore salva sulla linea!! Infine al 92’ in contropiede Bariti segna il 2-0, e tanti saluti... Questa seconda sconfitta consecutiva in trasferta, undicesima stagionale, è una vera e propria mazzata per il morale: vedere svanire un meritato pareggio in due occasioni, nei minuti di recupero, e poi subire il raddoppio sfava di molto eheheh. La classifica vede la zona playout solo tre punti sotto; il trenino-del-decimo-posto, occupato da quattro squadre, è lontano già sei lunghezze. Delle serie-piove-sul-bagnato, Chinellato dovrà stare fermo almeno vento giorni; anche Soliero e Romagnoli sono ancora out ¦pistoiasport¦. Prossima gara, in casa contro una squadra quasi sul podio|probabili formazioni: P.(25,14ª)Pro Patria(35,4ª)1-2servizioalle 15 di domani*, turno 23. * iniziata con 45’ di ritardo.  Ancora una volta, e spero che mi perdonate (eheheh), riporterò di rincorsa l'ultime due gare dei neroverdi. 2-1 con il Sasso Marconi e poi 2-2 a Sorbolo contro i "locali" del Lentigione. Iniziando dalla prima partita, quella giocata domenica 24, l'Aglianese — in maglia grigia nonostante giocasse in casa — è partita un contratta; Gelli con un appoggio avventato stava per farla grossa, meno male che l'avversario non ne ha poi affrettato. Proprio gli ospiti sono andati in vantaggio al 31’ con un eurogol di Baietti; la reazione è stata pronta: prima con un'azione da calcio d'angolo con la palla che danza quasi sulla linea, e forse un atterramento di un neroverde... A fine frazione Gasco si è infortunato e così Colombini l'ha sostituito con Remedi; proprio lui, al secondo minuto di recupero del primo tempo, crossa quasi dalla bandierina; un difensore in maglia nero respinge, la palla finisce sui piedi di Righetti che vince un contrasto e poi spara un tiro superbo che finisce nell'angolino! Nella ripresa gli ospiti si sono fatti valere, tanto che a quarto d'ora sono tornati in vantaggio; meno male (per l'Aglianese) che il guardalinee aveva alzato la bandierina. Al 18’ è arrivato improvviso il gol del sorpasso: Di Vito crossa dall'out destro, il numero 5 (contrastato da un locale) rinvia a lato dove Ballardini tira di sinistro; la palla, forse deviata, termina alle spalle di Masinara! La restante mezz'ora è trascorsa senza particolari pericoli per la porta difesa da Ansaldi. Da segnalare che l'arbitro ha espulso l'allenatore ed il suo vice della squadra bolognese. Questa vittoria, la seconda consecutiva del 2021, è importante anche perchè ottenuta di nuovo fra le mura amiche; il vantaggio sulla seconda è sempre di quattro punti, intanto la Pro Sorgenti sta inanellando vittorie come Prato e Mezzolara. Samuele Righetti è alla prima rete in un campionato "profesionistico"; finora aveva realizzato quattro reti con la Primavera del Perugia. Il 25enne figlio del tecnico ravennate (adesso al Genoa) è tornato al gol dopo quasi un anno: vedi il suo 2-0 in A.-Gavorrano del 16.02.2020. Intanto il direttore sportivo Ciatti ha ribadito che il mercato in entrata è chiuso ¦pistoiasport¦. Comunque sia, le trattative fra squadre dalla serie-D-in-giù dureranno fino al 25 febbraio [clicca qui]. Adesso passerei a Lentigione-Aglianese di sabato 30 gennaio che si è giocato sul sintetico dello stadio di Sorbolo, comune parmense a pochi chilometri da Lentigione (provincia di Reggio Emilia). Colombini ha dovuto fare a meno di Kouko infortunato; Bellazzini è partito dalla panchina. La prima occasione è stata di Brega che con un bolide dei suoi obbligava il portiere ad alzare sopra la traversa; la reazione dei locali in maglia è stata molto più pericolosa: palo di Barranca. Al 41’, quando sembrava che il tempo dovesse chiudersi sullo 0-0, è arrivato improvviso il vantaggio dell'Aglianese: Remedi crossa in mezzo e Giordani realizza di testa! La ripresa si aperta con il pareggio del Lentigione: il talentuoso Piccinini s'inventa un tiro a girare che fa secco Ansaldi. I neroverdi replicano con una veloce azione in contropiede sulla quale Brega di testa obbliga il portiere ad una difficile respinta. Purtroppo, beffarda si è compiuta una "legge del calcio": al 13’ Caproni tira di mancino dal limite; la palla è forte, non sembra così irresistibile ma il portiere neroverde non riesce a trattenere e gol... Comunque sia, la reazione dell'Aglianese è immediata: lancione lungo, Giordani riesce ad appoggiare all'indietro dove Brega spara un bolide che vale il 2-2! I neroverdi hanno due occasioni per tornare in vantaggio: ma in entrambe il portiere compie interventi miracolosi. Ammetto di aver imprecato, anche in cinese, quando Brega si è visto respingere un tiro a botta sicura nel secondo minuto di recupero... La contemporanea vittoria del Fiorenzuola in trasferta proietta gli emiliani a soli due punti dalla vetta. Intanto si sono rifatte sotto la Correggese ed il Prato; la Pro Livorno ha mancato la quarta vittoria consecutiva impattando in casa della Marignanese. I neroverdi dovevano giocare mercoledì 3 febbraio nell'unico turno infrasettimanale del girone di ritorno, ma gli ospiti del Mezzolara hanno chiesto il rinvio causa covid. Nelle altre gare disputate spicca il clamoroso 2-4 del Lentigione a Fiorenzuola; anche la Pro Livorno ha vinto, in casa del Seravezza. Così due punti dietro la capolista ci sono Fiorenzuola e Pro Livorno, seguite da Lentigione a 28. Prossima gara, il derby della Piana in trasferta: Prato(25,)A.(31,)0-3servizioalle 14:30 di domani, turno 16 [diretta Sportitalia]campo sintetico-stadio “Ado Nelli”; Oste di Montemurlo. Infine chiudo con le previsioni meteo per i prossimi cinque giorni e la tendenza nella settimana. Saranno giorni di maltempo: pioggia, e pure neve! Poi nel prossimo weekend è previsto l'arrivo del gelido buran/tramontano brrrr. Una stretta di mano, anzi tocco con il gomito, da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Come volevasi dimostrare, la Toscana passerà in arancione da domenica 14 febbraio. Il report n. 39 riporta un R toscano ad 1,1 (al centro dell'intervallo 1,06 ÷ 1,16). La stima del cosiddetto ‘R puntuale’ è relativa al giorno 27 gennaio, esattamente "nel mezzo" ai quindici giorni del periodo 21 gennaio-3 febbraio. Già dalla fine della scorsa settimana, quindi da sabato 6, è iniziata la rumba da parte di giornali, esperti in materia, tgr della Toscana: si sarebbe passati in zona, punto e basta. Quando sono usciti i dati è stato chiesto di far partire queste misure almeno da lunedì 15 visto che per San Valentino si registravano molte prenotazioni. Manco per il cazzo: il ministro uscente, poi riconfermato nel nuovo esecutivo, ha firmato l'ordinanza da far scattare domenica. Il governatore della Toscana Giani se ne è praticamente lavato le mani: la decisione spetta solo a Roma; intanto il governatore della Liguria (regione imminente a passare in arancione) ha chiesto una "deroga" per domani. Infine — dulcis in fundo — Musmeci dalla Sicilia, regione passata in giallo, chiede una deroga per tener aperti locali e ristoranti oltre le 18. La presa di posizione dell'Anci Toscana è questa: schema di ciò che si può fare/non fare dal 14 al 21 febbraio, e rizzati.

{legenda frecce e colori}

HOME