20.02.'22

domenica 27 febbraio 2022, ore 13:00

06.03.'22

Queste news non possono che iniziare con la guerra/invasione russa in Ucraina che lo Zar ha ordinato scattare la prima mattina di giovedi 24. I cosiddetti mass media, sopratutto tv e social, stanno seguendo il tutto; riassumere il susseguirsi delle notizie è arduo, ovviamente non lo posso fare in questa sede. Vi indico questo link a cura di tg24.sky.it e quest'altro dove le reti della Rai seguono il conflitto fin da subito. Nella pagina c'è un link che cambia ogni giorno con La cronaca minuto per minuto: giorno enne. L'esecutivo ha varato un altro stato di emergenza in maniera da bypassare il Parlamento come è accaduto per il covid; quindi è stato varato un decreto legge che entra subito in vigore. Se serve, a discrezione del governo, ne sarà emanato un altro e così via; quindi Camera & Senato dovranno solo farli diventare leggi entro sessanta giorni, semplice no? La durata sarà di tre mesi con un impiego di 174,4 milioni; l'ambasciata italiana di Kiev rimane aperta, ma ovviamente in stato d'allerta. Solo dieci giorni fa il "ministro" [virgolette d'obbligo] ha avuto un colloquio a Mosca con il suo omologo russo; però ‘Giggino’ è stato poi sbeffeggiato! In una nota del Cremlino c'è scritto di viaggi vuoti in giro per i Paesi ad assaggiare piatti esotici ai ricevimenti di gala! Ma nemmeno Draghi sembra fare meglio:durante l'informativa in Parlamento aveva detto che il presidente ucraino «Non era più disponibile». Questi gli ha risposto su twitter: Oggi alle 10:30 agli ingressi di Chernihiv, Hostomel e Melitopol ci sono stati pesanti combattimenti. Le persone sono morte. La prossima volta cercherò di spostare il programma di guerra per parlare con Mario Draghi in un momento specifico. Nel frattempo, l'Ucraina continua a lottare per il suo popolo. C'è altro da aggiungere? L'ultime notizie vedono la capitale ucraina accerchiata e bombardata dai russi, ma resiste. Intanto si registra l'esodo della popolazione verso le frontiere di Romania e Polonia; curiosamente fra tutte le città sul confine polacco, quella più gettonata sembra essere Medyka. Adesso passerei ai numeri del covid per l'Italia: incidenza da 672 a 552 casi ogni centomila abitanti; R è calato ancora a 0,73. Segnalo che il periodo di riferimento per questo "indice" è quattordici giorni (2-15 febbraio); invece per l'incidenza è una settimana (18-24). Solo una regione/pp.aa è a rischio alto; due invece l'hanno moderato. Nell'ultima settimana sono state distribuite 929mila dosi. Intanto 3.232.513 italiani/e sono senza alcuna dose; circa 1.282.000 hanno più di 50 anni. Situazione del covid nel globo terracqueo: 435,19M casi e 5,965M morti. Rispetto a sette giorni fa, la Corea del Sud sembra essere il paese dove stanno dilagando l'infezioni da SARS-CoV-2: 109mila venerdì 18, 166 mila ieri; il numero dei morti è intorno cento negli ultimi giorni. Dove si muore di più ogni 24 ore resta la Russia; poi seguono Messico Giappone Indonesia. Ad Hong Kong sembra andare meglio, a giudicare dai numeri riportati da questa pagina in inglese. Lì sono così precisi che conteggiano pure le persone che si rinfettano! Consueta rassegna di notizie dal mondo da me scelte: in Argentina, precisamente nella provincia nord-orientale di Corrientes, un rogo va avanti da metà dicembre! Quasi il 10% della regione è andata in fumo; anche il Parco Nazionale Iberá, la più grande zona umida del paese, è stato "toccato" (non si contano gli animali bruciati dalle fiamme o intossicati dal fumo).La tempesta Eunice ha colpito sopratutto la Gran Bretagna; sull'isola di Wight si sono registrati venti a 196 km/h (record per l'isola britannica!). Solo la ‘grande tempesta del 1987’ fu più disastrosa. Il Met Office gli ha assegnato questo nome femminile; per prassi, vengono alternati nomi da uomo e poi da donna. La Fiorentina sembra viaggiare a corrente alternata: sì, 1-0 sull'Atalanta; ma poi 2-1 a Sassuolo, subendo il gol della sconfitta al 94° in dieci! Iniziando dalla gara di domenica 20 con gli orobici, al bislacco orario delle 12:30, Italiano ha schierato un 4-3-3 con Drągowski in porta perchè Terracciano influenzato, Bonaventura rientrato dalla squalifica e Piątek al centro dell'attacco. Gasperini invece deve fare i conti con varie assenze, praticamente le  punte di ruolo (Zapata, Muriel e Iličić). La prima emozione è al 20’: Sottil mette in mezzo dove Nico Gonzalez colpisce di testa, ma Musso para in due tempi. Al 32’ una stupenda azione in velocità libera Koopmeiners davanti al barbuto portiere polacco; il centrocampista ospite tira, ma Bartłomiej è strepitoso nel chiudergli lo specchio e farsi tirare addosso! Al 38’ replica la ‘Viola’: Musso rinvia maldestro sul centrocampo; Sottil recupera palla, s'accentra e spara un bolide di destro che il portiere avversaria alza sopra la traversa!! La ripresa si apre con Castrovilli che conclude altissimo dopo una bella ripartenza orchestrata dai compagni. Al 55’ altra manovra in velocità, tutta di prima, che porta Gonzalez sulla fascia; palla tagliata in area che Piątek stoppa di sinistro, e poi batte con l'altro piede: 1-0!!! Al 59’ Milenković compie un intervento difensivo ad un passo dal portiere che vale come un gol fatto. Un minuto dopo l'Atalanta riesce a segnare con Malinovskyi; però l'arbitro ha ravvisato fuorigioco dello stesso. Il var si prende il suo tempo e conferma lo sbandieramento del guardalinee. ‘Mister simpatia’ Gasperini va su tutte le furie e viene espulso; ma sbaglia: l'offside c'è, seppure millimetrico... L'oltre mezzora restante scorre senza particolari problemi per la porta gigliata. Italiano con i cambi varia la difesa, blinda il centrocampo e lascia inalterato il trio d'attacco. Questa vittoria di misura, la prima per 1-0 e seconda consecutiva, lancia la ‘Viola’ a ridosso della "zona Europa"; Piątek è ancora decisivo, dopo lo 0-1 momentaneo a Spezia. Il suo score è di cinque reti, di cui tre in Coppa Italia. Adesso come niente fosse, salterei a Sassuolo–F. di ieri sera. Mister Italiano dovendo rinunciare a Milenković per squalifica sceglie Martinez Quarta nella difesa a quattro; Torreira va in panchina, al suo posto Amrabat. La gara si sblocca al 19’: fa tutto Traorè che in progressione entra in area; passa fra Odriozola e Martinez Quarta, ed infila Dragowski. I rossoverdi continuano ad attaccare a testa bassa, obbligando Bartłomiej agli straordinari; fortuna che al 38’ la traversa lo salva su inzuccata di uno scatenato Traorè. La Fiorentina finalmente si scuote e con Ikonè va vicinissima al pari; peccato che si frappone un super-Consigli (39’ e 44’). Nella ripresa i viola sono più intraprendenti: vedi l'occasioni di Piątek, Bonaventura e Biraghi; purtroppo ‘Jack’ commette una sciocchezza al 79’ quando protesta "vibratamente" per un'ammonizione fiscale comminatagli dall'arbitro. Gli dice una parola di troppo, e così rimedia il ! Italiano decide di mettere in campo Torreira al posto di Ikonè; proprio il piccolo centrocampista spagnolo all'88° inizia l'azione che porta Castrovilli e servire Saponara sulla fascia; cross in area piccola e Cabral anticipa gli avversari mettendo in rete! Sarebbe un punti di platino, ma quando mancano meno di 30" al 94° accade l'incredibile: Berardi può crossa nel mezzo dove si trovano tre difensori in maglia contro due avversari; Defrel è più lesto a posizionarsi dove arriva la sfera, il suo "marcatore" (Martinez Quarta) lo perde scivolando e 2-1. Questa ennesima sconfitta in zona Cesarini — come ad Empoli — è una brutta botta, sopratutto per il morale; la serie delle due vittorie consecutive s'interrompe a due; le sconfitte sono ben dieci, di cui sette fuori casa. La settima posizione potrebbe essere superata dalla Roma che stasera gioca a La Spezia... Senza ulteriori indugi, indico la prossima gara; sarà contro la ‘Vecchia Signora’ e l'ex attaccante serbo: FiorentinaJuventus0-1sintesicommentoilvcalle 21 di mercoledì 2 marzo, semifinale d'andata di Coppa Italia [diretta Canale5"racconto" di David Guetta e Christian Riganò, RBT; Duccio Zoccolini dallo stadio]. Nota: vale la regola del gol doppio in trasferta. La Pistoiese negli ultimi due turni ha raccolto quattro punti, quindi i conti sono presto fatti eheheh. Iniziando dalla prima gara, quella di domenica 20, gli arancioni hanno messo sotto i ben più quotati canarini della Carrarese già nel primo tempo. Le prime due azioni d'attacco hanno fruttano due gol: Sottini all'11’ e Di Massimo al 23’ (assist rispettivamente di Venturini e Martina)! Di Massimo poteva segnare una doppietta al 37’, ma la traversa si è frapposta grrr. Nell'intervallo i due tecnici operano vari cambi; Alessandrini ben tre: entrano Portanova, Castellano e Pinzauti per Venturini, Suciu e Di Massimo. Dice che al 2’st Mezzoni sfiori l'eurogol, ma nel servizio di Giada Benesperi [durata 2:01] non vi è traccia... Due minuti dopo Energe ha sulla testa la palla per dimezzare le distante, ma la manda fuori da ottima posizione. La mazzata del 3-0 arriva all'83’ quando Vano recupera palla e serve l'accorrente Martina; questi è abile a superare il portiere con un tocco sotto!! Al triplice fischio finale i 719 tifosi locali hanno festeggiato con il presidente Lehmann, in maglia a maniche corte e sciarpa al collo ¦pagina pistoiasport¦. Per Alessio Di Massimo, ala sinistra classe 1995, è la prima rete in maglia; non segnava da quasi un anno (doppietta in Viterbese-Catanzaro 0-2 del 25.04.2021). L'ultima vittoria degli arancioni sui gialloblu era del 03.12.2018: 2-1; invece per l'ultimo Pistoiese-Carrarese 3-0 bisogna risalire al 25.09.2016. Comunque sia, questo successo rotondo — grazie ai rovesci di Grosseto e Viterbese — permette di lasciare l'ultima posizione. Adesso passerei al turno infrasettimanale di mercoledì 23 che ha recuperato la 22ª giornata; la Pistoiese ha ospitato al “Melani”il Pontedera; anche se era pomeriggio di un giorno feriale, si è registrato il quasi esaurito: 1100 spettatori! Faccio una premessa: Giada Benesperi stavolta ha dato il massimo in fatto di sintesi filmata per Tvl: 55 secondi! Pochissimo dopo il triplice fischio finale, si è fatta riprendere commentando la sua super-sintesi dove aveva sintetizzato l'azioni dai già sintetici highlights eheheh. A parte questo "appunto", la prima frazione ha visto gli arancioni padroni del campo. Peccato però che l'occasioni si contano sulle dita di una mano: al 12’ Venturini incorna nell'area piccola ed un avversario in maglia respinge sulla linea! La partita si è "addormentata" fino quasi all'intervallo, quando il portiere ospite si è superato nel giro di un minuto: Martina crossa in area piccola dove Pertica incorna, ma Melgrati devia sul palo ed un compagno mette in angolo! Dalla battuta dello stesso, Sottini arriva in corsa spizzando però sul portiere che respinge per il solo fatto di essere lì; come ulteriore fortuna, un giocatore in maglia libera prima che la palla sia preda degli arancioni!! La ripresa è proseguita con gli arancioni in lento calo, forse per aver giocato "a mille" la domenica; il primo campanello d'allarme suona al 63’, quando Seculin s'accartoccia su un tiro dalla distanza. Al 68’ Magnaghi riscalda i guantoni del portiere friulano che però non può fare nulla sul tiro di Barba, forse deviato dal numero 99. Infatti Di Massimo prova a chiudere lo specchio all'avversario; e lo fa girandosi, la palla sembra toccare il piede sinistro e si infila — maledizione boia — proprio nell'angolino. I restanti minuti passano con gli ospiti padroni del campo tanto che Seculin deve alzare la sfera sopra la traversa. Solo al 91’ Sottini impegna il portiere di riserva Sposito che aveva sostituito Melgrati negli spogliatoi. Al 94’ un arancione viene strattonato sull'out sinistro, vicino all'area; l'arbitro fischia sì, ma la fine dell'incontro... La seconda sconfitta casalinga spezza la serie di quattro risultati positivi (due vittorie e due pari); fortunatamente le altre squadre non ne approfittano: il Grosseto perde ad Ancona; l'Imolese e Viterbese pareggiano, l'Aquila Montevarchi si stacca vincendo sulla Fermana. La zona salvezza, a quota 29, è proprio occupata dagli aretini; tre punti sotto ci sono Imolese e Fermana, quartultima e quintultima. Prossima gara degli arancioni, ancora al “Melani” per cui ieri è stato presentato un restyling|"anteprima": Pistoiese(24,penultima)Imolese(26²,quartultima*)3-0servizio Tvlcom.&tab.│"pagelle"│‘pagellonealle 14:35, ventinovesima giornata·classifica. * insieme alla Fermana, ma in "svantaggio" per lo 0-3 dei marchigiani. Nota: fischio d'inizio posticipato di 5‘ come "protesta" per l'invasione russa in Ucraina [clicca]. L'Aglianese nell'ultime due gare ha raccolto un punto: 1-1 casalingo con il Borgo San Donnino e 3-0 a Correggio. Iniziando dalla prima partita, quella giocata domenica 20, l'emozioni sono iniziate fin da subito: Ricco compie una parata miracolosa sul tiro di Lancellotti (3’). Da calcio d'angolo, la palla colpisce il palo e poi Masi la mette sul fondo da ottima posizione (8’). Qualcuno dal pubblico si sente imprecare <<Porca Madò>> . Sicuramente quella persona l'avrà detta più grossa al 22’ quando Romeo serve Michelotto davanti al portiere; l'ex Fiorenzuola lo scarta e tira nella porta "sguarnita" dove un avversario salva sulla linea! Nell'azione si può sentire un paio di <<Lo farò>>, seguiti da un <<Noooooooo>> eheheh. Al 29’ arriva il vantaggio ospite: l'ex Francesco Finocchio [non ridete] mette dalla fascia una palla a parabola che Vecchi incorna alla perfezione mandandola nel sette. Al 40’ Masi si "riscatta" togliendo il pallone ad un avversario che era davanti a Ricco; un intervento che vale un gol. La ripresa è un monologo dei neroverdi, in maglia risvolti neroverdi e pantaloncini neri: Masi mette a lato di poco da calcio d'angolo; Michelotto dalla fascia taglia nel mezzo dove Romeo coglie la traversa con un bolide! La palla beffarda rimbalza sul terreno e viene spazzata via. L'unica occasione degli ospiti è sulla testa di Finocchio che manda la palla dello 0-2 a sfiorare il palo... Al 35’ Nieri recupera una palla alzata maldestramente "a campanile" da un avversario; poi si gira mandando il pallone alto di poco sopra l'incrocio dei pali. Tre minuti dopo il portiere, volo e respinge, una deviazione al volo di Nieri in area piccola!! Infine al 91’ Michelotto batte una punizione quasi sulla lunetta del limite (quindi oltre venti metri; 16,5 + metà di 9,15). La 28enne ala sinistra batte di destro e piazza il pallone a fil di palo!!! Venturi nel dopogara si è detto soddisfatto anche se la vittoria sarebbe stato il risultato più giusto per l'occasioni avute, e la sfiga contro. Il pareggio comunque è servito per affiancare la Sammaurese al quinto posto, e sopravanzarla visto il vantaggio negli scontri diretti. Però è bene ricordare che gli emiliani devono recuperare ben due gare... Purtroppo nella successiva partita, quella in trasferta a Correggio di ieri, è andata a schifio. Già dai primi minuti i ‘tigrotti‘ in maglia biancorossa hanno sfiorato il vantaggio; ma è solo rimandato perchè Manuzzi realizza al 21‘ con un preciso rasoterra. La reazione dei neroverdi è debole, così al 36’ arriva il raddoppio in contropiede di Forte che supera Ricco con un pallonetto. Prima del intervallo il portiere locale viene impegnato da un tiro ciabattato, ma "velenoso", che l'obbliga alla deviazione in angolo. La ripresa è un vero e proprio monologo della Coreggese; il 3-0 arriva beffardo dopo una delle poche sortite in avanti dei neroverdi che un rinvio maldestro del portiere aveva fatto diventare azione pericolosa. Per la cronaca, è Damiano a realizzare con un tiro a girare dal limite (39’st). Il trend negativo è palese: una sola vittoria nelle prime sette gare del 2022; inoltre l'ultimo gol su azione risale al 1° febbraio quando Brega pareggiò all'ultimo istante con il Forlì al “Bellucci”. Da allora sono trascorsi 450’, Brega si infortunato e "sostituito" da Nasif Djibril. Il direttore generale Ciatti non ha nascosto di dover  di dover ridimensionare gli obbiettivi... Prossima gara, un'altra trasferta in Romagna: Bagnolese(25,quintultima)Aglianese(37,sesta*)0-1alle 14:30 di mercoledì 2 marzo, uno dei recuperi della 19ª giornata. * a pari punti con la Sammaurese, ma in vantaggio negli scontri diretti. Elenco dei link sul covid: pagina worldometers.info; statistiche coronavirus in Italia [con report dal 24.02.2020]; focus vaccini; notizie live sul coronavirus in Italia e nel mondo. Rubriche di chiusura; la prima è quella dei giorni: dom. 20foto, lun. 21foto, mar. 22foto, mer. 23foto, gio. 24foto, ven. 25foto, sab. 26foto, dom. 27. Poi ecco la rassegna di foto atlantiche: Photos of the WeekThe Atlantic[venerdì 18-giovedì 24]. Delle trentacinque foto, lì presenti, ho scelto/"descritto" queste: Iun tizio che cammina per una strada di Pechino con a fianco CyberDog. E' un cane-drone costruito dalla Xiaomi, molto meno costoso di Spot. IIuna specialista di media-relations, tale Alisa, ritratta nella sua casa vicino Kiev con un fucile a pompa. La 38enne, sposata con un figlio, in un'intervista ha riferito che è stata addestrata; rimane a disposizione come riservista. Le armi registrate nel 2018 erano 893mila; quelle illegale sono almeno 3,5 milioni. Il 23 febbraio la legge ucraina sulle armi veniva sostituita dal Parlamento con un'altra: chiunque può tenere armi fuori casa per legittima difesa... IIIlunghe file d'auto che lasciano Kiev nel giorno dell'attacco, il 24 febbraio. IVvolontari che portano libri su un "trolley", decorato e fatto in legno, capace di spostarsi sui binari. A bordo ci sono quattro giovani insegnanti, due lo spingono; quando serve, la "libreria mobile" può essere posta fuori dalla massicciata della ferrovia (vecchia di 84 anni, mai rinnovata). Questo servizio va avanti dallo scorso novembre per bambini/e di Tagkawayan, città di 54mila abitanti a 176 km da Manila. Vsquali che nuotano vicino ad un sommozzatore nel mar mediterraneo, sulla costa di Hadera. Questi animali sembrano attratti dall'acque calde che escono dalle centrali termoelettriche e nucleari; questo potrebbe mettere a rischio la loro salute. Il 40% degli squali del Mediterraneo sono in via di estinzione; 13 specie locali si sono già estinte. VImiriade di pesci, specie salmoni e acciughe, sulla spiaggia di Coliumo vicino Concepcion in Cile. Da settimane si susseguono queste morie. L'ipotesi sono due: contaminazione o fenomeno naturale. Gli speciali di The Atlantic” non possono che riguardare la guerra in Ucraina; questo è uscito oggi. Ricordo che senza abbonamento c'è un limite nella visione delle pagine; io vi riporto queste senza descrizione che potete vedere cliccandoci sopra: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7Ω Saluti da ‘Br73 neo 49enne Raffaele’ dalla piana spazzata dal tramontano (non l'omonima frazione del comune di Santa Croce sull'Arno);  ci si ribecca, a mese nuovo quando [mercoledì 2] inizierà la Quaresima.

 "P.S."  L'articolo 11 della Costituzione è scritto in maniera semplice, e cristallina: L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. L'unica "guerra concessa" per l'Italia è quella difensiva, cioè come legittima difesa nel caso in cui qualche altro paese ci aggredisca. Come accaduto varie volte, specie negli anni Novanta ed inizio Millennio, il nostro paese ha partecipato ad un conflitto o meglio risoluzione delle controversie internazionali. L'ineffabile deputato, e costituzionalista, Stefano Ceccanti ha disquisito sull'articolo 11 come se fosse un versetto del Corano. Praticamente ne ha fatto l'esegesi che per il libro sacro dell'Islam si definisce tafsīr. Il "dotto" — che era favorevole a seviziare la Carta con la schiforma — dichiara che E’ doveroso il sostegno pieno poichè non è affatto impedito dall’articolo 11 della Costituzione! Costui ha trovato la motivazione da come sarebbe nato l'articolo 11: il costituzionalista Caristia chiese, ed ottenne, l'unione di due commi distinti... Tornando a ‘Stephen lo squartatore (costituzionale)’ ecco la pagina del suo sito dove espone tali farneticazioni. Vorrei altresì rammentare che la parola ripudio viene dal latino repudium, cioè respingere con il piede. Quindi non si tratta di un semplice rifiuto, ma un deciso respingimento; perciò la gentaglia che approva — direttamente/indirettamente — l'entrata in guerra va presa a calci nel culo, e spedita in orbita. Il primo di tutti sarebbe ‘baffino’ che dice abbia mediato... Anche il premier oggi al potere mica si sta comportando meglio, avendo stanziato 154 milioni per il‘decreto Ucraina’. Sono sicuro che Spinelli Capitini Salvemini si stiano rivoltando nella tomba. Nota: Spinelli fu cremato.

{legenda frecce e colori}

news 2022 {I trimestre}

 HOME PAGE