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sabato 31 Marzo 2018, ore 13:00

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Rieccomi alla vigilia di Pasqua, e di un nuovo mese; da una settimana il Parlamento ha i presidenti, quindi alla Camera che al Senato. Proprio a Palazzo Madama per la prima volta alla presidenza c'è una donna; ricordo che Nilde Iotti dal 1979 al 1992 fu eletta presidente a Montecitorio. Come prima nota, della neo "seconda carica" segnalerei il volersi definire <<Presidente>> e non Presidenta. Sicuramente è una discontinuità con la sua predecessora attualmente deputata (ripescata) di LEU. La formazione del nuovo esecutivo vedrà la prima tappa ufficiale la prossima settimana con le consultazione di Mattarella. Per prassi, le prime le farà ascoltando i neoletti Presidenti di Camera e Senato. Ipotizzare che fra sette-otto giorni ci sia un "candidato premier" non sembra così balzano... Invece è surreale come in certi luoghi italiani, ma prospicienti alle frontiere, i gendarmi francesi possano fare controlli preventivi. È risaputo che da anni la Gendarmerie non si limita a controllare i treni che arrivano dall'Italia, ma "sconfini" anche nelle stazioni, e pure intorno! Infatti a Bardonecchia i ‘mangiarane’ chiedono i documenti anche ai residenti; mannaggia a loro. Da Parigi blaterano che quei controlli fatti in un locale della stazione siano permessi da accordi del 1963! Per ora Roma ha chiesto spiegazioni ed immagino che verrà convocato il capo della diplomazia francese. Come volevasi dimostrare, nessuna "reazione" è pervenuta dalla Farnesina dove Angelino ‘Jolie’ sarebbe ancora ministro degli Esteri... L'andazzo da tempo immemore è che l'autorità francesi respingono qualsiasi persona [non comunitaria] che non abbia visto o passaporto. Semplicemente li rimandano indietro, fossero anche in pericolo di vita come accaduto a quella donna malata terminale di linfoma. Anzi loro mettono le mani avanti facendo controlli in territorio italiano; così in tanti provano a varcare la frontiera dall'Alpi rischiando di morire. Solo il disgelo farà scoprire le persone che hanno tentato di scalare catene montuose in jeans, maglietta e infradito... Sarebbe il caso che il nostro Paese mostri di avere spina dorsale, imponendo ai cugini d'oltralpe l'accoglienza dei minori che per accordi sovranazionali non potrebbero essere respinti. Per evitare di guastarmi il sangue in un sabato prefestivo, la chiuderei qui; quindi eccola fotogallery atlantica [sabato 24-ieri]. Sabato 17 la Fiorentina ha affrontato il Torino allo stadio Olimpico, ovviamente quello del capoluogo piemontese eheheh. La gara ha visto ben tre interventi del var che hanno rimediato ben tre sviste arbitrali: I. il rigore concesso ai viola per un inesistente atterramento di Simeone; II. un tocco di mano non visto dall'arbitro in area granata sullo 0-0; III. ancora un fallo di mano, molto più netto del precedente, che il sig. Gavillucci di Latina si era perso. Il primo rigore è stato sbagliato da Veretout; comunque i viola si sono portati in vantaggio al 14’ della ripresa con lo stesso giocatore, abile ad approfittare della svista clamorosa di Acquah. Il Torino — duramente contestato dai tifosi — è riuscito a pareggiare all'86° grazie al redivivo Belotti che aggirava la difesa e sfuggendo alla marcatura di Thereau batteva Sportiello. I ragazzi di Pioli non si sono accontentati del pari: prima Badelj vedeva il suo pallonetto uscire di poco; poi al 92’ Thereau si lanciava su un pallone che sembrava già perso; lo crossava nel mezzo dove Ansaldi, pur girandosi, lo toccava con un braccio! L'arbitro lasciava correre finchè non è stato avvertito dai colleghi al var. Giustamente è andato a vedere sullo schermo a bordo campo; poi ha decretato la massima punizione. Sul dischetto è andato Thereau, breve rincorsa e 1-2! Pioli ha esultato come non mai, correndo verso il settore dei tifosi. Al triplice fischio finale tutti hanno "salutato militarmente" dedicando la vittoria a Davide [foto]. La classifica vede sempre tre punti di ritardo dal settimo posto che — finchè il Milan sarà nei primi sei — vale i preliminari di Europa League. L'Atalanta continua a vincere però la Samp non fa altrettanto, anzi è alla seconda sconfitta consecutiva. Non volendo scrivere altro ecco le prossime gare: Fiorentina*(41,nona)Crotone*(24,terzultimo)2-0highlightssintesi"pagelle"│fra due ore, trentesima giornata; Udinese(33)Fiorentina(44,nona**)0-2highlightssintesi"pagelle"│alle 18:30 di mercoledì 3 Aprile, recupero ventisettesima giornata. * una gara in meno; ** a pari punti con un'altra squadra.  La partita di sabato 24 a Siena contro i locali bianconeri è finita a schifio fra polemiche e rammarichi. Già al 15’ ecco il primo episodio dubbio: l'ex Vassallo viene lanciato da un compagno con un rasoterra profondo; Quaranta — nonostante avesse un certo vantaggio sull'avversario — si fa superare e così i due arrivano quasi in area spintonandosi. Infine il senese cade per le terre; l'arbitro potrebbe optare per un'ammonizione ma anche l'espulsione e sceglie quest'ultima... Sinceramente il "rosso a diritto" sembra essere un po' troppo severo. Comunque la Pistoiese ha reagito nonostante lo svantaggio numerico con una rovesciata di Picchi fuori ed un tiro di Ferrari sul portiere. Come una maledizione beffarda al 28’ la Robour passa in vantaggio con Gerli il cui tiro radente dai 20-25 metri è "fatale" per Biagini; dall'immagini l'ex portiere di riserva del Montemurlo [serie D] mi è sembrato un po' in ritardo... Al 39’ l'arbitro concede la massima punizione per un fallo del portiere Pane su Vrioni; dal dischetto va Ferrari che tira radente, ma l'estremo difensore para! Nella ripresa la gara si è mantenuta vivace con occasioni da ambo le parti; fra cui una in cui Hamlili ciabatta in diagonale piuttosto che provare il collo pieno. Al 63’ la difesa, e sopratutto Biagini, pasticciano su un cross di Vassallo: la palla viene respinta maldestramente dal portiere, poi carambola su un giocatore e finisce nei pressi della linea dove infine Santini l'appoggia in rete. È stato un gollonzo che di fatto ha chiuso la gara a favore dei senesi, molto più determinati nel tornare alla vittoria dopo la battuta d'arresto di Livorno. Invece per la Pistoiese è andato tutto storto: l'espulsione di Quaranta, il rigore sbagliato da Ferrari (il secondo in stagione) e tanto altro. Inoltre i risultati delle altre squadre per un posto nei playoff sono stati penalizzanti. L'occasione per rifarsi è giunta cinque giorni dopo, giovedì 29, con la trentatreesima giornata anticipata per le festività pasquali. Al “Melani” gli arancioni, senza Quaranta squalificato e De Cenco infortunato, hanno affrontato la Viterbese che in settimana è stata affidata a Giannicchedda. Fino al 32’ non è accaduto molto; poi ecco un episodio a sfavore degli arancioni... Su un'azione corale al centrocampo, Ferrari lancia in avanti; Vrioni scatta in linea con il suo marcatore, e sicuramente dietro ad un altro avversario. L'attaccante arriva così in area e batte l'ex Iannarilli; peccato che l'esultanza viene soffocata dalla segnalazione del guardalinee: FUORIGIOCO! L'arbitro da dietro poteva aver visto la regolarità dell'azione, ma non se l'è sentita di sbugiardare l'assistente che però gli ha fatto prendere una bella cantonata, poco ma sicuro. La ripresa ha visto gli arancioni assediare la porta difesa da Iannarilli: prima ci ha provato Ferrari con una sventola deviata in angolo, poi Vrioni sparava sul fondo ad una spalla dal palo; al 61’ Nardini riusciva solo a sfiorare in area piccola ed un avversario respingeva sulla linea! Ma sul proseguo dell'azione Luperini svetta e impatta la palla così bene che Iannarilli respinge d'istinto!! Gli ospiti alla distanza hanno preso coraggio compiendo incursioni nella porta difesa dal fino allora inoperoso Biagini (titolare al posto di Zaccagno). Al 90° l'ex Benedetti sbroglia un pericolo in area della Viterbese e fa partire un veloce contropiede; Cenciarelli lancia Baldassin che prova a battere Biagini in diagonale, ma il portiere para per l'appunto eheheh. A parte i giochi di parole, sarebbe stata davvero una beffa perdere in una gara dominata quasi per intero. Così è arrivato un 0-0 che lascia rammarichi e polemiche. Il patron Ferrari si è ancora infuriato per certe decisioni arbitrali; ciò gli ha fatto guadagnare un'inibizione fino al 25 Aprile. Sia lode al giudice sportivo e alla classe arbitrale... L'ultime quattro giornate senza vittoria, due pareggi e due sconfitte, hanno allontanato gli arancioni dal decimo/undicesimo posto. Non volendo scrivere altro, ecco la prossima gara: Lucchese(38,undicesima*)Pistoiese(37,quattordicesima)1-1highlightsservizio Tvlfotogallery│"pagelle"alle 20:30 di mercoledì 3 Aprile, recupero ventottesima giornata {radiocronaca di Franco Giorni su RDP}. * a pari punti con due squadre. Ci si ribecca sabato prossimo; buona Pasqua-Pasquetta e attenzione ai ‘pesci d'Aprile’, un mese che gli/le alunni/e aspetteranno a gloria per l'INVALSI. Da quest'anno tale "test" verrà sostenuto ad Aprile [dal 4 al 21] e solo sul computer; inoltre — pur non incidendo sul voto finale dell'esame — costituirà requisito d'ammissione. Vi rendete conto dell'assurdo? senza Invalsi non si fa l'esame, ma non conta nella valutazione dello stesso. È un tipico paradosso del mentitore/comma 22 eheheh. Per chi demonizza tale test (introdotto dall'omonimo istituto a solo scopo statistico nell'AS 2007-08) è uno scimmiottare costoso del sistema scolastico americano, quello dove le valutazioni sono a colpi di quiz a risposta multipla, valutazione del QI ecc. ecc. Ragazzi e ragazze, tenete duro: dopotutto gli esami, anche quelli tipo Invalsi, non finiscono mai; giusto?

 P.S.  Il dipendente della Regione Emilia-Romagna, dalla scorsa estate in pensione, per due anni ha potuto godère di una sorta di "immunità stradale": guidando l'auto di rappresentanza con a bordo Stefano Bonaccini (o chi per lui) ha compiuto ben 21 infrazioni al CDS superando il limite di velocità anche di 40 km/h. In un'occasione l'auto è stata beccata dal Tutor alla media di 171 km/h! Cioè significa che l'autista ha mantenuto una velocità di 40 km/h oltre il limite [130]. Dato che il SICVE usa il teorema di Lagrange, per definizione almeno una volta quell'auto/bolide ha toccato i 171 km/h. Come ben sapete, superare di 40 il limite comporta: multa assai salata e sospensione della patente. Ricordo che dal 13.08.2010 tre decurtazioni da -5 in un anno portano alla revisione della licenza di guida. Il governatore a bordo di quest'auto [pagata da noi] è riuscito a fare annullare ben 16 multe con le scuse più bislacche: "dovevo tornare a casa per predisporre al più presto le carte per il giorno dopo" oppure testualmente <<siccome era mezzanotte la strada era libera e quindi senza particolari pericoli, il che giustificava l'eccesso di velocità>> [!]. Chissà se un comune mortale potrebbe accampare queste motivazioni; dopotutto il prefetto di turno l'ha fatto per Bonaccini che mica è al di sopra della legge... Ho avuto modo di scrivere su Fb al barbuto governatore; lui mi ha risposto con la stessa supercazzola che aveva rilasciato Urbi et Orbi. Gli ho fatto altresì presente che sfrecciare a tale velocità è permesso solo con una sirena, lampeggianti oppure se si trasporta un ferito gravissimo o un organo da trapiantare. Costui mi ha "risposto" con una domanda-minaccia: <<Intende dire che la prefettura ha violato la legge?>>. Sapete come mi sono comportato? l'ho bloccato senza ulteriori spiegazioni. Dopotutto il sig. Bonaccini rimaneva granitico nelle sue giustificazioni del menga... Con certa gentaglia ci vuole la più formidabile "risposta armata": l'indifferenza. Non vi confondente con le persone che vi provocano ribrezzo o vi disturbano con le loro negatività. Ignoratele, levategli il saluto, fatele sentire quella che sono: nullità.

{legenda frecce e colori}

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