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sabato 7 Aprile 2018, ore 13:00

14.04.'18 ─►

Rieccomi quasi una settimana dopo Pasqua-Pasquetta; come volevasi dimostrare, il primo giro di consultazioni da parte del Presidente della Repubblica si è concluso con un nulla di fatto. Lo stesso Mattarella ha voluto spiegare la situazione di persona invece di delegare Ugo Zampetti che dal 16.12.2015 è segretario generale alla Presidenza della Repubblica. Dovete sapere che fino al 31.12.2014 il figlio del direttore della biblioteca del Senato era segretario generale della Camera, una carica ambitissima perchè Al vertice amministrativo della Camera dei deputati è posto il Segretario generale. Egli cura la preparazione dei lavori parlamentari e assiste il Presidente della Camera durante le sedute. Ai sensi dell’ art. 67 del Regolamento della Camera, risponde al Presidente di tutti i Servizi e Uffici della Segreteria generale. A tal fine esercita funzioni di indirizzo, vigilanza e controllo di tutta l’attività dell’Amministrazione. Ha la rappresentanza legale dell’Amministrazione ed è il Capo del personale … . L'allora 37enne fu assunto alla Camera per l'appunto nel 1976; la sua carriera fu sì lenta, ma "inesorabile", tanto che l'11.11.1999 fu nominato segretario generale. Il suo ultimo stipendio, prima di andare in pensione nel 2014, era di 478.000 euro lordi (il doppio di quello percepito dal capo dello Stato!). Aggiungo che per diritto gli spettava anche un'indennità netta mensile da 662,02 euro. Ma come ben sapete, questi dinosauri personaggi mica si ritirano ai giardinetti; sia mai... Zampetti dal 16.02.2015 è segretario generale alla Presidenza della Repubblica; immagino che l'incarico a lui conferito da Napolitano non sia a titolo gratuito eheheh. Prima di passare oltre, ecco l'attuale segretario generale della Camera: Lucia Pagano, classe 1962 (prima donna al vertice amministrativo di Montecitorio); anche alla segretaria generale del Senato c'è una donna: Elisabetta Serafin. Tornando al capo dello Stato, ha ammesso che non c'è nessuno che possa ricevere l'incarico; il suo "invito" è quello di trovare <<convergenze programmatiche>>... Si prenderà qualche giorno di riflessione e poi da settimana prossima partirà un nuovo giro di consultazioni. Stavolta la cosiddetta coalizione di centrodestra sarà unita invece di mandare tre delegazioni, fra cui quella guidata da un puttaniere/<<utilizzatore finale>>. Insomma la prossima volta al Colle ci andranno i tre leader: Salvini, Meloni e per l'appunto il pregiudicato (che vorrebbe sì la riabilitazione ma dovrà sostenere altri processi). Fra le varie delegazioni segnalerei quella del Gruppo Misto alla Camera: Epifani (LEU), Manfred Schullian (Minoranze Linguistiche), Maurizio Lupi (“Noi con l'Italia”), Beatrice Lorenzin (Civica popolare-Ap-Psi-Area Civica) e Alessandro Fusacchia (+Europa-Centro democratico). Quest'ultimo era delegato per fare consuete dichiarazioni ed invece è stato zitto... Che avrà da sorridere la ‘vaccinatrice folle’? Ma anche Epifani non prova imbarazzo per essere passato dal Pd a questa accozzaglia? Inoltre si sappia che il romano Epifani — ex segretario Cgil — è stato "imposto" come capolista in tre collegi su tre, fra cui quello della Sicilia orientale. Così i non molti voti ricevuti da LEU hanno comunque permesso al buon Guglielmo di andare in Parlamento; invece la messinese Maria Flavia Timbro, che  … ha contribuito (lei assieme ai molti e bravi compagni di Messina e di Enna, al lavoro straordinario costruito da ciascuno di loro in questi mesi a partire dal progetto dei 100Passi) a far scattare il seggio nella circoscrizione della Sicilia orientale … ”. Per gli elettori di sinistra messinesi è un déjà: nel 2013 Laura Boldrini fra tre seggi scelse quello della Sicilia orientale; invece Epifani, "catapultato" in Sicilia, se avesse lasciato il seggio alla Timbro sarebbe rimasto fuori; o bravo ex giubba, complimenti vivissimi. Entro la prossima settimana ci dovrebbe tenere il secondo giro di consultazioni; come finirà? Ecco i possibili scenari (mi scuso per la foto "allegata" dove si vede il babbeo fare l'occhiolino/affetto da paralisi di Bell, al Senato che voleva abolire). Adesso chiudo con la fotogallery atlantica [sabato 31-ieri].  Domenica 31 Marzo la Fiorentina ha ospitato il Crotone per la trentesima giornata. Prima del fischio d'inizio è stato osservato un minuto di silenzio per Emiliano Mondonico, fra l'altro tifoso ed ex tecnico (dalla 27ª giornata di serie B/15.02.2004 alla 7ª giornata serie A/24.10.2004). La gara per i viola è iniziata in discesa per il gol di Simeone al 3’; poi gli ospiti non sono mai riusciti ad impensierire Sportiello. Nella ripresa i calabresi sono rimasti in dieci per l'espulsione di Capuano per somma d'ammonizioni; poi al 63’ uno spettacolare scambio in velocità fra Saponara e Chiesa portava quest'ultimo a battere sottomisura Cordaz. Solo nel finale gli ospiti hanno avuto l'occasione per dimezzare le distanze, ma il tiro di Trotta veniva parato con la mano da Sportiello. A fine gara i giocatori, ma anche Pioli e tutto lo staff, è andato al centrocampo per il saluto militare in ricordo di Astori ¦foto¦. Il ‘Cholito’ Simeone è tornato al gol dopo ben otto turni, invece Chiesa è alla sua seconda rete consecutiva. In settimana, esattamente mercoledì 3 Aprile, i gigliati sono tornati ad Udine per quella gara che non era stata giocata giusto un mese prima... Le prime occasioni sono state per i viola, in fiammante tenuta; Chiesa per due volte ha "scantonata" la porta difesa da Bizzarri. Al 13’ tutto lo stadio si è alzato in piedi per applaudire Davide Astori, le cui immagini scorrevano sullo schermo [clicca per vedere, ma anche ascoltare]. Al 19’ i friulani hanno avuto una nitida occasioni con Perica, abile e lesto nel girarsi in area; Sportiello ha neutralizzato il tiro deviando in angolo. Al trentesimo Falcinelli libera di tacco il compagno di squadra Chiesa che scattato in area viene steso senza troppi complimenti da Pezzella; l'arbitro senza esitare, e bisogno del var, indica subito il dischetto. Veretout si è incaricato della battuta e pallone da una parte e portiere dall'altra: 0-1! Il primo tempo si è chiuso con Falcinelli che non riusciva a trovare la zampata davanti al portiere forse per il "disturbo" di Chiesa. La ripresa ha visto un'occasione per parte; ma è stato l'ingresso di Simeone a cambiare le sorti dell'incontro perchè al 26’ l'attaccante realizzava lo 0-2: stop al limite dell'area, percussione verso la porta, un rimpallo vinto, ma anche due e diagonale vincente! I restanti minuti sono trascorsi con un paio d'occasioni per lo 0-3 (fra cui una clamorosa di Benassi, stoppata dal portiere in uscita) ma anche un mezzo arrosto di Gil Dias che poteva costare caro... Dopo la scomparsa di capitan Astori, le vittorie consecutive sono cinque. Simeone con la seconda rete consecutiva è quasi in "doppia cifra" [9]; Veretout — che chissà perchè confondo con Thereau — è al primo rigore realizzato in campionato. Ne aveva segnati ben due in Fiorentina-Atalanta 3-2 di Coppa Italia. Non si può dire che in questa stagione la Fiorentina non abbia ricevuto rigori: 7 a favore di cui uno sbagliato (quello di Thereau sullo 0-0 a Torino con i granata); invece quelli contrari sono stati tre di cui uno fallito. La classifica con il filotto di vittorie è davvero interessante: 47 punti all'ottavo posto insieme a Samp e Atalanta; ricordo che i blucerchiati sono in vantaggio negli scontri diretti sia con gli orobici che i gigliati. Ci sono ancora 8 gare da giocare e quindi 24 punti per guadagnare l'accesso all'Europa League. Prima di chiudere, segnalo l'ennesima sconfitta della Fiorentina [Primavera] in finale al Torneo di Viareggio; come nel 2011 è stata l'Inter a vincere il prestigioso trofeo. Stavolta i giovani gigliati erano passati in vantaggio nella ripresa, ma poi si sono fatti acciuffare; supplementari una vaccata del portiere è costata il 2-1 per i nerazzurri. I restanti minuti non sono bastati anche perchè i viola erano pure in dieci... È dal 1992 che manca la vittoria a Viareggio; da allora cinque finale perse di cui alcune in maniera rocambolesca (vedi l'1-1 e 2-3 con la Juventus del 1994 e il 5-4 ai rigori con il Torino l'anno dopo). Nell'albo d'oro il Milan e la Juventus sono prime con nove successi; poi seguono Fiorentina ed Inter con otto. La sconfitta in finale con l'Inter fa ancora più male perchè la scorsa stagione i nerazzurri vinsero anche il titolo del campionato Primavera nella finale di Modena. In questa competizione nazionale per squadre giovanili la ‘Viola’ ha vinto solo tre volte: nel 1970-71, 1979-80 e 1982-83. Adesso dopo aver scritto tantissimo, ecco la prossima gara che sarà una trasferta alla ‘casa del Coni’: Roma(60,terza)Fiorentina(47,ottava*)0-2highlightssintesi"pagelle"│alle 18, anticipo trentunesima giornata. Gare in cui sono impegnate le due squadre appaiate alla ‘Viola’: Genoa(34)–Samp(47,settima**) 0-0; Spal(26,quartultima)–Atalanta(47,nona) 1-1. * a pari punti con altre due squadre, ma in svantaggio negli scontri diretti; ** a pari punti con altre due squadre, ma in vantaggio negli scontri diretti.  In settimana, mercoledì 3, la Pistoiese ha giocato la gara di recupero con la Lucchese; Indiani non potendo disporre di Minardi e Priola rispolvera Zappa, al suo esordio da titolare nel 2018. Ancora una volta gli arancioni hanno subito gol alla prima occasione degli avversari: Buratto al 6’. Solo un quarto d'ora dopo c'è stata una reazione: punizione tesa di Zullo, Albertoni respinge ma non trattiene e Ferrari viene affossato da Bertoncini. Il rigore ci potrebbe stare, ma l'arbitro non è dello stesso avviso. Il tempo si chiude con una vaccata di Zaccagno che per poco non costa carissimo: l'estremo difensore (al rientro dopo le gare in Under 20) rinvia sui piedi di un avversario al limite; questi s'aggiusta il tiro e meno male che lo sballa... Comunque il portiere di scuola Torino si riscatta al 52’ quando compie una parata miracolosa sul tiro del numero 24. Al 55’ Ferrari si mangia un bel gol titanico su un bel cross di Surraco. Al 65’ Terigi entra a gamba tesa su un avversario; ci potrebbe stare l'ammonizione invece l'arbitro gli mostra il cartellino! Mentre il giocatore se ne esce fra gli insulti dei non molti tifosi locali entrano in campo Papini e Luperini. Al 78’ Fanucchi potrebbe appoggiare in porta il bel cross di Tavanti; invece di stoppare e tirare, prova una soluzione al volo: la palla rimbalza in terra e s'alza sopra la traversa... All'89° Nardini viene messo davanti al portiere da un rasoterra di Papini; peccato che il successivo gol venga annullato per fuorigioco (che c'era). L'arbitro concede ben cinque minuti di recupero: al 93’ Surraco impegna Albertoni con un tiro dalla distanza ed infine al 95’ e 20’’ Nardini riesce a crossare de destra verso l'area piccola; Luperini riesce ad eludere la marcatura di Espeche e realizzare con una precisa capocciata! Il ‘Lupo’ ha corso verso i tifosi levandosi anche la maglia; subito dopo è arrivato il triplice fischio finale. Questo pareggio all'ultimo tuffo non fa allontanare ulteriormente l'undicesimo posto che nel girone A garantisce un posto nei playoff perchè la finale di Coppa Italia serie C sarà Viterbese e Alessandria. Però il girone di ritorno da parte della Pistoiese è davvero modesto: 2 sole vittorie (entrambe casalinghe con Arezzo e Pontedera), 6 pareggi (fra cui quello beffardo di Cuneo con gli arancioni rimontati da un parziale di 3-0), 5 sconfitte. Non volendo scrivere altro ecco indicata la prossima gara: Piacenza(44,ottavo)Pistoiese(38,quattordicesima*)2-2highlightsservizio Tvl│"pagelle"alle 16:30, trentaquattresima giornata¹ {radiocronaca di Franco Giorni su RDP}. * a pari punti con un'altra squadra; ¹riposa la Robur Siena. Questa sezione neroverde torna dopo quasi un mese poichè, oltre alla sosta di campionato per le festività pasquali, varie rappresentative toscane hanno partecipato al Torneo delle Regioni. Quindi giocatori di squadre di serie D/Eccellenza/Promozione sono stati convocati per tre categorie; inoltre ha partecipato anche una rappresentativa femminile [elenco convocati/e]. Per la cronaca, la squadra degli Allievi è arrivata in finale con quella del Veneto; purtroppo per loro hanno perso. Ma intanto cosa ha fatto l'Aglianese nella gara di domenica 17 Marzo? I neroverdi erano impegnati sul campo sintetico del Jolly Montemurlo, già retrocesso in Promozione. Il finale è stato un roboante 1-6 con questa sequenza di reti: 17’ Raimondo, 19’ Perazzoni, 55’ Guarisa, 58’ Marzierli, 69’ Barozzi, 58’ Marzierli, 90° De Gori. L'altra gara, quella fra la vicecapolista Porta Romana ed la Zenith, è terminata 2-2! Quindi i punti di vantaggio dell'Aglianese sono saliti a +5 con ancora due giornate da disputare. Prima di chiudere segnalo qualche numero sulla cavalcata dei neroverdi: sesta vittoria consecutiva, ottava in trasferta e diciottesima totale; 50 gol fatti e 20 subiti. Nella classifica dei marcatori Marzierli e De Gori si trovano al quinto posto con 13 gol ciascuno; ricordo che ‘Pippo’ rispetto al capocannoniere della scorsa stagione è rigorista. Adesso chiuderei con la prossima gara, un match-ball casalingo: Aglianese(61,PRIMA)Cs Porta Romana(56,secondo)0-0tabellinocronaca e commento"pagelle"sintesifotogalleryvittoria del campionatoPROMOSSA IN SERIE Dalle 15 di domani, ventinovesima giornata/penultima di ritorno [tabellini]. Nota: se la gara finisce 1X i neroverdi saranno matematicamente promossi in serie D. Sabato 24 Marzo la Ferruccia è tornata alla vittoria (di misura) dopo tre turni. Il primo tempo con il Bugiani Pool si è chiuso sullo 0-0, un risultato parziale giusto per le poche occasioni create dalle due squadre che si sono come annullate al centrocampo. Anche la ripresa è proseguita sulla falsariga dei primi 45’: contrasti al centrocampo e ripartenze. Gli ospiti hanno avuto una limpida occasione con Flori il cui colpo di testa si stampava sulla traversa; puntualmente nove minuti dopo [79’] si è compiuta la "legge del calcio": Petruzzi subisce fallo in area e l'arbitro concede la massima punizione. Dal dischetto si è presentato lo stesso giocatore che... realizza! I restanti minuti — a quanto riporta l'inviato di Calciopiù — dovrebbero essere trascorsi senza occasioni d'ambo le parti. Adesso salterei alla successiva gara della Ferruccia prima della sosta di campionato per Pasqua: il recupero con la Ligacutiglianese di mercoledì 28 Marzo. Non vi posso riportare i marcatori, ma la successione delle reti sì: 0-1, 0-2, 0-3, 1-3, 1-4. L'ultime due vittorie hanno portato i ferrucciani al nono posto con 11 punti sulla terzultima [Castelmartini Larciano] e 10 sulla settima [Valenzatico]. Segnalo che la squadra quarratina nella sfida con la Virtus Bottegone si era vista prima concedere un rigore al 92’ sull'1-1, ma poi l'arbitro aveva cambiato idea dando il rinvio dal fondo per gli avversari! Nel dopo gara l'arbitro difronte alle proteste degli ospiti, immagino imbufaliti, ammetteva l'errore; ma poi ha fatto di più scrivendo a referto del suo sbaglio. Il giudice sportivo ha così applicato l'articolo 17 comma 4 del Codice di Giustizia Sportiva: ripetizione della gara! Curiosamente questa era il recupero di una partita non giocata due settimane prima causa maltempo. Per la cronaca Virtus Bottegone-Valenzatico "bis" è finita ancora una volta 1-1. Dopo tanto scrivere, ma di un caso davvero particolare, ecco la prossima gara degli aranciogrigi: Tempio Chiazzano(22,quartultimo)Ferruccia(28,nona)1-0tabellino e cronacaalle 18, ventisettesima giornata¹ [risultati e marcatori]campo “don Siro Butelli”; Chiazzano - Pistoia. ¹riposa la Ligacutiglianese. Ci si ribecca fra una settimana o giù di lì; saluti da ‘Br73’ ed un consiglio al mio coetaneo senatore arezzino: piuttosto che <<un partito che metta a rete i think tank>> servirebbe un grande esame di coscienza da parte di questa gente. Siete privi di empatia e pervasi dal ‘pensiero magico’; osservate i piccioni e la loro "superstizione" e forse capirete come mai avete perso e la gente vi è andata letteralmente in domo.

 P.S.  Solo qualche giorno fa il cda di Mps ha reso noto che il 97% dei 10 milioni prestati a tredici partiti politici sono NPL cioè crediti deteriorati; in particolare 8,2 milioni di queste sono "sofferenze" cioè debiti che tali soggetti debitori — essendo in stato d'insolvenza — molto probabilmente/sicuramente non potranno onorare. I nomi di questi 13 partiti non possono essere comunicati per motivi di privacy da Mps (il cui l'azionista di maggioranza — ricordo — è lo Stato con il 68,2% del capitale sociale). Forse anche per questo dei 5,4 miliardi messi dallo Stato nel Dicembre 2016, ben 3 si sono volatilizzati. Quando fu varato il decreto ‘salva banche’ l'ineffabile coppia Gentiloni & Padoan assicurarono che avrebbe avuto un impatto solo sul debito, ma non sul deficit ¦loro dichiarazioni¦. Fatto sta che in settimana è arrivata la nota d'aggiornamento sui conti 2017 a cura dell'Istat; il deficit strutturale sale di ben mezzo punto a 2,3% perchè sono stati contabilizzati anche quei 6,3/7 miliardi dalle due banche venete e Mps. La notizia di quest'ennesima presa per i fondelli è passata quasi inosservata come niente fosse accaduto; nemmeno a Bruxelles si sono scandalizzati. Ma non credete a quello che ho scritto, sentite una persona esperta in materia: Franco Bechis per il Corriere dell'Umbria.

{legenda frecce e colori}

news 2018 - II trimestre

 

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