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     ◄─ 23.11.'19  | 
      
      
      
          
 sabato 30 novembre 2019, ore 13:00  | 
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Rieccomi 
all'ultimo giorno di questo mese che in Italia sarà ricordato per il maltempo: l'AA 
di Venezia, i viadotti autostradali franati in Liguria, la 
discreta piena del Po. Solo qualche vecchia mummia, tipo l'inquilino alla 
Casa, 
può negare che il riscaldamento climatico sia collegato alla nostra 
presenza. All'indomani del cosiddetto “Venerdì per il futuro”, a cui hanno 
partecipato in centinaia di migliaia, che dire delle farneticazioni di questo
trombone, fratello dell'ex premier? Costui laureatosi in fisica — ma 
poi specializzatosi in meteorologia e fisica dell'atmosfera perchè aveva fatto 
il militare nel Genio aeronautico — ha detto chiaro e tondo che «Non 
è possibile con la conoscenza attuale del sistema clima quantificare quant’è l'effetto 
antropico»! 
L'unica sua utilità è avermi suggerito la parola <<antropico>> per la mia 
rubrica 
“ma parla come mangi”; 
per il resto sono sparate di un
babbione che
ce l'ha con Greta e chi la segue. Inoltre, a 
suo dire, noi dobbiamo fare tutti ammenda («L’umanità 
sta andando dietro ai dettami dell’Ipc 
e non è la strada della scienza»). 
Ammettiamolo: questo ente — al pari della 
SPECTRE o 
del 
NWO — ci 
indottrina in maniera diretta e indiretta anche con 
messaggi subliminali. Greta 
è una 
rettiliana inviata da un altro pianeta dove l'Ipc 
schiera una miriade di astronavi tipo ‘Morte Nera’ 
per soggiogare il cosmo eheheh. Non ci sarebbe da ridere difronte all'elucubrazioni 
di un quasi 80enne; erano sette fratelli, e due 
sorelle, 
tutti laureati/e con 110 e lode (ma guarda 
te). Per loro, mi viene in mente la battuta di Montanelli: <<i Savoia sono come 
le patate: la parte migliore è sottoterra>>; il primo è stato
Giorgio P. nel 1987, chissà quando si chiuderà il cerchio... 
Cambiando discorso, e scusandomi per il sarcasmo, che dire di Anastasia K.? 
Costei in foto bacia il fidanzato Luca, ma poi lo porta ignaro ad uno scambio a 
mo' di narcotrafficanti. Voleva 
comprare 15 chilogrammi di ‘erba’ per 75 testoni; 
ma l'altro "acquirente" ha deciso di prendersi i soldi con la minaccia di una 
pistola. Il ragazzo ha reagito prendendosi così un colpo in testa! La
25enne ucraina ha fatto la parte della vittima, 
giurando e spergiurando, che <<la droga non c'entrava nulla>>... Inizialmente 
gli inquirenti stavano per crederci; poi ulteriori indagini, suffragate da 
intercettazioni (che 
costui voleva limitare) hanno chiarito la 
vicenda. Lei ovviamente non risponde agli inquirenti, dopotutto è un suo 
diritto; ma sappia che in Australia non vanno per il sottile: una nostra 
connazionale è stata beccata con una valigia contenente 5 kg di cocaina ed un 
milione di dollari; dovrà scontare almeno sei anni in una carcere di massima 
sicurezza; se poi non gli daranno la libertà condizionata si farà gli altri 
quattro 
[leggi]. 
Anche in altri paesi dell'Ue mica scherzano: sei piantine per 6,5 grammi di 
"principio attivo" sono costati 6 mesi e 700 euro di multa a Malta 
[leggi]; 
due fratelli tedeschi sono all'ergastolo nel carcere di Petrasso per quasi 100 
kg di ‘erba’ 
¦fonte¦. 
Curiosamente la Grecia depenalizza le piccole quantità, anche di droghe pesanti, 
ma sul traffico è implacabile: minimo dieci anni di galera. A mio modesto 
parere, il proibizionismo non è la soluzione; anzi crea più problemi di quanto 
dovrebbe risolverne. Le cosiddette 
droghe leggere, come la marijuana & simili, dovrebbero essere 
liberalizzate come fanno in diversi stati degli Usa e dell'Europa [Olanda in 
primis]. Chiaramente servirebbe stabilire una soglia come quantità massima ed i 
"motivi" per il cosiddetto
uso terapeutico. 
 
Nota di servizio: 
fino a 0,5 grammi di 
THC non è reato
[uno 
spinello medio ne contiene 0,32]; comunque sia, la
Cassazione in quella sentenza a Sezione Unite 
ha stabilito che tali sostanze 
“siano 
in concreto privi di efficacia drogante”. 
Quindi le guardie potrebbero farvi delle storie eheheh. Direi che è tutto per 
oggi; ho spaziato da quel vecchio rimbambito che ce l'ha con Greta, al proibizionismo che crea più problemi di quanti ne risolva; quindi posso 
chiudere con le consuete rubriche: 
i 
 
sette giorni  
 
a cura di
Giorgio dell'Arti (domenica 
24,
lunedì 25,
martedì 26,
mercoledì 27, giovedì 
28,
ieri,
oggi); 
foto atlantiche settimanali (venerdì 22-giovedì 28).
Come al 
solito, ecco 
la cinquina di foto:
I◊blindato 
della polizia "bersagliato" dai laser degli esagitati, ma anche esagitate, che 
protestano da diverse settimane. 
II◊turbine 
d'aria che si sposta in ciò che il ‘Cave 
fire’ ha appena incenerito; l'incendio, contenuto per solo il 10% ha 
colpito la foresta nazionale di 
Los Padres 
intorno 
Santa Monica 
III◊fionda-mortaio 
di due dimostranti "alla 
MacGyver" 
duranti gli scontri con le forze di sicurezza a Bagdad.
IV◊un 
manifestante cileno flambé causa uso maldestro di una molotov...
V◊il 
principe babbione Carlo davanti ad un guerriero maori che gli dà il benvenuto al 
Takanhanga Marae di Kaikoura, Nuova Zelanda.
      
      
 
      
      
      
      
      
      
 
► 
La Fiorentina ha ri-steccato in trasferta perdendo una gara dove praticamente 
non ha mai tirato in porta! Montella ha preferito non far giocare Chiesa fin dal 
1’ per motivi che poi spiegherà in maniera maldestra, e contorta, nel dopo gara. 
Mancando due pedine al centrocampo, ha fatto delle scelte obbligate ma 
bislacche: tipo Badelj mezz'ala... Dopo qualche minuto di gioco l'ex Di Carmine 
per prendere una palla di testa si è "avventato" sul Pezzella con il gomito 
alzato. Sicuramente non voleva fargli del male; ma quel gomito l'ha tenuto a 
mezz'altezza della serie <<o dente o ganascia>> 
 
[vedi
azione]. 
Il 
sig. Giuia di Sassari, su segnalazione del collega-frescone Nasca al 
var, ha poi sventolato il 
    
cartellino; ma vedendo che il 
giocatore doveva essere sostituito, il giovane arbitro avrebbe fatto bene anche 
a sincerarsi al monitor. Sicuramente in dieci dopo pochi minuti, l'Hellas 
avrebbe giocato tutt'altra gara... Dopo mezz'ora di noia, 
    
	
Dragowski è 
stato impegnato da un siluro di Lazovic; la "replica" della Fiorentina si è 
avuto con un tiro di 
Vlahović su 
Silvestri. Ma la vera occasione da rete è capitata sul piede di Faraoni, che 
servito da Salsedo, batteva a botta sicura in area piccola; fortuna, e bravura, 
del barbuto portiere gigliato (in 
maglia) 
che a mo' di portiere da pallamano respinge! Nella ripresa il ritmo cala 
ancora; Ribery — che deve fare tutti i ruoli fra centrocampo e attacco — non è 
molto aiutato dai compagni; al 60’ Salcedo vede la sua incornata respinta in 
maniera miracolosa da 
Dragowski! Ma 
il super-portiere da 9 in pagella non può niente al 66’ sull'ex Di Carmine [che 
doveva essere espulso]. Comunque sia, l'azione degli scaligeri è una bellezza: 
pochi tocchi, gioco di prima e meritato 1-0. Nei restanti minuti i viola, in 
maglia, 
hanno creato una sola azione degna di nota, ma 
Vlahović 
concludeva a lato. Quando nel dopo gara è stato chiesto a Montella del perchè 
Chiesa fosse rimasto in panca, questi ha risposto: «Non 
era in grado di giocare, né fisicamente né mentalmente»; 
ma va 'ia, va 'ia. Il direttore sportivo Pradè ha accennato ad <<un problema al pube>>, leggesi 
pubalgia. È una sconfitta meritata, poco ma sicuro; l'ultima vittoria in 
trasferta è il 2-1 con il Sassuolo del 30 ottobre; invece al “Franchi” manca dal 
6 ottobre [1-0 sull'Udinese]. La settimana è stata rovente per la sconfitta, ma 
anche sul cosiddetto caso-Chiesa; comunque dice che sia stato contattato per il 
rinnovo del contratto. La sua situazione fisica non è migliorata e così resta 
fuori dalla prossima gara. Il presidente Commisso vuole vedere per la prima 
volta vincere la Fiorentina al “Franchi”; in settimana, dove fra l'altro ha 
compiuto gli anni, era alla presentazione del progetto per il nuovo Centro 
sportivo. Ricordo che verrà costruito a Bagno a Ripoli; l'inaugurazione è 
fissata per Settembre 2021, per lo stadio invece ci vorrà molto di più. Al 
sindaco Nardella, il 
patron 
ha fatto capire che sarebbe il caso di muoversi; sono già passati diversi mesi 
senza particolari novità sull'area 
Mercafir. Rocco ha pazienza, ma non 
all'infinito... I discorsi stanno a zero; serve la vittoria per riagguantare la 
zona Europa League distante sei punti. Sperando di non averla gufata, indico le 
prossime gare; prima ci sarà un anticipo casalingo|precedenti+statistiche: 
Fiorentina▀(16,decima)—Lecce▀(11,quartultimo)║0-1║"pagelle"│alle 20:45 di stasera, 
quattordicesima giornata. 
Infine in settimana ci sarà la gara secca di Coppa Italia: 
Fiorentina▀—Cittadella▀║2-0║"pagelle"║qualificata║alle 21 di martedì 3 
dicembre,
quarto turno 
[diretta
Rai Sport•radiocronaca 
su
RBT]. 
Note: se il risultato fosse 
in parità dopo i 
90’ regolamentari, verranno disputati due tempi supplementari. 
Se permane la parità, si procederà alla battuta dei calci di rigore. Non c'è
var. 
◄► La 
Pistoiese ha conquistato un prezioso pareggio in quel di Busto 
Arsizio contro i 
locali. 
Mister Pancaro ancora una volta ha dovuto rinunciare agli infortunati Falcone e 
Minardi che chissà quando rientreranno. Pisseri sembrava non dovesse farcela per 
la febbre, ma poi è ha recuperato. Proprio il portiere arancione è stato 
chiamato in causa al 10’ da un tiro da distanza siderale di Masetti; la 
Pistoiese risponde con un cross di 
      
	
Llamas, che 
deviato maldestramente da un difensore bustocco, per poco non beffa il portiere 
dei locali Tornaghi. Il primo tempo si chiude con un'altra occasione per la 
Pro Patria che comunque va in vantaggio ad inizio ripresa: calcio d'angolo, 
Pietta tocca di testa nell'area e prolunga la palla per Mastroianni che realizza 
il suo quinto gol stagionale. La reazione della Pistoiese è sui piedi di 
Stijepovic: prima sfiora il palo con un bolide e poi coglie il montante con un 
preciso rasoterra in diagonale! Al 65’ arriva il pari: ancora Stijepovic serve 
profondo per Cappelluzzo che — in probabile posizione di fuorigioco — batte 
Tornaghi! I padroni di casa non ci stanno e con Kolaj vanno vicini al nuovo 
vantaggio (palla alta di poco sulla traversa). Comunque gli arancioni avrebbero 
anche l'occasione per fare bottino pieno: Cerretelli si trova la palla fra i 
piedi dopo un rinvio maldestro del portiere su un compagno; il giocatore può 
solo tirare in porta e lo fa con una girata che sfila di pochissimo a lato... La 
classifica rimane interessante con gli arancioni ad un solo punto dal decimo 
posto, occupato da Como e Arezzo. Il 23enne
Cappelluzzo, prestato dall'Hellas Verona, è al 
primo gol in Serie C; invece ne ha realizzati due in Serie B con Siena e 
Pescara. In settimana Valiani ha accusato un fastidio alla schiena ed è in 
dubbio; Bordin sicuramente mancherà perchè infortunato. Prossima gara, un derby 
casalingo|precedenti+ex|probabili formazioni: 
Pistoiese▀(20,dodicesima*)—Arezzo▀(19,undicesimo**)║1-1║servizio Tvl│"pagelle"│alle 
17:30 di domani, 
diciassettesima giornata. *insieme ad altre due squadre; 
**con 
il Como.  
◄► 
L'Aglianese ha perso una gara che si era messa subito bene; poi gli ospiti sono 
cresciuti ribaltando lo svantaggio già nel primo tempo. Nella ripresa è poi  
 
arrivato l'allungo e addio mare. 
Le due squadre hanno iniziato subito a battagliarsi con un'occasione per parte: 
prima i maremmani [tiro sul portiere Cipriani] e poi i neroverdi [punizione 
alzata in angolo]. Al 23' arriva il gol per l'Aglianese: Malotti batte un calcio 
d'angolo nel mezzo dove 
 
Castellani 
devia in rete di testa! Gli ospiti però pareggiano dieci minuti dopo con 
Boccardi al termine di una bella azione corale. Ma i maremmani mostrano di avere 
una marcia in più: prima Galligani tira a lato di un soffio e poi al 47’ vanno 
in vantaggio con l'ex Moscati. Nell'occasione i difensori neroverdi si sono 
fatti anticipare dagli avversari per ben due volte... Intanto i giocatori 
ospiti, in maglia rossa e pantaloncini neri, sono andati ad esultare sotto la 
curva dei loro tifosi (quella all'opposto della tribuna coperta). La ripresa è 
iniziata con un'occasione per gli ospiti che due minuti dopo hanno ottenuto un 
rigore dal sig. Abdoulaye di Treviglio. Riguardando l'azione non mi sembra che 
lo strattonamento di Fedi sia meritevole della massima punizione, anche perchè 
l'avversario [Moscati] fa altrettanto; però 
l'arbitro di colore decide così e ammonisce il neroverde. Della trasformazione 
se ne è occupato Cretella che batte Cipriani con un "cucchiaio"! Nel proseguo i 
torelli vanno più volte vicino all'1-4, mentre i neroverdi si rendono pericolosi 
una sola volta dalle parte del portiere ospite Barosi. Infine al 46’ Fedi perde 
maldestramente palla in area; Fratini ne approfitta e realizza il poker. Il 
giocatore 95’ viene espulso per un veniale fallo di mano al centrocampo; 
sicuramente dice anche una parola di troppo all'arbitro visto che beccherà tre 
giornate dal giudice sportivo! Peccato davvero per questa tegola, a cui si somma 
l'infortunio occorso a Gianneschi; per la cronaca, il tecnico Cioffi è stato 
squalificato per aver detto ai suoi giocatori di non stringere la mano alla 
terna arbitrale a fine gara... L'Aglianese deve ridimensionare il suo obbiettivo 
stagionale [i playoff]; il rendimento dell'ultime tre gare è modesto: due 
pareggi ed una sconfitta. Le vittorie sono solo quattro: una in trasferta [il 
5-1 all'esordio a Bastia] e per l'appunto tre al “Bellucci” dove i neroverdi non 
vincono dal 3 Novembre [il sofferto 1-0 al Flaminia]. Il punto debole della 
squadra sembra essere il carattere;
la stangata a Fedi ne è la dimostrazione. 
La società ha già anticipato il 
 
calciomercato di riparazione: infatti è stato
 
 
 
tesserato il difensore classe 1998
Antonio Tartaglione dalla Pistoiese. Il 
giocatore arrivò nell'estate 2017 a Pistoia; esordì in 
 
maglia 
il 13 agosto a Modena in Coppa Italia Serie C fin dal 1’. In campionato, dove 
esordì il 3 settembre nella gara interna vinta con il Monza, realizzò un gol 
alla nona giornata con la Lucchese [l'1-0 momentaneo al 25’]. A fine di quel 
campionato collezionò dieci presenze, in quello successivo ben 19. Non volendo 
scrivere altro, indico solo il prossimo impegno dei neroverdi; trattasi di una 
trasferta nell'Aretino: 
Aquila Montevarchi▀(14,quintultima)—Aglianese▀(17,nona)║3-0║servizio filmato│alle 
14:30 di domani,
quattordicesima giornata. 
 P.S. del 
02.12.2019 
la società ha deciso di esonerare Matteo Cioffi. 
 
◄► 
La 
Ferruccia ha ottenuto il secondo pareggio casalingo della stagione. Pensare che per la prima volta, in campionato, la 
squadra arancionera è passata in vantaggio sugli avversari:  
 Burchietti 
al 53’! Il pareggio è arrivato dopo circa un quarto d'ora; stavolta, lo 
sbandamento è durato poco: anzi i ragazzi di mister Mari (assente e sostituito 
da uno dei fratelli Coppini, presidente/direttore sportivo) sono cresciuti 
mettendo alle corde gli avversari. La vittoria è stata solo sfiorata, sopratutto 
negli ultimi minuti. Sarebbe stata una grande boccata d'ossigeno per la 
classifica. Comunque sia, il distacco fra la penultima 
posizione occupata dalla Ferruccia e la quintultima [Pietà 2004] è di cinque 
punti, la metà della "forbice". Ricordo che con almeno dieci lunghezze fra penultima-quintultima, penultima-terzultima, terzultima-quartultima non si 
disputano i playout. Prossima gara, un 
testacoda da brivido
sull'Oppio: 
 
Montagna Pistoiese▀(22,seconda*)—Ferruccia▀(6,penultima)║3-3║tabellino▀│alle 
14:30 di domani, 
dodicesima giornata⚽campo 
sportivo “La Ramoscina”; 
Gavinana, 
San Marcello Pistoiese. 
*a pari punti con lo 
Spedalino LeQuerci. ◄ Passate un 
buon fine settimana da ‘Br73’ Raffaele.
"P.S." Giovanni Toti, viareggino per caso (ma cresciuto a Massa), deve avere indubbie qualità: da semplice stagista a Mediaset nel 1996 [allora 29enne], diventò conduttore di “Studio Aperto” nel 2010. Poi subentrò ad ‘Umilio’ anche alla conduzione del suo Tg4. Intanto era entrato nelle grazie di LVi che lo nominò suo delfino, e consigliere politico, per l'europee del 2014. In quell'elezioni fu eletto europarlamentare e poté così imporsi ancora di più nel cosiddetto ‘cerchio magico’. Essendo residente in Liguria poté candidarsi all'elezioni regionali del 2015; vinse con il 32% e la sua coalizione prese 16 seggi su 31. Costui, sei giorni dopo il crollo del famigerato viadotto, fu nominato commissario delegato all'emergenza. Solo allora il governatore si è accorto delle malefatte di Aspi. Meglio tardi che mai; va 'ia, va 'ia.