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 mercoledì 28 ottobre 2009, ore 00:45  | 
          .11.'09 ─► | 
      
Con il ripristino dell'ora 
solare ho rimesso online la pagina ASP dei conti alla rovescia, quello per l'ora 
		legale e l'altro per l'ora solare. Vi rammento che l'ora legale tornerà alle 03:00 (italiane) di domenica 28 Marzo 
2010. Passando ad altro, ho deciso di mettere in testa alle pagine 'fiorentina', 
'pistoiese', 'aglianese' le gif dei siti, iframe con 
pagine web, schermate del televideo ecc. In questo modo voi utenti che bazzicate 
queste pagine, specie quella della Pistoiese, potrete vedere subito questi 
"contributi" dopo il titolo senza dover scorrere i testi. Riguardo quest'ultima
		
		pagina, 
		c'è da segnalare che il  
      
		 "P.S."  La
		
		sentenza della
		
		CEDU 
		sul crocifisso a scuola ha dato il via ad una serie di "reazioni"; tanto 
		per citarne una, il sindaco di Scarlino ha emanato un'ordinanza 
		che multa di 500 euro chi toglie il crocifisso dalle classi. Volendo fare l'avvocato del 
		diavolo — e sperando nel contempo di non essere blasfemo — mi piacerebbe sapere 
		i reali motivi di questa avversione al Crocifisso. Forse lor signori/signore, sono vessati/e 
      da possessioni diaboliche; oppure, come i testimoni 
      di Geova,
		
		credono che la croce apra le porte a Satana. Magari sono atee e 
      quindi per definizione non credono... Nel primo caso, al 99% è una malattia mentale; nel 
      secondo certe credenze — al limite del folclore — valgano solo 
      nella case di chi ci crede a tale
      
      movimento religioso. Infine per gli atei: 
		che senso ha rifiutare la presenza del <<simbolo di una divinità>> in cui non si crede?muro 
dei tifosi è stato riaperto dal suo 
moderatore Melarco. La serrata è durata oltre un anno, da metà luglio 2008 allo 
scorso 26 agosto; ad oggi l'ultimo messaggio (“LEVATI SUBITO DAI COGLIONI”), 
non molto moderato a cura dello stesso "moderatore", è di mercoledì 14 scorso. 
Immagino che molti utenti che erano registrati a suo tempo (infatti serve la 
registrazione per scrivere) non sappiano della riapertura del "muro". Intanto io 
mi sono registrato è ho lasciato un messaggio 
      
		“Sono 
contento della riapertura del muro e per "rompere il ghiaccio" vorrei scrivere a 
lettere cubitali FORZA PISTOIESE, la "nuova" mica quella di Pasquariello e Righi 
che gioca con i ragazzini in un campionato di calcio a 7 nella Valdinievole. 
Almeno il nome potevano darcelo, hanno sputtanato l'Ac Pistoiese fino in fondo, 
spero che Macalli gli neghi i contributi della scorsa stagione”. 
Stavolta ho riportato il mio messaggio perchè è il primo che scrivo, ma spero di 
riportarne altri di nuovi utenti; mi riservo solo di barrare le parolacce, ma 
che ci volete fare? sono andato all'asilo dalle monache, pardon suore
Ancelle del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante 
eheheh. Direi che è meglio chiuderla qui...
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La sonda dell'Esa  
      
    
    Rosetta è in vista del terzo ed ultimo 
		
gravity-assist terrestre, che culminerà alle 
08:45:40 del 13 Novembre con un "passaggio" ad distanza di 2500 km. Per questo 
giovedì 22 è stata eseguita con successo una TCM [Trajectory Correction Manoeuvre] da 86’’ di durata. L'appuntamento è stato così 
fissato a quell'ora precisa; per saperne di più — se volete — date un'occhiata 
al  
Rosetta blog. Intanto il lander 
		 
Philae 
		è stato controllato minuziosamente nel PC-10 [Payload Check-Out]; i test a basso livello 
e i controlli sulla sua strumentazione scientifica hanno dato esito negativo, 
cioè è tutto a posto. 
		 
| Lunedì scorso, il 
26, è iniziata la primavera nell'emisfero nord di Marte e così il JPL proverà a 
contattare 
Phoenix Mars Lander, "muto" dal 02.11.2008. Attendendo che l'illuminazione 
del Sole sia ottimale per i pannelli solari, il team di controllo della missione 
attenderà gennaio per i primi test di comunicazione. 
		| 
Il rover 
MSL, dallo scorso 27 Maggio denominato Curiosity, 
rischia di non partire per Marte nemmeno nel 2011! Sembra che diverse sue parti 
interne sono state costruite con titanio della
Western Titanium, 
che però ha il vizio di produrre un metallo di scarsa quantità. L'analisi dei 
componenti a rischio durerà fino all'estate 2010; speriamo che le parti che 
dovranno eventualmente essere sostituite non obblighino al disassemblaggio 
completo del rover. Allora al danno si aggiungerebbe anche la beffa tanto più 
che il costo totale della missione è "lievitato" fino a 2,3 miliardi di dollari! 
Intanto fino al 2011 serviranno altri 400 milioni di dollari per il rinvio di 
due anni.
     
      ◄► 
		
 
		Alla ripresa del campionato dopo la 
sosta per la Nazionale, qualificata per i Mondiali (<<sticazzi>>), 
nel primo anticipo dell'ottava 
giornata 
— sabato 17 alle 18 — si è giocato
      	
      
 Juventus – Fiorentina . Il risultato finale, direi giusto, è stato 
1-1 
		
		
		[cronaca│formazioni│tabellino+"numeri"+confronto│highlights│"pagelle" 
|
precedenti e statistiche]. Magari sarebbe 
stata un'altra gara se
il sig. Rizzoli di Bologna non avesse fischiato una trattenuta a vicenda fra 
Dainelli e Chiellini subito prima che la punizione tagliata di Vargas finisse 
alle spalle di Buffon. Però il calcio — come nella vita — non si fa con i se e i 
ma e quindi niente. Comunque al buon David Guetta si è 
strozzato in gola il suo urlo 
belluino da copyright; naturalmente non era 
affatto convinto e ha detto più volte al più giovane collaboratore che <<ci 
vuole pazienza>> specie <<contro le "grandi" e la Juve a Torino>> eheheh. La ripresa vuoi per la pioggia battente, la 
stanchezza (specie sul lato bianconero) ha visto pochissime occasioni; la 
sensazione è che la Viola poteva fare bottino pieno se ci avesse creduto di più. 
I locali a parte la reazione al gol subìto dopo pochi minuti — dove hanno 
schiacciato i gigliati nella loro area — mica si sono dimostrati dei marziani: 
l'ex Melo ha sfigurato rispetto a Zanetti, Amauri ha messo 
		in rete (dopo ben otto mesi) una palla che era impossibile non 
		sfruttare. Infine Buffon mica 
		è sembrato così impeccabile nell'uscite; squadre come Cipro, Montenegro, 
		Bulgaria si trovano solo nelle gare di qualificazioni eheheh. Vargas è alla prima marcatura in campionato, in 
trasferta come la sua in Champions League a Lisbona nei preliminari; questo   
		
		1-1 
è il secondo nel corso del campionato dopo quello all'esordio a Bologna, la 
vittoria manca dal 29 settembre a Livorno. Dal 2006-07 la  
difesa 
		si conferma come la seconda in assoluto, 
intanto rispetto all'ottava giornata dello scorso campionato i punti raccolti 
sono uno in meno. Infine Prandelli ha tagliato il traguardo della 200ª panchina 
		gigliata; le vittorie sono la metà (101), 50 i 
pareggi e 48 le sconfitte. Passando adesso a
      
      
 Debrecen – Fiorentina , terza giornata per la 
fase a gironi della Champions League, il finale è stato un pirotecnico  
      
      3-4
       
		
		
		[cronaca│tabellino+‘numeri’│highlights|"pagelle"]. Che dire di questa partita? I primi 20 minuti sono stati da cardiopalma: 
vantaggio dei magiari al primo affondo dopo 70’’, pareggio di Mutu al 6’, 
vantaggio del Gila al 10’ e allungo di Mutu al 20; da ogni azione in attacco 
sembrava poter nascere il gol. Il 2-3 di Rudof ha riportato i 
viola con i piedi a terra, ma poi Santana al 37’ riallungava. La ripresa è stata 
giocata al piccolo trotto e meno male che il 3-4 dei locali è arrivato solo 
all'87°; credetemi: i restanti sei minuti sono stati ansia 
allo stato puro. Un 4-4 sarebbe stato come perdere tanto più che il Lione stava 
vincendo a Liverpool. Un paio di angoli e di incursioni degli ungheresi hanno un 
po' attentato alle coronarie dei 
      tifosi; ma poi 
		il triplice fischio finale ha sancito la meritata vittoria. Gilardino — nella classifica dei 
marcatori gigliati in Coppa Campioni — è a sette centri; Mutu intanto è arrivato a 
		quattro. Dainelli, con 
questa gara, è arrivato a quota 300 tra i Professionisti (222 in Serie A, 28 in 
C/1, 10 in C/2, 17 in Coppa Italia, 20 nelle Coppe europee). L'esordio del difensore nativo di Pontedera nei Prof è datato 
07.02.1999: Cavese-Catania 0-0, C2. Anche Frey taglia uno, anzi due, traguardi 
di presenze: 60 in gare internazionali e 28 nelle competizione Uefa con la 
      maglia 
(il precedente primato era di Toldo). Infine eccoci a 
      
       Fiorentina (17)– Napoli (10), nona giornata di campionato di domenica 25. Con un'inattesa sconfitta,   
        
      0-1
		
		
		[cronaca│formazioni│tabellino+‘numeri’│highlights│"pagelle"│precedenti+statistiche], 
sono caduti due primati: imbattibilità casalinga e quindi anche quella di Frey, 
		fermata al 593° minuti. 
Della partita cosa dire, pardon scrivere? I gigliati hanno impensierito 
realmente De Santics al 22’ e 2’ st quando un diagonale di Vargas passava 
vicinissimo al palo e prima il portiere partenopeo smanacciava su un'incocciata 
ravvicinata di Gilardino e poi 
      
Hasmik respingeva sulla linea la ribattuta di Jorgensen. Invece Frey ha dovuto 
fare gli straordinari già dal 2’ quando Maggio gli ha scaldato i guantoni con un 
fendente; a turno ci hanno provato Lavezzi e Quagliarella a fermare 
l'imbattibilità casalinga di Frey ma nulla: la porta sembrava chiusa a doppia 
mandata. Nemmeno all'81’ su calcio di rigore, il Napoli ha
deflorato la 
porta: 
infatti Frey con uno scatto felino ha deviato in angolo il penalty battuto (non 
male) da Quagliarella. Sembrava che la partita potesse finire a 
reti, 
ma all'88° ecco la doccia gelata: Denis scatta sulla fascia destra, guarda in 
mezzo, crossa basso e Maggio — dimenticato dai difensori — anticipa Frey in 
uscita e con un colpo sotto da posizione defilata lo supera! Sinceramente mi è dispiaciuto più per l'ex imbattibilità 
casalinga del 
		
		
		numero  
		
		
uno
		che della 
sconfitta, direi <<meritata>>. Infatti i gigliati sembravano lontani parenti di 
quelli che avevano vinto a Budapest e dato filo da torcere alla Juventus; si 
vede che la 
		rosa corta
		dopo gli impegni di coppa si fa sentire. Invece il 
Napoli ha vinto con merito e sagacia tattica grazie anche al nuovo tecnico che 
ha fatto rinascere gli stessi giocatori che invece languivano con Donadoni. 
Comunque rimango dell'avviso che un allenatore, fosse pure Capello, non può fare 
molto se la squadra è mediocre. Questo  
		
0-1 
è la seconda sconfitta stagionale, dopo l'1-3 dell'Olimpico contro la Roma; 
comunque la difesa si mantiene del torneo con sei gol subiti, due su calcio di 
rigore. Invece sono due partite e mezzo
		che la Viola non marca davanti al suo 
pubblico: 204’ per la precisione; mai da quando Prandelli è sulla panchina si 
erano registrate due gare consecutive casalinghe senza reti segnate. Ad essere 
		precisi, un gol è stato realizzato: quello di
		
		Gilardino con la Lazio. Purtroppo l'ineffabile 
   
sig. Brighi di Cesena
e sopratutto il suo assistente ‘mettiti un occhio in mano′ Pirondini non hanno 
visto il pallone che aveva superato di una ventina di cm la fatidica   
  
linea
prima che Radu liberasse. Ribadisco che io questo gol lo conto e lo rammenterò 
per i secoli a venire, cioè fino a quando non metteranno la moviola in campo o 
un'altra diavoleria che eviterà queste sviste.
Christian Maggio, mannaggia a quando fu dato via nell'estate 2006, 
		come ogni ex che si rispetti ha marcato alla propria ex squadra: tre gol 
		decisivi in altrettante stagioni. Frey dopo oltre due anni ha 
parato un calcio di rigore in una gara di campionato; l'ultima volta fu il 
20.05.2007 in Messina-F. 2-2 all'ex
Riganò sullo 0-0. 
		
		Rimanendo in tema di rigori anti-fiorentini, il sig.
Emidio Morganti ha fischiato la 
terza massima punizione a sfavore. 
		
		
		Non ricordo quelli da lui accordati al Genoa il 16.11.2003 sul 2-1 (trasformato 
da Bjelanovic per il 2-2 poi finale) e alla Reggina il 06.03.2005 sull'1-0 
(trasformato da Miccoli ma poi il finale fu di 2-1), però il fallo di Gobbi 
meritava tranquillamente la massima punizione. Chiudendo con i ricorsi storici, 
il Napoli ha vinto a Firenze dopo oltre otto anni: allora [17.06.2001, ultima 
giornata] l'1-2 
dell'ex Edmundo al 94°, ma non servì ad evitare la Serie B. Infine, guarda come sono strane le coincidenze, anche 39 anni 
fa il Napoli vinse a Firenze per 1 a 0 con gol del ‘Pele′ 
Sormani, che due anni più tardi diventerà gigliato. Dopo tanto scrivere di 
calcio giocato, ecco due notiziole che esulano, ma non troppo: al termine della 
gara con il Napoli, un "tifoso" 
è stato arrestato e altri quattro denunciati. Questi scalmanati hanno tentato di 
		uscire dal settore ospiti; meno male che il personale in 
		borghese della questura li ha bloccati. Un altro, ancora più scalmanato, ha tentato di 
impedire il fermo. Così i primi quattro sono stati denunciati e il loro 
"collega" è stato arrestato per resistenza a pubblico 
ufficiale. Per dovere di cronaca, due tifosi napoletani sono 
stati aggrediti in viale Mamiani quando due pseudo-tifosi fiorentini hanno visto 
che avevano sciarpe non viola... Spero che pure a questi esagitati sia 
stato appioppato un bel 
		daspo. Infine ecco l'altra notiziola: l'originale della
Coppa conquistata dai nostri 
"eroi" a Berlino nel 2006 è stata messa in bella mostra Coverciano per   
  
durante i lavori del terzo seminario di aggiornamento per i giornalisti 
sportivi. I giorni dell'ostensione sono stati due: lunedì 25 e martedì 26; 
l'originale del trofeo (a chi vince i Mondiali viene data una copia) era partita 
in treno da Roma custodita in una valigetta blindata e scortata da 4 agenti di 
polizia e dal "tutor" della Coppa incaricato dalla Federazione, Francesco Cola. 
È ammirevole come la nostra beneamata Federcalcio abbia creato una carica per 
questo prezioso e ambito trofeo; poi i quattro poliziotti sono stati di rinforzo 
anche perchè mica un dirigente della Figc può andare in giro armato... La 
prudenza con il massimo trofeo della Fifa non è mai troppa: dopotutto la
Coppa Rimet è stata rubata per ben due volte: nel marzo 1966 al 
Westminster Central Hall 
di Londra da un 47enne disoccupato, venne poi ritrovata una settimana dopo da un 
meticcio avvolta in un giornale sotto una siepe in un giardino pubblico 
londinese; nel Dicembre 1983 
		dalla 
sede della Confederazione brasiliana di calcio (il Brasile avendola 
vinta nel 1970 per la terza volta poteva tenersi l'originale). Tre spiantati — con 
la collaborazione di un commerciante argentino — la fusero come un panetto di 
burro (anzi d'oro) e ci ricavarono 15.500 dollari; inutile aggiungere che i quattro furono beccati. 
		
		
		Dopo questa parentesi di folclore calcistico, 
		indico le prossime gare per 
la ‘Viola’: 
		
		 Genoa  1893 (13)— Fiorentina (17)║2-1║alle 20:30, turno infrasettimanale 
per la decima giornata; 
      
       Fiorentina (15)— Catania (7)║3-1║alle 
15 di domenica 1° Novembre, undicesima giornata; 
      
       Fiorentina (6)— Debrecen (0)║5-2║alle 20:45 di mercoledì 4, seconda giornata di ritorno per la 
fase a gironi della Champions League. L'altra gara del girone: Lione(9)-Liverpool(3) 1-1.
    
      
      ◄► 
 
		L'ecatombe di infortuni 
		— iniziata con Gemignani (out fino a marzo) — è purtroppo continuata: anche Vendrame ha dovuto fare i 
conti con la sfiga. Uscito alla fine del primo tempo contro la Pianese, è stato 
sottoposto ad ecografia che ha evidenziato una <<contrattura con distrazione del 
bicipite femorale destro>>. I tempi di recupero dovrebbero essere di qualche 
settimana, però il fatto che l'infermeria 
è gremita non induce all'ottimismo. Intanto 
		
		
		 
		domenica 14 allo stadio 
		comunale di
Subbianosi è disputata
		
		 
		
		 Marino Mercato Subbiano – Us Pistoiese 1921 , valida per la nona 
giornata d'andata. La partita si è messa subito in discesa per gli arancioni 
grazie al gol di Giunta all'11': discesa sulla destra di Breschi, cross quasi 
sul fondo sul secondo palo e Giunta di gran carriera incrocia il destro e batte 
Palazzini sulla sua sinistra. Ma i locali hanno replicato al 22° quando dice ci 
fosse un rigore su Scoscini trattenuto per la maglia da Calanchi; fatto sta che 
il sig. Frascari Firenze ha fatto proseguire. Poi ad un minuto imprecisato della 
prima frazione Mennini Righini salvava sulla linea con il suo piede caldo un 
gol sicuro su tiro di Iscaro Nel contempo gli ospiti hanno sfiorato per due 
volte il raddoppio con Fedi, ma il portiere locale Palazzini dice che si sia 
superato. Nella ripresa al 3’ c'è stata una fiammata dei locali: gran botta di 
Succi da due passi e Flauto para; al 5’ Mennini Righini spara dai 30 metri un 
tiro nell'angolino ma Palazzini si stende e para. La partita è poi proseguita 
senza altre occasioni di rilievo, infatti la Pistoiese si è difesa con qualche 
ripartenza e poco altro; così è riuscita a portare a casa questo prezioso 
      
      0-1 
		
		
		
		[tabellino│risultati 9ª giornata]. 
Di Stefano in sala stampa ha parlato di <<vittoria scacciapensieri>>, anche se 
sofferta; inoltre si è augurato che <<la 
sconfitta di mercoledì sia stato il classico incidente di percorso>>. 
Per Giunta è il terzo gol stagionale, secondo consecutivo e primo in trasferta; 
invece per Marco Chimenti è stato l'esordio assoluto in   
maglia. 
Lontano dalle mura amiche la Pistoiese continua a dare il meglio: 4 vittorie e 
uno 0-0; i minuti di imbattibilità sono oltre 450’! Questa terza vittoria 
corsara permette di tenere il passo della Pianese alla nona vittoria 
consecutiva e anche della Sinalunghese, vittoriosa a Quarrata. Il giorno 
		21 è stato un 
		
		mercoledì di Coppa — come ai vecchi tempi — con  Us Pistoiese 1921 – Soci
, ottavi di finale della 
Coppa Italia di Eccellenza. Nella serata freddina c'erano appena cento 
spettatori a vedere la   
squadra, 
imbottita di baby, contro gli aretini che qualche settimana prima a Pistoia 
avevano strappato un meritato 0-0. Di Stefano come detto ha attuato un robusto 
turnover: dentro chi ha giocato finora meno e solo cinque titolari (Panepinto, 
Calanchi, Mennini Righini, Rosso e Rojas). Proprio questi è stato il mattatore 
della serata; il suo eurogol al 34’ valeva davvero il prezzo del biglietto: 
palla dalla difesa, stop di petto e dai trenta metri si gira e scaglia un destro 
al volo che finisce all'incrocio! Al 43’ è arrivato il raddoppio sempre grazie a 
Rojas; scatto al limite del fuorigioco, aggiramento del portiere Ricci e palla 
nella porta sguarnita. Il giocatore ha alzato la maglia di gioco mostrandone una 
su cui c'era un'immagine di Cristo e la scritta ecumenica 
‘Gesù 
ti ama’. 
Naturalmente l'arbitro, il sig. Bertini di Lucca, non ha avuto niente da ridire 
per questo gesto di esultanza; ma penso che nemmeno in Serie A avrebbero fatto 
storie. Al rientro dagli spogliatoi Rojas ha lasciato posto a Fedi, la gara è 
sfilata come il primo tempo: arancioni in attacco sempre tranquilli 
nell'amministrare il vantaggio e aretini quasi nulli. Il terzo gol è arrivato al 
33’ con Paolocchi abile e svelto nell'anticipare il diretto avversario e battere 
Ricci di patto; infine il poker l'ha calato sempre Paolicchi lesto a piazzare la zampata 
decisiva sugli sviluppi di un corner. Fra i tanti infortunati è stato 
recuperato Marrani che ha sostituito Petrilli al 30’ st; invece Vendrame per non 
rischiare è stato tenuto a riposo. Questo rotondo 
		  
		4-0   
		
		[cronaca+tabellino] dovrebbe essere più che 
un'ipoteca al passaggio ai quarti, poco ma sicuro... Scusandomi per i puntolini, 
		segnalo che venerdì 24 allo stadio sono state presentate le nuove maglie. 
		Trattasi di ritorno al passato, al
		
		vintage 
delle monture di gioco degli anni Settanta. Ecco quelle casalinghe e
quelle da trasferta, indossate da giocatori 
dell'Us Pistoiese. Il presidente della "Holding 
		Arancione", 
		
		 Andrea Bonechi, ha 
spiegato che è stata ricreata una maglia che ricorda molto quella del 1974-1984, 
		l'era del ‘Faraone’-Melani. È un arancione molto più vivo, quasi 
		tendente al rosso. Invece dello
stemma — ancora di proprietà della fu Ac P. 
		— all'altezza del petto c'è il Micco. 
		 
		Per chi non lo sapesse, è l'orso simbolo della città. Ricordo che i colori di Pistoia sono il bianco e rosso e non 
l'arancione, ma  
ma questa è un'altra storia, e si dovrà 
raccontare un'altra volta 
		eheheh. 
		Conscio di aver utilizzato una frase di 
		
		endeniana 
memoria, continuo con la descrizione delle nuove maglie dell'Us Pistoiese; gli sponsor sono la Vannucci Piante e sulla 
manica il logo di “Panorama”, nuovo partner commerciale. La maglia da trasferta è 
bianca con una banda 
		
		
      orizzontale. 
		In entrambe le mute i numeri dietro ricordano molto le cuciture usate negli anni 
		Settanta. Intanto vari sponsor si sono fatti avanti 
e non è poco, ecco alcuni nomi: Conad, Copit, "Giusti 
		per l'edilizia", Cassa di 
Risparmio di Pistoia e Pescia.
      Adesso passo alla gara di 
		
		domenica 25,  Us Pistoiese 1921 (18)– Virtus Valdema Grassina (8) per la decima giornata d'andata. Probabilmente la bella giornata ha 
invogliato più gente del solito ad andare al “Marcello Melani”: infatti c'erano 
629 spettatori di cui 103 abbonati. Di Stefano ha optato per il consueto 4-4-2 
però al centrocampo ha preferito 
Bencistà a Panepinto; dico io, non potrebbero 
giocare insieme? In attacco Fedi è stato preferito a Petrilli come spalla 
nell'affiancare l'inamovibile Rojas. Fin dall'inizio gli arancioni hanno 
palesato di avere poche idee e sopratutto un punto di riferimento in mezzo al 
campo che detta i tempi... Panepinto per l'appunto. Invece i fiorentini del 
Grassini avendo un loro playmaker (Cuccaro) si sono mostrati più reattivi e 
meglio schierati in campo. Al 20’ e 24’ Giacomelli prima tira una punizione che 
passa pericolosamente vicino al palo della porta difesa da Faluto e spreca di 
testa un cross di Lazzerini. Al 25’ quando il pubblico cominciava a rumoreggiare 
Rojas batte una punizione defilata e con un tiro ad effetto costringe Tarchi ad 
alzare la palla in angolo. Al 28’ è arrivato il gol: 
Breschi batte una punizione 
dal centrocampo, Fedi fa da torre e prolunga per Rojas che in corsa anticipa i 
difensori e supera Tarchi in uscita! Ma si è visto subito che era un fuoco di 
paglia, gli arancioni hanno continuato la loro partita di contenimento; meno 
male che il sig. Lombardi di Viareggio ha ignorato un fallo da rigore di 
Strufaldi su Lazzerini (34’). Nella ripresa Di Stefano ha sostituto quest'ultimo 
con Elmi, al 4’ gli ospiti sono andati vicinissimi al pareggio: punizione dalla 
tre quarti, palla in area, Vallin spunta dal mucchio e da due metri tira su 
Flauto, questi respinge, la palla gli ritorna sui piedi e sottomisura incoccia 
la traversa! Credetemi, più facile fare gol che beccare il legno; comunque la 
sfera è carambolata addosso a Vallin e poi è finita su Flauto che l'ha fatta 
definitivamente sua. Dopo appena un minuto sempre Vallin ha avuto un'altra 
occasione per pareggiare; stavolta doveva solo appoggiare di destra un bel cross 
da sinistra, ma l'ha presa male tanto che a mo' di difensore ha deviato la palla 
sul fondo lontano dalla porta. Al 15’ Rojas è dovuto uscire per il riacutizzarsi 
del problema muscolare che lo fa penare da settimane; al suo posto è entrato 
Rosso. Finalmente al 23’ Di Stefano ha messo in campo Panepinto togliendo Fedi, anche lui infortunatosi. Proprio il neoentrato al 28’ ha servito un assist in 
profondità per Breschi, questi in area si libera di un avversario e tira radente 
ma Tarchi devia; sulla ribattuta è intervenuto Rosso che in posizione defilata 
ha mirato al primo palo dove ancora Falchi deviava d'istinto con un piede! Meno 
male che i restanti minuti sono passati senza ulteriori sussulti; gli ospiti non 
avevano più e agli arancioni quindi andava benissimo. Nel intervista del dopo 
gara [tabellino│risultati 10ª giornata] Di Stefano ha voluto precisare i motivi dell'esclusione di Panepinto: «Adriano 
ci dà qualità, ma purtroppo non si integra al meglio con il sistema di gioco che 
noi attuiamo. Comunque ha fatto molto bene anche in ruolo non suo
		(è stato schierato come punta centrale)». Il diretto interessato non è 
parso d'accordo e ha detto: «Ringrazio 
il tecnico dei complimenti, ma spero di giocare di più, è naturale, visto che 
sino a questo momento sono sceso in campo davvero poco». 
Infine 
Firmin Rojas non si è mostrato preoccupato per l'infortunio (<<ho 
subito un po' di stiramento dietro, ai flessori della coscia sinistra 
		… 
		
Ma conto con, con un buon allenamento di essere presente al derby, che è 
importantissimo>>. Inoltre ha ribadito che <<la Pistoiese non è 
Rojas dipendente>> però <<dobbiamo migliorare ancora>> e sopratutto <<mancano 
3 o 4 elementi per completare la rosa e vincere il campionato>>. Passando ai 
		‘numeri’, è la seconda vittoria casalinga del 
campionato; la prima con il Virtus Poggibonsi risaliva al 28 settembre. 
Inoltre è il secondo successo consecutivo e sesto stagionale in dieci giornate; Rojas ha segnato 
		quattro gol in campionato (tre in casa e uno fuori) e pure in Coppa 
Toscana d'Eccellenza (due a Pistoia e due in trasferta). La rincorsa alla capolista Pianese continua; intanto i senesi hanno vinto ancora (4-1 a Barberino del 
Mugello) e così i punti di distacco sono sempre sette. All'indomani il 
presidente Fondatori, che non avevo visto la partita perchè febbricitante (ma 
gli era stato riferito della vittoria sofferta), ha replicato all'attaccante 
argentino: «Rojas 
deve pensare a fare gol; ma devo dire che lo sta facendo abbastanza bene». 
A parte questo, il 
		presidente 
è ritornato sulla questione-Panepinto: «È 
un giocatore di enormi qualità però con lui in campo ci vuole un'adeguata 
copertura, visto che imposta ma poi servono anche degli incontristi». 
Ma per questo ci sono Bencistà e Mennini Righini in mediana, ha poi aggiunto 
Fondatori. Infine ha scherzato: «Se 
starò meglio potrei andarci 
		
[a Quarrata]
		 
		
in motorino». Ieri è stato ufficializzato l'ingaggio del centrocampista, classe 1986, 
Simone Semboloni che era svincolato dopo la passata stagione al Viareggio. 
		Calcisticamente è cresciuto nelle giovanili dell'Empoli per poi esordire in C2 
nel Boca San Lazzaro (2006-07; 12 gare). Nel 2007-08 era a Pontedera, in Serie D, ma 
		non giocò. Infine nel 2008-09 aveva iniziato con la Valenzana in Seconda 
divisione (14 gare/1 gol); poi è passato al Viareggio, sempre nell'ex C2 (9 
		gare). Lui ha detto di aver ricoperto un po' 
tutti i ruoli del centrocampo; insomma è una specie di jolly, comunque dice di 
esprimersi al meglio come centrale o trequartista. Infine 
		
		 Bencistà sarà sicuramente out: sottoposto a radiografia 
sono state evidenziate due costole rotte in seguito ad uno scontro di gioco 
contro il Grassina. Rojas anche oggi è rimasto a sedere e proverà a correre, ma 
comunque è difficile che giochi. Anche Banchelli non 
partirà dal 1’ pur avendo recuperato dall'infortunio subìto un mese fa: gli 
mancano ancora i novanta minuti nelle gambe. Dopo aver scritto moltissimo, ecco 
le prossime gare per gli arancioni:   
 Olimpia  Quarrata (12,ottava)— Us Pistoiese 1921 (21,quarta)║1-0║alle 14:30 di domenica 1° 
		novembre, undicesima giornata d'andata;  
 Soci — Us Pistoiese 1921 ║2-2║qualificata║alle 14:30 di mercoledì 4,
ritorno degli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza.   
		
◄►
Prato 2000–Aglianese 
		di  
		
		
		
		domenica 18  
		
si è 
chiusa sull'1-1: 
		vantaggio di 
		
		Cusumano 
		al 30’ per i neroverdi, pareggio dei locali con 
		
		
		Pettirossi al 65’ su calcio di rigore. A detta del direttore sportivo De Mecenas, la 
		spartizione equa dei punti è il risultato più giusto. 
Formazione neroverde scesa a Grigano: Berni, Bellini, 
Ferri, Calvelli, Bartolini, Bolognini, Coveri, Puzzo, Fagotti, Cusumano, 
Girasoli. A disposizione: Allegri, Sanchini, Baldi, Perna, Costa. Curiosamente 
il tecnico Innocenti non ha operato cambi.
      Come volevasi dimostrare, la gara fra Aglianese e  
		
		Orentano,
		primo in classifica, di 
		
		domenica 25 è finita a schifio: 
		
      2-5! 
		Il vantaggio ospite al 1’ è stato pareggiato da 
		Girasoli 
		dopo appena tre minuti; purtroppo l'espulsione di Puzzo al 38’ ha praticamente deciso il proseguo. 
		I pisani sono tornati in vantaggio con Cirillo al 40’; poi hanno 
		triplicato grazie a Tocchini al 55’. 
		
		Costa
		riduceva le distanze quando mancavano sette minuti al termine: 
		2-3. Ma poi si è scatenato Bruno: rigore all'86° e gol su azione al 90°. 
		Questa sconfitta poteva anche starci; 
ma giocare un tempo in inferiorità numerica contro la prima in classifica è roba dura. Undici iniziale schierato da Innocenti: Allegri, Bellini, Sanchini, Calvelli, Bartolini, Ferri, Perna/Perondi 
		1’st, Puzzo, Girasoli, 
Fagotti/Costa 75’, Ferrara. Prossima gara per i neroverdi; 
		un'altra trasferta a Prato:
La Querce(5,terzultima)—Aglianese(7,sestultima)║1-2║alle 14:30 di domenica 1° 
		novembre. 
		
      ◄ 
		Gli auguri per il 
		‘weekend dei morti’ non mi 
sembra il caso di farli; quindi arrivederci da ‘Br73′.
       P.S. del 18.03.2011  Ieri 
      la ‘Grande Camera’ ha emesso la 
      sentenza definitiva: per 15-2 è stata accettata la tesi del governo 
      italiano [clicca]. Praticamente è stato sentenziato che il 
      crocifisso non è una forma di indottrinamento, non viola i diritti umani e 
      quindi può essere esposto nell'aule scolastiche. La sentenza è definitiva 
      e vincolante per tutti i paesi membri del 
		
      
      Consiglio 
      d'Europa, quindi anche l'Italia. 
      
		 "P.P.S."  
   
 
         cazzo 
      certe cose successe nell'estate delle stragi se ne ricorda solo ora, a 
      oltre 17 anni di distanza? O ci fa, o ci è, o tutte e due...