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     ◄─ 19.10.'19  | 
      
      
      
          
 sabato 26 ottobre 2019, ore 14:00  | 
          ─► | 
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Salve; oggi 
le news escono con un'ora di ritardo rispetto alla canonica ora dell'una/‘tocco’ 
per un problema al computer. Suddetto 
tamburlano in settimana è rimasto per così 
dire silente, cioè sul monitor non si vedeva un'acca. Portato all'assistenza pc, 
una ditta di Agliana, mi è stato reso funzionante e ripulito dalla polvere che 
purtroppo si accumula nonostante ventole e accorgimenti vari. Il defetto 
sarebbe 
imputabile all'alimentatore che sta per tirare le cuoia; quindi dovrò presto 
munirmi di un aggeggio che lo sostituisca. Scusandomi per questo mio prologo 
"personale-informatico", elenco alcuni avvenimenti dall'Italia, e dal 
mondo, di ieri/oggi/domani: il
Sinodo dei vescovi per l'Amazzonia è alle 
battute finali ed ha prodotto un documento finale; il cambio dell'ora che potrebbe anche essere l'ultimo visto che ogni 
Stato potrà decidere come meglio crede (la Francia ad esempio 
terrà sempre l'ora legale); il voto alle Regionale dell'Umbria che vede 
Pd e M5S sostenere un unico candidato (i renziani di 
Iv non partecipano 
all'elezioni, ma comunque dovrebbero appoggiare il
candidato della cosiddetta 
maggioranza); 
l'incendi in California si sono spostati nella Napa Valley, famosa per i 
vigneti; da 16:30 ACST [Australian Central Standard Time] di ieri/08:30 italiane di oggi non 
è più 
possibile scalare l'Uluru, 
il monolito sacro degli aborigeni (chi trasgredisce verrà multato di 6.300 
dollari australiani/6.000 €). Partendo dalla prima notizia, il 15 Ottobre 2017 
il Papa convocò un
Sinodo speciale per la regione Panamazzonica; 
alla fine è stato deciso di avviare una "sperimentazione" dei cosiddetti 
viri probati. 
Comunque sia, resta il celibato dei sacerdoti e il divieto del
diaconato femminile. L'apertura, se così si può 
definire, è quella di concedere anche a diaconi sposati la possibilità di 
diventare sacerdote (dopotutto ogni prete deve per forza essere diacono anche se 
per pochi mesi). La Chiesa già con i ministri di culto anglicani, convertitosi 
al cattolicesimo ¦differenze¦, 
prevede qualcosa di analogo: rimangono a vivere in famiglia poiché questa è 
stata suggellata da un matrimonio non cattolico. Semplice no? Volendo, un ex 
prete anglicano può diventare sacerdote (senza 
però essere mai vescovo). La decisione finale su quanto proposto dal 
Sinodo sarà presa dal Papa entro fine anno 
¦pagina Repubblica¦. 
Cambiando discorso, domani mattina si torna all'ora solare; da tempo si ragiona 
di abolire il cambio dell'ora due volte l'anno. Entro Ottobre 2021 
gli Stati membri dell'Ue dovranno decidere: quelli dell'Europa 
settentrionale manterranno l'ora solare per ovvi motivi; invece gli altri, come 
i paesi mediterranei, useranno sempre l'ora legale. Passando adesso all'elezioni 
regionali in Umbria, anticipate per le dimissioni della
governatrice 
filo-massone, queste vedono per la prima volta insieme i leader di tre partiti 
che si scannavano/buttavano melma addosso fino a qualche settimana prima del Conte-bis. A Narni
Zingaretti, Di Maio, Speranza hanno tenuto il comizio 
finale; il patto "civico" potrebbe essere 
l'apripista per altre elezioni regionali e comunali. Dopotutto l'obiettivo 
comune è non vincere la destra in una regione, che fin dalle
prime elezioni del 1970, vedono vincere la 
Sinistra [prima Pci, poi Pds/Ds ed infine Pd]. Comunque sia Destra ha già conquistato Assisi e 
nel
Giugno 2018 vinto clamorosamente a 
Terni, città operaia ed ex 
roccaforte. 
Proprio da Piediluco, frazione di Terni, viene Emiliano Camuzzi che è candidato 
per 
PaP ed il
nuovo Pci 
¦intervista¦. 
Il 45enne, ex candidato per sindaco della città umbra, è stato rappresentante 
sindacale per la vertenza Isrim; ha oltre 20 anni di militanza nella
Sinistra [quella vera] che può rinascere
dal basso. Dopo quest'intermezzo quasi 
violazione del cosiddetto silenzio elettorale, passo alla vicenda degli incendi 
in California che sembrano non spegnersi:
a San Francisco l'aria dice sia come quella di Pechino! 
Comunque sia, non 
rischia di essere incenerita come i vigneti ed i boschi della
Napa Valley; 
però c'è il rischio blackout visto che le fiamme lambiscono i tralicci dell'alta 
tensione. Purtroppo l'area è investita da forti venti dovuti all'alta pressione 
che staziona sul 
Grande Bacino, fra Nevada e Utah. Questi spostamenti d'aria accelerano proprio sulla 
California perdendo l'umidità, e nel contempo aumentando la temperatura per 
compressione. L'incendio [‘Kincade’], innescatosi la sera di mercoledì nella 
contea di Sonoma, 
è il peggiore del 2019 con oltre 260 km² di superficie bruciata; 50mila 
residenti di
Geyserville sono stati costretti 
all'evacuazione 
¦fonte¦. 
Il locale 
servizio antincendio è riuscito a contenere in minima parte le 
fiamme, 
alimentate da venti con raffiche fino a 112 km/h! 
Rimanendo in tema di fortunali [l'undicesimo grado della
scala di Beaufort], questi stanno imperversando sull'Australia tanto 
da far rimandare le qualifiche del
GP motociclistico sul
circuito di Phillips Island, regione di 
Victoria (l'estremo sud-orientale per intendersi). Incidentalmente, questi venti hanno 
caratterizzato l'ultimo giorno utile per poter ascendere l'Uluru; 
il divieto è scattato dalla mattinata locale di 
oggi, ma già dalle 16:00 del giorno precedente non si poteva più salire. La data 
scelta non è casuale: quel luogo sacro per gli aborigeni fu riconsegnato 
ufficialmente dal governo il 26.10.1985. Il divieto, dopo decenni di petizioni e 
proteste, è stato sancito per legge due anni fa e diviene simbolicamente 
operativo proprio il 26 Ottobre. Tale monolite di roccia arenaria, in gran parte 
sotterranea, fu avvistato da molto lontano nell'Ottobre 1872; ma solo nel Luglio 
del successivo William Gosse poté ammirarlo da vicino. Lo battezzò ‘Ayers Rock’ 
in onore dell'allora premier del Sud Australia. Dal 15.12.1993 è stato aggiunto 
anche il nome dei nativi del luogo: Uluru, 
‘‘grande ciottolo/roccia’’. Nel 1985 il governo impose due condizioni quando lo 
"restituì": la gestione per 99 anni congiunta con l'associazione nazionale “National 
Parks and Wildlife” e che si potesse scalare... Questo perchè i giapponesi, 
percentuale significativa della popolazioni di turisti, faceva pazzie per 
salire sulla vetta alta 348 metri. Dal 1964 c'è, anzi c'era, un 
corrimano per salire sulle superficie ripide e lisce. Il divieto doveva scattare 
fin dalla mattinata, ma i forti venti sulla cima hanno fatto posticipare la 
deadline. Così in tanti si sono messi in fila sotto un discreto caldo (35° 
C) per l'ultima scalata. Secondo le stime, almeno 35 persone sono morte dal 1948 
quando fu costruita una strada per raggiungere quel posto in mezzo al niente 
dell'outback. A metà anni Settanta 
fu costruita 
ex novo una città per accogliere i turisti:  
Yumara che ha anche un aeroporto. Da lì può 
partire un volo per Alice Springs se è necessario un ricovero in un ospedale più 
attrezzato dello
Yulara Health Centre; sennò sono quasi 470 km/5 
ore di macchina... 
Direi che è 
tutto per quanto riguarda Uluru, attrazione visitabile d'ora in poi solo costeggiandola per 
11 
km; quindi adesso chiudo con le consuete rubriche:  
 
sette giorni  
 
a cura di
Giorgio dell'Arti (domenica 
20,
lunedì 21,
martedì 22,
mercoledì 23,
giovedì 24,
ieri,
oggi); foto atlantiche (venerdì 18-ieri). Come al solito, ecco la rassegna personale di 
suddette foto: 
I◊una 
dimostrante venezuelana che punta il dito, anche minacciosa, verso un soldato 
della Guardia Nazionale posta a schieramento con gli scudi della compagnia 
elettrica di stato. 
II◊un
tanker-105, 
un bestione tipo il 
DC9, che butta 17mila litri di
liquido ritardante su un incendio a
Pacific Palisades (località balneare sul Pacifico, nel distretto 
occidentale di Los Angeles). Questo rogo boschivo, innescatosi chissà come 
lunedì 21, fa compagnia a ‘Saddleridge’ che brucia dal 10 Ottobre fra San 
Fernando e Santa Clarita, nella
Valley a nord di Los Angeles. Se date 
un'occhiata a questa
pagina, noterete che ’Palisades’ 
è contenuto quasi per un terzo; invece l'altro è prossimo ad essere dichiarato 
interamente contenuto [97%]. 
III◊piramidi 
di Giza che svettano all'orizzonte, viste dalla
Cairo Tower (a sua volta svettante per 187 metri nell'isola 
di Gezira sul Nilo). Praticamente la
necropoli di Giza, con le
sue piramidi, è parte della capitale egiziana: dista meno di 10 km 
dal 
centro! 
VI◊vista 
aerea di campi seminati a 
sorgo/saggina/‘saina’ 
sul 
fiume Nen in Cina.
V◊il 
candidato democratico Bernie Sanders che parla alla 
folla in una piazza di New York. Ad inizio mese il 78enne senatore del Vermont 
ha avuto un malore [dolore al petto] durante un comizio. Ricoverato in ospedale, 
gli è stata diagnosticata la
stenosi delle coronarie; sottoposto ad un intervento di 
angioplastica, con l'impianto di due
stent, 
è stato dimesso e quindi proseguirà la sua campagna elettorale. Dopo questa 
bella notizia per l'indomito senatore comunista socialista, 
chiudo con stavolta due "speciali":
sulle proteste antigovernative in Libano e
quelle analoghe in Cile (però condite da 
saccheggi & 
tumulti). 
► 
La Fiorentina non è riuscita a centrale il poker di vittorie e così a Brescia si è dovuta 
accontentare dello 
 
0-0. Probabilmente non ci voleva la sosta di campionato per la 
Nazionale; il gioco dei gigliati è sembrato un po' arrugginito e meno brillante, 
inoltre Chiesa non era al meglio della condizione dopo l'infortunio subito in Italia-Grecia. Comunque sia il Brescia ha riposato una settimana in più visto 
che Sassuolo-B. di domenica 3 era stata rimandata per la morte di Squinzi. 
Curiosamente la gara è iniziata alle 21, invece che alle 20:45, per il ritardo 
dell'autobus della Fiorentina sembra a causa del traffico. Dopo nemmeno 4’ il 
Brescia è andato in vantaggio grazie ad un'azione tambureggiante, tutta in 
verticale finalizzata da Ayè. L'arbitro aveva inizialmente convalidato il gol, 
ma i suoi colleghi al
var gli hanno segnalato un tocco di mano da 
parte del talentuoso Tonali; Calvarese dopo aver visto l'azione ha quindi deciso 
di annullarlo! La gara è proseguita vivace prima con un'incursione di 
Castrovilli e tiro sul portiere, poi su calcio d'angolo Ayè metteva alto sulla 
traversa. Ribery apriva prima Lirola che entrato in area tirava sul portiere 
    
	
Joronen! Il Brescia ha replicato con una 
capocciata di ‘Supermario’ che passava ad una spanna dal palo. Poco dopo 
Pezzella l'ha imitato con un'incornata su calcio d'angolo che vedeva la palla 
sfilare fuori di pochissimo. La ripresa forse per il campo pesante per la 
pioggia battente ha visto più calci che calcio... Al 54’ Pulgar con un'entrata 
sulla caviglia di Dessena avrebbe meritato più di un'ammonizione; il 
centrocampista è dovuto uscire in barella, portato all'ospedale gli è stato 
costatato la rottura del malleolo. I tempi di recuperi sono da un minimo di due 
mesi ad un massimo di sei. Non credo che Pulgar volesse fargli male; però 
quell'entrataccia se la poteva risparmiare. Le varie interruzioni hanno fatto 
decidere all'arbitro per ben sette minuti di recupero e proprio all'ultimo 
secondo Castrovilli si è trovato una bella palla radente datagli da Pulgar; però 
il suo tiro in scivolata veniva respinto — per puro caso — dal piede di un 
giocatore girato! La gara si è chiusa subito dopo; ancora oggi c'è da mangiarsi 
le mani per quell'occasione titanica... Questo 0-0, il secondo stagionale dopo 
quello interno con la Juve, muove comunque la classifica; tecnicamente i viola 
sarebbero in sesta posizione insieme a Lazio e Parma. La difesa si conferma 
solida visto che l'ultima rete subita è quella del Milan (l'1-3) oltre due gare 
intere fa. Spero proprio di non averla gufata in vista delle prossime gare; 
prima ci sarà una specie di scontro diretto casalingo: Fiorentina▀(12,nona*)—Lazio▀(12,settima*)║1-2║sintesi│"pagelle"│alle 20:45 di domani,
nona 
giornata. Infine nel turno infrasettimanale i gigliati faranno visita alla squadra 
modenese che gioca a Reggio Emilia: Sassuolo▀**(9,quattordicesimo***)—Fiorentina▀(12,nona***)║1-2║sintesi│"pagelle"│alle 21 di mercoledì 30,
decima giornata⚽‘Mapei 
Stadium’; Reggio Emilia. 
*a pari punti con 
altre due squadre. **una partita in meno. 
***insieme ad un'altra squadra. 
◄► La 
Pistoiese nell'ultime due gare ha ottenuto due pareggi, uno deludente in casa 
con la terzultima ed  
    
	
un altro di platino in zona Cesarini 
ad Alessandria, terza forza del campionato. Iniziando dalla partita interna di
    
	  
domenica 20 
con la Giana Erminio, i primi 45’ non hanno certo entusiasmato i 700 spettatori: 
nessuna occasione da rete, gioco confusionario, tantissimi errori da parte degli 
arancioni. Gli ospiti hanno badato a chiudere sistematicamente gli spazi; ma 
nella ripresa si sono fatti avanti: al 49’ Piccoli con un'incornata va 
vicinissimo al gol che comunque arriva 52’ quando Madonna si accentra e dai 25 
metri scocca un tiro, leggermente deviato da Camilleri, che batte Pisseri. La 
reazione degli arancioni è pronta visto che al 61’ 
Gucci 
s'inventa il pari con un gol da manuale: prima stoppa di petto un bel cross di 
Ferrarini, si gira, s'alza la palla e l'infila con semi-rovesciata! Da lì in poi 
però l'azioni d'attacco si sono ridotte forse per le sostituzioni bislacche 
operate da Pancaro, fra cui quella di Gucci per Cerretelli... Comunque sia 
all'83’ Ferrarini serve un cross radente nell'area piccola; Cappelluzzo (entrato 
al posto di Valiani) va sulla palla in maniera goffa e così il suo tiro debole è 
salvato sulla linea! Credetemi: era più facile far gol che sbagliarlo; davvero 
un brutto errore per il 23enne l'attaccante scuola Hellas che non è alle prime 
armi, avendo giocato 37 gare in Serie B 
 
¦carriera¦. 
Ovviamente al triplice fischio finale il pubblico di fede arancione ha fischiato 
i giocatori che sono sembrati lontani parenti di quelli che avevano battuto 
l'Olbia ad inizio mese. Per Gucci è la quarta rete stagionale, invece
Nicola Madonna — figlio dell'ex giocatore ed allenatore
Armando M. — è alla prima marcatura con la Giana; era svincolato fino 
a qualche giorno prima, e
poi si è accasato alla società di Gorgonzola 
che ricordo vede di nuovo in panchina Cesare Albè, allenatore dal 
1994 al 2018!. Il centrocampista bergamasco, che può giocare anche terzino, 
sarebbe stato un ottimo acquisto ma si vede che la 
    
	 
società 
    
	 
non ha appeal, 
determinazione e forse soldi
per piazzare un colpo
(riuscito invece ad una società che si dibatte negli ultimi posti...). Dopo 
questa critica alla dirigenza della Pistoiese, passerei alla trasferta di 
Alessandria giocata  
 
mercoledì 23 
nel turno infrasettimanale. Anche nella città 
piemontese, come in tutto il Piemonte, pioveva a dirotto e lo farà per tutta la 
gara; segnalo che dell'inizio si è osservato un minuto di silenzio per un
tifoso dei grigi morto sabato. Chissà quanto si 
sarebbe incazzato ‘Leo’ [così era soprannominato] a vedere annullato un gol, a 
mio modesto parere regolare, dopo nemmeno due minuti... Questo sarà il primo 
errore che l'arbitro farà nel corso della gara ai danni dei grigi, smaniosi di 
tornare alla vittoria dopo tre pareggi. Comunque sia, al 14’ Pandolfi trova il 
gol con un rasoterra dal limite che Pisseri può solo guardare finire in fondo al 
sacco. La reazione degli arancioni è arrivata solo dopo la mezz'ora con due 
conclusioni di Falcone prima e Gucci poi; ma il portiere non si è fatto gabbare 
(anche perchè si trattava rispettivamente di un tiro da distanza siderale ed una 
debole incornata). Al 37’ un giocatore in  
 
maglia 
si è trovato lanciato in area, scarta anche Pisseri ma trovandosi ormai in 
posizione defilata tira sul fondo. La ripresa si è aperta come si era chiuso il 
primo tempo: i grigi hanno impegnato Pisseri con tre parate nel giro di dieci 
minuti; solo al 63’ gli arancioni si sono fatti vivi in area avversaria, ma un 
cross radente è stato spazzato senza tanti complimenti in tribuna. All'80’ 
  
Akammadu 
mette in rete con un 
giocatore alla disperata sulla 
linea; 
ma il gol viene giustamente annullato per fuorigioco. La regola è chiara: se il 
portiere è fuori causa, chi sta sulla linea, mette automaticamente in offside 
l'avversario. I minuti finali sono trascorsi caotici: i locali erano innervositi 
dal mancato raddoppio e gli ospiti attaccavano più con il cuore che con la 
testa. Al novantesimo l'arbitro ha mostrato i minuti da recuperare: cinque. Al 
92° su 
un'azione d'attacco, la palla arriva in area a Bortoletti che cade 
contrastato da Suljic; non sembra un fallo meritevole della massima 
punizione, ma Nicolini di Brescia indica il dischetto! Della 
trasformazione se ne è incaricato Cerretelli e io — confesso — ho preferito non 
guardare... Quando mi sono ricollegato su Elevensport ho visto il risultato:
1-1!!! 
La gara è terminata con i giocatori locali giustamente arrabbiati con l'arbitro 
per le sue decisioni, contestate ed a senso unico; intanto gli arancioni sono 
andati a salutare i supporter arrivati fin ad Alessandria. Il punto, 
importantissimo per il morale, pone la Pistoiese ad un solo punto dalla zona 
playoff; solo due squadre, Juventus U23 e Pro Vercelli, sono avanti 
anche se poi devono recuperare lo scontro diretto. La vittoria 
sfumata di Siena è quasi compensata da questo pareggio che onestamente è stato 
per così dire regalato da alcune decisioni arbitrali. Comunque sia, la 
Pistoiese è ancora "in debito" con gli arbitri (vedi quel gol dei senesi che 
aveva dimezzato le distanze, segnato dopo un tocco di mano e in fuorigioco). 
Avendo scritto anche troppo, chiudo con l'indicazioni sulla prossima gara:  Novara▀(18,settimo)—Pistoiese▀(12,tredicesima*)║0-0║highlights│tabellino│"pagelle"│alle 
17:30 di domani,
dodicesima giornata. 
*insieme alla 
Pianese. 
◄► 
L'Aglianese con il nuovo allenatore ha subito trovato la vittoria con anche un 
gioco degno di questo nome. Cioffi, pur dovendo fare a meno di Zellini e gli 
squalificati Di Vito e Panelli, ha ridisegnato la squadra: 
 
più tecnica, meno fisica 
con alcuni giocatori utilizzati da Iacobelli [Rocco, Rinaldi, Granucci] in 
panca... La vera novità è stata quella di schierare fin dal primo minuto Nieri, 
ala sinistra arrivato in prestito dalla Pistoiese che l'ex tecnico ha fatto 
giocare, a spezzoni, come punta centrale. Con il Tuttocuoio ed il Gavorrano lo 
tenne in panca, mentre a San Giovanni Valdarno non lo convocò nemmeno... Cioffi 
sembra aver schierato i giocatori nel loro ruolo congeniale; ci voleva tanto 
sig. Iacobelli? Ma non voglio fare polemica anche perchè il calcio è un gioco 
dove gli episodi sono determinanti; infatti lo Scandicci, terza forza del 
campionato, è andato vicinissimo al vantaggio quando al 6’ Ferretti coglieva il 
palo pieno; poi la palla beffarda sfilava sulla linea e veniva bloccata dal 
portiere! A parte questo episodio, 
 
in cui la fortuna ha finalmente sorriso, 
i neroverdi hanno demolito gli avversari con tre gol in meno di mezz'ora: 
 
Nieri 
(12°),  
 
Castellani 
(25°),  
Ghidotti 
(40°)! Segnalo che il raddoppio è nato da un'uscita avventata, e goffa, del 
portiere ospite Temperanza; la palla resta lì e l'attaccante neroverde, da vero 
rapace, la mette nella porta sguarnita. La ripresa non ha visto particolari 
occasioni da rete; l'Aglianese ha controllato il ritorno dello Scandicci che 
comunque si rendeva pericoloso nei minuti finali. L'unico neo è stata 
l'espulsione di Castellani per un fallo a gamba tesa nella metà campo; meno male 
che il 
gs gli ha dato una giornata, non avendo visto 
l'azione non posso giudicare se poteva essere una squalifica più severa. La 
classifica ha visto un bel salto in avanti: da nona a settima, ad appena due 
punti dalla zona playoff. La vittoria, terza stagionale e seconda casalinga, è 
arrivata dopo oltre un mese di pareggi/sconfitte; Castellani è a quota due reti, 
come il difensore Ghidotti che di testa sulle palle inattive si fa valere. Nieri 
invece è alla prima rete in un campionato diverso da quelli giovanili, disputati 
con la maglia della Pistoiese. Avendo scritto nemmeno molto, chiudo indicando il 
prossimo impegno dei neroverdi; questi se la vedranno in casa di una 
matricola dove si è accasato bomber Marzierli: Grassina▀(9)—Aglianese▀(12,settima)║4-2║highlights│sintesi│alle 14:30 di domani, 
nona 
 giornata. 
 
◄► La 
Ferruccia ha sì perso in casa della terza, ma si  
conferma anche bella di notte: 
 2-0 
alla Palagina con i Giovani Via Nova, 
 4-1 
a Quarrata sul San Niccolò in Coppa Toscana! Sulla gara di campionato, giocata 
 domenica 20, 
c'è poco da scrivere: i locali sono andati sul doppio vantaggio entro la 
mezz'ora; gli ospiti hanno reagito solo nella ripresa. Purtroppo il centravanti 
Burchietti, isolato in avanti, è stato come "un uomo in meno"; poi quando Morosi 
veniva espulso con un cartellino a diritto dall'arbitro, è finita davvero. 
Mancavano 10’ minuti alla fine e per un niente non era arrivato il 2-1; il 
direttore di gara comunque poteva limitarsi all'ammonizione invece che 
l'espulsione visto che l'intervento, era sì duro, ma non certo cattivo [difatti 
il giocatore ha preso una giornata di squalifica]. Anche stavolta sono arrivato 
a fine primo tempo; me me sono andato dopo l'espulsione di Morosi con i locali 
vicinissimi al 3-0. Per la gara dei trentaduesima di Coppa, quella di 
 mercoledì 23, 
mister Mari ha deciso per un robusto turnover; Burchietti è andato in panca... 
Fatto sta che D. Costa, recuperato da un infortunio, ha segnato al 9’ sbagliato 
il 2-0 un minuto dopo e raddoppiato su punizione al 12’! Gli ospiti sono però 
riusciti a dimezzare le distanze al 27’; la gara si è fatta così più guardinga 
da parte degli arancio-neri (non rosso-blu secondo quanto scritto da 
pistoiasport). Il pari avrebbe portato ai supplementari e poi alla 
qualificazione degli ospiti. Nella ripresa il trio delle meraviglie 
Ciaculli-Falascia-Costa si è scatenato con attacchi sempre più pericolosi che 
hanno portato al 3-1 e 4-1 di Falasca! Sicuramente questa vittoria, con la 
qualificazione al turno successivo, è una grande iniezione di fiducia;   
dopotutto vincere non aiuta a vincere? 
Spero che il mister con il recupero di alcuni giocatori-chiave decida per un 
certo schieramento, specie in attacco... Insomma Burchietti, e non me ne voglia 
perchè in amichevole a Bottegone fece un eurogol, dovrebbe partire dalla 
panchina; il suo apporto a partita in corso sarà certamente più determinante. La 
classifica va mossa anche perchè a zero punti è rimasto solo il Pistoia Calcio; 
a quota 3 ci sono due squadre, fra cui proprio la Ferruccia e poi un trenino di 
compagini a quattro. Magari il cambio dell'ora, quindi con un orario d'inizio 
alle 14:30 invece che alle 15:30, potrebbe anche influire; sperando di non 
averla gufata, indico le prossime due gare:  
Ferruccia▀(3,terzultima)—Chiesanuova▀(3,penultima)║1-3║tabellino▀│alle 14:30 di domani,
settima giornata⚽stadio “Filippo Raciti”, Quarrata; Spedalino Le Querci▀(16)—Ferruccia▀(3,penultima*)║4-1║tabellino▀│alle 
14:30 di domenica 3 novembre,
ottava giornata⚽stadio “Silvano Barni”, Montale. 
*insieme al Pistoia Calcio. 
      
      
      
◄ Passate un buon fine, ed inizio, settimana 
e ricordiamoci di rimettere l'ora: 60’ indietro alle 2 di domani mattina. 
Riguardo l'imminente ‘notte delle streghe’, 
è bene sapere che tale festività
neopagana si rifà alla
‘Ruota dell'Anno’ (simboleggiante lo scorrere delle stagioni: "nascita"/primavera/“Imbolc”, 
2 Febbraio; "crescita"/estate/“Beltane”, 
30 Aprile-1° Maggio; "declino"/autunno/“Lughnasadh”, 
31 Luglio-1° Agosto ed infine "morte"/inverno/“Samhain”, 
31 Ottobre-1° Novembre). Quest'ultimi che che ho elencato sono i quattro
sabbat/sabba 
maggiori, quelli minori sono solstizi ed equinozi che separano per l'appunto le 
stagioni. Comunque sia, bisogna essere informati; sennò si rischia di 
      
   
	
mischiare il sacro al 
profano, come feci una volta "ribattezzando" i
BS 
come <<Black 
Shabbat>> eheheh.
 "P.S."  Il 
mio omonimo, ancora per poco alla guida dell'Anac, 
sembra non aver mai affrontato la questione degli appalti al ribasso. A Marzo fu 
reso noto che 
“Comdata 
Network Contacts” avevano ottenuto i servizi di contact-center dell'Inps. Il 
fatto abnorme è che le due società, collegate ad un fondo d'investimento 
statunitense, avevano offerto un ribasso dell'81%! 
La Covisian — che gestiva l'appalto con
      
	
    
      
Transcom e Almaviva — 
ha sì la miglior offerta tecnica, ma è arrivata 
terza su quattro. Già allora, Covisian annunciò che avrebbe 
presentato ricorso
      
[leggi]. 
L'Anac aveva approvato la 
bislacca assegnazione, senza battere ciglio; complimenti davvero, sig. Cantone. Così siamo arrivati a qualche 
iorno fa quando la società vincitrice ha annunciato che non assorbirà tutte le 
2800 persone che lavoravano per la cordata uscente. Il "discrimine" per essere 
confermati è aver ottenuto 70% di
      
      
	
    
    
loggature negli ultimi sei mesi. La stima degli esuberi era di 400 persone. Ho 
usato il passato perchè “Comdata 
Network Contacts ha dovuto recedere dall'intento, vista la mobilitazione dei 
sindacati. Dopo gli incontri 
 al ministero del Lavoro e all'Inps, l'azienda 
vincitrice (non una onlus) ha 
      
	
 raggiunto un accordo: solo 200-250 
dipendenti da licenziare, ma a prescindere dalla sede di lavoro e dal merito.