sabato 21.05.'22, 18:45
Prima di passare al mio consueto prorogo-delirio, 
segnalo che le news tornano di sabato poiché stasera la ‘Viola’ gioca l'ultima 
di campionato. Domani toccherà all'Aglianese chiudere il torneo; la Pistoiese 
ripartirà dalla Serie D, o forse no; infine la Ferruccia giocherà la finalissima 
il prossimo sabato. Quindi è assai probabile che le news tornino fra sette 
giorni; poi la cadenza potrebbe anche diventare di dieci giorni. Ovviamente non 
vi posso riassumere tutto quello che è accaduto in settimana; come al solito
sproloquierò
eheheh. 
Domani la Russia taglierà il gas alla Finlandia perchè non vuole pagare in 
rubli; 
		l'Eni, come molte altre, si è già adeguata... Il trucco per non subire 
le sanzioni comunitarie è quello di 
		“avere la fattura 
dell'avvenuto pagamento espressa nella valuta prevista dal contratto originale, 
e quindi prima del cambio in rubli”
		
		[leggi]. 
Il viceministro russo nei prossimi giorni dice che farà i nomi di chi ha pagato in 
rubli. Per la cronaca, 
Gazprom vuole la fornitura pagata entro il mese 
successivo a quello di consegna; quindi lo stock di aprile va onorato entro 
maggio (il 20 per la precisione). Finalmente ‘il Drago’ si è degnato di
riferire a Camera e Sanato; a suo dire: 
<<dobbiamo portare Mosca al tavolo dei negoziati>> (quello lungo sei metri di Putin?); 
<<sarà Ucraina e non altri a decidere quale pace accettare, una pace 
senza Ucraina non sarebbe accettabile>> 
(quindi il piano di ‘Giggino’ diventa carta igienica); 
<<dobbiamo raggiungere prima 
possibile un cessate il fuoco e far ripartire i negoziati>> 
(difficile se si continua a fornire — armi pesanti ed offensive — al "paese 
aggredito); 
<<È necessario però affiancare alla Nato 
una vera e propria difesa europea complementare all'Alleanza Atlantica>>; 
<<potremmo renderci indipendenti dal gas russo nel secondo semestre del 2024: i 
primi effetti di questo processo si vedranno già alla fine di quest'anno>> (cosa 
accadrebbe nel caso di un distacco stile Finlandia dall'oggi al domani?). Il 
premier, anche esperto 
EGE, ha definito il gas naturale come 
<<combustibile di 
transizione>>; 
qualcuno glielo spieghi che 
gpl, metano,
gnl, ecc. 
derivano dal petrolio! 
Ma non ascoltate me;
qui un esperto che ha analizzato i vari punti 
della prolusione draghiana. Questi ormai è diverso dal dimesso, quasi timido, 
personaggio che fu nominato a Palazzo Chigi nel febbraio 2021. Poco più di un 
anno dopo è un 
		dvx
		che ordina l'approvazione di un 
ddl entro il mese, altrimenti 
non-si-sa-cosa; ma intanto blandisce il popolo con 
bonus (che costeranno decine di miliardi). 
Infine si fa ritrarre senza mascherina, a differenza degli altri (docente più 
alunni/e) che invece devono metterla; va 'ia, va 'ia. Adesso qualche parola sulla
		guerra/invasione 
russa
		in 
		Ucraina; 
Kiev ha imposto ai nazisti buoni di Azovstal 
di arrendersi. I feriti più gravi sono stati portati in ospedale, da 
prigionieri ovviamente; dubito che vengano scambiati con i soldati russi 
catturati dall'Ucraina.
      
      
Passando ad un anniversario, da lunedì si terrà quello sul
trentesimo dalla strage di 
Capaci. Ancora oggi tanti aspettano non tornano:
Arnaldo La Barbera 
negò l'uso dell'elicottero 
¦avvenire¦! 
Inoltre causa burocrazia del 
bomb jammer, 
capace di bloccare i segnali dei telecomandi, non se ne fece nulla 
¦tgcom24¦. 
Nessuno pensò di 
utilizzare auto identiche, così scambiandosi non 
si sarebbe saputo dove stava il giudice. Ma forse nemmeno la ‘macchina 
nera’ avrebbe resistito all'esplosione di quintali di tritolo e T4... 
Adesso passerei ai 
		"numeri" 
del 
		covid 
in 
		Italia; 
l'incidenza è calata ancora: da 458 a 357; pure l'Rₜ 
(da 0,96 a 0,89). La 
 
percentuale di reinfezione è stabile al 6%; 
dal 24.08.2021 al 18.05.2022 si contano  
489.414 
rinfezioni (erano 438.726 una settimana prima). Intanto il ‘vaiolo delle scimmie’ 
— la nuova emergenza fresca fresca — è arrivata anche da noi: tre casi, 
ricoverati all'ospedale “Spallanzani” di Roma. Il direttore generale ha
chiosato: 
<<nessun allarme, ma attenzione>>; 
queste persone hanno <<ingrossamento di alcune ghiandole linfatiche che appaiono 
dolenti, e la comparsa di un numero limitato di piccole pustole cutanee 
localizzate>>. Anna Teresa Palamara, specializzata in Dermatogia e Venereologia, 
avendo quindi cognizione di causa ha detto: «occorre 
sicuramente essere prudenti soprattutto nei contatti stretti o sessuali, poichè 
questo virus si trasmette nell'uomo attraverso il contatto con i fluidi 
corporei». 
Perciò oltre alla mascherina, sarà necessario anche preservativo; ovviamente lo 
potrà indossare solo chi ha il batacchio: maschietti attivi/passivi/riflessivi eheheh. A parte le battute [da 
film], l'ECDC 
ha scritto — chiaro e tondo — che il ‘vaiolo delle scimmie’ si trasmette 
frequentemente “nelle 
comunità di individui che si identificano come
MSM”. 
Il politicamente-corretto si è scagliato contro certe evidenze 
[leggi]: 
infatti i casi riguardano quasi tutti persone di sesso maschile. Magari sarebbe il 
caso di precisare meglio la questione: il monkeypox, come l'aids, ha maggior probabilità 
di contagio in chi nell'atto 
ha la parte passiva. Dopo questa "digressione", ecco il consueto conteggio del
		covid 
nel 
mondo: 526,81M casi e 6,299M 
decessi. Finalmente a
Shanghai si sta allentando la morsa del lockdown che dura 
da quasi due mesi   
 
¦ansa.it¦. 
Intanto nella confinante    
 
 
Corea del Nord — 
divisa da 1420 km — la situazione si aggrava 
giorno dopo giorno: i casi sono 2,46 milioni con una "punta" di 392mila lunedì 
16. Ufficialmente erano zero fino a giovedì scorso, poi sono schizzati a 350mila il 
giorno dopo, 1.213.550 il 16, 2.441.000 ieri! 
		Negli Usa, specie sulla costa atlantica, il numero dei 
 
		“casi 
attivi”
		è tornato ad aumentare; lo sta facendo da circa un mese. I contagi 
giornalieri sono nell'ordine dei centomila (120K il 18); la ‘curva dei decessi’ è 
stabile. Adesso passerei alla mia 
rassegna 
di notizie: domani 
a Davos torna il ‘forum dell'elite 
mondiali’. 
Oltre ad
alcuni partecipanti italiani ci sarà pure — "da 
remoto" — il presidente dell'Ucraina; sia mai.☼L'anticiclone 
‘Annibale’ ha fatto guadagnare un record a Bolzano: la notte fra il 18 e 19 
maggio è stata la più calda dal 1956. La temperatura non è mai scesa sotto i 21 °C! Si deve precisare che solo nel 1956 sono iniziate misure di questo tipo; 
quindi è possibile che sia la prima volta in assoluto che in una notte di maggio 
nella città di Bolzano si superino i 20 gradi (soglia sopra la quale 
una notte è definita tropicale). La
stazione meteo all'aeroporto di San Giacomo a 
maggio vede una minima media [1971-2000] di 9,8 °C. Nota: il 12
sono toccati i 31! 
La media delle massime (a maggio) è di 23,2 gradi... In altri paesi europei non 
va meglio: la Spagna vede un'afa e caldo — oltre i quaranta — come se si fosse 
luglio [leggi].☼Il
lago 
Mead, l'invaso artificiale più grande del Nord America, è ai livelli 
minimi: sotto i 1050 piedi sul livello del mare. Mai da quando fu finito di 
riempire, nell'aprile 1937, si era arrivati a questa soglia. 
Sotto 1050 le turbine non sono alimentate [leggi/vedi]; quindi niente energia elettrica. L'attuale
inactive flood — intitolata
a chi 
guidò l'USBR 
dal 1924 al 1936 — rifornisce Arizona,
California meridionale, Nevada (e parte del 
Messico). Senza quell'immensa riserva d'acqua, la piccola stazione di sosta per carovane 
— di nome 
Las Vegas — forse sarebbe rimasta tale... Ma 
tornando al presente, se date un'occhiata a questo
grafico 
spiccano i minimi a metà anni Cinquanta e Sessanta, il "picco" del 1983 
e poi il trend in discesa. Questa 
gif è 
davvero esplicativa: ad est si vede Las Vegas nel 2000, quindici anni dopo la 
‘città del peccato’ è praticamente raddoppiata, ed il lago ridotto della metà. In 
particolare, negli ultimi due anni si è avuto un crollo verticale: 1093 
il 21.05.2020, 1074 il 21.05.2021. Basta vedere alcune foto:
una barca da pesca rimasta su quello che era il fondo;
il lago ripreso il 05.07.1983 quando toccò il massimo 
livello [1.225,44 piedi];
analoga vista ripresa lo scorso 11 gennaio 
[1066]. In questa 
pagina web si possono vedere i livelli del 
2020, 2021 e 2022; la diminuzione, continua e inesorabile, è praticamente 
iniziata a marzo. Con il trend attuale è previsto che la capacità passi dal 30% 
al 19% entro il settembre 2023 ¦fonte¦. 
Conseguentemente aumenterebbero i tagli di quanto è possibile prelevare: 21% per 
l'Arizona, Nevada 8%, Messico 7%. Dall'inizio dell'anno è in vigore, per la 
prima volta, il "Tier-1 storage"; 
ad agosto verrà deciso se passare al "Tier-2 storage" 
e poi chissà. 
► 
Dell'ennesima batosta, in trasferta, scriverò pochissimo 
oltre la sequenza delle reti 
(Ferrari 16’, 
Quagliarella 30’│Thorsby 
26’st,  
Sabiri 
84’, Rodriguez rigore
91°). 
La formazione che ha subìto due gol entro la mezz'ora [Terracciano; Venuti, 
Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Duncan; Ikoné, Cabral, 
González] era quasi la stessa che aveva vinto con la Roma [Terracciano; Venuti, 
Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Duncan; Gonzalez, Cabral, Ikoné]. 
L'uniche differenze sono state il ritorno di Torreira al posto di Amrabat e gli 
spostamenti dei tre giocatori in attacco. Che gli sarà accaduto nel corso della 
settimana? Alcuni ipotizzano che sapere già i risultati della Roma ed Atalanta, 
sia stato uno svantaggio! Probabilmente l'avversario, già salvo, è 
stato snobbato; inoltre i blucerchiati hanno giocato alla grande per 
congedarsi dai tifosi al termine di un campionato in cui è stata sfiorata la 
retrocessione. L'unica "reazione" della ‘Viola’ è stato il gol fallito da 
Bonaventura — davanti alla porta — sul finire del primo tempo. Dimezzare le 
distanze prima dell'intervallo avrebbe dato un'iniezione di fiducia, e morale. 
Anche nella ripresa i gigliati non hanno dato segno di reagire; il 3-0 ha chiuso 
i giochi. Poi è arrivata l'umiliazione del 4-0, appena stemperata dal gol della 
bandiera di Gonzalez al 91’. La Fiorentina è alla terza sconfitta consecutiva in 
trasferta, dove non vince dal 18 aprile (2-3 a Napoli); i rovesci sono ben 14: 
sette per girone, quattro casalinghi e dieci fuori. La squadra si conferma 
non avvezza agli X: due all'andata e due al ritorno; potevano essere sei in 
totale, ma purtroppo due potenziali pari svanirono in zona Cesarini (a Empoli e 
Sassuolo)... Infine qualche ricorso storico: la Fiorentina a Marassi, sponda 
blucerchiata, ha subito la prima sconfitta per 4-1; finora aveva perso una sola 
volta con almeno tre gol di scarto: 4-0 nel 1952-1953 ¦fonte¦. 
Passando alle dichiarazioni post-disfatta, ce ne sarebbe da scriverne; ma per 
non farmi il sangue cattivo, riporto solo quella di capitan Biraghi: «Non 
eravamo abituati a giocare partite con una certa pressione» bah. Il 
pareggio interno della Roma con il Venezia retrocesso, aveva spalancato un 
portone verso il sesto posto; ma purtroppo lor signori 
<<non sono abituati>> 
a <<partite con una certa pressione>>; 
va 'ia, va 'ia. Fatto sta che ieri il quinto posto, l'ultimo a disposizione per 
l'Europa League, è della Roma; resta solo quello in Conference League che 
spetta alla settima classificata. Per qualificarsi ai playoff di suddetta 
competizione, la 
squadra dovrà 
vincere o fare gli stessi punti dell'Atalanta. Direi di non scrivere altro:   F.(59,VII*)—Juve(70,V)║2-0║Dazn│ilvc║ℚ║oggi, 
38ª.
*insieme all'Atalanta; in vantaggio per scontri diretti.
Altra gara per il settimo posto: Atalanta(59,8ª)–Empoli(38) 0-1.
ℚualificata 
in 
Conference.
◄► 
		 
		La Pistoiese è riuscita a compiere un record, purtroppo negativo: due 
retrocessioni in un anno, dalla stessa serie! Il gol di Vona all'85° 
è bastato per sancire la retrocessione nonostante il 2-1 a Pistoia. Infatti 
		il regolamento è cambiato dall'estate 2020: nei playout non si disputano 
i tempi supplementari in caso di parità nella differenza reti, fra andata e 
ritorno.
Ricordo che l'Imolese 
ha scavalcato la squadra arancione in virtù del ricorso accolto, il giorno prima 
della disputa dei playout. Mister 
<<comunque 
vada è stata una bella cavalcata>> 
ha schierato questo undici: Seculin; Mezzoni, Portanova, Sottini, Martina; Suciu, 
Marcucci, Folprecht; Di Massimo; Pinzauti, Bočić. In panchina si sono 
accomodati: i portieri di riserva Pozzi e Cresci; Nica, Venturini, Pertica, D’Antoni, 
Florentine, Valiani, Castellano, Stijepović, Basani, Moretti. Come ben sapete, 
oppure no, il centravanti Vano era squalificato; l'unica espulsione di stagione 
l'ha beccata per somma d'ammonizioni: un cartellino all'82’ (decisione fiscale 
dell'arbitro) ed uno al 93’ (ineccepibile per aver dato una stecca clamorosa ad 
un avversario subito dopo il 2-1, quando questi era al centrocampo). Non so per 
quale motivo il 30enne centravanti collezioni 
cartellini: 
nella stagione regolare ne ha collezionati 14, pari a quattro giornate di 
squalifica! Pensare che dall'inizio della carriera, nel 2014-2015, aveva preso 
una media di cinque ammonizioni; curiosamente nel 2016-2017 all'Ostia Mare in 
Serie D ne prese 12, ma anche un 
cartellino. 
Nella gara di playoff, secca contro il Rieti, subì un'espulsione per 
doppia ammonizione; era il minuto 82 sul parziale di 3-1 per i locali. Tornando 
al presente, il tecnico 
vegliardo ha deciso giustamente per Bočić; la 
squadra non doveva difendersi troppo visto che bastava un gol per retrocedere... 
La prima occasione è stata proprio per gli ospiti (in 
maglia): Di Massimo serve il 
centravanti serbo che taglia in area, e tira; Rossi respinge maldestro e nessuno 
ne approfitta. Al 24’ Portanuova lancia 
Bočić in profondità; Benedetti lo ricorre per infine strattonarla poco prima 
dell'area di rigore. L'arbitro decreta l'espulsione del numero 
otto! Ma la 
superiorità numerica dura poco
poichè 
Folprecht — già ammonito — rimedia un altro giallo. Il tempo si è chiuso con una staffilata di Lombardi che sibila 
vicino al palo della porta difesa da Seculin. Nei secondi 45’ Alessandrini ha 
compiuto uno smantellamento tattico: via Pinzauti per Pertica e Di Massimo per 
Moretti; la squadra ha così lasciato metri agli avversari, spingendosi sempre 
meno in attacco... Al 26’st l'ormai spento 
Bočić è stato rilevato da D'Antoni, e proprio lui servito da Suciu, tira secco 
da distanza siderale costringendo il portiere alla respinta. Al 79’ l'ultimo 
slot per le sostituzioni viene speso per dei cambi "obbligati", causa 
infortunio: Nica e Venturini per Martina e Sottini. 
L'ex capitano ‘Valiani è stato lasciato in panca; secondo me è stato un grave 
errore del tecnico poichè ‘Ciccio’ avrebbe fornito esperienza, fatto risalire la 
squadra e potuto usare il suo sinistro al fulmicotone. Infine si è arrivata alla 
frittata: 85°, calcio d'angolo da destra dove 
Vona 
svetta più in alto spedendo la palla come un missile alle spalle dell'attonito 
Seculin! Mi piacerebbe davvero sapere quanti gol siano stati subiti da 
corner grrrr. 
 
Non dovendo più difendere il pareggio, gli arancioni si sono gettati in avanti; 
ma c'è stata 
 
un'unica doppia occasione: al terzo (dei sei) minuti di 
recupero Portanuova entra in area da sinistra, prova la serpentina e cade; ma 
l'arbitro fa proseguire. Così la palla sfila verso l'area piccola; lì un difensore 
— nella foga di rinviarla — la sbuccia, facendola rimanere lì a mo' di trottola. 
 
Gianvito Pertica interviene di sinistro della serie o dente 
o ganascia, 
peccato che 
 
Rossi riesce a togliere dall'angolino un gol già fatto!!! Al 
triplice fischio finale i 
giocatori locali hanno potuto festeggiare con il pubblico amico; mentre i 
circa 700 supporter da Pistoia sono rimasti ammutoliti. Nel dopo gara l'ormai 
ex tecnico ha ammesso le sue responsabilità per la prima retrocessione in 
carriera. La "società" si è chiusa in un silenzio stampa per modo di 
dire, viste l'esternazioni 
del patron Stefan Lehmann. Questi ha ribadito che 
<<c'è 
un futuro l'anno prossimo>>; 
poi si è scagliato sull'affaire dei due punti resi all'Imolese. Permettetemi di 
segnalare l'ennesima perla di PTsport; costoro mi hanno tolto la possibilità di 
commentare i post sulla loro pagina Fb perchè ho scritto 
“sarà 
una goduria seguire Pistoiese e Aglianese”! 
Probabilmente in redazione qualcuno/a di loro ha un DSP che impedisce di capire 
le battute, i doppi sensi, il sarcasmo ecc. Consiglio questo
sito a riguardo... Ho mandato un'email per 
chiedere conto, senza ottenere ovviamente risposta. Comunque sia, devono sapere 
che li porterò sempre per bocca eheheh. Ho solo compassione per questa 
gentaglia gente che purtroppo si è come smarrita. Allora pistoiasport 
era veramente il sito dello sport pistoiese; poi ha iniziato con i cambiamenti 
(basta con le dirette testuali) e tanta pubblicità. I banner potevano anche 
starci; ma una sequela di pubblicità tipo cartellonistica anche no. 
Un'altra perla che fa comprendere come costoro si siano imborghesiti è aver 
fatto pubblicato un post su una gelateria cittadina. Che  c'entra con lo 
sport pistoiese? E' evidente che per la grana loro scriverebbero anche di 
un'agenzia di pompe funebre... Però avverto un titolare di tale servizio che mai 
volesse farlo: sono così incompetenti che i pistoiesi smetterebbero di morire 
eheheh.
Tralasciando questa battuta, presa in 
prestito da “Wall Street”, riporto un
post a cura della redazione di PTsport così 
intitolato:
‘Con 
il comunicato è ufficiale: la Pistoiese in pole per la riammissione’. 
Costoro interpretando un comunicato della Figc, 
chiaro come una quartina di Nostradamus, sono arrivati a questa diciamo 
conclusione; va 'ia, va 'ia. Prima di chiudere vorrei riferire di una chicca: la
nuova partnership con Omav. Nell'organigramma 
di questa società c'è un tizio 
che risulta essere inibito fino a maggio 2026! Mi 
sembra un'ottima referenza da inserire nel cv, che dite? Si sappia che la 
squadra siciliana retrocesse in Serie C come ultima dopo una sola stagione; il 
campionato 2020-2021 mancò lo disputò: due rinunce consecutive, e quindi 
esclusione automatica. Nel
gennaio 2021 costui fu rinviato a giudizio per bancarotta 
fraudolenta; allora era in gattabuia, poi
fu scarcerato qualche mese dopo. 
◄► 
L'Aglianese aveva ancora un'esilissima possibilità di accedere ai playoff; 
doveva vincere, e sperare nel rovescio del Carpi. Mister Venturi ha dovuto fare a meno degli infortunati Brega, Lazzeri, Morandi e 
degli squalificati Colombini, Lombardi Michelotto. Al rinnovato-da-un-dì
Lungobisenzio, dove la squadra laniera è 
tornata a giocare dopo tantissimo tempo (29.04.2017-30.01.2022; 
1648 giorni dalla chiusura). Gli spettatori nella giornata praticamente estiva 
erano 500  
[tabellino]; 
da Agliana, distante circa 10 km, non si sa in quanti siano arrivati. Il primo 
tempo ha visto i neroverdi andare in vantaggio già al 4’ con Michelangelo 
Nieri. 
Sempre lui, intorno alla mezz'ora, ha rimediato un colpo al volto; l'arbitro 
Giovanni Tricarico (sezione di Verona) lasciava correre; idem per i suoi 
"assistenti"... Fatto sta che  
Bajic 
pareggiava al 40’. Nella ripresa i lanieri hanno piazzato un micidiale uno-due: 
Vaione al 53’ e Bojan dopo cinque minuti. Peccato che la girata di Nieri abbia 
incocciato la parte alta della traversa. Ciò avrebbe reso meno amara una 
sconfitta meritata. Nel dopogara mister Venturi de detto di voler  
<<chiudere in bellezza>>
. 
Prossima gara, l'ultima di campionato: 
A.(50,7ª)—Bagnolese(25,15ª)║0-2║domani, 
g.ta 38. 
◄► 
		Sabato 14 al “Bastogi” di Bottegone si sono affrontate Ferruccia e 
Sporting Casini per la semifinale di playoff. I neroarancioscuro con Roberto 
Ballati in panca [mister Signorini sarà squalificato fino a metà giugno] sono 
scesi in campo con questa formazione: Boccardi, Ferri, Savino, Bartolacci, Dei 
Innocenti Livi, Nesi, Gariboldi, Pettazzoni, Jakaj, Costa D., Accardo. 
Finalmente è tornato il centravanti dopo molte gare di stop; idem per Savino che 
aveva lasciato, ma poi ha deciso di tornare a giocare. La prima occasione, dopo 
circa un minuto, è capitata sui piedi di Buccafurni che coglieva la traversa da 
posizione defilata; la palla poi rimbalzata in area piccola, per poco non 
diventava un assist a favore degli azzurri. Questi controllano con pressing & 
botte eheheh. Un giocatore della Ferruccia viene rilevato da Nastri che al 40’ 
sbaglia un rinvio di testa in area; la palla finisce al limite dove abbatte un 
avversario che se ne stava appropriando. Il direttore di gara dà punizione di 
prima che Cacace realizza con rasoterra micidiale; però la barriera si era 
aperta... La ripresa è un monologo dei ragazzo di Stefanini, mister sanguigno 
che dal bordo campo si fa sentire più del collega in panchina eheheh. Intanto a 
Paolini, portiere del Casini, capita un infortunio "professionale": tocca la 
traversa di testa su un tiro dalla distanza che finisce sulla rete esterna. Dopo 
aver ripreso il gioco, alza la mano e si mette a terra; fortuna che non si 
tratta niente di serio, poichè passa con il ghiaccio spray. Comunque sia — anche 
se non frastornato — avrebbe potuto fare poco sulla successiva
 
		
doppietta 
di 
 
		
Jakay... 
Il trequartista albanese, dopo aver sprecato un paio d'occasioni nel primo tempo 
e altrettante (e titaniche) nella ripresa, segna a suo modo: scatto palla al 
piede e diagonale chirurgico appena entrato in area! Gli animi si sono poi 
riscaldati per un fallo di mano nell'area della Ferruccia; ma l'arbitro, 
contestato un po' da tutti, lascia correre. All'85° mister Midili — che aveva 
dovuto fare a meno di vari giocatori fra infortuni, covid e tesseramento 
[Pecorini] — ha azzeccato il cambio dalla panchina: l'ex ferrucciano Donati. 
Questi grazie ad un'uscita un po' avventata di Boccardi, s'inventa un beffardo 
pallonetto. L'esultanza dei tifosi ospiti, molto più numerosi dei locali, è così 
riesplosa. Ma al 90° in un'azione d'attacco, viene steso Gariboldi?; l'arbitro 
indica il dischetto! Della trasformazione se ne è incaricato ‘Bubu’/Daniele 
Costa 
		che aveva fallito un penalty nei minuti finali di San Piero–Ferruccia 
1-0... Cliccando qui 
potrete vedere la trasformazione della massima punizione che è valsa l'accesso 
alla finalissima!! I cinque minuti di recupero sono passati in maniera 
lentissima; poi è arrivato il triplice fischio finale. Nell'esultanza post-gara 
segnalo una baruffa fra un dirigente del Casini ed uno della Ferruccia, 
particolarmente 
 
		agguerrito da essere soprannominato Rambo 
		eheheh. La finale con 
l'Olimpia Quarrata si giocherà sabato 28 in campo 
neutro. Ricordo che ai quarratini (in
 
		
maglia 
con 
 
		
risvolti) 
basta anche l'X al 120° per salire in 
Seconda categoria. Ma forse potrebbe essere una sfida con entrambe le squadre 
promosse poichè il
PSC si è fuso con il Coiano. Perciò si libererà 
un posto a prescindere in che categoria giochi l'ancora 
“Coiano Santa Lucia”, 
impegnato nei playoff del suo girone di Seconda. Nelle fusioni la regola è 
semplice: una delle due società scompare, o riparte dalla Terza. Il 
Prato Social Club/‘Biffonese’ dal 1° luglio diventerà 
“Coiano 
Santa Lucia Prato Social Club” 
con l'obbiettivo di salire le categorie
 
		fino a fare le scarpe al Prato 
		eheheh. 
Se ci fosse un ripescaggio 
per uno, o più posti, nei gironi di Seconda ciò avverrebbe prima della 
composizione degli stessi. La Ferruccia — avendo 
rinunciato per motivi economici alla Seconda nell'estate 2020 — sarebbe in testa 
alla graduatoria rispetto alle altre squadre perdenti, nelle rispettive finali playout. 
◄ 
		
Link sul covid: 
		
		
		
		 
		
		
		pagina 
worldometers.info;
		“statistiche 
coronavirus in Italia”
[con report dal 
24.02.2020]. 
		
		Rubriche 
		di chiusura; 
		prima quella dei giorni:
dom. 15◙foto, 
		lun. 16◙foto, 
		mar. 17◙foto, 
mer. 18◙foto, 
gio. 19◙foto, 
		ven. 20◙foto, 
sab. 21◙foto. Di 
seguito, tutte le altre rubriche: 
		
		
		
		nds {DRAGHI AVANTI DIRITTO, ANCHE CON LA FIDUCIA! •url}→M. Ferrarini; 
		
		‘Photos of the Week’→“The 
		Atlantic” 
		[giovedì 12-giovedì 19]. Delle 
trentacinque foto pubblicate, ho scelto e "descritto" queste: 
		I◊Matis 
Neyroud alla guida di un monopattino elettrico da corsa
S1-X 
eSkootr; prima gara del
campionato mondiale. L'esordio è stato venerdì 
13 e sabato 14 in una pista ricavata a Printworks, spazio pubblico in un'ex area 
industriale.  Al campionato partecipano trenta piloti, uomini e donne; le
squadre sono dieci, ognuna può farne scendere in pista tre. I
punteggi vengono distribuiti ai primi sei, nei 
due giorni di gare. Neyroud ha vinto con 33 punti; Claudia Corti e 
Sara Cabrini sono settimi a 12 punti. Le tappe sono sei di cui una in Italia il 16-17 luglio. La 
competizione si chiuderà fuori Europa, a ottobre. Sul questo
sito ci sono 
classifiche, sintesi filmate e molto altro.
II◊la 
‘Luna’, 
durante l'eclisse 
alle prime ore di lunedì 16; cielo di Skopje, Macedonia del Nord. 
Questa eclisse lunare, la prima dell'anno, non è stata visibile dell'Italia; la
prossima dell'8 novembre lo sarà, ma in tarda 
mattinata...
		III◊statua 
della Madonna di Fatima nella ‘processione 
delle candele’ il 12 maggio, alla vigilia del primo 
“Pellegrinaggio 
Internazionale”. 
Questi si tengono nei giorni 12 e 13 dei mesi da maggio ad ottobre; l'ultima 
processione è chiamata ‘p. dell'Addio’. Tali celebrazioni sono riprese appeino 
dopo le restrizioni causa covid; anche i viaggi intorno al mondo delle statue 
della 
Madonna Pellegrina riprendono: saranno
14 (di cui uno in Italia).
		IV◊cocomeri 
messi, uno a uno, in scatole di cartone; fattoria nella contea di 
Xianxian, provincia cinese dello Shanxi.
		V◊statua 
di Alexei Lopatin che viene 
abbattuta su decisione dal comitato cittadino di 
Chervonohra, 70 km nord-ovest da Leopoli.
Quella di  
Lopatin è una storia che andrebbe raccontata: 
una decina di giorni dopo l'invasione nazista, il comandante del 13° avamposto 
di frontiera tenne la posizione a Zabolotye, un villaggio che poté così essere 
evacuato dai civili. I pochi uomini rimasti combatterono fino all'ultimo 
proiettile fino a soccombere alle soverchianti forze nemiche il 2 luglio; Alexei 
Lopatin aveva 26 anni. 
Nel 
1962 fu costruito un memoriale illuminato da una fiamma perpetua 
¦foto¦. 
Nel 2016, due anni dopo l'inizio del conflitto in Donbass, la statua fu 
imbrattata con una svastica; molti altri subirono oltraggi e distruzioni 
[leggi].
		VI◊l'attivista
Rob Greenfield 
che cammina per Bevery Hills indossando un "vestito" dove sono stipati 
i rifiuti generati — vivendo, e consumando, come un americano medio. Lo 
farà per un mese, come nel 2016 (“Trash 
me”); 
al giorno 27 portava con sé 28,5 kg di monnezza. Un'altra sua "iniziativa"
fu quella di non farsi la doccia per un anno! 
Infine per protestare contro le case farmaceutiche, e l'uso dei contraccettivi 
ormonali, si sottopose a vasectomia quando era 25enne. 
		VII◊mamma 
cinghiala, ed un suo piccolo, in una strada trafficata di Roma. La loro presenza 
desta ancora più preoccupazione per la diffusione della ‘peste 
suina’. E' una malattia contagiosa, incurabile e 
difficilmente guaribile (solo il 10% guarisce ma rimanendo comunque 
serbatoio del virus per molti mesi). Può colpire anche suini da allevamento; 
questi se si ammalano — al pari dei cugini selvatici — debbono essere isolati. 
Se l'animale supera i dieci giorni, può anche non essere abbattuto; ma va 
tenuto conto che probabilmente resterebbe portatore sano della malattia, e 
quindi... Scusandomi per gli ennesimi puntini di sospensione; direi senz'altro 
di chiudere; 
buon fine settimana da ‘Br73’ Raffaele.
 "P.S."  
		Fra le varie accuse che vengono fatte alla Russia, c'è quella di voler provocare 
una crisi alimentare bloccando il grano stipato nei porti. E' bene che si 
sappia, chiaro e tondo: IL MARE E' STATO MINATO DAGLI UCRAINI. 
Da Mariupol sono potute partire delle navi attraverso il 
		 
corridoio sminato dai russi; 
invece per quello di Odessa, ancora in mano agli ucraini, niente da fare. La Russia pretende la revoca delle sanzioni per permettere il ripristino 
dell'esportazione del grano, via nave. Solo in questo modo si potrebbe tornare 
ai 5 milioni di tonnellate il mese; con altri mezzi al massimo si arriva ad un 
milione 
[leggi]. 
Comunque sia, c'è un "particolare" non da poco: il grano conservato nel silos 
potrebbe marcire o essere contaminato! Le
micotossine hanno un potenziale tossico che può 
portare a
avvelenamenti/isteria di massa come nel 1951 in un paese 
francese. Già nel
Medioevo il cosiddetto ergotismo causava 
epidemie di ‘pazzia 
acida’; con tutti i risvolti: caccia alle streghe, persecuzioni verso 
gli ebrei, raid dell'Inquisizione, ecc. ecc. Tornando al presente, l'Ucraina chiede di non essere attaccata nei nove principali porti rimasti (Mariupol, 
Berdyansk, Skadovsk e Kherson sono sotto controllo russo). L'ex comico strilla perchè la Nato nicchia nel 
fornire armamento pesante; ovviamente di truppe non se ne parla nemmeno. L'Ue 
— che non riesce a varare l'ennesimo pacchetto di sanzioni — minaccia punizioni 
per chi non applica quelle esistenti!
Orban manco vuole discuterne eheheh. Comprendo 
che il sarcasmo possa essere fuori luogo, ma dopotutto
la storia non si ripete in farsa?