domenica 20.03.'22, 19:50
Queste "news" 
escono, 
una volta tanto, non all'una (il ‘tocco’ come si 
dice dalle mie parti eheheh). Ciò è dovuto 
alla congiunzione che vede Fiorentina, Pistoiese e Aglianese non 
impegnate in gare domenicali. Ricordo che la Ferruccia — giocando in Terza 
categoria — disputi questo campionato quasi sempre di sabato. Dopo questa 
doverosa premessa, passerei alla 
guerra/invasione 
russa in Ucraina 
che è al 
giorno 25 
 
¦oggi¦. L'attacco alla capitale da nord ha visto per la prima volta utilizzare i
missioni ipersonici Kinzhal. A differenza dei "missili normali", 
questi li vedi arrivare molto prima del loro rumore visto che per l'appunto 
hanno velocità multiple a
quelle del suono (1
Ma 
= 1226 km/h). Inoltre possono toccare, in prossimità del bersaglio, anche i 
10mila km/h! Solitamente sono lanciati dai
MiG-31 e hanno gittata di 
almeno 1.500 km; virando in maniera improvvisa è quindi difficile 
intercettarli. Nell'assalto alla capitale, la
resistenza maggiore sembra essere a 
Irpin 
(a 21 km dal centro, sul confine dell'Oblast' 
di Kiev); ormai anche l'ultimo ponte sul 
fiume omonimo è 
distrutto, così la fuga della popolazione — anche con gli animali — è 
difficoltosa ¦foto¦. 
Meno male che il corso d'acqua ha una portata "normale"; sennò chi ce la farebbe 
ad 
attraversarlo a piedi? 
Meno male che il corso d'acqua ha una portata "normale"; sennò chi ce la farebbe 
ad 
attraversarlo a piedi? Nella vicina Kiev, in occasione dell'arrivo dei 
premier di Polonia Repubblica Ceca e Slovenia 
 [leggi], 
è stato previsto un coprifuoco da 36 ore consecutive. 
Odessa è bombardate dalle navi russe a largo dalla costa; ma il fronte 
ormai è prossimo: circa 100 km in linea d'aria, a Mykolaiv. Bombardamenti hanno 
riguardato città più ad ovest: Lustsk, Leopoli e Yavoriv (vicinissima alla 
frontiera polacca). Mariuopol è una ‘città fantasma’, quasi del tutto distrutta; 
ma il famigerato 
battaglione Azov riesce a tenere le posizioni. 
Intanto l'artiglieria ucraina spara missili Tochka-U nella zona di Donetsk dove 
la linea del fronte fra l'esercito ucraino e le milizie popolari filorusse è 
rimasto invariato dal 2014. Quindi può accadere che popolazione rischi la vita 
sia per missili sparati dagli ucraini che per le bombe russe. Per riassumere ciò 
che è accaduto nell'ultima 
settimana, mi affido a 
questo "riassunto 
geopolitico". Intanto il presidente ucraino Zelensky si è collegato con vari 
parlamenti; martedì lo farà con quello italiano. Finalmente ha detto chiaro e tondo che 
l'Ucraina non potrà entrare nella Nato. Ufficialmente è stata respinta una 
proposta di neutralità stile Svezia, o Austria; la strada per il cessate e 
fuoco potrebbe essere questa. Sarà importante l'intermediazione della Cina, 
ma anche Israele visto che gli Stati Uniti non hanno intenzione di muoversi 
nemmeno per un'eventuale
missione dell'Onu. L'Italia è "entrata nel 
mirino" poichè il
ministro della Difesa viene ritenuto un  
		“falco 
antirusso”; 
una conseguenza irreversibile potrebbe essere il blocco del gas 
proveniente dalla Russia; ciò porterebbe ad un
-40% di quanto serve! Questo perchè 
‘Putilandia’ fornisce tale percentuale del fabbisogno annuo. Immaginiamo che da 
un giorno all'altro, venga chiuso la manopola; saremmo costretti a trovare 
"solo" il 20%. Ma c'è una condizione: tagliare i consumi di quasi l'8% in un 
anno... Il ministro della transizione nel suo intervento al Senato 
è stato chiaro come un buco di culo in una notte senza Luna. Se avesse 
parlato in ostrogoto si sarebbe compreso meglio: ha usato termini tecnici, 
numeri buoni per il Lotto ed orribili inglesismi. Complimenti davvero a chi l'ha 
scelto; vero ‘Beppe Grullo’ & pentaidioti? Dulcis in fundo, i prezzi dei carburanti scenderanno sotto la 
soglia dei due euro; almeno così ha promesso l'esecutivo, se c'è da fidarsi... 
Nel 2008 il prezzo di un barile toccò i 145 dollari; allora benzina e diesel 
costavano rispettivamente 1,47 e 1,34 euro. Oggi siamo sui 111 dollari a barile, 
ed il prezzo è 80-90 centesimi più alto! Ma stiamo scherzando? Dice che il 
petrolio influisca per il 20-25%; inoltre un litro di verde vede il 7,8% del 
margine lordo delle compagnie. Il resto va letteralmente in tasse, fra 
accise ed iva 
[leggi]. 
Ricordo ancora il regime di prezzi amministrati, con variazioni settimanali in 
base alle medie europee. Poi
dal 16.09.1991 fu deciso di liberalizzare alè. 
 Adesso passerei ai  
		"numeri" 
del 
		covid 
in 
		Italia 
che sono in aumento: incidenza da 510 a 725 ed 
 
Rₜ 
a 0,94 (+0,11 rispetto alla scorsa settimana). La pressione ospedaliera a 
livello nazionale diminuisce per quanto riguarda le t.i. [da 6,6% a 4,8]; invece 
per le cosiddette
anc resta al 12,9%. Quattro regioni/pp.aa 
sono a 
rischio  
“alto”, 
mentre quindici l'hanno 
“moderato”. 
Con il nuovo decreto legge, deciso dal cdm, il "sistema a colori" sarà rottamato; 
immagino che pure il ministro nomen omen abbia compreso la sua inutilità. Sempre il 31 marzo 
verrà sciolto il ‘comitato 
di salute pubblica’ che ricordo non ha persone specializzate in 
virologia; anzi un paio — a detta di Crisanti —
sarebbero lottizzate dai partiti... Dal 1° aprile — a meno che sia un
pesce — anche il commissario straordinario Figliuolo finirà d'essere 
operativo. Le date per la graduale dismissione di greenpass, mascherine & cavoli 
vari sono già fissate  
¦approfondimento¦. 
Intanto un 
tristo personaggio seguita ad abbaiare alla 
luna quasi orgasmandosi all'aumentare dei casi. Costui forse teme che la 
"fondazione" di cui è presidente possa perde visibilità, e dindi. Ovviamente non 
farò nome e cognome, sia mai; mica voglio una querela, oppure che m'accida 
con la lupara. Gli consiglio solo di darsi pace, almeno di domenica; cavoli: 
oggi nel primo giorno di primavera potrebbe pensare ad altro, tipo i tre figli 
(immagino contentissimi ad avere un portamerda a capofamiglia). 
Sbraitare, essere pessimisti polemici, rodersi il fegato mangiarsi la bile 
non fan affatto bono; lo dico per lui che è un classe 1965, anche se sembra 
un settantenne... L'abbozzi, e pensi alle cose belle; la vita è una sola, 
seppure  
<<come un bacchio da pollaio>>. 
Così diceva un professore delle medie che purtroppo non ho avuto modo 
d'insegnarmi visto che era nella sezione distaccata della “Bartolomeo Sestini” 
di Agliana. Ma cosa sta a significare 
quella frase, anzi paragone? Semplice: il bastone [bacchio] dove stanno i polli 
a riposare nel pollaio, è spesso corto e pieno di merde eheheh. Dopo 
questa perla di saggezza, passerei alla situazione del
		covid 
nel 
 
mondo: 
470,27M casi e 6,099M morti. Il trend dei contagi giornalieri nel mondo è 
risalito fino a 2,143M di tre giorni fa; siamo ancora lontani dai 3,8 milioni 
dello scorso 20 gennaio. Il virus continua a picchiare forte in Corea del Sud: 
621mila persone positive giovedì 17! Intanto Germania e Italia hanno superato il 
Giappone come contagi registrati oggi: +72mila (ma erano stati 284mila due 
giorni fa), invece nel Belpaese siamo sui 70-80mila. Il record giornaliero di 
morti non spetta alla Russia che in un mese li ha dimezzati da quasi 800 
alla metà; rimane agli Stati Uniti (da 2429 del 18 febbraio a 327 di ieri), 
anche il Brasile non è tanto meglio: 1114 il 18 febbraio, 290 ieri. Sull'abbandono 
del green pass in quasi tutti i paesi dell'Ue, 
vi segnalo il richiamo del Garante europeo della privacy: l'obbligo di Green Pass non può più giustificarsi con la 
protezione della salute individuale e collettiva.  
Ecco adesso 
la mia "rassegna" 
di
      
      
      
      
		notizie 
		dal mondo: l'elezioni 
politiche in Colombia hanno visto l'affermazione — per la prima volta — della 
Sinistra! Quelle precedenti del 2018, le prime dalla pace raggiunta con le FARC, 
erano state vinte dalla coalizione di destra-conservatrice
Centro Democratico-PLC-CR. 
La grande novità all'elezioni dello scorsa settimana è Pacto Histórico, 
coalizione di sinistra lanciata l'11.02.2021 con
precisi obiettivi. Il risultato è lusinghiero (15% alla Camera e 14% 
al Senato), ma lontano dai 152 seggi che garantiscono la maggioranza assoluta. 
E' andata meglio nella ‘Camera alta’ dove i 16 seggi sono gli stessi del 
PLC e 
Partito Conservatore Colombiano. Per il "Centro Democratico" del presidente 
uscente Iván Duque Márquez è stata una disfatta: 16 seggi alla Camera e 14 al 
Senato (nel 2018 furono 51 in totale). Il Parlamento è frammentato, visto che 
nessuna forza è oltre il 14%; comunque sia, il vero banco di prova sarà 
l'elezione presidenziale del 29 maggio. Solo con il nuovo presidente si potrà 
sapere come convergeranno le forze politiche per formare un esecutivo. I
candidati principali sono cinque, se nessuno 
prende il 50%+1 si farà il ballottaggio con i due che hanno ottenuto più voti.☼In 
Sud Carolina chi è nel ‘braccio della morte’ non potrà più scegliere fra 
iniezione (esecuzione rimandata) e sedia elettrica. Infatti il governo statale 
ha introdotto anche la fucilazione, alè. Un senatore "democratico" ha presentato 
una proposta di legge: vecchia scintillante come metodo di default e 
plotone perchè sarebbe un 
<<metodo più umano e indolore>>! Praticamente 
l'iniezione letale non è più applicabile dal 2013 poiché il mix di sostanze 
adatte allo scopo sono introvabili (le case farmaceutiche hanno posto una 
moratoria). L'ultima esecuzione con il veleno per vena è del 2010; ma quando non 
si può più fare, chi deve essere "giustiziato/a" sceglie proprio l'iniezione... 
Adesso il governatore potrà firmare gli ordini d'esecuzione, ben sapendo che 
non ci sono più scappatoie. Si è così tornati al pre-1995 quando la sedia 
elettrica era il metodo tradizionale. Questo ‘stato di Bifolcolandia’ ha il 
record di aver fritto un 
ragazzo di 14 anni! Era il 1944, e casualmente il 
condannato a morte era afroamericano. La 
"riabilitazione" postuma è arrivata solo nel 
2014 con la cancellazione della condanna; meglio tardi che mai.☼La 
siccità che ha colpito il nord Italia ha raggiunto livelli allarmanti: non piove 
da oltre cento giorni, ed il Po — a Pontelagoscuro — è quasi sei metri 
sotto lo zero idrometrico! Solitamente livelli così bassi si hanno ad 
agosto, e non certo in inverno mo quasi primavera. La siccità sta riguardando anche gli affluenti 
da Appennini e Alpi; bisogna tornare indietro fino al
1972 per trovare una riduzione così marcata nelle 
precipitazioni. 
		
      
      
►
		La Fiorentina negli ultimi turni ha raccolto quattro punti: 
		1-0
		con il Bologna ed 
		1-1
		a Milano contro i nerazzurri. Inizierei dalla prima gara, quella giocata 
a Firenze 
		domenica 13
		nel bislacco orario antipomeridiano [le 12:30]. Dovete sapere che me la 
prendo comoda per vedere la ‘Viola’: abito a qualche km dal bar dove danno tutte 
le gare, Sky o Dazon che sia. Ero arrivato pochissimo prima delle 12:30, stavo 
bevendo il caffè e così mi sono perso la traversa clamorosa del Bologna dopo 
12 secondi di gioco! Solo nell'intervallo ho potuto vedere l'azione: palla 
sul cerchio del centrocampo; un giocatore in 
		maglia
		passa all'indietro, lancione lungo, Orsolini spizza per Soriano che 
approfitta di una scivolata di Odriozola per portarsi davanti a Terracciano. Il 
numero 21 potrebbe segnare in enne modi diversi, e sceglie la palombella 
che incoccia beffarda la traversa! Dopo questa fiammata, il Bologna lascia 
spazio alla Fiorentina che comunque non crea particolari occasioni da rete; 
quella più pericolosa è di Biraghi su punizione defilata al 35’ che Skorupski 
deve togliere da sotto la traversa. Nota a margine: consiglio a Diego Costa, 
inviato di Repubblica, di consultare un oculista per non aver visto tale 
intervento decisivo del portiere. Infatti ha scritto: 
		“Skorupski 
non deve mai intervenire”
		[nel primo tempo]! Dio non voglia che non se ne ricordi... Al 39’ 
Bonifazi taglia un passaggio chirurgico che viene lisciato da un giocatore 
gigliato; la palla arriva ad Orsolino che scatta, s'accentra, aggira Terracciano 
ormai a terra e tira morbido verso la porta incocciando il palo! Su una 
successiva ripartenza Bonifazi commette un inutile fallo al centrocampo su 
Torreira; l'arbitro l'ammonisce per la seconda volta, e qui via negli 
spogliatoi. Al 42’ il Bologna rischia subito di subire gol: Odriozola crossa nel 
mezzo, Skorupski smanaccia lontano, Biraghi raccoglie e di sinistro colpisce 
proprio il portiere in 
		maglia! 
L'azione prosegue con Bonaventura che prova il tiro dal vertice dell'area; bella 
l'esecuzione, mira sbagliata di poco. La ripresa inizia con un altro palo; 
stavolta è Torreira a coglierlo con un tiro a girare! Sempre il piccolo 
centrocampista ispira un'altra azione d'attacco al 66’ quando serve Odriozola in 
verticale, cross nel mezzo e Castrovilli devia al volo a fil di palo. Un minuto 
dopo ancora Odriozola mette nel mezzo dove Gonzalez tira a colpo sicuro; però De 
Silvestri s'oppone facendo carambolare la sfera in angolo. Ma il gol è maturo: 
69’, Braghi crossa arcuato dall'out sinistro; Castrovilli rimette in area 
piccola dove 
		Torreira
		mette in rete non-si-sa-come!!! I restanti venti minuti passano senza 
particolari patemi per la retroguardia gigliata, tanto che Terracciano non deve 
compiere parate. La quarta vittoria del 2022 (seconda per 1-0) permette di 
rinsanguare la classifica dopo il beffardo 2-1 a Sassuolo, ed il deludente 1-1 
casalingo con l'Hellas. Roma e Lazio pareggiando si sono fatte più vicine, la 
corsa al sesto e settimo posto può riprendere. Per il 25enne mediano iberico è 
il terzo gol stagionale; comunque alla Samp nel 2017-18 ne segnò quattro. Dice 
che la trattativa con l'Arsenal sia già avviata; per Odriozola si potrebbe 
arrivare al rinnovo del prestito 
		[leggi]. 
Adesso passerei, come se niente fosse, a Inter–F. di 
		ieri sera. 
Mister Italiano ha deciso per Venuti al posto di Odriozola non ancora al meglio; 
il terzino si è così accomodato a
cecce 
in panca con: Rosati, Dragowski, Maleh, Terzic, Odriozola, Sottil, Nastasic, 
Kokorin, Martinez Quarta, Ikonè, Callejón, Cabral. Riguardo quest'ultimi, vi 
anticipo che sono stati gettati nella mischia al 90°. Ikoné invece ha rilevato — 
come primo cambio al 74’ — Saponara... A parte questa 
"annotazione", segnalo che il primo poteva finire 2-0 per i neroazzurri. Meno 
male che ‘san Pietro‘ T. ci ha messo una pezza; faccio altresì notare che la 
prima occasione è nata su una buca difensiva di Milenkovic. La ripresa inizia 
con il 
vantaggio: 
Castrovilli verticalizza per Gonzalez in area; Nico — l'unico ad aver impegnato 
Handanovic al 6’ — si gira e prova la percussione in area piccola. Dal lato 
destro mette radente verso il centro dove 
		Torreira, 
anticipando l'avversario, segna! 
		Purtroppo dura poco 
perchè 
		cinque minuti dopo Dumfries realizza 
di testa su cross di Perisic. Nell'occasioni Biraghi e Duncan si sono fatti
buggerare; il loro successivo dialogo dice tutto... Al 64’ il 
direttore di gara prende una cantonata assegnando un rigore per un "contatto" di 
Venuti su Lautaro; fortuna che Valeri al var gli suggerisce di rivedersi 
l'azione. Così può costatare che in realtà si tratta di un fallo del giocatore 
neroazzurro; perciò il 
		penalty viene revocato. 
Infine i minuti della zona Cesarini sono roventi: prima Biraghi — girandosi — 
devia un tiro a botta sicura di Sánchez (che finisce sul fondo); poi al 95° 
Ikoné prova la percussione, si beve Calhanoglu ma tira su Handanovic! Che super 
portiere è questo quasi 38enne, all'Inter dal 2012. Il campionato si ferma per 
gare della Nazionale; il quarto gol di Torreira (secondo consecutivo) frutta un 
punto che permette di arrivare alle spalle di Roma e Lazio. 
		
      
      
      
      
      
      
► 
		
      
      
 
		La Pistoiese negli ultimi due turni ha raccolto un quattro punti: 
 
		2-2 
		a Viterbo e 
 
		2-1 
		casalingo con la Fermana. Iniziando dalla gara di 
 
		
sabato 12, 
sono ancora così incazzato per la vittoria sfumata nel finale — in undici contro 
dieci — che passo senz'altro i marcatori: D’Ambrosio 19’,  
 
		
Bocic 
		34’│Pertica 
		1‘st, D’Ambrosio 80’. Come potete vedere dalla successione dei gol, gli 
arancioni sono andati sotto al 19’ e poi hanno pareggiato con Bočić. Ad inizio 
ripresa Pertica aveva siglato il sorpasso; con l'espulsione di Murilo al 66’ 
sembrava che la gara fosse in discesa... Peccato che D'Ambrosio abbia tolto due 
punti agli arancioni, e regalato un prezioso (e quasi insperato) pareggio. 
L'occasione di avvicinarsi alla "salvezza diretta" era ghiotta: Fermana 
sconfitta, e quindi ferma a 33, Olbia e Siena che pareggiando vanno a 37. 
Proprio questo è la 
 
		quota che permette di evitare i playout; 
ed invece... Aggiungo che la Viterbese poteva essere distaccata di tre punti, 
invece incalza ad uno; davvero peccato per questo paio di punti pesantissimi 
persi. Come se niente fosse, passo allo "spareggio" Pistoiese–Fermana di 
 
		
sabato 19.  
 
		Vano 
		e 
 
		
Sottini 
		sono riusciti a regalare agli oltre 700 spettatori locali una vittoria 
essenziale! Aggiungo che il difensore goleador ha segnato tre minuti il pareggio 
degli ospiti (Pennitteri 50’). Michele Vano ha raggiunto quota dieci reti, 
quindi 
 
		è in doppia cifra. 
Il distacco dalla "quota salvezza" [37] è cinque punti; lì ci sono ben quattro 
squadre: Aquila Montevarchi, Siena, Olbia, Teramo. Restano appena cinque turni 
al termine della stagione regolare: due in casa e tre fuori; una dei turni 
casalinghi la vedrà opposta contro l'attuale capolista... Ma bando alle ciance; 
i ragazzi di Alessandrini devono pensare solo a giocare come sanno, e lo fanno 
bene vista
la media dal successo ad Ancona. Prossimo dei 
 
		cinque spareggi: Virtus Entella(56,V)—P.(32,17ª*)║3-1║sint.│ven. 25
18:00, 
g. 34. 
Nota: 
*insieme all'Imolese, in vantaggio negli scontri diretti. 
		
◄► 
L'Aglianese è uscita indenne dal
“Bruno Benelli” di Ravenna anche con un certo 
rammarico visto che erano in vantaggio 2-0 fino a quasi la mezz'ora della 
ripresa! Parlando brevemente della partita, 
      
      
Nieri 
ha segnato dopo appena 8’; ma poi i
      
      
locali 
— secondi a tre punti dalla capolista Rimini — sono andati vicinissimi al pari 
con un tiro parato da Ricco sulla traversa ed palo colto da Campagna al 40’. 
Anche nella ripresa il canovaccio non è cambiato: Ravenna in attacco con varie 
occasione fallite, fra cui una titanica capitata a Campagna; i neroverdi si sono 
difesi però spendendo falli, e ammonizioni... Curiosamente il raddoppio è 
arrivato nel momento migliore della squadra di casa: Di Blasio recupera palla, 
passa a Romeo sulla fascia che mette nel mezzo per
      
      
Nieri; 
Michelangelo controlla e batte il portiere con un sinistro a fil di palo! Lo 0-2 
a metà ripresa è durato appena 4’ poichè D'Orsi accorcia le distanze; ma al 31’ 
(dopo soli tre giri di lancette) Prati pareggia!! 
Quando ho visto sul
cellulare il
      
      
		 
		
		2:2 
[schermata dei parziali Serie D girone D] ho avuto un brutta sensazione; appena 
saputo dello 0-2, tramutato in 2-2, già mi vedevo il 3-2 ed è mancato poco... 
All'85° Spinosa con un bolide dal vertice dell'area coglie la base del palo!!! 
Questo pareggio è comunque prezioso, colto in casa della seconda che vede il 
Rimini fuggire a +5; i romagnoli hanno battuto la Correggese e così i neroverdi 
sono quinti insieme agli emiliani. Ricordo che questi sono in vantaggio negli 
scontri diretti e che la Sammaurese settimana, un punto dietro, deve ancora 
recuperare una partita. Nieri, attaccante nato il 01.01.2001, è terza rete 
stagionale; ha disputato 24 gare, solo ultimamente da titolare. Cresciuto nello 
Sporting Arno, è passato alle giovanili della Pistoiese esordendo in prima 
squadra al 90’ di Arezzo-P. 2-1 del 25.12.2019. Andò in panchina altre due 
volte, e poi non fu più convocato dal mister Antonino Asta. L'Aglianese lo prese 
in prestito nell'estate 2019; quella stagione giocò 22 gare segnando 4 reti. La 
società neroverde comprò il cartellino, ma la stagione non andò benissimo: sei 
presenze, e mai da titolare. Fu ceduto in prestito a metà febbraio al Ghiviborgo 
dove ha avuto come allenatore proprio Venturi; il suo score fu decisamente 
migliore: sei gol in 14 presenze, di cui diverse da titolare. Infine, per 
amore dei ricorsi storici, segnalo che l'Aglianese non giocava a Ravenna dal 
23.01.2005! Allora
perse 3-0, e chissà quante sconfitte seguirono 
in quella disgraziata stagione dove i neroverdi retrocessero dalla C2. Tornando 
all'immediato presente, l'attuale proprietà (che
lascerà il 30 giugno alla nuova) ha 
tesserato uno svincolato di lusso: 
 
Alessio Gargiolli, attaccante classe 1989 
con quasi cento gol all'attivo in 340 presenze. La sua
carriera iniziò nel 2006-07 al FO.CE. Vara in 
Serie D; poi proseguì all'Entella con promozione in C2 nel 2009-10. Le migliori 
stagioni l'ha avute con l'Albissola che in due stagioni, anche grazie ad i suoi 
gol, arrivò in Serie C dall'Eccellenza! Ad essere precisi, la società calcistica 
dei comuni savonesi Albissola Marina e Albissola Superiore, aveva vinto anche il
campionato di Promozione 2015-16... Comunque 
sia, Gargiolli contribuì alla vittoria nel
girone con 13 reti in 29 presenze. Nella prima 
stagione in Serie D, l'Albissola 
centrò un'incredibile promozione in Serie C: nona nel girone d'andata e poi di 
rincorsa in quello di ritorno, battendo 1-3 la favorita Unione Sanremo 
(doppietta di Cargiolli). Nell'ultime dieci giornate il distacco fra capolista e 
Sanremo rimase sempre di +2 poichè entrambe vinsero sempre! La promozione 
matematica arrivò solo ultima giornata con l'1-2 a Seravezza. Cargiolli segnò 12 
reti in 27 gare; nella successiva Poule Scudetto si scatenò: tripletta in 
Rimini-A. 4-4 e doppietta in A.-Vis Pesaro 2-0. L'accesso alla finalissima fu 
stoppato dalla Pro Patria che vinse 4-0 sul campo neutro di Rignano sull'Arno. 
Chissà perchè Cargiolli non fu riconfermato in Serie C; ma arrivò comunque la 
salvezza alla penultima giornata. Per la cronaca, la società decise di non 
iscriversi e così scomparve dopo solo nove anni d'attività. Oggi l'Albissole 1909 
è primo in Seconda categoria Savona girone C con 
undici punti di distacco sulle inseguitrici! Nota: la promozione in Prima 
categoria è già stata raggiunta da settimane. Tornando al centravanti, nativo di 
La Spezia, nel gennaio 2021 è passato al Ghiviborgo; quindi anche lui ha avuto 
come allenatore Venturi; le sette reti, e quattro assist (di cui uno e uno in
Aglianese-G.) hanno contribuito alla salvezza 
della squadra lucchese. Purtroppo lo scorso luglio si ruppe un legamento 
crociato del ginocchio, e dovette operarsi; alla fine decise di svincolarsi. 
Speriamo che con il suo apporto possa essere centrato l'accesso ai playoff, poco 
ma sempre meglio di nulla... Dopo aver scritto tantissimo — da Nieri a Carciolli, 
passando per l'Albissola — direi che sia il caso di chiudere. Prossime gare; 
prima in 
casa contro una squadra da mezza classifica: A.(41,6ª)—Fanfulla(35)║0-0║sint.│sab. 26
15:00,
g. 29. 
Poi i neroverdi rimangono fra le mura amiche ospitando la ‘corrazzata’: 
A.(42,6ª)—Rimini(73,I)║1-3║serv.│mer. 30
15:00,
g. 30. 
◄► 
		La Ferruccia 
 
		prosegue la sua serie di vittorie di misura: 
 
		
0-1 
		a Bottegone! Premessa: ancora una volta, l'inviato  
		di Calciopiù ha "invertito" le posizioni 
		del portiere De Marcus con il centrocampista Ferri; inoltre ha duplicato 
il cognome del centrocampista! Comunque sia, ecco l'undici iniziale: De Marcus, 
Benedetti, Caioni, Costa D., Ferri, Dei Innocenti Livi, Galardi, Jakaj, Nastri, 
Nesi, Parlanti. Panchina: numero 12 Boccardi, Benvenuti, Costa L., Gariboldi, 
Gori, Lunghi, 
		Michelacci, Radouane. 
		La sfortuna ha voluto che Caioni s'infortunasse al ginocchio dopo pochi 
minuti di gioco; il giocatore è dovuto uscire sorretto a spalla... Mister 
Stefanini ha dovuto fare un altro cambio perchè Costa D. ha lamentato un dolore 
ad una gamba! Immaginate l'imprecazioni da parte della panchina, dei dirigenti 
in tribuna e anche del "guardalinee" che nelle gare di Prima, Seconda e Terza 
categoria — insieme ad un collega dell'altra società — alza la bandierina per 
indicare se la palla è fuori. Quello ferrucciano operava sul lato del campo dove 
ci sono le tribune; nel corso della partita ne avrà tirato una vagonata di 
moccoli eheheh. Il primo tempo si è chiuso sullo 0-0, ma poteva finire con due 
gol per la Ferruccia... La ripresa è stata a senso unico: un'occasione per i 
locali, e poi solo neroarancioscuro; il meritato vantaggio è arrivato al 55’ con 
il neoentrato 
		
		 
		Radouane; 
il numero diciotto, marocchino di nascita ma 
ormai più italiano di un italiano, 
è stato abile a sfruttare l'ennesima mischia in area avversaria. Nel proseguo 
gli animi si sono un po' accesi; l'autore del gol è stato sostituito sia perchè 
aveva preso una botta, ma anche per non essere espulso (viste l'offese — in 
ambito razziale — ricevute dagli avversari...). Stavolta i minuti in zona 
Cesarini, quindi anche quelli di recupero [cinque], sono 
trascorsi senza attentare alle coronarie 
di tifosu/e ferrucciani/e. Così la Ferruccia ha potuto festeggiare per una 
meritata vittoria. La vera sorpresa è stato lo 0-0 fra 
PSC 
e Valenzatico! L'Olimpia Quarrata ha vinto di misura a Vignole contro l'Olmi con 
un gol del suo bomber Buonomo, capocannoniere del girone. Quindi in testa alla 
classifica ci sono l'Olimpia Q. e la Ferruccia; un punto dietro segue il 
PSC. 
Lo Sporting Casini — dovendo osservare il turno di riposo — è quarto a 26 punti, 
tre dietro l'ex vicecapolista. Il regolamento parla chiaro: se ci sono due 
squadre in vetta, non conta la classifica avulsa (quella degli scontri diretti). 
Se dovesse mai accadere che terminassero così appaiate in fondo alla stagione, 
dovrebbero spareggiare. La perdente poi sarebbe costretta ai playout, a meno che 
il distacco con la terza sia di almeno sette punti. Ricordo che l'Olimpia Q. 
deve osservare sia il turno di riposo che l'impegno con il fuori classifica 
Settimello; quindi ha una gara in più rispetto a Ferruccia, PSC e Sporting Casini. 
 
		Prossima gara, di nuovo in "casa": F.(30,I•13)—Tobbiana(17)║4-3║tab.│cron.│sab. 26
15:00, 
g. 17¹ 
¦"resoconto"¦⚽stadio “Ado Nelli”; Oste di Montemurlo. 
Gara della co-capolista: 
Olimpia Quarrata(30,I•14)-PSC(28,III•12) 2-0. 
Note: 
		
		il numero dopo 
‘•’ 
		si riferisce alle partite disputate, escluse quelle con il fuori 
classifica Settimello; ¹riposa 
il Settimello. 
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Elenco 
dei link sul covid: 
		
		
		
		 
		
		
		pagina 
worldometers.info;
		“statistiche 
coronavirus in Italia”
[con report dal 
24.02.2020]. 
		Rubriche 
		di chiusura; 
		prima quella dei giorni:
dom. 13◙foto, 
		
lun. 14◙foto, 
		mar. 15◙foto, 
mer. 16◙foto, 
gio. 17◙foto, 
		ven. 18◙foto, 
		
sab. 19◙foto,  
		
dom. 20. Di 
		seguito, le altre "rubriche": 
		
		
		
		nds 
{CHI VINCERÀ FRA RUSSIA E UCRAINA?•url}→M. Ferrarini; 
		
		‘Photos of the Week’→“The 
		Atlantic”
		[giovedì 10-giovedì 17]. 
Delle 
trentacinque foto pubblicate, ho scelto e "descritto" queste: 
		I◊montagne 
innevate del Piau-Engaly, ski resort sui Pirenei francesi, coperte da 
sabbia del Sahara. Ciò è dovuto ad una perturbazione proveniente dall'Africa che 
ha tinto di arancione i cieli spagnoli ¦rainews¦. 
II◊barriere 
anti-tank disseminate in una strada di Odessa. 
		III◊vista 
dal cortile interno di una costruzione cilindrica; Kunming, provincia cinese 
dello Yunnan. E' un "grattacielo" alto ben 20 piani; stare nel mezzo viene 
descritto come 
“sedere 
in un pozzo e guardare il cielo”  
[leggi/vedi].
		IV◊performers 
per la parata di San Patrizio nelle strade di Dublino. Finalmente dopo due anni, 
causa covid, è stato festeggiato il santo patrono d'Irlanda.
		V◊persone 
che si servono al buio in un negozio di Koto, distretto della capitale 
giapponese. Un
sisma di 7.3 gradi ha lasciato al buio due 
milioni di famiglie; il bilancio è di quattro morti e 225 feriti.
		VI◊castoro 
reintrodotto a Londra, dopo oltre 400 anni 
[leggi]. Ω Saluti e buon primo giorno di primavera da ‘Br73’ Raffaele; ricordo che in 
settimana a Firenze cade, per l'appunto, il 
‘Capodanno 
fiorentino’. Per il tutt'Italia invece
oggi ad otto sarà in vigore l'ora 
legale. Sia l'ultima volta che si sposteranno le lancette?
 "P.S."  
		 
 
Il fallimento della qualificazione al Mondiale — finora mai accaduto per due 
volte consecutive — dovrebbe fare "riflettere". 
I primi farlo dovrebbero essere i ‘Cavalieri’ 
all'OMRI 
[per la vittoria dell'Europeo] che hanno lasciato gli spogliatoi dello stadio di 
Palermo. Nemmeno dieci cani (con tutto il rispetto) avrebbero lasciato un 
merdajo troiaio sudicumaio del genere. A casa loro usano fare così? Il 
 
calcio non ha niente da insegnare; 
 
sono evidenti certe contraddizioni fra questo "sport", ed il sistema-Paese:  
		si da' via libera a lavori d'adeguamento per stadi costruiti al tempo 
del Ventennio per poi stravolgere interi 
quartieri (vedi il “Franchi” a Campo di Marte); alle tv a pagamento è stato 
permesso di chiedere quattrini per un "prodotto" non usufruito dai clienti per 
sette mesi consecutivi (causa covid); una società calcistica — di proprietà 
familiare dal 1923 — può fare falso in bilancio come se niente fosse, e così 
via... Tornando alla Nazionale,  
		nemmeno alla frutta ma alla macedonia (battuta non mia), un 
motivo del fallimento è il presidente della Figc Gravina. Le 
sue dimissioni sarebbero il minimo, ma intanto ci vorrebbero regole rigide per 
entrare nelle ‘stanze dei bottoni’ in Figc: CHI NON HA GIOCATO AL CALCIO (anche 
come Uisp o Terza categoria) NON PUO' RICOPRIRE RUOLI. Però amplierei questo 
paradigma anche in altri ambiti dove s'amministrano soldi/servizi pubblici: vuoi 
diventare direttore sanitario, allora devi aver lavorato nella sanità; vuoi 
dirigere un centro postale, allora devi aver smistato o portato lettere; vuoi 
essere a capo di un consorzio di tutela di un bacino idrico, allora devi sapere 
tutti i corsi d'acqua gli affluenti le sorgenti. Basta gente 
raccomandata/cooptata/ammanicata; l'Italia va male sopratutto per colpa vostra.