| 
      
     ◄─ 11.12.'16 | 
      
      
      
          
      
 sabato 17 dicembre 2016, ore 12:45 | 
          
per una visualizzazione ottimale usate Firefox
Rieccomi nel giorno in cui il
Papa compie ottanta anni; immagino che saranno una miriade i messaggi 
di auguri: c'è la possibilità di farli in varie lingue, anche in latino. Mica 
glieli avete fatti prima? Porta male... eheheh. Intanto ‘Genticloni’ ha varato 
il suo Consiglio dei ministri; praticamente ha ricopiato quello dell'esecutivo 
precedente. Le consultazioni, oltre che di prassi al Quirinale, si sono svolte 
anche a Palazzo Chigi dove il premier uscente, fra uno scatolone e l'altro da 
sistemare, ha dato indicazioni/ordini. L'importante era rimettere l'Arezzina e 
‘Lampadina’ poi il resto veniva da sé; l'unica che ha diciamo pagato è stata la 
Giannini: via dal dicastero dell'Istruzione. Al suo posto l'ineffabile ex 
sindacalista, e vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli. La fulva sosia di 
Keith Richards ha esperienze nella scuola preistoriche: dopo il diploma 
triennale alle
magistrali, precisamente quelle per insegnanti 
di scuole materne, frequentò l'Unsas 
di Milano. Questa specie di "scuola post-diploma" non necessita del 
diploma di maturità; nel 1971 l'allora 22enne trevigiana ottenne il titolo 
professionale di assistente sociale. Dice che abbia fatto la maestra di scuola 
d'infanzia nel comune di Milano; poi dal 1974 passò al sindacato e così
lasciò il mondo della scuola. Fatto sta nel
suo cv ha 
equiparato, sembra su suggerimento di qualche esperto del Miur, un
“diploma di Servizi Sociali” (3 anni) con una “laurea in Servizi Sociali” che 
nella sua durata triennale fu introdotta solo a fine anni Novanta. Ma il 
"massimo" è l'equipollenza che gli ha dato: 
‘(attuale 
laurea in Scienze Sociali)’! 
Dopo le polemiche che sono montate ha corretto il tiro; ma ormai il sasso era 
gettato... Dopotutto Benedetto Croce fu ministro al Ministero della Pubblica 
Istruzione del Regno d'Italia nel 1920-21; non era laureato, ma diplomato in 
maturità classica; ma insomma, il paragone è davvero forzato o no? Comunque la Fedeli si 
sente pronta perchè con <<40 anni di lavoro al sindacato>> può tutto, anche il Ministro al MIUR...
È proprio vero che la laurea non serve ad un caxxo, poco ma sicuro. 
Alfano zitto zitto è passato alla Farnesina dove sarebbe meglio conoscere almeno 
una lingua, tipo l'inglese, come Dio comanda. Ma chi l'ha detto? <<guòz-american-bois>> 
eheheh. 
Ormai i giorni da ministro sono più di 2500; lui se li è fatti in tre dicasteri 
di peso: Giustizia, Interni, Esteri, più un la carica di vicepremier. Nemmeno 
Andreotti era riuscito a ricoprire queste cariche: grande ‘Angelino Jolie’; ne 
sa una più di Belzebù. Tornando al neo-esecutivo, i numeri ottenuti nelle 
fiducie alla Camera sono quasi gli stessi del precedente governo, di cui questo 
è una continuazione bella e buona. Sappiate che il premier da ragazzo, quindi 
negli anni Settanta, era nella cosiddetta
sinistra extraparlamentare; partecipò alla 
fondazione di 
MLS,
un
gruppo
maoista 
di cui fu segretario per il Lazio fino al 1981. Erano proprio
una bella banda: ‘Tito’ Boeri (l'attuale 
presidente dell'Inps), Sergio Cusani (famoso inquisito in
Mani 
Pulite), Gino Strada, Ferruccio de Bertoli, ecc. ecc. Tornando a 
‘Paolo il freddo’, l'allora 25-30enne incontrò quelle due belle lenze di Ermete 
Realacci e ‘Chicco’ Testa che gli fece ottenere la direzione del mensile di 
Legambiente. Ma fu Rutelli a cambiargli la vita visto che poté entrare 
nella cerchia dei ‘Rutelli boys’ (Giachetti, Anzaldi, Filippo Sensi). Ne divenne 
il portavoce, fu assessore al Giubileo del 2000 ed infine eletto in Parlamento 
con la fu Margherita. Per il suo modo felpato di "fare politica" cercando di 
abbassare i toni, quasi 
ottundendoli, Travaglio l'ha soprannominato
‘Conte 
Silverj di Passiflora’
eheheh. Dovete sapere che la 
passiflora è una pianta con proprietà sedative, 
ansiolitiche, curative dell'insonnia e dell'isterismo. Durante la Prima guerra 
mondiale veniva utilizzata per curare, non so con quali risultati, le "angosce 
da guerra"/PTSD. 
L'esecutivo Gentiloni potrebbe subire uno scossone il prossimo 11 Gennaio 
quando la Consulta deciderà sui referendum 
promossi dalla Cgil. Un eventuale via libera a quello sul ripristino 
dell'articolo 18 vedrebbe i renziani preferire staccare la spina. Come ha 
spiegato il rubicondo "ministro del Lavoro" [virgolette d'obbligo], l'eventuali 
elezioni fanno spostare il quesito referendario ai sei mesi successivi, semplice 
no? Intanto l'esecutivo ha pensato di fare un
bel regalo a Mps, e anche 
altre banche: 20 miliardi! I soldi dei contribuenti vanno a chi l'ha 
bruciati ed il debito s'accumulerà agli anni a venire. 
Complimenti, davvero
. Adesso basta che non voglio più guastarmi il sangue, 
quindi chiudo con
la sola
rassegna settimanale di   
 
foto atlantiche. 
► 
La Fiorentina nell'ultime due gare ha dimostrato di essere prima bella e 
convincente, ma poi anche discontinua. 
 
Domenica 11 
al “Franchi” era ospite il 
Sassuolo, squadra un po' in discesa e reduce dall'eliminazione di EL. Sintetizzare 
ciò che accaduto nei 90’ non è facile; la doppietta di Kalinic nel primo tempo 
ha spianato la strada, ma i modenesi potevano anche pareggiare avendo avuto 
buone occasioni. La ripresa ha visto un po' di magone per il gol del 
 
2-1; 
comunque non ci sono stati veri rischi per la porta difesa da ‘Tata’. Il morale 
dopo questa vittoria era a mille visto che con un altro successo si sarebbe 
arrivati a due
 
punti dalla terza posizione... Fatto sta che Paulo Sousa 
ci ha messo del suo
schierando a Marassi, 
giovedì 15, 
una formazione a dir poco scombinata. Nemmeno ad estrarla a sorte avrebbe potuto 
fare peggio
. Ma dico io: avendo 
da giocare 62’ che senso ha avuto tenere in panca Iličić e sopratutto Kalinic? 
Fatto sta che la gara contro un modesto Genoa è terminata 
 
1-0. 
I gigliati in campo [fra cui Zarate dal 1’] erano come 
persi; nemmeno loro sapevano dove andare e cosa fare. Il portiere, nazionale 
rumeno, ha "condito" la sua serata con uscite thriller; su un'azione nemmeno tanto 
pressante è arrivato il gol di Lazovic. Nella ripresa il tecnico lusitano, dice 
molto contento per la prestazione, ha finalmente messo Kalinic. L'occasioni per 
il pareggio si sono condensate nel primo quarto d'ora; Zarate si è svegliato dal 
torpore beccando la traversa dalla distanza! Poi i gigliati sono di nuovo calati 
permettendo al Genoa di portare a casa il successo; anzi se non era per delle 
parate di 
Tatarusanu 
ci poteva scappare anche il 2 a 0. Non voglio scrivere altro sennò mi avveleno 
il sangue e poi mi scappano degli accidenti che "siamo sotto Natale" eheheh. 
Non ci sarebbe da scherzare in vista delle prossime gare, ultime dell'anno; 
s'inizia con una trasferta nella Capitale: 
Lazio▀(31,quinta)—Fiorentina▀(26,settima)║3-1║sintesi│"pagelle"│alle 20:45 di domani, 
diciassettesima 
giornata. 
Poi si chiude in casa:  
Fiorentina(26,ottava)—Napoli▀(34,terzo)║3-3║sintesi│"pagelle"│alle 20:45 di giovedì 22, 
diciottesima 
giornata.
◄► La 
Pistoiese finalmente è 
tornata a vincere, e convincere. Sicuramente la vittoria ad Olbia ha invogliato i tifosi ad andare allo stadio 
anche se era una domenica sera di dicembre eheheh. La formazione capitolina era curiosamente in tenuta nera stile 
Ventennio; da Roma, anzi zona Casal Del Marmo (dove giocano gli ospiti), non c'era 
alcun sostenitore al seguito. Il primo tempo è scivolato con una bella parata di Feola e varie "occasioni" per gli arancioni; insomma non si è trattato di niente 
di trascendentale. La ripresa ha dato subito quest'impressione: al primo gol i 
capitolini si sarebbero sciolti... Così al 58’ su angolo di Varano,  
Minotti ha 
incornato libero mettendola in rete di prepotenza! Il raddoppio è arrivato al 
72’ con 
Rovini; 
poi 
Benedetti realizza il 3-0! Infine all'88° De Sousa 
accorciava su calcio di rigore. Su questa quinta vittoria stagionale, 
seconda consecutiva e terza casalinga, non vorrei scrivere altro. Prossima gara, un derby in trasferta|‘precedenti’|“focus”:  livorno▀(33,quarto*)—Pistoiese▀(23,dodicesima*)║3-0║videocommento│"pagelle"│alle 
20:30 di domani,
diciannovesima giornata/ultima d'andata 
[radiocronaca 
di Franco Giorgi, anche on-air, su
RDP]. 
*con un'altra 
squadra. 
◄► 
Tanto per cambiare, l'Aglianese ha vinto anche se di misura; riguardando la 
sintesi filmata 
c'è poco da scrivere: un successo in casa dell'Impavida Vernio è meritato e 
senza discussioni. Il gol vittoria è stato realizzato al 17’ da Guarisa, lesto a 
girare di sinistro un bel cross di Galeotti; il talentuoso Andrea ha raggiunto 
‘Pippo’ De Gori a quota 5. Tornando alla partita, i 
locali hanno impensierito la porta difesa da Maccioni solo una ripresa con 
un'incursione di un giocatore; il portiere non sarebbe stato perfetto 
nell'uscita ma ha rimediato una botta e quindi un fallo a favore invece che... 
Il bomber Marzierli si è mosso bene è in un paio d'occasioni è andato vicino al 
bersaglio grosso. Cappelli l'ha quasi sfiorato, ma il suo tocco d'esterno è 
stato respinto dalla traversa! I risultati delle due vice-capoliste sono per 
così dire "contrastanti": 1-1 del Firenze Ovest in casa del Maliseti terzultimo; 
1-0 del Lanciotto Campi a Cerreto Guidi sulla Real Cerretese. Adesso i punti di 
vantaggio della capolista sono cinque sulla coppia Lanciotto e Firenze O. che si 
trovano a quota 27. Ricordo che i fiorentini hanno vinto in casa dei campigiani 
e quindi a parità di punti sono secondi. Non volendo scrivere altro, indico 
l'ultima gara dell'anno: 
Aglianese▀(32,prima)—Calenzano▀(19,sesta*)║3-1║sintesi│tabellino▀│alle 14:30 di domani, 
quattordicesima giornata. 
*a pari punti 
con un'altra squadra.
Altre gare:
Firenze Ovest(27,secondo)–Ponte a Moriano(10,penultimo) 2-1; 
Lanciotto Campi(27,terzo*)–Maliseti Tobbianese(11,quartultima) 1-1.
◄►
Sabato 3 la Ferruccia ha affrontato in casa il Bugiani Pool; la gara si è messa 
male perchè gli ospiti sono andati sul doppio vantaggio, con un gol nel primo 
tempo ed uno nella ripresa. Sembrava che dovesse finire così, ma negli ultimi 
minuti si è deciso tutto: prima [80’] l'1-2 di Gorgeri, poi rigore al 
novantesimo per gli ospiti parato da De Marcus ed infine pari all'ultimo tuffo 
di Gorgeri! In settimana [mercoledì 
7] i ferrucciani hanno recuperato la gara con il Cdp Spazzavento, 
rinviata il 5 Novembre per maltempo. Quando sono arrivato al campo, il 
Sussidiario 
“Fiorello Franchi” di Agliana, erano le 22:10; pensavo che fosse il secondo 
tempo visto che la gara era programmata per le 21:15, per il fresco eheheh. 
Invece mi hanno detto che si stava ancora giocando il primo tempo poiché 
l'arbitro aveva ritardato. Gli ospiti, sesti in classifica, erano in vantaggio; 
fatto sta che all'ultimo secondo prima dell'intervallo, l'arbitro ha fischiato 
una punizione dalla tre-quarti fra l'imprecazione degli ospiti. Gorgeri si è 
inventato un gol "alla Del Piero" che ha fatto esplodere di gioia gli 
arancioneri ed i pochi tifosi nell'unica tribuna. La ripresa è proseguita in 
un clima siberiano: dai campi vicini venivano delle correnti gelide tipo
Cocito. 
Quando non mancava molto alla fine gli ospiti si sono riportati in vantaggio; 
però ancora una volta i ferrucciani hanno pareggiato con un altro euro-gol, 
stavolta di Rodouane. Purtroppo il pari è durato poco: su un'azione dalla tre 
quarti degli ospiti, c'è stato un malinteso difensivo; così Chiti ha potuto 
battere da dentro l'area battendo De Marcus... Davvero un peccato perdere un 
punto di platino in maniera così sprovveduta e beffarda. Mi sa che questa 
batosta ha condizionato i giocatori nella successiva gara in casa del Meridien Larciano 
[sabato 
10]. 
Il più blasonato club guidato da Massimo Chesi ha fatto suo il match 
all'inglese con un gol per tempo. Donati avrebbe avuto l'occasione del pari, 
ma il portiere deviava sopra la traversa; c'è comunque da segnalare che il 3-0 
veniva negato da un "legno". Gli arancioni con gli ultimi 
risultati sono un po' calati in classifica; la zona playoff è a quota 19 dove 
stazionano Pescia e Giovani Calciatori Monsummano. Prossima gara, uno scontro 
casalingo proibitivo contro la capolista-ex 
‘nobile 
decaduta’: 
Ferruccia▀(15,nona)—Borgo a Buggiano▀(29,primo)║1-1║tabellino+cronaca▀│fra tre ore,
quattordicesima giornata*⚽campo 
Sussidiario-2 “Fiorello Franchi”;
San 
Piero, Agliana. *riposa il Tempio Chiazzano.
◄ 
Ci si becca 
venerdì per l'antivigilia; buon 
avvicinamento al Natale
da ‘Br73’. 
 "P.S."  Per 
mesi ci hanno giurato, e spergiurato, che mai lo Stato sarebbe intervenuto per 
salvare Mps. La soluzione doveva essere "di mercato" e poi il «sistema è 
solido» bla bla; un pezzo di caxxo! Poi è accaduto quello che questi  
strateghi del menga non aveva previsto: la ‘schiforma’ 
rigettata sonoramente dal popolo italiano. Il premier — che invitava ad 
investire sui titoli di Rocca Salimbeni — si è ufficialmente fatto da parte; 
ma il Consiglio dei Ministri è più o meno lo stesso perchè c'è ancora lui in 
cabina di regia. Intanto Mps sta provando a ricapitalizzare senza aiuti di 
stato, ma tanto non ce la farà. Allora il "nuovo" esecutivo — copia del precedente 
— è pronto ad un disegno di legge che metta sul piatto 20 miliardi di 
euro. Alla 
faccia della coerenza: mesi e mesi a negarlo e poi cinque minuti per decidere. Lor signori dovranno farsi approvare 20 miliardi di deficit in più, e lo 
dovranno chiedere al Parlamento come previsto dall'articolo 
81. Ricordo il vecchio testo: “Le 
camere approvano ogni anno i bilanci ed il rendiconto consuntivo presentati dal 
governo. L’esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per 
legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi. Con la legge 
di approvazione del bilancio non si possono stabilire nuovi tributi e nuove 
spese. Ogni altra legge che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi 
per farvi fronte”]. 
L'esecutivo guidato da ‘rigor Montis’ lo impose perchè ce lo chiedeva 
l'Europa; la maggioranza Alfano-Casini-Bersani ubbidì e bastò un doppia 
lettura Camera-Senato a tre mesi di distanza [iter]. 
Ad essere precisi, quella
legge costituzionale ha cambiato anche gli 
articoli 97, 117, 119.
Come vedete, 
quando vogliono, lor signori sanno essere così rapidi che non ci permettono 
nemmeno di far indire il referendum confermativo. Ha proprio ragione 
‘Giochetti’: <<avete la faccia come il culo!>>