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             mercoledì 16 Dicembre 2009, ore 00:00  | 
          ─► | 
      
      
		Nell'ultime due settimane non ci sono 
		
		
      
      
		 
      
      
		particolare modifiche da segnalare, riguardo il sito naturalmente. La 
		più importante è stata quella di inserire nell'Home Page degli
		
      
		
      
      
      
iframe 
		a certe pagine in maniera da vederle come un'anteprima. Per ora ho 
		scelto quelle relative alle parole della serie
      
      
      
      
		
      
		“ma parla come mangi” 
		('archivio_parole_della_serie_ma-parla-come-mangi', 
'archivio_parole_della_serie_ma-parla-come-mangi_in_ordine_alfabetico', 
'archivio_parole_inesistenti_in_italiano') ed la supervisitata
		
      'MAME32_e_ROMs.htm'. 
Ho dovuto ritoccare il codice html per evitare che si posizionassero in testa 
all'Home Page. Credo che non ve ne farete un cruccio se la schermata di queste pagine non si 
riduce automaticamente alla risoluzione 800x600; ‘Kappa′ mi canzona dicendo che 
questa risoluzione ormai la uso solo io, ma lo sapete che sono un nostalgico eheheh. Riguardo l'iframe della pagina MAME32_e_ROMs.htm prevedo un'ulteriore 
impennata nelle visite; non per vantarmi, ma se cercate in Google la parola 
'MAME32’ sono quarto... Questo naturalmente lo devo a voi, che ogni giorno a 
decine bazzicate nella pagina per leggere dei giochini di un tempo andato ma 
pieno di ricordi e... Dopo questa mia esaltazione poetica-nostalgica vi segnalo 
che sto cercando di mettermi in pari con le sezioni "viola" e "arancione"; 
purtroppo mi sono fatto prendere dal "demone" dell'elettronica, anzi degli 
smartphone, e così ultimamente mi sono messo a spippolare senza 
ritegno sul mio nuovo aggeggio. Ognuno ha i suoi vizi: chi il fumo, chi il 
gioco, chi le peripatetiche o i trans e io le diavolerie elettroniche; ma 
giustamente non me ne vanto eheheh. Infine vi rammento, anche se non ve ne 
fregherà un accidente, che ogni due-tre giorni inserisco varie parole nel 
famigerato archivio della serie 
		“ma parla come mangi”. Ne ho ancora tante in 
serbo e poi politici, giornalisti, professoroni, esperti del menga mi danno ogni 
giorno continui spunti.
     
      ◄► 
 Un gruppo astronomi 
della Nasa, del Museo americano di Storia Naturale, dell'Università di Cambridge 
e del California Institute of Technology usando il
telescopio del Monte Palomar ha scoperto la 
nona stella dell'Orsa 
Maggiore. Finora del ‘Grande 
Carro′ — uno degli 
asterismi più noti — erano conosciute otto 
stelle, da ovest a est:
Dubhe,
Merak, 
Phecda, 
Megrez, 
Alioth, 
Mizar (e 
Alcor), 
Alkaid 
		¦immagine¦. Proprio
Alcor 
si rende particolare: è sì brillante (3,99 di
m.a.), ma anche molto vicina a Mizar. Una vista è davvero 
		perfetta se riesce a distinguerle come un
sistema binario. Le due stelle sorelle sono divise 
da circa 0,25 anni luce e per molti secoli furono ritenute un doppio 
prospettico. Recentemente è stata scoperta
Alcor B, 
una 
nana 
che si trova a circa 1,2 anni luce dalla più "visibile" Alcor A; guardate questa
immagine per credere. Chiudendo con il
faceto, 
		forse Alcor sarebbe la famigerata ‘stella 
della morte’ che in 
		Keshiro si dice preannunci la morte a 
		chi la vede. Io mi ritengo tranquillo perchp ciecato eheheh. 
| Intanto il telescopio spaziale
Hubble non finisce di stupire: ha scoperto il più piccolo
KBO 
		[Kuiper Belt Objets, ‘‘oggetto della
fascia di Kuiper’’]. Questo 
corpo, una specie di iceberg cosmico, è stato 
		individuato a 6,76 miliardi di km dal Sole e dovrebbe avere un diametro 
		di 975 metri. 
| Sempre
Hubble 
grazie alla sua 
		WFC3, 
installata dagli astronauti dello Shuttle durante la missione di servizio 
dello scorso Maggio, ha ripreso la più "profonda" immagine dell'Universo. 
		Durante una sessione osservativa di ben 173mila secondi (oltre 48 ore), 
		sono state "fotografate" galassie distanti poco più di 12 miliardi di anni luce. Si può dire che è un'immagine
 
profonda perchè la radiazione emessa nel visibile e 
nell'ultravioletto ha subìto, durante il suo lunghissimo viaggio, un netto
		
		spostamento verso l'infrarosso a causa dell'espansione 
dell'Universo. / 
Il team dell'operazione
		
		Free Spirit 
		ha proseguito nei 
tentativi di togliere il rover
Spirit 
		da Troy, che lo imprigiona dal 23 Aprile. Nel sol 2088 durante un 
		doppio drive di 5 metri è successo un mezzo patatrac: dopo appena 1,4 metri la ruota 
		posteriore destra si è ripiantata. L'analisi telemetriche hanno 
		dimostrato una certa affinità con un precedente stallo al sol 1837. Tre prove di rotazione "a freddo", a temperatura ambientale 
e "a caldo": le condizioni del terreno non sono la causa diretta dello stallo e 
sembra che questi sia avvenuto quando la ruota non era già bloccata. La 
situazione appare quantomeno difficile: la ruota anteriore destra è guasta da 
tre anni e per tutto questo tempo è stata trascinata a retromarcia; così adesso 
sul lato destro funziona solo una ruota e su quello sinistro ancora tre. I tentativi 
di "liberazione" continuano finchè ci sarà 
energia (al sol 2099/28 Novembre — i pannelli solari erogavano 316 Wh). Vi 
ricordo per l'ennesima il sito, anzi portale, 
ufficiale della missione: 
		
       
http://marsrovers.nasa.gov/home/index.html. 
| 
Intanto 
		
		MRO 
ha recuperato il suo funzionamento completo; si vede che l'invio del 
nuovo software ha risolto il problema di gestione della memoria causa di ben 
quattro riavvii (23 Febbraio, 4 Giugno, 6 e 26 Agosto). Dopo quest'ultimo reset 
il team di controllo ha preferito lasciare l'orbiter in safe mode per 
comprendere e risolvere il problema, potenzialmente capace di mandare a monte la 
missione. 
| 
Anche per la sonda gemella 
		
Mars Odyssey si era registrato un improvviso reset il 28 Novembre; il 
team di controllo ha preferito lasciarla in safe mode per capire i motivi 
di questo riavvio (non accadeva dall'11 Marzo scorso). È successo che un errore 
di memoria ha causato un'anomalia nel flusso dati in elaborazione; in questi 
casi il computer di bordo commuta in modalità di sicurezza per evitare che 
errori di calcolo possano "propagarsi" all'interno del software e magari 
comandare l'accensione di un propulsore e perdere il collegamento con la Terra. 
Fino a giovedì 3, quando la sonda ha ripreso il funzionamento normale, non è 
stato possibile utilizzarla come ripetitore degli segnali da inviare ai rover 
marziani. | 
Per 
Cassini 
		
      si potrebbe prospettare un'estensione di sette anni oltre 
alla data (30.09.2010) in cui finiranno i fondi stanziati dalla Nasa. Dopotutto 
la navicella a 12 anni dal lancio funziona ancora bene e dal 30.06.2004, quando 
in cui s'inserì in orbita a Saturno, continua ad inviare dati e immagini 
interessanti. Finora la Nasa 
		cacciava 
80 milioni di dollari per anno di missione; il project team, composto da 
scienziati del JPL e dell'ESA, all'inizio aveva previsto un piano al risparmio 
da 40 milioni di dollari; ma per mantenere uno standard minimo fino al 2017 non 
bastano. L'ente spaziale americano il prossimo mese valuterà un nuovo piano; 
speriamo in bene... Intanto sul portale della missione sono state pubblicate 
delle foto suggestive: il primo riflesso di un lago di Saturno visibile dallo 
spazio [vedi
		
      
qui], l'"esagono" formato dai venti nella zona 
polare (Nord) di Saturno durante l'inverno [vedi
		
      
qua], l'ombra di Titano proiettata sul disco 
del pianeta [vedi 
		
       
quo 
		eheheh]. 
		
       ◄► 
		
		
      
       Fiorentina - Atalanta  di domenica 6, quindicesima giornata d'andata, ha visto i gigliato tornare 
alla vittoria: 2-0 
		[cronaca 
testuale│formazioni│tabellino, "numeri" e confronto fra i giocatori│fotogallery│"pagelle"│precedenti e statistiche]. Cosa dire, 
anzi scrivere, di questa gara? Praticamente non c'è mai stata; infatti 
gli orobici sono stati pochissime volte pericolosi e quindi per Frey è stata 
ordinaria amministrazione. Vorrei segnalare il momento d'oro del peruviano 
Vargas che con quel suo sinistro al fulmicotone fa venire i pensieri ai portieri 
avversari. Jovetić — probabilmente già mezzo acciaccato — è dovuto uscire al 5’ 
della ripresa per infortunio; per il montenegrino invece sono varie settimane 
che stecca... Sinceramente non comprendo cosa avesse da protestare l'ex Valdes 
per il secondo (sacrosanto) 
       
      cartellino 
       rimediato per un fallaccio a piedi uniti su Jorgensen; 
anche Conte (bellino con il 
       
suo look a paggetto) che  
 "P.S."  Alle 05:30 di martedì 22 Elisabeth Silva Guadalupe, rimasta gravemente 
ustionata nell'incidente di Viareggio dello scorso 29 Giugno, è 
morta nel reparto grandi ustionati dell'ospedale Cisanello di Pisa. La donna 
36enne, due figli rimasti in Ecuador, è la trentaduesima vittima di quella 
tragica esplosione. Per sei mesi ha sofferto atroci anche solo per alzare un 
braccio o muovere una gamba. Aveva sempre  gli occhi sbarrati e parlava con un filo 
di voce, continuamente attaccata alla flebo e ai macchinari. Il 29 Settembre era stata 
trasferita all'ospedale Versilia e lì aveva ricevuto la visita del sindaco di 
Viareggio, Luca Lunardini (ex medico del nosocomio). Il primo cittadino, lasciando la stanza sterile e strappandosi di dosso il
      camice, ha sbottato: «Bisognerebbe 
che la vedesse 
 
Moretti». Ecco l'elenco 
delle altre trentuno vittime in ordine cronologico: 1-2•Nadia Bernacchi (20.08.1950) e suo marito Claudio Bonuccelli 
(29.05.1949), deceduti nel loro appartamento  in via Ponchielli.
3•Rosario Campo (18.12.1967), carbonizzato sul colpo 
mentre transitava su uno scooter in via Burlamacchi per tornare in azienda dove 
aveva dimenticato il cellulare; sua moglie Claudia Frasca — diventata una torcia 
umana — è riuscita ad arrivare alla sede della
      Croce dove gli 
hanno buttato un lenzuolo addosso. 
Trasportata all'ospedale  Versilia adesso si trova ricoverata in condizioni gravissime al 
reparto grandi ustionati dell'ospedale di Parma. 
 P.S. del 10.09.2009  
 
Claudia è stata dimessa dall'ospedale di Viareggio dove era 
ricoverata da due mesi.
 
◄
 
4•Maria Luisa Carmazzi (21.07.1960), trovata carbonizzata 
sotto le macerie della sua casa in via Ponchielli. 5
il suo compagno
Andrea Falorni (1950), era "sparito" mentre 
portava a passeggio il cane tra via Ponchielli e via Porta Pietrasanta; la sua 
identificazione è diventata ufficiale il 15 Luglio con l'esito dell'esame del 
DNA disposto su un frammento di  rotula 
rinvenuto sul luogo. 6•Antonio Farnocchia (10.02.1958), 
investito dallo scoppio mentre andava al lavoro nel suo turno di notte — alle 24 
invece che alle 4 per sostituire un collega; tre giorni dopo la sua bici è stata 
ritrovata sul ponte che sovrappassa i binari, il 3 Luglio gli esami autoptici 
l'hanno identificato fra i cadaveri ancora da riconoscere. 7-8•Ana Habic (15.11.1967) e Mario Pucci 
(15.09.1919), la prima — badante dell'anziano — è stata rinvenuta con  la maniglia 
della porta 
in mano, il secondo  nel  letto da cui non poteva più alzarsi da tempo; 
entrambi abitavano in via Ponchielli. 9-10•Ilaria (12.02.1973) e Michela (25.01.1976) Mazzoni, 
le due sorelle sono morte nel crollo dell'appartamento 
in via Ponchielli 20 dove vivevano in affitto. Ilaria era sul letto asfissiata, Michela 
invece si trovava riversa sul pavimento con vaste ustioni sul corpo; la sua 
identificazione ufficiale si è avuta solo dopo vari giorni. 12•Luca Piagentini (05.10.2004)  era stato 
messo in auto dai genitori, ma l'esplosione l'ha investito incenerendolo. 
13•Hamza Ayad 
(01.03.1992) è morto al pronto soccorso dell'ospedale Versilia subito dopo il 
ricovero; il ragazzo era uscito dalle macerie della casa ed  aveva 
cercato di salvare la sorellina Iman; purtroppo  il fumo l'ha stordito venendo 
così poi raggiunto dalle fiamme.
      
 P.S. del 18.03.2011  
Ibitzen ‘Ibi′ Ayad, la sorella maggiore (unica scampata nella famiglia) è diventata 
mamma di un maschietto a cui è stato dato proprio il nome di Hamza 
¦fonte¦. ◄
 
14•Elena Iacopini (15.03.1977), deceduta la 
mattina del 30 all'ospedale Santa Chiara di Pisa; al momento dell'esplosione si trovava nella 
sua casa di via Ponchielli insieme al marito.
15•Oliva Magdalena Cruz Ruiz (13.09.1969) portata 
al pronto soccorso dell'ospedale unico della Versilia e subito trasferita in 
rianimazione a Carrara è morta nel pomeriggio; resa irriconoscibile da ustioni 
al 100% è stata identificata qualche giorno dopo solo grazie al test del DNA. 16•Iman Ayad 
(15.06.2006) ricoverata all'ospedale Versilia e poi trasportata in eliambulanza 
al Bambino Gesù di Roma si è spenta la mattina del 1° Luglio nel reparto di 
rianimazione. 17•Lorenzo Piagentini 
(25.04.2007) recuperato dalle macerie della casa in via porta Pietrasanta 36, 
trasportato all'ospedale 
pediatrico “Meyer” di Firenze con ustioni sul 90% del corpo, si è arreso nella 
tarda serata del 1° Luglio. 18-21•i coniugi Aziza Aboutalib 
(28.08.1963) e 
Rachid Moussafar (15.09.1984), 
Mohammed Ayad (08.09.1958),
Nouredine Boumalhaf (10.09.1975); i primi sono due 
morti all'ospedale Versilia e gli altri due rispettivamente al “Bufalini” di Cesena e al 
Civico di 
Carrara — per tutti e quattro il giorno del decesso è stato il 2 Luglio. 22•Abdellatif Boumalhaf (10.09.1975) investito 
insieme al fratello dalle fiamme nella loro casa di via Ponchielli 17; 
 
trasferito all'ospedale di Massa è deceduto alle 10:20 del 3 Luglio per l'ustioni di primo e secondo 
grado sul 99% del corpo. 23•Stefania Maccioni (09.08.1969), mamma di Luca e 
Lorenzo, era stata investita dall'esplosione insieme al marito 
mentre tentavano di mettere in salvo i figli; i vestiti infuocati gli sono stati 
spenti dai vigili del fuoco; trasportata all'ospedale Versilia,  è stata poi ricoverata 
nel reparto di anestesia e rianimazione
dell'ospedale Cisanello di Pisa con ustioni del 100%. Lì è spirata nel pomeriggio del 3 Luglio. 24•Emanuela Milazzo (18.07.1946), mamma di Elena 
Iacopini, raggiunta dalle fiamme nel secondo piano della loro casa in via Porta 
a Pietrasanta 32; le gravissime ustioni riportate hanno impedito 
l'identificazione e quindi il suo nome è stato computato fra i dispersi. Solo 
dopo il decesso, avvenuto all'ospedale di Carrara verso l'una del 3 Luglio, il 
test del DNA 
gli ha dato l'identità.
25•Sara Orsi (30.10.1985), condivideva la mansarda 
di via Ponchielli 24 con i genitori ed Emanuela Menichetti; al momento della 
tragedia è uscita in strada con l'amica, ma le fiamme l'hanno investite; Sara ha spento il fuoco su 
Emanuela con la sua maglietta e l'ha portata a braccio — lei di statura 
minuta  — verso i giardini. Dall'ospedale Versilia è 
stata poi portata a Villa Scassi 
di Sampiedarena. Lì con ustioni al 70% della superficie corporea si è 
arresa il 9 Luglio. Solo il giorno prima era stata sottoposta ad un delicatissimo intervento di innesto 
cutaneo; purtroppo durante la notte il suo cuore, andato in arresto cardiaco per ben due volte, ha cessato di 
battere. 
26•Alessandro Farnocchia (1964), viveva nella sua 
casa di via Ponchielli insieme alla madre e la compagna (rimaste anche loro 
gravemente ferite); ricoverato prima a Carrara è stato poi 
trasferito al reparto grandi ustionati del “Villa Scassi” di Genova-Sampiedarena
con il 90% della 
superficie corporea compromessa. Alle 
prime ore dell'11 Luglio è deceduto senza 
mai riprendere conoscenza.
27•Federico Battistini (1977), marito di Elena 
Iacopini, è deceduto all'alba del 13 Luglio all'ospedale Cisanello di Pisa con 
ustioni del 70%. 28•Roberta Calzoni (1955), madre di Sara Orsi, si 
è spenta nel primo pomeriggio del 13 Luglio al “Villa Scassi” con ustioni dell'80%; la donna non aveva 
mai saputo della morte di Sara poiché era tenuta in coma farmacologico dopo il 
primo innesto cutaneo.
29•Mauro Iacopini (1949) abitava con la 
moglie Emanuela Milazzo al piano superiore della casa di via  Porta a Pietrasanta; al primo piano vivevano la loro unica figlia 
Elena e Federico Barristini. L'uomo è morto alle 11:30 del 16 Luglio 
all'ospedale di Parma per le profonde ustioni riportate su gran parte del corpo. 30•Emanuela 
Menichetti (1988), investita dall'esplosione in strada davanti alla 
casa che condivideva con Sara Orsi ed i suoi genitori; l'amica gli ha spento le 
fiamme con la sua maglietta portandola in braccio nei vicini giardinetti. 
All'ospedale Versilia, Emanuela verso le 3 ha avuto la forza di telefonare alla madre per tranquillizzarla; 
poi è stata trasferita al Cisanello di Pisa. Nonostante gli sforzi e le cure 
dello staff medico, la ragazza è morta alle 18 del 10 Agosto devastata da 
ustioni sul 98% del corpo; doveva essere sottoposta ad un altro innesto cutaneo, 
ma il giorno prima un ictus l'ha fatta entrare 
in coma. 31•Marina 
Galano (1964), compagna di Alessandro Farnocchia e con lui residente 
nella casa di via Ponchielli, si è spenta il 29 Agosto al Cisanello 
di Pisa per l'ustioni all'80%.
 33-34•Angela Monelli (69 anni) che abitava 
a pochi metri da via Ponchielli verso le 00:05 del 30 Giugno ha avuto un infarto 
per lo shock morendo poco dopo; 
anche 
Italo Ferrari (73 anni) accusò un attacco 
cardiaco per lo shock, si è spento il 2 Luglio all'ospedale Versilia. 
Il 20 Dicembre 2009 Marco Piangentini dopo mesi  di degenza all'ospedale 
di Padova è tornato a casa dall'unico figlio rimasto, il piccolo Leonardo. Altre 
quattro persone stanno recuperando dalle gravi ustioni e alcune di loro sono 
già tornate a casa. 
		 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
         cazzo 
aveva da protestare per essersi fatto espellere anche lui? Il raddoppio del Gila 
ha confermato ancora una volta che il bomber è uno dei migliori attaccanti 
italiani e forse europei: veloce, pronto a colpire, immenso nel reggere tutto 
l'attacco, basta ho finito gli aggettivi... Questo secondo 2-0 stagionale, 
quinta vittoria in casa e settima totale, "rompe" ancora una volta la striscia 
negativa di due sconfitte consecutive; era già accaduto con il 3-1 sul Catania 
dopo lo 0-1 con il Napoli e l'1-2 di Genova. Adesso Prandelli è davvero entrato 
		nella storia: 
90 vittorie in Serie A sulla panchina gigliata (167 presenze); Fulvio Bernardini 
si era fermato a 89 su 187 panchine. 
I due marcatori, Vargas e Gilardino, si confermano come "moti perpetui" (non 
contando Frey): primi come minuti disputati sia in Serie A che in Champions; 
inoltre il Gila ha segnato il suo 181° gol in carriera. 
Chiudendo con le statistiche e i ricorsi storici, il “Franchi” di Firenze si 
conferma come un campo ostico per i bergamaschi; l'ultima vittoria (0-1) 
risale al 03.01.1993, 14ª giornata d'andata di quel disgraziato campionato che 
coincise con la seconda retrocessione in Serie B. Quel giorno di quasi 17 anni 
fa la Fiorentina seconda in classifica s'arrese ad un gol di Perrone ¦filmato¦; da allora andò tutto a catafascio: i Cecchi Gori 
esonerarono il tecnico Radice per Agroppi e seguirono tante sconfitte (di cui lo 
0-4 di Udine con 
Branca in gol dopo appena 9’’) e pochissime 
vittorie. Ormai alla frutta i Cecchi Gori chiamarono la coppia 
Chiarugi-Antognoni per tentare il miracolo, ma all'ultima giornata i gigliati 
retrocessero per la peggiore classifica avulsa rispetto a Udinese e Brescia. 
Ancora oggi mi chiedo come fece Carnevale a sbagliare quel gol in 
        
Roma-Udinese 
sull'1-0 parziale; fatto sta che Desideri all'80’ pareggiò con la  
		
		
      difesa  
molto generosa. Ma lasciamo fare, non voglio più farmi il sangue cattivo; 
naturalmente 17 anni fa ci sentivo molto di più eheheh. Ma arriviamo 
a 
      
      
       
		 Liverpool 
      
		
		- Fiorentina 
      		 di mercoledì 9, ultima giornata della 
fase a gironi di Champions. Ancora una volta la Rai ha ignorato i gigliati 
nonostante che la gara fosse molto più "interessante" di quella dell'Inter, che 
si giocava in contemporanea. Come ben sapete, oppure no, la Fiorentina è stata 
data in diretta sulla Rai solo in occasione della gara di ritorno dei 
preliminari con lo Sporting Lisbona. Da allora è valsa la "politica" dell'ultime 
due stagioni: gigliati mai in diretta, al massimo un servizio in tarda serata a 
prescindere dai suoi risultati (2-0 al Liverpool e 1-0 al Lione). Faccio altresì 
notare che l'Ente di Stato ha pagato 27 milioni a stagione (dal 2009 al 20012) 
all'Uefa per i diritti in chiaro della Champions. Ma cosa potrà fare vedere? La 
"prima scelta" il mercoledì, ma con l'esclusiva assoluta come aveva Mediaset; 
gli highlights delle gare di martedì e mercoledì da trasmettere durante i 
programmi di commento e sintesi e ovviamente la trasmissione della finale e 
della Supercoppa europea per ogni stagione. Ma tornando alla "moratoria" della 
Fiorentina sulla Rai, questa si è difesa comunicando che la 
		
        
		squadra 
       era quasi sempre impegnata di martedì e le poche volte di mercoledì "cozzavano" 
con una gara di cartello di un'altra italiana. Molti tifosi sull'onda della 
protesta hanno lanciato la proposta, un po' sovversiva, di non pagare il canone; 
io sono dell'idea di protestare nelle forme civili come questo striscione 
esposto a Liverpool:
 Sono 
in sciopero della fame contro la Rai (ma ormai comincio dopo le feste) 
       . Ma arriviamo al dunque: la trasferta all'Anfield 
è finita con un trionfo, inaspettato e indimenticabile, all'ultimo tuffo per 
		1-2 [cronaca testuale│tabellino e numeri│"pagelle"]. Il famoso inno 
		
		“You'll never walk alone” della 
		locale 
		
      
      
		tifoseria mette i brividi a qualunque squadra; 
		comunque la Fiorentina non era sola: i suoi tremila tifosi si sono fatti 
		davvero sentire... Proprio quella 
sera Andrea aveva organizzato una pizzata così da vedere anche le gare di 
Champions nel "tutto il calcio minuto per minuto" visivo di Sky. I collegamenti 
con Liverpool non stati frequentissimi, ma da quel poco che si poteva vedere la 
		‘Viola’ è apparsa viva e più volte pericolosa (specie nella prima frazione di 
gioco). Il vantaggio dei reds, un po' fortunoso, al 42’ ha dato 
l'impressione che la Fiorentina — anche se in formazione rimaneggiata — avrebbe 
potuto minimo pareggiare. Difatti al 63’ Jorgensen su azione travolgente di 
prima e grazie all'assist di Gilardino batteva Cavalieri con un preciso 
diagonale! Nel proseguo i locali sono andati più volte vicini al vantaggio, ma 
intanto anche la Fiorentina per un paio di volte si rendeva pericolosa. Come 
volevasi dimostrare il Lione stava battendo i magiari del Debrecen, quindi per 
		passare primi serviva solo la vittoria... ma ormai si era nei minuti di 
		recupero. Stavo guardando la tv con Andrea e Gabriele in attesa del termine; ma 
all'improvviso vedo Gilardino esultare sotto la curva e quindi realizzo che la 
Fiorentina aveva marcato! Debbo confessare che ho lanciato un urlo 
      
      
belluino di liberazione e gioia; molto 
probabilmente ho svegliato Martina (la secondogenita che dormiva al piano di 
sotto). Ma dovete capire: la tua squadra che vince all'ultimo minuto a Liverpool 
e si piazza prima nel girone di Champions non è cosa da tutti i giorni eheheh. 
Le urla, ancora più belluine, di David Guetta sono state riproposte n volte 
nel dopo gara-fiume di 
      
      
		Radio;
sentitele e forse vi renderete conto dell'essere tifosi della 
Fiorentina. Passando adesso ai numeri, la ‘Viola’ ha vinto il girone con 15 punti 
schiantando le avversarie con ben cinque vittorie consecutive. Il gruppo E sembrava "di ferro" con Liverpool e Lione 
favorite per il primo e secondo posto finale; ma stavolta non avevano fatto i 
conti con i ragazzi di Prandelli... In Coppa Campioni/Champions nessuna squadra 
aveva mai vinto a Liverpool; i precedenti erano solo di Coppa Uefa (Roma nel 
2001 e Genoa nel 1992). Per la quarta volta nella sua storia calcistica, 
		la Fiorentina è approdata negli ottavi 
di finale della CC/Champions; quindi è nel gruppo delle migliori sedici squadre 
		(non a caso 
è ventesima 
nel ranking Uefa). Passando adesso ai 
marcatori, Jorgensen è alla sua prima rete in Champions, mentre Gilardino ne ha 
		realizzati nove, a tre lunghezze da Batistuta. Infine fatemi segnalare i numeri di Prandelli 
		in Europa con la Fiorentina; basta ho finito le parole eheheh.
		
		  ChievoVerona  (21)- Fiorentina (24) di domenica 13 invece ha visto gli scaligeri vincere per 
		2-1 [cronaca 
testuale│formazioni│tabellino, "numeri" e confronto fra i giocatori│"pagelle"]. 
Ancora una volta si è visto che la squadra viola 
ha una rosa troppo stretta, e forse una condizione atletica limitata, per 
poter giocare bene due gare ravvicinate. Così la stanchezza, la tensione emotiva, il 
"rimbalzo" (anche dopo una strepitosa vittoria) si sono fatti sentire; 
c'è poco da dire... La gara si è praticamente decisa nella metà del primo tempo: 
traversa di Pellissier al 2’, vantaggio di Montolivo con una staffilata da fuori 
area al 5’, pareggio di Pinzi al 12’ grazie anche ad una maldestra respinta di 
Abramov, rimonta di Sardo al 24’ con un preciso colpo di testa (comunque il 
portiere gigliato si era riscattato otto minuti prima compiendo una parata 
miracolosa su Abbruscato). Finalmente la Fiorentina ha replicato, ma senza 
azioni pericolosissime; comunque al 28’ ci poteva stare il rigore su Gilardino, 
spinto da dietro: ma il sig. Valeri non è stato dello stesso avviso... La 
ripresa complice il freddo, la stanchezza, il clima natalizio (e chissà cosa) 
non ha offerto chiare occasioni da gol, sopratutto per i gigliati: infatti mai 
hanno impensierito la porta difesa da Sorrentino, invece il Chievo è anche 
andato due volte vicino al vantaggio. Prima di passare oltre vorrei levarmi una 
curiosità: per quale motivo quel dirigente della polizia di Verona ha proibito 
l'esposizione di uno striscione per ricordare il ‘Pompa′ (Stefano 
Biagini, storico tifoso che nel 1973 fondò il primo tifo organizzato 
		all'allora Comunale di Firenze: gli
		
		Ultras 
Viola '73). Cosa mai ci sarà stato scritto? magari non era stata 
rispettata una delle tante disposizioni, pedanti e macchinose, che lo Stato ha 
"partorito" per combattere la violenza nel calcio (tipo proibire tamburi, 
bandiere, fumogeni colorati e mettere sotto controllo e censura gli striscioni). 
Sarebbe davvero bello conoscere questi episodi fulgidi, purtroppo quasi nessuno 
ne parla o ne scrive; io ho sentito di questa "moratoria" nel programma “Viola 
nel cuore”). 
		Tornando al calcio giocato, questa sconfitta — la quarta in trasferta e 
		sesta stagionale — non permette di allungare la striscia positiva oltre 
		un turno; inoltre la Viola è scesa di parecchio in classifica: 36 Inter, 31 Milan, 30 
Juventus, 28 Parma, 24 
      Fiorentina 
Samp Genoa Bari Napoli Chievo Roma, Cagliari 23. I punti di distacco dal quarto 
posto sono solo quattro, ma ben sei squadre hanno raggiunto la F. al quinto 
posto marameo. Montolivo è alla seconda rete stagionale, la prima in 
campionato dopo quella ai magiari in Champions; invece il difensore napoletano 
(verace) Gennaro Sardo è alla seconda marcatura in Serie A. Rimanendo in tema di 
numeri, la difesa gigliata era la meno battuta con 13 reti e adesso è scesa di 
varie posizioni. Chiudendo con i ricorsi storici e le statistiche, dopo cinque 
vittorie consecutive al “Bentegodi” — quindi contro Chievo o Hellas Verona — è 
arrivato lo stop. Prima di passare oltre vorrei segnalare il 
"disgelo" fra Udinese e Fiorentina per Felipe, già contattato in estate: allora 
i friuliani avevano sparato 12 milioni di euro per il difensore centrale, ora ne 
chiedono poco più di 4 milioni per la comproprietà; la sensazione è che l'affare 
si possa fare, i presupposti ci sono tutti... 
Adesso vi indico 
      la prossima, ed ultima gara del 2009:
      
		
      
      
       Fiorentina (24,nona)— Milan
 
      
      (31,secondo)║RINVIATA 
		per il gelo║alle 20:45 di sabato 19.  
		
		
		 P.S. del 19.12.2009  
		il Gos 
		[Gruppo operativo sicurezza] nell'ultima riunione delle 18 — dove hanno 
		partecipato il sindaco di Firenze, il questore Tagliente, rappresentanti 
		delle due squadre — è stato deciso di non giocare la 
gara per motivi di sicurezza. La Lega Calcio ha così rimandato la partita a data 
da destinarsi.
		
		◄►
      Domenica 6 al “Marcello Melani” davanti a circa 700 spettatori si è giocato  
       Us Pistoiese 1921 – Sinalunghese , penultima gara d'andata; prima del fischio d'inizio è stato premiato Roberto 
Maltinti, che ha dato/dà tantissimo allo sport pistoiese: è stato presidente 
della Pistoiese dal 1990-91 al 1995-96 e attualmente presiede la 
		
Carmatic 
Pistoia Basket 2000. Di Stefano ha optato per un centrocampo robusto 
e vivace con Semboloni e Bencistà in mediana e Mennini Righini e Breschi sulle 
fasce; in avanti fiducia al duo Fedi-Rojas. Fin dai primi minuti gli arancioni 
hanno dato l'impressione di voler far loro la partita; al 19’ ‘Pippo′ Breschi 
crossa nel mezzo, Fede riesce a colpire di testa, il portiere Liberali respinge 
d'istinto ma la palla finisce sui piedi di 
		 
Semboloni che insacca di giustezza! 
Stavolta la Pistoiese ha tenuto alto il ritmo della gara; la Sinalunghese 
(seconda in classifica) non dava l'impressione di essere all'altezza della 
contesa e quando ci provava sbatteva contro la diga del
      centrocampo. 
Al 38’ sempre Breschi, tornante dai polmoni d'acciaio e dal gran cuore, rimette 
l'ennesima palla nel mezzo all'area; 
		 
Rojas — pur marcato da tre avversari — 
riesce a segnare con una zampata d'esterno sottomisura: 2-0! Anche nella ripresa 
non c'è stata storia: qualche azione degli ospiti e poi solo Pistoiese tanto che 
il pubblico ha più volte applaudito. Al 28’ Giunta ha preso il posto 
dell'immenso Rojas; al 34’ da cross dalla destra di Breschi, Mennini Righini 
recupera palla in area dopo un intervento a vuoto del compagno Fedi, appoggia a Giunta e questi fulmina Liberali: 3-0. Dopo il triplice fischio 
d'inizio per l'iniziativa “Oggi si gioca allo stadio” si è svolto un 
quadrangolare  fra i Pulcini dell'Avanguardia,
		Virtus Bottegone, 
 
Capostrada 
e Montevarchi; la squadra aretina però è stata fermata dal maltempo, il "recupero" ci sarà il prossimo 6 Gennaio con la “Befana”.
Questo  
		
		
		3-0 
		[tabellino│gli altri risultati della 16ª giornata│servizio filmato] si può dire che abbia "riconciliato" gli arancioni 
con il pubblico del “Melani”, forse talvolta un po' severo e pronto ai fischi. Firmin Rojas è al sesto centro stagionale; Giunta segue a quota 4, mentre Semboloni replica al suo vantaggio 
parziale di P.-Pontassieve 3-1 dello scorso 8 Novembre. Gli arancioni sono alla 
terza vittoria consecutiva (mai successo finora in campionato); nonostante i 
dieci successi (cinque in casa e cinque in trasferta) il ritardo dalla "lepre" 
Pianese è sempre netto: -11. Infatti i senesi continuano a vincere e al massimo 
la classifica si "sgrana" nelle altre quattro posizioni: 2ª Pistoiese 33, 3ª 
Sinalunghese 32, 4ª Soci 30, 5ª Sansovino e Nuova Chiusi 29. Intanto la sessione 
invernale del calciomercato si è aperta senza nessun colpo di arrivo per la 
Pistoiese; mercoledì 9 Rosso ha rescisso il contratto, peccato per questo 
giovane attaccante che all'inizio aveva riscosso applausi poi se lentamente 
"spento". Con l'arrivo di Elia la partenza di Banchelli è quasi sicura anche 
perchè l'attaccante fiorentino ha problemi con l'ambiente, cioè alcune frange 
della tifoseria.  
		 Intanto 
		il 
		Corner, 
inaugurato una settimana fa al centro commerciale Panorama di 
Sant'Agostino, sta andando a gonfie vele; lì sono in vendita la divisa ufficiale 
della squadra e la tuta. Presto si potranno trovare gadget, gagliardetti, 
cappellini, felpe e anche i biglietti per lo stadio. 
Ma arriviamo a domenica 13 quando per l'ultima giornata d'andata si sono 
affrontate  
 
		
		 Sansovino (30,quinto) e
 Us Pistoiese 1921 (33,seconda). 
Allo stadio di
Monte San Savino i circa cinquecento spettatori hanno 
sfidato un tempo da lupi: pioggia fitta e vento freddo; non so quanti tifosi 
abbiano raggiunto la graziosa città in Val di Chiana. La prima occasione da rete 
è stata per gli ospiti quando al 6’ Breschi dalla destra smista al centro; Rojas 
di testa anticipa il diretto avversario e il portiere Licciardi, ma la palla 
sfiora il palo. Al 14’ Mennini Righini s'aggiusta la sfera e dai trenta metri 
sfodera una bordata di destro che incoccia il palo con Licciardi completamente 
fuori posizione; meno male — per lui — che un compagno abbia subito spazzato 
lontano. Ma ancora una volta lo spietato adagio "gol sbagliato, gol 
subito" ha trovato conferma: dopo nemmeno un minuto Fattolini, su una 
tambureggiante azione in contropiede, scatta in area; Strufaldi prova a 
contrastarlo, ma mette un piede male e gli rovina addosso! Il sig. Guarguaglini 
di Piombino indica subito il dischetto mentre il difensore è a terra dolorante 
tanto che Di Stefano lo deve sostituire con Benedetti. Della trasformazione del 
penalty se ne è occupato Marcolini, bravo nello spiazzare Flauto: 1-0. 
Immaginate quanto ho imprecato nel sentire che in un minuto gli arancioni sono 
passati dallo sfiorare il gol e subire un calcio di rigore (con annesso 
infortunio del difensore "responsabile"). La prima replica è stata di Petrilli 
al 26’, ma il giovane attaccante pur liberatosi in mezzo all'area tira poi 
"sporco" in braccio a Licciardi. Al 39’ ecco il meritato pari: Breschi batte 
l'ennesimo calcio d'angolo da destra, Innocenti incoccia alla perfezione, 
l'ex portiere neroverde con un balzo felino devia la palla sul palo; ma questa rimane in area 
piccola e Olivieri è il più lesto nel ribadire in rete! Anche la ripresa ha 
visto poche occasioni, peccato che gli arancioni pur dominando non siano 
riusciti a fare il più: metterla dentro... Al 3’ dopo una bella triangolazione 
al limite, Olivieri si trova defilato sulla sinistra; ma il suo tiro viene 
ribattuto da Licciardi. Comunque la palla è poi sfilata sulla 
destra dove un altro arancione in spaccata sparava altissimo. Poco dopo un 
calcio di punizione, sfiorato da una miriade di gambe, viene respinto da Licciardi; la palla gli sfugge ed un arancione 
		la spedisce sul palo! Al 27’ Elia ha debuttato in campionato rilevando uno stanchissimo Rojas. Infine al 31’ gli aretini hanno sferrato un veloce contropiede con gli 
arancioni presi un po' alla sprovvista e troppo in avanti; Bernini corre veloce 
sull'out sinistro, s'accentra e Flauto con un'uscita tempestiva e magistrale gli 
strappa letteralmente la sfera dai piedi. Credetemi il
		portiere 
		ha compiuto un gesto che vale quanto un gol, a dire il vero ne ha scongiurato 
uno sicuro; bravo Alessandro! Nel dopo gara
[tabellino│altri risultati della 17ª giornata│servizio filmato] le dichiarazioni degli arancioni concordano nell'affermare che sono due 
punti persi, piuttosto che uno guadagnato (rispetto alla Pianese sconfitta 
inaspettatamente a Montemurlo). Parafrasando un detto si può dire che "tanto 
tuonò che... non piovve"; la Pistoiese ha sì costretto il Sansovino regolarmente 
sulla difensiva, ma non è andata oltre al (misero) punto. Elia che ha debuttato 
in Eccellenza dopo ben 17 campionati professionistici (fra C1 e C2) consecutivi 
sembra non perdersi d'animo: sì la vittoria era alla portata, ma il torneo è 
ancora lungo (infatti c'è tutto il girone di ritorno da disputare). Infine 
Strufaldi ha descritto l'azione del rigore e del suo infortunio: quando era 
vicino all'avversario nel girarsi gli si è piantato il piede a terra; Fattolini 
è stato pronto a buttarsi a terra quando il difensore gli è franato 
(involontariamente) addosso, poi — fatto non trascurabile — l'arbitro ha 
abboccato come un tonno. Strufaldi ha rimediato un trauma all'anca, ma non 
dovrebbe essere nulla di grave; Fedi addirittura si è fatto male durante il 
riscaldamento e così è stato sostituito da Petrilli (appena due gettoni di 
presenza). Olivieri ha preso un colpo al costato, mentre a Bencistà ci sta — 
scusate il 
		
puerile gioco di parole — che abbia il setto 
nasale rotto; mannaggia... Questo punteggio di 1-1,  primo gol in maglia 
arancione di 
Olivieri, chiude il girone d'andata come l'aveva aperto tre mesi fa. La striscia di vittorie consecutive si è interrotta a tre; dopo 
quasi 300’ la 
porta 
è stata bucata, ma rimane quella meno battuta (solo 11 reti subite). Dato che il 
girone d'andata è terminato, ecco altri numeri sulla Pistoiese: 
		
44 punti,
		
10 
      vittorie 
      (5 in casa | 5 in trasferta), 
      
      4 pareggi 
      (2 | 2), 
      
      3 
      sconfitte (1 | 
2). I gol fatti sono stati 22 (14 in casa | 8 in trasferta), mentre quelli 
subiti 11 (6 | 5); la Pianese "campione d'inverno" con 44 punti, e dieci di 
vantaggio sulla Pistoiese, ha subìto ugual numero di reti ma ne ha segnati 
undici in più. Pensare che nello scorso campionato, con due squadre in meno, il 
Monteriggioni andò direttamente in Serie D con 50 punti; la Pianese si piazzò 
quinta a quota 47. Allora il distacco fra prima e l'ultima era di appena 17 
punti, invece quest'anno ce ne sono ben 36! I marcatori 
sono nell'ordine: 6 Rojas; 4 Giunta; 
		3 Banchelli (1 rigore) 
[contratto rescisso]; 2 Semboloni e Marrani; 1 Bencistà,  
		Panepinto 
[ceduto], 
Breschi, Fedi, Olivieri. Invece i marcatori di coppa, quella Toscana di 
Eccellenza, sono così suddivisi: 6 Rojas (1 rigore); 1 Paolicchi, Banchelli, 
Marrani, Fedi, Semboloni, Giunta. Riguardo i calci di rigore, agli arancioni ne 
sono stati dati quattro: due realizzati (Banchelli alla prima con il Montemurlo 
e Breschi a Anghiari alla settima con il Baldaccio Bruni) e due falliti (Banchelli 
alla sesta con il Soci in casa sullo 0-0 e Breschi sempre ad Anghiari sullo 
0-1). L'autoreti, a sfavore, sono due e curiosamente realizzate nella stessa 
partita: San Piero a Sieve-P. 3-1 del 15 Novembre alla tredicesima (Olivieri al 
16’ st e Benedetti al 37 st). Infine gli "stakanovisti" in 
		
		casa 
sono Calanchi e Mennini Righini, infatti non hanno mai saltato un solo match di 
campionato; alle loro spalle seguono l'accoppiate Olivieri-Giunta e 
Breschi-Rojas. Per ora vi indico le prossime due gare, ultime di quest'anno:  Us Pistoiese 1921 — Pianese
   
  
 ║0-0║fra diciotto ore, andata delle semifinali della fase regionale Coppa 
Italia d'Eccellenza;
		
		 Jolly Montemurlo (27)— Us Pistoiese 1921 (34,seconda)║RINVIATA 
		per neve║alle 14:30 di domenica 20, 
		prima giornata di ritorno.
		
		
		 P.S. del 20.12.2009  
		l'arbitro dopo l'ultimo sopralluogo sul campo 
ghiacciato non ha autorizzato la disputa della gara. 
Al momento non ci sono indicazioni sulla data del recupero.  
		
		◄►
		Domenica 7 si 
è giocato Aglianese–Feeling Tobbianese, valida per la tredicesima giornata 
d'andata. Gli ospiti sono andati in vantaggio grazie ad un'autorete di 
		Baldi al 21’; quattro minuti dopo il sig. Foconi di Firenze ha espulso 
		un giocatore ospite, Sulaj per fallo da ultimo uomo. Fortuna che all'82’ 
		il solito Girasoli abbia siglato il gol del pareggio. Formazione schierata da Trupia: 
Barni, Lepori, Baldi/Sanchini 69’, Puzzo, Ferri, Bartolini, Perna, Fagotti/Costa 40’, Girasoli, Perondi/Rinaldini 50’, Ferrara. A disposizione: Scancarello, Bellini, Coveri, Gelli. Domenica 13 allo stadio “A. Pagni” di
San Miniato Basso (Pisa) si è giocato per l'appunto S. M. B.–Aglianese. Dice che la gara sia stata condizionata dal forte vento, 
		di libeccio? tramontana? A parte questo dubbio eolico, si può 
		dire che questo pareggio a occhiali finale accontenta tutti: 
		sia i locali, terzi in classifica, in scia ai "cugini"  dell'Orentano 
		che gli ospiti ancora più attestati a 
mezza classifica. Formazione neroverde scesa in campo: Barni, Lepori, Sanchini, 
Perna/92’ Coveri, Ferri, Bartolini, Rinaldini, Fagotti, Girasoli, Perondi, 
Costa/Ferrara 80’. Ultima gara dell'anno: Aglianese(18)—Maliseti(17)║RINVIATA 
		per neve║alle 14:30 di domenica 20. 
		
		 P.S. del 20.12.2009  tutte 
le gare del girone B di Prima categoria 
Toscana sono state rinviate a data da definire. 
		
		
		◄
Ci si ribecca alla vigilia di Natale; intanto buone feste da ‘Br73 pazzo 
per suddette festività′ Raffaele.