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 giovedì 3 dicembre 2009, ore 22:15  | 
          .12.'09 ─► | 
      
		Negli ultimi dieci 
		giorni si sono registrate più correzioni che modifiche o aggiunte; ma 
		andiamo per ordine. Non ve lo avevo segnalato, ma dal 31 Ottobre il sito
http://s1.xzshare.com 
non ha più supportare la memorizzazione dei file. Io ci avevo messo 
alcuni video contenuti nella pagina 'bischerate' e quindi da un mese non si 
vedeva un accidente. Adesso che questi sono nel mio spazio disco di 
Xoomer.virgilio.it potrete di nuovo vederli finchè... avete compreso. Passando 
alla sezione "ma 
		parla come mangi" dopo vari mesi ho ripreso ad inserire nuove 
parole che non sembrano nemmeno italiane tanto sono strane, incomprensibili, 
assurde; vi garantisco che non me le sono inventate: l'ho riprese dai quotidiani 
letti e da ciò che sento alla radio. Vorrei altresì segnalare che la maggior 
parte dei contributi li forniscono politici di casa nostra, professoroni, capi, capetti, 
		ecc. ecc; complimenti vivissimi! Infine per le pagine 'MAME32_e_ROMs' 
e 'canzoni_preferite' ho apportato delle variazioni cromatiche ad alcune parti 
del testo per migliorarne la leggibilità. Nella prima 
i nomi degli arcade, 
detti anche 
coin-up, sono in 
 
lilla
(prima erano in celeste e un po' si confondevano); invece per la seconda fra le 
		 
parentesi in grigio verde
sono indicati 
 
		spot, trailer, film, serie tv dove si sente una canzone, 
mentre fra 
 
parentesi quadre verde oliva
ci sono l'eventuali 
note. Sperando che 
queste novità vi rimangono utili, passo senz'altro alla prossima sezione. 
		
      
		 
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Per la prima volta la sonda  
Cassini 
		ha ripreso — nel
visibile — le fonti luminose che si increspano nell'emisfero boreale 
di Saturno. Inoltre è stato appurato che queste aurore sono sono le più elevate 
in quota di tutti i pianeti del Sistema solare: sulla Terra si dipanano dai 100 
ai 500 km, invece quelle saturniane arrivano ai 1200 km dalla superficie! In 
questa
pagina a cura del JPL potrete vedere due 
		animazioni formate da 472 immagini riprese (con esposizioni di 2-3 
		minuti) dalla telecamera ad angolo stretto nel corso di 81 ore, fra il 5 
		e 8 Ottobre 2009. La distanza era di circa 2,8 milioni di km e per 
		questo la risoluzione dell'immagini lascia un po' a desiderare: 32 
km/pixel.
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Intanto il telescopio spaziale
      
      Spitzer ha scoperta la più giovane coppia di 
      
      
		‘nane 
		brune’.
Per chi non lo sapesse, questi
		
		oggetti 
		hanno una massa più grande rispetto a quella di un pianeta; però nel 
		contempo gli manca quel 8-10% di
		
		massa solare che gli permetterebbe la 
		fusione dell'idrogeno-1, 
		tipica delle stelle. 
		
      
		 
		La prima ‘nana 
		bruna’ fu scoperta nel 
1995 e ne sono state individuate un centinaio; da allora gli astronomi si 
chiedono: sono più simili ai pianeti o alle stelle? Tornando a Spitzer, grazie 
ai suoi dati raccolti nel 2005, i responsabili della missione hanno deciso di 
concentrare la ricerca nell'anello 
di Barnard, conosciuta dagli astronomi come ricca di oggetti giovani. 
Con l'immagini riprese, sia dal telescopio spaziale — prima che questi
esaurisse il liquido criogenico nel maggio 2009 
— che da vari telescopi terrestri, si è potuto individuare questa "speciale" 
coppia di  
		corpi, 
pardon bruni anzi brune.
    	
		 
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		Sabato 21 novembre
		si è giocato il secondo anticipo, 
		
      
       Fiorentina–Parma. 
		I gigliati hanno perso in maniera inaspettata: 
		 
		2-3 
		[cronaca│formazioni│tabellino+"numeri"│fotogallery│precedenti+statistiche]. È stata una 
gara ricca di emozioni con i crociati parmensi molto più cinici dei viola tanto 
che dopo il momentaneo vantaggio di Gilardino hanno capitalizzato tre occasioni 
su tre, davvero complimenti. Sinceramente l'1-2 dell'ex Bojinov è stata una 
bella doccia fredda, ma il 2-3 di Lanzafame, dopo il momentaneo pari del Gila 
(immenso), ha tagliato davvero le gambe ai gigliati che sembravano tentare il 
nuovo allungo. L'azione degli ospiti è stata spettacolare e veloce  a 
partire dall'assist — d'esterno — del mio coetaneo Panucci fino alla 
realizzazione dell'ex laterale del Bari, bravo ad anticipare Frey e batterlo di 
giustezza con un esterno destro. Poi il Parma ha sfiorato più volte il 
2-4, ma al 95° il Gila ha avuto la possibilità di segnare il pareggio e la 
tripletta personale: però Mirante si è superato sul colpo di testa del bomber 
biellese. Si vede che la Fiorentina aveva proprio la testa alla Champions: molta 
tensione, sbagli in difesa e poche idee chiare in avanti. Questa sconfitta 
casalinga, seconda stagionale e quarta in totale, ha bruscamente interrotto la 
mini-striscia di due vittorie consecutive (Catania in casa e Udinese a Udine). 
La classifica, complici le vittorie della Samp e dello stesso Parma, è 
peggiorata di parecchio: la Viola è scesa dal quarto al sesto posto con Genova, 
Cagliari e Napoli che gli sono con il fiato sul collo. Almeno Gilardino ha fatto 
un bel passo in avanti nella classifica dei marcatori arrivando a quota sei, cinque in casa e uno in trasferta. Chiudendo con i ricorsi storici, i parmensi 
non vincevano (1-2) 
a Firenze dal 28.04.2002; ma quello era il mesto campionato della terza 
retrocessione in Serie B e del successivo fallimento. L'ultimo, e finora unico, 
2-3 del Parma risaliva al 21.10.1990 |tabellino|; 
allora gli ospiti andarono sullo 0-3 nei primi 38’, la rimonta viola (Kubik al 
42’ su rigore e Buso al 73’) non riuscì nell'impresa. 
      
      Fiorentina–Lione, penultima giornata per la fase a gironi della Champions League, di 
		martedì 24 
è stato un trionfo: 
      1-0 
		[cronaca│tabellino+"numeri"│highlights│fotogallery│"pagelle"]. Per tre quarti di gara i gigliati hanno giocato in maniera 
magistrale, forse una delle migliori gare di sempre; al 10’ prima Santana 
beccava il palo, poi sulla ribattuta il portiere respingeva un tiro a botta 
sicura di Gilardino e sulla battuta del successivo corner ancora Gilardino 
incocciava il palo interno con una deviazione di testa! Io come tutti gli 
spettatori al Viola Club di Agliana non credevo ai miei occhi: due pali in meno 
di un minuto, sfiga pura; ma il gol era nell'aria: Gobbi al 28’ si è incuneato 
in area e i due difensori l'hanno buttato giù senza tanti complimenti... rigore! 
Dalla battuta di Vargas alla realizzazione sono passati degli attimi infiniti, 
un gol che valeva la qualificazione matematica agli ottavi di finale. Il 
difensore peruviano ha spiazzato il portiere con un bolide sotto la traversa, 
davvero imprendibile e complimenti alla freddezza. Fino al riposo e tre quarti 
della ripresa i francesi non sono stati pericolosi, poi con la stanchezza e la 
tensione che si accumulavano ecco che si sono fatti sempre più pericolosi. Gli 
ultimi dieci minuti sono passati lentissimamente con Frey chiamato per due volte 
a parate miracolose, specie quella all'88° su 
      
girata improvvisa di Makoun; infine al 91° 
Comotto ha maldestramente rinviato su Lisandro Lopez, questi ha preso palla 
scattando veloce verso la porta ma Frey ancora una volta diceva di no! I tre 
		minuti di recupero sono stati pura sofferenza e al triplice fischio 
		finale tutti hanno esultato: era fatta! La Fiorentina battendo 
		finalmente il Lione ha così eliminato il temibile Liverpool; l'ultima 
		gara all'Anfield servirà solo 
per decidere chi vincerà il girone. Dall'esordio amaro a Lione la Viola ha 
inanellato ben quattro vittorie consecutive, che dal magistrale 2-0 al Liverpool 
a questo 1-0, hanno cambiato la situazione: la squadra 
sembrava già spacciata in un girone difficile; ma alla fine è stata la prima 
squadra italiana a qualificarsi agli ottavi... alla faccia dei gufi e pure dei
rosiconi. Vargas è al secondo gol in questa edizione di Coppa e al primo in 
assoluto al “Franchi”; finora non aveva mai battuto un calcio di rigore e c'è da 
dire che l'ha fatto con freddezza e decisione. Come già detto il Lione è stato 
finalmente sconfitto: nella scorsa stagione i transalpini praticamente 
eliminarono i viola con un beffardo 2-2 in casa e un 1-2 a Firenze. Era dal 11.10.1967 che la Fiorentina non batteva una squadra 
francese: ritorno dei sedicesimi di Coppa delle Fiere, F.-Olimpique Nizza 4-0; 
		ma la qualificazione era già stata messa al sicuro con l'1-0 a Nizza di 
		tre settimane prima. Da allora sono seguiti 21 incontri con le squadre 
		francesi: 10 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte; 33 gol fatti e 23 
		subiti. 
		
      Infine 
		eccoci a 
		
      
      
      Internazionale–Fiorentina di 
      
		
		
		domenica 29 novembre, 
		come succede da troppi anni, ha visto i viola perdere di misura: 
      
1-0 
      
      
		[cronaca│formazioni│tabellino+"numeri"│precedenti+statistiche]. 
		Vedendo il primo tempo della gara posso senz'altro affermare che se i 
		nerazzurri erano sul 4-0 non avrebbero rubato nulla; è stato un vero e 
		proprio tiro al bersaglio e sopratutto una sagra dei gol mangiati. Anche 
nella ripresa il canovaccio non è cambiato: Inter in attacco e viola sulla 
difensiva anche se non proprio schiacciati. Gilardino all'80’ si è costruito da 
sé l'occasione del vantaggio, liberandosi dei marcatori con un strepitoso colpo 
di tacco a seguire; purtroppo il tiro dopo la magistrale azione del 
		
      
		
		
		bomber 
ha clamorosamente scheggiato il montante 
esterno! Nel frattempo sentivo  
		
		Radio 
e Guetta ha urlato quasi come se il Gila avesse marcato; 
		
		chissà 
che sarebbe successo se... Ma ancora una volta è stata rispettata la 
		
		spietata legge del calcio: 85°, Thiago Motta lancia Milito 
in area e Comotto, ingenuo e maldestro, lo aggancia buttandolo in terra; il sig. 
Damato di Barletta non può che 
decretare il calcio di rigore. Il ‘principe′ s'incarica della 
trasformazione e spiazza Frey: 1-0. Nei cinque minuti, più tre di recupero, c'è tempo 
per vedere Eto solo davanti al portiere — che forse ipnotizzato — gli tira 
addosso; infine al 93’ Castillo ha condito il suo ennesimo, e mediocre, scorcio 
di gara con un tiro-cross inguardabile che va sopra la traversa. Ancora una 
volta la Fiorentina anella la coppiola di sconfitte, prima in casa e poi 
		trasferta; era già successo alla nona e decima giornata (0-1 con il 
		Napoli, 1-2 a Genova). Adesso le battute d'arresto sono cinque: due 
		casalinghe e tre "corsare". Infine ecco la situazione disciplinare dei gigliati al 30 
		novembre: Zanetti sarà squalificato [quattro cartellini] 
e Comotto va in diffida [tre]; Dainelli [cinque] ci andrà alla prossima ammonizione. Dulcis in fundo eccovi un breve resoconto storico-statistico: l'ultima vittoria 
gigliata al San Siro "nerazzurro" (0-4) 
è del 07.05.2000; invece il pareggio è poco più datato:
2-2 il 16.11.1996. Tornando al presente, 
      
      
la ‘Viola’ è scivolata parecchio giù in classifica: adesso ha ben sette squadre 
davanti (Inter 35, 
Juventus 27, Milan 25, Sampdoria e Parma 24, Genoa 23, Cagliari 22). Sperando in 
tempi migliori eccovi i prossimi, 
e ravvicinati, impegni per i gigliati:
      
      
      
      
      Fiorentina(21,decima)—Atalanta(12,quartultima)║2-0║alle 15 di domenica 6, quindicesima giornata 
d'andata;
		
      
		Liverpool(7,eliminato)—Fiorentina(12,prima)║1-2║alle 20:45 di mercoledì 9,
per la fase a gironi della Champions League; 
       ChievoVerona (21)—Fiorentina(24)║2-1║alle 
15 di domenica 13, sedicesima giornata d'andata. Note: i gigliati 
possono vincere il gruppo se battono il Liverpool oppure se il Lione non supera i 
magiari; il sorteggio per gli ottavi di finale della Champions League si terrà a Nyon alle 12 di venerdì 18.
    
      
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		Domenica 22
      
		per la quattordicesima giornata d'andata si è giocato 
		Us Pistoiese 1921–San Donato Tavarnelle. Di Stefano ha schierato un undici rimaneggiato per i tanti infortuni: 
Stefanacci (debutto in campionato) in porta al posto di Flauto, Calanchi 
terzino, Strufaldi al centro della difesa, Semboloni in mediana, Giunta regista, 
Fedi e Banchelli in avanti. Gli arancioni (chissà perchè in
tenuta 
da trasferta) stavolta sono partiti con il piede giusto e questo faceva ben 
sperare; infatti al 16’ ecco il gol: Giunta appena spostato a destra scatta 
sull'out e crossa teso nel mezzo dove Fedi impatta di testa, Iana respinge 
d'istinto ma la palla torna sui piedi dell'attaccante che insacca sottomisura! Al 21’ Banchelli si "rompe" (infortunio muscolare) e 
così entra al suo posto Rojas. Al 23’ l'argentino serve un bel pallone a Giunta 
e questi appena entrato in area scocca un rasoterra in diagonale che fa la barba 
al palo opposto. Al 26’ Bakoulias da punizione mette in mezzo 
e meno male che sia Bettoni che Fusi non riescono a intercettare la palla. Al 43’ Olivieri crossa 
al centro servendo così a Rojas la 
palla del  raddoppio... ma purtroppo l'argentino gira altissimo. Ad inizio 
ripresa il portiere 
stava per commettere una vaccata clamorosa: Bakoulias dai quaranta metri spara 
un pallonetto, apparentemente innocuo, che Stefanacci non trattiene; la palla 
tocca la parte superiore della traversa, rimbalza oltre la linea e poi viene 
infine afferrata. Fatto sta che l'arbitro, il sig. Schiatti di Arezzo, e il 
guardalinee non ritengono di assegnare la rete e così il pareggio (giusto) degli 
ospiti svanisce. Riguardando l'immagini è evidente la presa maldestra del 
portiere di riserva; roba da prenderlo a
nocchini... Ma 
passato il pericolo la musica non cambia: gli arancioni eccedono nel tic-toc di passaggini, corrono poco, giocano meno e si affidano a improbabili 
		lancioni alla viva il parroco. Al 7’ Stefanacci esce a farfalla 
		stile Zenga ai mondiali [vedi
		
		filmato del gol subìto che fece imprecare ogni 
tifoso il 03.07.1990]; meno 
		male che la palla è poi sfilata sul fondo ad un passo dal palo. Al 
16’ Marrani — entrato tre minuti prima per Fedi — non riesce a approfittare 
della palla respinta da Iania su incornata di Semboloni. Al 26’ e 29’ stefanacci 
si riscatta salvando il risultato: prima devia un bolide dalla distanza e poi 
esce tempestivo chiudendo lo specchio a Tommasi arrembante in area. Il quarto 
d'ora finale è trascorso senza sussulti, però i 
		
tifosi non  si sono riguardati nel fischiare i giocatori che 
rientravano negli spogliatoi. Questo 1-0 
		[tabellino│altri risultati│sintesi 
		filmata] permette di non perdere il passo con la Pianese 
capolista, che grazie alla sua ennesima vittoria può mantenere gli undici punti 
di vantaggio. Fedi è al primo gol in campionato e al secondo in
maglia 
(contando anche quella realizzata in Coppa Toscana). Stavolta ci sono dei ricorsi 
storici fra Pistoiese e una squadra di questo campionato 
		d'Eccellenza (ricordo il più basso — calcisticamente parlando — di 
		quelli disputati dagli arancioni a partire dal 1921). I precedenti sono 
		due e risalgono alla Serie D 1972-73: il primo all'ultima giornata 
		d'andata, 21.01, 2-2 e il secondo naturalmente all'ultima giornata di 
		ritorno, 27.05, 4-0 con poker di Quadri (6’, 24’, 35’, 60’). Per la 
		cronaca, la Pistoiese terminò al terzo posto con dieci punti di distacco 
		dalla capolista Grosseto; invece l'allora Libertas Tavernelle finì 
ultima con dodici punti di distacco dalla terzultima. ìDomenica 29 
		settembre al “Soccorso Saloni” di
Montalcino si è disputato per l'appunto  Montalcino (12)–Us Pistoiese 1921(27). Questo stadio è 
		particolare perchè si trova su un lato della
Fortezza medicea; inoltre le sue misure sono al 
limite del regolamento: è una specie di parallelepipedo (lungo e stretto) che 
rende difficile il gioco a squadre per così dire tecniche. Di Stefano ha riconfermato per 
buona parte la squadra di sette giorni prima con l'eccezioni di Banchelli e Bencistà. La gara si è messa subito in discesa poichè al 18’ 
Rojas portava in vantaggio gli arancioni: Mennini Righini scodella in avanti per 
la punta argentina, questi s'aggiusta la palla di petto, la metta avanti e 
supera il portiere locale Neri con un preciso pallonetto! Il primo tempo è 
sfilato senza occasioni particolari da ambo le parti: un po' frastornati i 
senesi, insuperabili in mediana gli ospiti. La ripresa si è "accesa" dal primo 
quarto d'ora: al 63’ Rojas approfittando di un maldestro rinvio di un avversario 
scatta palla al piede fino all'area e da posizione defilata tira sul portiere 
che respinge; la successiva ribattuta non sortisce effetto. Al 70’ Forzoni 
liberatosi al limite tira radente e meno male che la palla finisce sul fondo, 
non troppo lontano dal palo opposto della porta difesa da Stefanacci. Al 73’ 
Rojas lascia il posta a Giunta e così sale anche il baricentro della squadra; al 
38’ Breschi potrebbe raddoppiare ma il suo tiro da invitante posizione finisce 
verso Siena eheheh. Infine al 43’ Petrilli, entrato un minuto prima per Fedi, 
scatta solo versa la porta; ha davanti solo Neri ma tira troppo forte e così la 
palla sorvola la traversa. Purtroppo nel fopo gara è accaduto un episodio 
		increscioso: un "tifoso" 
		ha avuto uno scambio di battute con il Bozzi, dandogli uno schiaffo. 
		Questi glielo ha reso; poi sono intervenuti i carabinieri per riportare 
		la calma. Bozzi — pur rimanendo nella "Holding 
		Arancione" 
		— non seguirà più la Pistoiese: «Vorrà 
		dire che la domenica andrò a caccia, sarà una giornata ben più 
		tranquilla. E meno male che oggi abbiamo vinto, sennò che sarebbe successo.» Fabio Fondatori, rimasto a Pistoia per impegni di lavoro, appena 
informato dell'episodio si è dichiarato <<disgustato e sbalordito>>. Ha aggiunto 
che <<è come se la Pistoiese avesse perso>>. Infine si è lasciato 
andare ad uno sfogo: «La 
domenica voglio andare allo stadio per divertirmi. Lo farò anche domenica, anche 
se l'episodio incivile, offensivo contro Bozzi mi fa venire voglia di dire 
"lascio, chi me lo fa fare?"». 
Questo 
0-1 
		[tabellino│altri risultati della 15ª giornata│sintesi] allunga la striscia delle 
vittorie. Sono nove: quattro casalinghe e cinque in trasferta 
		(di cui ben quattro per 
0-1). Purtroppo il distacco dalla capolista Pianese rimane -11. Rojas è al quinto centro stagionale e per la seconda volta dopo la partita con 
il Grassina è decisivo ai fini del risultato; il suo obbiettivo di 15 gol non è 
		poi così lontano... Intanto
		
		
		mercoledì 2 ottobre 
		al “Melani” si è giocato
		
      
		
		Us Pistoiese 1921–San Piero a Sieve, ritorno dei quarti 
di finale della Coppa Toscana d'Eccellenza.  Come volevasi dimostrare, 
visto il 3-0 all'andata nel Mugello, è stata una pura formalità; gli arancioni 
hanno vinto di misura con un gol dell'argentino Rojas. Ecco la formazione 
schierata da Di Stefano: Stefanacci/Bartoli 74’, Benedetti, Chimenti, 
Innocenti, Vendrame, Petrilli, Panepinto, Bencistà, Paolicchi/Di Stefano junior 1’ st, Giunta, Banchelli/Rojas 1’ st. A disposizione in panchina: Strufaldi, 
Mennini Righini, Breschi, Olivieri. Cosa scrivere di questa gara? Nel pomeriggio 
		sereno con una leggera brezza c'erano ben cento spettatori, di cui immagino zero 
ospiti; corner 2-1 per la Pistoiese e fuorigioco 9-9. Di Stefano ha fatto 
		riposare molti titolari. Panepinto è rientrato dopo più di un mese 
giocando titolare; Banchelli (non ancora al 100%) ha giocato solo il primo 
tempo. Questo 
		
1-0 
		[cronaca+tabellino] permette così di raggiungere le semifinali della fase 
		regionale della Coppa Toscana; ma la strada per un posto in Serie D è 
		lunghissima: ben 11 le gare per arrivare alla finalissima del Flaminio!  
		Invece per accedere alla Serie D dai playoff la strada è un po' più 
		corta; dopo il termine della cosiddetta stagione regolare, la seconda 
spareggia con la quinta e la terza con la quarta. Chi vince questi spareggi poi 
		disputa la "finale regionale"/playoff. Successivamente affronterà una delle vincenti dei playoff dell'Eccellenza Abruzzo. La vincente dello scontro Abruzzo-Toscana dovrà vedersela con chi si aggiudicherà il derby fra 
		le due squadre di Eccellenza Lazio, una del girone A e l'altra del B. 
		Infine chi vince andrà in Serie D. Tornando all'immediato 
		presente, martedì 1 si è aperto il mercato di riparazione. La società si muove 
		su due fronti: rinforzi e sfoltimento della rosa. Il primo colpo è stato l'ingaggio dell'attaccante 
napoletano Firmino Elia, 35 anni e una lunghissima
carriera in Serie C con più di cento gol segnati. Questa classica 
seconda punta in quattro stagioni è andata in doppia cifra, cioè segnando 
almeno dieci gol: 1995-96 (Lecco | C2 | 33 gare/12 reti), 1996-97 (Montevarchi | 
C1 | 32/10), 2000-2001 (Palermo | C1 | 31/11), 2001-02 (Avellino | C1 | 19/10). 
Fino a qualche giorno fa si allenava con la Spal; per motivi personali aveva 
rifiutato l'offerte dell'Alghero in C2 (pardon Seconda divisione) e di altre 
		squadre di Serie D. Sabato 5 ho letto dell'addio di Giacomo Banchelli: l'attaccante di Montelupo Fiorentino 
rescinderà il contratto per l'offese e gli attriti con alcuni tifosi nell'ultime 
settimane. Nella gara di coppa con il San Piero a Sieve aveva chiesto 
all'allenatore di non rientrare in campo e infatti la suo posto nella ripresa ha 
giocato Rojas; ma ormai il vaso era colmo. Una parte del pubblico non gli 
aveva/ha ancora perdonato degli strascichi dell'ultima
esperienza 
in Serie B, quella del 2001-02 che coincise con la retrocessione in C1. Lui 
segnava (4 gol fra campionato e coppa in 11 presenze) ma la gente lo contestava; 
l'episodio-chiave è stato il rigore sbagliato al “Melani” con il Soci: dopo il 
triplice fischio finali ci furono momenti di tensione fra Giacomo e alcuni suoi 
"ammiratori" quasi ad arrivare alle mani. Che dire? Banchelli si era messo in 
discussione ripartendo dall'Eccellenza e voleva chiudere la carriera con la Pistoiese nuovamente fra i 
Professionisti; magari ha un carattere un po' difficile, ma contestarlo per 
partito preso è davvero una cosa fuori dal mondo... peccato. Adesso in attacco 
c'è da riempire un buco: ci sono sì Rojas e Elia (che però avrò bisogno di 2-3 
settimane d'ambientamento), ma le riserve Fedi, Marrani, Petrilli (che non gioca 
quasi mai) sono un po' poco per chi vuole salire subito in Serie D. Intanto la 
società ha deciso che per la prossima gara casalinga i disoccupati potranno 
entrare gratis allo stadio; inoltre la squadra scenderà in campo con una t-shirt 
su cui  scritto: 
      
      
		‘Solidarietà 
ai lavoratori della provincia’, 
questo per sensibilizzare i tanti problemi di lavoro che affliggono il 
territorio negli ultimi mesi. Oltre ai consueti manifesti (‘giuoca la Pistoiese’) 
tornerà gratuitamente in edicola “L'Arancione”, il giornalino ufficiale della 
Pistoiese con approfondimenti, vignette e classifiche. Infine qualche notizia 
"d'infermeria": il portiere titolare Flauto ha già recuperato e forse ce la 
potrebbe fare anche dal primo minuto; invece saranno sicuramente out per 
infortunio Elmi, Marrani e Paolicchi. Adessp dopo tanto, ma davvero tanto, 
scrivere ecco le prossime gare per gli arancioni, ultime del 
girone d'andata:
		Us Pistoiese 1921(30,terza)—Sinalunghese(32,seconda)║3-0║alle 14:30 di domenica 6 e 
		 
		
		Sansovino(30,quinto)—Us Pistoiese 1921(33)║1-1║alle 14:30 di 
domenica 13 [radiocronaca, anche on-air, su
      
      
      RDP].
		  
		
◄►
 
		 
      
      
		Il derby dell'Agna, Aglianese–Montale del 
		22 novembre, 
ha visto i locali vincere per 3-2. 
Il primo tempo è stato di marca neroverde con il vantaggio di Perondi al 15’ e 
la doppietta di Girasoli al 24’ e 35’ (rigore). Nella ripresa gli ospiti, 
complice la rilassatezza dei neroverdi, hanno ridotto le distanze con il bomber 
di razza Capobianco, in gol al 55’ (rigore) e all'80’. Meno male — naturalmente 
per l'Aglianese — che non si è compiuta la clamorosa rimonta; infine vorrei 
segnalare che il neroverde Ferri è stato espulso al 58’; poi il sig. Picciotto 
di Firenze ha ristabilito la parità, solo numerica, all'80’ mandando negli 
spogliatoi Calamai. Dovrebbe essere stata una gara difficile per il direttore di 
gara fiorentino visti i due rigori assegnati e le due espulsioni... 
Undici neroverde sceso in campo: Barni, Lepori, Sanchini/79’ Costa, Puzzo, 
Ferri, Calvelli, Terna, Baldi, Girasoli, Perondi/61’ Fagotti, Ferrara/57’ Bellini . L'esordio di Trupia in panca è coinciso con il ritorno alla vittoria 
casalinga che mancava da quasi due mesi e ben otto turni: A.-Fucecchio 3-2 dello scorso 27 
		settembre. 
		All'undicesima 
		giornata, lo score della squadra neroverde è il seguente: 11 
		punti (4 vittorie 3 pareggi 4 sconfitte), 19 gol fatti e 21 subiti; 
		cinque lunghezze dalla zona playout. Passando alla successiva gara, San Donnino Bisenzio(21)–A.(15) di 
		domenica 29, è finita 
		 
      
		1-0. 
Da quel pochissimo che ho potuto leggere, mi è sembrata una gara senza storia: i 
fiorentini potevano marcare già dopo pochi minuti e così al 36’ è arrivato il 
gol di Perini. Nella ripresa poteva scapparci anche il raddoppio, purtroppo 
nessuna notizia di azioni neroverdi... Formazione scesa in campo a San Donnino: 
Barni, Lepori, Baldi, Puzzo, Bartolini, Bellini/61’ Covea, Fagotti/57’ Costa, Girasoli, Perondi/80’ Sanchini, Ferrara. Prossime gare per i neroverdi: Aglianese(16)—Feeling Calcio Tobbianese(12)║1-1║alle 14:30 di domenica 6 e
San Miniato Basso(27,terzo)—A.(17)║0-0║alle 14:30 di domenica 13.
      
		
      
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		Per adesso è tutto, 
ci si ribecca verso metà mese; alla prossima e buon ponte dell'Immacolata da ‘Br73′. 
       "P.S."  
      
		 P.S. del 23.03.2010  Il progetto 
      assistenziale è scaduto senza che i
      
      
      
      Lea  
      siano stati approvati. Il ministro della Salute ha comunicato di averli 
      trasmessi al 
		
		Mef l'8 Marzo; adesso c'è da attendere il 
      loro licenziamento da parte del dicastero di via XX Settembre. 
       
      
       "P.S-2"  
       "P.S.-3"