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     ◄─ 09.10.'16 | 
      
      
      
          
      
 sabato 15 Ottobre 2016, ore 13:00 | 
          
A differenza di domenica, oggi — almeno qui 
[nella ‘Piana’] 
— è una luminosa giornata quasi calda. In effetti lo scirocco ha portato in 
Sicilia temperature tali da fare il bagno in mare; ieri ho sentito al 
gr1 che 
nella zona di Palermo c'erano ben 34 gradi!
Cvd, è piovuto in abbondanza in Alta Italia specie nelle zone intorno Genova; 
saranno stati contenti gli studenti visto che le scuole sono rimaste chiuse per 
sicurezza. Chissà se prima o poi gli istituti scolastici saranno messi a norma 
in maniera che nessuno si becchi qualcosa addosso. I soldi stanziati ci 
sarebbero, ma la burocrazia resiste... Quel birbante di Dario, insieme alla sua 
moglie e compagna di una vita, da lassù si farà un sacco di risate vedendo la 
gentaglia che finge di piangerlo. Almeno Brunetta e Salvini non sono ipocriti; 
invece certi sinistroidi fino a ieri gliene dicevano delle nere oppure lo 
consideravano un grullo. Una risata vi seppellirà e come ha scritto Jacopo su Fb 
 
“andate a fanculo”. A proposito di prese per il culo, oggi verrà definita la ‘manovra’ per il 2017: ci sono novità e tante belle mance come mai si era 
visto; o perchè? Fate come la mia mamma: lei ha la minima, 
 prenderà sì una 14ª 
più pesante però  con il cavolo che andrà a votare eheheh. 
Non volendo scrivere altro, ecco
 
la consueta
rassegna settimanale di    
foto atlantiche. 
Anche stavolta ve ne indico alcune:
I [l'analogo 
spagnolo di Vagli
che 
doveva essere svuotato quest'estate, ma poi...];
II [pacati sostenitori di Trump a Cincinnati];
III [un campo di giuoco bislacco 
perchè trapezoide. 
La federazione dilettantistica argentina è stata perentoria:
dovete "raddrizzate" il campo per farlo 
diventare un ‘rettangolo’. 
Il club locale, tale  
CSD Liniers 
che milita in quinta divisione, gioca lì dal 1987 quando fu inaugurato il nuovo 
terreno di gioco 
a misure regolamentari 
ma sorto!];
IV [folla di tailandesi che per ricordare il 
defunto Re 
mostrano le banconote in cui è ritratto. Salito al trono nel 1946 (a 19 anni), 
negli ultimi tempi
ormai era una mummia. La 
Tailandia rimarrà in lutto per un anno];
V [coppia in gara nella  
North American Wife Carrying Championship. 
Lo "sport 
di trasporto della moglie" 
ha esordito in Finlandia nel 1992; le 
regole sono che la donna, da 
portare a 
brigiotto, deve pesare almeno 49 
kg ed essere non minore di 17 anni. Chi percorre nel minor tempo il percorso ad 
ostacoli, pozze melmose e barriere, riceve birra equivalente al peso della 
donna, non necessariamente consorte dell'uomo.]; 
VI
[pazzi furiosi che si autoflagellano per l'Āshūrā; 
in Pakistan/India, per l'A., fra i
sciiti 
è la sua morte compiere autolesionismo].  
► 
Il campionato di Serie A riprende dopo la sosta per le gare della Nazionale di 
Ventura; lo sapevate che il ct allenò per tre anni la Pistoiese? Iniziò nel 
1989-90 con Maltinti nuovo proprietario della società, sorta nel 1988 dalle 
ceneri dell'Us Pistoiese di Dromedari. Ventura — oltre ad allenare gli arancioni 
— insegnava educazione fisica in due istituti superiori della città: il “Pacini” 
e... l'Itis. In quegli anni ero nel biennio e più volte l'ho visto alla 
palestra attigua all'istituto. Riguardo la Pistoiese da lui allenata, nel 
1989-90 arrivò seconda a quattro punti dalla capolista Viareggio. La
stagione seguente fu quella buona; vittoria del 
girone e promozione in C2 dopo lo spareggio con il Russi. Infine nel
1991-92, l'ultima stagione con Ventura, arrivò 
un buon quinto posto finale. Dopo questa disamina dei 
 
trascorsi 
del ct, passerei alla ‘Viola’ che ha perso una gara con il Torino  
nemmeno 'i maiale... 
Il primo quarto d'ora è stato agghiacciante: più volte i granata sono andati 
vicini al vantaggio mentre i viola erano come in bambola; al 15’ è arrivato il 
gol: fuga di Falque dal centrocampo, 
su rimpallo toccato con il braccio, per arrivare in area e battere Tatarusanu. 
Rivedendo l'azione, sembra che il tocco sia al limite dell'involontarietà; però 
di solito gli arbitri fischiano punizione.. l'ineffabile Calvarese no. Per 
vedere una reazione c'è voluto un quarto d'ora: bel cross di Bernardeschi e 
Kalinic riesce ad incornare talmente bene che prende il portiere! Più che di 
miracolo del numero-1 granata direi che è stato un errore dell'attaccante, solo 
in attacco perchè non sostenuto: Iličić camminava per il campo e Borja Valero 
s'arrabattava in ruolo non suo... Il tempo è finito con un diagonale di Sanchez 
che passava vicinissimo al palo, maledizione boia! Paulo Sousa alla fine si è 
arreso: Iličić fuori e dentro Zarate. Però nella ripresa non è cambiato molto; 
anzi al 15’ è arrivato il meritato raddoppio: Falque con un pallonetto libera 
Benassi davanti al portiere e con una girata lo batte! Sembrava fuorigioco, ma 
era stato abile il  
 
giocatore 
a scattare da dietro la 
 
difesa 
invece rimasta imbambolata. Solo a metà tempo l'allenatore portoghese si è 
deciso per i cambi: fuori Bernardeschi e Badelj, dentro Babacar e Vecino. 
Piuttosto che togliere l'ala carrarese avrei optato per Salcedo, anche lui in 
pessima giornata. Con l'ingresso dell'attaccante senegalese, il reparto 
offensivo è sembrato più vivo anche perchè fino allora Kalinic era praticamente 
solo contro tutti. Picchia e mena, all'84’ il Baba metteva in rete un preciso cross 
di Milic! Nei restanti minuti, compresi i quattro di minuto, c'è stato l'assalto 
(generoso ma confuso) alla porta di Hart. Babacar ha avuto anche l'occasione per 
pareggiare; peccato che la palla sia sfilata sul fondo e sopratutto era stato 
fischiato un fallo in attacco [vedi azione in questo
servizio filmato senza commento]. Nel dopo gara Sousa ha esposto in 
un monologo la sua versione; peccato che nessun giornalista gli abbia fatto 
domande come <<perchè giocare con una sola punta?>>, <<era davvero il caso di 
cambiare Bernardeschi?>>, <<come mai Iličić è sempre in campo?>>, <<possibile che 
una squadra di Serie A non possa giocare a modo due gare di fila?>>. 
La situazione in classifica comincia ad essere preoccupante: 8 punti, 
quattordicesima posizione. Il ‘trenino delle coppe’ [4 squadre a 13 punti] mi 
sembra lontano ed invece la terzultima posizione [Pescara e Palermo a 6] 
vicina... È vero che c'è sempre da recuperare la gara di Marassi con il Genova, 
ma per come la Fiorentina gioca ora sarebbe già tanto pareggiare eheheh. Ci 
vorrebbe un cambio di passo, e sopratutto di gioco; magari chi sembra camminare 
per il campo andrebbe messo in panca, o in tribuna vero Joseph? Ma poi, 
perdiana, vogliamo far giocare qualche giovane tipo Chiesa? Sousa lo mise 
titolare a Torino contro la Juventus e poi dal quella prima giornata basta. Lo 
ripeto: fu un errore far esordire un 19enne in una gara come quella. Adesso dopo 
tanto scrivere, ecco le prossime gare dei gigliati: 
Fiorentina▀*(8)—Atalanta▀(9)║0-0║sintesi│"pagelle"│alle 12:30 di domani, 
ottava giornata; 
Slovan Liberec▀(1)—Fiorentina(4)║1-3║"pagelle"│alle 
19 di giovedì 21,
terza giornata della fase a gironi di 
EL 
[radiocronaca, anche on-air, 
su 
RBT]. *una gara in meno. 
◄► La 
Pistoiese ha interrotto la striscia di risultati utili con una sconfitta quanto 
meno beffarda. Prima del fischio iniziale, bambini/e in 
maglia 
— accompagnati dai giocatori — hanno lanciato palloncini ovviamente arancione. 
Questa iniziativa sembrava di buon auspicio, eccetto l'azione degli ospiti che 
dopo nemmeno un minuto poteva tramutarsi in gol se Albertoni 
non ci avesse messo il corpaccione... 
Ma nei restanti 45’ è stato un vero e proprio monologo della Pistoiese con 
palloni passati radente il palo, grandi parate di Miori, un palo esterno preso 
da Colombo su incornata al millimetro e continui attacchi. Finalmente al 10’ 
della ripresa è arrivato il gol di Rovini, liberato da uno splendido lancio di 
Menotti; l'attaccante davanti al portiere lo trafiggeva con freddezza. Ancora 
una volta il vantaggio è durato poco: al 61’ Piccoli vuole uscire dall'area 
palla al piede, si avventura al centrocampo e tenta un dribbling pericoloso; 
perde palla e Razziti con un lancio radente trova impreparata la difesa che 
non riesce a 
fare la diagonale. 
Così Matteassi s'invola verso la porta vanamente rincorso da Priolo; poi batte 
Albertoni con un preciso diagonale: 1-1. Gli arancioni dopo l'ora di gioco alla 
grande si sono come sfaldati e così al 68’ arriva il vantaggio ospite: punizione 
dalla trequarti, torre del neo entrato Cazzamalli e Razzitti in area 
piccola beffa Albertoni ed un compagno. Da dove mi trovavo io, in basso nella 
tribuna Nord, si è visto chiaramente come sia il portiere che il difensore siano 
rimasti impalati. I giocatori hanno chiesto l'intervento dell'arbitro per un 
fallo in attacco che francamente non c'era. Remondina è corso ai ripari con 
Varano al posto di Benedetti; non essendoci in panchina altri attaccanti ha 
deciso che due cambi potessero bastare [il primo l'aveva fatto al 49' con Gyasi 
uscito per 
infortunio]. Nell'ultimi venti minuti, più i 4 di recupero, gli arancioni sono 
andati più volte vicino al pareggio ma si sono dovuti scontrare con le 
super-parate di Miori e la rocciosa difesa piacentina. Nemmeno l'arcobaleno, 
uscito dopo una leggera pioggerella, è servito per raddrizzare la gara. Fa 
davvero male perdere così: un'ora di bel gioco, dieci occasioni, un gol; gli 
avversari invece hanno capitalizzato due occasioni su tre. Il calcio è bello 
anche per questo... Comunque gli ultras della Nord, oltre a battibeccare a 
distanza con quelli del Piacenza in curva Sud, hanno applaudito i giocatori. 
L'impegno senza dubbio c'è stato; ma questa maledizione, di subire gol quasi ad 
ogni azione offensiva avversaria, deve proprio far riflettere. Magari se 
l'allenatore provasse a far giocare qualcuno in panca al posto di chi 
ultimamente arranca (tipo Neuton o Priola) non sarebbe male. Gli otto punti 
in classifica, una media di uno a giornata, rispecchiano quest'inizio di 
stagione così così. Senza continuità di risultati, e sopratutto concretezza 
sotto porta, si rischia di rimanere nel limbo o anche peggio... Sperando di non 
aver troppa scalogna, ecco la prossima gara degli arancioni che sulla carta è quanto-meno-improba|‘precedenti’|“focus”: 
Alessandria▀(22,prima)—Pistoiese▀(8,esima)║2-1║"pagelle"│alle 
18:30 di domani,
nona giornata [radiocronaca, anche 
on-air, su
RDP]. 
◄► 
L'Aglianese 
 
ha voluto proprio strafare 
nella trasferta a Lamporecchio contro i 
locali: sotto di due gol nel primo tempo, i neroverdi hanno segnato ben quattro volte nella 
ripresa! Così dallo 0-2 è arrivato un incredibile 
 
4-2: 
Chiavacci 15’st, 
Tosi 20’st, 
Guarisa 35’st, 
Marzierli 
94°. Da notare che 
la Lampo ha dovuto giocare i secondi 45’ in dieci per l'espulsione di Palazzolo. 
Curiosamente i neroverdi hanno ottenuto due vittorie consecutive per 4-2: prima 
in casa con il Castelnuovo, e poi a Lamporecchio. La classifica vede Aglianese e 
Lanciotto [Campi] in testa alla classifica; invece nelle graduatoria dei 
marcatori, Edoardo Marzierli è primo con sei centri. Non 
volendo scrivere altro, anche perchè dell'andamento della gara sembra non 
esistere resoconto, passo al prossimo impegno della 
 
capolista a pari merito: 
Aglianese▀(10)—Lammari▀(4)║4-0║tabellino▀│alle 15:30 di domani,
quinta giornata. 
◄► 
Sabato 1° ottobre
al “Fiorello Franchi” si è giocato Ferruccia–Valenzatico; 
il finale è stato un meritato 
2-1. 
Il vantaggio dei locali è arrivato nel primo tempo con Donati; poi pochi attimi 
dalla ripresa del gioco, sempre Donati, raddoppiava su azione di ripartenza dal 
centrocampo. Gli ospiti però si fanno sotto ed un difensore, un certo Moretti, 
su calcio d'angolo impatta bene e vede la palla fermata da un aranciobianco. 
L'arbitro indica il dischetto e Nincheri spiazza De Marcus: 2 a 1. Meno 
male che i minuti finali sono passati senza tanti sussulti e così per la 
Ferruccia è arrivata la prima vittoria stagionale. Nel proseguo della settimana, 
esattamente 
mercoledì 5,  si è giocato la gara di ritorno degli ottavi di Coppa provinciale fra San Piero 
e Ferruccia. Quando sono arrivato era stato assegnato un rigore agli ospiti; il 
parziale stava sull'1-2 (0-1, 
0-2, 1-2). Faccio altresì notare che l'arbitro in 
occasione del rigore ha espulso un giocatore del San Piero. I locali l'hanno 
messa sul piano fisico 
picchiando come fabbri;
pochi minuti dopo un altro giocatore è stato espulso per un fallaccio. 
Pure in nove i locali sono riusciti a pareggiare verso il 75’
. 
Quando gli ospiti hanno visto un giocatore espulso per doppia ammonizione, 
sono andati in barca. 
Nei  
cinque 
minuti di recupero il 
pallone veniva spazzato lontano dall'area ferrucciana, come se fosse rovente 
eheheh. Pochissimo prima del triplice fischio finale, un locale si è incaricato di 
battere dal limite una punizione. Il tiro 
superava la barriera, e sembrava finire in rete; ma De Marcus — con la 
mano di richiamo 
— alzava in angolo! La gara è finita con la qualificazione ai quarti di finale della Coppa provinciale. 
Meno male che questa gara nervosa, e dispendiosa, non ha condizionato il 
successivo impegno di campionato. Motivo? semplice: sabato 8 nella quarta 
giornata la Ferruccia ha osservato il turno di riposo. Ma adesso è tempo 
di ripartire in trasferta nella
Valdinievole:  
Giovani Granata Monsummano▀(4)—Ferruccia▀(4)║5-2║tabellino+cronaca▀│alle 14:30 odierne, 
quinta giornata*⚽manto 
sintetico-centro sportivo “E. Loik”;
Monsummano Terme. 
*riposa il Bugiani Pool. 
◄ 
Ci si ribecca 
per il penultimo sabato con l'ora legale; saluti da Raffaele.
"P.S." Quando il premier è andato a Washington per l'ultima cena di Obama alla Casa si è sdato: conferenze, incontri, lectio magistrali alla JHU (con annessa gufata). Già che c'era ha fatto anche ‘campagna elettorale’ per il Sì. Sembra che pure il Presidente si sia schierato... Ma guardiamo i fatti: questo è l'estratto dove c'è un tiepidissimo accenno [«Faccio il tifo per il successo»]. Pensare che negli Stati Uniti esiste il cosiddetto bicameralismo paritario. È in Costituzione datata 1789, che poco più di un secolo fa venne modificata per permettere l'elezione diretta del Senato. Quindi cari/e sostenitori/ici del Sì, immaginate se davvero Obama/qualsiasi politico americano volesse proporre quello che noi siamo chiamati a decidere il prossimo 4 Dicembre. Ma che siamo, anzi siete, grulli davvero?