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           ◄─ 26.08.'10  | 
          
  
       giovedì 9 Settembre 2010, ore 13:45  | 
          
  
       19.09.'10 ─►  | 
        
per una visualizzazione ottimale usate Firefox
		
		Avevo detto che la cadenza 
delle news sarebbe stata di una decade e subito mi sono smentito; ma c'è più di 
un motivo per questa "smentita", quindi aspettate a darmi del 
 
cazzaro... Ma prima 
di tutto ecco la solita sequela di domande: siete stati franchi e crudi? Siete riusciti a 
mangiare, o almeno farvi un esame di coscienza, dopo la visione di questa
foto? Che dite, spediamo un e-mail con allegato 
la suddetta al 
ministero della Guer — pardon — Difesa con la proposta di non 
comprare quegli n
Eurofighter,
F-35 e tutti gli inutili caccia (nemmeno 
fossimo in tempo di guerra)? magari con i miliardi che avanzano potremmo 
destinare qualche milioncino a quegli infelici... Anche voi immaginate 
per vostro figlio/a <<una 
lavagna interattiva multimediale,il
grembiule, l'ebook,
un maestro unico preparatissimo, una scuola meritocratica 
ecc. ecc.? Avete fatto un mutuo per i libri e lo zainetto in vista 
dell'imminente anno scolastico? Mica vi hanno chiesto un contributo per banchi, sedie, carta igienica, 
articoli di cancelleria perchè mancano? 
Ma adesso arriviamo al dunque, cioè ai motivi del mio periodo di
		
ignavia nell'aggiornare il sito. Fatto sta che 
mi devo ancora riprendere dalla scomparsa, in tutti i sensi, della mia gatta. 
Povera bestia, manca da domenica 29 Agosto e non credo che ritornerà visto che 
un vicino in quel pomeriggio dice di aver trovato nel 
recinto dei suoi cani un gatto <<dal pelo lungo, nero e marrone>> morto 
stecchito. Costui per non sapere né leggere né scrivere, e né vedere se avesse 
il collare con la medaglietta di riconoscimento, ha buttato il corpo nel 
cassonetto. L'ho saputo solo un paio di giorni dopo da un'altra persona, 
proprietaria dei cani nel recinto. Naturalmente non sapeva del perchè 
l'animale fosse finito nel 
recinto e sopratutto del per come non fossi stato contattato. Dopotutto il collare 
aveva un sonaglio e nella medaglietta c'era il mio numero di telefono; 
altrimenti perchè cazzo ce l'avrei messo? Ormai anche i muri sapevano che quella 
gatta che s'aggirava nei dintorni era mia; non serviva un cartello luminoso 
all'angolo della strada. Sempre a detta della "vicina", di nome e basta, <<quasi 
sicuramente>> la mia gatta era quella ritrovata, e buttata via alla zitta 
aggiungo io; la sua precisazione è stato davvero confortante, non trovate anche 
voi? Infine qualche giorno costei mi ha chiesto se la micia fosse tornata a 
casa! Avendo già sofferto abbastanza non ne voglio più parlare con lei e con i 
vicini di quel circondario. Anzi la prossima volta ripeterò la frase — quasi 
		zen — usata dalla mia mamma per chiudere la vicenda: <<Sant'Antonio 
l'ha mandata e Sant'Antonio se l'è ripresa>> eheheh. Peccato che Fosca sia morta in maniera così beffarda, 
e "misteriosa" aggiungo io: non posso nemmeno cercare consolazione nell'ascolto della mitica 
		“M'è morto 'i gatto” [testo•canzone su YouTube] dei favolosi 
Edipo e il suo complesso, band pratese nata nel 
1988. Infatti questa "parodia" di una famosa canzone degli U2 dice all'inizio: 
<<C'era un tir, veniva in qua,
gni dissi "Fermo, c'è il gatto là">> ecc. ecc. 
Come potete certo intuire, nel mio caso la gatta non ha fatto la classica fine, 
cioè stiacciata sulla strada, ma quasi sicuramente è perita in un 
incontro-scontro con un canaccio (che  vale come "cane 
cattivo" — mai vorrei offendere i nostri migliori amici a quattro zampe). 
Difatti in questo recinto ci sono due cani: un setter da caccia con l'argento 
vivo addosso più una bestia da guardia dall'aspetto poco mansueto... 
L'ipotesi investimento inoltre non mi quadra: chi mai si giova nel prendere per la coda un gatto investito e buttarlo oltre una rete alta un 
paio di metri? Di solito chi vede una di queste povere bestie spalmate sull'asfalto 
o tela a diritto per lo schifo oppure cerca almeno di metterlo sul bordo della 
strada. Volendo chiudere questa parentesi, dico che poteva starci che finisse 
		così: dopotutto sono animali; però ci sono rimasto malissimo per non 
		essere stato avvertito. Resto comunque dell'idea che chi non rispetta 
		gli animali spesso fa lo stesso con le persone... Farò tesoro di tutto 
		quello che Fosca ha dato nei dieci mesi che è stata con noi: la sua 
		flemmatica calma, il suo strusciarsi alle ginocchia con la schiena 
		inarcata, il suo incedere elegante, i suoi miagolii inconfondibili — che 
		riconoscerei fra un miliardo — e tante altre cose... 
		
   
      	►  
   
    	Ma adesso partiamo con le novità sul sito e precisamente con quelle che 
riguardano la 
pagina della Pistoiese. Infatti ho introdotto un nuovo iframe che è 
		"linkato" ad una pagina del forum sull'Eccellenza Toscana girone A; 
inoltre ho apportato altre modifiche alla pagina che non sto a riferirvi. Invece 
per le pagine degli aforismi e dell'"ultime frasi" ho introdotto nuove 
convenzioni, spero definitive. Queste hanno riguardato i luoghi di 
nascita/morte dei personaggi che hanno pronunciato un aforisma o un'"ultima 
frase. A differenza delle località, le città di un area metropolitana come 
possono essere Brooklyn per New York, Hollywood per Los Angeles, Paddinghton per 
Londra sono unite con un tratto (‘—’). Le località, quindi una frazione e la sua 
cittadina di riferimento, rimangono divise da spazi e un trattino (‘ - 
		’); 
invece la provincia l'ho messa fra parentesi. Quest'ultima "accortezza" vale 
solo per luoghi italiani dato che all'estero le province non sanno nemmeno cosa 
sono, anzi le considerano dei "doppioni" tipicamente italiani. Gli stati e/o le 
regioni di appartenenza sono fra parentesi quadrate; se possibile ho specificato 
il tipo di stato alla data della nascita/morte. Così mi sono fatto una cultura 
fra Sacro Romano Impero, Congregazione tedesca, Impero tedesco, Impero 
austro-ungarico, ecc. ecc. Comunque nel limite del possibile cercherò di evitare 
inutili precisioni, anche sono un maniaco di queste cazzate, 
pardon sottigliezze. eheheh.   
		 ◄► 
     
   
    	Per
la prima volta in quasi 400 anni, e mai da una distanza così ravvicinata, 
gli scienziati hanno la possibilità di osservare "in diretta" una 
		
		
		supernova. 
Stiamo parlando di 
		
		 
SN-1987a; la sua luce raggiunse la Terra il 23 Febbraio 
1987 dopo un viaggio di circa 168.000 
anni luce. L'esplosione stellare venne 
scoperta il giorno dopo da Ian Shelton e Oscar Duhalde;    
		 anche Albert Jones 
fece la stessa scoperta in maniera indipendente. Entro 
Maggio, detta supernova raggiunse un picco di luminosità pari a 3 come 
		
magnitudine apparente; 
		quindi si poteva vedere ad occhio nudo, nei cieli australi. Nel corso 
		dei mesi successivi declinò lentamente.
		
		
		
		L'ancora valido,  
		
		
		Hubble
		dal 1994 ad oggi ha ripreso molte immagini di SN-1987a; ci sarebbe anche 
		una
		 
		
		gif dove si può notare che la stella 
esplodendo scaglia grandi quantità di vari elementi come ossigeno, idrogeno, elio, azoto. Osservando anno per anno la supernova è stato 
possibile comprendere, almeno parzialmente, i meccanismi d′interazione tra il 
materiale espulso e la nube di polvere che diecimila anni fa era la supergigante
		
		Sanduleak-69°-202a 
		Il materiale espulso nello spazio si sta espandendo alla velocità di 
		migliaia di km al secondo e praticamente sta spazzando l'anello 
		preesistente, che invece viaggia cento volte 
più lento. Infine vi rammento che SN-1987a è uno 
degli oggetti astronomici più studiati; la sua scoperta, ed esistenza, obbligò 
gli astronomi ad una revisione dei modelli di 
		
evoluzione stellare. 
    
    
      ◄►
Prima di parlare della gara d'esordio in campionato, permettetemi di riportare 
		un paio di notiziole dei giorni precedenti. Gli abbonati ad oggi sono circa 16mila; 
un calo così 
marcato è dovuto in buona parta alla campagna acquisti 
finora condotta (solo due giocatori più un portiere di riserva). I Della Valle speravano in 
almeno 25mila 
tessere, ma i tifosi mica hanno  l'anello al naso... eheheh; inoltre in questo 
		calo — generalizzato — degli abbonati la sua parte l'ha fatta la famigerata 
		tessera 
del tifoso, 
fortissimamente voluta dal Viminale. Infatti questo <<strumento di fidelizzazione>> 
viene considerato da ultras, e non solo, come una specie di 
		schedatura. 
Ma ormai è andata: da questa stagione per seguire la propria squadra tale 
tessera è/sarebbe necessaria. Ho usato anche il condizionale poiché esistono l'italiche deroghe implicite 
		per certe tifoserie. Ad essere precisi gli ultras 
di certe squadre, tipo quelle capitoline per fare qualche nome, è un dì che 
fanno quello che cazzo gli pare. Infatti sono sempre i soliti 
ad entrare con le buone, o più spesso con le cattive, negli stadi e comportarsi 
come se fosse un campo di battaglia: vedi i bengala, fumogeni, ordigni (altro 
che petardi!), tafferugli con i celerini e tifoseria locale. Ad esempio intorno 
al San Siro per la partita di Supercoppa italiana sembrava di essere in guerra e 
ne se ne ricordano ancora quelli dell'Autogrill sull'A1... Infatti chissà perchè 
le tifoserie più "conosciute" per vivacità sono quelle capitoline; forse 
perchè Roma è la capitale e l'Olimpico la sede del Coni? Ma tornando al discorso di 
prima, in 27mila hanno sottoscritto Orgoglio 
(la tessera del tifoso viola); quindi si può dire che a Firenze, rispetto ad 
altre città, questa <<schedatura>> è stata ben accetta. Infine vorrei riportare 
alcune dichiarazioni di Mihajlović, rese sabato 28: <<Senza 
Jovetic sarà più dura, ma sono convinto che la Fiorentina possa battersi per il 
quarto posto. Ora siamo al 75%>> 
e 
		<<L'ho guardato
[Diego Della Valle] 
 
		
		
		negli occhi e ho capito che è più cattivo di me. Mi ha tranquillizzato e mi 
hanno fatto piacere le sue parole ("Mihajlović 
mi piace, la sua Fiorentina ha grinta e ci farà divertire") anche se ho sempre 
sentito la fiducia sua e di suo fratello>>. 
Così la sera di domenica 29 Agosto si è giocato la prima di campionato   
		 Fiorentina – Napoli . 
Il finale è stato un giusto, ma anche se un po' stretto per i viola: 1-1. Se il buon giorno si vede dal mattino, allora anche 
quest'anno gli arbitri commetteranno un sacco di errori... Infatti il sig.
Gervasoni di Mantova ha sbagliato lo sbagliabile tanto più che una 
delle poche volte che aveva visto giusto ha dato retta al guardalinee Galloni, 
sicurissimo nel segnalare il gol per il tiro di Cavani in cui nemmeno la metà 
della palla aveva passato la 
		linea. 
		Anche dalla tv si è visto che non era gol, ma costui perdiana era sicuro e 
		così 
ha fatto convalidare una rete fantasma. La Fiorentina non si è disunita 
attaccando a testa bassa, ma poi nel finale il Napoli ha sfiorato due volte il 
raddoppio taglia-gambe (traversa di Lavezzi e paratona di Frey su Hamsik). Nella 
ripresa (50’) è finalmente arrivato il pareggio di D'Agostino con un bolide di 
sinistro su assist di Gilardino; poi è stato solo un "monologo": 
Zanetti liscia al centro area una respinta di De Santics su corner di 
Marchionni (59’); assist di Montolivo che mette Gilardino davanti al portiere, 
tiro radente e respinta di questi con il corpo (63’). Poi Gervasoni che fino 
allora aveva tollerato il gioco duro degli ospiti su una scaramuccia fra Vargas e Campagnaro decide per un il 
		cartellino 
al peruviano e 
		giallo all'italiano! 
Forse i due andavano solo ammoniti, ma perchè cazzo di motivo ha buttato fuori 
solo Vargas? 
Al 74’ Gervasoni ha applicato l'incomprensibile metodo della compensazione, 
tanto caro ai fischietti (specie quelli italiani): Blasi faceva fallo su Marchionni al centrocampo, doppia ammonizione e 10 contro 10. Nel proseguo non è 
accaduto niente di particolare; un'inquadratura curiosa è stata quella di Vargas 
e Blasi assistere alla gara seduti vicini all'ingresso del tunnel. Come note 
statistiche riporto che: 
		Mihajlović nella sua breve 
carriera da tecnico non ha mai battuto il Napoli; 
Gilardino non ha marcato come aveva fatto per due anni nella prima partita 
ufficiale al “Franchi” e così il suo "digiuno" sale a 156 giorni; invece Gaetano 
D'Agostino è al primo gol in  
		maglia, e 19° in Serie A; sono tre anni che la Fiorentina fa 1-1 nella gara d'esordio; 
le gare consecutive senza vittorie sono nove (record negativo nella gestione Della 
Valle). Per finire eccoci ai ricorsi, anzi il ricorso, storico da segnalare: 
l'ultimo 1-1 al “Franchi” nella massima serie era abbastanza datato:
18.04.1993. I partenopei passarono in vantaggio 
con Fonseca al 25’, il pareggio arrivò solo all'86° con un gol di ‘Bati′/Batistuta; fu un punto assai sofferto in quella stagione soffertissima che poi 
si concluse con un'amarissima retrocessione (la seconda) in Serie B all'ultima 
giornata per la classifica avulsa. Ma meglio che la tagli qui perchè ci sarebbe 
		da dirne su quell'annata... Gli ultimi due giorni di calciomercato sono 
		trascorsi fra varie voci, ma come volevasi dimostrare nessun altro 
		giocatore è arrivato entro le 19 del 31 Agosto. A detta del Corriere 
		Fiorentino la spesa per gli acquisti (Boruc, 
D'Agostino, Cerci) è stata di 10,3 milioni di euro; poi bisognerebbe sommarci 
anche i 6 milioni di euro per il riscatto completo di Felipe, in comproprietà 
con l'Udinese. I ricavi in uscita sono stati di appena 1,5 milioni (riscatto 
dell'Anderlecht per Mazuch e prestito di 
		
		Savio). Non voglio aggiungere altro per commentare una 
		
sessione estiva di calciomercato a dir poco 
indefinibile; comunque la mia opinione l'ho più volte espressa in questi mesi. 
Continuando con altre notizie a riguardo, 
		
		Papa 
Waigo sembrava sicuro partente, poi è rimasto. Anche  
		
		Gulan 
è rientrato dal prestito e sarà impiegato come riserva di Pasqual, reduce da una 
stagione condizionata dalla pubalgia. Quindi la rosa, almeno fino alla sessione 
invernale del calciomercato sarà 
		
questa. 
		Il ds Corvino mercoledì 1 nella sala stampa del “Franchi” ha dato 
vita ad uno dei suoi straordinari special con commento all'appena 
		conclusa campagna trasferimenti. 
Naturalmente ha difeso il suo operato, che altro poteva fare? Riguardo la 
Nazionale di Prandelli che ha convocato tre gigliati (Gilardino, De Silvestri, 
Montolivo) preferisco soprassedere; non me ne importa nemmeno che l'Italia abbia 
giocato una gara delle qualificazioni europee a Firenze. I tifosi debbono 
ringraziare l'ex tecnico per quattro anni stupendi, con sì nessun alloro 
ufficiale ma tante altre soddisfazioni. Però nell'ultima stagione è successo 
qualcosa che ha poi guastato tutto, e Prandelli in 
qualche modo ne 
è responsabile. Sicuramente, se proprio doveva essere così, poteva finire 
meglio... Ma adesso dopo tanto scrivere, ecco le prossime
gare della Viola:
 Lecce (0)— Fiorentina (1)║1-0║alle 15 di domenica 12, seconda di campionato;
		
		
		 Fiorentina (1)— 
      Lazio  (3)║1-2║alle 18 di sabato 18. 
		◄►
		
Sul
       
		 
       
      	
 
		Tirreno
       
		
di        
       
      
		giovedì 26 
 
 
       
		
		
		
       
 
      nella pagina dello sport di Pistoia c'era 
 
un'intervista all'ex allenatore 
Bianconi, che ha guidato la Pistoiese da metà Febbraio fino alla sciagurata 
semifinale di ritorno con il Mosciano. Tornando a parlare della sua ex squadra, 
		ha detto: <<Certo però 
poi qualcosa non è andato>>; 
il giornalista (Alessandro Benigni) subito lo invitava a continuare e: <<Mi 
sembra doveroso dover ricordare che la mia squadra aveva centrato l'obiettivo, 
ossia quello di avere le carte in regola per essere iscritta al campionato 
Dilettanti l'anno successivo, cosa che nessuno possa contestare>>. 
		Comunque la Pistoiese perdendo in semifinale si è automaticamente 
		trovata dietro le otto perdenti delle finali e le squadre che avevano 
		fatto più punti in semifinale. Ricordo vagamente che nella graduatoria, 
		apparsa qualche giorno dopo su
		
		Tvl, la Pistoiese mi 
sembrava 14ª o 15ª. Bianconi ha poi continuato con una frase, molto 
"interessante": <<Ma 
il programma societario era quello di raggiungere la D in modo o nell'altro e i 
risultati ottenuti hanno offerto una via, che non so perchè, non è stata 
percorsa>>. Nemmeno lui 
ha capito cosa sia successo sul ripescaggio chiesto in ritardo; anzi ha 
precisato che: <<Non 
credo e non voglio credere che sia stata una dimenticanza, perchè conosco la 
società e sono sicuro che non siano così sprovveduti>>. Alla precisa 
domanda se quel "ritardo" fosse stato voluto, Bianconi non ha praticamente 
risposto o meglio ha fatto capire che con il mancato ripescaggio la stagione con 
Fondatori presidente è stata fallimentare. Certo che lo è stata: verrebbe voglia 
di dire <<Grazie al cazzo>>, però l'ultima sua frase dice 
		tutto: <<Non 
dimentichiamoci che vincere nei Dilettanti è più difficile che farlo in 
Eccellenza>>. 
		Sembra una frase fatta però, a mio modesto parere, chi si sentirà 
		"chiamato in causa" forse capirà...
Venerdì 
27 Agosto sono state presentate le nuove maglie della Pistoiese nella sede della 
Vannucci Piante, sponsor storico degli arancioni da ben 17 anni. Vorrei altresì 
riportare alcune dichiarazioni del             
		
      patron 
		Ferrari riguardo 
la mancata iscrizione alla Serie D: <<Sono 
polemiche pretestuose. Saremmo felici di essere già in D. Purtroppo, si è 
verificata una circostanza del tutto imponderabile e fortuita che non ci ha 
permesso di presentare la domanda di ammissione nei tempi previsti. Pensavamo 
che le squadre da ripescare fossero 22, invece sono state 30. È stato un errore 
di superficialità>>. Mi scusi sig. Ferrari, ma proprio non la bevo: 
quella fantomatica graduatoria dove la Pistoiese era ultima con -40/20?/17? 
punti non contava un accidente; infatti bastava presentare domanda, e 
fideiussione, nei tempi prescritti. Perchè Treviso e Real Montecchio, pur 
		esimi nei loro campionati di Eccellenza, l'hanno presentata? Semplice: non costava nulla visto che le spese venivano rifondate in caso di 
rigetto... Mettetela come vi pare, sigg. dirigenti della Pistoiese: o siete stati 
<<superficiali>> oppure l'avete fatto apposta... Adesso la pianto con questa tiritera e vi 
indico i riferimenti essenziali dell'andata del primo turno di Coppa Toscana 
d'Eccellenza:  PesciaUzzanese – Us Pistoiese 1921 , giocata domenica 29 Agosto allo stadio Dei Fiori di 
Pescia. Il finale è stato  
		0-1; 
		cliccate
		
		qui. Infine arriviamo all'esordio in campionato: 
		
		 Us Pistoiese 1921 – Certaldo , disputata allo 
		stadio “Ettore 
Mannucci” di Pontedera per la squalifica di cinque giornate del “Marcello Melani”. Il finale è stato di 
		
		5-0 
		[cronaca 
e tabellino 
		(a cura 
		Edoardo Desideri)]. Come vi avevo già detto la sezione dei 
ricorsi storici rimane per ribadire l'assurdità di un altro anno in Eccellenza 
nonostante la Serie D fosse stata servita su un piatto d'argento. Infatti solo
rigiocando in questa categoria è stato possibile incrociare sette
squadre inedite (Albinia, Fortis Lucchese, Lammari, PesciaUzzanese, 
Pisa Sc, S. Maria a Monte Montecalvoli, Urbino Taccola) e ritrovarne altre (Castelfiorentino, 
Lampo, Castelnuovo G., Certaldo) le cui ultime partite risalgono ad inizio anni 
Cinquanta! Ma partiamo subito da una nota curiosa: l'ultima volta che la 
Pistoiese aveva vinto 5-0 la prima di campionato risaliva al 1954; allora, il 26 
Settembre, all'esordio nella IVª serie girone E [l'odierna Serie D], al Monteoliveto arrivò il Bagni di Lucca. Le reti furono segnate nell'ordine da: 
Vannucchi I al 1’, Betti 14’, Fossi 53’, Betti 75’, Vannucchi II 79’. Per la 
cronaca, nonostante quella partenza a razzo la  
		squadra 
terminò al 13° posto a pari punti con il Cecina. Ma tornando al presente, ma 
vedrete che sarà il passato, l'ultima (ed unica) sfida con il Certaldo era 
datata 04.11.1952! Si trattava della sesta giornata del campionato di Promozione 
interregionale girone H, una specie di Serie D. Infatti la stagione prima 
— in Serie C — si era conclusa con una rocambolesca retrocessione dopo uno spareggio 
perso con la Fermana. Ma tornando a quel 
04.11.1952, fino allora gli arancioni si erano comportati maluccio con avversari 
davvero inediti: Le Signe, Minatori Ribolla, San Carlo Solvay, San Vincenzo, 
Volterrana, Colligiana ecc. ecc. Infatti all'esordio il Grosseto asfaltò 
la Pistoiese 3-1, a Signa i locali de
Le Signe vinsero sempre 3-1, poi  in casa con la Sestese 
arrivò uno 0-0. Alla quarta e alla quinta, finalmente, ci furono due vittorie: 
3-1 a Cascina e 1-0 in casa con la Massese. In quella gara a Certaldo, non 
domandatemi in quale stadio, al 2’ della ripresa  gli arancioni passarono in vantaggio 
con Bianucci; ma i locali pareggiarono al 17’ con Barnini e infine Lambardi 
all'89° — mannaggia — segnò il gol-vittoria. Alla fine di quel 
		campionato la Pistoiese terminò in undicesima posizione. Il bilancio 
		aggiornato fra queste Certaldo e Pistoiese è il 
seguente: 2  
		vittorie, 
0 pareggi, 1 sconfitta; 12 reti fatte, 3 subite. Adesso ho veramente finito e 
		quindi beccatevi i riferimenti sulle prossime gare:
		
		
		 Us Pistoiese 1921 — PesciaUzzanese ║0-2║qualificata║alle 
		non-so-quando di mercoledì 8, ritorno del primo turno di Coppa Toscana 
		di Eccellenza;
		
		
 Massese (1)— Us Pistoiese 1921 (3)║0-2║alle 15:30 di domenica 12 
		{diretta  
		
on air 
		su
      
      
      	Radio Diffusione Pistoia}. 
		◄► 
		
      
      Purtroppo delle
due amichevoli dei neroverdi non conosco il 
		finale; spero che mi perdoniate per questa mia grave mancanza eheheh. A parte gli scherzi, domenica 
5 al “Bellucci” si è giocata la prima gara ufficiale della stagione: Aglianese-Zenith Audax, valida per 
la prima giornata della fase a gironi 
		della Coppa Toscana di  Prima categoria. 
Le due squadre hanno chiuso il primo tempo sull'1-1  
		per i rigori concessi dal sig. Falzone di 
Firenze prima ai locali (realizzato al 38’ da Capecchi) e poi agli ospiti (45’ 
Braschi). Nella ripresa la squadra pratese ha preso il sopravvento segnando 
il meritato vantaggio con Pantaleoni al 68’; i neroverdi sono riusciti a 
costruire l'unica azione 
per il pareggio solo al 93’, quando Costa incocciava la traversa a portiere 
battuto! Se volete saperne di più, tipo cronaca e 
tabellino, vi segnalo questa
pagina. Formazione neroverde 
scesa in campo: Barni, Capecchi, Ferri, Checchi/Costa A. 
		13’ st, Bolognini, Figus, Lunghi, Capecchi, Costa D., Rinaldini/Ciofi 
		30’ st, Baldi/Coveri 25’ st. A disposizione del tecnico Pieri: Canugi, Perna, Nesi e Spampani. 
Naturalmente si è registrato molto avvilimento in casa aglianese per come è 
maturata la sconfitta. 
Mister Pieri ha rimproverato la mancanza di <<cattiveria sotto 
porta>>; insomma ci vorrebbe un qualcuno che sostituisca Girasoli che si 
		fece valere sotto porta nella scorsa stagione. Vogliamo aspettare un altro po'? Ma adesso l'indicazioni sulle prossime gare, rispettivamente la prima  di campionato e  la seconda 
giornata della Coppa Toscana di categoria:
Maliseti—Aglianese║2-2║alle 15:30 di domenica 12;
		
		Tavola(0 punti/0 gare)—Aglianese(0/1)║0-0║eliminata║alle 20:45 di mercoledì 15.  
      
      ◄ 
		 
Per oggi è tutto, ci si ribecca fra una decina di giorni; intanto buon onomastico (vedi
domenica 12) per la
miriade di varianti — quasi sempre femminili ma 
anche maschili — del 
nome Maria da ‘Br73′ Raffaele.
   
 P.S.  La media giornaliera di 
‘morti’ 
caduti 
del lavoro da anni è di circa 2-3 lavoratrici/ore. Il 20 Agosto 2009 
è entrato in vigore il
decreto legislativo n. 106 il cui titolo la 
dice tutta (“Disposizioni integrative e 
correttive del
decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in 
materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”). 
Sono proprio delle belle 
“disposizioni integrative e 
correttive”
visto che alcune sanzioni, a carico del datore di lavoro 
inadempiente riguardo gli obblighi di salute e sicurezza verso i lavoratori, 
sono state dimezzate! In alcuni casi l'arresto viene sostituito con l'ammenda e 
se dovrà proprio dovrà esserci la pena detentiva, sarà la metà di quella prevista 
dal D.Lgs. n. 81 del 2008... Dopotutto per il ministro dell'Economia la sicurezza 
sul lavoro è un <<lusso che non possiamo permetterci>> e magari se i lavoratori 
partecipassero agli utili dell'imprese sarebbe meglio, anzi <<necessario>>. 
Invece le blande, e poco rispettate, leggi sulla sicurezza sul lavoro per 
il ministro del lavoro sono <<vincoli che hanno 
intrappolato il Paese nella scarsa crescita>>. Puntualmente, quando muoiono più 
persone in un giorno per un diritto sancito dalla Costituzione, c'è chi chiede <<rigore degli accertamenti da compiere e nella definizione delle 
normative di garanzia da adottare e far rispettare>> e magari vuole convocare 
<<al più presto un tavolo con regioni e parti sociali sui rischi degli 
appalti>>. Ma mettiamo subito le cose in chiaro: anche se si riduce al minimo il 
rischio con milioni di persone che lavorano per decine di milioni di ore è 
inevitabile che non accadono infortuni e purtroppo anche morti. Però se il 
numero dei lavoratori diminuisce, e quindi anche l'ore lavorate, come è 
possibile che la media rimanga sempre la stessa? Questo significa che la 
situazione per il lavoro emerso (la punta dell'iceberg) è la solita, se non 
peggiorata; mentre per quello "in nero" solo Dio lo sa... 
P.S.-2 Ieri nonostante gli ultimi tentativi del gruppo dei Verdi ¦fonte¦ il Parlamento europeo ha approvato le modifiche alla direttiva 86/209 (“... relative alla protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali o ad altri fini scientifici”). Se quella del 1986 almeno garantiva alcuni "diritti" per gli animali da vivisezionare, questa è una vera e propria deregulation a favore delle lobby farmaceutiche ¦fonte¦. Dico questo dopo aver letto il testo della direttiva e mi meraviglio come si possa difendere lo scempio della vivisezione, pardon sperimentazione. Per Farmindustria la direttiva è <<equilibrata>> e questo lo posso comprendere, naturalmente dal loro punto di vista. Scienziati italiani/dinosauri come Mario Capecchi [1937] e Silvio Garattini [1928] rimangono dell'idea che <<i test sulle cavie sono necessari>> per la cura di gravi malattie>>, e per i proventi dell'industria farmaceutica aggiungo maliziosamente io... Ma il fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri”, cioè l'ineffabile S. G., aveva già tagliato corto di fronte al coro di polemiche e migliaia di firme (promosse dal ministro Brambilla) che si erano mosse qualche giorno prima della votazione europea. A suo dire <<La sperimentazione sugli animali è insostituibile e necessaria. Chi si oppone dovrà assumersi le sue responsabilità per cure e farmaci che non verranno trovati. La ricerca non può essere fermata>>. Insomma i colpevoli delle persone che moriranno per malattie (umane) saranno quei cattivoni che difendono i diritti degli animali vivisezionati, termine definito <<retrogrado>> dallo scienziato perchè <<non ci divertiamo a torturare>> (ci mancherebbe altro!). Inoltre ha detto: <<Questi studi restano fondamentali, non esistono vie alternative. Le simulazioni al computer e le colture cellulari non sono attendibili>>. Contro queste <<barricate insensate>> S. G. ricorda che <<oggi l'80 per cento dei bimbi guarisce dalla leucemia grazie ai topi di laboratorio>>. Quindi se abbiamo trovato una cura sia per leucemia topina che per l'80% delle leucemie infantili, ne consegue che il sistema ematico dei topi e quello dei bambini sarebbero simili! Ma perchè continuare a prendersi in giro? Ribadiamolo ancora una volta: si fa vivisezione per simulare una malattia umana su un organismo animale, quindi — a logica — è un brancolare nel buio, punto e basta.
 P.S.-3  
 
Perchè tante polemiche riguardo la frase (<<Ambrosoli 
se l'andava cercando>>) 
del senatore Andreotti in un'intervista all'interno del programma “La storia 
siamo noi” sulla vicenda A.-Sindona? Dopotutto ha detto la verità, pura e 
semplice. Ormai Andreotti è l'ombra di se stesso e mi meraviglio che possa 
essere ancora importunato per fargli tirare fuori perle del tipo: (<<Non 
sono mai stato sindoniano>> 
o <<Non 
ho mai creduto che [Sindona] fosse il diavolo in persona>> 
o <<Non si poteva che 
parlarne bene>>). 
Ha ragione nel dire che <<è stato frainteso>> perchè l'avvocato milanese <<si 
era consapevolmente esposto con il difficile incarico assunto>>. Ma gente a suo 
tempo al potere come lei l'ha abbandonato, ha tramato nell'ombra e alla fine il 
12 Luglio 1979 Ambrosoli è stato ucciso solo perchè stava facendo il suo lavoro 
con onestà e dedizione. Comunque per persone ormai in stato di evidente 
inabilità ci vorrebbe più indulgenza riguardo quello che dicono, e sopratutto 
per quello che non dicono...