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     ◄─ 30.09.'18  | 
      
      
      
          
 sabato 6 Ottobre 2018, ore 13:00  | 
          
  
       13.10.'18 ─►  | 
        
Salve, 
rieccomi di sabato invece che domenica per motivi che giustamente non vi 
interessano; che "settimana di fuoco" vero? Il Def, o meglio la nota di 
aggiornamento, e la prossima 
legge di 
bilancio hanno fatto 
scrivere fiumi d'inchiostro. In particolare, è stata la settimana degli 
angeli 
custodi e dei commissari eheheh. Finalmente è stato nominato il 
commissario per la ricostruzione per il crollo del ponte Morandi, avvenuto lo 
scorso 14 Agosto. Magari si poteva nominare il sindaco di Genova dopo qualche 
settimana, invece di attendere quasi due mesi o no? Intanto i commissari a Bruxelles alzano i toni, lo spread e 
uno dice anche il gomito... Noi abbiamo una coppia tipo il gatto & la volpe 
che l'Ue manco si sogna: leggete
qui. Questa gente è come certe nonne verso i 
nipoti: non parlare al conducente, rifiuta le caramelle dagli sconosciuti, vai 
piano, non fare tardi, non frequentare le donnacce ecc. ecc. Questi due 
gaglioffi ancora si chiedono come sia accaduto che il 4 Marzo 
elettori/elettrici abbiano rifiutato un governo ‘Renzusconi’. Faccio altresì 
notare che il debito pubblico è balzato da 1897 [2011] a 2319 miliardi [2016]. 
Ma sentite questa: i barbari, cialtroni, incompetenti con la prossima 
legge 
di bilancio vogliono ridurre l'età pensionabile e introdurre un reddito di 
cittadinanza che c'è in quasi tutti i paesi dell'Ue. Sono misure di destra? non 
sembra proprio; ma vallo a spiegare ai pidioti che hanno posizioni simili a Fi. 
Complimenti davvero. Vorrei complimentarmi con quel giornalista che nel 
gr1 di 
giovedì ha detto che lo spread sarebbe la quota d'interessi sul debito 
pubblico; roba da pazzi, anzi ignoranti d'economia, che ricordo esiste 
“perché 
esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con 
interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole 
guadagnare di più”. 
Dovete sapere che due l'anno viene "scelto" un btp decennale come riferimento 
per il famigerato spread. Lo scorso 1° Febbraio debuttò 
un Btp con un 
tasso d'interesse fisso [lordo] 
del 2,00%; le cedole sono state due, semestrali dell'1%. Curiosamente quel 
giorno, il rendimento del Btp era dell'1,956%; ma guarda te... Analogamente, nel 
primo giorno di contrattazione del Btp — quello subentrato il 31 Luglio — il 
rendimento si attestava 2,772%. Sarà il caso? La cedola è però del 2,8% (anche 
questa pagata in due date, 1° Dicembre e 1° Agosto). Ma cosa succede 
quando lo 
Stato mette all'asta i btp? Semplice: chiede 
"quanto sei disposto a pagare per tot miliardi di debito?" Chi compra, offre 
invariabilmente una cifra sotto cento che equivale poi a pagare un tasso 
d'interesse per sbolognare il mio debito.
Quando i bot rendevano anche il 20%, era lo 
Stato a fissare il rendimento; così il debito rimaneva fra Stato e italiani. 
Invece da qualche decennio si è preferito vendere il nostro debito ad 
investitori e banche che troppo spesso si comportano da ‘squali 
alla Gekko’. Se date un'occhiata a
questo video, Guido Grossi spiega [bene] il 
“FURTO 
DEL DEBITO PUBBLICO”. 
In particolare, il giurista ed ex manager Bnl, rimarca la <<situazione molto 
sconveniente>> dello Stato nelle famigerate aste alla
mercé dei cosiddetti 
compratori/investitori/prenditori/speculatori... Grossi indica una serie di 
suggerimenti per ridurre lo spread, tipo invertire i meccanismi d'asta; cioè 
<<il Tesoro stabilisce le condizioni ed il mercato offre le quantità>>; dato che 
abbiamo una quantità immensa di risparmio (una delle più alte al mondo), i 
cittadini potrebbero sottoscrivere
bot all'1% o
CCT all'1,5%. Con questi soldi ci si potrebbe 
ricompare i btp sul mercato e quindi s'abbassa il loro rendimento, e crolla lo 
spread; poco ma sicuro. In Germania e Francia aggirano l'articolo 123 del 
Trattato europeo facendo comprare a banche pubbliche i titoli di stato 
invenduti. Quindi noi dovremmo fare uguale: ‘Bankitalia’ ordina a
CDP di rastrellare btp quando c'è "turbolenza" 
nei mercati. Altri suggerimenti, a costo zero, sono al minuto 28:25. Dateci 
un'occhiata ne vale la pena. Tornando alla questione rendimento e interessi sul 
debito, nell'ultima asta per i decennali,
quella del 27 Settembre, la richiesta è stata maggiore dell'offerta; insomma 
hanno spazzolato i nostri btp. Ma a quanto ammontano i benedetti 
interessi, insomma quanto dovrà pagare lo Stato? il rendimento [lordo] che il 
btp aveva quel giorno (2,907%)? il valore dello 
spread (234 punti base)? Risposta: 2,51% che sarebbe il rendimento netto annuo 
¦link¦. 
Ricordo che se il prezzo è sotto cento/"parità", il rendimento supera la cedola. 
Semplice no? Invece c'è chi fa confusione fra spread, tasso d'interesse e 
rendimento come se fossero per così dire interscambiabili. Lo ripeto, a scanso d'equivoci: il rendimento è inversamente proporzionale al 
prezzo; chiaro? Inoltre lo spread è una differenza che 
aumenta di valore nei seguenti casi: 1) btp in salita e bund in discesa/stabili; 
2) btp stabili e bund in discesa. Quando si sente che lo spread schizza verso 
l'alto, non sarà che una "famosa" banca tedesca compra titoli di tasto, 
facendoli deprezzare? Cari i mie analisti del menga, anche questa è 
speculazione... Prima di chiudere 
segnalo l'auto-riesumazione di due salme, pardon rottami umani: ‘testa di asfalto’ e 
‘Mortadella’. Il primo 
briga per la caduta dell'attuale esecutivo per 
farne uno con la Lega che non avrebbe i numeri in Parlamento; il secondo 
farnetica, sempre in maniera pacata al limite dell'intelligibile: «Italia che rischia di diventare illiberale». 
Costoro sono da fossa, all'"ultima spiaggia" come lo
stabilimento balneare della sinistra radical-chic a 
Capalbio. Curiosamente gli hanno dato come nome la traduzione 
italiana di 
un romanzo di fantascienza post-epocalittica del 1957. 
Da questi uscì nel 1959
un omonimo film e da allora come ultima 
spiaggia s'intende essere al capolinea. Su questo genere, e sempre in 
Australia, nel 2013 è uscito “These 
Final Hours - 12 ore alla fine” 
¦trailer•pdf¦. 
Tutto si svolge a Perth, e nei suoi dintorni, nell'arco di mezza giornata da 
quando la mattina arriva la notizia che un meteorite ha colpito 
l'Atlantico all'altezza delle Bermuda. Questo tipo d'impatto 
genera una ‘tempesta 
di fuoco’ che annienta i continenti da ovest ad est. L'ultimo ad 
essere colpito è l'Oceania, sulla 
costa dell'Australia occidentale, la cui capitale è Perth. Curiosamente agli 
antipodi ci sono le Bermuda... Tornando al film, questi inizia con il "futuro 
papà" James che lascia l'amante — incinta — al suo destino. Sono nella casa di 
lei a Capricorn Beach, sulla costa ad una cinquantina di km da Perth. Preferisce 
passare l'ultime ore alla ‘festa fine del mondo’ organizzata dal fratello della sua 
ragazza a 
Peppermint Grove 
¦fonte¦. Nel manicomio di violenza-anarchia-pazzia-disperazione 
che regna in città, sente dell'urla di una bambina. Vorrebbe proseguire, ma poi 
decide di fare la cosa giusta: una 12enne è stata rapita da due pedofili che la 
tengono chiusa in una stanza. Così la libera, rischiando di farsi ammazzare; 
Rose vuole cercare suo babbo che è andato in cerca di benzina poichè l'auto si è 
fermata. Nel luogo, lo ‘stadio 
del ghiaccio’, non c'è nessuno; così i due decidono che andranno a 
Roleystone dove abita la zia della bambina (a cui il padre aveva detto di 
ritrovarsi se si fossero separati). Così si fanno 80 km in linea d'aria da 
Malaga a 
Peppermint Grove dove c'è la "festa"; e poi... L'ultima 
scena è potente e commovente: abbraccio con l'amata/amante mentre 
dall'oceano arriva la ‘tempesta di fuoco’; poi 
solo silenzio. Se volete saperne di più date un'occhiata a questa
pagina (in inglese). Prima di chiudere, che 
dire dell'uscita di MEB su Maxim. Le foto caste, ma anche ammiccanti, dell'arezzina 
potrebbero essere messe disposte nelle pagine centrali come fece
Goya per “La Maja vesdida” e 
“La Maja desnuda” ¦Wikipedia¦ eheheh. Come promesso, 
chiudo con i
giorni
giornalisticamente sintetizzati:
lunedì 
1,
martedì 2,
mercoledì 3,
giovedì 4,
ieri,
oggi. Poi segue la 
fotogallery atlantica settimanale
[sabato 
29 settembre-venerdì 5 ottobre]. Fra le varie foto, ve ne 
segnalerei tre. La prima riguarda la popolazione indonesiana dopo il  
 
terremoto e tsunami. 
Sono stati  
distribuiti polli vivi 
così che tali 
pennuti potranno essere utilizzati nella maniera che più aggrada la 
popolazione. La ‘piccola 
tigre asiatica’ segue quindi un famoso detto di 
chissà-chi:  
oltre a dare il pesce alla gente, insegna ad usare la canna da pesca. 
Sempre riguardo il sisma del 28 settembre, ecco altre foto: 
 
una nave  
deposta sul molo 
dall'onda di maremoto; una 
lunghissima fila di persone ai distributori per la benzina sotto sorveglianza 
della polizia. L'Indonesia sta affrontato l'emergenza 
con le sole forze senza farsi prendere per i fondelli da ex presidenti, magnati 
e gentaglia varia. Haiti è un esempio di quanto possono essere disastrosi 
interventi scellerati di "aiuto" anche da parte di organismi internazionali come 
l'Onu  [leggi]. Mi vengono in mente due frasi ad hoc: 
«sventurato 
è il paese che ha bisogno di eroi» 
e «sfamate 
i vivi e seppellite i morti» 
(Sebastiao 
José de Carvalho e Melo, 
governante portoghese, all'indomani del
terremoto-maremoto di Lisbona del 1755).   
		
      ► 
La Fiorentina ha vinto 
 
2-0 
la gara casalinga con l'Atalanta; le reti non sono arrivate su azione: rigore 
trasformato da 
Veretout e 
punizione calciata da 
Biraghi. Il penalty è stato molto contestato dagli orobici perchè Chiesa sembra cercare il contatto in area con Toloi, che gli è dietro; il 
giocatore viene così "tamponato" e va in terra. L'arbitro Valeri indica sicuro 
il dischetto senza volersi sincerare al 
var; è un vezzo dei fischietti in questo inizio di stagione: usare il meno possibile questo importante aiuto 
tecnologico. L'Atalanta — davvero furiosa — si getta all'attacco e sfiora il pari in 
un paio d'occasioni, fra cui una dove Lafont esce scelleratamente. In pieno 
recupero Chiesa si guadagna una punizione; batte Biraghi e la palla con il giro 
viene respinta dal portiere Gollini quando ha però già "superato", seppure di 
poco, la 
linea! 
Questa sofferta vittoria lancia la Fiorentina nelle prime posizioni della 
classifica; la striscia di vittorie casalinghe consecutive s'allunga a quattro 
con 12 gol fatti ed uno solo subìto. Non volendo scrivere altro, ecco la 
prossima gara prima della nuova sosta di campionato: 
Lazio▀(12)—Fiorentina▀(13)║1-0║sintesi│"pagelle"│alle 15 di domani, 
ottava giornata. 
		
		
		
◄► La 
Pistoiese nella gara con la matricola Gozzano è riuscita a 
compiere un altro capilavoro: 
farsi rimontare un 2-0 nel giro di tre minuti! La gara sembrava essersi 
messa in discesa con la doppietta di 
 
Rovini 
al 18’ e 51’. L'allenatore degli 
ospiti 
Soda all'undicesimo della ripresa con un triplo 
cambio ha cambiato la gara; infatti il neoentrato
Libertazzi, scuola-Juve, prima coglieva la 
traversa e poi dimezzava le distanze. Passano due minuti, ed la frittata è 
pronta: lo scatenato Albertazzi mette radente nell'area piccola dove Palazzolo 
segna il meritato, ed incredibile, 
2-2! 
Per il 23enne centrocampista, "scuola Toro", è la prima rete nei Professionisti. 
Nel proseguo di gara, Rovini impegna l'estremo difensore ospite ma anche Messias 
fa altrettanto con Melis. I poco più che settecento spettatori del “Melani” 
hanno iniziato a fischiare gli arancioni, apparsi incapaci di 
reagire alla veemenza degli avversari. Immaginate quante contumelie sono piovute 
sul tecnico Indiani che dopo il triplice fischio fiale ha voluto "catechizzare" 
i suoi ragazzi.
In settimana la società ha rinnovato la fiducia al tecnico 
di Certaldo; a detta della dirigenza, fra cui il ds Raffaele Pinzani, 
non c'è problema di preparazione atletica. Le tante reti subite dipenderebbero 
dalla giovane età della rosa; con il Gozzano c'erano in campo ben sei quote 
(under 21)! A mio modesto parere, è una scusa del caxxo: ci può stare di far 
giocare i giovani, ma mica gliel'ha ordinato il dottore di schierarne più della 
metà dell'undici in campo... Che sia un "ordine superiore" come accaduto nel 
2009 con i Braccialini? Allora per motivi puramente economici, il patron 
obbligava l'allenatore a schierare almeno tre-quattro under 21 per riscuotere i 
contribuiti della Lega. Quella stagione disgraziata finì con la retrocessione in 
C2; ma dato che la società fallì, e quindi radiata, quei contributi non li prese 
nessuno... In tema di stagioni da dimenticare, un tifoso ha "rinvangato" sul
profilo Fb della  
società 
citando le magre figure rimediate, fra andata e ritorno, con il... Bozzano 
eheheh. Per chi non lo sapesse, a fine anni Ottanta il Bozzano (squadra dell'omonima 
frazione di Massarosa) si piazzò ai vertici dell'allora campionato 
Interregionale, l'odierna Serie D. Era la stagione 1988-89 con in panchina 
Ronaldo Lomi e alla presidenza il mitico Frustalupi che insieme ad altri aveva 
rilevato la società dopo il fallimento in estate. Il 18.12.1988 a Pistoia finì 
0-0, il 07.05.1989 [terzultima di ritorno] si giocò a Bozzano. Ormai la 
Pistoiese aveva abbandonato i sogni di gloria per i tanti 0-0 ed alcune 
sconfitte, lo 0-1 in casa della capolista Baracca Lugo e l'1-3 a Pietrasanta. 
Quella gara con Palilla allenatore al posto di Lomi,   
valida solo per le statistiche, finì 
2-1: Vannucchi e Barsanti ad inizio ripresa e dimezzamento delle distanze di 
Taddeo. A fine di quella stagione, gli arancioni si piazzarono quinti a 39 
punti; i lucchesi della matricola Bozzano arrivarono due lunghezze sopra.  
Tornando all'immediato presente, sembra che la società stia cercando 
un difensore esperto, e ovviamente svincolato. Mi sa che pure Indiani & company 
si siano accorti dell'impresentabilità di alcuni difensore (vedi Terigi) eheheh. 
Mi scuso per il sarcasmo e quindi chiudo senz'altro indicando la prossima gara: 
Imolese▀—Pistoiese▀║4-2║servizio Tvl│tabellino│"pagelle"║eliminata║alle 
18:30 di mercoledì 10,
primo turno della
fase ad eliminazione diretta Coppa Italia Serie C 
[diretta gratis 
su ElevenSport/ex 
sportubue]. Regolamento: se al termine dei 90’ regolamentari permane il 
risultato di parità, allora verranno disputati due tempi supplementari da 15’ 
ciascuno. Infine con il permanere della parità verranno battuti i calci di 
rigore. 
		
		
◄► 
L'Aglianese nell'ultime tre gare ha collezionato tre sconfitte: 
 
0-3 
casalingo con il Ponsacco,  
0-3 
a Trestina,  
0-1 
casalingo con la Sangiovannese. Le prime due gare non hanno avuto storia: troppo 
forte la squadra ospite che nel primo tempo ha colpito in due occasioni su due; 
invece i neroverdi hanno smazzato l'occasione del pareggio addio mare. In terra 
umbra i locali sono riusciti ad andare in vantaggio alla prima occasione e così 
la gara si è messa in discesa. Il rovescio con la Sangiovannese è stato davvero beffardo: rigore 
sbagliato da Rosati all'8’ della ripresa e rigore realizzato dagli ospiti venti 
minuti dopo. Curiosamente entrambi i penalty sono stati "parati" dai rispettivi portieri; 
ma la ribattuta del neo-neroverde Nardini veniva respinta, invece quella di Bala 
sul tiro di Del Santo era raccolta da Tacconi e spedita in fondo al sacco... 
Riccardo Nardini,
tesserato a metà settimana, è stato 
"protagonista": prima si vedeva parare la sfera sulla ribattuta del rigore 
calciato da Rosati e poi ne provocava uno abbastanza plateale strattonando un 
avversario. L'ex 
classe 1983, che aveva esordito 18enne nella stagione della promozione in C2 
fianco di Allegri, non ha fatto una bella gara; le oltre 300 presenze fra Serie 
A e C non sembrano essere state una buona referenza. Sicuramente il 
centrocampista — che la scorsa stagione era alla Pistoiese — si saprò rifare, 
poco ma sicuro. Adesso è tempo di tornare in campo e così disputare il 
 
derby con la squadra del 
vicino capoluogo: 
Prato▀(2⁻¹)—Aglianese▀(1,ultima*)║0-0║highlights│tabellino│alle 
15 di domani, 
quinta giornata⚽manto 
sintetico-stadio “Ado Nelli”; Oste di Montemurlo.
*insieme al Viareggio. 
◄►
La 
stagione della Ferruccia non poteva iniziare meglio: due vittorie in campionato, inframezzate 
da quella nella Coppa provinciale di categoria. 
		
La gara di 
esordio si è giocata nel torrido pomeriggio di 
		
sabato 22 settembre; il “Fiorello 
Franchi” era ancora più arido del solito tanto che due-tre giocatori sollevano 
puntualmente una nuvola di polvere eheheh. Del primo tempo non c'è molto da 
scrivere poichè l'inviato di “Calciopiù” è stato stringatissimo nel suo articolo. 
Io sono arrivato a metà ripresa e dice che fino allora la gara era stata avara 
di emozioni; comunque ho visto spunti interessanti di diversi giocatori, molti 
tutti nuovi rispetto a poche riconferme. Ma proprio i "vecchi" hanno cambiato le 
sorti dell'incontro: prima 
		
Bastogi con un diagonale defilato in area: poi 
		
Gorgeri su una ribattuta. Secondo me il giocatore aveva commesso fallo sul difensore; 
questi è caduto per le terre, senza però 
che il sig. Ballotti di Pistoia intervenisse... Così Gorgeri poteva battere 
l'estremo difensore; le protese dei giocatori ospiti sono state ovviamente 
vibranti, ed inutili. 
Mercoledì 26  
		
 
la Ferruccia ha giocato la prima giornata del 
triangolare di qualificazione/ottavi finale della Coppa provinciale. Invece del 
consueto campo di Agliana, la partita si è giocata allo stadio “Filippo Raciti” 
di Quarrata. Così per la prima volta sono stato al campo di gioco, e atletica, 
intitolato a Filippo Raciti; sono arrivato per il secondo tempo dove sui gradoni 
c'erano una ventina di persone: dirigenti della Ferruccia, supporter e un 
minuscolo gruppo di montanini, arrivati dalla remota Cutigliano. La ripresa è 
stata molto vivace rispetto al primo tempo che si era chiuso 0-0. Sembrava che 
potesse finire così, ma uno svarione colossale del portiere ospite ha "servito" 
una palla sui piedi di 
 
Greco; 
questi a pochi passi dalla 
linea 
realizzava! Gli ospiti ci hanno messo il cuore, ma non sono riusciti a superare 
l'attenta difesa degli aranciogrigi. Quando sono rimasti in dieci per 
l'espulsione di un giocatore causa parolina-di-troppo all'arbitro, allora si 
sono aperte praterie; peccato che non sia arrivato il raddoppio, sfiorato in un 
paio d'occasioni. Comunque l'1-0 
è già 
		
una mezza ipoteca sul passaggio del turno, 
in attesa di Cutiglianese-Sarripoli di mercoledì 10. Infine nel primo pomeriggio 
di sabato 29
si è giocato San Piero–Ferruccia, seconda giornata 
di campionato. La gara, disputata al Sussidiario “Franchi” di Agliana, non l'ho 
potuta vedere perchè l'auto non ne voleva sapere di partire, nemmeno a pregare 
in cinese o prenderla a manata sul cofano con lo spavento forte grrr. Il 
risultato finale l'ho letto sulla pagina che pistoiasport riserva alla Terza 
categoria; anche in questa stagione 
		
non ci sarà parvenza di live. È un 
peccato perchè il portale dello sport pistoiese dava i parziali di tutte le gare 
delle squadre pistoiesi, dall'Eccellenza alla Terza categoria. Tornando alla prima 
"trasferta" [circa 5 km] della Ferruccia, 
Bastogi
realizzava il vantaggio al 5’ 
di gioco. Nella ripresa l'arbitro assegnava un rigore che lo stesso 
Bastogi
s'incaricava di battere. L'attaccante si faceva respingere il tiro dal portiere 
sanpierano, però — sulla ribattuta — era più lesto a metterlo in rete lo 
0-2
che sarà definitivo. Per pura 
scaramanzia non scrivo altro; ecco la prossima gara nel 
nuovo campo di 
gioco|‘precedenti’:  
Ferruccia▀(6)—Bugiani Pool 84▀(3)║0-1║tabellino+cronaca▀│fotogallery│fra due ore, 
terza giornata⚽stadio 
comunale “Silvano Barni”; Montale. 
		
      
		
		
 
		
   
 
      
		◄
		
 
		
   
 
      
Ci 
si becca fra una settimana, giorno più giorno meno. Saluti da ‘Br83’ Raffaele e 
buon onomastico a tutte le Marie Rosarie/Rosarie/Rosalie 
ecc. ecc.
"P.S." La legge sull'omicidio stradale, a due anni e mezzo dalla sua entrata in vigore, sta mostrando le sue storture. I genitori che non aveva fissato la figlia con il seggiolino sono stati condannati a 16 anni ¦corriere¦! Tale legge era stata voluta fortissimamente dall'allora sindaco di Firenze, e poi premier, più varie onlus di Firenze. Fra queste segnalerei l'associazione “Lorenzo Guarnieri” il cui presidente Stefano, padre di Lorenzo, si era battuto per introdurre l'omicidio stradale. Forse nemmeno lui avrebbe voluto certi aspetti draconiani della legge. Uno è la cosiddetta pena base, quantificabile in mesi di carcere e revoca della patente per 5 anni! Basta poco: provocare un colpo di frusta, fratturare un piede ad un pedone, ecc. ecc. Oltre 40 giorni di prognosi scatta il penale come se fosse un omicidio, per l'appunto. Immagino che Biserni & l'Asaps stiano ancora difendendo la legge; per loro, la sicurezza stradale è solo multe, revoca della patente, guidatori "omicidi" in galera. Insomma deterrenza zero della serie "punirne uno per educarne cento". Speriamo che la Consulta, chiamata in causa più volte dai tribunali, corregga questa legge giustizialista che però non dà giustizia.
P.S. del 09.05.2018 Con l'entrata in vigore del D.Lgs. 10.04.2018, n. 36 rimane la procedibilità d'ufficio per le lesioni da almeno 40 giorni, subite in un incidente stradale ¦approfondimento¦. Comunque la Corte Costituzionale potrebbe pronunciarsi su alcuni aspetti controversi della legge 41/'16, tipo la procedibilità d'ufficio ¦Sole24ore¦.
P.S. del 20.02.2019 Oggi la Corte Costituzionale ha annullato la parte dell'articolo 222 del cds che prevedeva la revoca della patente per cinque anni in caso di colpa, anche minima. Sarà il giudice a stabilire la sospensione della patente. Tale "opzione" non potrà essere applicata se la persona alla guida era ubriaca/drogata ¦approfondimento¦. Per la Consulta, solo per un tasso alcolemico > 1,5 g/l oppure sotto l'effetto di stupefacenti “ … si giustifica una radicale misura preventiva per la sicurezza stradale consistente nella sanzione amministrativa della revoca della patente nell’ipotesi sia di omicidio stradale, sia di lesioni personali gravi o gravissime”. L'automatismo della sanzione amministrativa risulta incompatibile con i principi di uguaglianza e proporzionalità.
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