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     ◄─ 27.10.'18  | 
      
      
      
          
 sabato 3 Novembre 2018, ore 13:00  | 
          
  
       10.11.'18 ─►  | 
        
Salve, 
come è andata l'ultima settimana? 
risentite ancora del "jet-lag" 
per il cambio dell'ora? anche voi avete festeggiato/fatto festeggiare ai vostri 
pargoli 
il compleanno di Satana? Ve la siete vista 
brutta per l'Adige? meno male che il tunnel costruito nel 1937 ha evitato per 
Verona una piena, forse
disastrosa come quella del 1882. L'unico 
"effetto collaterale" è stato l'afflusso di fango e detriti nel lago di Garda 
che per qualche tempo non sarà più azzurro... L'acqua comunque in qualche modo 
deve andare al mare e così si è pienato il Po; 
speriamo che si plachino i venti di scirocco che come tutti sanno da quelle 
parti impediscono il deflusso del ‘Grande Fiume’ in mare e provocano l'AA 
a Venezia. Il record della marea rimane
quello del 04.11.1966 con +194 cm; lo scorso 29 
Ottobre si è arrivati a +156 cm, la quarta alta marea dal 1923. Ciò è bastato a 
sommergere quasi tutta la città e pure la basilica di San Marco; non volendo 
essere insolente, ho commentato un post del sindaco Luigi Brugnaro in cui il 
doge lodava il 
MOSE (non ancora ultimato). Se cliccate
qui potrete vedere il mio commento: 
‘Richiamate 
galan; lui se ne intende...’. 
Il maltempo ha compiuto un "effetto
Tunguska" nei boschi di abete rosso del Bellunese; guardando l'immagini 
sembra che quei venti fossero rasoi, gli alberi (alti anche decine di metri) 
sono stati accatastati come i bastoncini dello Shangai; un disastro mai visto a 
memoria d'uomo. Passando ad altro, questa settimana l'Istat ha comunicato che nel terzo 
trimestre il pil è rimasto fermo/"variato" dello 0%. Subito si sono levati i 
commenti degli smerdinatori di cui evito di riportare i cognomi per ovvi motivi. 
Vorrei altresì ricordare che la crescita nel 2014, 2015 e 2016 è stata da prefisso telefonico: 
rispettivamente 0,4%; 0,8%; 0,9%. In particolare il 2014 fu un anno penoso per 
il pil: 0,0% nel I trimestre; -0,1% • II trim.; +0,2% • III trim.; 0,0% nel IV 
trimestre. L'Istat 
certificò +0,4% sul 2013; il premier d'allora strombazzò, in maniera 
sballata ed ultraottimistica, un +0,8% come se ripeterlo convincersi e 
convincere l'avesse fatto avverare; povero ebete che era, ed è... Intanto le 
camerate di CpI e Fn "festeggiano" a loro modo il centenario della
‘Grande guerra’ dove per l'Italia morirono 
651mila soldati, e anche 589.000 civili (un numero esorbitante di cui non si è 
quasi mai parlato). Da dieci anni non c'è più alcun reduce italiano che possa 
raccontare quegli eventi; l'ultimo
Cavaliere di Vittorio Veneto era
Delfino Borroni che però non partecipò alla
battaglia finale di Vittorio Veneto dal 24 
Ottobre al 3 Novembre 1918. Essendo un reduce, con i diritti civili e politici 
al 01.01.1968, ricevette un diploma ed un vitalizio. Ovviamente il numero dei 
reduci, fra circa 260.000 ‘ragazzi 
del '99’, si ridusse con il trascorrere del tempo. L'ultimo di questi 
‘ragazzi’ ad andarsene fu
Giovanni Antonio Carta il 06.06.2007, poi nel 
2008 rimasero 
Lazzaro Ponticelli (un italo-francese che 
combatté prima nella Legione Straniera e poi negli alpini),
Francesco Domenico Chiarello (che combatte 
anche nella seconda guerra mondiale) e per l'appunto Delfino Barroni. Ci 
sarebbero anche un certo numeri di volontari fra i 
5.698.000 italiani che parteciparono alla <<inutile strage>>; erano tutti della 
classe 1900 che così si aggiunsero a quelli chiamati alle armi, fra i nati dal 
1874 al 1899. Ma tornando ai reduci della ‘Guerra del quindici-diciotto’, per 
legge il capo dello Stato era/è capo dell'Ordine di Vittorio Veneto; il 
Consiglio era/è presieduto da un generale con quattro membri, fra generali ed 
ammiragli e dal presidente dell'ANCR. Il 26.10.2008 con la morte di Borroni, di 
fatto chiuse la vita operativa di suddetto Ordine. Fu così soppresso nel 2010, 
ma un decreto legislativo del 2012 lo "resuscitò" mantenendolo formalmente in 
vigore... Spero che i costi di gestione siano ai minimi termini, ma fa specie 
sapere che il Presidente della Repubblica sia a capo di un ordine senza 
insigniti, o insignibili perchè tutti ormai passati a miglior vita eheheh. 
Immagino che Mattarella per domani abbia in serbo moniti attinenti il 4 
Novembre, giorno dell'armistizio 
di Villa Giusti. La guerra sul fronte italiano finì quel giorno, ma 
per il fronte occidentale il cessate le armi fu fissato per le 11:00 del 
successivo 11 Novembre. In Trentino i giorni antecedenti il 4 Novembre 
furono davvero "curiosi", dal punto di vista bellico s'intende: l'esercito 
austriaco iniziò la ritirata dal fronte vicino Rovereto, quello dove in tutto il 
conflitto non fu sparato un colpo, il 1° Novembre. L'ordine di resa fu 
comunicato dal Re alle sue truppe il 3 Novembre, lo stesso giorno in cui il 
Regio Esercito entrò a Trento e anche Trieste. Però c'era un particolare non da 
poco: la resa valeva solo per gli austriaci, ma non per i tedeschi guidati dal 
principe 
Maximilian von Baden 
(succeduto al Kaiser)che temendo un'invasione da sud degli italiani. Così 
inviarono una divisione bavarese con 32mila uomini, armi pesanti e molte 
munizioni. I fanti italiani avanzarono ignari nella valle dell'Isarco, 
occuparono Bolzano il 7; ma quando giunsero al Brennero, furono attaccati a colpi 
d'obice! Così morirono in centinaia mentre gli ufficiali già 
brindavano nei bar di Innsbruck... Ci volle l'intervento degli Alleati sul governo bavarese per far cessare il fuoco; infine fra il 9 e 13 le 
truppe furono richiamate ed il Tirolo sgomberato tanto che alcuni reparti 
dell'esercito italiano occuparono, provvisoriamente, Innsbruck. Non 
volendo aggiungere altro, passo alle due consuete rubriche di chiusura: i 
giorni
giornalisticamente sintetizzati (domenica 
28,
lunedì 
29,
martedì 30,
mercoledì 31 ottobre,
giovedì 1,
ieri,
oggi); la 
fotogallery settimanale 
(sabato 
27 ottobre-ieri).
► Alla 
fine è accaduto ciò che era stato solo rimandato: Indiani esonerato dopo la 
sconfitta casalinga di domenica 20 ottobre con il Novara. La società ha deciso 
di affidare la panchina ad Antonino Asta, ex giocatore granata e rosanero. La 
sua 
carriera di allenatore in Serie C, dopo vari 
anni nel settore giovanile nel Torino, è iniziata con il Monza nel 2012-13. Fu 
un capolavoro perchè riuscì a portare i brianzoli, penalizzati di sei punti, 
fino alla quinta posizione (sarebbe stata la prima senza penalizzazione). Il 
cammino della squadra biancorossa si fermò in finale con il Venezia; le 
successive stagioni furono un quarto posto ancora con il Monza ed un secondo 
posto con il Bassano, eliminato nella finale dei playoff. Da allora, stagione 
2014-15, non ha più terminato un campionato: prima al Lecce, poi FeralpiSalò ed 
infine Teramo. Il battesimo sulla 
panchina 
arancione è slittato perchè
Siena-Pistoiese di domenica 27 Ottobre è stata rinviata 
per motivi "extracalcistici". Dopo la pronuncia del Consiglio di 
Stato, le squadre ricorrenti (di cui Entella, Siena, Novara e Pro Vercelli nel 
girone A della Pistoiese) si devono mettere il cuore in pace: la Serie B rimane 
a 19 squadre, mentre niente cambia per la Serie C. Forse l'unica che ha qualche 
possibilità è l'Entella per cui si ri-pronuncerà il Tar del Lazio; ma è davvero 
una pantomima, poco ma sicuro.
Intanto il TNF ha penalizzato ben 11 squadre! 
La Lucchese è stata stangata con un  
undici punti di penalizzazione. 
Così i rossoneri dalla quinta posizione, scivola in fondo alla classifica 
insieme all'Albissola con 
2 punti. Un po' meglio è andata al Cuneo che si vede penalizzato di 3 
punti ed infine l'Arzachena e Pro Piacenza con un -1. 
 
Non scriverò sull'interregno del nuovo 
 
allenatore; 
 
conta solo l'esito sul campo|‘precedenti+ex’|“focus”: 
Pistoiese▀*(5,sestultima**)—Alessandria▀***(11,sesto)║0-0║servizio Tvl│tabellino│"pagelle"│alle 
20:45,
decima giornata 
[diretta in chiaro sui canale 60 e 
153 di Sportitalia]. 
Note: *due gare in meno.  
**con altre 
tre squadre. 
***una gara 
in meno. 
◄► 
 
Per l'Aglianese continua la crisi nera: ha perso 
 
0-3 
in casa con il Bastia! L'allenatore "a tempore"  
Daniel Del Bianco  
ha operato diverse scelte tecniche 
rispetto a Fanani, tipo il ritorno di Zuccarelli in difesa. Proprio il roccioso 
giocatore è stato uno dei pochissimi a salvarsi, arrabattandosi nel difendere e 
cercando anche di suggerire per i compagni. Ma purtroppo ha "predicato nel 
deserto": i reparti erano scollegati, ognuno sembrava giocare per sé stesso, e 
male. Gli ospiti hanno meritato la vittoria, segnando nel primo tempo alla 
seconda occasione. La ripresa ha riservato più emozioni: Marzierli spediva a 
lato — in area piccola — un bel cross da destra di Rosati. Così due minuti dopo, 
puntuale e beffardo, è arrivato il raddoppio ospite: l'imprendibile Bura cross 
radente quasi dalla linea di fondo e Belli segna anticipando le "belle statuine 
in maglia nera"... La gara è proseguita con varie opportunità per ambo le 
squadre; ma è stato il Bastia a calar il tris al 95’: Trinchese approfitta di un 
comico scontro fra due difensori neroverdi (!), s'invola verso la porta, scarta 
altri giocatori, s'aggiusta il tiro e poi batte Bala! La società come promesso 
ha comunicato il nome del nuovo allenatore: Agostino Iacobelli. La sua
carriera è iniziata nel 2003-04 al Sansovino; 
l'ultime esperienze sono state Pianese e Sangiovannese. Proprio quest'ultima è 
stata la migliore: quinto posto nel girone E di Serie D, qualificazione ai 
playoff e successiva eliminazione in casa dell'Imolese con un 2-2 ai 
supplementari; per la cronaca i bolognesi saranno ripescati in serie c. Tornando 
al neoallenatore dell'Aglianese, l'ho visto vicino a me in tribuna mentre 
prendeva appunti; poi l'ho riconosciuto da una foto su La Nazione. Segnalo 
che pure stavolta sono andato via nel primo tempo, ma non ha portato fortuna 
come con il San Donato mannaggia. Potrei riportare le prime dichiarazioni di Iacobelli, o del direttore sportivo Gabriele Giusti; però preferisco saltare 
direttamente alla prossima gara, una trasferta nell'hinterland fiorentino: 
Scandicci▀(3,ultimo)—Aglianese▀(6,terzultima)║3-0║sintesi│alle 
14:30 di domani,
decima giornata⚽stadio 
comunale “Turri”. 
◄►
Lo 
scorso sabato 27 Ottobre, la Ferruccia è tornata a giocare al campo Breda contro 
il Sarripoli. Tre giorni prima aveva disputato una gara di Coppa provinciale 
vincendola sì per 1-0, ma "perdendola ai punti" cioè i locali avevano dominato 
sbagliando più volte il gol del pareggio-qualificazione. Stavolta gli 
aranciogrigio (in maglia arancione e pantaloncini neri) hanno dominato e vinto 
nel punteggio,  
pure ai punti 
eheheh. Ancora una volta sono arrivato a metà ripresa e così mi sono perso lo 
0-1 di Costa su rigore, l'1-1 di Galingani su punizione, l'1-2 di Costa ancora 
su calcio di rigore. L'arbitro, sig. Ricci di Pistoia, nella ripresa assegnava 
un altro calcio di rigore agli ospiti che veniva realizzato da Bastogi. Quando 
sono arrivato ho potuto vedere un plateale fallo su Calamai(?) che il direttore 
di gara puniva con l'ennesimo tiro dal dischetto. Della trasformazione se ne 
occupava non-so-chi che però calciava a lato di pochissimo! I restanti minuti 
sono stati davvero vivaci: Calamai veniva atterrato nuovamente in area ed in più 
redarguito dall'avversario. L'arbitro doveva minimo assegnare il calcio di 
rigore e anche il  
cartellino 
per quel giocatore; invece, davvero incredibile, ammoniva l'esterrefatto 
giocatore!! 
Poco dopo Calami scalciava un avversario meritandosi un'altra ammonizione e l'inevitabile. 
I pochi minuti che restavano al triplice fischio finale sono trascorsi senza 
pericoli per la porta difesa da De Marcus. I locali avevano già speso tutte 
l'energie nella ricerca del 2-3; invece gli ospiti, davvero superativi, potevano 
chiuderei giochi già dopo l'1-3 
con un paio di contropiedi della serie "solo davanti al portiere". Volendo 
rimanere scaramantico non aggiungo altro; prossime gare, entrambe    
casalinghe:   
Ferruccia▀(15,seconda)—Cerbaia▀(7,terzultimo)║1-0║tabellino+cronaca▀ fra 
due ore, 
settima giornata⚽stadio 
comunale “Silvano Barni”; Montale. Stavolta c'è l'impegno di 
Coppa infrasettimanale:
Ferruccia—San Piero▀║1-1 d.t.r.│3-1 d.t.s.║qualificata║alle 21 di mercoledì 7, 
quarti 
di finale Coppa provinciale Terza categoria⚽stadio 
“Filippo Raciti”; Quarrata. 
Regolamento per la gara di Coppa: se al termine dei 90’ il risultato è in 
parità, verranno disputati due tempi supplementari da 15’ ciascuno. Alla fine di 
questi, se permane la parità allora si qualifica la squadra che gioca in 
trasferta. 
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Ci 
si becca fra una settimana, giorno più giorno meno; buon
"ex 
giorno" 
per domani da ‘Br73’ Raffaele.