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     ◄─ 20.02.'11  | 
      
      
      
          
       giovedì 3 marzo 2011, ore 23:55  | 
          
      
 13.03.'11 ─►  | 
        
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Rieccomi qua dieci giorni 
dopo l'ultime news, credevate che vi ringambassi un'altra volta? Ma 
veniamo a voi: per Carnevale (iniziato lo scorso martedì) come vi siete 
mascherati? da 
Freddy Krueger (come un mio compaesano e coetaneo passato 
purtroppo a miglior vita nel 1997 per un incidente), da
peripatetica, da frate smoccolatore (come un altro mio 
compaesano, però vivo e vegeto)? Siete stati costretti dai vostri
pargoli 
nel partecipare alla sfilata dei carri che ormai ogni paesino, pure Monculi di 
Sopra, organizza? Portate pazienza che martedì 8 è ‘grasso’ 
e poi da 
mercoledì c'è la
Quaresima 
fino a Pasqua (che
quest'anno è "alta" e cade domenica 
24 Aprile; mannaggia)! Passando ad altro, vi è capitato come a me di "consumare" 
il pulsante destro del mouse in meno di un anno? Se sì, significa che 
avete sempre il topo in mano e quindi siete, anzi sono, affetto da 
musomania (contrario di
musofobia). 
Personalmente alla vista dei roditori, dal prucchio — il criceto — alla 
pantegana o nutria, do di matto come dice faccia l'elefante eheheh. Ma passando 
ancora ad altro, quanti profughi della Cirenaica in fiamme potrebbero arrivare 
in Italia nelle prossime settimane? 15mila? 150mila? 1 milione e mezzo? 
Suggerisco al titolare del
Viminale di utilizzare
questo generatore random e non cambiare più il
numero casuale estratto. Prima di passare oltre, darei una 
dritta sul suo utilizzo: come "seme" [si definisce così] basta un 
numero nell'intervallo d'estrazione; magari come valore massimo ci si può 
mettere la popolazione della Terra meno quella dell'Italia eheheh.  
          ►
Ecco le novità sul sito; inizierei con l'aforisma di marzo. Ne avevo già uno in mente; ma ho cambiato idea 
leggendo della confidenza di
Sua Altezza Reale del 2006. Mentre era in 
gattabuia su richiesta del pm
Henry John Woodcock, costui 
quasi si vantò con i compagni di
aver gabbato la giustizia francese per la 
sparatoria dell'Isola di Cavallo 
          ¦filmato¦. Ricordo che uno studente 19enne,
Dirk Jeerd 
Hamer, rimase ferito mentre dormiva sottocoperta in una barca vicina a quella 
dell'ex sovrano. Costui promise l'intervento di un elicottero, ma poi dopo ore 
d'attesa fu deciso di portare lo sventurato all'ospedale più vicino a bordo di 
un motoscafo. Forse quel ritardo fu fatale, le cure successive non adeguate, ma 
fatto sta che Dirk morì dopo 111 giorni di atroci sofferenze, 19 operazioni 
chirurgiche e l'amputazione di una gamba. Tornando all'inizio, ho voluto mettere 
come aforisma di Marzo una frase detta da Indro Montanelli riguardo l'ex casata 
reale: «I 
Savoia sono come le patate: la parte migliore sta sottoterra». 
Quanto aveva ragione! Ma dico io, perchè si sono fatti ritornare? Ce ne era 
proprio bisogno? Sicuro di non meritare una querela da parte della famiglia 
reale, passo alla successiva novità. Qualche settimana fa ho avuto 
una specie di "illuminazione", se così si può dire: differenziare le parole 
collegate ad un'immagine da quelle solo ipertestualmente linkate. Come ben 
sapete, dal 2005 sottolineo tutte le parole linkate, cioè 
ipertestualmente collegate. Dallo scorso anno le (piccole) immagini, associate ad una 
parola, si possono vedere come "anteprima": clicca 
qua▀ 
ad esempio. Adesso ho deciso che quest'ultime parole saranno seguite da un 
particolare carattere (‘▀’) 
che le distingue. 
Date un'occhiata a questa pagina ('ma-parla-come-mangi_lettera_a') 
e poi capirete. Ad esempio, la parola 
‘accezione’
linka a questo url (http://it.wiktionary.org/wiki/accezione); 
invece cliccando su  
‘accezione▀’ 
vedrete aprirsi una finestra centrata sulla parte alta del vostro schermo. Infine voglio segnalare un cambio in corsa per 
l'immagine mensile nella mia rubrica 
 
“una 
foto una storia”. 
Fino a qualche ora fa per 
il mese di Marzo avevo messo quella della
celebre linguaccia di Einstein; poi stamani  ho letto 
su un quotidiano della dimenticatissima ‘sciagura 
del treno 8017′. Fatto sta che ella notte del 3 Marzo 1944 un treno 
si bloccò nella galleria “Delle Armi” sulla linea non elettrificata Battipaglia-Potenza e così il fumo della locomotiva a carbone uccise quasi tutti 
i passeggeri, eccetto quelli che dormivano nei due vagoni rimasti fuori dalla 
gallerie. In questo incidente, il più grave nella storia d'Italia |lista|, 
morirono non meno di 517 persone (o forse anche più di 600). Tale tragedia dopo 
una frettolosa inchiesta finì nel dimenticatoio come quelle accadute durante la 
guerra, e anche dopo... Io nel mio piccolo ho fatto qualcosa per ricordare i 
passeggeri del treno 8017 che non arrivarono mai a destinazione alla stazione di 
Potenza in quella mattina di Marzo del 1943. Comunque questa storia la conoscevo già, infatti l'avevo letta una ventina d'anni fa già  nel libro “Le dieci storie che 
commossero il mondo”. Rimanendo in 
tema d'impegno civile, per un'altra mia rubrica (quella della serie  
 
“tanto 
paga Pantalone” 
ho inserito una schermata del sito dell'Asl 
1 di Massa e Carrara. Tale azienda sanitaria locale fa scrivere fiumi 
d'inchiostro da quando lo scorso Ottobre venne scoperto un buco da 
almeno 200 milioni di euro  
  
¦fonte¦! Con il trascorrere del tempo,  le dimensioni 
della voragine si stanno ampliando ed assumono contorni che vanno oltre 
la 
semplice malagestio. Dice che qualcuno all'Asl abbia fatto la 
cresta sull'Ospedale delle Apuane (un progetto non ancora iniziato e già 
costato un sacco di denaro pubblico) 
¦fonte¦. Ormai certi andazzi sono  diffusi in tutto il 
Belpaese e quindi non solo nelle regioni del ‘Meridiane′ o della ‘bass'Italia′ 
(dalle mie parti si dice anche così). Potrei subito fornire un 
esempio di "cattedrale nel deserto" che da anni fa portare per 
bocca il 
mio comune: clicca
qui e leggi
qua. Saltando — tanto per cambiare — di palo in 
frasca, vorrei segnalare che domenica 27 febbraio si è spento nella sua casa di Charles Town (West Virginia)
Frank 
Woodruff Buckles. Questo signore, arrivato alla non certo
‘età’ 
di 110 anni e 27 giorni, era ultimo veterano statunitense della Prima guerra 
mondiale. Quando appena 16enne (aprile 1917) tentò di arruolarsi, il reclutatore gli chiese il certificato di nascita; ma il ragazzo riuscì a 
tergiversare e sfangarla. All'inizio fu ammesso nel corpo dei Mariners dove fu 
però scartato per <<corporatura troppo esile>>; comunque da Agosto venne 
trasferito a Fort Riley nel Kansas per l'addestramento come conducente di 
ambulanze. Nel 1918 partì per 
l'Europa a bordo del 
Carpathia (la nave che recuperò i 
superstiti del Titanic e che verrà silurata il successivo 22 luglio). Fino all'armistizio 
il giovane Frank guidò ambulanze e motocicli della Prima armata distaccata di 
Fort Riley, in Inghilterra e poi in Francia. Promosso caporale nel settembre 
1919 fu congedato due mesi dopo e quindi ritornò negli Stati Uniti. La sua vita 
da allora fu molto movimentata: lavorò in una compagnia navale in Canada, servì 
per un paio d'anni nella Guardia Nazionale a New York, divenne capo cuoco sulle 
navi transoceaniche. Raccontava di aver incontrato Hitler in un hotel verso il 
1938. Successivamente lavorò per la
White 
Star, American President e W. R. Grace e così 
viaggiò spesso nelle Filippine. Quando iniziò la
guerra 
del Pacifico con l'attacco di Pearl Harbor, egli 
si trovava a Manila e rimase dando i rifornimenti ai soldati americani impegnati 
dall'invasione 
giapponese. Nel Gennaio 1942 fu catturato e passò i successivi tre 
anni e due mesi come internato civile nei campi prigionieri di Santo Tomas e
Los Baños 
sempre nelle Filippine. Finalmente le forze alleate lo liberarono il 23.02.1945; 
tornato negli Stati Uniti, Frank si trasferì a San Francisco e si sposò nel 
1946. La coppia nel 1954 comprò 1,3 km² di terreno nella
Gap View Farm 
in West Virginia e si dedicò all'allevamento del bestiame. Nel 1955 nacque Susannah; 
quando morì la madre nel 1999, la figlia tornò alla 
fattoria per prendersi cura del padre. Comunque l'uomo rimase sempre attivo: a 
103 anni guidava ancora il trattore! Nel "giorno 
dei veterani" del 2007 fu intervistato dal The 
Washington Post ribadendo che gli Stati Uniti dovevano rimanere neutrali. Il 
4 febbraio 2008 con la morte di
Harry R. Landis 
divenne l'ultimo veterano americano della Prima guerra mondiale. Il mese 
successivo incontrò il presidente Bush ¦foto¦; fino allo scorso anno rilasciava ancora 
interviste. Il 1° Febbraio aveva sì festeggiato il 110° compleanno, però le sue 
condizioni di salute erano peggiorate; così la mattina di domenica 27 è arrivato 
l'epilogo <<per cause naturali>>. Anche se gli sarebbe preclusa la sepoltura nel
cimitero militare di Arlington, 
visto che non è mai stato impegnato in combattimento, Frank potrà averla; 
infatti nel Marzo 2008 il governo federale ha concesso una deroga speciale  per l'ultimo superstite dei
4.734.991 
di soldati mobilitati (di cui
116.561 
morirono e
205.690 
rimasero feriti). Per la cronaca, la prima contravvenzione al rigido regolamento 
di ammissione ad Arlington 
fu quella del 
Milite ignoto statunitense nel 1921 
¦fonte¦. Concludendo, quale è il collegamento fra 
scomparsa di FWB e il mio sito? Semplice: come decisi a suo tempo, "tratterò" 
una frase della serie 
l'ultime parole famose, detta/scritta sulla 
Grande guerra, finché sarà vivo l'ultimo veterano/a. Infatti ad oggi rimangono
l'inglese-naturalizzato australiano, 
 
 "P.S."  
 " 
 
   
 
         ex marinaio    
Claude Stanley Choules (nato il 03.03.1901) e l'inglese
 
ex ausiliaria della
WRAF
Florence Beatrice Green (nata 
il 19.02.1901). 
Adesso è veramente tutto: vi ringrazio se avete avuto l'incoscienza di leggere 
fino qui e quindi passo alla 
prossima sezione eheheh.  
◄► 
      
           
Sulla missione
NExT 
di
      
    
    Stardust 
c'è poco da aggiungere: tutto si è compiuto — con successo — lo scorso 15 
Febbraio quando la navicella è transitata a
178 km dal nucleo della cometa
9P/Tempel. 
Tutta l'informazione scientifica raccolta — dati e 72 immagini ad alta 
risoluzione — è stata inviata a Terra in circa 12 ore. Lo SDC [Science Data 
Center] ha confermato che questa mole di bit era "incorrotta", uncorrupted 
in gergo; cioè nella trasmissione da oltre 300 milioni di km non si erano 
registrati errori. Subito dopo la totale ricezione è stata ordinata la 
cancellazione delle immagini dalla memoria di bordo per iniziare le riprese 
della cometa in allontanamento [departure imaging]. Questa fase del 
post-incontro è durata fino al 24 Febbraio concludendosi con l'ultima 
calibrazione della NavCam. 
Adesso il team di controllo dovrà decidere come terminare la missione, in gergo 
è il decommissioning. 
Se volete saperne di più vi invito a cliccare sul
sito ufficiale 
a cura del JPL. | All'inserimento in orbita mercuriana di
MESSENGER mancano 
giusto due settimane visto che inizierà alle 00:45
SCET/UT
di venerdì 18. Intanto la sonda ha 
fatto un 
ritratto del Sistema solare dall'interno, per così dire 
complementare a 
quello ripreso da 
Voyager-1 nel 1990. Allora le telecamere di
V.-1 
furono riattivate dopo quasi dieci anni e fecero un ottimo lavoro da quasi 6 
miliardi di km! Vennero ripresi 39 ‘‘scatti’’ [frame] in angolo ‘‘ampio’’ 
[wide] nel 
visibile e 21 in angolo ‘‘stretto’’ usando i 
filtri blu, verde, violetto. Praticamente ai sette pianeti da ritrarre (Venere, 
Terra, Marte, Giove, Saturno, Nettuno, Urano) furono scattati in sequenza tre 
foto filtrate. Poi tutta quest'informazione visiva fu inviata nel corso delle 
successive settimane al JPL di Pasadena che l'elaborò. Alla fine uscì questo
mosaico. 
Per la cronaca, Marte pur ripreso fu penalizzato dall'ottica delle telecamere; 
ovviamente Mercurio e Plutone rimasero fuori: il primo era abbacinato dal 
fulgore del Sole e l'altro rimaneva troppo distante e quindi invisibile. Il 
nostro pianeta apparve come un puntino 
dalle dimensioni di 0,12 pixel [leggi/vedi]! 
Venne per l'appunto denominato 
pale 
blue dot; in italiano ‘‘pallido punto blu’’ oppure ‘‘pallido puntino azzurro’’. Ma parlando adesso al ritratto fatto da 
MESSENGER, 
il 3 e 16 novembre scorsi la 
telecamera MIDS ha ripreso 34 immagini Combinandole nel giusto modo, è venuto un
ritratto 
      
      
          ¦schema posizioni¦ dove mancano Urano e Nettuno. 
 
Dato che la sonda è sullo stesso piano orbitale della Terra, 
la telecamera ha dovuto "catturare" i pianeti puntando sopra e sotto l'eclittica 
e così il ritratto appare come un mosaico curvo. Solo per farvi un'idea, 
ecco l'ingrandimento 
di Giove e dei suoi quattro satelliti medicei; cliccando
qui potrete avere il mosaico a risoluzione 
piena. Peccato che sulla
pagina specifica non ci siano le distanze e le 
risoluzioni in km/pixel; sarebbe stato davvero interessante. Magari in futuro 
quelli del team della missione provvederanno; intanto resta da compiere il MOI [Mercurian Orbit Insertion], 
e non sarebbe poco... | Per quanto 
riguarda i rover marziani, 
MER-A/Spirit 
era e resta fermo nella distesa sabbiosa Troy. Lì si bloccò nel maggio 2009 e 
dal 22 marzo 2010 non invia più segnali. L'antenne del
DSN sono in ascolto nell'X-band 
e ad ogni sessione viene inviata la sequenza 
“Sweep 
& Beep”; la sua durata è stata ridotta a 10’ in maniera da fare più 
tentativi. Se volete saperne di più cliccate sugli ultimi update (23 
febbraio e
1° ,arzo). Passando al gemello, cioè 
Opportunity, 
il suo "stato di salute" dopo la 
congiunzione solare non è cambiata: i 
sistemi funzionano eccetto il 
Mini-TES. Il robottino ha completato 
l'esplorazione del 
cratere Santa Maria prima di riprendere il 
viaggio verso il non molto lontano (circa 6,5 km) capolinea:
Endeavour. 
Nel sol 2526/giovedì 3 la produzione energetica era 446
Wh, 
l'opacità atmosferica 1,25 [assai elevata] e il fattore di polvere sui pannelli 
solari 0,599 (cioè il 59,9% della luce superava lo strato polveroso coprente). 
Infine la distanza percorsa era di 26.686,94 metri; in quasi due mesi il robottino è avanzato di appena 28,3 
metri, ma già conoscete l'intoppo dato da una congiunzione solare... |
Intanto 
continua il viaggio della
 
vela 
solare 
   
       
   
IKAROS; 
se comprendete il giapponese potete leggere senz'altro i post dell'IKAROS 
blog. Ignorando il contenuto di un post scriptum in giapponese, vi riporto ciò che
è scritto in fondo a questo
post. Seppure sia stato pubblicato alle 12:07 
JST/03:07 UTC di venerdì 4, le valori 
riportati si riferiscono al giorno prima. Le 
distanze dal Sole, dalla Terra e da Venere 
erano rispettivamente di: 0,96 UA; 142.790.572 km;
52.447.697 km/0,35 UA.  
  
◄► Domenica 
20 per la settima di ritorno, in un “Artemio Franchi” con troppi spazi vuoti, si è giocato
 Fiorentina –    Sampdoria    . 
Il 
 
      
		
      pareggio ad occhiali 
è giusto, anche se i doriani (praticamente in dieci dietro la punta) hanno avuto 
l'unica occasione dal gol. 
Infine  
      
		
      domenica
      
		
      
		
27 febbraio per l'ottava di ritorno [27ª giornata] 
al San Nicola  è andata in scena 
  
 
       
  
Bari  (15,ultimo)– Fiorentina (33). 
 
Gilardino 
segna al 21’; ma i gigliati non riescono a piazzare il colpo del ko. Così i 
locali — un punto in sette gare — riescono a pareggiare con
      
		
      Ghezzal 
all'87°. Fortuna che poi Boruc evita un incredibile sconfitta... Per leggere dei ricorsi storici fra Bari e F. fino 
allo scorsa stagione clicca
qui; intanto Gilardino è arrivato al 200° gol 
in carriera. Il bomber di Biella è alla 53ª 
realizzazione in maglia gigliata, invece per quello che riguarda la classifica 
degli migliori marcatori di Serie A è al quinto posto con 137. Se volete 
approfondire, date un'occhiata a questa sezione  
      
		
“Presenze 
e reti nei club” nella
scheda a cura di Wikipedia.  Infine ecco la prossima partita 
della ‘Viola’:
 
 Fiorentina (34)— Catania (29)║3-0║alle 15 di domenica 6.  
 
◄►
Domenica 20 febbraio al “G. Di Lupo” 
di 
Santa Maria a Monte (Pisa) si è giocato
 Montecalvoli – Us Pistoiese 1921 , gara valida per la nona giornata di 
ritorno. Il primo tempo si è chiuso ancora una volta sullo 0-0; poi nella 
ripresa gli arancioni hanno piazzato un 
micidiale uno-due di 
Pieroni e 
Stefanelli
[articolo+tabellino]. Visto che le due squadre si incontravano per la seconda volta, 
il "bilancio" delle sfide contando l'andata è il seguente: 2
vittorie, 
0 pareggi, 0 sconfitte; 4 gol fatti, 0 subiti. Nella stessa giornata la Massese 
ha vinto e quindi manteneva i sei punti di distacco, invece il Pisa Sc perdendo 
in casa si poteva considerare fuori dalla corsa al primo posto sprofondando a 
-11 dalla Pistoiese. Proprio 
mercoledì 23 si è giocato 
l'anticipo 
 Pisa Sc (49,quarto)– Us Pistoiese 1921 (60,prima) 
valido per
l'undicesima di ritorno. La scelta del “Cei” di 
Larciano, 
città molto più vicina a Pistoia rispetto a San Giuliano Terme, è dovuta al 
fatto che il campo della squadra pisana serviva per la Viareggio Cup. 
Il finale è stato di 
0-1 
con gol di 
Spadoni 
all'87° [videosintesi¦tabellino]. Vorrei altresì fare notare che Brega — autore del 
pareggio all'andata al 93° — ha scheggiato il palo all'ultimo minuto 
di recupero... Anche con i nerazzurri di San Giuliano Terme era il secondo 
incontro assoluto; quindi il "bilancio" — in campionato (non contando quindi le 
due partite di Coppa Toscana) — è il seguente:
1
vittoria, 
1 pareggio, 0 sconfitte; 2 gol fatti, 1 subìto. Infine 
domenica 27 
febbraio al “Marcello Melani” è andato in scena l'altro 
derby pistoiese, cioè 
 Us Pistoiese 1921 (60,prima)– Lampo 1919 (32) 
per la decima di ritorno. Stavolta non è riuscita la coppiola di vittoria 
sia per la prestazione coriacea degli ospiti che per la stanchezza e 
imprecisione dei locali; così lo 
0-0 
finale è il risultato giusto [videosintesi│servizio scritto e tabellino]. 
Curiosamente anche l'ultimo
precedente a Pistoia del 14.03.1953 è finito 0-0; così si può dire 
che
— in campionato — gli arancioni non sono ancora riusciti a battere fra le mura 
amiche i "cugini" della Lampo. Il bilancio dei finora quattro precedenti è il 
seguente: 1
vittoria, 
1 pareggio, 1 sconfitta; 3 gol fatti, 2 subiti. 
Nella stessa giornata, la 27ª, 
la Massese ha sbancato Quarrata grazie ad un'autorete portandosi così a sei 
punti di distacco, ma con una gara in meno. Fatto sta che nella
28ª giornata, 
il turno infrasettimanale giocato ieri, gli apuani hanno annichilito i 
cugini del Forte dei Marmi avvicinandosi a soli tre punti! Adesso vi 
indico la
prossima gara di questo campionato, inaspettatamente riaperto:
 Us Pistoiese 1921 (64,prima)—  Urbino Taccola  (15,quartultimo)║4-1║alle 
15 di domenica 6, dodicesima di ritorno. Ora più 
che mai conterà la partita dove è impegnata l'inseguitrice, cioè
Pro Livorno Sorgenti(55,terzo)–Massese(61,seconda) 4-1. 
◄►
       
Domenica 20 
febbraio l'Aglianese 
è riuscita a pareggiare una partita al 90° in dove contro undici! Se poi 
l'avversaria è la terza in classifica; si può definire una vera e propria 
impresa. Le premesse non erano le migliori: Baldi e Ferri 
squalificati, Perondi e Ciofi infortunati più Capobianco assente da vari mesi. 
Già dopo dieci minuti i pratesi avevano usufruito di un calcio di rigore, poi 
trasformato. Questo deve aver fatto inalberare i neroverdi visto che
      ben due 
giocatori,
 Gocaj e Figus, sono stati espulsi dall'arbitro (immagino per proteste)! L'Aglianese 
ha retto per i successivi ottanta minuti in nove contro undici e proprio al 90° 
il giovane
Costa
ha sfruttato al meglio una delle tante discese dello scatenato Rinaldini. Per 
l'undici sceso in campo mi fido di
questo articolo di Aldo Lunardi:
Barni, Cecchi, Lepori, Benesperi, Terna, Figus, Rinaldini, Capecchi, Gocaj, 
Checchi, Lunghi. Tralasciando le due sicure squalifiche di
Gocaj e Figus, si può dire che questo punto casalingo contro la terza in 
classifica sia di platino. Peccato che tanti altri punti sia stati gettati al 
vento, specie all'inizio di stagione. Infine 
domenica 27 
febbraio
      allo stadio di 
via De' Vespucci a 
Peretola si è giocato
Piagge–Aglianese. Stavolta gli squalificati erano ben quattro:
Capecchi, Cecchi, Figus e Gocaj; però almeno quattro infortunati — Baldi, Ciofi, 
Ferri e Perondi — hanno recuperato.
I padroni di casa sono partiti meglio e così al 30’ Chiarelli marca con una girata al volo; comunque in chiusura di primo tempo
Lunghi
è riuscito a superare il portiere dei locali su calcio di punizione: 
      1-1. Nella 
ripresa non ci sono state particolari occasioni da rete, così le due squadre si 
sono prese un punticino che le tiene lontane dai 
playout. Formazione scesa in campo: Barni, Lepori, Baldi, Fantacci, 
Terna, Ferri, Rinaldini, Lunghi/Nesi 30’, Perondi/Ciofi 25’ st, Benesperi, 
Costa. Adesso chiudo questa sezione indicano il prossimo impegno per i neroverdi: 
Aglianese(29)—Zenith Audax(27)║2-2║alle 15
di domenica 6, nona di ritorno.    
       
  
◄ 
Per oggi è tutto, ci si ribecca fra una decina di giorni; buon 8 Marzo a tutte e 
mi raccomando fate le brave...