News 2007 - I trimestre

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14 gennaio 2007, ore 14:45

Negli ultimi quattordici giorni mi sono abbastanza abituato al 2007, che dal prossimo 23 febbraio sarà il mio trentaquattresimo anno di vita. Tralasciando la mia data di nascita e le modalità con cui ho passato il Capodanno (a Firenze con simpatici lanci di bottiglie sulle strade e bengala in cielo), vi annuncio che non ci sono novità sul sito. L'ultima notizia su Mars Global Surveyor, ormai silente da inizio novembre 2006, è che la Nasa ha nominato una commissione interna. Lo scopo sarà quello di indagare in maniera più approfondita sui motivi dell'anomalia fatale. Inoltre la commissione dovrà fornire procedure per evitare il ripetersi di simili eventi su altri orbiter, marziani o non. La missione dei robottini della Nasa continua dopo oltre tre anni dal loro sbarco; Spirit (al sol 1074) deve confrontarsi con tempeste di sabbia, arrivate un po' prima rispetto al normale. Non che il rover rischi di essere sepolto, ma il cielo non appare certo terso e quindi i pannelli solari possono raccogliere meno energia solare. Opportunity invece è al sol 1054 e si trova sul bordo del cratere Victoria. L'amichevole della Fiorentina con il Mouloudia del 10 gennaio è stata una specie di evento nazionale: stop al campionato e venticinquemila spettatori sugli spalti dello stadio “Cinque Luglio” (giorno dell'indipendenza algerina). Dopotutto era dal 1985 che una squadra italiana non giocava ad Algeri, allora fu la Juventus. Il biglietto d'ingresso costava 3 euro, circa tre volte il prezzo normale di una partita di campionato. Considerando che lo stipendio medio è di 150 euro, sul centinaio ad Algeri dove il 40% della popolazione è disoccupata, l'affluenza non è stata oceanica. La Ring, società organizzatrice dell'evento, ne aveva annunciati oltre 65mila! Molti biglietti sono stati regalati ed i bambini sono entrati gratis; l'intero incasso è stato devoluto in beneficenza. La partita, data in diretta dalle 19 su Radio, è terminata 1-1: vantaggio dei locali al 4’ con Sibede e pareggio di Reginaldo all'ultimo secondo. Come nota importante c'è da segnalare il debutto assoluto di Do Prado, entrato nella ripresa insieme ai compagni mai utilizzati (vedi Lupatelli, Mateo ecc. ecc.). La società gigliata avrebbe incassato circa centomila euro, che hanno coperto interamente i costi del ritiro spagnolo. Sembra che Preziosi, presidente del Genoa, farebbe carte false per Bojinov. Corvino si è limitato ad un <<si muove solo Do Prado>>. Purtroppo Santana ha accusato nuovi fastidi al retto femorale. Questo piccolo muscolo — che parte dal bacino e scende lungo il femore — è fondamentale per scattare e calciare. Santana in Fiorentina-Giarre di Coppa Italia del 19.08.2006 riportò una lesione (al 40%). Il primo recupero fu abbastanza veloce tanto che rientrò il 15 ottobre ad Empoli, ma poi si ribloccò a Torino dopo solo dieci giorni Il suo ultimo rientro è avvenuto lo scorso 20 dicembre a Cagliari. Tanto per dirne una, la Fiorentina ha una percentuale infortuni del 2,6% ogni mille ore di allenamento o partita. La media Uefa è tra 6 e 9; mentre in un campionato europeo o mondiale si sale fino a 3. Tornando all'infortunio muscolare di Santana, in quel tipo di lesione l'organismo non riproduce le fibre muscolari per "saturare" lo strappo; usa del tessuto fibroso e questo può causare a lungo andare dei problemi. Per chiudere con questa digressione, se gli accertamenti medici non saranno positivi è probabile che la società cerchi un sostituto. Infine chiudo indicando le prossime gare, quelle dell'ultima giornata e della prima di ritorno: (23,sesta)(18¹⁵) fra quindici minuti; alle 15 di domenica 21. Il calciomercato di riparazione è iniziato giovedì 4; Corradi è stato restituito al mittente [il San Marino+, poi questi l'ha girato alla Pro Vercelli. L'ex esterno sinistro ha giocato otto gare, senza mai convincere a pieno. Al Milan è stato proposto anche lo scambio Bluoudek per Antonelli, esterno sinistro del 1987 che ha già debuttato in Serie A. Sul mercato sono stati posti: Alteri, Pederzoli, Bloudek, Maranzano, Bellazzini, Lombardo, D'Isanto e Pellegrino. Nel giorno di Befana dopo una trattativa estenuante la Pistoiese ha ingaggiato Stefano Mondini. Il giocatore arrivato dal Mantova in comproprietà è un classe 1987 con tre presenze nel Mantova in questo campionato e solo una in quello 2005-06. Nei giorni seguenti il dg Gibellini, che deve sempre dare un'occhiata al bilancio, ha ceduto definitivamente Alessandro Colasante e Giuseppe Madonia. Il primo, ormai fuori rosa da mesi, ha rescisso il contratto approdando al Benevento (C2). Colasante nel 2005-06 giocò 17 gare di cui molte senza infamia e senza lode; sicuramente i tifosi non si strapperanno i capelli per la sua cessione eheheh. Madonia invece ha collezionato solo tre presenze con qualche sprazzo di luce; adesso è alla Vibonese (C2). Gibellini nei giorni seguenti ha battuto molte piste per trovare la punta da affiancare a Motta. Di nomi ne sono stati fatti tanti: Di Gennaro e Coralli della Lucchese, Russo dello Spezia, Carparelli (Cremonese), Sullo (Napoli)... Lo scorso martedì, giorno limite per poter tesserare un giocatore in modo che questi possa giocare la domenica,Tedino stava ancora aspettando con ansia l'attaccante. Scartati per vari motivi, Di Gennaro e Coralli della Lucchese, Pellicori del Piacenza, Matri del Rimini e Tozzi Borsoi della Ternana, i nomi rimasti erano due: Veronese del Pavia e Sinigaglia del Padova. Intanto Breschi ha dovuto interrompere l'allenamento di metà settimana per un dolore al ginocchio sinistro, che per di più si è gonfiato. Il tecnico Tedino deve purtroppo misurarsi con un attacco a metà  dato che Alteri in 620’ ha sbagliato un rigore, svariati gol facendosi beccare ottocento volte in fuorigioco. Rientreranno sì Collacchioni e Ghinassi, ma sicuramente mancheranno Catacchini e Gheller. Come era prevedibile Sandro Bloudek, giovane centrocampista di proprietà del Milan, mercoledì ha lasciato Pistoia per tornare al mittente. Intanto lo scorso giovedì la Pistoiese ha disputato al “Marcello Melani” un'amichevole a porte chiuse con la Sestese (squadra di D). Tedino nel primo tempo ha schierato la probabile formazione titolare: Mareggini, Collacchioni, Venturelli, Ghinassi, Boccaccini, Parolo, Pani, Mondini, Lombardo, D'Isanto, Motta. Il risultato del primo tempo è stato quantomeno stupefacente: 1-1 con vantaggio di Lombardo al 15’ sugli sviluppi di un rimpallo e pareggio ospite al 24’ dell'ex neroverde Spilli. Dice che il nuovo (ed unico) acquisto, Mondini, si sia mosso bene apparendo però ancora in ritardo di condizione. Anche per Lombardo vale lo stesso: bravo ma con qualche pausa di troppo. Nella ripresa Tedino ha schierato tutti gli altri giocatori; rispettivamente: Lippi, Wolf, Bellazzini, Pellegrino, Pederzoli, Romanelli, Maranzano. Nota: Panelli e Alvino, entrambi della Berretti, sono entrati al 75’ per Ghinassi e Boccaccini. A quanto ho capito la Pistoiese poteva segnare almeno una mezza dozzina di gol, fermandosi sul 3-1 grazie a Motta (2’ st) e Alvino (35’ st). Anche la Sestese ha fatto i suoi cambi nella ripresa, dieci per l'esattezza. Fatto sta che i neoentrati Fabbri e Billi hanno segnato il 2-3 all'87° e il 3-3 al 90°! Tedino dice che era imbufalito per le tante occasioni mancate e sopratutto le due disattenzioni difensive che sono costate il pareggio contro una squadra di Serie D. Personalmente non voglio aggiungere altro a parte riportare lo schieramento del pacchetto difensivo da destra a sinistra negli ultimi cinque minuti: Lippi (dice autore di una vaccata), Collacchioni, Wolf, Panelli, Alvino. Dato che il giro di boa del campionato si è concluso con la trasferta di Lucca dello scorso 23 dicembre, c'è adesso da elencare i numeri raggranellati dalla Pistoiese nel girone d'andata: 19 punti, 4 vittorie (4 in casa; 0 in trasferta), 7 pareggi (4; 3), 6 sconfitte (1; 5). I gol fatti sono stati appena 11 (7; 4), mentre quelli subiti 14 (3; 11). Classifica dei marcatori: Motta cinque, Romanelli tre, Gheller due, Parolo uno. Nota: Alteri sbagliò un calcio di rigore dopo 5’ nella prima giornata contro la Pro Patria. Anche quest'anno l'attacco della Pistoiese è davvero anemico, cioè l'ultimo del girone B a pari merito con il Pizzighettone. Anche i punti fuori casa sono davvero una miseria: tre, tanti quanti quelli del Pavia. Con questi numeri da pianto la Pistoiese è solo sestultima. Quindi si trova ai margini dei playout, distanti appena due punti (Ivrea e Pro Patria). Comunque sia, l'ultimo posto utile per accedere ai playoff, verso quella Serie B che manca dal 2001-02, si trova a quota 27. Non sarebbero così tanti i punti di distacco, però con la media agghiacciante in trasferta ogni sogno di gloria sembra un'utopia. Adesso passerei alla situazione dell'infermeria: il ginocchio di Breschi non si è sgonfiato, serviranno altri esami anche solo per stabilire i tempi di recupero. Invece Boccaccini dovrebbe tornare in gruppo la prossima settimana. Anche per Gheller vale lo stesso: la sua caviglia è quasi guarita e dovrebbe essere pronto per domenica ventura. Prossime due gare nel girone di ritorno: (17,quartultima/quintultima)(19,sestultima) fra quindici minuti, 18° turno;  alle 14:30 di domenica 21, diciannovesimo turno. Nei primi giorni dell'anno Alfonso Massaro e Marcello Pisaneschi, rispettivamente presidente e direttore sportivo dell'Aglianese, hanno rilasciato interviste a quotidiani locali. Il giovane presidente neroverde ha ribadito che non dovrebbero essere fatti nuovi acquisti. Comunque sia, la ristretta rosa della prima squadra — una delle più giovani d'Italia — è stata spesso integrata da giocatori della squadra Juniores, attualmente terza nel girone F del campionato nazionale. Dopo questa premessa, eccoci alla prima gara dell'anno: SansepolcroAglianese, giocata domenica 7. Anche stavolta i neroverdi sono partiti forte; al 5’ Rovella, solo in area, serve un'altrettanto libero Frati; questi batte il portiere Niosi! Dopo appena due minuti Calonaci entra in area da sinistra, scarta un avversario, mette radente nel mezzo dove Frati realizza di tacco!! In seguito Rovella ha fallito porta vuota . La frazione di gioco, ma pure l'inizio della ripresa, sono trascorsi senza particolari sussulti. Al 51’ Ganjé bloccava all'ultimo momento un micidiale contropiede ospite; al 69’ Diodato metteva di poco fuori. Poi Rovella si è rimangiato un altro gol; subito dopo (77’) Ganjé colpiva la traversa. All'85° il portiere Niosi con l'aiuto del palo si opponeva ad una staffilata di Frati. Infine Essousse cadeva in area ed invece del calcio di rigore otteneva un bel cartellino sventolagli dal sig. Di Vuoto di Castellammare di Stabia. Aggiunta del 26.02.2007: cliccando su questo url potete vedere il servizio filmato di Sansepolcro-Aglianese. Passando ai ‘numeri’, Frati è alla prima doppietta stagionale; finora aveva segnati due reti. Finalmente — dopo ben quattro sconfitte consecutive — è arrivata la vittoria, la terza conseguita fuori casa. In particolare, il punteggio di 0-2 è una piacevole novità per questo girone d'andata e tutto il precedente campionato di D. Non considerando l'abominevole campionato 2004-05 di C2, dove peraltro non ci furono successi esterni, l'ultimo 0-2 risale addirittura alla 31ª giornata del campionato 2003-04 di C2. Se non erro, era Bellaria Igea Marina-A. del 18.04.2004;  Daniele Taschini segnò una doppietta. Tornando al presente, ecco il bilancio del girone d'andata: 15 punti, 4 vittorie (1 in casa; 3 in trasferta), 3 pareggi (2; 1), 10 sconfitte (5; 5). I gol fatti sono stati 17 (9; 14), mentre quelli subiti 26 (8; 12). I marcatori neroverdi sono nell'ordine: Frati cinque, Rovella quattro, Capecchi tre, Calonaci e Rabatti due, Cerretini e Spampani uno. Chiudo indicando le prime due gare del girone di ritorno: (27,settimo)(15,ultima) 14:45 di oggi; alle 14:30 di domenica 21. Nota: il Consiglio Direttivo del Comitato Interregionale giovedì scorso ha deciso di ritardare l'inizio delle gare della giornata odierna di 15’. Le prossime news torneranno alla loro solita cadenza, cioè ogni dieci giorni; quindi le rivedrete mercoledì 24. Buon inizio e fine settimana, per questa e la successiva; <<thua do' mè>>/<<arrivederci>> in birmano da ‘Br73’ Raffaele.

24 gennaio 2007, ore 23:55

Come avevo promesso nelle scorse news, ho creato una pagina dove elencherò i siti per così dire pericolosi. Se cliccate qui potrete vedere i primi inserimenti da me effettuati. Si parte dai siti "buchi neri", cioè quelli da dove non c'è verso uscire, a quelli contenenti del codice virale (dialers, troiani ecc. ecc.). Il colore usato nelle due liste indica il loro grado di pericolosità, da nullo a alto. A proposito di colori, ho deciso di non usare più le sfumature dal blu al bianco per indicare gli anni dal 2000 a oggi. Questa soluzione cromatica con l'aumentare degli anni, adesso sette, necessitava di sfumature che sarebbero sembrate simili fra loro. Gli anni relativi alle pagine degli aforismi, delle ultime frasi, avevano detto che sono in grigio scuro, mentre gli altri sono in bianco. Per finire vi segnalo una "novità". Ogni due mesi inserirò una foto che ha fatto storia; all'interno di questa immagine per una o più persone ritratte ritaglierò una specifica area sensibile. Queste saranno poi collegate a dei testi che raccontano la storia di quelle persone. L'immagine ridotta è nell'Home Page in una specifica sezione. Cliccandoci sopra si accede alla pagina 'una_foto_una storia'; le aree sensibili dovrete cercarle voi passando il puntatore del mouse sopra l'immagine. I testi relativi sono parecchio in fondo alla pagina per motivi vari. La prima foto di questa mia nuova iniziativa è quella simbolo dell'Olocausto, il bambino con le mani alzate sotto tiro delle SS durante la liquidazione del ghetto di Varsavia. Per qualche settimana non mi occuperò dell'aggiornamento delle schede d'astronautica. Devo prima completare alcune parti di news dell'anno passato; quindi portate pazienza e non m'infamate se l'aggiornamento di Luna-9 temporaneamente sospeso. Dopo la lunga pausa per le feste, il campionato è ripreso con l'ultima giornata d'andata. Due gare si sono giocate sabato 13, l'altre domenica 14; SampFiorentina era una fra queste. Ecco i soliti "contributi": diretta testuale, tabellino, statistiche e servizio filmato. Risultato finale: 0-0. Vorrei solo aggiungere queste considerazioni/commenti/note: 1 Prandelli quando vuole sa essere anche catenacciaro; 2 Toni avrebbe bisogno di più sostegno in avanti perché da solo contro tutti non può fare molto; 3 Mutu poteva evitare quel tocco malandrino di mano al 95’; ormai con tutte le telecamere, l'epoca delle ‘mano de Dios è finita’. Quell'ammonizione gli costerà la squalifica perchè diffidato... Passando ai ‘numeri’, trattasi del primo 0-0 stagionale e terzo pareggio esterno. Infine per risalire all'ultimo 0-0 fra Sandoria [scusate il toscanismo] e Fiorentina al Marassi bisogna tornare indietro di 23 anni: 02.01.1983. Come ad ogni giro di boa del campionato, riporto i numeri conseguiti dalla Fiorentina: 34 punti, 10 vittorie (6 in casa; 4 in trasferta), 4 pareggi (1; 3), 5 sconfitte (2; 3). I gol fatti sono stati 30 (21; 9), mentre quelli subiti 17 (9; 8). Marcatori: Toni e Mutu dieci (fra cui l'unico rigore unico finora concesso); Jørgensen e Pazzini due; Blasi, Dainelli, Liverani, Potenza, Santana, Ujfaluši uno. Classifica — da sinistra a destra — dopo 19 turni: INTER 51, Roma 42, Palermo 37, Lazio 26³; Catania 26, Empoli, 25, Atalanta 24, Sampdoria 24 … Fiorentina 19¹⁵, Cagliari 19, Chievo 17, Messina 16; Reggina 12¹¹, Parma 12, Ascoli 9. Nota: per i piazzamenti nel girone d'andata si considerando, in caso di due o più squadre alla pari, si considera prima la differenza reti generali e poi il numero dei gol segnati. Invece per i piazzamenti della classifica finale, sempre in caso di due o più squadre piazzatesi insieme, si tiene conto di questi criteri: ➀ punti negli scontri diretti; ➁ differenza reti negli scontri diretti; ➂ differenza reti generali; ➃ maggior numero di reti segnate. Perciò i gigliati sono quattordicesimi a sette punti dalla zona retrocessione. Adesso passerei a qualche notizia in casa; Santana ha uno stato infiammatorio acuto al retto femorale. Solo i prossimi esami diranno qualcosa di più sui tempi di recupero, ma sicuramente non sarà cosa breve. Come niente fosse, salto alla trasferta alla ‘Scala del calcio’, sponda neroazzurra: Inter(51,prima)Fiorentina(19¹⁵) di domenica 21. Trattasi della gara-clou della ventesima giornata; la capolista veniva da dodici vittorie consecutive; invece i viola avevano la porta inviolata da tre turni. Proprio gli ospiti sono passati in vantaggio al 5‘ con Toni: Liberani batte una punizione nel mezzo e l'unica punta in formazione realizza di testa! Ma questo immediato vantaggio sembra essere una specie di boomerang; i nerazzurri schiacciano i gigliati e trovano il pari al 19’ con Stankovic. Questi è davvero incontenibile sul vertice alto del rombo di centrocampo. A metà frazione la il trequartista, da calcio piazzato, tocca per Adriano; l'‘Imperatore’ scarica un sinistro potentissimo che vale il 2-1. Nella ripresa l'Inter riesce ad amministrare il risultato anche perchè la Fiorentina — pur con i cambi riesce — a combinare granché. Tecnicamente Ibrahimovic mette in ghiaccio la gara al 71’; ma trattasi di un ‘gol fantasma’. Frey respinge l'incornata dell'attaccante svedese su punizione di Stankovic; forse la palla è dentro, forse no. Fatto sta che sulla respinta, ancora Ibrahimovic, tocca di piede verso la porta. Ma il portiere, a terra, riesce a smanaccia il pallone! L'arbitro si fida del guardalinee che segnala il gol. Prandelli nel dopo gara ha glissato così: «L'unica persona veloce a dare il gol è stato il guardalinee». Questo 3-1 è la sesta sconfitta stagionale, quarta fuori casa. Meno male che Chievo e Messina hanno perso rimanendo così a due, e tre, punti dietro ¦fonte¦. Direi di non scrivere altro; prossima gara, un "derby": (19¹⁵)(23) alle 15 di domenica 27. Allo “Speroni” di Busto Arsizio si sono affrontate Pro PatriaPistoiese. Mister Tedino non ha potuto schierare: Gheller, Catacchini, Breschi e Wolf. Almeno in porta è rientrato il titolare Mareggini, pienamente recuperato dall'infortunio alla spalla. Il giovane Ghinassi è partito titolare dal 1’ come il neoacquisto Mondini. Invece Lombardo, Bellazzini, Romanelli si sono seduti in panca. Ve lo dico subito: l'occasioni da rete si possono contare sulle dita di una mano; diciamo che Tedino aveva impresso in testa ai suoi giocatori l'obiettivo dello 0-0. Indubbiamente un pareggio in trasferta non è un risultato da disprezzare, come al solito — lontano dal Comunale/“Marcello Melani” — l'allenatore friulano ha deciso di coprire la squadra e affidarsi alle ripartenze. La prima occasione da rete è capitata alla Pistoiese al minuto 12: calcio d'angolo, palla in mezzo, forse il portiere Arcari la sfiora e questa carambola addosso ad un giocatore bustocco nei pressi della linea; infine sfila sul fondo. L'arbitro che era assai vicino all'azione ha optato per la rimessa sul fondo, probabilmente l'ultimo tocco è stato di Parolo. Dice che ci fosse rigore su Alteri perché il portiere l'avrebbe messo giù ma cosa volete che dica? Successivamente ho visto l'unica occasione dei locali, dove il temuto Temelin metteva nel mezzo per la testa di Vecchio; la palla veniva spazzata via da Venturelli nei pressi della linea dove Mareggini forse non ci sarebbe arrivato. Poi Pani provava la sventola da lontano, uscita di un soffio e Temelin metteva nel mezzo dove il portiere c'è arrivato per primo. La ripresa si è aperta con un tiro-cross "ad effetto" di Boccaccini che per poco non beffava il portiere Arcari. Al 6’ Mondini è stato sostituito dal giovane Bellazzini. Al 10’ Motta s'invola sulla fascia, entra in area, ma quando si trova defilato davanti al portiere un difensore si mette in mezzo e così il suo rasoterra finisce in angolo. Poi fino al termine non è successo altro, anche se Tedino ha inserito Romanelli e Lombardo per Alteri e Motta. Gli aspetti più positivi di questa gara sono stati il debutto di Mondini e la prestazione di Ghinassi, che alla quinta presenza in maglia. Il giovane difensore classe 1987 ha praticamente annullato il suo rivale Temelin. Passando ai ‘numeri’, questo 0-0 è il primo conseguito fuori casa. Come nello scorso campionato, la prima gara dell'anno solare è terminata in pareggio. L'ultimo incrocio fra le due squadre fu quasi tre anni fa [clicca]. Computo aggiornato delle sfido. Parlando del calciomercato, le trattative sono assai difficili per motivi vari. Sebastian Giovinco, trequartista della Primavera juventina, sembrava essere cosa fatta. Ma l'allenatore dei giovanili ha posto il veto. Intanto il direttore generale Gibellini ha così sondato su chi dovrebbero sostituire Tiago Saletti, acquistato in estate ma non ancora inutilizzabile perché in attesa del passaporto. Ma quanti mesi deve aspettare un cristiano, brasiliano nella fattispecie, per ottenere quel pezzo di carta? Quasi sicuramente il termine ultimo del 31 gennaio passerà; alè. A parte le battute, gli nomi sul taccuino di Ghibellini per la punta sarebbero Coralli e Sinigaglia. Sembrava fatta per quest'ultimo; ma il Padova ha deciso che lo lascerà andare solo quando avrà trovato un sostituto. Domenica 21 si sono affrontate Pistoiese(19,tredicesima) e Cremonese(quattordicesima). Il pubblico era numeroso: 2.055 spettatori e 1.464 abbonati. Da Cremona, lontana 264 km, è arrivato un nutrito gruppo di tifosi. Tedino ha proposto il solito modulo casalingo: 4-3-2-1; Gheller e Catacchini hanno recuperato dai loro infortuni sebbene il secondo sia partito dalla panchina. Al posto di Breschi (problemi ad un ginocchio) è stato schierato D'Isanto d'appoggio insieme a Motta verso l'unica punta Alteri. Dopo pochi minuti prima del fischio d'inizio nel settore degli Ultras, in tribuna Nord, è stato esposto questo esplicito striscione:  Alteri e D'Isanto fuori dai coglioni (la barratura è mia). Non vorrei fare l'avvocato del diavolo, ma l'esterno mi è sembrato più attaccato alla maglia del suo collega... Fatto sta che al 9’ Motta serve D'Isanto, dai 25 metri questi scaglia una staffilata rasoterra che batte Bianchi sul suo palo più lontano. Subito dopo il giocatore è andato sotto la curva Nord facendo segno di essere stato lui ad aver realizzato il vantaggio e quindi i contestatori potevano stare anche zitti... Al 29’ Alteri come al solito è arrivato in ritardo su un cross di Motta in area. Al 37’ l'incontenibile D'Isanto viene atterrato da Vitiello e così l'arbitro, sig. Spadaccini di Vasto, concedeva il calcio di rigore. Della sua battuta se ne è incaricato Motta, che batte rasoterra centrale e non forte; Bianchi è rimasto fermo fino all'ultimo secondo e così respingeva il tiro. La palla è carambolata su un difensore, un arancione provava il tiro, nuova respinta e Wolf - aggiustandosela sul sinistro - la metteva in rete a fil di palo. Davvero bello il primo gol in C1 del difensore austriaco, meno male che il secondo rigore sbagliato (il primo lo sprecò Alteri) non ha pesato. Motta ha asserito che non sbagliava un rigore da ben 5 anni, io mi fido. Dopo due minuti, su una punizione dalla trequarti, Cremonesi incoccia bene di testa, Mareggini respinge miracolosamente, ma Carparelli sopraggiungendo come un treno infila l'1-2. Io stavo guardando la partita della ‘Viola’ e non ho fatto in tempo a spedire un sms con la notizia del 2-0 che ho dovuto riscrivere tutto fra un'ingiuria ed un'altra. Infine al 44’ su appoggio di Alteri, Motta è stato cinturato da Stendardo; probabilmente se l'attaccante stramazzava al suolo in maniera meno plateale l'arbitro avrebbe concesso un altro calcio di rigore. Al rientro dagli spogliatoi l'allenatore Verdelli ha messo in campo l'ex Bloundek, che in settimana aveva giurato vendetta (naturalmente calcistica). Dopo 5’ Zanoletti sfugge sulla sinistra, mette in mezzo un cross a fil di traversa che Mareggini tocca maldestramente facendolo terminare sul secondo palo. L'opportunista Carparelli riesce a toccare la palla nonostante le belle statuine, di cui una appostata sul palo). Mareggini invece di smanacciare via, aspetta un secondo di troppo e la palla supera la fatidica linea... In un primo momento l'arbitro non se ne è accorto, ma il guardalinee sì: acciderba a lui, era dentro di mezzo metro! Alla notizia del 2-2 quasi non ci credevo e intanto pensavo all'ultima volta che gli arancioni si erano fatti rimontare un 2-0 in casa. I giocatori della Pistoiese già erano in bambola dopo l'1-2, con il pareggio arrivato dopo pochi minuti della ripresa si sono sciolti come neve al Sole. Al 17’ vedendo gli arancioni sempre arruffoni e mai pericolosi, Tedino ha tolto Parolo, lento come se fosse nato nel 1955 (invece che nel 1985). Purtroppo il gioco non è cambiato: tanti tocchi in orizzontale al centrocampo e poi l'inutile lancione alla viva il parroco. Sembrava di vedere una di quelle gare giocate nei campini dai bambini: metà squadra in attacco e metà davanti alla porta. Magari non si subiva però le possibilità di marcare erano ristrette ad un tiro a rinfrucolo oppure una vaccata degli avversari. Al 22’ l'allenatore friulano si è finalmente deciso: via Alteri (fischiatissimo) e dentro Lombardo, che avrà avuto un'autonomia di massimo mezz'ora. L'unica occasione - parolona a dire il vero - è arrivata al 36: cross in mezzo di Lombardo, Motta ma mancava la deviazione vincente. Da segnalare ci sono la cannonata su punizione di Taddei respinta da Mareggini (39’) e l'espulsione affrettata di Vitiello per fallo su Lombardo (40’). Dato che questo pareggio-beffa è quasi una sconfitta riporto le dichiarazioni dell'allenatore, di alcuni giocatori e del presidente. Tedino, dopo aver fatto tremare le mura dello spogliatoio, è arrivato in sala stampa nero come un cappello. Ha detto che la squadra manca di attributi; si può anche pareggiare dal 2-0, però perdiana, i suoi giocatori devono lottare sempre con i coltello fra i denti. Inoltre ha aggiunto che può difendere la squadra sull'atteggiamento tattico, ma sul carattere no (ri-bravo!). D'Isanto non ha voluto commentare lo striscione in curva Nord, però quella vittoria la sentiva quasi acquisita... Wolf nonostante il gol non si è sentito bene ed era molto arrabbiato. Ad Alteri i fischi e le contestazioni gli passano da una parte e gli escono dall'altra; gli manca tanto il gol; ma come può realizzarne uno se non tira mai in porta? Pani il faro sbiadito del centrocampo ha ammesso che così non va bene. Infine Gheller ha semplicemente detto che <<sono dei polli e dei coglioni>>; punto., Il presidente Maurizio Fagni ha voluto rimarcare che è difficile giocare in un clima così ostile; per più una contestazione dopo 5’ la vede <<inopportuna>>. Nella Lega Calcio Provinciale Uisp di Pistoia c'è un bomber esperto e forte, Mariani Giacomo, dell'Arci Cantagrillo con 17 reti. Sono pronto a scommettere che Mariani darebbe le paghe ad Alteri, si accontenterebbe di molto meno e ci metterebbe sopratutto l'anima; poco ma sicuro. Dopo questa provocazione, ecco alcuni numeri: due gol in casa non venivano segnati dalla Pistoiese dal 12.11.2006 (2-0 al Padova, ultima vittoria casalinga). Da quel giorno sono seguiti ben sei pareggi e due sconfitte indi sei punti in otto gare (media: 0,75)! Marco Carparelli, balzato alla testa della classifica marcatori, non segnava alla Pistoiese dal 02.09.2001. Allora l'attaccante di Finale Ligure segnò il gol vittoria al 43’ st in una partita molto combattuta (pareggio annullato dal sig. Cannella di Palemo al 93’ per motivi ancora oscuri). Carparelli sì che sarebbe un ottimo acquisto, adesso vale quanto un Motta e dieci Alteri... Passando ad altro, dopo un'attenta ricerca sul mio ‘Almanacco 1921/2001, ho visto che l'ultima partita casalinga degli arancioni terminata dal 2-0 al 2-2 risaliva a più di 13 anni fa! Era la sesta giornata del campionato di Serie C1 girone A, P.-Carrarese del 02.10.1994 registrò le seguenti marcature: 42’ Zanini, 72’ Lorenzo, 76’ Superbi, 91’ Donà. Alla fine di quel campionato la Pistoiese arrivò seconda a 22 punti dal Bologna, partecipò ai playoff e li vinse. Non penso proprio che ciò accadrà alla fine di questo campionato, con tutto l'ottimismo possibile. Se smainate per le statistiche delle sfide Pistoiese-Cremomese cliccate qui. Il computo totale dei precedenti delle due squadre è questo: 4 vittorie, 9 pareggi, 15 sconfitte; 25 gol fatti e 39 subiti. Ieri Alex Pederzoli ha lasciato la Pistoiese e poi la Juventus, proprietaria del cartellino, l'ha poi passato al Manfredonia (C1 girone B). Si conclude così dopo nove gare l'avventura a Pistoia, settima piazza in appena tre anni. Tedino gli aveva preferito Pani, comunque Pederzoli aveva giocato anche nell'ultime due trasferte. Sempre nella giornata di ieri sono stati ceduti a titolo definitivo Giordano Pellegrino al Lanciano (C1/B) e Giuseppe Madonia alla Vibonese (C2/C). Il primo al massimo è andato in panca, mentre il secondo ha collezionato tre gettoni di presenza in campionato. Ancora mi chiedo per quali oscuri motivi sono stati acquistati e pochissimo utilizzati; forse è una domanda retorica però il dubbio resta. Speriamo che il dg Gibellini riesca a sbrogliare la matassa con Sinigaglia prima di martedì 30, ultimo giorno utile per farlo giocare la domenica successiva. Se poi verrà superato il limite delle 19 del 31 allora la rosa rimarrà l'attuale. Non voglio nemmeno pensarci; ma in quel caso la dirigenza dovrebbe proprio riflettere. Infine la Lega di Serie C ha comunicato che Pisa-Pistoiese verrà anticipata a venerdì 23 febbraio alle 20:45; indi andrà in diretta su Rai Sport Sat. Senza troppi indugi ecco la prossima gara, una trasferta in Piemonte: (20)(21) alle 14:30 della prossima domenica. Quattordici giorni fa l'Aglianese è scesa in campo al “Cipriano Incerti” di Ceparana, una frazione del comune di Bolano in provincia di La Spezia. L'inizio di gara è stato fulminante: al 3’ Moretto metteva in mezzo all'area neroverde per i compagni, che fortunatamente (per l'Aglianese) non c'erano. All'ottavo Furfori avanza palla al piede e dai 20 metri spara un destro che s'insacca alla destra di Licciardi. Naturalmente non ho accolto con gioia il repentino vantaggio dei liguri, segnalato dal Televideo. Al 15’ Mela riesce a mettere in mezzo all'area, ma Diodato manca la deviazione. Al 29’ Fiorino si girava dalla lunetta ed il suo destro sibilava alla destra di Licciardi. Al 30’ il giovane portiere neroverde si opponeva ad una potente conclusione di Costantino (non Vitaliano). Al 33’ il francese Louison costringeva Licciardi ad una parata a fil di traversa. Al 35° l'arbitro Grazioli di Lodi annullava il pareggio di Frati perché  questi aveva insaccato da posizione di fuorigioco. Infine al 38’ Licciardi con un'uscita da kamikaze salva su Fiorino. Nel secondo tempo l'Aglianese è rientrata un po' più intraprendente per cercare il pareggio. Al 53’ Diodato ha cercato di sorprendere il portiere locale Rolli, fino allora mai impegnato. Al 55’ Frati tirava e sulla corte respinta di Rolli, Calonaci provava la battuta a rete ma il difensore Moretto deviava con il corpo in corner. Al 60’ nel miglior momento dell'Aglianese è arrivato il 2-0 dei locali: Fiorino ruba palla a Mela, mette sul secondo palo dove Louison batte Licciardi. Dal 64’ al 66’ Polverino ha fatto uscire in rapida successione Colonaci, Rovella e Diodato rispettivamente per: Genova, Cerretini e Rabatti. All'ottantesimo un prodigioso Licciardi si opponeva ad un tiro di Fiorino; ma era solo un preludio di un'altra rete: infatti un minuto dopo ancora Louison, con i neroverdi sbilanciati, fugge palla al piede e fulmina Licciardi. Infine all'87° solo la traversa piena nega il gol a Costantino. Adesso la squadra neroverde è in ultima posizione (15 punti) insieme a Sestese e Sangimignano; il Sansepolcro è svicolato tre lunghezze avanti. Come se niente fosse, salto all'ultima gara casalinga: AglianeseSngimignano, disputata domenica 21 per la diciannovesima giornata, seconda di ritorno. I ragazzi di Polverino sono partiti subito forte tanto che al 9’ si sono portati in vantaggio: Frati smarca di tacco Rovella, che batte Cionini con un diagonale imprendibile. La notizia dell'1-0 l'ho avuta da "Radio Bruno Sport" mentre mi accingevo a trovare posto alla macchina nelle vicinanze di quel solito circolo di Valenzatico. Marco Nardi non ha detto il nome del marcatore, però di Orvietana-Forcoli [Niccolai al 2’] sì... Tralasciando questa mia nota, forse un po' polemica, torno alla gara dei neroverdi che per mezz'ora non hanno fatto vedere palla agli avversari. Sembrava che da un minuto all'altro potesse arrivare il 2-0; intanto l'allenatore ospite faceva entrare alla mezz'ora un paio di rinforzi presi dalla società  senese in settimana. Naturalmente Polverino non poteva fare altrettanto; a proposito, come mai l'unico acquisto Gabrielli non ha ancora esordito? Tralasciando questa mia "curiosità", il neoentrato Morandini al 38’ mancava di poco il bersaglio grosso con un tiro in controbalzo. Fatto sta che proprio Morandini al 44’ batte una punizione dalla tre-quarti sinistra; il suo cross trova la testa di Sabatini, che lasciato troppo solo, non ha difficoltà nel battere Licciardi. Quando i neroverdi sono rientrati in campo hanno accusato; infatti prima Blanchard coglieva il palo e poi Sabatini per poco non concedeva il bis. Polverino correva ai ripari inserendo Galliano e Cerretini per Cappelli e Genova. Al 13’ Frati metteva di poco fuori con un tiro dal limite; al 17’ Galardini pareggiava il conto dei legni incocciando la traversa con un gran bolide. Ancora Frati al 18’ impegnava Cionini con una deviazione in angolo. Al 25’ Polverino inseriva una terza punta, Rabatti, al posto di Calonaci. Al 30’ il sig. Cafari Panico di Cassino mostrava il cartellino a Fabiani per proteste. Un attimo dopo (dice) che capitan Capecchi dava un colpo proibito a Manetti; il segnalinee ha visto tutto richiamando l'attenzione dell'arbitro. Naturalmente per Capecchi — non nuovo a questi gesti — scattata l'espulsione diretta. Al 32’ Rabatti colpiva il palo con un tiro dal limite! Poi non ci sono stati altri sussulti eccetto un'altra espulsione decretata dal fischietto laziale ai danni di un accompagnatore dell'Aglianese. Questo pareggio casalingo può sembrare un mezzo passo falso, ma consente di rimanere in vantaggio sul Sangimignano negli scontri diretti (l'andata finì 1-0 per i neroverdi). Peccato che il quinto gol stagionale di Rovella non sia servito per ottenere la vittoria casalinga che manca dal 26.11.2006 (3-1 all'Orvietana). Curiosamente proprio nella partita d'andata a San Gimignano, Rovella segnò il primo gol neroverde. Se il campionato finesse oggi, i neroverdi sarebbero terzultimi perché sono a pari punti con il Sangimignano. Il Sansepolcro è a quota 19, mentre la salvezza diretta si trova quattro punti avanti (Fortis Juventus, 23). Oggi pomeriggio il giudice sportivo ha emesso il C.U. n. 104 con tutte le sue decisioni. Capecchi è stato squalificato per due giornate con la seguente motivazione: Per avere a gioco fermo e dopo una lunga rincorsa, spinto un avversario con entrambe le mani al petto facendolo cadere a terra. Complimenti vivissimi davvero, tanto la rosa dell'Aglianese è così ampia e variegata... Per dovere di cronaca, l'accompagnatore espulso dalla panchina, Graziano Fagotti, si è preso un'inibizione di un mese perché Allontanato per aver rivolto all'Arbitro espressione offensiva ed irriguardosa, nell'abbandonare il recinto di gioco reiterava tale comportamento. Peccato che non sia accennata tale l'espressione irriguardosa eheheh. Bando alle ciance adesso, la prossima gara sarà un'altra trasferta in Versilia: (21)(16) alle 14:30 di domenica prossima. Le news torneranno nel primo pomeriggio di domenica 4 febbraio sempre che non ci siano impedimenti, grane legali, sommosse popolari e chi ne ha più ne metta eheheh. <<nayan c'a>>/<<arrivederci>> nella fu lingua dei Maya.

11 febbraio 2007, ore 12:00

Queste news sono uscite con svariati giorni di ritardo perché la scorsa domenica tutti i campionati di calcio sono stati fermati. Immagino che ne sappiate il motivo, tanto ne parlerò più avanti. Riguardo il sito vorrei riferire dell'aggiornamento di fine mese e di alcune novità. In settimana ho notato che nella pagina 'ultime_notizie' il ticker, fornito da Quotidiano.net, non funziona più per il semplice fatto che è stato disattivato. Ieri grazie all'aiuto determinante di ‘Kappa′ sono riuscito a immettere nella pagina il ticker di Kataweb.it. Passando ad altro, nella pagina 'una_foto_una_storia' i testi relativi all'unica foto presente sono stati trasferiti altrove. Quando sposterete il mouse sopra la foto vedrete la solita manina; ma cliccandoci sopra sarete poi indirizzati in un'altra pagina da dove potrete solo tornare indietro. Alla prossima sessione di cazzeggio del sabato pomeriggio io e ‘Kappa′ troveremo il modo di rendere più evidenti le aree sensibili presenti nella foto. Un'altra novità è che nelle pagine dove si sente una musica in sottofondo ('biografia', 'bischerate' ecc.) ho modificato la piccola sezione dove prima si poteva scaricare il WMP; diciamo che non è più cosa mia . Mercoledì 7 la sonda Esa/Nasa Ulysses è transitata alla massima latitudine dal polo sud del Sole: 329 milioni di km al di sotto della nostra stella. Questo ulteriore passaggio, il terzo in quasi 17 anni, si concluderà nel prossimo mese di marzo. Naturalmente la missione della navicella prosegue, basta dare un'occhiata al sito ufficiale curato dal JPL. Manca ancora qualche settimana, ma altre due sonde interplanetarie sono in procinto di effettuare due fly-by (con Marte e Giove rispettivamente). Rosetta, dopo aver ripreso l'asteroide 21-Lutetiao, riceverà una spinta gravitazionale dal pianeta. Invece New Horizons alle 05:41:00 di mercoledì 28 transiterà alla minima distanza da Giove; poi se tutto andrà bene inizierà il lunghissimo viaggio interplanetario verso Plutone. Intanto guardate che bella immagine del gigante gassoso è stata ripresa lo scorso 8 gennaio da 81 milioni di km. Facendo un salto di qualche miliardo di km, ecco alcune immagini riprese da Cassini: I (un particolare di Saturno), II (il ghiacciato Dione), III (il piccolissimo Pan); IV (il "grafitato" Encelado). Lo scorso 29 dicembre l'orbiter ha scoperto e ripreso nel polo nord di Titano, il più grande satellite di Saturno, una nube estesa come metà degli Usa! Anche in occasione del successivo fly-by, il 13 gennaio, la nube era sempre lì. Ritornando a Marte, ecco novità sulle missioni dei due robottini della Nasa. Spirit è al sol 1091 e sta continuando la sua esplorazione nel limite dell'energia a disposizione, circa un terzo di quella disponibile allo sbarco il 04.01.2004. Opportunity è al sol 1071 e si trova sul bordo del cratere Victoria. Rispetto al gemello, questo rover sbarcato alle 13:15 locali/05:05 UT del 25.01.2004, è in condizioni migliori. Sicuramente la sua posizione più vicina all'Equatore l'ha preservato dagli effetti dell'inverno e delle tempeste di sabbia. / La sezione d'astronautica è ancora intatta, nel senso che dall'inizio dell'anno non ho aggiornato schede di sonde (nella fattispecie Luna-9 e Pioneer-5). Appena posso inizierò dalla sonda americana lanciata nel marzo 1960; un aiutino per voi: sarebbe quella con il numero d'ordine minore... Per finire ecco il resoconto sulle visite uniche alla sezione di astronautica registrate dall'8 gennaio al 4 febbraio: 0, 0, 0, 1, 2, 0, 1 - quattro; 2, 0, 2, 0, 0, 0, 0 - quattro; 0, 0, 0, 0, 0, 1, 1 - due; 1, 1, 0, 0, 2, 2, 1 - sette. Domenica 28 gennaio si è disputato il derby per le due tifoserie antipisane, per eccellenza: Fiorentina e Livorno. Purtroppo fra di loro sono "rivali" da qualche anno. Non bisogna fare di tutta un'erba un fascio, ma un'ora prima della partita cinque energumeni vestiti di nero hanno preso d'assalto una macchina targata LI parcheggiata vicino lo stadio. Non contenti di aver sfasciato l'automezzo, costoro hanno tribbiato picchiato pesantemente — gli occupanti (tre ragazzi venuti da Livorno senza precedenti o segnalazioni). Uno di loro è stato pestato a sangue con pugni, calci e sprangate. Poi i cinque vigliacchi sono fuggiti via probabilmente all'interno dello stadio. Ma uno di loro, mentecatto e distratto, ha perso il cellulare e così per la Digos è stato un gioco da ragazzi applicare il fermo di polizia. Il ferito per fortuna se l'è cavata con una botta, 20 punti di sutura ed una nottata in osservazione all'ospedale di Santa Maria Nuova. Dire che tutti gli ultras sono dei criminali è sbagliato, però non ci dovrebbero essere giustificazioni: chi fa queste cose non è degno di essere definito tifoso e dovrebbe risponderne in sede civile e penale. Passando al "calcio tifato", quello con sfottò e striscioni, eccone uno davvero spassoso:  LA BISTECCA GLÈ + BONA D'ICACCIUCCO . I riferimenti sulla gara come sempre sono questi: diretta testuale e tabellino. Passando ai numeri, la Fiorentina è alla seconda vittoria casalinga consecutiva (la prima del 2007). Per Toni è l'undicesimo centro stagionale (secondo consecutivo); invece Jørgensen è al terzo gol, ancora decisivo come il suo 1-0 a Torino. Il bomber emiliano sta rapidamente scalando la classifica dei marcatori gigliati nella massima divisione. Con le sue 42 reti realizzate ha raggiunto Gei, attaccante degli anni Quaranta. Virgili (55), Galassi (63) e Antognoni (61) — rispettivamente al sesto, quinto, quarto posto — non sono così lontani. Infine vorrei segnalare che la squadra si conferma un discreto bersaglio per Cristiano Lucarelli, attaccante livornese doc: otto reti negli ultimi tre anni. La prima la realizzò in Livorno-Fiorentina 2-0 del 01.05.2004; suo l'1-0 al 30’; il pareggio amaranto nel successivo 14 novembre portò la sua firma. Nella gara di ritorno, disputata all'Ardenza il 15.04.2005, fu il mattatore con una doppietta nel primo tempo: al 12’ e 42’. Anche nel successivo campionato (12.02.2006) a Livorno segnò un'altra doppietta: 67’ su rigore e 76’; da notare che Toni sprecò un calcio di rigore a fine primo tempo. Nella seconda giornata di questo campionato, ancora al “Picchi”, aveva segnato il gol vittoria con un colpo di testa al 13’. Passando alle vicende in casa, l'infortunio subìto da Donadel nell'allenamento di venerdì 26 si è dimostrato di grave entità: lesione di 2° grado alla giunzione miotendinea del muscolo retto femorale. I tempi di recupero non saranno inferiori ai quaranta giorni. Dopo quest'ennesima tegola al centrocampo (Santana rimarrà out per un altro mese), il direttore sportivo Corvino è corso ai ripari. Così nell'ultimo giorno di mercato ha strappato al Palermo il promettente centrocampista Under-21 elvetico Zdravko Kuzmanovic. Vi risparmio l'esternazioni polemiche e l'accuse pesanti del ds Foschi e del presidente rosanero Zamparini. Se conoscete quest'ultimo personaggio non dovreste certo meravigliarvi... Dopo questo piccola nota polemica, ci sarebbe da parlare di come il calcio è andato in malora anzi è diventato una scusa perché dei giovani teppisti si divertissero a giocare a fare la guerra contro i celerini. Questi uomini (e qualche donna) delle forze dell'ordine ricevono 7 euro di straordinario per rischiare la vita. Come sapete, un ispettore che aveva testimoniato a dei processi contro questi scalmanati, si è beccato un tubo diritto nel fegato e dopo un'ora è andato in Paradiso. Nel frattempo la gara fra Catania e Palermo è proseguita nonostante i lacrimogeni e la guerriglia dei tifosi locali fuori dallo stadio. I "rivali" provenienti da Palermo non stati degnati più di tanto; l'obiettivo era fare guerriglia con la polizia! Di ciò che è successo dopo sapete quasi tutto: i fiumi di parole o d'inchiostro, l'immagini degli incidenti degni di una guerra civile, le scritte orride e sgrammaticate e frasi aberranti tipo i morti che fanno parte di questo sistema. Per questo mese non ci saranno posticipi, anticipi e gare in notturna. Lo scorso giovedì in un'infuocata riunione della Lega Calcio i presidenti hanno deciso giocare. Stava per vincere il partito della serrata, ma l'ineffabile Matarrese è riuscito a spuntarla. Intanto l'Osservatorio del Viminale ha dichiarato inagibili 25 stadi su 42, fra Serie A e B. Anche il “Franchi” di Firenze è finito sulla lista nera: mancavano molti tornelli ed il GOS [Gruppo Operativo per la Sicurezza]. La società gigliata penserà ai tornelli (54 in totale), mentre il comune di Firenze si occuperò della rete che delimita l'area di pre-filtraggio. Se questi interventi verranno completati allora trequarti dello stadio sarebbe in regola con il ‘decreto Pisanu’. Parlando adesso della Primavera nel 59° Torneo di Viareggio ecco i risultati delle prime due gare dell'eliminatorie: 0-2 con il Maccabi Haifa a Viareggio e 3-1 con il Napoli a San Miniato. Se i viola domani a Quarrata dovessero vincere con il Pergocrema saranno sicuramente classificati nella successiva seconda fase ad eliminazione diretta. Adesso passo senz'altro ad indicare le prossime gare della squadra maggiore gigliata: (22¹⁵)(29) alle 15 di oggi [a porte chiuse];  alle 15 di domenica 18 [a porte strachiuse]. Per la Pistoiese è necessario partire dall'ultima settimana di calciomercato, conclusasi lo scorso 31 Gennaio. Il direttore generale Gibellini ha impostato il suo operato su un doppio binario: ulteriore sfoltimento della rosa e acquisto di una punta, un centrocampista esperto e possibilmente un difensore esterno. A dire il vero attaccante ci sarebbe già: Sinigaglia però in attesa del benedetto OK da parte del Padova. Anche martedì 23 è passato senza acquisti e così nella successiva partita di Ivrea, Tedino ha dovuto utilizzare quasi la medesima rosa. Anzi giovedì 25 nei minuti finali della consueta partitella al “Turchi”, campo prospiciente lo stadio dal terreno assurdamente dissestato, D'Isanto si è procurato una distorsione alla caviglia destra. Il medico sociale Galli ha subito messo le mani avanti: nessuna possibilità d'esserci per la gara di domenica 28 gennaio, IvreaPistoiese. Così Tedino si è dovuto inventare per l'ennesima volta una formazione valida da far scendere al “Gino Pistoni” di Ivrea. Il tecnico friulano ha deciso per Wolf trequartista dietro le due punte Romanelli e Motta, che ha stretto i denti nonostante una dolorosa distorsione rimediata nell'allenamento di rifinitura. Dopo appena un giro di lancette Berardi, su cross di Bolla, non trovava nell'area piccola la deviazione vincente. Dopo un altro giro di lancette Romanelli fa un lancio radente in profondità Motta s'inserisce fra Vianello ed il portiere Caparco anticipando quest'ultimo con un preciso rasoterra che termina in fondo al sacco 1 a 0! Al tredicesimo Mondini batteva una punizione dai 25 metri: sinistro ad effetto, barriera superata ed il portiere (i giocatori della Pistoiese erano in completo) s'allungava senza però toccare la palla: 2 a 0! Alla mezz'ora Movilli si è trovato solo davanti a Mareggini in area piccola; meno male che un altro locale, Bertani, ha anticipato il compagno mettendo la palla fuori. Ancora ringrazio il n. 10 per aver disturbato l'azione sprecandola poi sul fondo... Al 37’ Wolf smista sulla destra per Breschi, questi con una delle sue solite sgroppate arriva sul fondo e mette in mezzo; Motta tocca forse di ginocchio, Caparco para miracolosamente senza però trattenere e così Romanelli lì vicino triplica. Quasi non credevo ai miei dannati occhi dando una sbirciata alla pagina 214 del Televideo: 3-0 in trasferta dopo 45! La ripresa è stata abbastanza avara di occasioni perché ormai il risultato era acquisito; da segnalare ci sono un siluro di Pani al 4’ messo in angolo da Caparco ed un rasoterra a lato di pochissimo da parte di Bolla. Passando ai numeri, Motta è al sesto gol stagionale mentre Romanelli è a quota quattro. Le loro ultime realizzazioni erano un po' remote: l'attaccante nato ad Udine non segnava dalla sfida con il Sassuolo (l'1-0 momentaneo il 17.12.2006), mentre il suo collega nato ad Empoli aveva realizzato l'1-1 a Massa (22.10.2006). Il giovanissimo Stefano Mondini ha marchiato la sua terza presenza con il primo gol nei professionisti. Finalmente la Pistoiese, dopo ben nove mesi, ha vinto una partita esterna, la prima in questo campionato. Speriamo solo che per la prossima non ci sia da aspettare quanto una gravidanza umana eheheh. A parte gli scherzi, anche nella scorsa stagione i primi tre punti esterni arrivarono alla terza giornata di ritorno (Gela-P. 0-2). Non so se veramente la Pistoiese sia allergica alle rotonde affermazioni fuori casa, però considerate che l'ultimo 3-0 corsaro risaliva al 02.04.1989! Allora si giocava la 28ª giornata del campionato Interregionale [l'odierna Serie D] girone E. La squadra che prese tre pappine dagli arancioni fu la Cerretese e queste vennero realizzate nell'ordine da: Gutili (34’), Gori (35’ e 59’). Alla fine di quel campionato, la "Nuova Pistoiese" terminò al quarto posto nove punti dietro la capolista Baracca Lugo. Tornando al presente, la Pistoiese ha reso pan per focaccia all'Ivrea, vittorioso 1-0 all'andata. Il computo delle sfide fra le due squadre è estremamente semplice dato che s'incontravano per la seconda volta: 1 vittoria, 1 sconfitta; 3 gol fatti, 1 subìto. La situazione in classifica si è fatta meno preoccupante: adesso ci sono tre punti dalla quintultima (la coppia Cremonese e Pro Patria a 21). Ricordo che la squadra lombarda non può essere affiancata per lo svantaggio negli scontri diretti. I playoff sono un po' lontani (31 punti - Monza e Lucchese) e per ora rimangono solo un sogno. Intanto Fabio Alteri è stato ceduto in prestito al Manfredonia, dove troverà l'ex Pederzoli. Speriamo che l'attaccante romano possa ritrovarsi perché finora a Pistoia ha fatto piangere collezionando prove desolanti, fischi e qualche minaccia. Vedendo che il Padova faceva il difficile per Sinigaglia, Gibellini ha aperto una trattativa per Gerardi, attaccante di peso della Primavera bianconera quest'anno all'Udinese. Alle 19 del 31 gennaio, chiusura del calciomercato, la situazione finale è stata: ok per Gerardi, ma niente di fatto per Sinigaglia e Sussi (trattativa che sembrava ben avviata con il Perugia). Chissà perché il ds Meluso si è impuntato nel negare il trasferimento quando c'era già l'accordo con il giocatore. Il Padova non ha preso altri attaccanti e anzi si è tenuto Sinigaglia. Passando ad altro, durante l'anticipo Catania-Palermo, anticipata a venerdì 1° febbraio per la festa cittadina di Sant'Agata, ci sono stati gravi incidenti intorno allo stadio “Massimino”. Purtroppo c'è scappato il morto: un ispettore di polizia 38enne con due figli. Come spesso succede in Italia, solo quando qualcuno ci rimette la buccia, si è deciso per i provvedimenti della serie "curare il mal di testa con la decapitazione". Così tutti i campionati, in programma per il 3-4 febbraio, sono stati fermati. Ovviamente il governo ha concesso di far ripartire il ‘carrozzone’; sennò come fa l'Italia senza calcio? Ritornando alla Pistoiese, in allenamento Gerardi ha subìto una botta al ginocchio. Sembrava una brutta distorsione; poi dai esami più approfonditi come la risonanza è emerso un interessamento del legato crociato anteriore. Il recupero è stimato in quattro o cinque mesi; perciò l'avventura di Gerardi a Pistoia si può ritenere già conclusa. Tedino nell'ultime 14 giornate potrà contare solo su Motta, Romanelli, l'ex Primavera Bellazzini e vari trequartisti. Quindi c'è solo da sperare che nel reparto avanzato non si azzoppi nessuno. Anche nella solita sgambata del giovedì al “Turchi” la sfiga (calcistica) si è ripresentata da un suo prediletto: Matteo Lombardo. Il centrocampista ha accusato una fitta ad una coscia; se sarà stiramento ci vorrà almeno una settimana di stop. Propongo in questa sede di far benedire il “Turchi”, dopotutto si trova accanto al torrente Brana; non so se lo sapete, ma in un paesino sopra Pistoia, Valdibrana, c'è un famoso santuario: quello della Madonna di Valdibrana per l'appunto. Lasciando il sacro, arriviamo al profano, cioè gli acciaccati in casa: Catacchini si è preso un bel febbrone e non è detto che ce la possa fare per domenica. Ricordo che la Lega di Serie C ha preso le seguenti decisioni: ➀ la quarta giornata di ritorno che vedeva fra l'altro il derby Pistoiese-Sangiovannese sarà recuperata domenica 11 marzo. ➁ le partite che per esigenze televisive sarebbero state anticipate il venerdì o posticipate il lunedì saranno disputate alle 15 di domenica. Direi di non aggiungere altro; prossimi impegni degli arancioni: (33,quarto)(24) fra due ore e mezzo [a porte aperte]; alle 14:30 di domenica 18 [a porte aperte]. Per la terza giornata di ritorno, domenica 28 gennaio, in questo stadio si è giocato Forte dei MarmiAglianese. Il tecnico neroverde ha schierato una formazione che occupava sistematicamente la propria metà campo/catenaccio... Al 25’ Avallone da sinistra mette in mezzo; Pierotti "spizza" la palla per il bomber di casa Paolo Uccello [non ridete...]; questi s'aggiusta e tira e san Ruben Licciardi respinge con un'uscita tanto disperata quanto efficace. Al 43’ l'Aglianese ha risposto con un sinistro di Genova che chiamava in causa il portiere locale Rubini. Al 63’ Avallone ri-crossa e Pierotti ri-spizza la palla, che Uccello impatta di testa da due passi; anche stavolta l'intervento di Licciardi è miracoloso. Ma ormai il gol era nell'aria: al 65’ Colacicco batteva un angolo, Pierotti "allungava" di testa sul secondo palo dove Uccello realizzava in spaccata. Polverino ha provato con due cambi: Calonaci per Galliano e Rabatti per Cerretini. Proprio Rabatti al 69’ sprecava cercando un assist funambolico per Rovella invece che tirare in porta. All'84’ un sinistro di Galardini dalla distanza sorvola di poco la traversa. Infine all'86° Colonaci con una punizione mancina fa la barba al palo con Rubini immobile; mannaggia. Che dire di quest'ennesima sconfitta, la tredicesima stagionale, decima in trasferta? I neroverdi ci hanno provato ma come sempre hanno pagato carissimo un'amnesia difensiva. Curiosamente il match-winner, P. Uccello, non segnava dalla partita d'andata ad Agliana (01.10.2006, 3-1 per i versiliani). Il giudice sportivo mercoledì 31 ha squalificato Diodato e Spampani affibbiando anche 300 euri di multa alla società neroverde perché alcuni suoi sostenitori hanno lanciato lattine vuote in campo senza beccare nessuno. Naturalmente la quarta giornata, Aglianese-Armando Picchi di domenica 4, è stata rinviata. Successivamente il Comitato Interregionale ha deciso di passare alla quinta giornata. Inoltre per motivi legati al Torneo di Viareggio le gare da disputare oggi a San Gimignano e Forcoli sono state rimandate a mercoledì  14. Passando brevemente alla situazione in classifica dell'Aglianese, questa è diventata molto brutta: i neroverdi si trovano all'ultimo posto insieme alla Sestese. Ma in virtù del 3-1 dell'andata, i fiorentini per ora sono penultimi; infine il Sangimignano si trova un punto sopra e deve recuperare una partita. Adesso passo senz'altro ai prossimi impegni dei neroverdi: (22)(16,ultima) fra 150’ [sicuramente a porte aperte]; alle 14:30 di domenica 18 [a porte aperte dato che il “Bellucci” ha una capienza di 2582 spettatori]. Le news torneranno, se tutto va bene, mercoledì 21. Buon san Valentino oppure san Giustino da ‘Br imminente 34enne’ Raffaele.

21 febbraio 2007, ore 23:00

In questi ultimi dieci giorni non c'è niente da segnalare riguardo al sito e quindi passo oltre. Nella notte fra sabato 3 e domenica 4 marzo ci sarà un'eclisse lunare totale. Gli orari di riferimento sono questi: alle 20:16:16 UT/21:17 italiane inizierà la penombra, alle 21:30 - sempre italiane - comincerà l'eclissi parziale, mentre quella totale aprirà le danze alle 23:44. La Luna assumerà il massimo della caratteristica colorazione alle 00:21 del 4 marzo, entro le 03:25 sarà tutto finito. Per maggiori informazioni consultate questo sito web specifico. La prossima eclisse lunare totale avverrà nella tarda mattinata del 28 agosto 2007 e quindi non sarà visibile dai nostri cieli. Per la prossima eclisse totale di Luna in Italia ci sarà da attendere il 21 febbraio 2008, quando il culmine verrà raggiunto alle 04:26 del mattino. / La sonda Rosetta passerà a soli 250 km da Marte alle 01:59:59 UTC di domenica prossima, il giorno 25. Un articolo in italiano su questa importante fase della sua missione è consultabile a questo link. Già che ci sono ecco un'animazione .MOV molto esemplificativa. Nell'ultimo status report di lunedì 12 c'è scritto che tre giorni prima era stata correttamente eseguita una TCM [Trajectory Correction Manoeuvre]. Adesso l'allineamento con Marte risulta preciso al millimetro perché questa spinta gravitazionale è fondamentale per il proseguo della missione. Per la cronaca, il 9 Rosetta era a 206,8 milioni di km dalla Terra. A titolo di curiosità, c'è da dire che nel momento del massimo avvicinamento la navicella sarà a 11.042 km dal Mars Express e 7172 km da Mars Reconnaissance Orbiter. Passando ad un altro evento astronautico, New Horizons è prossima al swing-by con Giove programmato fra una settimana esatta. Sicuramente la tv della Nasa seguirà tutte le fasi dell'avvicinamento, che dovrà imprimere una spinta gravitazionale per il lungo viaggio verso Plutone. Chiudendo con i due robottini marziani, Opportunity nel sol 1086 ha superato i 10 km di tragitto sulla superficie del pianeta. / Riguardo la sezione d'astronautica del sito c'è poco da dire, anzi punto cioè niente. Probabilmente nel prossimo mese reinizierà a mettere le mani su alcune schede lasciate in sospeso. L'atmosfera intorno al “Franchi” per Fiorentina-Udinese di domenica 11 era irreale: niente tifosi sugli spalti, solo addetti ai lavori e transenne che recintavano tutto l'impianto. Al cancello dello stadio qualcuno aveva appeso un lenzuolo con sopra scritto: TUTTI UNITI AL FRANCHI. FORZA RAGAZZI. ANDIAMO AVANTI. Circa cinquecento tifosi si sono ritrovati sotto la Fiesole esponendo vari striscioni. Della gara in sé per sé riporto i soliti riferimenti: diretta testuale e tabellino. Per Reginaldo è stato il primo gol in maglia dove ha giocato fin dal 1’. Pensare che l'attaccante voleva cambiare aria a Gennaio, ma come può vedere prima o poi (Mutu e Toni permettendo) c'è posto per tutti. Giampaolo Pazzini invece è alla terza marcatura dopo dieci turni di digiuno (vedi la doppietta finale in F.-Atalanta dell'11.11.2006). Passando al torneo di Viareggio/Coppa Carnevale la Fiorentina il 12 ha vinto 3-1 con il Pergocrema, e grazie al contemporaneo 1-1 fra Maccabi Haifa e Napoli, si è classificata al primo posto del girone 7. Due giorni dopo, mercoledì 14, a Rosignano Solvay si è svolto l'ottavo di finale con l'Anderlecht. Purtroppo i giovani belgi hanno prevalso 2-1 sui gigliati con questa sequenza: 3’ Dakari Sare, 9’ Di Carmine, 35’ Lamath. Così pure quest'anno l'avventura della Primavera in questo importante torneo giovanile, che non viene vinto dal 1992, si ferma agli ottavi. Intanto venerdì 16 l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha fissato a domani il sopralluogo per riaprire lo stadio di Firenze. I lavori che procedono a ritmo serrato sono mirati ad ottenere l'OK per l'ingresso dei soli abbonati. Sempre lo stesso giorno il ds Corvino ha trovato l'intesa con Jørgensen per il rinnovo del contratto: altri due anni e così il danese rimarrà a Firenze senza liberarsi a parametro zero il prossimo 30 giugno. Adesso ecco la diretta testuale ed il tabellino di Catania(31)Fiorentina(25), giocata la scorsa domenica a Rimini. Risultato finale: 0-1; Toni all'87°. Invece del mio "resoconto", gradite due o tre commenti/annotazioni: 1 Toni è uno dei più forti attaccanti italiani anche se entra al 10’ della ripresa in non perfette condizioni fisiche. 2 Durante la gara ero a Viareggio per fare un giro sul molo e vedere il mare d'inverno. Al momento del gol ero sulla passeggiata mentre i carri del carnevale sfilavano più indietro nel settore a pago. Ricordo che davanti ad un allibito signore ho pronunciato in rapida successione: <<Palo!>>, <<Cazzo!>>, <<Gol!>>. La colpa — se così di può dire — è da attribuire a David Guetta di Radio, che ha lasciato in suspense dal tiro di Toni al pallone in fondo al sacco. 3 Stavolta il montante ha accompagnato la palla in rete, ad esempio in F.-Juventus 1-2 del 04.12.2005 non successe lo stesso; ancora oggi ci ripenso . Passando ai ‘numeri’, questa vittoria esterna è la prima dell'anno. Stavolta il gol di Toni è stato decisivo a differenza del suo 0-1 parziale a Milano che poi finì... Come ricorso storico vorrei segnalare che la Fiorentina non vinceva in casa del Catania dal 18.03.1984 (0-2). Prossime gare della ‘Viola’: (28¹⁵,undicesima)(35,quarto) alle 15 di domenica 25; alle 15 di mercoledì 28 [a porte aperte]. Note: tutte squadre, eccetto Catania e Palermo, hanno una gara in meno. Nella trasferta al “Carlo Zecchini” di Grosseto la Pistoiese ha rimediato una batosta. In Maremma erano giunti una quarantina di tifosi, di cui la metà andati in tribuna. Tedino dovendo fare a meno di Catacchini e D'Isanto ha schierato la solita formazione abbottonata. Prima della gara è stato osservato un minuto di silenzio per Filippo Raciti. Passando alla gara, dopo appena 8 secondi dal fischio d'inizio Venturelli entra in maniera scomposta su Consonni; il signor Rosario Didato gli mostra senz'altro il cartellino giallo. Roba da Guinness . Al 3’ Wolf vince un contrasto in area con Lolli; si smarca sulla sinistra e mette un pallone nel mezzo dove i difensori lo conquistano senza problemi. Ve lo dico subito: questa sarà l'unica azione d'attacco, veramente pericolosa, nei successivi 90! I torelli hanno così iniziato l'assedio alla porta di Mareggini senza troppa fretta: al 12’ Dal Rio, in area piccola, mette alto di testa un bel cross di Garofalo. Al 22’ il fantasista napoletano Cipolla spara da posizione defilata un bolide; Mareggini mette in angolo con un prodigioso colpo di reni. Ma il tempo del gol stava già maturando; infatti al 36’ lo scatenato Cipolla si beve un paio di difensori e scocca un sinistro sul quale Mareggini non può nulla. Sul finire di tempo per poco i locali non hanno raddoppiato, e sarebbe stato una batosta di nulla. Al 47’ Tedino fa esordire Albino al posto di Mondini. Al 55’ Cipolla fa quello che vuole in area; mette così una palla al bacio sulla testa di Dal Rio che stavolta non sbaglia: 2-0! Poco dopo il quarto d'ora, Tedino — sconsolato e sconsolante — leva Pani e Romanelli inserendo Parolo e Bellazzini. Ovviamente non ha compicciato un granché... I maremmani si sono come destati al 92°; l'ex Zizzari segna il definitivo 3-0. Tedino si è preso tutte le responsabilità della sconfitta. Nemmeno lui è riuscito a capire i veri motivi di questa prestazione sconfortante; non per dire, ma il Grosseto in 93’ ha commesso solo otto falli. Vi risparmio le dichiarazioni dei giocatori, di Fagni e Gibellini; inoltre per non guastarmi il sangue, niente classifica del peggiore in campo (sarebbe davvero dura credetemi). Passando velocemente ai ‘numeri’, questa è la seconda sconfitta stagionale per 3-0 (la prima fu a Cittadella); diciamo che quei tre gol segnati ad Ivrea sono stati subito "pareggiati". Così la striscia positiva dall'inizio dell'anno, due pareggi ed una vittoria, si è fermata. Le statistiche sulle gare in Maremma, ancora una volta amara, sono visibile qui e qua. Adesso passerei a PistoIESE(25)Venezia(37,PRIMO) di domenica 18. Tedino per la prima volta ha avuto a disposizione quasi tutta la rosa eccetto l'infortunato Gerardi (infortunato). Stavolta l'allenatore friulano ha deciso di puntare sul 4-2-3-1: Catacchini e Boccaccini esterni, Gheller e Venturelli coppia difensiva, Wolf e Pani in mediana, Breschi e D'Isanto larghi, infine Albino trequartista dietro l'unica punta Motta. Al “Marcello Melani” c'erano 2143 spettatori di cui un'ampia rappresentanza ospite sia in curva Sud che in tribuna Nord. Infatti le due tifoserie sono gemellate da molti anni; prima della partita un gruppo di loro ha fatto il giro del campo sventolando bandiere con colori sociali delle due società  Da segnalare che il gruppo "Ultras 1999" ha fatto lo sciopero del tifo per i primi 45’ come segno di protesta verso la squadra, dirigenza e proprietà; alè. La prima "occasione" è arrivata al 5’ per Motta, il cui tiro a parabola dalla distanza veniva bloccato senza problemi da Aprea. Al 9’ Corradi scatta in area, va sul fondo, mette in mezzo, un difensore sfiora, Collauto prende palla e la serve comodamente per l'ex Romondini. Meno male che il rasoterra del centrocampista finisce ad nulla dal palo opposto. Era una chiarissima occasione da gol perché la porta era sguarnita e alcuni arancioni si erano girati al momento del tiro. Se fosse arrivato il gol ci sarebbe stato da prenderli a nocchini eheheh. Al 13’ un altro ex, Mauro Mayer, si fa soffiare la palla da D'Isanto; questi scatta verso la porta e Aprea l'atterra. L'arbitro sig. Guerriero di Catanzaro ha concesso senz'altro la massima punizione, ammonendo il portiere ospite. Anche stavolta Motta si è presentato sul dischetto: pallone rasoterra al centro e portiere a sinistra! L'annuncio del vantaggio da parte di Franco Giorgi (l'inviato per "Radio Bruno Sport") è avvenuto a rigore siglato. La Pistoiese ha poi controllato agevolmente; al 25’ Wolf tirava una sventola che finiva minimo in angolo, replicava al 38’ Corradi che ha svirgolato la deviazione da buona posizione. Nella ripresa, precisamente al terzo minuto, Breschi con una delle sue cavalcate è entrato in area; peccato che il suo sinistro finisse altissimo e molto lontano dalla porta. Tre minuti dopo l'altro Corradi crossa in mezzo e Gheller, pressato da un avversario, infila di testa il proprio portiere a fil di palo! Credetemi è stato un bel autogol, quasi d'autore... eheheh. Ma stavolta gli arancioni non si sono persi d'animo, infatti due minuti dopo Catacchini recupera una palla alla tre-quarti, va sul fondo e mette in mezzo per Motta che realizza sottomisura: 2-1. Subito dopo ha esultato dentro la rete della porta, sembrava che la volesse strapparla. In quei momenti mi trovavo in treno con amici/che diretto verso Viareggio; sarà stato dalle parti di Porcari quando ho sentito del gol. Nella ripresa il Venezia ha avuto una grossa occasione per pareggiare: 55’, Corradi viene smarcato in area piccola; ma si trova davanti Mareggini uscito tempestivamente. Il centrocampista tira fortissimo ed il portiere, che gli aveva chiuso lo specchio, riesce a far sua la palla. Al 68’ Wolf dopo un'azione travolgente tira teso sul primo palo e Aprea devia in angolo. All'80’ Tedino sostituisce D'Isanto e Breschi per Mondini e Collacchioni. L'esterno napoletano è stato applaudito da molti tifosi, eccetto quell'esigua minoranza di affezionati. Sono sicuro che questi lo fischiano per partito preso, si deve rassegnare D'Isanto: nemmeno se facesse gol in rovesciata sotto la Nord l'applaudirebbero... La partita si è chiusa senza ulteriori sussulti nonostante i quattro minuti di recupero. E' un 2-1 che vale platino. Saltando direttamente ai ‘numeri’, Motta è all'ottavo gol stagionale e alla prima doppietta con la maglia. Anche per Mavillo Gheller è arrivata la prima autorete, segnata alla 339ª partita nei Professionisti. Curiosamente il difensore veneto aveva segnato anche nella gara di andata: l'1-2 che purtroppo fu il risultato finale. Passando velocemente ai ‘ricorsi storici’, l'ultima apparizione del Venezia a Pistoia risaliva al 09.06.1996, ultima giornata del campionato di Serie B. Quel pomeriggio ero allo stadio, diciamo per salutare la serie cadetta; infatti la Pistoiese era retrocessa matematicamente da quattro giornate e virtualmente da almeno una decina. Ricordo che il Venezia doveva vincere per essere sicuro di mantenere la categoria. Gli arancioni come facevano da cinque turni persero: Polesel al 1’, pareggio di Bellini al 5’, Bortoluzzi al 9’, salvataggio sulla linea di un lagunare su incornata di Bellini, Pellegrini al 35’. Nella ripresa Farina di Novi Ligure concesse un rigore molto generoso poi trasformato da Oberdan Biagioni. Alla fine della partita ci fu la canonica invasione di campo e scambiai la mia ciarpa della Pistoiese con un tifoso ospite che mi dette la sua del Venezia Mestre 1987. Ogni tanto quando vado allo stadio di Pistoia me la porto e devo dire che negli spareggi (quelli salvezza 1997, 1998, promozione 1999, ancora salvezza del 2000) ha sempre portato bene... Per finire voglio segnalarvi che l'ultima vittoria casalinga della Pistoiese in campionato con il Venezia risaliva al 28.12.1947! Allora si giocava la 14ª giornata del campionato di Serie B girone B. Gli arancioni s'imposero per 4 a 1 con vantaggio di Sodini al 15’, pareggio per autorete di Frugoli al 39’, nuovo vantaggio di Lippi al 66’ e doppietta di Faccenda al 77’ e 78’. Le due squadre dal 28.04.1935 (1-0 a Pistoia in Serie B) al 09.06.1996 si sono poi incontrate solo tre volte. Adesso per concludere ecco il computo aggiornato dei loro ventidue confronti totali: 8 vittorie, 2 pareggi, 12 sconfitte; 30 gol fatti e 30 subiti. Chiudendo con l'attuale situazione in classifica, il primo posto si trova dieci punti avanti; invece l'ultimo (Pizzighettone e Pavia) è nove punti indietro. Però è bene rammentare che il confine della zona playout è a quota 25, occupato dalla Cremonese. Sicuramente con più continuità nei risultati e maggiore intraprendenza in trasferta questa squadra avrebbe potuto puntare in alto. Sperando di non aver portato male, ecco la prossima gara in trasferta: (37,primo*)(27) alle 14:30 di domenica 25 [diretta su Rai Sport Sat]. *a pari punti con Grosseto, Sassuolo, Venezia. Anche l'Aglianese ha perso in trasferta, però con il minimo scarto; alè. Polverino, viste l'assenze di Diodato e Spampani più quelle di Capecchi e Mela, ha dovuto fare i salti mortali per allestire l'undici da mandare in campo sul sintetico del Comunale di Arrone. Finalmente dopo quasi cinque anni ho potuto vedere, stavolta via streaming, una partita dell'Aglianese. Se non erro l'ultima, ed unica volta, fu un Grosseto-Aglianese in posticipo su Rai Sport Sat del campionato 2002-03 di C2. Tornando al presente, anche voi potete vedere la sintesi di Arrone-Aglianese cliccando qui. Eccone la cronaca sostenuta sia dell'immagini che dai resoconti dei quotidiani locali: al 10’ il libero dei locali Vado fugge dalla sinistra e scarica da buona posizione un destro alto che non impensierisce più di tanto Licciardi in un'insolita maglia. Al 16’ Cerretini sostituisce Barbini e questi dice che non la prende affatto bene. Alla mezzora il numero 4 Di Patrizi prova un rasoterra di sinistra facile preda di Licciardi. Al 38’ finalmente si sveglia l'Aglianese: il talentuoso Calonaci batte direttamente in porta una punizione defilata da sinistra, l'estremo difensore locale Lolli non trattiene ma i suoi compagni liberano prontamente. Al 43’ visto che i suoi giocatori erano troppo arretrati, Polverino decide per la seconda sostituzione: fuori Galliano dentro Rabatti. Nella ripresa le due squadre hanno provato ad ottenere il gol vittoria; dopo 2’ Cappelli si vede anticipare per due volte in area piccola dai difensori avversari. Al 4’ Miani con un rasoterra di destra impegna Licciardi in una provvidenziale deviazione in angolo. Al 21’ Frati (<<non Fratti>>) serve radente Rovella (<<non Ravella>>) defilato in area piccola; il centravanti avrebbe tutto il tempo di battere di destro, ma forse pressato spara clamorosamente in calcio d'angolo! Poco dopo il neoentrato Cerretini dopo gli sviluppi di un calcio di punizione spara sulla faccia dell'attento Lolli. Quando sembrava probabile il punteggio di parità  Varchetta ricevuto palla dai 25 metri spara un sinistro micidiale che tocca la parte alta del montante per finire in rete. Purtroppo Ruben Licciardi non ci ha potuto fare assolutamente nulla contro quell'eurogol della domenica. Nel tardo pomeriggio ero a casa e controllavo molto spesso la pagina 255 del Televideo. Sembrava che quello 0-0 dovesse rimanere così fino alla fine, ma purtroppo verso le 16:30 è diventato un definitivo 1-0. Immaginate quante imprecazioni mi sono scappate... Negli spogliatoi Polverino si è detto ancora convinto di evitare la retrocessione diretta . In settimana, precisamente mercoledì 14, il presidente neroverde Alfonso Massaro ha preso una decisione: l'esonero di Polverino. Appena saputa la notizia, il ds Pisaneschi, allenatore dei portieri Andrea Bacci e il preparatore atletico Federico Porcaro — per protesta — si sono dimessi. Il presidente Massaro ha ribadito che non poteva fare altrimenti vista la brutta aria che tirava nello spogliatoio. Così ha affidato la panchina all'allenatore della squadra Juniores, il 33enne Filippo Ermini.Per la cronaca, in 22 gare Polverino ha collezionato 16 punti, frutto di quattro vittorie quattro pareggi e ben redici sconfitte. Lo "media" è stata 0,72. I numeri parlando da soli . Sinceramente non so se questa decisione salverà l'Aglianese; comunque si è cercato di dare la scossa ad una squadra in brutte acque. Massaro non poteva certo cambiare i giocatori perché la rosa è risicata di suo ed il budget è stato già superato da un pezzo. Eccoci così alla gara di esordio del nuovo allenatore: domenica scorsa al “Bellucci” AglianeseFortis Juventus. Ermini ha optato per un modulo 4-3-1-2, con un regista (Capecchi) a sostegno delle due punte (Frati e Rovella). Nella prima frazione di gioco, gli ospiti mugellani sono andati vicino al gol in tre occasioni sempre con il centravanti Lopez: al 6’ (difficile intervento di Licciardi dopo che Spampani aveva perso palla), 21’ (tiro da buona posizione), 45’ (staffilata al volo finita di poco fuori). L'unica occasione dei neroverdi è capitata sui piedi di Galardini al 38’; questi calciando a colpo sicuro, trovava la provvidenziale deviazione di un difensore. Nella ripresa gli ospiti hanno continuato a menare le danze con i neroverdi smaniosi ma confusionari. Al 16’ Giannoni con un colpo di testa obbligava Licciardi ad un tuffo sulla sua sinistra. Dopo un minuto Gianluca Marcuccetti, vistosi pressato da Rovella, appoggiava all'indietro per il portiere. Ma Roncaletti gli si era già fatto incontro, così la palla è terminata in rete! Peccato che non ci siano immagini a riguardo... Comunque ho avuto il piacere di sentire su "Radio Bruno Toscana Sport" la notizia del vantaggio dell'Aglianese. Anche stavolta Marco Nardi non ha comunicato il marcatore; infatti Aglianese e Fortis Juventus non sono infatti contemplate eheheh. I biancoverdi di Borgo San Lorenzo di questi tempi sono perseguitati dalla sfortuna, infatti la settimana prima avevano perso a Pontedera con un gol del portiere locale al 95°! Tornando alla gara di domenica scorsa, l'allenatore dei mugellani ha provato a raddrizzare il risultato inserendo due punte, Ermini replicava con Diodato e Cerretini per Calonaci e Frati. Dice che l'Aglianese abbia poi sfiorato il raddoppio in tre occasioni. Un quotidiano locale, quello tirrenico, ha definito l'arbitraggio come inutilmente e spudoratamente antipartigiano. Non so cosa possa significare, però guardando le note sulla gara è assai probabile che il fischietto pugliese sia stato molto severo: ben otto cartellini, sei per i locali e due per gli ospiti. All'88° ha pure spedito negli spogliatoi Ermini, infine dice che abbia disposto 3’ di recupero facendone giocare almeno il doppio! Meno male che le continue consultazioni della pagina 255 dal mio telefonino hanno sempre indicato Aglianese-Fortis Juventus 1-0. Erano ormai quasi tre mesi che mancava il successo casalingo (26.11.2006, A.-Orvietana 3-1). Infine voglio segnalarvi che l'ultimo autogol a favore dei neroverdi, finora assai bersagliati dalla sfortuna, risaliva all'andata dei playout 2006 con l'Orvietiana. Allora il vantaggio arrivò al 7’ con una maldestra deviazione di Nuccioni, poi capitan Capecchi raddoppiò al 40’. La gara di ritorno ad Orvieto terminò 2-2 ed i neroverdi guadagnarono la permanenza in D. Tornando al presente, la situazione in classifica, questa è notevolmente migliorata. L'ultimo posto adesso è del Sangimignano, che aveva sì perso 2-0 nel recupero giocato una settimana fa contro l'Orvietana, ma domenica scorsa ha poi rimontato due gol di svantaggio a Cascina. I neroverdi sono appena un punto sopra i senesi a quota 19; ma hanno l'indubbio vantaggio di poter essere affiancati dato che hanno vinto 1-0 a San Gimignano e pareggiato 1-1 ad Agliana. La Sestese, terzultima in classifica, è a quota 20 però al momento non può essere affiancata causa l'1-3 subìto a Sesto Fiorentino. La salvezza diretta, cioè evitando la lotteria dei playout, rimane un po' lontana: Arrone a 28 punti. Infine oggi pomeriggio con il C.U. n. 120 sono arrivate le decisioni del giudice sportivo: Ermini è stato squalificato fino al 28 febbraio per le sue proteste verso l'arbitro che l'aveva di conseguenza espulso; anche Aimone Calonaci è stato appiedato per un turno. Adesso dopo tanto scrivere ecco il prossimo turno: (32)(20,penultima) alle 14:30 di domenica 25. Le news torneranno la prima domenica di marzo, quando finirà un noto festival canoro e avrò compiuto 34 anni da dieci giorni. <<selamat tinggal>>/<<arrivederci>> in indonesiano da ‘Br nato sotto il segno dei Pesci’ Raffaele.

4 marzo 2007, ore 12:00

Nell'ultime due sessioni di cazzeggio del sabato pomeriggio io e ‘Kappa′ abbiamo cazzeggiato sulla Rete e sul pc alla grande. Gabriele mi ha guidato come inserire un applet Java in una pagina web. Ammetto di essere in certi frangenti una testa dura e piena di segatura, però credetemi che non è affatto difficile. Da ieri questo simpatico applet si trova in una sezione dell'Home Page. Dopo questa mia precisazione, posso dire che con l'HTML non si può evidenziare un'area sensibile cambiandogli il colore al passaggio del mouse. Magari esiste un JavaScript specifico o meglio bisognerebbe conoscere un applicativo tipo il Flash®. Quindi per trovare le aree sensibili nelle foto alla pagina 'un_foto_una_storia' dovrete usare il mouse. Infine ho deciso di aumentare l'interlinea del testo di queste news, penso che questo accorgimento ne migliorerà la lettura. Questo nuovo "corso" riguarderà le news successive al 1° gennaio, di quest'anno naturalmente. Ieri notte ho potuto solo intravedere la Luna, infatti il cielo sopra Pistoia-Prato-Firenze era nuvoloso con pochi sprazzi aperti. È stata una disdetta meteo-astronomica, aggiungo io: la Luna è ancora piena, ma purtroppo non ho/abbiamo la vista ad infrarossi per bucare le nuvole eheheh. Stamani è una giornata radiosa con il cielo terso e limpido come il cristallo; sono altresì sicuro che stanotte sarà stellato e la Luna - con accanto Saturno - risplenderà, ma non diventerà rossa... almeno fino alla notte inoltrata del 21 febbraio 2008 eheheh. / Alle 01:57:59 UT/02:58 italiane di domenica 25 Rosetta è passata a soli 250 km dalla superficie di Marte. Le velocità relativa rispetto a Marte era di ben 36.000 km/h. Su questo swing-by, l'Esa ha dedicato una pagina specifica ed uno status report. Naturalmente sono state riprese molte immagini, io vi indico solo queste: I (18:28 UT del 24 febbraio, 24.000 km) e II (01:54 UT del 25 febbraio). Passando al quinto pianeta, alle 05:43 UT dello scorso mercoledì 28 febbraio, il veicolo spaziale New Horizons è transitato a 2,25 milioni di km da Giove. Questo swing-by [‘‘avvicinamento con spinta gravitazionale’’] ha permesso di ottenere dal gigante gassoso una variazione di velocità pari a 14.000 km/h. Naturalmente la telecamera ad alta risoluzione LORRI ha ripreso immagini a dir poco fantastiche: I (la ‘Grande Macchia Rossa’), II (il satellite Ganimede), III (la misteriosa e ghiacciata Europa), IV (il vulcanico Io). Comunque tutte le immagini riprese sono state memorizzate a bordo e verranno poi trasmesse ed elaborate dal JPL della Nasa nei prossimi due mesi. Ricordo che il lungo viaggio verso Plutone, e il suo satellite Caronte, si concluderà con il massimo avvicinamento del 15.07.2015. Ad oggi, la distanza dai due corpi celesti è abissale: oltre 26 UA, pari a circa 3050 giorni di viaggio. Se proprio vi interessa, su questa pagina potete vedere la posizione di New Horizons nel Sistema solare. Riguardo gli attraversamenti orbitali esiste questa specifica pagina. Giovedì 22 la commissione ha potuto vedere che i 24 tornelli di competenza della società gigliata erano già stati tutti montati. Dodici sono in curva Fiesole, otto in Maratona e quattro in tribuna centrale; dato che le paratie dell'area di prefiltraggio erano troppo vicine alle case, è stato deciso di usare delle transenne da ancorare a terra con dell'aste a percussione. Sempre nello stesso pomeriggio, poco più là ai campini, la Fiorentina ha giocato in amichevole contro la Molinense (Prima categoria). Fin dal 1’ hanno giocato Toni, Mutu e Pazienza; il risultato finale è stato di 10 a 0: doppietta Toni, tripletta Pazzini, doppietta Kuzmanovic e Reginaldo, Mutu. Sabato 24 è arrivato l'atteso responso: il “Franchi” può riaprire, ma per i soli abbonati. Così nel pomeriggio del giorno seguente il pubblico è tornato sugli spalti. Nella prima partita di nuovo allo stadio è filato tutto liscio. Nelle aree di pre-filtraggio, l'SD — pardon "servizio di sicurezza" — ha filtrato quello che poteva essere potenzialmente pericoloso: tappi delle bottiglie, accendini, aste di legno degli striscioni, ecc. ecc. Chi si è presentato con la birra in bicchieri di plastica se li è dovuti trangugiare fuori dalle transenne; infatti nessun tipo di alcolico poteva entrare. In generale i tempi di attesa sono stati accettabili: circa venti minuti. Dopo questa "premessa", eccoci a FiorentinaEmpoli di domenica 25 febbraio: 2-0 [diretta testuale¦tabellino]. Su questo derby non posso scriverò molto; gli ospiti sono andati sotto al 27’ per un errore di Pratali; Mutu ne ha approfittato uccellando Balli con un pallonetto. Nei restanti minuti i viola sprecano; Toni, Mutu e Jorgensen peccano d'imprecisione, ma c'è anche un 40enne in porta che sa il fatto suo... Anche nella ripresa prosegue il canovaccio: gigliati che attaccano e azzurri pronti al contropiede. La gara si decide intorno al 75’; prima Vannucchi sfiora il pareggio, poi sul ribaltamento di fronte, Jorgensen lancia il contropiede con Pasqual; questi smarca Toni che raddoppia! I ‘numeri’ iniziano a farsi interessanti: quarta vittoria consecutiva, la nona al “Franchi” (un vero e proprio fortino; solo un pari e due sconfitte). Se il campionato finisse oggi, la Fiorentina sarebbe qualificata alla Coppa Uefa ¦fonte¦. Nota: ad essere precisi, i viola sono settimi insieme ad altre tre squadre. Dato che la situazione degli scontri diretti non è completa, la "graduatoria" viene decisa con la differenza reti. Passando adesso a notizie in casa, lunedì 26 il direttore sportivo Corvino ha annunciato il primo ‘colpo’ per la prossima stagione: Arturo Lupoli. L'attaccante, classe 1987, è stato prelevato dall'Arsenal. La società se lo è assicurato a parametro zero facendogli firmare un contratto di cinque anni. Così è stata battuta una nutrita concorrenza: Inter, Milan, Napoli, Udinese e lo stesso Arsenal che gli voleva rinnovare il contratto. Il ventenne bresciano è nella rosa dell'Under-21 e può giocare sia centravanti d'area che punta esterna. Come ultima nota di mercato, sembra che la Fiorentina sia interessata a Anthony Van den Borre, terzino destro classe 1987 dell'Anderlecht. Il prezzo del suo cartellino si aggira intorno ai 4,5 milioni di euro e pure la Juve gli ha messo gli occhi addosso; riuscirà Corvino a spuntarla? In attesa di sapere come finirà, eccoci a Reggina(20¹¹,quartultima)Fiorentina(31¹⁵,settima) di mercoledì 28 febbraio. Risultato finale: 1-1 [diretta testuale¦tabellino]. Invece di un mio "resoconto", gradite una serie di considerazioni/note/commenti: 1 Pasquale Foggia ha davvero pescato un tiro prodigioso (<<del mercoledì>> mi verrebbe da dire). Per di più il gol è nato su ribattuta di un precedente tiro respinto dal montante. 2 Il rigore per la ‘Viola’ non sembrava così evidente. 3 Anche se non ho potuto vedere la gara perché è stata programmata per le 15, mi sembra giusto che il turno infrasettimanale sia stato giocato di pomeriggio invece che di sera come annunciato dalla Lega calcio qualche giorno prima. Il povero ispettore di polizia Filippo Raciti è sottoterra da poco più di un mese e sembra quasi che il mondo del calcio sia in fremente attesa di ripartire con i due anticipi al sabato ed il posticipo domenicale delle 20:30. Passando ai numeri, questo pareggio interrompe la striscia di quattro vittorie consecutive (Livorno, Udinese, Catania, Empoli) ed il secondo conseguito nel 2007. Nella classifica dei marcatori Totti ha allungato con una doppietta portandosi a quota 16, di cui 3 gol realizzati su rigore. Toni lo segue con le sue 13 marcature, mentre Mutu si porta a 12 (di cui tre su rigore). Per quanto riguarda la classifica della Serie A, queste sono le posizioni dalla quarta all'undicesima posizione: Lazio 40, Empoli 38, Milan 37, Sampdoria 33, Fiorentina e Udinese 32, Atalanta e Catania 31. Se il campionato finisse oggi Inter e Roma andrebbero in Champions League, Palermo e Lazio ai preliminari; infine Empoli, Milan, Samp si qualificherebbero in Coppa Uefa. Prossime gare della ‘Viola’: (32¹⁵)(25) fra tre ore [ancora per i soli abbonati]; alle 15 di domenica 11 [per tutti]. Speravo che due giorni dopo il mio compleanno, gli arancioni potessero farmi un "regalo". In casa della capolista sarebbe bastato anche un pari... Scusandomi per i puntini di sospensione, eccoci a PisaPistoiese di domenica 25 febbraio. Tedino ha riproposto l'intero assetto con il quale aveva battuto il Venezia. Nel pomeriggio freddo e piovoso c'erano circa 6000 spettatori con una buona rappresentanza di tifosi orange. La gara era stata rinviata dalla Lega per l'ennesima volta: dalle 15 di venerdì 23 alla medesima ora della domenica. Già dopo un paio di minuti i nerazzurri hanno guadagnato un paio di calci d'angolo. Al 9’ Chiarini mette nel mezzo, Zattarini prolunga di testa per Braiati in area piccola, e sospetto fuorigioco. Boccaccini entra deciso da dietro e toglie la palla all'avversario, insomma sarebbe un mezzo fallo; purtroppo il sig. Barbirati di Ferrara (che aveva "massacrato" gli arancioni in Lumezzane-P. del 16.02.2005) non è di questo parere e decide per la massima punizione. Sul dischetto si poi è presentato l'ex Biancone che realizzava spedendo Mareggini a sinistra e pallone a destra. La reazione della Pistoiese non si è fatta attendere: al 15’ Wolf serve Motta in profondità, ma il suo diagonale rasoterra finisce abbondantemente a lato. Al 21’ Boccaccini verticalizza per Motta, questi s'inserisce fra due difensori, tira sul portiere in uscita e la palla viene respinta; ma D'Isanto, che seguiva l'azione, tira un fendente rasoterra che finisce in rete! Meno male che Motta è saltato sul tiro del compagno sennò sarebbe stato da prendere a nocchini. Ma la mia gioia è durata poco: infatti al minuto 23 D'Anna crossava al centro dove Raimondi, lasciato solo da Breschi, insaccava con un preciso colpo di testa. Al 34’ lo scatenato Motta veniva steso a terra ai 25 metri, punizione di prima e Gheller con un bolide costringeva Indiveri a parare a terra. L'ultima occasione del primo tempo è stata ancora per gli arancioni: al 46’ Calori scivola a terra, Albino recupera palla e dal limite — invece che avanzare in area — prova un rasoterra, facile preda per Indiveri. La ripresa si è aperta con una clamorosa occasione per Motta: Zattarin al centrocampo effettua un avventato retropassaggio che diventa un assist per l'attaccante; questi scatta veloce ed a pochi metri dal portiere in uscita spara un rasoterra che sibila ad un paio di metri dal palo! Credetemi era un gol già fatto, magari se Motta avanzava di qualche metro poteva tentare l'aggiramento. Da questo momento il Pisa ha messo i remi in barca preferendo controllare la gara piuttosto che tentare il 3-1. L'uniche occasioni per il pareggio sono state una punizione-bomba di Albino respinta da Indiveri al 10’ ed una deviazione di Bellazzini (subentrato a Breschi). Nel finale c'è stato molto nervosismo: Boccaccini ha tirato in porta con Calori a terra, Wolf si è beccato un cartellino invece del rosso per un brutto ed inutile fallo su Ferrigno. Nel recupero un altro ex, Carlet, si faceva mezzo campo arrivando in area; meno male che Catacchini — dopo una rincorsa da centometrista — gli sradicava la palla dai piedi in maniera pulita ad un passo dal tiro. Nel dopogara le dichiarazioni dei giocatori e Tedino sono state unanimi: il pareggio sarebbe stato meritato, il rigore non era poi così evidente. Passando ai ‘numeri’, per D'Isanto è il primo gol stagionale e ancora mi chiedo come sia stato possibile tenerlo fuori rosa per quattro mesi! Dopo la sconfitta a Grosseto, è arrivata la seconda in casa di un'altra squadra toscana, anche lei ai vertici della classifica. Le statistiche dei confronti fra le due squadre, quando s'incontrano in quel di Pisa, sono visibili cliccando qui. Invece la situazione generale delle quarantatré partite finora disputate è: 16 vittorie, 13 pareggi, 15 sconfitte; 48 gol fatti e 41 subiti. Passando ad altre notizie, Corrado Pani è stato convocato dai ct Veneri e Ripari nell'Under-20 di Serie C per una gara della "Alpe Andria Mirop Cup". Sul campo del Sassuolo mercoledì 7 alle 14:30 gli azzurrini incontreranno i pari età della Croazia. Grazie a questa pagina di un sito sloveno sono riuscito a comprendere lo svolgimento di tale competizione. Il girone è a cinque squadre (Ungheria, Italia, Slovenia, Croazia e Slovacchia) con gare di andata e ritorno. Evidentemente in ogni giornata almeno una squadra deve riposare. In caso di parità non so, magari guarderanno gli scontri diretti. La situazione del gruppo è la seguente: Ungheria 10 punti (5 gare disputate), Slovenia 7 (5), Italia 6 (7), Slovacchia 4 (5), Croazia 3 (4). Non voglio certo scervellarmi nelle possibili combinazioni dei risultati, ma probabilmente la testa del girone è andata anche se gli azzurrini dovessero vincere sia con la Croazia che nell'ultima gara, il 24 marzo in Ungheria. Adesso chiudo indicando le prossime gare degli arancioni: (25)(29) fra due ore e mezzo;  alle 14:30 di domenica 11, recupero della ventunesima giornata non disputata lo scorso 4 febbraio. Domenica 25 al “Gastone Brilli Peri” di Montevarchi si sono affrontati i locali dell'Aquila M. e Aglianese. Il pubblico era sui 400 spettatori (fra cui Ermini in tribuna perché squalificato). Da Agliana sono arrivati una decina di ardimentosi "armati" di bandiere e dello striscione  ULTRAS . Le veci di Ermini l'ha fatte il giocatore neroverde più esperto, Alessio Frati (che fra l'altro non poteva giocare perchè reduce da un infortunio). L'inizio è stato ad appannaggio dei valdarnesi che sono andati più volte alla conclusione verso la porta difesa da Licciardi. Comunque sia, trattasi di ordinaria amministrazione per Ruben . Al 30’ Galluzzo rinvia al centrocampo, Cupelli maldestramente colpisce di testa all'indietro; il compagno di squadra Lodovichi non ci arriva e così per Rovella si apre un'autostrada verso la porta; il portiere esce ma viene infilato rasoterra: 1-0! I giocatori neroverdi sono corsi ad esultare sotto il settore riservato ai tifosi ospiti. L'avvenuto vantaggio dell'Aglianese l'ho visto sul Televideo a casa dato che non ero ancora uscito. Fino al riposo i locali non hanno avuto altre occasioni se si esclude un bel gol di Bambi su punizione; peccato che il sig. Bindoni di Venezia non avesse fischiato. Infatti stava sistemando a distanza la barriera dei giocatori neroverdi e quindi non si può fare paragoni con il gol di Giggs segnato in Lille-Manchester United, andata degli ottavi di Champions League ¦filmato¦. Infatti le regole del gioco del calcio parlano chiaro: se il giocatore non chiede la distanza può battere quando vuole, negli altri casi quando l'arbitro sistema la barriera deve aspettare il suo fischio. Tornando a Bamb, questi si è preso un cartellino per poi ribattere la punizione, stavolta senza esito. Dopo un tiro ad inizio ripresa dei locali, al 19’ Capecchi serve Galardini che dai 35 metri spara un siluro preciso che finisce nell'angolino della porta difesa dall'esterrefatto Galluzzo: 2-0! Dopo appena quattro minuti, su angolo battuto da Bambi, Sorbini in acrobazia anticipa i difensori neroverdi e batte sottomisura Licciardi. Al 33’ Frati fa l'unica sostituzione: Diodato per Cerretini; i locali costruiscono un'unica occasione per pareggiare nel finale con Salvini e meno male che la sua girata saetta poco sopra la traversa. Naturalmente ho consultare una dozzina di volte la pagina 255 del Televideo dal mio telefonino, fortuna che è sempre rimasta fissa sul 2-1... Grazie a Tele Etruria Arezzo, ecco la sintesi filmata. Passando ai numeri, l'Aglianese è alla seconda vittoria consecutiva (mai successo in stagione). Rovella è alla sesta marcatura personale, mentre Galardini alla prima. Infine l'ultimo 2-1 esterno risaliva alla quinta giornata del campionato di C2 2002-03 a San Giovanni Valdarno. Allora se non erro, i neroverdi attuarono il sorpasso nei minuti finali dopo essere stati sotto per oltre un'ora. Ho scritto anche troppo; perciò chiudo indicando le prossime gare: (22,terzultima)(37,quarto) fra due ore e mezzo: alle 14:30 di domenica 11. Infine verrà recuperata la quarta giornata di ritorno, quella del 4 febbraio:  alle 14:30 di mercoledì 14. Buon 8 Marzo a tutte le persone di sesso femminile; <<ardievu>>/<<arrivederci>> in lettone da ‘Br73’.

14 marzo 2007, ore 21:15

Come avevo promesso la scorsa settimana, grazie all'aiuto di ‘Kappa′ questo applet Java è stato italianizzato. Praticamente le scritte in inglesi dell'applicazione l'abbiamo tradotte in italiano con qualche piccola aggiunta. Spero che l'autore non ci serbi rancore nonostante indichi il suo sito web personale. Ma la novità più importante è l'installazione di uno script in PHP che fornisce molte informazioni dettagliate sulle visite al mio sito. Naturalmente se non era per ‘Kappa′ non ci sarei riuscito nemmeno se avessi provato per cento anni. Cliccando su questa gif potete vedere statistiche molto più precise di quelle fornite da ShinyStat™, che comunque rimane sul sito. Infine voglio segnalare che www.br73.net - al suo quinto anno di esistenza in Rete - è stato automaticamente rinnovato. La sua data di scadenza è fissata per il 4 marzo 2008 salvo calamità, grane legali, accidenti ecc. ecc.  Domenica 4 si è giocato Fiorentina-Torino per i soli 24mila abbonati. Risultato finale: 5-1 [diretta testuale¦tabellino]. Come note personali vorrei dire che: 1 quando gli avversari sbagliano il raddoppio e poi prendono due gol in 3’ è segno buono; 2 meno male che Mutu ha sbagliato questo sul 5-1 piuttosto che quello di Reggio Calabria sullo 0-1. 3 Se Prandelli dice che firmerebbe il rinnovo del contratto in tre secondi ma nessuno lo chiama qualcuno nella dirigenza si dovrebbe muovere. Passando ai numeri, questa è la quinta vittoria casalinga consecutiva dopo quel 2-2 con il Milan dell'anno passato. Toni con quei due gol un po' di rinfrucolo, peccato che suo 3-1 è stato salvato sulla linea, balza in testa alla classifica dei marcatori con 15 centri. Il difensore Alessio Gamberini alla 114ª presenza ha segnato niente poco di meno che una doppietta, quindi i suoi primi due gol nella massima serie. Infine a furor di popolo Prandelli ha fatto debuttare l'Under-21 Kuzmanovic; alè. Saltando così alla scorsa domenica, si affrontate Palermo(45) e Fiorentina(35¹⁵). Risultato finale: 1-1 [diretta testuale¦tabellino]. Anche stavolta ho qualche nota personale da scrivere: 1 in occasione del contestato vantaggio gigliato, Diana si è fatto male da solo e non ha riportato alcuna conseguenza dall'infortunio tanto che ha giocato l'intero incontro. Non vedo il motivo per cui i giocatori dovessero buttare fuori la palla, dopotutto è l'arbitro che decide o no? 2 La gazzarra di Guidolin — andato in escandescenze dopo il gol della Fiorentina — è inqualificabile. Ha avuto l'impudenza di accusare Prandelli di non aver fatto pareggiare i suoi. L'arbitro vedendo che la misura era colma l'ha subito spedito negli spogliatoi per raffreddare i bollenti spiriti. I gesti e gli insulti rivolti a Prandelli si commentano da soli, purtroppo Guidolin non è nuovo a tale esibizioni (vedi la partita dell'andata dove mandò a fandomo l'intera tribuna sul 3-2 finale). Il giorno dopo a mente fredda l'allenatore rosanero, invece di stemperare le polemiche, non è arretrato di un passo sulle sue dichiarazioni (da bambino dell'asilo aggiungo io). Per di più, Zamparini — che minaccia le dimissioni un giorno sì e l'altro pure — ha rincarato la dose con uno <<zingarello furbo>> rivolto a Mutu. Cosa altro dire? Speriamo che non sia nulla... 3 Quando il Palermo è rimasto in dieci speravo davvero di portare in fondo la vittoria, purtroppo Cavani ha pelato la jolla con un gol disumano. Ecco qualche ‘numero’; Mutu è salito a quota 13, un gol sotto a Bianchi della Reggina. Come capocannoniere si conferma Totti con 18 reti (di cui quattro realizzate su rigore). Cavani Edison Roberto Gomez, attaccante uruguayano 20 anni appena compiuti, ha segnato il suo primo gol — al debutto — nella massima serie! Nelle ultime 17 gare, partendo quindi dall'1-3 dell'Olimpico con la Roma lo scorso 5 novembre, la ‘Viola’ ha totalizzato 36 punti (dieci vittorie, sei pareggi, una sconfitta). Se questa media di 2,12 punti a partita si manterrà fino al termine del campionato, la qualificazione in Coppa Uefa sarebbe quasi scontata. Attualmente la parte sinistra della classifica è: Inter 73, Roma 57, Lazio 46³, Palermo 46; Empoli 42, Milan 40, Fiorentina 36¹⁵ ¦fonte¦. Spero proprio di non averla gufata; prossima gara: alle 15 di domenica 18 [ancora per i soli abbonati]. Domenica 4 al “Marcello Melani” c'erano in totale 2.198 spettatori per PistoieseMassese. Nel mezzo della Nord si poteva notare un buco: quello lasciato dagli "Ultras Pistoia 1999". Infatti in riunione hanno deciso di sciogliersi. Sembra che i motivi siano problemi organizzativi, e altri non meglio specificati (<<fare da parafulmini a tutte le situazioni>>). Gli ‘ex Ultras’ sono più in alto vicino alla gradinata laterale; naturalmente continueranno a seguire la squadra. Passando alla formazione decisa da Tedino, lo squalificato Breschi è stato sostituito da Bellazzini; D'Isanto e Albino erano in campo in condizioni fisiche non perfette, anzi il centrocampista è stato in forse fino a poche ore prima. Tutti i giocatori hanno osservato un minuto di silenzio per ricordare Giorgio Tosatti, scomparso in settimana. Al 2’ la Massese ha provato un'azione d'attacco in area, poi gli arancioni hanno liberato con qualche affanno. Al 4’ Motta liberatosi bene al tiro dopo un bel passaggio di Boccaccini sparacchiava in curva Sud. Al 16’ ci provava anche Wolf con un tiro dai 18 metri senza inquadrare la porta difesa da Gazzoli. Al 18’ D'Isanto — servito da un lancio dalle retrovie di Pani — stoppa; poi scarta un paio di avversari ed entra in area. Da posizione defilata conclude, ma la palla lambisce il palo. Al 22’ Clemente ha dovuto abbandonare il campo per infortunio e così il tecnico Alessio lo sostituiva con Nicola Silvestri. Al 27’ un bolide su punizione di Gheller dal vertice dell'area di rigore veniva respinto in angolo da Gazzoli. Al 31’ Motta prova il tiro dal limite, Gazzoli respinge e Albino s'avventa subito, ma contrastato, mette sul fondo di pochissimo. Al 35’ Albino serve D'Isanto il quale smarca di tacco Motta. Questi corre velocissimo verso la porta per poi superare Gazzoli in uscita! Al 45’ ancora Motta resiste ad un contrasto, nasconde la palla a tre avversari; poi dai 25 metri s'inventa un ‘cucchiaio’ che beffa il portiere ospite. Quando ho sentito del 2-0 nei primi 45’ ho pensato che stavolta si poteva portare in fondo la vittoria. Ma memore della beffa con la Cremonese (da 2-0 al 2-2) sono rimasto in attesa... Infatti al 53’ un tiro di Musetti sfilava a mezzo metro dal palo della porta dell'inoperoso Mareggini. Al 60’ su angolo di Albino sia Collacchioni che Venturelli sono buttati già in area, il sig. Tozzi di Ostia decreta il rigore un attimo prima che D'Isanto marcasse nel proseguo dell'azione. Sul dischetto si è presentato Motta, che realizzava con un preciso tiro nell'angolino. Sul 3-0 ho finalmente realizzato che la vittoria era cosa fatta e per di più un giocatore della Pistoiese aveva realizzato tre gol! Al 69’ Collacchioni dalla difesa lancia lungo Catacchini, questi s'invola a sinistra e serve nel mezzo all'area un pallone preciso che Motta può solo appoggiare in rete di sinistro: 4-0! Al 76’ Placentino, dopo una bella azione corale, vede il suo gol della bandiera respinto dal montante. Nel dopogara tutti erano raggianti, specie Motta balzato in testa alla classifica dei marcatori. Si è solo rammaricato del quinto gol sbagliato anche perché nella partita gli è riuscito tutto o quasi. Fagni è stato felice per il suo primo 4-0 da presidente, però ha messo subito le mani avanti: prima la salvezza e poi eventuali sogni di gloria. Stavolta sulla gara, oltre al consueto tabellino, è disponibile anche il servizio filmato. Immagino che alla fine di questa stagione calcistica tale file video sarà depennato e quindi se volete prendetelo ora oppure sperate in YouTube... Passando adesso ai numeri, per la Pistoiese è la seconda vittoria casalinga consecutiva dopo il mezzo passo falso con la Cremonese. Simone Motta ha segnato la prima quaderna nei Professionisti; comunque quando giocava nel Pordenone [Serie D] fece anche meglio: 5 reti in una partita. Controllando, e qui ringrazio l'ottimo lavoro di chi cura il sito del Pordenone, mi risulta che il 12.03.2000 Motta segnò cinque, degli otto gol, con cui il Pordenone surclassò la Settaurense. Dato che la Pistoiese negli ultimi 15 anni non ha mai segnato valanghe di gol in campionato, c'è da segnalare che il precedente 4-0 casalingo risaliva al 07.06.1992! Allora era la terzultima giornata della Serie C2 girone B e segnarono nell'ordine: 56’ Benfari, 64’ Campioli, 80’ Benfari, 82’ Dal Moro. La Pistoiese salì in C1 insieme al Prato con quattro punti di vantaggio sul Rimini terzo. Anche quest'anno per la Massese non c'è stata trippa per gatti; per vedere l'ultima occasione in cui i bianconeri sono usciti indenni dal Comunale/adesso “Marcello Melani” clicca qui. Infine ecco il computo delle quaranta sfide fra Pistoiese e Massese: 17 vittorie, 14 pareggi, 9 sconfitte; 56 gol fatti e 32 subiti. giovedì Tedino invece di disputare la solita amichevole in famiglia con la formazione Berretti ha deciso di giocare un'amichevole ad Agliana contro i neroverdi. Così la Pistoiese ha potuto calcare uno dei campi meglio tenuti della provincia. Per la cronaca, gli arancioni hanno vinto 3-0 con Motta autore di una tripletta nella ripresa, quando ha sostituito Romanelli. Pani è rimasto a riposo perché il giorno prima aveva giocato nell'Italia Under-20 di Serie C contro i pari età della Croazia. Questo penultimo impegno della "A.A. Mirop Cup" 2006-2007 è terminato 2-1 per gli azzurrini e Pani ha disputato con i gradi di capitano tutti e 90’. Adesso passerei a Pistoiese(30)Sangiovannese(29) di domenica 11.  L'unica novità  in formazione è stato il rientro dalla squalifica di Breschi; il suo sostituto Bellazzini è prontamente tornato in panca. Gli spettatori sono stati 2012 con una buona rappresentanza ospite. Dopo una ciabattata senza molte pretese di un valdarnese, al 9’ Motta ha reclamato un calcio di rigore perché steso dal portiere mezzo metro dentro l'area. Dato che non ho visto l'azione nella sintesi televisiva soprassiedo il mio giudizio in merito. Fatto sta che il sig. Giordano Bruno D'Alessio di Forlì ha fatto proseguire perché a suo dire Motta si era buttato. Allora mi domando: se era simulazione perché cavoli non ha estratto il cartellino? Comunque l'appuntamento con il gol è stato rimandato di un minuto: Wolf dal centrocampo lancia lungo e in profondità per Motta, che in sospetto fuorigioco scarta anche il portiere e appoggia radente nella porta vuota! La Sangiovannese si è rimboccata le maniche schiacciando gli arancioni nella loro metà campo. Al 36’ Grassi dopo essersi bevuto Catacchini entra in area e per fortuna tira debole fra le braccia di Mareggini. Al 41’ sempre Grassi batte un angolo, Mareggini vuoi per la traiettoria arcuata e forse per Guazzo che l'ostacola la sfiora maldestro e la fa finire sul palo; la palla respinta finisce addosso a Gheller e poi in fondo al sacco. Meno male che l'arbitro ha annullato per il presunto fallo di Guazzo sennò il capitano avrebbe realizzato il suo secondo auto-gollonzo stagionale. Al 47’ Grassi batte una punizione dalla tre-quarti, l'ex Scugugia prolunga di testa e Guazzo realizza. L'esultanza dell'attaccante è durata poco: infatti l'arbitro ha annullato il gol su segnalazione del guardalinee; in più gli ha mostrato il cartellino perché il valdarnese si era tolto la maglia. La ripresa è iniziata con una bella azione d'attacco, ma Breschi sparava da buona posizione alto sulla traversa. Al 17’ Caleri lancia Basso, questi s'incunea in area e Gheller l'atterra; il fallo c'è e si potrebbe punire o no con il rigore, il sig. D'Alessio decide per il sì. Porro è andato sul dischetto battendo teso e Mareggini quasi riusciva ad intercettare il tiro. Al 31’ Tedino sostituiva Pani con la punta Romanelli, intanto io stavo sentendo la radiocronaca mentre ero viaggio verso Pistoia. Al 36’ dice che Albino si sia divorato un gol gigantesco e questo mi ha fatto sacramentare. Al 39’ Catacchini è sulla lunetta del calcio d'angolo, invece di battere in mezzo all'area, appoggia dietro per Gheller. Questi dai 25 metri scocca di sinistro un rasoterra, non forte ma insidioso, che passa in mezzo ad una selva di gambe per entrare in rete! Confesso di aver urlato come un pazzo e credo che mi abbiano sentito in tutta la piana eheheh. I cinque di recupero sono passati con molto patema d'animo, ma a parte una deviazione di Mareggini su un tiro di un ospite non ci sono state altre occasioni per il pareggio della Sangiovannese. Capitan Mavillo Gheller nel dopogara ha dedicato il gol, il terzo stagionale, come sempre ai figli. Questo 2-1 è la seconda vittoria casalinga consecutiva dopo il poker alla Massese. Simone Motta è alla settima rete in tre gare al “Marcello Melani”. Ma sopratutto guida la classifica dei marcatori:  13 gol (due su rigore). Seguono a 12 Carparelli (Cremonese, due) e ad 11 Dal Rio (adesso al Grosseto/prima alla Sangiovannese, uno). Per le statistiche delle gare fra arancioni e biancoazzurri cliccate qui. Bilancio dei ventiquattro incontri finora disputati: 6 vittorie, 7 pareggi, 11 sconfitte; 32 gol fatti e 43 subiti. Prossimo impegno; una trasferta in Lombardia: (22,ultimo)(33) alle 14:30 di sabato 17. In un “Germano Bellucci” abbastanza affollato l'Aglianese ha ricevuto il Pontedera. Dopo appena 40 secondi Frati ha portato in vantaggio i neroverdi. Al 16’ Di Rita si liberava in area e batteva a colpo sicuro beccando il palo, al 32’ Mela per neutralizzare un attacco granata coglieva un "auto-palo"! Dice che solo a Piuvica ogni tre legni diano un gol e quindi il risultato è naturalmente rimasto 1-0... eheheh. A parte gli scherzi e i due gravi pericoli, i ragazzi di Ermini hanno tenuto bene il campo. Al 70’ Genova ['88] veniva sostituito da Calonaci; al 78’ Gabrielli [un classe 1986] subentrava a Galardini ['88]. Ma senza accorgersene Ermini aveva commesso un errore madornale: infatti in campo non c'erano più giocatori classe 1988! Le norme federali sono inflessibili in questo: almeno un 1988 deve essere presente negli undici per tutta la partita. Quando capitan Capecchi ha fatto notare l'errore, Ermini è subito corso ai ripari sostituendolo con Puzzo, un 1988. Naturalmente la panchina del Pontedera se ne è accorta... Comunque Rovella ha segnato il 2-0 all'83’; Cinicola è stato espulso all'89° e Sorbera segnava il 3-0 al 92’. Marco Nardi dai microfoni di Radio Bruno ha solo accennato <<ad un Pontedera che aveva giocato molto male>>; naturalmente nessuna parola sugli altri marcatori neroverdi ed il pasticcio di Ermini. Il giovane allenatore si è preso tutta la colpa di questo blackout-harakiri; dice che negli spogliatoi piangeva. Il presidente neroverde Massaro gli ha fatto coraggio confortando anche i giocatori. Il presidente del Pontedera visto che i suoi avevano tirato i remi in barca al 78’ quasi quasi non voleva fare ricorso. A suo dire la regola era/è ingiusta e poi il Pontedera ne aveva buscate meritatamente. Ma poi Carletto Monni ha fatto quello che era prevedibile: ricorso al giudice sportivo per tramutare lo 0-3 in 3-0. Credetemi: lunedì mattina, quando ho letto la locandina all'edicola, quasi non ci credevo ai miei dannati quattro occhi! Martedì a mente fredda Ermini è tornato sulla sua distrazione che potrebbe mandare all'ortiche una vittoria meritata sul campo. L'allenatore è sicuro della salvezza se nelle restanti nove gare a disposizione si giocherà con la stessa intensità e impegno. Intanto Massaro ha fatto sapere che la società presenterà le proprio controdeduzioni al ricorso del Pontedera. Pur avendo violato quella regola — questo è innegabile — in quei tre minuti non è accaduto nulla di determinante . Nota "giuridico-statistica": i giocatori indicati nel referto arbitrale (marcatori, ammoniti, espulsi, sostituiti ecc.) non possono essere cassati dal giudice sportivo. Perciò il 3-0 maturato sul campo rimane comunque valido ai fini delle statistiche. Per l'appunto ecco i ‘numeri’; Alessio Frati è alla sesta marcatura stagionale (due in casa, quattro in trasferta di cui l'1-0 momentaneo a Pontedera nella gara d'andata). Rovella è alla sesta rete, mentre per Samuele Sorbera è il primo gol con la maglia neroverde. Mercoledì 7 il giudice sportivo non ha omologato il 3-0 prendendosi tempo per decidere (si soprassiede da ogni decisione in merito) [leggi]. Tralasciando il calcio a carte bollate, domenica 11 si è giocato AglianeseSestese. Dentro il “Germano Bellucci”, di nuovo recintato da teli, c'erano circa 200 spettatori di cui una rappresentanza proveniente da Sesto Fiorentino. Il primo tempo è stato condizionato dal forte vento che ha provocato innumerevoli errori di misura. Così l'occasioni da gol sono state poche: due tiri dalla distanza dell'ex Minieri al 9’ e 19’; punizione di Capecchi salvata sulla linea da Di Giulio al 22’; conclusione defilata di Frati respinta dal portiere ospite Puntelli al 35’. Nella ripresa è uscito il carattere dell'Aglianese e si sono fatte sentire l'assenze nella Sestese (fra tutte l'ex Spilli rimasto in panchina). Al 47’ Capecchi batte un calcio d'angolo, la difesa ospite respinge, Genova tira, il pallone s'impenna, Cappelli tocca di testa verso Frati che spara al volo; Puntelli ribatte ma non può far nulla sul secondo tiro di Frati: 1-0! Al 61’ Cappelli alleggerisce verso il portiere Licciardi — che senza pensare — prende la sfera con le mani. Il sig. Guidi di Pesaro assegna un calcio di punizione a due in area per la Sestese! Meno male che Sorbera respinge sulla linea il tiro di Minieri, poi Capone sulla ribattuta tira fuori. Al 72’ Rovella entra in area come un treno e tira; Puntelli respinge, ma sui i piedi di Capecchi che realizza: 2 a 0! Peccato per l'ammonizioni subite da Cappelli, Capecchi e Galliano (che sembra un collezionista di cartellini come se fossero francobolli). Infatti quest'ultimo sarà squalificato, mentre Cappelli andrà in diffida. Passando ai ‘numeri’, Ermini è la terza vittoria consecutiva (naturalmente non considerando quel 3-0 tuttora sub judice). Alessio Frati è al sesto gol stagionale, in totale sarebbero sette; ma quel benedetto 3-0 (sua la prima rete dopo appena 40’’ di gioco) non è stato omologato. Invece capitano Andrea Capecchi ha già marcato tre gol, metà  del bottino realizzato nel passato campionato Questo 2-0, oltre a porre otto punti di distacco dalla Sestese, ha pareggiato il computo degli scontri diretti; infatti all'andata finì 1-3. Così se le due squadre dovessero arrivare a pari punti si dovrebbe valutare la differenza reti generale. Attualmente è: 26 fatti/33 subiti dell'Aglianese contro i 24/42 della Sestese, praticamente -7 contro -18. Questa situazione di vantaggio vale anche per Fortis Juventus (1-1 al “Romanelli”; 1-0 ad Agliana) e Sangimignano (1-0 al Santa Lucia; 1-1 ad Agliana). Parlando brevemente del campionato nazionale Juniores, sabato 10 Cecina-Aglianese è terminata 0-2. Grazie a Cascina-Montevarchi 1-2 e Esperia Viareggio-Fortis Juventus 2-2, i neroverdi hanno potuto recuperare rispettivamente tre e due punti sulla coppia in testa al girone. Il prossimo impegno è fissato per sabato 17 al “Sem Barontini” contro l'Orvietana. Oggi pomeriggio l'Aglianese(28) ha ricevuto la visita dell'Armando Picchi(32). Dato che ero al lavoro, per avere parziali e finali mi sono affidato alla consultazione incessante della pagina 255 dallo smartphone. Passando alla gara, Ermini ha schierato il suo solito 4-3-2-1 con Colombo, Bartoloni, Abeti, Barbini, Gabrielli, Calonaci, Cerretini in panca. Le tattiche delle due squadre erano diverse: lancio profondo per cercare la potenza dell'unica punta Rovella; invece i livornesi preferivano imbastire un'azione manovrata per Cristani. Il primo tempo ha avuto poche emozioni: al 28’ Cristiani, ben servito da Baronetto, ha girato da pochi passi e meno male che Licciardi respingeva alla grande. Al 46’ Rovella dopo una progressione travolgente si è trovato solo davanti a Stefanini con la porta spalancata. L'attaccante nella foga ha deciso per il tiro potente, respinto dal portiere immobile perché ormai sicuro di essere spacciato. Così invece del gol Rovella ha guadagnato un calcio d'angolo, non battuto dato che il sig. Perisan di Udine mandava tutti negli spogliatoi. I primi venti minuti della ripresa hanno visto l'Armando Picchi dominare senza creare pericoli per la porta difesa da Licciardi. Poi negli ultimi 25’ l'Aglianese ha messo sotto pressione gli ospiti grazie ai cambi di Barbini per Sorbera e Gabrielli per Cappelli. L'unica occasione è arrivata al minuto 83: Frati e Capecchi si sono trovati in una situazione più che favorevole, in due contro il portiere. Frati crossava di piatto verso Capecchi e questi scoccava un destro a colpo sicuro che si stampava sul palo opposto!! L'indomani mattina appena letto il servizio sulla gara ho imprecato in cinese eheheh. Ecco la classifica in coda: Armando Picchi 32; Aglianese 29, Forte dei Marmi 28, Fortis Juventus 28, Sansepolcro 27; Sestese 21, Sangimignano 21. Prossimo impegno dei neroverdi, in trasferta sulla costa livornese: (35)(28) alle 14:30 di domenica 17. Le news torneranno quando sarà finalmente arrivata la primavera, ma sopratutto rientrerà in vigore l'ora legale. Auguri a tutti i babbi, padri se vi piace di più, da ‘Br73’.

25 marzo 2007, ore 12:00

Nella sessione di cazzeggio, quella di sabato 17, io e ‘Kappa′ abbiamo ottimizzato in maniera definitiva l'applet Java delle fasi lunari. Adesso la distanza minima e massima dalla Terra, rispettivamente perigeo e apogeo, hanno il punto (.) fra le prime e le seconde tre cifre. Dopotutto in Italia non si usa il separatore delle migliaia? Non vi dico la cagnara che abbiamo dovuto fare, se proprio vi interessa sappiate che abbiamo usato funzioni inerenti alle stringhe. Comunque potete scaricare la class LunarPhases e utilizzarla come meglio credete. Naturalmente dovete prima inserirla in una cartella dal nome ‘‘classes’’ creata all'interno del vostro spazio virtuale. Ma che ve lo dico a fare? Se sapete di cosa si tratta, mi direte <<Grazie al caxxo>>; altrimenti vi sembrerà ostrogoto e sappiate che in quel caso non siete i soli. Per ora beccatevi l'applet nella sua forma quasi definitiva. Dato che l'ora legale è entrata in vigore alle 2 di stamani, ho tolto la pagina del countdown specifico ('conto_alla_rovescia_ora_legale'). Questa naturalmente sarà reintrodotta il prossimo 28 ottobre, quando tornerà l'ora solare. Dopo queste notiziole ecco una grande novità: da domenica 18 quasi tutte le pagine del sito sono tracciate. Praticamente ho introdotto nell'HTML di queste un codice che permetterà al PHP Stat di produrre statistiche molto dettagliate. Adesso potrete vedere tutti i visitatori che bazzicano il sito ed i loro percorsi all'interno delle oltre cento pagine. Sono rimasto davvero stupefatto: gli utenti, cioè voi, sono/siete molte decine il giorno! Il contatore di ShinyStat™ registrando gli accessi solamente all'Home Page, mi aveva abituato ad un numero massimo giornaliero di venti. Posso dire già da adesso che il contatore di ShinyStat™ rimarrà attivo per l'Home Page. Vedendo che su questa pagina ci sono news di F1 quasi in tempo reale, ho fatto in modo di metterle anche sul 'ultime_notizie' del mio sito. Ci abbiamo ammattito un po', ma ci vuole ben altro per fermare due cervelli al fulmicotone come me e ‘Kappa′ eheheh. Come ad ogni bimestre vi riporto le novità sulle missioni interplanetarie attualmente in corso. Il 7 febbraio l'SCT [SpaceCraft Team] della missione Stardust ha inviato dei comandi alla navicella per avere dei dati diagnostici dopo il misterioso "risveglio" del 10.07.2006. La sonda, passata al perielio il 29 gennaio, era stata posta in stato d'ibernazione elettronica. Improvvisamente il computer di bordo la riaccese per un'interferenza esterna ancora da definirsi. Lo scorso 7 dicembre un altro brillamento solare creò problemi alla camera stellare. Per di più, un'anomalia al sistema d'assetto fece rientrare la sonda in safe mode. Comunque sia, lo stato dei sottosistemi di bordo è eccellente e adesso si dovrà decidere il farsi; la missione estesa c'è [New Exploration of Tempel-1], va solo definita nei dettagli. In un'intervista di metà Febbraio, il direttore della missione MUSES-C Junichiro Kawaguchi ha annunciato che a fine mese ci sarà la prova del 9. Infatti almeno due, dei quattro motori a ioni, dovranno funzionare per permettere alla sonda di tornare sulla Terra nel giugno 2010. Purtroppo due giroscopi su tre sono guasti, tutto il propellente per gli ugelli si è perso nello spazio e pure la batteria di bordo è andata. Resta solo il sistema di propulsione ionica, testato con successo nel maggio 2006. Se tale accensione non avverrà come previsto, quasi certamente la navicella non tornerà sulla Terra (distante 69.264.800 km al 30 gennaio 2007). Rosetta dopo essere transitata lo scorso 25 febbraio a soli 250 km dal pianeta è sempre nella Mars swing-by phase. L'ultimo status report è del 14 marzo, l'Esa ha fissato per il 26 aprile la ‘‘terza manovra nello spazio profondo’’ [Deep Space Manoeuvre 3]. Rimanendo sempre in tema di missioni spaziali europee, lo scorso 27 febbraio l'Esa ha prolungato fino al maggio 2009 le missioni di Mars Express e Venus Express. Intanto ci sono novità sulle missioni marziane: Mars Exploration rover della Nasa e Mars Express dell'Esa. Spirit è al sol 1144 purtroppo con qualche problema di comunicazione dovuto alla poca energia solare che è smorzata dalla polvere al suolo. Opportunity è al sol 1125 e sta facendo un po' ammattire i tecnici del centro di controllo. Il 15 Marzo l'Esa ha fatto un importante annuncio: il radar "italiano" MARSIS [Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionospheric Sounding], a bordo del Mars Express, dopo aver mappato il sottosuolo del polo Sud marziano ha trovato uno sterminato deposito di ghiaccio d'acqua. Questa coltre, ampia e profonda, di acqua ghiacciata è tale che se dovesse essere fusa coprirebbe tutta la superficie del pianeta per 11 metri! / Ribadendo che ShinyStat™ computa gli accessi unicamente alla pagina www.br73.net/astronautica.htmwww.br73.it/astronautica.htm (e non alle schede delle sonde), ecco il resoconto per i ventuno giorni dal 26 febbraio al 18 marzo. Come al solito ve lo fornisco nella solita forma sintetica: 0, 1, 0, 0, 1, 1, 1 - quattro; 1, 0, 1, 7, 0, 0, 0 nove; 2, 2, 0, 1, 4, 1, 0 - tre. La scorsa domenica si è giocato FiorentinaRoma. Naturalmente io e il mio amico romanista l'abbiamo vista nel solito circolo di Valenzatico. Anche stavolta l'accesso allo stadio è stato concesso ai soli abbonati poiché tutti e 54 tornelli non sono piazzati e le barriere di pre-filtraggio nell'accesso alla tribuna coperta e curva Ferrovia non sono definitive. Quando queste condizioni saranno soddisfatte, il “Franchi” sarà di nuovo accessibile a tutti e forse si potrà giocare anche in notturna. Come di consueto ecco: la diretta testuale, gli highlights, il tabellino, le statistiche. Come note personali vorrei dire che: 1 il mio amico dopo l'ennesimo gol sventato da Frey ha detto che probabilmente in porta c'era Cristo (senza barba e con le meche). 2 l'1-0 annullato a Mancini a termini di regolamento non doveva essere annullato perché Pazienza fuori dal campo era da ritenersi posizionato sulla linea di fondo e quindi teneva in gioco tutti gli avversari, Mancini compreso. Passando alle statistiche, per la Fiorentina è il primo 0-0 casalingo che spezza la serie di 33 gare casalinghe con gol. L'ultimo ‘pareggio ad occhiali’ al “Franchi” risaliva al 15.05.2005, F.-Atalanta; da allora sono seguite ben 77 reti! Infine il pareggio di domenica scorsa è stato il secondo finora maturato in casa, vedi il 2-2 con il Milan del 16.12.2006. Nella classifica dei marcatori, Totti è sempre in testa con 18 reti (4 su rigore); Toni è stato raggiunto a quota 15 da Ibrahimovic dell'Inter e Bianchi della Reggina (3). Per Totti, grande giocatore che va in doppia cifra (realizza almeno dieci gol) dal 2002-03, anche stavolta il “Franchi” è rimasto un campo-tabù. Infatti non ha mai realizzato una rete in questo stadio nelle sue centinaia di gare ufficiali. Passando ad altre notizie, il commissario tecnico Donadoni ha reso nota la lista dei convocati per la partita Italia-Scozia, gara di qualificazione per Euro 2008™ in programma mercoledì prossimo a Bari. Fra i ventisei c'erano anche Pasqual e Toni; dopo la "scrematura" effettuata in settimana a Coverciano, Pasqual è stato escluso come tre "colleghi" dal gruppo per la  ara con la Scozia. Toni che molto probabilmente vestirà la maglia n. 9 ha fatto sapere in un'intervista di trovarsi molto bene con Prandelli; il suo futuro lo deciderà a fine stagione con i Della Valle e non esclude di chiudere la sua carriera a Firenze. Parlando degli stranieri impegnati nelle rispettive nazionali, questi sono: Ujfaluši (Repubblica Ceca-Germania e R.-Cipro), Jørgensen (Spagna-Danimarca), Kuzmanovic (Kazakistan-Serbia e S.-Portogallo), Mutu (Olanda-Romania e R.-Lussemburgo). Intanto il commissario tecnico dell'Under-21 Casiraghi aveva convocato Pazzini, Montolivo, Potenza, Lupoli per l'amichevole degli azzurrini contro i pari età dell'Inghilterra. Questa gara avrebbe inaugurato il rinnovato stadio di Wembley, sorto sulle ceneri (o meglio le macerie) del vecchio impianto, il "tempio del calcio". La partita si è stata disputata ieri pomeriggio davanti a 56mila spettatori festanti. A parte il grande fair play, l'incontro è stato molto combattuto ed è terminato con uno spettacolare 3-3 dove Pazzini ha segnato una tripletta (l'1-0 dopo appena 30’’, il 2-2 all'ottavo della ripresa ed il definitivo 3-3 al 58’)! L'attaccante pistoiese è così entrato nella storia del calcio a Wembley. Comunque soia, il record di marcature azzurre a Wembley appartiene alla grandissima attaccante della nazionale femminile, Carolina Morace. Il 19 agosto 1990 la bomber segnò quattro reti sempre in amichevole contro l'Inghilterra; il finale fu di 4-1. Tornando a Pazzini, ha avuto in regalo il pallone firmato dagli avversari come usa fare in Inghilterra per l'autore di una tripletta. Per la cronaca, ha segnato 5 gol in 18 presenze. Montolivo in 16 gare è a quota tre, tutti determinanti. Segue il capitano Potenza (27/1), autore del 3-3 con la Danimarca nella fase finale dello scorso europeo. Naturalmente oggi non si è disputato il turno di campionato, questi tornerà il 1° Aprile. Per quanto riguarda gli infortunati di lungo corso, Gobbi ha avuto una ricaduta durante la partita con la Primavera; Donadel è rientrato ad allenarsi in gruppo dopo l'infortunio muscolare di due mesi fa, infine Santana potrebbe farcela a giocare la prossima gara. Tornando velocemente alla partita della Nazionale, visti i risultati maturati ieri (Scozia-Georgia 2-1;  Fær Øer-Ucraina 0-2; Lituania-Francia 0-1), la vittoria diventa quasi obbligatoria. Attualmente la situazione del girone B è la seguente: Francia 12 punti (5 partite), Scozia 12 (5), Ucraina 9 (4), Italia 7 (4), Lituania 4 (4), Georgia 3 (5), Fær Øer 0 (5); Nota: si qualificano le prime due del girone; l'altra gara d'interesse sarà Ucraina-Lituania. Credo di aver scritto anche troppo; prossima gara della ‘Viola’: (32)(37¹⁵) alle 15 di domenica 1° aprile. Per l'ultimo posto in Coppa Uefa, attualmente tenuto dalla Fiorentina, saranno importanti i finali di ChievoVerona(27)-Sampdoria(35) e Udinese(35)-Lazio(49,terza). Domenica 18 la Pistoiese è scesa in campo al “Fortunati” di Pavia. Tedino ha dovuto fare fronte a diverse assenze: quella improvvisa di Mareggini (attacco influenzale nella notte) e quelle preventivate di Breschi e D'Isanto. Così in porta è tornato  Guido Lippi, ultima presenza a Lucca lo scorso 21 Dicembre, mentre al posto dell'esterno napoletano è stato schierato Romanelli. Sulla destra Catacchini veniva avanzato al centrocampo mentre Collacchioni prendeva il suo posto in difesa. Stavolta non riporterò la cronaca della gara perché potrete vederla cliccando su questo url. Comunque permettetemi di descrivere l'azione dei gol: al 22’ Gheller è in procinto di battere una punizione poco oltre la linea di centrocampo; con la coda dell'occhio vede il portiere locale Anania fuori dalla porta all'altezza del dischetto. Fatto sta che Mavillo ha battuto direttamente in porta sorprendendo l'estremo difensore che non ha potuto altro che vedere finire la palla finire all'incrocio dei pali! Quando ho sentito di questa rete quasi non ci credevo, poi dalla tv ho potuto ammirare la magistrale traiettoria della sfera. Al 31’ della ripresa, dopo vari brividi provocati dai locali, la Pistoiese ha sfruttato al meglio un break: Albino recuperava un errato disimpegno di Anania, subito serviva la palla profondo e Motta (in sospetto fuorigioco) poteva girarsi e realizzare il 2-0! Come al solito la mia esultanza si è fatta notare: infatti stavo guardando Fiorentina-Roma a Valenzatico e il mio <<Vai!>> si è sentito eccome. Se guardate la partita dopo il 2-0, vi avverto: il pubblico locale ha detto parole poco carine verso il guardalinee e l'arbitro. Passando ai ‘numeri’, questa vittoria è la seconda esterna. Contando anche il recupero vinto con la Sangiovannese, le vittorie consecutive sono tre; non succedeva dal girone di ritorno dello scorso campionato. Mavillo Gheller, difensore roccioso classe 1975, è alla quarta rete (di cui tre realizzate su calcio di punizione). Naturalmente Mavillo non ha esultato per la marcatura alla sua ex squadra nonostante il suo straordinario gol e questo gli ha fatto onore, infatti i tifosi locali l'hanno applaudito. Simone Motta si è consolidato alla testa della classifica marcatori con 15 reti, di cui due su rigore. L'inseguitore più prossimo è Carparelli della Cremonese a 12/2 rigori. Prima di passare oltre, vorrei segnalare una piccola curiosità: sono già due le partite consecutive in cui sia Gheller che Motta sono andati a rete. Per finire ecco il computo degli otto precedenti: 6 vittorie, 1 pareggio (0-0 a Pavia, 23.11.2003), 1 sconfitta (1-0 a Pavia, 06.01.1985); 14 gol fatti e 4 subiti. In settimana sono successi vari avvenimenti in casa arancione che elenco brevemente. Daniel Wolf, uscito all'83’ per infortunio, ha riportato uno stiramento alla coscia sinistra; questo è stato l'esito dell'ecografia fatta martedì. I tempi di recupero nella migliore delle ipotesi sono quantificati in tre, quattro settimane. Purtroppo questa sarà una brutta tegola per la Pistoiese, infatti il centrocampista austriaco era diventato una vera roccaforte; inoltre, spesso e volentieri, serviva assist ai compagni. Per la sua sostituzione sono in ballo Mondini e Parolo, più il primo che il secondo. Senz'altri indugi ecco le prossime gare: (36)(43,quarto) alle 15 di oggi;  alle 15 di domenica 1° aprile. La Commissione Disciplinare della LND si è occupata dell'Aglianese. Sembra che nella passata stagione due giocatori, Marco Spilli e Mattia Testi (adesso alla Sestese), più l'ex allenatore Romeo Azzali, non abbiano ricevuto tutti gli stipendi spettanti. I tre hanno fatto ricorso e così l'Aglianese dovrà pagare 2.250 € a Spilli, 2.020 € a Testi e 4.500 € ad Azzali. Ma sopratutto la società è stata penalizzata di due punti da scontare in questa stagione! Carmine Massaro, presidente del sodalizio neroverde dal il 12 luglio 2006, è caduto dalle nuvole. Era sì nel gruppo dirigente della passata stagione, insieme a Lido Malentacchi e Piero Marini; ma nel marzo 2006 ne uscì. La "colpa" sarebbe quindi degli gestori pro tempore e del proprietario del club, Stefano Alteri . Passando al calcio giocato, domenica scorsa l'Aglianese è scesa in campo al “Loris Rossetti” di Cecina contro l'omonima squadra. Per quasi tutto il primo tempo i locali hanno messo alla frusta i neroverdi con azioni in velocità  belle triangolazioni, attacchi continui e mirati. Dopo un'occasione per parte di Ventura e Genova, è iniziato  l'assedio: al 20’ Santini spreca su assist di Papagno; al 35’ il talentuoso Lacheheb filtra in area per Capitani che a due metri dalla porta non riesce ad appoggiare in rete; al 43’ Ventura viene messo giù in area senza troppi complimenti, il sig. Figheri di Sassari concede il vantaggio perché la palla arriva poi a Pulina, che tira su Licciardi. Meno male che il fischietto sardo non è tornato  sui suoi passi dato che l'eventuale vantaggio non si era concretizzato. Inutile dire che i tifosi locali si sono arrabbiati e non ne avevano tutti i torti... Come vuole una regola non scritta del calcio ("gol sbagliato, gol subìto"), al 44’ l'Aglianese è passata in vantaggio con l'unica azione d'attacco del primo tempo: Genova s'invola sulla sinistra, va sul fondo, mette in mezzo dove capitan Capecchi brucia gli avversari e realizza l'1-0! Quando ho visto sul mio telefonino la pagina 255 con Cecina-Aglianese 0-1 quasi non ci credevo. Nella ripresa i giocatori livornesi si sono gettati all'attacco per agguantare il pari. Al 56’ Ventura non riesce a mettere dentro a porta vuota con la difesa dell'Aglianese in tilt. Al 59’ Lacheheb parte in progressione, salta due avversari, serve Ventura che mette poi Pulina nella possibilità di battere sul secondo palo; solo i riflessi prodigiosi di Licciardi evitano l'1-1. Al 61’ Cappelli a forza di fare fallo sistematico si prende il secondo cartellino e così lascia i suoi compagni in inferiorità numerica. Al 72’ da calcio d'angolo ci prova Pistolesi e meno male che la sfera a lato dopo aver attraversato una selva di gambe. Al 74’ Pulina viene espulso per proteste e così le due squadre sono tornate in parità numerica. All'ottantesimo Genova ruba palla al centrocampo con i locali sbilanciati, Rovella vola verso l'area di rigore, passa a Frati e 2-0! La squadra di Ermini è stata davvero cinica: due azioni d'attacco, una per tempo, e due gol. All'87° lo scatenato Samir Lacheheb viene steso in area e stavolta l'arbitro concede il giusto calcio di rigore, poi realizzato da Santini. Nei quattro minuti di recupero i neroverdi hanno tenuto duro; Così il finale, comunicato da Marco Nardi in "Radio Bruno Sport", è stato: Cecina-Aglianese 1-2. Adesso qualche ‘numero’: Capecchi e Frati per la seconda volta sono andati in gol nella stessa partita, il capitano finora ha realizzato quattro reti, mentre l'esperto attaccante otto. Sicuramente Ermini ha portato tranquillità permettendo al gruppo di dare il massimo. Poi il giovane allenatore ha avuto la bella intuizione di mettere Capecchi dietro gli attaccanti; inoltre punta molto sulle spinte degli esterni di centrocampo Genova (a sinistra) e Sorbera (a destra). La classifica in coda: FO. CE. Vara 34; Aglianese 30², Forte dei Marmi 28, Fortis Juventus 28, Sansepolcro 28; Sestese 24, Sangimignano 21. Prossime gare dei neroverdi: (30)(37) alle 15, undicesima di ritorno; alle 15 di sabato 31, ventinovesima giornata [diretta su Radio Onda Libera]. Le news torneranno mercoledì 4 aprile; attenti/e ai pesci dell'omonimo prossimo mese e <<Ayubowan>>/<<Arrivederci>> in singalese da ‘Br73’ Raffaele.

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