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domenica 19 aprile 2020, ore 20:45

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Le news sono tornate in un giorno festivo, di domenica per l'appunto; quelle scorse per Pasquetta sono state quindi un'eccezione (un po' come venerdì di questa settimana, 17 di un anno bisesto con un asteroide transitante a circa 300mila km e una pandemia mondiale in corso). Se poi il premier avesse parlato come aveva fatto venerdì 10, allora sarebbe stata l'apoteosi eheheh. A parte gli scherzi, l'emergenza coronavirus continua a pesare sulle nostre vite anche se R si è ridotto a circa 1,1. Ci sono regioni dove è ben inferiore ad 1 che, per definizione, significa una decrescita. La regione dove è più "elevato" è il Piemonte con 1,23; i meno contagiosi sembrano essere gli umbri con 0,38! Non è ancora il momento di stappare lo champagne: ogni giorno ci sono migliaia di nuovi casi e centinaia di decessi; ma si può iniziare a vedere la luce dentro questo stramaledetto tunnel che va avanti da oltre 40 giorni, ne restano ancora venti (di cui tre sabati e due domeniche). Nel mondo metà della popolazione è in lockdown; quello indiano è stato recentemente prorogato dal premier Modi: per 14 ore, dalle 7 alle 21, non si può uscire di casa; punto e accapo. Tornando a parlare del nostro paese, alcune regioni sono a zero contagi (la prima è stata la Basilicata a Pasquetta); in Toscana si sono avuti più guariti che casi; in varie province, fra cui quella di Pistoia, non ci sono decessi ed i contagi risultano essere meno di una dozzina. In Lombardia la pressione nei reparti di terapia intensiva si è molto allentata; però rimane zona visto che la stragrande maggioranza dei casi/decessi è lì. Indubbiamente le misure di contenimento devono proseguire, almeno per le persone, fino al 4 maggio; il governatore del Veneto ha predisposto una riapertura di una buona parte dell'aziende; il suo omologo della Toscana ha fatto una specifica richiesta per l'attività riguardanti moda, tessile, manifattura, oro, marmo, conciario. Un via libera potrebbe scattare da fine mese. Intanto ognuno di questa gentaglia (circa 450!) vuole dire la sua, anche in contrapposizione agli altri: il vaccino sarà indispensabile per Sileri, ma <<inutile>> secondo Ricciardi; il "picco"/plateau c'è stato secondo Brusaferro, ma poi un suo collega dice che non è mai esistito; le mascherine sono obbligatorie in varie regioni, ma Borrelli (il dottore commercialista a capo della Protezione Civile) non l'hai messe, ecc. ecc. L'unica nota positivo nel coacervo di task force ed esperti/tromboni è il loro compenso gratuito; almeno così si dice eheheh. Per chiudere, inizio con i link a tema: pagina worldometers.info sull'Italia; bollettini dal 29 febbraio; mappa della densità [un punto rosso è un caso positivo]. A seguire, eccovi le cosiddette rubriche di chiusura: lun. 13, mar. 14, mer. 15 {sputniknews.com Italia|mondo}, gio. 16, ven. 17, sab. 18 {sputniknews.com Italia|mondo}; rassegna di foto atlantiche (venerdì 10-giovedì 16). Cinquina di foto da me scelte: Iil dodicenne Guido Giovannini che segue le lezioni con un tablet nel campo non lontano da casa (Pomonte, frazione di Scansano). Purtroppo nell'abitazione la rete telefonica non va, e quella cellulare singhiozza. Pochi giorno dopo su un quotidiano locale è uscito un articolo; ualà! IIil testone impagliato che se ne torna alla Casa dopo una conferenza stampa sul coronavirus. Il suo scellerato modo di affrontare questa emergenza, minimizzandola prima e poi cascare dal pero prendendosela con l'Oms invece verso se stesso, gli potrebbe costare la riconferma. IIIuna strada deserta di Mosca; inizialmente la nazione dello zar Vladimir sembrava non toccato; ma sta scalando la classifica con una crescita vertiginosa dei contagi. IVa Ouagadougou, città del Burkina Faso, la gente deve coprirsi due volte: per il virus ed una tempesta di sabbia... Da quelle parti, specie quando i temporali investono il deserto, si può scatenare l'haboob: per circa mezz'ora imperversa il vento e la sabbia e sembra d'essere nel giorno del castigo. Vdrone che trasporta della carta igienica appesa ad un filo; si vede che se serviva urgentemente a quest'abitante di Londra... Il campionato di serie C ha virtualmente deciso di chiudere i battenti. L'ultima giornata, la settima di ritorno, era stata giocata il 23 febbraio; poi con l'avanzare dell'allora epidemia, fu deciso per un rinvio di un paio di settimane. La Lega Professionisti fissò sia le date dei recuperi che delle successive giornate; ovviamente tutto andò a ramengo con il precipitare della situazione. Ma lor signor, quasi al pari dei "colleghi" di serie A, non si sono rassegnati: il campionato doveva essere finito. Qualche settimana fa un documento (che doveva rimanere nelle segrete stanze) è stato divulgato; il presidente Ghirelli ha abbaiato alla luna per poi rassegnarsi all'inevitabile. Tutto sarà sancito ad inizio del prossimo mese; in serie B andranno le prime del girone e una quarta squadra sorteggiata fra quelle qualificate ai playoff all'ultima giornata disputata per intero. La Pistoiese è undicesima e quindi dovrebbe rimanere fuori; intanto sono stati "cantierati" (scusate il termine tecnico) i lavori di adeguamento per la tribuna/curva Nord, chiusa da tempo immemore. Apro brevemente una parentesi sul calcio dilettantistico, quindi dalla serie D ai campionati di Categoria. Ufficialmente la serie D, secondo quanto riferito blaterato dall'ineffabile Sibilia, ripartirebbe a maggio con gli allenamenti! Dio non voglia che costui sia nel calcio perchè figlio dello storico presidente dell'Avellino... Si sappia che costui è un formidabile collezionista di poltrone: senatore per due mandati (2008-2018), ma anche presidente della Provincia di Avellino (2009-2012); Presidente della LND (dal 2017) ed infine deputato (dal 2018); alè. Solo lui crede che il calcio dilettantistico riparta; ma al 99,9% si fermerà tutto: saranno promosse chi era in testa al gironi quando furono fermati i campionati. L'ultime classificate invece retrocederanno. Semplice no? Al massimo ripartirò la serie A, punto. Alla prossima; buon proseguo di settimana; teniamo duro che manca sempre meno alla data-x (sempre che ‘Giuseppi’ non la sposti in avanti annunciandolo a notte inoltrata su Fb eheheh).

 P.S.  Il decreto ‘cura Italia’ ha elargito il bonus da 600 euro agli autonomi, ed ai cosiddetti "stagionali" (ma non a tutti). Infatti la metà di questi, circa mezzo milione, non avrà un accidenti; inoltre — per aggiungere il danno alla beffa — chi non verrà poi assunto, o lavorerà meno di un mese nel 2020, perderà la possibilità di accedere alla NASpl! In sede di conversione in legge, il decreto ‘incula Italia’ non includerà tutti gli stagionali. Potrebbe essere il ‘decreto Aprile‘ a farlo, oppure quello di giugno, luglio... 32 Dicembre.

{legenda frecce e colori}

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