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domenica 8 ottobre 2017, ore 13:00 |
Rieccomi una
settimana dopo il
referendum della Catalogna che come volevasi
dimostrare ha visto vincere nettamente il SÌ; però ci sarebbe da segnalare un
discreto astensionismo (il 57%) e sopratutto le violenze accadute nei seggi. La
polizia spagnola (eccetto la
Mossos d'Esquadra, polizia della Catalogna) e la
Guardia Civil sono entrate nei seggi per sequestrare le schede; però
ci sono state manganellate e proiettili di gomma per chi si opponeva. I
feriti sono stati centinaia, di cui alcuni gravi. Il re nel suo discorso ha
ribadito la sua posizione senza nessun accenno alle violenze ed ai feriti. Rojoy
al suo solito resta in attesa della prossima mossa: il proclama
dell'indipendenza da parte del
Parlamento della Catalogna che comunque potrebbe
essere "sciolto" secondo l'articolo
155 della
Costituzione. L'Unione Europea, insomma Bruxelles, si è mossa solo
dopo l'esito referendario: non ammettendo una Catalogna indipendente, non si
adopererà in alcuna mediazione. Intanto il ‘Rosatellum 2.0’/‘Merdellum’
approderà da domani alla Camera; il suo iter dovrebbe essere senza scossoni
visti i numeri dei partiti al Governo; però non si può dire altrettanto al
Senato dove gli alfaniani duri e puri, come ‘Mariangela’ Lupi, vogliono
che il ddl ‘Ius soli’ rimanga lettera morta. Ricordo che questo disegno di legge
è stato approvato alla Camera e potrebbe diventare legge se venisse approvato
con la fiducia a Palazzo Madama. L'esecutivo chiede di
approvare il testo come è uscito da Montecitorio. Il ministro-medico cerca di mediare con
l'ala oltranzista; questi nicchiano perchè hanno paura che alle prossime
elezioni, su un tema così sentito come l'immigrazione e cittadinanza, prendano
un risultato da prefisso telefonico... Ormai siamo in clima d'elezione; anche il Pd
è ufficialmente in campagna elettorale. L'ha detto in Direzione il segretario
rieletto; così tutti si sono adeguati, anche quelli che scimmiottavano dissenso. Adesso è meglio che chiuda, come al solito ecco il
link alle foto atlantiche
[sabato 30 settembre ÷ venerdì 6 ottobre].
► La
Pistoiese dopo l'immeritata sconfitta di Livorno ha provato a reagire, ma non è
riuscita ad andare oltre al pari sia in casa che trasferta:
1-1
con il Cuneo,
0-0
ad Olbia. Partendo con la gara casalinga di
domenica
1, i
piemontesi hanno imposto il loro gioco
fatto di catenaccio e ripartenze.
Comunque al 6’ hanno rischiato grosso quando una punizione di Zappa si stampa
all'incrocio, la palla torna in campo e Surraco — davanti al portiere — si fa
respingere il tiro! Dopo questo "fuoco di paglia", è accaduto ben poco; al 28’ Priola, per sbrogliare un'indecisione di Zaccagno, forse tocca con un braccio.
Meno male che l'arbitro, ed il guardalinee ‘sganascia pettini’, non ravvisano
alcunché. Il primo tempo si è chiuso con Priola colpito al sopracciglio che
deve farsi mettere una fasciatura-turbante. Nell'intervallo sono sfilate le
formazioni del settore giovanile e anche loro hanno saltato insieme alla Curva
Nord in un "Chi non salta pratese è" eheheh. La Pistoiese è rientrata dagli
spogliatoi con Vrioni al posto di un deludente Surraco; l'inizio è stato un
tambureggiante susseguirsi di attacchi in area ospite con varie occasioni, fra
cui un vistoso calcio di rigore non concesso a Ferrari. Passato il quarto d'ora,
la Pistoiese si è come a dire "acquietata" ed il Cuneo passava sorprendentemente
in vantaggio:
Provenzano [Alessandro
non
questo del 1973] tira, Zaccagno
respinge (ma non trattiene) e Dell'Angnello piazza la palla in fondo al sacco.
La formazione piemontese ha così realizzato alla prima vera occasione seppure
con "complicità" del portiere arancione, non in giornata... Lo stadio ha
iniziato a rumoreggiare; l'imbufalito Indiani faceva uscire Luperini (anche lui
in giornata no) e Priola (dolorante) per Minardi e Boggian. Al 76’ Vrioni in
un'incursioni delle sue viene atterrato in area senza troppi complimenti,
stavolta l'arbitro indica il dischetto! Della realizzazione se ne è in
incaricato Ferrari ed ‘il Loco’ REALIZZA! I giocatori ospiti per perdere tempo
hanno iniziato a fermare il gioco in ogni modo possibile; così si è giocato
veramente poco. L'unica occasione per il raddoppio è stata quella di Vrioni
all'86°: davanti al portiere, ma un po' defilato, ha provato a tirare pensando
di essere in fuorigioco; peccato perchè l'azione era buona e c'erano compagni in
area. Al triplice fischio finale il pubblico ha comunque applaudito i giocatori;
curiosamente dagli altoparlanti è risuonato l'inno
(che sapevo venisse mandato solo in caso di vittoria...). Volendo trovare una
nota positiva, Ferrari è tornato al gol proprio dagli undici metri dove aveva
fallito sullo 0-0 della gara casalinga con il Pro Piacenza. Anche allora gli
ospiti andarono per primi in vantaggio e fu Vrioni a pareggiare nella ripresa.
Spero che Indiani faccia giocare più spesso
questo ragazzo classe 1998 che nelle
giovanili della Samp ha segnato caterve di gol.
Adesso passerei al turno infrasettimanale di
mercoledì 4
che ha visto la Pistoiese in casa dell'Olbia, terza forza del campionato. Il
finale è stato di
0-0
con il
portiere
Niccolò Biagini sugli scudi; questi,
pistoiese classe 1995, ha debuttato poiché il titolare
Zaccagno era impegnato con l'Under 20 nel ‘Torneo
Elite’. Le sue parate nel corso della gara hanno
fatto la differenza e chissà che non ci possa essere una "staffetta"... Riguardo
gli altri dieci giocatori, si sono ben comportati anche se gli "avanti" (Ferrari
e Vrion fin dal 1’)
hanno
peccato d'imprecisione visto le cinque
occasioni da rete non sfruttate. I sardi ne hanno avuto altrettante ma si
mangiano le mani per una traversa e le super parate di Biagini. Insomma un punto
in casa della terza vale per la classifica e anche per il morale, forse non
altissimo dopo le ultime tre gare in cui sono state raccolti due pari casalinghi consecutivi.
Avendo scritto anche troppo, chiudo con la prossima gara ancora in trasferta
senza Hamlili:
Giana Erminio▀(5*)—Pistoiese▀(9*)║3-0║servizio Tvl│"pagelle"│alle 16:30,
ottava giornata¹
[diretta
Radio Diffusione Pistoia,
anche streaming].
Note:
*con altre due
squadre.
¹riposa la Carrarese.
◄►
L'Aglianese — dopo l'eliminazione dalla Coppa Toscana — ha fatto capire che il
vero obiettivo è il campionato; la gara di domenica 30 Settembre con la Lastrigiana non l'ho vista di persona poiché a quell'ora si giocava
Chievo–Fiorentina e subito dopo Pistoiese–Cuneo; mi ci sarebbe voluto l'ubiquità
eheheh. A parte gli scherzi, provo a riassumere quello che ho letto sul numero
di Calciopiù
del martedì; l'inizio di partita ha visto un'occasione per parte, ma al 21’
arriva il vantaggio neroverde: un'incornata di Marzierli si stampa sulla
traversa, la palla sembra essere del portiere ma questi se la fa sfuggire e così
‘Pippo’ De Gori insacca! All'intervallo ci sono altre tre occasioni: un tiro di
Marzierli che accarezza il palo; una capocciata di Forti che supera di poco la
traversa della porta neroverde; Granucci allo scadere invece di mettere nel
mezzo prova il tiro, ma stavolta il portiere locale è bravo a respingere. Nella
ripresa arriva subito il raddoppio: il portiere Elletti non s'intende con un
compagno, così Marzierli — da bomber rapace quale è — insacca anticipando i due:
0-2! Infine al 57’ l'arbitro punisce con il rigore una trattenuta di Allori su Marzierli; De Gori dal dischetto piazza la palla nell'angolino e realizza anche
se Elletti la sfiora:
0-3.
È una vittoria importante perchè la prima conseguita in trasferta, e la
Lastrigiana non aveva ancora perso; inoltre "pareggia" il 3-0 subìto dai
neroverdi il 06.10.2013 nell'allora campionato di Prima Categoria. Ricordo che
alla fine della stagione regolare, i biancorossi secondi andarono subito in
finale mentre i neroverdi giocarono lo spareggio promozione con il San Giusto.
Fatto sta che nella finale di Larciano l'Aglianese doveva vincere se voleva
passare in Promozione; il primo tempo si chiuse sull'1-1, ma anche il secondo e
così furono giocati i tempi supplementari... Il risultato di 1-1 non cambiò e
così la Lastrigiana fu promossa, con merito. Tornando al presente, l'Aglianese è
prima in classifica a pari punti con la Sinalunghese; seguono un punto sotto
Porta Romana e Sestese. Avendo scritto anche troppo, ecco la prossima gara:
Aglianese▀(10,prima*)—Castiglionese▀(3,penultima)║1-1║ritaglio│alle 15 odierne,
quinta giornata.
*con un'altra
squadra.
◄
Passate
un buon fine settimana; saluti e buon onomastico a tutte le Marie Rosarie/Rosaria,
ma anche i Rosari,
da ‘Br73 Raffaele’.
"P.S." arezzina
aretina
ed
era/è pure "legato" con la stessa...), chi avranno mai scelto? una persona al "di sopra delle parte" e
sopratutto senza conflitti d'interesse? Manco per il caxxo: hanno atteso che il
futuro designato tornasse dalle vacanze e poi con una maggioranza stringata
l'hanno eletto: Pierferdinando Casini, l'ex Azzurro di Caltagirone. È stato
come mettere Dracula all'Avis; l'eletto, che è pure senatore (e parlamentare
dal 1983), ha subito fatto capire come gestirà i lavori: alla prima riunione
i membri M5S fuori! ‘Pierfurby’ si è poi giustificato con delle supercazzole; il
ruolo di Pierincasinando
è quello di presiedere, anzi incasinare,
i lavori fino alla fine della legislatura quando la commissione per prassi viene
sciolta. Chiudo con una frase che
ha scritto sul suo sito lo scorso 5 Aprile:
‘Un
impasto di demagogia e pressapochismo che, al di là delle migliori intenzioni,
non produrrà nulla di buono per le istituzioni’.
Comprendete l'assurdo? è presidente di una commissione che solo qualche mese
prima definiva in maniera così sprezzante.
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