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     ◄─ 02.07.'17 | 
      
      
      
          
 lunedì 17 Luglio 2017, ore 23:45  | 
          
Rieccomi 
all'indomani di una giornata palindrome (‘17/07/'17’) campale per quanto riguarda gli incendi, anche in 
Toscana 
e proprio vicino a casa. Mi viene da sorridere 
quando sento il ministro dell'Ambiente, ex commercialista di ‘Piercasinando’, 
affrontare l'emergenza con banalità del tipo <<faremo di tutto per prendere i 
colpevoli>>. Inizi da chi ha avuto la bella idea di unire il 
CFS con l'Arma, e in parte minore con i vigili 
del fuoco. I 32 elicotteri dell'ex Forestale sono stati ripartiti in parte 
uguale fra VV.F. e CC.; però quest'ultimi sono esonerati dal servizio 
antincendio! La "riforma" della ministra botticelliana ha creato l'assurdo che 
fino al 31.12.2016 ce ne erano 32, ma poi dallo scorso 1° Gennaio sono stati 
dimezzati per ottusa e kafkiana burocrazia. Complimenti, Marianna; sembra che tu 
lo faccia apposta ad incasinare l'incasinabile eheheh. Tanto per gradire, ben 
sei regioni (Sicilia, Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Umbria) non hanno 
ancora una loro flotta: quindi né elicotteri e né aerei. Dulcis in fundo, la 
"riforma Madia" ha cancellato la figura del DOS [Direttore Operativo 
Spegnimento]; così i 360 forestali — passati ai vigili del fuoco — non possono 
più svolgere quello che facevano prima riguardo gli incendi nei boschi. L'ex 
capo della Protezione Civile, se ne è uscito con l'affermazione che avremmo la 
flotta più grande di Canadair; peccato che spesso deve essere pilotato da un 
privato poichè molti piloti [statali] devono rimanere in ferie!! Faccio altresì 
presente che un'ora di volo da parte di un 
Canadair costa ben 20mila euro. L'arcangelo Gabriello, come l'omonima
figura, annuncia; però ha il vezzo 
d'applicare disinvoltamente il senno di poi: lui se fosse stato Di Gennaro, 
si sarebbe dimesso; ma va 'ia 'ia. Ancora una volta "resta a mezzo", senza 
colpire il bersaglio 
come invece fa San Michele che colpisce il diavolo con la spada [clicca]. Come cultura generale, dovete sapere che il 29.09.1949 Pio XII dichiarò 
san Michele patrono e protettore della Polizia, allora corpo 
militare [leggi
qui e vedi
qua]. Dopotutto 
“E 
tra di loro [Patroni] 
nessuno mi è sembrato più adatto alla tutela della sicurezza pubblica e più 
confacente, di quel grande Principe della Corte celeste, per l’appunto l’Arcangelo 
Michele, essendo dotato di forza divina contro "le forze delle tenebre"”... 
Mi sa che Pio XII come <<forze delle tenebre>> avesse in mente i comunisti, 
scomunicati dall'ex Sant'Uffizio con il
decreto del 1° Luglio; dieci anni prima, in un
radiomessaggio l'allora neo Pontefice si 
congratulò con Francisco Franco, pardon cattolici spagnoli, per la vittoria sui 
<<nemici 
di Gesù Cristo>>/<<proseliti 
dell’ateismo materialista>>/repubblicani/‘giubbe’ 
ecc. ecc. Insomma tutto è politica; anche San Michele ed il mea culpa del capo 
della Polizia dopo 16 anni che però non dice nulla sugli allora "protagonisti" 
della macelleria messicana prima nella scuola Diaz e poi alla caserma di 
Bolzaneto. Costoro potrebbero tornare a rindossare la divisa come niente fosse; 
alè... Siamo proprio alla frutta, come il 
disegno di legge dello ‘ius soli’, messo dall'esecutivo in un binario morto. Al 
Senato gli "alfaniani" sono determinanti e loro hanno posto un out-out: se viene 
posta la fiducia, noi ci si sfila con il rischio che si vada davvero a votare a 
Settembre. Il tema dei migranti è sempre in voga come i rigurgiti di destra 
(vedi la 
vicenda ‘spiaggetta nera’ eheheh). L'ennesima 
conferenza di Topolino fra i cosiddetti leader europei, 
tipo quel frescone di Macron "europeista con le frontiere degli altri", hanno partorito per l'appunto 
un topolino: un specie di protocollo per le 
ong. Invece di intervenire sulle 
coste da dove partono i disperati, proprio un <<aiutarli a casa loro>> (che è pura 
demagogia e populismo, ma se non lo dice un ex premier), Minniti & company hanno imposto una 
serie di prescrizioni, leggi pretine a chi raccoglie e salva quei disgraziati. 
Finirà che costoro sperimenteranno ciò Géricault traspose su tela un paio di 
secoli fa: “la zattera del Medusa”... Prima di chiudere, 
auguro un colpo di fortuna/culo a chi proverà ad ottenere il
bonus asilo per i bebè nati dopo il 01.01.2016. 
La corsa è iniziate alle 10 di oggi e terminerà alle 23:59 del 31 Dicembre. Il 
tempo della presentazione farà la differenza nel caso in cui siano esauriti i 
144 milioni a disposizione. Ciò accadrà visto che non ci sono limiti di reddito; 
basta essere residenti in Italia e avere almeno il permesso di soggiorno o lo 
status di rifugiato ecc. ecc. L'Italia — dal 1983 con un 
tasso di fecondità minore di due — sta 
scimmiottando altri paesi, come la Francia, dove invece il TFT è almeno 2 (un 
valore che per convenzione permette alla popolazione di "riprodursi", cioè 
mantenere costante la struttura demografica). L'Italia con 1,38 è 174ª su 195 
nazioni per quanto riguarda il periodo 2005-2010. L'Istat a questa
pagina conferma con altri dati: 32 anni l'età 
media delle donne al parto e 35 l'età media dell'uomo alla nascita del figlio/a. 
Il TFT diminuisce dal 1969 quando era 2,51; nel 1977 è sceso sotto "quota due" 
(1,98); dal 1983 — come già scritto — si può approssimare come pari ad uno 
(1,51). Dieci anni dopo, nel 1993 quindi, il saldo naturale è stato per la prima 
volta negativo; solo nel 2004 e 2006 è tornato positivo 
¦pagina Wikipiedia¦. I cugini transalpini 
spendono almeno il 3,5% del pil per famiglie e bambini; invece l'Italia nemmeno 
l'1,5%... Prendete il valore del nostro prodotto interno lordo [16.724.382.853.000 
€ allo scorso 31 Dicembre], lo mettete nel primo form di questa
pagina e vi viene 250.865.742.795 euro che diviso per la popolazione 
(60.541.591 al 28·02·2017) fanno circa 414 euri annui a cranio... Questo
articolo conferma il "conto della serva"; che 
altro scrivere? Solo un piccolo appunto ad
Arturo Scotto che sproloquia di punti del pil anche perchè non sa il 
suo esatto valore; leggete qui: «Un 
punto di pil sono 8 miliardi». 
Semmai sarebbero 16; è semplice aritmetica che dovrebbe essere comprensibile 
anche ai laureati in scienze politiche come il 39enne campano, passato da 
SEL a 
MDP. Rimanendo in tema di numeri sparati a casaccio, certa gente (tipo Boeri) li 
butta lì per avvalorare certe sue conclusioni. L'economista, alla presidenza 
dell'Inps dal 2014, ha detto che bloccare l'età pensionabile a 67 anni 
porterebbe ad uno squilibrio di 141 di spesa dal 2021 al 2035! Questa 
gentaglia gente che ha 
il sederino al caldo su tante seggiole è impietosa: gli altri comuni mortali 
possono andare in pensione solo qualche anno prima della dipartita, invece 
non vale per loro (e gli amici degli amici oppure chi è più uguale degli 
altri). Come dice il Papa, <<il sudario non ha tasche>>; dalle mie parti 
invece si dice NON VE LI PORTATE IN BARA. Infine ecco 
l'ultime rassegne di foto atlantiche:
prima [sabato 1 ÷ venerdì 7];
seconda [sabato 8 ÷ venerdì 14]. 
Ci si ribecca a mese nuovo; saluti da ‘Br73’ Raffaele, e mi raccomando: chi è di Pistoia, ma 
anche dintorni, per San Jacopo è tradizione pranzare con maccheroni 
all'anatra 
mutola,  
suddetta in umido ed aranciata. Lo so che 
per il 25 Luglio non sembrerebbe il piatto ideale; ma
a Pistoia è un "giorno speciale" eheheh.
 P.S.  A 
Pistoia, una ‘roccaforte’ 
fino al mese scorso, 
mi sa che è cambiato il vento. Curiosamente, il mio compaesano
don Massimo Biancalani si è visto multare di 320 
euro perchè non ha comunicato alla prefettura di aver ospitato un migrante 
clandestino ¦fonte¦. Sono sicuro che se avesse vinto Bertinelli niente di tutto questo sarebbe accaduto; ma solo il tempo dirà se il 
"cambiamento" è stato positivo o negativo... 
           
 
    
           
 
 P.S-2  
 P.S.-3 
 P.S.-4  Il 
termine <<lavoro a somministrazione>>, orrendo e bislacco in sé, è la 
regolarizzazione del cosiddetto
caporalato. Nel 1942 il Codice civile disciplinò l'appalto e vietò 
espressamente 
ai 
lavoratori a cottimo di assegnare a loro volta un lavoro a cottimo ad altri. Nel 
1960 una legge proibì l'uso del cosiddetto lavoro <<interinale>>, chiamato così 
da 
interim
[che in latino sta per ‘‘nel frattempo’’,  ‘‘frattanto’’,  
‘‘talvolta’’]. Nel 1997 il governo Prodi diede il via all'interinale 
con il famigerato ‘pacchetto 
Treu’; D'Alema, il successivo premier, non tornò indietro: anzi nel 1999 
disse che <<è 
finita l'epoca del posto fisso, oggi l'occupazione si crea anche con i lavori a 
termine>>. Nel 2003 ciò che era stato proibito 43 anni prima tornò 
come se niente fosse: era il 
<<lavoro a somministrazione>>. 
Praticamente dell'agenzie prestavano/"somministravano"
lavoratori/ici ad aziende che mai l'avrebbero assunti/e. 
Arrivando al presente, quando il [depotenziato] 
articolo 18 non spetta per legge, alcuni lavoratori interinali dell'Hitachi non 
sono stati assunti. La loro colpa o mancanza? Nell'ordine: figlia ricoverata a 
Genova per tumore; legge 104 per assistere figlia invalida; tentato suicidio; 
braccio menomato. La multinazionale giapponese, non una onlus, vuole 
ristrutturarsi per produrre di più e così i "lavoratori in prestito" li fa 
internalizzare in Leonardo, altra controllata Finmeccanica. Di 64 che sono, ne 
vengono presi per l'appunto 60; fra gli esclusi c'è gente che per 25 anni ha 
fatto lo stesso lavoro temporaneo... L'azienda di lavoro interinale, tale “La 
Quanta”, per slancio di bontà offre loro un lavoro a Porto Marghera e poi il 
licenziamento. Nell'ultimo anno questo tipo di "lavoro" è aumentato del 23% e 
coinvolge circa 300mila persone; per loro, lavoratori/ici usa e getta, 
non c'è anzianità che tenga: nessuna azienda ti vorrà 
più in prestito. Permettetemi, con tutto il cuore, di maledire la gentaglia che 
ha permesso ciò (compresi quei  
   
 
 
datori prenditori di lavoro); 
quando uno di quei dinosauri, tipo T. T., passerà a miglior vita offrirò da 
bere...