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domenica 8 Ottobre 2017, ore 13:00

14.10.'17 ─►

Rieccomi una settimana dopo il referendum della Catalogna che come volevasi dimostrare ha visto vincere nettamente il SÌ; però ci sarebbe da segnalare un discreto astensionismo (il 57%) e sopratutto le violenze accadute nei seggi. La polizia spagnola (eccetto la Mossos d'Esquadra, polizia della Catalogna) e la Guardia Civil sono entrate nei seggi per sequestrare le schede; però ci sono state manganellate e proiettili di gomma per chi si opponeva. I feriti sono stati centinaia, di cui alcuni gravi. Il re nel suo discorso ha ribadito la sua posizione senza nessun accenno alle violenze ed ai feriti. Rojoy al suo solito resta in attesa della prossima mossa: il proclama dell'indipendenza da parte del Parlamento della Catalogna che comunque potrebbe essere "sciolto" secondo l'articolo 155 della Costituzione. L'Unione Europea, insomma Bruxelles, si è mossa solo dopo l'esito referendario: non ammettendo una Catalogna indipendente, non si adopererà in alcuna mediazione. Intanto il ‘Rosatellum 2.0’/‘Merdellum’ approderà da domani alla Camera; il suo iter dovrebbe essere senza scossoni visti i numeri dei partiti al Governo; però non si può dire altrettanto al Senato dove gli alfaniani duri e puri, come ‘Mariangela’ Lupi, vogliono che il ddl ‘Ius soli’ rimanga lettera morta. Ricordo che questo disegno di legge è stato approvato alla Camera e potrebbe diventare legge se venisse approvato con la fiducia a Palazzo Madama. L'esecutivo chiederebbe di approvare il testo come è uscito da Montecitorio, altrimenti cadrebbe subito dopo. Il ministro-medico, dice in sciopero della fame, cerca di mediare con l'"ala oltranzista"; questi nicchiano perchè hanno paura che alle prossime elezioni, su un tema così sentito come l'immigrazione e cittadinanza, prendano un risultato da prefisso telefonico... Ormai siamo in clima d'elezione, anche il Pd è ufficialmente in campagna elettorale; l'ha detto in Direzione il segretario rieletto e tutti si sono adeguati, anche quelli che scimmiottavano dissenso. L'idea di questi, tanto per rompere le scatole, sarebbe quello di aprire verso i Mdp dei bersaniani e il microscopico Campo progressista di ‘Arnoldo’ Pisapia. L'ex avvocato di Forlani, deputato di Prc, sindaco "comunista" [virgolette d'obbligo]  è una banderuola, anzi un <<poligamo in politica>> (parole sua). L'ex premier e segretario (rieletto) sa bene che è solo zavorra e quindi prima o poi porrà un ultimatum ai ribelli: ubbidite remando a favore piantandola di fare i bastian contrari oppure andate fuori dai coglioni che siete un intralcio e con il cazzo che sarete rieletti. Adesso è meglio che chiuda, come al solito ecco il link alle foto atlantiche [sabato 30 Settembre ÷ venerdì 6 Ottobre].  La Pistoiese dopo l'immeritata sconfitta di Livorno ha provato a reagire, ma non è riuscita ad andare oltre al pari sia in casa che trasferta: 1-1 con il Cuneo, 0-0 ad Olbia. Partendo con la gara casalinga di domenica 1, i piemontesi hanno imposto il loro gioco fatto di catenaccio e ripartenze. Comunque al 6’ hanno rischiato grosso quando una punizione di Zappa si stampa all'incrocio, la palla torna in campo e Surraco — davanti al portiere — si fa respingere il tiro! Dopo questo "fuoco di paglia", è accaduto ben poco; al 28’ Priola, per sbrogliare un'indecisione di Zaccagno, forse tocca con un braccio. Meno male che l'arbitro, ed il guardalinee ‘sganascia pettini’, non ravvisano alcunché. Il primo tempo si è chiuso con Priola colpito al sopracciglio che deve farsi mettere una fasciatura-turbante. Nell'intervallo sono sfilate le formazioni del settore giovanile e anche loro hanno saltato insieme alla Curva Nord in un "Chi non salta pratese è" eheheh. La Pistoiese è rientrata dagli spogliatoi con Vrioni al posto di un deludente Surraco; l'inizio è stato un tambureggiante susseguirsi di attacchi in area ospite con varie occasioni, fra cui un vistoso calcio di rigore non concesso a Ferrari. Passato il quarto d'ora, la Pistoiese si è come a dire "acquietata" ed il Cuneo passava sorprendentemente in vantaggio: Provenzano [Alessandro non questo del 1973] tira, Zaccagno respinge (ma non trattiene) e Dell'Angnello piazza la palla in fondo al sacco. La formazione piemontese ha così realizzato alla prima vera occasione seppure con "complicità" del portiere arancione, non in giornata... Lo stadio ha iniziato a rumoreggiare; l'imbufalito Indiani faceva uscire Luperini (anche lui in giornata no) e Priola (dolorante) per Minardi e Boggian. Al 76’ Vrioni in un'incursioni delle sue viene atterrato in area senza troppi complimenti, stavolta l'arbitro indica il dischetto! Della realizzazione se ne è in incaricato Ferrari ed ‘il Loco’ REALIZZA! I giocatori ospiti per perdere tempo hanno iniziato a fermare il gioco in ogni modo possibile; così si è giocato veramente poco. L'unica occasione per il raddoppio è stata quella di Vrioni all'86°: davanti al portiere, ma un po' defilato, ha provato a tirare pensando di essere in fuorigioco; peccato perchè l'azione era buona e c'erano compagni in area. Al triplice fischio finale il pubblico ha comunque applaudito i giocatori; curiosamente dagli altoparlanti è risuonato l'inno (che sapevo venisse mandato solo in caso di vittoria...). Volendo trovare una nota positiva, Ferrari è tornato al gol proprio dagli undici metri dove aveva fallito sullo 0-0 della gara casalinga con il Pro Piacenza. Anche allora gli ospiti andarono per primi in vantaggio e fu Vrioni a pareggiare nella ripresa. Spero che Indiani faccia giocare più spesso questo ragazzo classe 1998 che nelle giovanili della Samp ha segnato caterve di gol. Adesso passerei al turno infrasettimanale di mercoledì 4 che ha visto la Pistoiese in casa dell'Olbia, terza forza del campionato. Il finale è stato di 0-0 con il portiere Niccolò Biagini sugli scudi; questi, pistoiese classe 1995, ha debuttato poiché il titolare Zaccagno era impegnato con l'Under 20 nel ‘Torneo Elite’. Le sue parate nel corso della gara hanno fatto la differenza e chissà che non ci possa essere una "staffetta"... Riguardo gli altri dieci giocatori, si sono ben comportati anche se gli "avanti" (Ferrari e Vrion fin dal 1’) hanno peccato d'imprecisione visto le cinque occasioni da rete non sfruttate. I sardi ne hanno avuto altrettante ma si mangiano le mani per una traversa e le super parate di Biagini. Insomma un punto in casa della terza vale per la classifica e anche per il morale, forse non altissimo dopo le ultime tre gare in cui sono state raccolti due pari casalinghi consecutivi. Avendo scritto anche troppo, chiudo con la prossima gara ancora in trasferta senza Hamlili‘‘focus‘‘: Giana Erminio(5*)Pistoiese(9*)3-0servizio Tvl│"pagelle"│alle 16:30, ottava giornata¹ {diretta Radio Diffusione Pistoia, anche streaming}. * con altre due squadre; ¹riposa la Carrarese. L'Aglianese — dopo l'eliminazione dalla Coppa Toscana — ha fatto capire che il vero obiettivo è il campionato; la gara di domenica 30 Settembre con la Lastrigiana non l'ho vista di persona poiché a quell'ora si giocava Chievo–Fiorentina e subito dopo Pistoiese–Cuneo; mi ci sarebbe voluto l'ubiquità eheheh. A parte gli scherzi, provo a riassumere quello che ho letto sul numero di Calciopiù del martedì; l'inizio di partita ha visto un'occasione per parte, ma al 21’ arriva il vantaggio neroverde: un'incornata di Marzierli si stampa sulla traversa, la palla sembra essere del portiere ma questi se la fa sfuggire e così ‘Pippo’ De Gori insacca! All'intervallo ci sono altre tre occasioni: un tiro di Marzierli che accarezza il palo; una capocciata di Forti che supera di poco la traversa della porta neroverde; Granucci allo scadere invece di mettere nel mezzo prova il tiro, ma stavolta il portiere locale è bravo a respingere. Nella ripresa arriva subito il raddoppio: il portiere Elletti non s'intende con un compagno, così Marzierli — da bomber rapace quale è — insacca anticipando i due: 0-2! Infine al 57’ l'arbitro punisce con il rigore una trattenuta di Allori su Marzierli; De Gori dal dischetto piazza la palla nell'angolino e realizza anche se Elletti la sfiora: 0-3. È una vittoria importante perchè la prima conseguita in trasferta, e la Lastrigiana non aveva ancora perso; inoltre "pareggia" il 3-0 subìto dai neroverdi il 06.10.2013 nell'allora campionato di Prima Categoria. Ricordo che alla fine della stagione regolare, i biancorossi secondi andarono subito in finale mentre i neroverdi giocarono lo spareggio promozione con il San Giusto. Fatto sta che nella finale di Larciano l'Aglianese doveva vincere se voleva passare in Promozione; il primo tempo si chiuse sull'1-1, ma anche il secondo e così furono giocati i tempi supplementari... Il risultato di 1-1 non cambiò e così la Lastrigiana fu promossa, con merito. Tornando al presente, l'Aglianese è prima in classifica a pari punti con la Sinalunghese; seguono un punto sotto Porta Romana e Sestese. Avendo scritto anche troppo, ecco la prossima gara: Aglianese(10,prima*)Castiglionese(3,penultima*)1-1ritaglio Nazione Sport Pistoiaalle 15 odierne, quinta giornata [tabellini]. * con un'altra squadra. Passate un buon fine settimana; saluti e buon onomastico a tutte le Marie Rosarie/Rosaria, ma anche i Rosari, da ‘Br73 Raffaele’.

 P.S.  La Cassazione ha stabilito che l'appropriazione indebita anche di qualche caramella da parte può comportare il licenziamento del dipendente (di un supermercato). Non importa quanto sia il valore della merce "rubata", anche se è esiguo il rapporto fiduciario risulta irrimediabilmente compromesso. Nella fattispecie, il condannato in via definitiva dovrà sostenere anche le spese legali. Può essere anche un principio giusto; allora che dovrebbe accadere per chi ha "amministrato" certe banche da farle fallire e mandare sul lastrico migliaia di risparmiatori e azionisti? Minimo minimo gli dovrebbero dare l'ergastolo, o no? Invece è già tanto che ci sia un rinvio a giudizio come accaduto per chi ha gestito/distrutto l'ex Banca Etruria; se poi ci sono delle condanne sono davvero "lievi": vedi i quattro anni per Geronzi. La politica si lava la coscienza con le cosiddette commissioni d'inchiesta; ad esempio, quella sul ‘‘sistema bancario e finanziario’ ha visto nominare il presidente dopo quasi un mese dall'entrata in vigore della legge istitutrice. I componenti di tale commissione, fra cui ‘Bonitaxi’ (che ha uno studio associato con il fratello della sottosegretaria arezzina aretina ed era/è pure "legato" con la stessa...), chi avranno mai scelto? una persona al "di sopra delle parte" e sopratutto senza conflitti d'interesse? Manco per il caxxo: hanno atteso che il futuro designato tornasse dalle vacanze e poi con una maggioranza stringata l'hanno eletto: Pierferdinando Casini, l'ex Azzurro di Caltagirone. È stato come mettere Dracula all'Avis; l'eletto, che è pure senatore (e parlamentare dal 1983), ha subito fatto capire come gestirà i lavori: alla prima riunione i membri M5S fuori! ‘Pierfurby’ si è poi giustificato con delle supercazzole; il ruolo di Pierincasinando è quello di presiedere, anzi incasinare, i lavori fino alla fine della legislatura quando la commissione per prassi viene sciolta. Chiudo con una frase che ha scritto sul suo sito lo scorso 5 Aprile: Un impasto di demagogia e pressapochismo che, al di là delle migliori intenzioni, non produrrà nulla di buono per le istituzioni. Comprendete l'assurdo? è presidente di una commissione che solo qualche mese prima definiva in maniera così sprezzante.

{legenda frecce e colori}

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