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 sabato 5 Gennaio 2013, ore 23:55  | 
          
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Rieccomi con 
le prime news dell'anno nuovo; proprio alla vigilia dell'Epifania che come ben 
sapete tutte le feste si porta via. A parte le frase fatte, avete passato una 
buon Capodanno? avete fatto qualcosa di piacevole (che si dice venga esteso per 
tutto il resto dell'anno)? Intanto fra poco sarà Befana; dalle parti della mia 
mamma era il giorno in cui davano un soprannome alle ragazze, curioso vero? 
Tornando all'immediato presente, vi consiglio di venire a Pistoia dove nel 
pomeriggio la ‘vecchina’ sulla scopa scende dal campanile di piazza del Duomo.
 È una pacchia per i bambini: dolciumi (fra cui
dolci, a forma di Befane, ottimi intinti 
in caffellatte), vecchiette in giro per la città, 
Tvl in piazza con tanto di 
conduttrice che parla in "befanesco" ecc. ecc. Adesso volendo essere seri, 
ricordate: <<lamentarsi non serve, spendersi sì>> Ma che vuol dire? 
Dal punto di vista grammaticale è giusto 
¦fonte¦, però non comprendo la
transitività; quindi ecco i
sinonimi di <<spendersi>>: 
“muoversi, agire, 
interagire, giocarsi, atteggiarsi, comportarsi, condursi, fare, regolarsi”. Cari 
politici, vi sembra che abbiamo fatto poco? che volete ancora? una fettina di
 
 
   
   
 
        culo tagliata fine fine? Rimanendo in tema di bischerate, 
perchè non si prova a dire al controllore del treno/metro/tram/ecc. che «la 
questione del ticket è irrilevante»? 
Intanto dovrebbe rampognarci per l'uso di certi inglesismi e 
poi ci inviterebbe a pagare la multa... Vi sareste quindi meritati un <<franco e 
risoluto richiamo>>; specialmente <<se lo sgarro è palese>>. Scusate se per 
l'ennesimo volta ho divagato; mi succede quando riporto certe frasi 
politichesi. 
Infine un'ultima domanda personale: avete avuto l'esigenza di «preservarvi 
come gruppo e non come somma di singoli»? 
Se come me vi siete fatti questa domanda contattate il
CSM più vicino eheheh. 
Adesso ecco la solita sequela di frasi da chiedere alla Befana di buttare un po' 
di ‘polvere di micio’ sul Parlamento (almeno se la fanno sotto credendo 
che sia antrace): «Faremo 
anche noi una riflessione a partire però dalla sua agenda»; <<siamo critici 
non acritici>> [della serie <<ostici 
e magari anche agnostici>>]; <<federare i moderati>>; <<vantaggio comparato>>; «Tutto 
deve sempre avvenire in un'ottica competitiva»; <<lavoro nella logica del bipolarismo>> [si tratta di
questo?]; <<sublimazione 
della classe politica>> [chissà quale è la temperatura per cui — un 
miscuglio immondo, e solidificato, di <<sangue 
e merda>> — passa direttamente allo stadio gassoso eheheh]; <<rimette 
in pista una divaricazione bipolare>> 
[da nato sotto il sogno dei Pesci, con quindi fervida fantasia, mi viene in 
mente il vomitare a mo' di medium un 
ectoplasma "combinandolo" con l'uso di uno strumento 
tipo questo]. Infine ecco un estratto di ciò che ha 
blaterato detto il premier, vestito in
gramaglia [da quando si è dimesso], allo stabilimento Fiat di Melfi 
dove il <<vero 
socialdemocratico>> in 
pullover 
ha fatto gli onori di casa: «Tredici 
mesi fa l'Italia aveva febbre alta e non bastava un'aspirina ma una medicina 
amara non facile da digerire ma assolutamente necessaria per estirpare la 
malattia. … Siamo solo all'inizio delle riforme strutturali". Come dire, il 
lavoro del governo tecnico è appena cominciato. … Oggi, da Melfi, parte 
un'operazione che non è per i deboli di cuore, ma noi sappiamo che può emergere 
un'Italia forte di cuore». 
Allora il premier, appena nominato e travestito da infermiere, ci fece pagare a 
peso d'oro quel <<poco 
di zucchero>> per mandare tutta quella merda (la "riforma 
delle pensioni" che creò migliaia di esodati, la "riforma del lavoro" che 
depotenziò l'articolo 18, ecc. ecc.). Oggi il premier-beccamorto (vista la
tanatoprassi da lui praticata sull'esecutivo in putrefazione) ha avuto 
un bel coraggio: paragonare lo scempio fatto alla Fiat di Melfi ad <<un'operazione che non 
è per deboli di cuore>>! Ma che torni a fare il senatore a vita e 
stia zitto, magari per sempre. 
►
Dalle scorse news sono passate più di due 
settimane e sono successe tantissime cose inerenti il sito. Inizierei proprio da 
questi visto che nei primi giorni dell'anno Google l'ha segnalato come 
infetto
da 
malware
e quindi "pericoloso per la navigazione" [vedi 
schermata]! 
Questo comportava il non poter accedere a qualsiasi pagina del dominio 
www.br73.net. Come ben sapete, oppure no, Google è drastico in materia: anche 
una pagina infetta rende tutto il sito "pericoloso". 
Martedì 1 il PhpStats ha computato 56 pagine visitate da 15 utenti; un po' poco, ma per Capodanno ci poteva 
anche stare... Ma il giorno dopo è sicuramente accaduto qualcosa perchè le 
visite si sono ridotte a 13 pagine viste per appena 3 utenti (di cui io dal 
cellulare). Poi, da giovedì 3 fino ad oggi, c'è stato praticamente il vuoto! 
Infine ieri ecco la sentenza di Google: ogni pagina del mio sito era considerata 
"pericolosa" poiché 
“potrebbe arrecare danni al 
tuo computer”. 
Così nella sessione di cazzeggio di oggi io e ‘Kappa’ abbiamo "attaccato" il 
problema. Meno male che sono un utente Google e così ho potuto usufruire degli 
strumenti per webmaster; finalmente sono riuscito ad ottenere la lista delle 
pagine "infettate" da un stramaledetto iframe. Prima l'ho cancellate, 
sostituendole poi con identiche pagine però memorizzate sul mio computer. 
Attendo che Google nelle prossime ore faccia un ri-controllo in maniera da 
togliere www.br73.net dalla black list. 
Intanto vi riferisco su due nuove pagine e quindi due sezioni nell'Home Page: femminicidio 
ginecidio 
in Italia e il "vero 
spread". Partendo dalla prima, da qualche anno si registra molta 
più attenzione 
sull'agghiacciante fenomeno delle donne uccise da un familiare, dal convivente, 
dall'ex, ma anche da uno sconosciuto. Sono numeri che rimandano a certi paesi 
dove un essere umano di sesso femminile conta meno di zero. Il
blog 
“27esima ora” ha una
pagina con 
tutte le storie delle uccise nel 2012. Nella pagina 
femminicidio_bis.ASP ginecidio_in_italia.ASP ¦link¦
dal "sorgente" 
conteggio 
il numero delle righe, tante quante sono le schede; così ricavo l'ammontare del
“crimine 
di Stato” 
(così l'ha 
definito l'Onu). 
Poi con gli opportuni calcoli tiro fuori la media di una donna uccisa ogni tot ore 
¦schermata¦. Fino allo 
scorso 31 Dicembre era davvero di una ogni 48 ore. Il 1° Gennaio la pagina, non 
potendo funzionare, l'ho rimossa. Potrò rimetterla solo se 
27esimaora.corriere.it farà altrettanto anche per il 2013. Oltre 
all'indignazione, servirebbe una semplice disposizione di legge: 30 anni per 
ogni omicidio di una donna 
(ginecidio), niente attenuanti o amenità varie; s'arriverà a dare 
il massimo della pena a prescindere dal sesso della persona uccisa? Passando 
all'altra novità, ‘Kappa’ qualche settimana fa mi aveva segnalato questa
pagina web d'approfondimento. Un docente spiega 
cos'è il "vero" spread, cioè quello calcolato secondo la ‘‘regola 
semplice’’ [the simple rule]. Praticamente bisognerebbe andare oltre il 
semplice valore numerico che come noto sarebbe la differenza fra il rendimento 
del 
bund e dei nostri btp. La ‘‘regola semplice’’ lega lo spread 
e la percentuale di quanto si potrebbe perdere da un nostro investimento in bond 
governativi se entro cinque anni avvenisse il fallimento/default dello 
stato. Nel mondo finanziario si pone — come tipico esempio — che il 40% si 
recupera e quindi il 60% si perde. Premendo il "tasto" con la scritta 
  
                 ‘calcola 
le probabilità’,
                 
 
nella colonna più a destra, si vedranno le probabilità in percentuale che 
accada. L'Italia come è messa? Quando lo s. era a 
500 c'era praticamente una probabilità su tre che il nostro paese fallisse entro 
cinque anni. Con una s. di 320 la "percentuale fatale" è del 25%, una probabilità su quattro. Insomma se prima stavamo male, ora 
che la febbre è calata mica siamo guariti... Lo stesso Umberto Cherubini mi ha risposto [gli 
avevo mandato un'e-mail] con tutte le spiegazioni del caso. Dice che utilizzerà 
la mia pagina, e altre del mio sito, <<a favore>> dei suoi studenti.
Come vi avevo già accennato, il mese scorso l'Home Page registrava tempi di 
caricamento lunghissimi per del codice che apriva dell'immagini 
remote alquanto pesanti. Adesso viene caricata in meno di dieci secondi, un 
tempo limite oltre il quale l'utente medio si rompe le scatole e cambia. Passando 
ad un'altra novità, la pagina del menù ('index2') 
era impestata da imprecisioni, collegamenti al nulla, ecc. ecc. Così l'ho 
rimessa un po' a posto; già che c'ero ho tolto quelle due colonne rosse ai lati 
dell'Et 
telematico. Ho fatto altrettanto anche per quello che era in fondo 
all'Home Page; se volete lasciarmi un e-mail basta cliccare sulla gif; quelle 
due frecce gialle su sfondo rosso mi sembravano troppo abbacinanti. 
Infine, e ho davvero finito, da quest'anno non ci saranno altre schede di 
arcade per la pagina
'MAME32_e_ROMs'. 
Credo di aver elencato quasi tutti i giochini da bar per cui ci avrò speso 
mesate dei miei in termini di monete [100/200/500 lire]. Se 
dovessi trovare, penso per caso, un arcade che mi era sfuggito ovviamente 
ne farà una scheda per quella pagina super-visitata (quasi 170mila visite in 
nemmeno cinque anni). 
		
		◄► 
Sabato 22 Dicembre, ovviamente del 2012, si è giocato 
il turno di campionato 
prima della sosta. Al “Renzo Barbera” si sono così affrontate
Palermo e
Fiorentina per la penultima d'andata. I rosanero hanno resistito un tempo e poi si 
sono dovuti arrendere ai gigliati che poi sono dilagati nel finale: Jovetic 
5’st,  
rigore 
Jovetic 38’st, 
 
rigore 
Rodriguez 44’st. Annotazione "a margine": il montenegrino si può considerare 
pienamente recuperato dal lungo infortunio; il suo cucchiaio dal dischetto 
ha ammutolito tutti quelli che lo fischiavano. 
La classifica vede i viola al quinto posto perchè, essendo appaiati con l'Inter, 
conta lo scontro diretto; la terza posizione è occupata da Lazio e Napoli, solo 
un punto avanti. Ma sarebbero due visto che la squadra partenopea è in vantaggio 
negli scontri diretti sia con biancocelesti e viola. Adesso chiudo indicando il 
prossimo trittico di gare, fra campionato e Coppa: 
Fiorentina(35,quinta*)—Pescara(17,quintultimo*)║0-2║highlights│alle 15 di domani, 
19ª 
giornata/ultima d'andata; 
Udinese(27,nona)—Fiorentina(35,quinta*)║3-1║sintesi Sky│alle 15 di domenica 13, 
ventesima giornata/prima di ritorno; 
Fiorentina—Roma║0-0 dopo i 90’ regolamentari│0-1 dopo i tempi 
supplementari│highlights║eliminata║alle 
21 di mercoledì 16,
quarti di finale Coppa Italia. * 
insieme ad un'altra squadra. 
Nota: se al termine dei 90’ regolamentari, 
il risultato fosse in 
parità, verranno disputati due tempi supplementari della durata di 15’ ciascuno. 
Se permane ancora la parità, allora verranno battuti i calci di rigore. 
		
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Lo scorso 22 Dicembre, un sabato, la Pistoiese ha affrontato la 
matricola 
Atletico Castenaso Van Goof. 
Questa società viene dalla fusione fra
Atletico Van Goof 
e Castenaso Villanova. 
L'A.V.G. era appena retrocesso dal campionato d'Eccellenza Emilia (che aveva 
raggiunto partendo dalla Terza categoria). Particolare curioso è che la
squadra fu creata per rappresentare 
la trasmissione “Quelli che il calcio” nel 1997. Finchè Fabio Fazio 
fu conduttore, la ‘squadra del gufo’ venne seguita televisivamente nei vari 
campi della provincia di Bologna. Tornando al presente, il Castenaso aveva 
ottenuto la promozione in Serie D e così il 7 Giugno 2012 ci fu la fusione. 
Invece di giocare nello stadio di Castenaso, è stato deciso di spostarsi allo 
stadio di San Lazzaro di Savena (che ospitò nei propri impianti l'A.V.G.). 
Tornando al presente, i locali sono scesi in campo con la maglia da trasferta, 
quella bianca e nera. Dopo una prima occasione per i 
locali, la Pistoiese è passata in vantaggio al 7’ con un'incornata di 
Gucci 
su calcio d'angolo battuto da Buglio. La reazione dei locali è stata immediata, 
ma il gol di Sandri è annullato per fuorigioco. La prima frazione si chiude con 
lo scatenato Ricupa che sfiora il pareggio, trovando però un super Sestito. Il 
meritato pareggio arriva al 18’ della ripresa proprio con Ricupa, bravo a 
deviare di testa una palla da calcio d'angolo. La Pistoiese non si è persa 
d'animo, replicando dopo cinque minuti: Checchi dal limite serve Gucci in area, 
il portiere l'anticipa sui piedi facendo però andare il pallone dalle parti di 
Carnevale 
che tira nella porta vuota! Immaginate la gioia dell'attaccante, entrato da 
appena un minuto al posto di Bigoni. È andato a festeggiare dove erano 
assiepati il gruppetto di tifosi orange 
¦fermimmagine¦. 
Successivamente Gambadori lancia il numero 7 Gucci sulla fascia, questi entra in 
area e mette nel mezzo per Checchi che viene anticipato in angolo, un attimo 
prima di tirare. Infine nei minuti di recupero arriva una palla in area piccola, 
un locale fa sponda per Burnelli che colpisce di testa, ma la palla viene 
fermata sulla linea da Sestito! Si può dire che questa sua parata vale come un 
gol... 
La classifica si è rifatta 
interessante visto che la capolista Atletico Pro Piacenza, sconfitta a Lucca, 
rimane a quota 37, appena cinque punti sopra; la vicecapolista, il Tuttocuoio, 
vincendo a Bagnolo in Piano sale a 35. Se la Pistoiese vuole riprendere l'assalto alla 
vetta, dovrà dimostrare continuità; poco ma sicuro. Non volendo scrivere sui 
numeri nel girone 
d'andata, ecco due "contributi" a riguardo:
ruolino di marcia▀ 
e
classifica▀. Prime gare dell'anno e del girone 
di ritorno per gli arancioni:
Massese(30,sesta)—Pistoiese(32,terza)║3-1║videosintesi│alle 
14:30 di domani; 
Pistoiese(32,terza)—Riccione(13⁻¹,penultimo)║1-1║videosintesi│alle 14:30 di domenica 13. 
		
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		Domenica 23 Dicembre, ovviamente dello scorso anno, al “Germano 
Bellucci” di Agliana si è giocato 
il ‘derby dell'Agna’ 
fra Aglianese 
e 
Antares. 
La gara valida per la prima giornata di ritorno è 
finita con un rocambolesco 
3-3 
[cronaca e tabellino]. 
Ecco l'ordine delle sei reti: 
Massimiliano Brio 18’,
Giacomo Giusti
34’ su 
rigore,
Spadoni
36’,
Torracchi 75’, 
Napolitano 81’,
Vannucci 91’. 
Undici neroverde schierato da mister Bastogi: Cecchi, Vannucci, Calamai, Bartolett/76’ Piccolo, Fabbri, Benesperi, Spadoni, Malentacchi/85’ Cristiani, Fantacci, 
Gokaj, Giusti G. Infine 
ecco le prossime gare dei neroverdi: 
Casalguidi 1923(19,nono)—Aglianese(29,quinta)║3-2║fra 
14 ore e 35’, seconda giornata di ritorno; 
Aglianese(29,quinta)—Prato 2000(18,undicesimo)║3-1║alle 
14:30 di domenica 13, 
terza di r. 
		
		
		◄ 
		Saluti 
e buona Epifania da ‘Br73’ Raffaele.