UN'ULTIMA FRASE {2020}

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GENNAIO

« Passa vedrai, voglio sentire il mio cardiologo. »

al fratello; pomeriggio del 04.01.'15, Orbetello

GIUSEPPE (PINO) DANIELE

cantautore, musicista, compositore

A. Napoli, 19.03.1955

Ω. Roma ¦ospedale Sant'Eugenio¦, 04.01.2015 22:45

 infarto [leggi qui]  link

« Ho baciato la mia donna, e ci siamo accordati per una gioia eterna. »

all'amico Ortiz; 22.01.1920

AMEDEO CLEMENTE MODIGLIANI (Modì, Dedo)

pittore e scultore

 A. Livorno ¦casa natale¦, 12.07.1884

Ω. Parigi ¦Hôpital de la Charité¦, 24.01.1920 20:50

 meningite tubercolare  link

In una gelida notte d'inizio gennaio 1920 il pittore allora 36enne si presentò al “La Rotonde”, uno dei ritrovi degli artisti parigini del Montparnasse. Fisicamente era messo davvero male; ancora una volta apparve ubriaco fradicio e faceva discorsi deliranti. Fu intrattabile e non volle essere accompagnato; ci tornò con un taxi. La mattina dopo si mise a letto con i sintomi della polmonite. I suoi amici gli facevano visita per portargli carbone per la stufa e qualcosa da mangiare. Ortiz dovette assentarsi per una decina di giorni; quando tornò, il giorno 22, vide uno spettacolo agghiacciante: Modigliani e la sua compagna incinta giacevano nella sporcizia. La stanza da letto era disseminata da scatolette di sardine vuote. A detta di Ortiz, entrambi sembravano <<esseri che aspettino insieme la morte>>. L'amico, anche lui pittore, chiamò il medico; questi diagnosticò una meningite tubercolare. La tisi che lo tormentava fin da ragazzo era quindi degenerata; inoltre l'abuso di alcool, spesso mischiato all'assenzio, aggravò la situazione. Mentre veniva portato all'ospedale riuscì a dire delle frasi con voce roca. Poi perse conoscenza e morì senza riprenderla alle 20:50 del 24. Jeanne Hébuterne fu portata a casa dei genitori che avevano sempre osteggiato la loro unione, iniziata nella primavera del 1917. Il 25 gennaio la 22enne si lanciò dalla finestra del quinto piano; la morte di lei, e del bambino che portava in grembo, fu istantanea. Fino al 1930 rimase sepolta al cimitero di Bagneux; poi i suoi genitori acconsentirono la sepoltura nella tomba di Modigliani, al Père-Lachaise.

FEBBRAIO

« Ancora imparo »

MICHELANGELO BUONARROTI

scultore, pittore, aerchitetto

console dell'Accademia delle arti e del disegno

A. Caprese ¦casa natale¦ (Arezzo), 06.03.1475

Ω. Roma ¦ex piazza Macel de' Corvi¦, 18.02.1564 tramonto

 infarto [leggi qui]  link

« Tonerò a Fatima, ma solo dopo la mia morte »

alla "madrina"; ospedale di Lisbona, 20?.02.1920

Jacinta (Giacinta) Marto

{beata dal 13.05.2000; santa dal 13.05.2017}

 A. Aljustrel (Beja) [Portogallo], 11.03.1910

Ω. Lisbona ¦Hospital de Dona Estefânia¦, 20.02.1920 22:30

 meningite tubercolare  link

Il 13 Maggio 1917 tre bambini (Giacinta e Francesco di rispettivamente 7 e 9 anni, più Lucia di 10) stavano pascolando le pecore in località Cova da Iria, vicino alla cittadina portoghese di Fátima. Improvvisamente dal cielo arrivò una nube; quando si diradò apparve una <<donna vestita di bianco con un rosario in mano>>, da loro identificata come la Madonna. Costei gli chiese di tornare sul posto per sei volte, ad ogni giorno 13. Nella seconda apparizione, a precisa richiesta di Lucia (che poteva sentire e parlare con quella che sarà conosciuta come Nossa Senhora de Fátima), gli fu risposto: <<Giacinta e Francesco li porto fra poco, ma tu resterai qui ancora per qualche tempo>> [leggi qui]. Giacinta poteva vederla, sentirla ma non parlarci; il fratello Francesco invece poteva solo sentirla. Sembra che nella primavera del 1916 ai tre pastorelli comparve l'Angelo del Portogallo (così s'identificò). Nel marzo 1918 in Kansas comparve una forma d'influenza polmonare; forse era già presente in Francia dove si trovavano da tempo truppe statunitensi per la Prima guerra mondiale. La malattia colpì la popolazione con un tasso di letalità paragonabile a quello di un'influenza stagionale [0,1%]; sembra che il 30-50% delle persone ne fu immune, comunque la contagiosità fu molto elevata. A fine estate l'influenza tornò mutata: in poche settimane infettò un terzo dell'umanità! Si stima che su 500 milioni di contagiati, ne morirà un quinto. L'età media delle persone decedute era di 28 anni; il 90% aveva meno di 60 anni, anche i bambini/ragazzi sembravano "risparmiati". L'influenza che aveva colpito la Spagna in primavera tornò ad ottobre e falcidiò la popolazione. Il paese iberico — non essendo in guerra — poteva dare le notizie senza censura e così si seppe di questa micidiale epidemia, da allora fu soprannominata ‘spagnola’. Ad ottobre arrivò anche al vicino Portogallo; Francesco ne fu colpito. Sembro guarire, ma sviluppò una serie di complicazioni che lo portarono alla morte il 04.04.1919; aveva quasi undici anni. Giacinta s'ammalò verso dicembre, proprio quando la seconda micidiale ondata si stava attenuando (a novembre era già scomparsa dagli Stati Uniti). Anche lei non morì, ma a metà 1919 s'ammalò di una dolorosissima malattia polmonare: la pleurite purulenta. A luglio fu ricoverata per due mesi all'ospedale di Ourém; a dicembre si congedò dalla cugina Lucia: infatti la ‘Signora vestita di bianco’ gli aveva detto che sarebbe morta da sola in un altro ospedale. Nel gennaio 1920 nel tentativo di salvarla fu portata nell'unico ospedale pediatrico di allora: l'Hospital de Dona Estefânia di Lisbona. Il 10 febbraio subì un'operazione chirurgica soffrendo dolori atroci perchè non poté essere anestetizzata. A metà mese sembrò riprendersi: i dolori erano scomparsi; anche lei disse, come il fratello, che la <<Signora vestita di bianco>> gli faceva visita. Il 19 febbraio chiese al cappellano dell'ospedale di essere confessata per ricevere la comunione e l'estrema unzione. Doveva fare presto perchè se ne sarebbe andata entro la successiva notte... Quel sacerdote trovandola in buone condizioni decise che sarebbe passato all'indomani. La bambina si spense la sera del 20 con accanto la "madrina" ed Aurora Gomes, giovane infermiera a cui era stata affidata. Fu sepolta il giorno dopo nel cimitero Vila Nova di Ourém; finalmente, il 12 settembre 1935, i resti mortali della bambina furono portati a Fatima. Prima però venne aperta la bara: il viso della bambina era incorrotto! Giacinta e Francesco poterono stare vicino nel cimitero locale fino al 1951, quando fu deciso che i corpi dei due bambini dovessero essere sepolti nella basilica-santuario di Fatima, in costruzione dal 1928. Prima della sepoltura, il 1° maggio, fu la bara fu di nuovo aperta: il viso sempre incorrotto; la bambina sembrava che dormisse ¦foto¦. Da allora si trova nel transetto, a sinistra dell'altare maggiore. Il 13 Maggio 1981 papa Wojtyla fu gravemente ferito in piazza San Pietro. Un proiettile che gli aveva lesionato l'intestino lo inviò a Fatima per poterlo incastonare in una delle corone della Madonna di Fatima [leggi qui]. Il 13 Maggio 2000 il pontefice, ormai gravemente malato, beatificò a Fatima Giacinta e Francesco Marto. Nell'occasione fu rivelato il contenuto del cosiddetto terzo segreto.Lúcia Rosa dos Santos nel 1925 entrò come postulante in convento spagnolo di Trui, vicino al confine portoghese. professò i primi voti nel 1928 ed emise i voti perpetui il 03.10.1934; da allora si chiamò suor Maria. Tornò in Portogallo nel 1946, visitò Fatima in incognito e nel 1948 ottenne di poter entrare nel convento delle carmelitane di Santa Teresa a Coimbra. Il suo nuovo nome religioso fu di suor Maria Lucia di Gesù e del Cuore Immacolato. Tornò a Fatima in occasione di quattro pellegrinaggi papali (13.05.1967, Paolo IV; Giovanni Paolo II il 13 Maggio 1982, 1991, 2000). Negli ultimi anni diventò cieca e sorda; si spense il 13 Febbraio 2005 all'età di quasi 98 anni. Due giorni dopo, il 15, fu proclamato il lutto nazionale e s'interruppe la campagna elettorale per l'elezioni, fissate il giorno 20. Karol Wojtyla si spense il 2 aprile 2005 all'età di quasi 85 anni. I resti mortali di Lucia sono stati sepolti nel Santuario di Fatima il 19.02.2006; si trova accanto alla cugina Giacinta. Il 30.04.2008 si è aperto il processo per la sua beatificazione [leggi qui]. Joseph Ratzinger/Benedetto XVI si dimise l'11.02.2013, la fine del pontificato avvenne ufficialmente 17 giorni dopo. Il cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio fu eletto 266° papa il 13.03.2013. Infine papa Francesco (così si è chiamato) ha canonizzato i due bambini, e veggenti di Fatima, il 13 Maggio 2017. Entrambi, morti a circa dieci anni, sono i più giovani beati e santi della Chiesa. Il precedente "record" apparteneva a santa Maria Goretti, uccisa dopo un tentativo di stupro nel luglio 1902 a quasi 12 anni. Fu beatificata nel 1947 e canonizzata tre anni dopo.

MARZO

« Non dobbiamo essere egoisti; io devo pensare agli altri e tu lo sai.»

alla moglie

CARLO URBANI

medico, microbiologo

consulente dell'Oms {dal 1993}

presidente della sezione italiana di MSF {dal 1999}

 A. Castelpiano (Ancona), 19.10.1956

Ω. Bangkok ¦ospedale cittadino¦, 29.03.2003

 SARS; {morto dopo 11 giorni d'isolamento} [clicca qui]  link

« Non voglio sdraiarmi. »

poco prima dell'arresto respiratorio

IEric (Hank) Gathers

cestista NCAA {titoli e record}

 A. Philadelphia [Pennsylvania], 11.02.1967

Ω. Los Angeles ¦Gersten Pavilion¦, 04.03.1990 17:15

{dichiarato morto all'arrivo, più vicino ospedale alle 18:55}

 arresto cardiaco da aritmia [leggi qui]  link

APRILE

« Contento. »

RAFFAELLO SANZIO

pittore, architetto

 A. Urbino, 28.03/06.04.1483

Ω. Roma, 06.04.1520 notte

 febbre e salassi; avvelenamento?  link

MAGGIO

« Domani non dimenticate di aprire la porta. »

Boris Leonidovič Pasternak

poeta e scrittore {bibliografia}

 A. Mosca, 12.02.1890

Ω. MoscaPeredelkino ¦dacia¦, 30.05.1960 sera

 tumore ai polmoni {diagnosticoto nel 1959}  link

GIUGNO

« Sì. Sul pavimento. »  

alla cognata che gli disse di sdraiarsi dopo l'ictus; 08.06.1870

Charles John Huffam Dickens

scrittore, giornalista, reporter di viaggio

 A. Portsmouth (Hampshire) [Inghilterra], 07.02.1812

Ω. Kent - Higham ¦Gads Hill Place¦ [Inghilterra], 09.06.1870 18:10

 ictus emorragico {senza riprendere conoscienza}  link

LUGLIO

« Non c'è tempo. »  

9" prima del termine delle registrazione; 15.07.'00 14:44:19  

Christian Marty

aviatore, pilota Concorde {dal 1999}

 A. Parigi, 16.12.1946

Ω. Gonesse - Parigi, 25.07.2000 14:44:31

 incidente aereo  link

AGOSTO

« Angela, torna qui! »

alla figlia; stazione di Bologna, 02.08.1980 [prima delle 10:25]

MARIA FRESU operaia

 A. Nughedu San Nicolò (Sassari), 06.02.1956

Ω. Bologna ¦stazione¦, 02.08.1980 10:25

 dilaniamento da compaund-B ¦composizione¦ [clicca qui] 

2 Agosto: sono alla stazione di Bologna.

Telefono a Teresa, ma non c'è. Decido quindi di

andare a Venezia. … Mentre scrivo sto mangiando

sul diario; stazione di Bologna, 02.08.1980 [prima delle 10:25]

IWAO SEKIGUCHI studente universitario

 A. Tokio, 18.08.1960

Ω. Bologna ¦stazione¦, 02.08.1980 10:25

 dilaniamento da compaund-B ¦composizione¦ [clicca qui] 

SETTEMBRE

« Sono così annoiato »

Hillary Harry St. John Bridger Philby (St Johnny Philby)

arabista, esploratore, scrittore

agente intelligence ministero delle Colonie

 A. Bedulla [oggi Sri Lanka], 03.04.1885

Ω. Beirut [Libano], 30.09.1960

 attacco cardiaco  link

« Cosa vi ho fatto? »

ai sicari, un attimo prima di essere ucciso

ROSARIO ANGELO LIVATINO

(<<giudice ragazzino>> Cossiga ¦1 e 2¦)

sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento {dal 29.09.1979 al 20.08.1989}

giudice addetto alla sezione penale del Tribunale di Agrigento {dal 21.08.1989 al 21.09.1990}

servo di Dio {inizio causa beatificazione nel 2011}, beato {dal 09.05.2021}

A. Canicattì ¦viale Regina Margherita n. 166¦ (Agrigento), 03.10.1952

Ω. dirupo sotto il viadotto “Gasena”; SS 640 ¦lapide¦ – località Gasena (Agrigento), 21.09.1990 09:05

 agguato mafioso  link

OTTOBRE

« Mi sento donna. »

al suo avvocato; 01.10.1970 ¦fonte¦

 Janis Lyn Joplin (Janis Joplin) cantante

 A. Annona (Red River County) [Texas], 19.01.1943

Ω. Los Angeles—Hollywood ¦Landmark Motor Hotel¦, 04.10.1970

 overdose "accidentale" di eroina [clicca qui] {trovata a 12 ore circa dal decesso}  link

NOVEMBRE

« Che meraviglia! »

 GIOVAN BATTISTA NANI

ambasciatore e storico

 A. Venezia, 30.08.1616

Ω. Venezia, 05.11.1678

 ‘febbre maligna’

DICEMBRE

« Come farò ad uscire da questo labirinto? »

Simón José Antonio de la Santísima Trinidad Bolívar y Palacios de Aguirre, Ponte-Andrade y Blanco

(Simón Bolivar, El Libertador)

generale, patriota, rivoluzionario

Presidente della ‘Grande Colombia’ {dal 17.10.1819 al 04.05.1830}

2° e 3° Presidente del Venezuela

 

Presidente della Bolivia {dal 12.08.1825 al 29.12.1825}

 

6° Presidente della Perù {dal 17.02.1824 al 28.01.1827}

A. Caracas, 24.07.1783

Ω. Santa Marta [Colombia], 17.12.1830 13:03

 tubercolosi  link

 

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