news 2003 - IV trimestre

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1° Ottobre 2003, ore 21:30

Anche questa settimana ci sono da riferire delle modifiche fatte al sito web in varie pagine. Giovedì 25 Settembre la Corte d'appello di Katsina ha ritenuto <<assolutamente sbagliata>> la condanna alla lapidazione emessa nel Marzo 2002 dall'Alta corte di Funtua per Amina Lawal. Il suo "crimine" era stato quello di aver concepito e messo al mondo una bambina fuori dal matrimonio anche se aveva divorziato da due anni. Secondo il tribunale di Katsina il "reato" [zina, l'adulterio] risale a prima che la Sharia entrasse in vigore. Così la condanna è stata annullata e quindi la giovane definitivamente assolta. L'Home Page, relativamente allo spazio per Amina, è stata tempestivamente modificata. Comunque è rimasto il link per firmare gli appelli a favore di altri condannati alla lapidazione. Nei giorni scorsi, quando ho inserito i tre programmi nella pagina 'programmi_utili', ho pure modificato la disposizione di detti programmi utili. Praticamente sono stati raggruppati secondo la loro funzione.  Infine ho cambiato i colori ai testi che ci sono nelle pagine degli aforismi, delle ultime frasi e avevano detto che. In particolare ho messo di colore verde l'anno e luogo di nascita dell'autore/ici di ogni frase. Analogamente l'anno di morte, e luogo, saranno di colore rosso. Per le frasi che sono nell'Home Page rimangono i soliti colori: rosso per il testo della frase e grigio verde per il resto. Sabato 27 Settembre alle 23:14 UTC/01:14 italiane di domenica 28 è decollata SMART-1, la prima sonda lunare dell'Esa. Questa volta il vettore Ariane-5 non ha fatto le bizze e così la navicella è in viaggio verso la Luna che raggiungerà fra 15-17 mesi. Non avete letto male, 15 mesi per fare circa 380.000 km sembrerà assurdo; ma il veicolo spaziale sperimenterà un innovativo propulsore ad ioni. Userà come propellente 85 kg di xenon invece di un propellente chimico. Ma con una spinta di 70 mN [millesimi di newton] ce ne vorrà di tempo per percorrere 380.000 km... Così nella pagina 'astronautica' è stata aggiunta una nuova riga nella tabella delle sonde. Dato che il tempo di lancio è sempre espresso come UTC [GMT fino al 31.12.1971], la data di inizio missione di SMART-1 è 27.09.2003. Per concludere con le sonde spaziali, ricordo le date dei prossimi lanci: Rosetta (Esa) il 26.02.2004, MESSENGER (Nasa) il 10.03.2004 e Lunar-A (Isas) il 01.08.2004. Adesso posso passare alla sessione calcistica sabato-domenicale, che vi anticipo ha avuto un esito "variegato": 1 vittoria, 1 pareggio, 1 sconfitta... Iniziamo dalla squadra vittoriosa, la Fiorentina che ha conquistato finalmente i tre punti al quinto tentativo, cioè alla quinta giornata. La gara casalinga con il Piacenza ha visto dopo pochi minuti un'occasione per Graffiedi; poi su un'incursione ospite, Petrascu ha segnato per la rete del vantaggio. La Fiorentina si è però scossa in due occasioni: Riganò al 33’ e sopratutto Manfredini al 41’ che a porta vuota sparava sulle reti di protezione! Era sì defilato, ma in area piccola non si deve cercare di sfondare la porta o uccidere uno spettatore... Per fortuna che c'è Rigano; il bomber pochissimi attimi dopo pareggia su cross radente di Graffiedi. La ripresa è stata ancora pià movimentata: Cejas ha salvato su Beghetto lasciato solo in area. Al 13’ Graffiedi si è girato, ma la palla è finita fuori di un nulla; al 14’ Riganò ha centrato la traversa con una bordata poderosa! Al 15’ Cristante è stato espulso per doppia ammonizione. Anche se in dieci, il Piacenza ha sfiorato nuovamente il vantaggio, negato da un grandissimo Cejas. Così a forza di gol sbagliati del Piacenza, è arrivato il vantaggio della Fiorentina. Al 37’ Di Livio ha crossato alla perfezione per Riganò. L'attaccante siciliano con un rasoterra ha messo il pallone in rete!!! Riganò — quattro gol in cinque partite — si è ignudato cioè per l'esultanza ha sbatacchiato la maglia in terra. Fortunatamente i minuti finali sono trascorsi senza troppi patemi. Ancora una volta Manfredini ha offerto l'ennesima prestazione. Pensare che il centrocampista ha giocato con il Chievo e la Lazio in serie A. Qualcuno, un po' malignamente, dice che il centrocampista viola sia <<Marco Rossi travestito>> eheheh. Prossime gare: Salernitana(2) vs Fiorentina(6) alle 20:30 di sabato; Pescara vs F. alle 20:30 di mercoledì 8, recupero della seconda giornata non giocata il 7 Settembre. Adesso passerei alle dolenti note che vengono ancora una volta dalla Pistoiese. Anche questa volta, il pubblico presente al Comunale non è stato numeroso: 2835 paganti e 660 abbonati. Pensare che in curva Sud c'erano più di 1500 tifosi dell'Arezzo! Nel primo tempo non è successo praticamente niente perché il gioco è ristagnato al centrocampo. La ripresa invece è stata molto movimentata grazie sopratutto all'arbitro. In effetti, il signor Mariuzzo di Venezia ha finito il fischietto ed i suoi cartellini anche se la partita non è stata certo cattiva. Il motivo del protagonismo abnorme è tuttora racchiuso nel volume cerebrale del direttore di gara. Comunque ripartiamo dall'azioni di gioco della ripresa: al 3° l'Arezzo è andato in vantaggio: passaggio in area piccola per Abbruscato, che salta Benito e tira una fiondata in porta. La Pistoiese però ha reagito: all'undicesimo Villa provava un colpo di tacco da fuoriclasse, ma è stato troppo preciso e così il portiere (l'ex Pagotto) è riuscito a respingere. Al 24’ l'arbitro ha concesso il penalty per un mezzo fallo su Artistico; con freddezza il bomber ha trasformato per l'1-1. A questo punto è salito in cattedra il signor Mariuzzo di Venezia: in pochi minuti ha espulso per doppia ammonizione prima Montalbano e poi Carfora. Purtroppo la Pistoiese, in nove, non ce l'ha fatta a temere il pareggio acciuffato per grazia ricevuta. Infatti all'88° un giocatore ospite segnava di testa con Benito attonito... Adesso la Pistoiese è terzultima con tre squalificati: Montalbano, Carfora e Artistico. Proprio ‘Ciccio’ ha una discreta media di cartellini: quattro in cinque partite! Probabilmente se non esistesse l'espulsione per il secondo cartellino consecutivo, Artistico ne collezionerebbe una decina eheheh. Prossima gara: Pro Patria(5) vs Pistoiese(4) alle 15 di domenica ventura. Infine l'Aglianese ha preso un buon punto in trasferta a Ravenna contro una squadra più forte che aveva pure cambiato l'allenatore. Nei primi minuti ci sono state varie occasioni per ambo le squadre. Secondo quanto scritto dall'inviato del Tirreno, al 1’ il Ravenna ha sfiorato il gol per pochissimo. L'Aglianese ha replicato al 3’ e 5’ con due azioni, ma non molto pericolose. Nella ripresa c'è stata una sola grande occasione da rete sempre per il Ravenna: al 20’ un attaccante locale si è trovato il pallone davanti al portiere. Meno male che l'ha "sbucciato" appoggiandolo sul fondo. Prossima gara: Aglianese(5) vs San Marino(10) alle 15 di domenica 5. Adesso è veramente tutto, a giovedì prossimo; ciao da ‘Br73’.

 P.S.  C'è sempre una prima volta, anche per il primo blackout nell'Italia dal dopoguerra. Tutto è nato da un abete che per il tempaccio è caduto sulla linea Mettlen-Lavorgo da 380mila volt nel Canton Svitto in Svizzera. Erano le 03:01 di domenica 28 Settembre. Alle 03:15 il gestore dell'energia svizzero ha chiesto al gestore della rete di trasmissione nazionale (GRTN) di ridurre di 200 MWh l'importazione d'energia. Alle 03:18 è saltata un'altra linea svizzera: la Sils-Soazza da 400mila volt. Alle 03:20 il doppio stop ha sovraccaricato le linee francesi; la linea Albertivelle-Rondissone è saltata per quattro secondi. Alle 03:25 le linee di collegamento con l'estero sono saltate e sono mancati i consueti 6300 MWh che importiamo giorno e notte. Dalla parte transalpina sono ripartiti senza troppi affanni, invece dalla parte italiana (dalla centrale di Rondissone) è successo quello che non era mai successo. L'inesorabile "effetto domino", dalle 03:28 alle 03:40, ha mandato l'Italia (Sardegna e isole minori escluse) al buio. Alle 05:15 il GRTN ha cominciato a riutilizzare l'energia elettrica dalla Francia. La luce è ritornata in Val d'Aosta alle 07:35, a Roma alle 15 ed infine in Calabria, Puglia e Sicilia. La Sardegna si è salvata perché la linea di connessione con l'Italia (la Sardegna-Corsica-Italia, Sa.Co.I) era guasta e così veniva usata una rete locale autonoma. Alle 22:26, tutta la rete elettrica era riattivata secondo la Protezione Civile. Io ho dormito come un ghiro fino alle 12 e non me ne sono accorto. Ma lo sa solo Iddio quante ne avranno dette chi era fermo a monculi_di_sopra in treno, oppure chi era a buio in casa cercando una candela o chi aveva roba congelata che è diventata un abominio che nemmeno i maiali avrebbero mangiato. Ma la questione è molto semplice, è solo aritmetica che si insegna alle elementari. La potenza reale disponibile è 48.950 MWh (non 76.950 MWh che è solo un dato statistico), comunque la potenza totale disponibile (compresa la riserva operativa) è 55.250 MWh. L'energia importata dall'estero (grazie a 16 linee) è pari al 16,6% della "richiesta". Al momento del blackout, il consumo era di 21.000 MWh (circa la metà del picco medio di un giorno feriale). Ma ci dovevano essere 2660 MWh d'energia "calda" subito disponibile; quest'energia di riserva sarebbe obbligatoria per legge e si paga in bolletta. Chissà se quei 2660 MWh sono stati usati. A proposito, penso a quando giocavo a Raiden con un mio amico al bar. Questo arcade (potete vedere la scheda nella pagina 'MAME32_e_ROMs') è uno sparatutto. Insomma si manovra una navicella, si spara ai nemici e si cerca di non essere beccati. Ma se uno è proprio con l'acqua alla gola e non sa a che santo raccomandarsi, può sparare una bomba che fa tabula rasa intorno. Quando giocavo con quel mio amico, lui mi ricordava che tutte le bombe (da me non usate e messe da parte) <<me le sarei portate in bara>> eheheh. In effetti lui quando se la vedeva brutta... buttava la bomba. Io cercavo di schivare i colpi, nemmeno le avessi pagate di tasca mia quelle bombe. Ho paura quei 2660 MWh abbiano fatto la fine delle mie bombe "inesplose". Per la cronaca, durante il blackout una persona è morta in un incidente per un semaforo spento, 3 anziane sono cadute (e morte) nella loro casa al buio e 3 persone rinchiuse nel polmone d'acciaio devono la vita ai vigili del fuoco. I danni economici sono stati limitati perché il blackout è stato di domenica. Se veniva in un giorno feriale c'era da raccomandarsi ai santi del Paradiso e forse non bastava... In attesa che la colpa muoia fanciulla, si vorrebbe rispolverare il nucleare come se gli italiani non si fossero già espressi con un referendum a suo tempo. Solo un'annotazione ed una frase della serie l'ultime parole famose; la prima: il blackout è accaduto con i consumi al minimo; Carlo Andrea Bollino, presidente del Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale, ha detto lo scorso 13 Agosto dopo il blackout di New York: <<Mai dire mai, ma credo che un caso analogo non possa succedere in Italia perché stiamo sempre allerta tutti i giorni>> ¦fonte¦.

 P.P.S.  Nello Saltutti è improvvisamente morto lo scorso 27 Settembre a Gualdo Tadino per un attacco cardiaco. L'ex attaccante arancione e viola anche se 57enne era cardiopatico e aveva già accusato un infarto. Per Saltutti l'unico colpevole del suo cuore malandato era il doping che aveva "incrociato" durante la sua carriera di calciatore. Il 30 Settembre è andato in onda una programma d'inchiesta dove Saltutti raccontava la sua storia e quelli di altri colleghi, di cui molti deceduti. Chissà perchè direttori di quotidiani sportivi, e alcuni capoccioni della Federcalcio, continuano ad asserire che le loro morti sono da attribuire solo al destino; bontà loro...

9 Ottobre 2003, ore 21:25

Nell'ultima settimana ho praticamente cambiato l'aspetto alle pagine delle news Già che c'ero ho "ripulito" i testi che erano, e ancora sono, impestati di errori, periodi contorti, inesattezze ecc. Conseguentemente l'aggiornamento delle schede d'astronautica è proceduto, e procederà, molto a rilento. Inizierei con la vittoria dell'Aglianese, infatti il cognome del primo marcatore neroverde potrebbe interessarvi se volete utilizzare la password (vedi pagina 'mp3'). La parola d'ordine passata era "artistico", la prossima password sarà valida fino al 16 Ottobre. L'Aglianese ha ottenuto la prima vittoria casalinga addirittura contro l'ex capolista San Marino. Il primo tempo non ha riservato niente di particolare, a parte un ventaccio impetuoso. Al 2’ della ripresa Andreotti ha siglato il primo gol casalingo di questo campionato. È stato un gol particolare: un diagonale radente, non trattenuto dal portiere che ha "baciato" il palo per poi entrare in rete. Al 19’ il San Marino ha avuto una doppia titanica [scusate ma non potevo resistere] occasione. Prima un giocatore del Titano ha impegnato severamente il portiere neroverde. Sulla ribattuta, la palla è arrivata ad un altro giocatore ospite che ha tirato a colpo sicuro. Meno male che Guerri, appostato sul palo, ha respinto la palla proprio sulla linea di porta. L'esordiente Chicco ha lasciato il posto a Sarli al 17’ st e così sono iniziati altri guai per il San Marino. Infatti al 34’ il centravanti ha guadagnato e trasformato un rigore (non tanto solare a dire la verità). Dopo 3’ un rilancio del portiere Caglioni, grazie al vento, è diventato un assist per Sarli: pallonetto, 3-0 e doppietta personale per il neroverde. Peccato per il gol subito all'89° su calcio d'angolo. Prossima gara: Imolese(8)-Aglianese(8) alle di domenica 14. La Pistoiese invece ha portato a casa un buon punto anche se è un altro 0-0. Se non erro, l'ultimo gol su azione fu segnato da Antonioni all'87° di P.-Pisa del 31 Agosto che rimane l'ultima, ed unica, vittoria. In trasferta i conti sono presto fatti: 0 gol e rizzati. Tornando alla gara, anche se priva di quattro titolari, la Pistoiese ha giocato bene; l'azioni degne di nota sono state poche: all'undicesimo D'Insanto è fuggito in contropiede passando il pallone ad Antonioni che arrivava di gran carriera. L'interno arancione ha tirato una bella bordata che Di Sarno (ex portiere) respingeva con bravura. Al 23’ c'è stata l'unica occasione da rete per i locali. Un giocatore bustocco (così si chiamano gli abitanti di Busto Arsizio) ha saltato Benito facendogli passare il pallone fra le gambe; ma sulla linea salvava capitan ‘Roccia’ Bellini! Al 3’ della ripresa Villa tirava un improvviso bolide dai 25 metri, ma Di Sarno si opponeva. Infine al 35’ — su calcio d'angolo battuto da Villa — Cascione si trova sui piedi la palla buona, ma l'ha randola sulla rete superiore della porta! Prossima gara: il derby con la Lucchese (9 punti) a cui mancheranno tre titolari (Carruezzo, Bellucci e Piovani) squalificati. Purtroppo la Fiorentina continua ad arrancare specie in trasferta. Sabato scorso alle 20:30 si è giocata Salernitana-Fiorentina, i viola erano negli stessi effettivi che avevano vinto in casa con il Piacenza. Dopo solo 5’ di gioco la Fiorentina ha subìto un gol "balordo": punizione dalla destra per i campani, cross basso, Cejas ha sbagliato l'uscita e Tulli insaccava facile. Successivamente per due volte Di Vicino si è mangiato il raddoppio. La reazione della Fiorentina? Praticamente nulla e anche questa non è nuova... Almeno Ariatti, fatto martire dall'ex Longo, ci ha messo la grinta. Rizzo era spaesato, mentre Manfredini si dimostrava il solito fantasma nonostante le sue 100 gare disputate in serie B. Nel secondo tempo con l'ingresso di Bismark qualcosa è cambiato. Naturalmente la Salernitana ha avuto un paio di occasioni per raddoppiare; meno male che il portiere Cejas si è riscattato del gol subìto. A metà ripresa i viola hanno avuto un sussulto; in due minuti prima Bacis e poi Lucarelli ci hanno provato di testa su due calci d'angolo. Ma il portiere granata è stato bravo nello sventare i pericoli. Poi la Fiorentina è sprofondata nuovamente nel torpore. Al 40’ Cejas si è superato nel negare un gol sicuro a Bogdani. Infine al 95°, da calcio d'angolo, Riganò ha incornato bene di testa tanto da indirizzare la palla in porta... ma Breda respingeva sulla linea! Però l'arbitro aveva già fischiato un fallo in attacco e dieci secondi dopo la partita è finita. C'è da notare che la Salernitana non vinceva dal 23.02.2003 e aveva solo due punti in classifica! Ieri sera a Pescara la formazione è stata di nuovo rivoluzionata da Cavasin. Sono rimasti fuori: Manfredini (in tribuna), Comotto e Rizzo (lasciati a Firenze); mentre sono stati inseriti: Maggio (esordio in serie B), Maspero e Cherubini (ripescati dalla tribuna). Dopo nemmeno mezzo minuto di gioco, Maggio ha sbagliato un passaggio permettendo così ad un pescarese di crossare al centro. Cejas ha lisciato il pallone e meno male che Stella  sparava in cielo. Curiosamente nell'ultimo incontro Pescara-Fiorentina 1-0 del 02.04.1994, il difensore Pioli si fece rubare palla dopo 10’’ di gioco e mancò pochissimo che un avversario non marcasse. Ricordo che la partita si giocava alle 20 in anticipo televisivo sulla Tele+ la vigilia di Pasqua. Il collegamento con Pescara si "realizzò" nell'esatto momento in cui Pioli perse quel contrasto al centrocampo. Sono sicuro di avergli detto qualcosa di poco carino, e non me ne voglia... Tornando a P.-F. di ieri sera, al decimo minuto Maspero (l'unico n. 10 di ruolo) si è trovato davanti al portiere. Poteva fare cento cose, ma il trequartista sparava una cannata di immotivata potenza per di più altissima sulla traversa. Come potete immaginare, ho usato la parola <<cannata>> per indicare un tiro fortissimo; non una "fricchettona" che fuma in maniera smodata eheheh. Dopo lo scèmpio di Maspero, il Pescara ci ha provato un paio di volte: ma Cejas non si è fatto sorprendere né da Celaiò e né da Cecchini (su questi il portiere ha fatto una parata miracolo). Al 40’ c'è stato un "sussulto" della Fiorentina, e sarà anche l'unico: Riganò per Graffiedi, appoggio per Di Livio, apertura sulla fascia per Maspero, cross al centro per Cherubini che prendeva il palo pieno! Anzi c'è mancato poco che la palla carambolasse su un difensore pescarese e poi in rete. Nella ripresa la musica non è cambiata, anzi... Al 12’, dopo l'ennesimo errore al centrocampo, Giampaolo si è involato verso la porta. Il trequartista locale ha servito Calaiò che è stato così preciso da prendere un clamoroso palo interno! Al 20’ Lucarelli ha provocato un evidente e gratuito fallo di rigore sullo scatenato Calaiò. Naturalmente l'arbitro non ha avuto esitazioni nell'assegnare il calcio di rigore; con interventi così scomposti non servirebbe nemmeno la moviola. Cecchini è andato sul discetto e... palo pieno! Sulla ribattuta è arrivato Palladini, che con una bordata violentissima scheggiava lo stesso palo!! Lucarelli ha protestato per chissà cosa e si è beccato un cartellino; passati altri 3’ ha commesso un fallo a centrocampo: altro cartellino e via negli spogliatoi. Meno male che il Pescara è calato rendendosi inoffensivo e così la Fiorentina ha conquistato un punto di platino. Ma ci sono varie note dolenti: Maspero ha un'autonomia davvero esigua, Bacis commette errori a ripetizione e nemmeno Di Livio è in vena. Durante la gara gli ho visto battere una punizione che non faceva punto nemmeno a rugby (praticamente la palla è finita alta sul fondo non lontano dalla bandierina). Per di più, la Fiorentina non segna fuori casa da 348’ (ultimo gol corsaro è quello di Riganò in Vicenza-Fiorentina 1-1 dello scorso 14 Settembre). Curiosamente l'ultima vittoria a Pescara fu il 18.10.1992 (alla 6ª giornata della serie A). Se non erro marcò Beltrammi e raddoppiò Baiano su rigore; inoltre il portiere Mannini parò un rigore sull'1 a 0. A quei tempi, i rigori a favore della Fiorentina erano eventi che accadevano con la stessa frequenza delle lune [‘lune blu’]. Solo per dirne una, fra il rigore in quel Pescara-F. del 18.10.1992 e il precedente rigore a favore erano passati quasi due anni... Particolare ancora più curioso è che il 2-0 a Pescara fu l'unica vittoria esterna di quel maledetto campionato 1992-93. Ribadisco che la Fiorentina retrocesse in serie B per la peggiore classifica avulsa dato che arrivò alla pari con Udinese e Brescia a 31 punti. Nella classifica degli scontri diretti, la classifica avulsa per l'appunto, i viola si classificarono ultimi dato che non vinsero nessun scontro diretto. Nella fattispecie finì: 1-1 a Brescia, 2-2 a Firenze e 0-4 a Udine e 2-2 a Firenze. Ma è meglio tralasciare quel campionato di un decennio fa, che molti tifosi gigliati ricordano ancora con raccapriccio. Prossime gare della ‘Viola’ per il campionato in corso: Fiorentina(7) vs Treviso(13) alle 15 di domenica 12; Palermo vs Fiorentina alle 20:30 di mercoledì 15.  Adesso è veramente tutto, ci vede giovedì prossimo; ciao da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Ieri ‘Swarzy’ è stato eletto governatore della California. Comunque non erano delle vere e proprie elezioni, ma una specie di referendum (loro lo chiamano recall). Praticamente i californiani doveva scegliere fra confermare il governatore o silurarlo. Il governatore uscente doveva essere proprio una sciagura, se a soli 11 mesi dall'elezione, vogliono già silurarlo. Negli Stati Uniti il recall è stato "riesumato" dopo 92 anni; peraltro lo Stato della California mai l'aveva applicato. Vorrei fare solo due appunti; primo: se ero un cittadino americano, con 6500 $ e 68 firme d'appoggio, potevo candidarmi come governatore. Nel 1999 è stato eletto governatore del Minnesota niente-poco-di-meno-che Jesse Ventura, ex lottare di wrestling e attore (in Predator aveva la parte di quel tizio baffuto che annientava i nemici con sventagliate di M134). L'altro appunto lo vorrei fare a Repubblica che compro tutti i giorni. Il titolo del trafiletto in fondo a pagina 11 (L'androide che combatte il male da Terminator a Robocop) contiene un'evidente inesattezza. Infatti l'ex attore austriaco non era nel cast di Robocop. Sotto le spoglie del poliziotto robotico c'era infatti Peter Weller. ‘Swarzy’ invece nei tre film della serie di Terminator interpretava un cyborg che uccideva, anzi <<terminava>>. Anche i giornalisti di Repubblica sbagliano; succede pure nelle migliori famiglie eheheh.

 P.P.S.  Alle 22:29 del 9 Ottobre 1963 una frana da 260 milioni di m³ (la più grande mai caduta in Europa: 2,5 km di lunghezza, 400 metri di larghezza) si staccò alla velocità di 90 km/h dal monte Toc. L'immensa massa di roccia cadde nell'invaso artificiale costruito fra il 1957 e 1959 nella valle del torrente Vajont. L'invaso conteneva 150 milioni di metri cubi d'acqua che erano trattenuti da una diga a doppia curvatura, la più alta del mondo (190,15 metri di lunghezza e 261,6 metri d'altezza). Si sollevò così un'onda da 50 milioni di m³ d'acqua alta ben 200 metri che si abbatté sulla diga. Il contenimento non cedette, ma 25 milioni di m³ d'acqua superarono la diga e si riversarono a valle. L'onda - alta almeno 70 metri - in quattro minuti spazzò via sei paesi: Longarone, Pirago, Rivalta, Faè, Vajont. Il numero dei morti fu stimato in 1910 (1450 a Longarone, 158 a Erto e Casso, 109 a Castellavazzo). Solo 701 persone furono identificate, 763 corpi vennero recuperate (ma non identificate) e 446 sono disperse. Tutto ciò che ho scritto, arriva ad un punto "dimenticato" per quarant'anni: i/le bambini/e mai nati/e; infatti fra le vittime c'erano  circa 20 donne in stato di gravidanza. A loro ricordo sarà presto dedicato un monumento accanto al cimitero di Fortogna dove riposano le vittime della tragedia di quarant'anni fa. Comunque sia,a  Longarone perirono 315 bambini/e che avevano meno di 10 anni; trentatré non avevano nemmeno 12 mesi (fino a quel tragico giorno nella ‘piccola Milano’ si erano registrate 25 nascite). La vittima più piccola aveva solo 21 giorni, la più giovane futura mamma 20 anni; non dimentichiamoli mai.

16 Ottobre 2003, ore 20:15

Questa settimana ci sono varie cose, inerenti più o meno al sito, da segnalare. Sabato 11 nel pomeriggio sono stato costretto a formattare. Infatti i problemi che si erano accumulati al sistema operativo non mi permettevano di usare al meglio il catamarono che è il computer. Almeno ho creato una cartella sull'altra partizione del disco per metterci applicativi, backup, driver "necessari". Se dovrò riformattare, soluzione radicale, estrema ma risolutiva, potrò ritornare all'operatività senza impazzire nel ricerca di applicazioni, driver, backup, file "sensibili" ecc. In settimana è continuato il restyling alle pagine delle news degli anni passati. Inoltre ho sistemato le pagine 'ultime_notizie' e 'meteosat' che avevano dei problemi. Adesso nella pagina del Meteosat ci sono quattro immagini riprese nell'infrarosso termico: della Terra (dove si vede anche l'Europa), dell'Europa, dell'Italia e sempre dell'Italia ma come animazione dell'immagini riprese in 24 ore. Anche la pagina 'programmi_utili' ha subìto delle modifiche. In particolare sono stati aggiunti 2 file necessari per usare il programma ProPort. Riguardo questa "mancanza", l'ho costatata solo dopo che avevo reinstallato il Windows® 98. Infatti il ProPort mi chiedeva questi due file per funzionare. Infine ho deciso di togliere il Killad (che mi sembrava una brutta copia del NoAds) e l'AVX. La scorsa settimana c'è stata una mezza rivoluzione all'interno della società neroverde. Infatti Alteri, che aveva rilevato l'Aglianese il 28 Luglio scorso, non ha firmato l'accordo con Pieralli per il passaggio delle quote societarie. Quindi l'Aglianese è ritornata a Silvano Pieralli, che praticamente resta l'unico proprietario. Speriamo che si chiarisca questa ingarbugliata situazione e che i risultati della squadra non ne risentano. Comunque l'Aglianese ha riportato un pareggio ad occhiali dal campo di Castel San Pietro. Chissà perché l'Imolese non giocava nel proprio stadio, ma questo è un dubbio che nasce e finisce qui. Il primo tempo è stato ad appannaggio dei neroverdi con due buone occasioni per passare in vantaggio. Nella ripresa nonostante la buona vena dl trio avanzato Sardi-Andreotti-Sordo è mancata negli ultimi venti metri e quindi lo 0-0 iniziale non si è schiodato. Prossima gara: Aglianese(9) vs Gualdo(12,secondo) alle 15 di domenica 19. In settimana è arrivato il nuovo direttore sportivo della Pistoiese, Mangoni che nel campionato scorso era all'Aglianese. Speriamo che questo pistoiese doc, ex giocatore di serie B, riesca a ripuntellare la baracca. Il suo "battesimo" è stato il derby con la Lucchese giocato in un Comunale con i posti ridotti per motivi d'ordine pubblico. Al 6’ Artistico su punizione ha preso l'incrocio dei pali (il "sette" in gergo calcistico). Dopo 3’ è arrivato il gol della Pistoiese: assist di Antonioni per Villa, il trequartista ha "sbucciato" la palla, ma Valiani è stato pronto a battere il portiere. Questa è stata la seconda rete per il giovane difensore nato a Pistoia; inoltre è pure il secondo gol realizzato su azione dopo un mese e mezzo! L'ultimo, e decisivo, fu il 3-2 di Antonioni al 90° nella gara d'esordio (P.-Pisa del 31 Agosto). Al 10’ un rossonero (o meglio nero dato che i giocatori della Lucchese erano in tenuta stile Matrix) ha preso la traversa con tiro-bomba dal limite. Mi sa che Benito non avrebbe sicuramente preso quel siluro... Al 19’ Artistico aveva l'occasione per raddoppiare, ma il portiere si è disteso su tiro radente. Purtroppo il bomber, per non perdere l'abitudine, si è fatto ammonire quando mancava pochissimo alla fine del primo tempo. Nella ripresa la Lucchese è partita a spron battuto: al 1’ Romanelli impegnava il portiere Benito sul suo palo. Al minuto 11 Ficcadenti ha tolto Antonioni, che giocava bene, per Montalbano (che giocherà davvero male). Al 14’ la Lucchese è pervenuta al pareggio: Iacopino ha preso il palo su punizione, la palla è tornata in campo e fra le belle statuine il più lesto a girare in rete è stato Romanelli. L'unica azione pericolosa della Pistoiese è stato un calcio d'angolo deviato da Artistico di poco sul fondo. Fortuna che al 37’ un'incornata di Pessotto (parente di quello della Juve?) ha preso la traversa a Benito battuto. Questo 1-1 è un punto ancora più piccolo perché alla Lucchese mancavano ben tre titolari squalificati. Prossima gara: il derby con i cugini pratesi, Prato(8) vs Pistoiese(6), alle 15 di domenica 19 Ottobre. Un'unica sconfortante nota statistica: la Pistoiese non vince a Prato in campionato dal 20.04.1930. Comunque ricordo in maniera vivida la vittoria "sfiorata" a Prato nel 1997. La Pistoiese passò in vantaggio su calcio d'angolo con l'ex viola Pioli al 72’. Addirittura il difensore zittì il pubblico di casa alla maniera di Batistuta (vedi suo pareggio al "Camp Nou" di Barcellona di qualche settimana prima). Purtroppo all'88° pareggiò Schiavon e lo sa solo Dio quanti accidenti tirai nell'occasione. Ma tornando alla gara di domenica prossima, firmerei anche per lo 0-0 al Lungobisenzio.  Meno male che la Fiorentina è tornata a vincere in casa giocando pure bene. La partita con il Treviso per quasi tutto il primo tempo è stata in equilibrio. Al 36’ un assist di Graffiedi ha portato Riganò davanti al portiere che è stato superato da un colpo morbido. Al 46’ pt Maspero sparava un bolide fuori di poco. Nella ripresa la Fiorentina ha continuato a macinare gioco. Al 7’ Comotto, su passaggio di Graffiedi, si è trovato defilato in area di rigore. Ha tirato una bella bordata che dava solo l'illusione del gol. Al 16’ Riganò ha reso l'assist a Graffiedi, ma la sua cannonata prendeva la parte superiore della traversa! Al 23’ Riganò si è "mangiato" di testa una facile occasione. Al 36’ c'è stata l'unica azione pericolosa del Treviso: Centurioni è entrato in area, ha sparato un rasoterra quasi a colpo sicuro; ma il tiro è stato ribattuto davanti a Cejas da un giocatore trevigiano! Al 94° Graffiedi ha coronato la sua strepitosa gara con un bel gol: tiro angolato, palo e rete. Peccato per l'ammonizione dell'arbitro, però Mattia ha esultato senza maglia per un minuto buono sotto la curva Fiesole... Ieri sera c'è stato un altro turno infrasettimanale. La Fiorentina, nonostante la bella gara con il Treviso ed i proclami di Cavasin (mi sa che portano pure sfiga), ha perso a Palermo con pieno demerito. La formazione era più o meno la stessa, anche se rientrava Lucarelli e Rizzo giocava al posto di Maggio. La squadra viola fin dall'inizio ha eretto le barricate. Ogni pallone è stato sparato sistematicamente in avanti, con la speranza di servire l'unica punta Riganò. Già al 10’ Toni ha impegnato seriamente il portiere Cejas. Al 29’ Comotto in ritardo stendeva Toni in area, comunque l'attaccante rosanero ha un po' accentuato facendo così "abboccare" l'arbitro. Corini si è incaricato di battere il rigore e l'ha realizzato. Ma l'arbitro, forse un po' pentito di aver abboccato, ha ordinato la ripetizione. Così Corini è tornato sul dischetto e ha realizzato cambiando l'angolo. Dopo 3’ è arrivata la frittata rovente targata Cejas: un cross non è stato trattenuto dal portiere, la palla gli è sfuggita di mano. Cejas ha pure steso un compagno, ma ormai il pallone era in mezzo e per Di Donato è stato un gioco da ragazzi realizzare il 2-0. L'unica opportunità per riaprire la partita è arrivata a fine primo tempo. Graffiedi su lancio di Rizzo ha girato la palla beccando la traversa, l'ennesimo legno del campionato... Nel secondo tempo il Palermo in un paio di volte ha mancato il tris grazie a Cejas, ma ormai la vaccata l'aveva fatta.. Una per così dire opportunità favorevole si potrebbe definire quella in cui Ariatti ha sparato alle stelle da ottima posizione. Successivamente non è successo niente di rilevante sul fronte viola. Così arriviamo ai numeri che sono l'unica cosa che conta: 2-0 per il Palermo. Tanto per dirne una, il conto dei calci d'angolo è impietoso: 7-0 per i siciliani. Il rendimento della Fiorentina in trasferta si mantiene agghiacciante: 5 partite, 3 sconfitte, 2 pareggi ed un solo gol fatto (Riganò al 12’ di Vicenza-F. del 14 Settembre scorso). Dire chi ha giocato peggio ieri non è facile, ma io metterei sul podio dei "peggiori": 1° Cejas (matto come un cavallo secondo un mio amico); 2° Maspero (l'unico trequartista di ruolo, che fa numeri di alta scuola ma è veloce come una lumaca e ha l'autonomia di un centenario); 3° Comotto (corre ma spesso a vuoto). Prossima gara: Fiorentina(10) vs Hellas Verona(10) alle 20:30 di sabato 18. Non credo che bisogna aggiungere altro, ho già scritto anche troppo. Al prossimo mercoledì; buon fine, e anche buon inizio, settimana da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Intorno l'alba, le 05:30, di sabato 16 Ottobre 1943 circa cento soldati tedeschi guidati dal tenente colonnello delle SS Herbert Kappler circondarono il ghetto di Roma. Altri duecento militi rastrellarono altre 26 zone di Roma. Ad ogni occupante delle case "selezionate" erano concessi 20’ di tempo  per prendere le proprie cose. Alle 14 del 16 Ottobre le persone 1259 arrestate (363 uomini, 689 donne, 207 bambini) furono portate e rinchiuse nel Collegio militare in via della Lungara. Gli uomini furono divisi dalle donne e dai bambini. All'alba di domenica 17 Ottobre, dopo aver controllato i documenti, furono liberate le persone "non ebree" ed i "mezzo sangue" (persone nate da matrimoni misti). Sette persone riuscirono ad inserirsi nel gruppo dei 237 liberati. Una sola persona "non ebrea" non si dichiarò: era una donna cattolica che non volle abbandonare il bambino orfano di cui si era presa cura. Nella notte di domenica 17 Ottobre una donna di 23 anni ebbe le doglie essendo al nono mese di gravidanza. Non fu portata in ospedale, ma fu acconsentito l'intervento di un medico; così nacque una bambina. All'alba di lunedì 18 Ottobre i 1022 prigionieri furono portati alla stazione Tiburtina. Sul binario morto c'erano 18 carri bestiame, una media 57 persone per vagone. Sui giornali romani del 18 Ottobre uscì questa notizia di servizio: la partenza degli ufficiali per il Nord, fissata oggi alle 9, non può effettuarsi dalla Stazione Tiburtina. Si parte domani da Termini . Alle 14:05 il macchinista ebbe l'ordine di partire. Nel viaggio verso Auschwitz venne fatta un'unica ed imprevista sosta: a Padova (alle 12 di martedì 19 Ottobre). Dopo un'ora di discussioni con la scorta, i militari italiani della stazione riuscirono ad ottenere di dissetare i deportati. Le SS si giustificarono con il fatto erano "ebrei". Gli italiani replicarono che erano sì ebrei, ma avevano sete. Alle 23 di venerdì 22 Ottobre il convoglio arrivò al capolinea: lo scalo merci della stazione di Oświeçim. Ma nessuno dei deportati poté scendere fino alla mattina successiva. Dato che era il primo convoglio di ebrei italiani, sulla banchina (la famigerata Junden Rampe) c'era pure il comandante del campo, Rudolph Höss (Baden-Baden, 25.11.1900 / Oświeçim, 16.04.1947). La "selezione" venne eseguita da Joseph Mengele. Il medico delle SS fu come al solito veloce e metodico: gli uomini e le donne giovani a sinistra; bambini, persone anziane e malate a destra. Anche donne e uomini giovani, ma con "difetti" (tipo acne, cicatrici, occhiaie, capelli bianchi) furono poste a destra. Finita tale selezione, alla destra di Mengele c'erano circa cinquecento persone. Höss trovò un interprete e gli fece dire che le persone a destra sarebbero montate sui camion per andare verso "i campi di permanenza lontani 10 km". Inoltre venne concesso a chi voleva, fra gli "abili", di seguire i propri congiunti. Così duecento uomini e cinquanta donne "abili" montarono sui camion. Mengele fermò sul posto la persona che aveva tradotto il discorso di Höss. Gli disse solo che aveva bisogno di un interprete... I camion in pochi minuti arrivarono alle camere a gas di Birkenau, distanti qualche km. A mezzogiorno le 839 persone selezionate era già state eliminate. Ai campi di quarantena furono ammessi 149 uomini e 47 donne. Di queste 196 persone, dopo 24 mesi ne tornarono solo 15: quattordici uomini (fra cui l'interprete "salvato" da Mengele) ed una donna di 24 anni. Questo post-scriptum è stato redatto nel 60° anniversario della deportazione dal ghetto di Roma.

 P.P.S.  Oggi si è conclusa la missione dello Schenzhou-5 che ha portato un cinese sopra le nostre teste. La capsula dopo aver compiuto 14 orbite terrestri (331 x 338 km; 91,2’; 42,42°) è atterrata nel deserto del Gobi alle 06:23 locali di oggi. Il decollo è avvenuto alle 09:00:03 locali di ieri dalla base spaziale di Jiuquan posta nella Mongolia interna. Le immagini del lancio e dell'atterraggio sono state diffuse rigorosamente in differita. Infatti non sarebbe stato bello fallire in diretta; mica bischeri. Ma sapete perché la Repubblica popolare cinese ha scelto come data proprio il 16 Ottobre? Il 16.10.1964 la Cina fece esplodere la sua prima bomba atomica.. complimenti! Quasi quasi avrei messo la scheda di Schenzhou–5 sulla sezione di astronautica; ma questo anniversario ha rovinato tutto eheheh. Comunque in Italia dopo decenni di torpore si è risvegliata la "febbre" spaziale; infatti l'ASI sta per acquistare vettori ex sovietici per lanciare dei piccoli satelliti. Gli SS-25 erano missili nucleari a testa singola; con la caduta di quel ‘Muro’ e la disgregazione dell'Urss sono stati per così dire riconvertiti. Adesso la Russia li vende all'ingrosso: basta cacciare la grana e loro te li incartano anche eheheh. Ma torniamo all'astronautica italiana, la base spaziale potrebbe essere costruita ex novo a Malindi in Kenya. Un modello c'è già: la piattaforma marina di lancio “San Marco” in disuso dal 1988. L'ASI nell'anno fiscale 2002 ha gestito 935 milioni di euro (compresi i contributi dell'Esa). Nel bilancio 2003 dell'ASI c'è un avanzo di competenza/soldi non spesi pari a 300 milioni di euro. Guarda caso costruire quella base in Kenya costerà più o meno quella cifra...

22 Ottobre 2003, ore 18:00

In questa ultima settimana ci sono state varie novità che Vi elenco subito. Venerdì scorso ho notato che il librone degli ospiti era "fisso" ad una pagina di un paio di anni fa. Praticamente non si poteva scorrere le pagine con le visite e i commenti, era tutto bloccato. Questo perché il sito che mi forniva il servizio di guestbook ha deciso di metterlo a pagamento. Così sabato 24 alle 17:03:41 ho creato un guestbook grazie ad un altro sito. È un servizio gratuito, ma almeno so cosa mi è concesso fare. Anzi ho molte più opzioni a disposizione rispetto all'ex guestbook (creato nell'Agosto 2000, ultima contributo inserito il 24.06.2003 alle 21:14:02). Da domenica scorsa i link per firmare e guardare il nuovo librone degli ospiti sono operativi. L'opera di restyling delle news precedenti è continuata. Ho "trattato" gli ultimi due trimestri delle news 2001 e mancano solo quelle del 2002. La sessione calcistica domenicale ha fatto l'en-plein. Era dal 16.09.2002 che Fiorentina (5-1 sul Castel di Sangro), Pistoiese (2-1 sul Varese) e Aglianese (2-1 a Poggibonsi) non vivevano contemporaneamente! Iniziamo dalla partita della Fiorentina contro il gemellato Hellas giocata sabato sera a Firenze. Come sempre Cavasin non ha schierato la stessa formazione della gara prima. Ma c'è da giustificarlo vista l'orribile partita giocata dalla Fiorentina a Palermo. Sono rientrati Lucarelli e Bacis, mentre Manfedini è ritornato in panchina dopo un po' di tribuna. Ad inizio gara Riganò ha guadagnato una punizione non lontano dal limite dell'area. Di Livio ha tirato teso e angolato; Pegolo, il giovane portiere in giallo, non è riuscito ad opporsi alla cannonata del ‘soldatino’. Erano passati appena 6’ di gioco; ma poi non ci sono stati altri tiri in porta da parte dei viola! L'Hellas, squadra con sei giocatori nati dopo il 1980, ha provato a reagire; però la difesa non si è fatta sorprendere. Nel primo tempo c'è stato solo un pericolo: un tiro a rientrare di Dossena che Cejas ha preferito mettere in angolo. Nemmeno la ripresa ha offerto grandi emozioni, però Maspero ha voluto ribadire il suo stato eccellente di forma e la sua corsa leggiadra. Infatti al 6’ su un rilancio, la palla è arrivata al centrocampo nei pressi di Maspero. Ma l'accorrente Papa Waigo gli ha soffiato la palla e si è involato verso la porta. Vedendo Maspero ormai a terra e l'avversario già in area, mi è venuto in mente Bip-Bip quando lascia Willy Coyote sul posto mentre il pennuto incendia l'asfalto e porta via i pali della luce. Meno male che Papa Waigo da ottima posizione ha tirato fuori. Al 25’ Cossu invece di un rigore ha guadagnato un cartellino per simulazione. Al 33’ è uscito Di Livio per Manfredini: un mediano inventato per un altro mediano fresco. Anche Manfredini ha subito sfoggiato il suo stato di forma: infatti nei pressi della porta avversaria ha sparato una squallida ciabattata sul fondo. Praticamente la partita è finita qui. La Fiorentina pur giocando male, ha vinto; segno buono dice. Dopotutto Cavasin non guarda la classifica e vuole <<vincere, vincere e vincere>>. Bontà sua, speriamo che abbia ragione; comunque voglio ricordargli che Vinci è di là dal Monte (Albano). Però l'ambizioso Cavasin non dovrebbe scordare che questa squadra è stata costruita per vincere il campionato di serie C1. Si è trovata in serie B a dieci giorni dalla fine del mercato. Per di più Cavasin utilizza spesso i giocatori che hanno vinto il campionato di C2. Per dare una sterzata, la Fiorentina deve fare punti in trasferta, magari segnando dei gol. Prossima gara: Bari(9) vs Fiorentina(13) alle 20:30 di sabato 25. La Pistoiese dopo oltre 73 anni ha rotto la ‘maledizione del Lungobisenzio’! Era dal 20 Aprile 1930 che in campionato gli arancioni non vincevano sul campo del Prato. Allora i lanieri giocano allo stadio “Vittorio Emanuele” di Porta al Serraglio; il Lungobisenzio sarà inaugurato nel 1941. Parlando di quella partita remota, era la 24ª giornata (la quintultima) del campionato di serie B 1929-30, il match-winner fu Barni al 70’. Quella vittoria del 20.04.1930 fu anche la prima in un campionato professionistico della Pistoiese a Prato. Ergo il 2-0 di domenica 19 è la più ampia vittoria in campionato nello stadio pratese. Speriamo che non ripassino altrettanti 73 anni eheheh. La partita è stata vibrante fin dall'inizio: al 15’ Nicheri con un tiro-cross dalla fascia ha preso la parte alta della traversa. Al 16’ Florean si è mangiato un gol clamoroso a due passi dalla porta. Come spesso succede, gol sbagliato e quindi subito... Al 21° Antonioni, crossando dalla destra al centro area, dava una palla al bacio che Artistica metteva in rete di testa. Vi lascio solo immaginare l'esultanza dei giocatori della Pistoiese che sono corsi verso i tifosi arancioni assiepati nel loro angolo. Devo altresì lodare l'arbitro che non ha ammonito Artistico che aveva esultato per un bel po'. Al 23° Benito si è superato respingendo nel giro di un minuto due colpi di testa di Martinetti. Al 34’ Villa ha battuto una punizione verso il centro dell'area, Battistelli anticipa tutti segnando il 2-0!! I giocatori quasi non ci credevano e nemmeno i tifosi ospiti: 2-0 a Prato! Nel secondo tempo i lanieri hanno provato a reagire: al 1’ forse c'era un rigore per un fallo di mano di Vignati, al 6’ è stato annullato un gol a Martinetti per un fuorigioco che ci poteva stare. Infine, al 33’ un tiro dalla distanza di Bernandi si è stampato sull'incrocio dei pali. È stata una vittoria molto sofferta, ma voluta. Un complimenti va anche alla tifoseria arancione che è stata corretta, ha incitato i propri beniamini senza incidenti. Non a caso, un dirigente della Digos ha poi detto: <<i 450 tifosi della Pistoiese hanno avuto un comportamento esemplare>>. Un mio amico nel dopo-derby del 1994 si prese una manganellata sulle chiappe. Gli toccò mettere un cuscino sulla sedia per sedersi... eheheh. Invece i tifosi del Prato, inferociti per questa sconfitta inattesa, hanno preso a sassate la porta di accesso agli spogliatoi. Sono servite delle cariche dei celerini per disperdere i più facinorosi. Con questa vittoria la Pistoiese potrebbe cambiare il proseguo del suo campionato. Prossima partita: Pistoiese(9) vs Padova(13,terzo) alle 14:30 di domenica 26. L'Aglianese, dopo il terremoto societario delle settimane scorse, si è per così dire assestata. Pieralli ha ceduto le sue quote societarie e adesso dovrebbe essere "fuori". In settimana saranno decisi i quadri societari dell'Aglianese. Intanto la squadra in un “Bellucci” più affollato del solito (158 paganti, 15 abbinati) ha battuto il Gualdo. La squadra abruzzese, anche se era seconda in classifica, non ha impensierito più di tanto gli uomini (o meglio i ragazzi) di Allegri. Già al 2’ Sarli ha sfiorato il gol in contropiede. Al 28’ su un'azione manovrata, Sordo ha fatto un gran tiro che prendeva la traversa. La palla è tornata in campo e Guerri l'ha spinta in rete nonostante il ritorno disperato del portiere. Solo al 26’ c'è stato l'unico pericolo per la porta neroverde, ma Caglioni ha messo in angolo. La gara si è chiusa al 42': Sarli ha guadagnato una punizione fra la bandierina dell'angolo e l'area di rigore. Carnesalini ha battuto al centro dove Francini segnava di testa. L'Aglianese ha giocato veramente bene, ha una squadra composta da giocatori molto giovani e stiamo a vedere che succederà... Prossima gara: Carrarese(2,ultima) vs Aglianese(12) alle 14:30 di domenica 26. Per queste news è tutto, ciao alla prossima settimana da ‘Br73’ Raffaele 1973.

29 Ottobre 2003, ore 20:45

È tornata l'ora solare e praticamente è inverno. A pensare che l'ora legale tornerà alle 02:00 del 30 Marzo 2004 mi prende male. Mancano ben cinque mesi! Speriamo di arrivarci.. in ogni caso cercherò di morire di giovedì. Pensate bene: giovedì e venerdì omaggio alla salma (quindi fareste festa al lavoro), sabato funerale e domenica festivo. Sì giovedì sarebbe un ottimo giorno per morire. Farò il possibile, ma non in tempi prossimi... eheheh. Passando alle news, in questa ultima settimana ci sono alcune novità da riferire. Il restyling delle news precedenti è continuato, nella fattispecie ho "trattato" il primo trimestre del 2002. Credo che riuscirò a completare i restanti trimestri entro la prossima settimana.  Forse avrete già visto che c'è già un applicativo nuovo nella pagina 'programmi_utili'. Anzi ho aggiornato la scheda del WinZip 8.0 su suggerimento di ‘Kappa′ introducendo la versione 8.1. Dato che i file compressi possono essere anche in formato RAR, ecco che ho reintrodotto il WinRAR. Le altre novità dell'aggiornamento mensile sono i due link nella pagina 'LINKs'. A mio parere sono una vera chicca, dateci un'occhiata ne vale la pena. Le restanti parti dell'aggiornamento le vedrete sull'Home Page il 1° Novembre. Vi anticipo solo che saranno monotematiche, quindi "concentrate" su un fatto storico, non ancora chiarito del tutto, successo quarant'anni fa. Venerdì scorso ho introdotto una nuova scheda d'astronautica, quella relativa al Pioneer-6. L'aggiornamento della scheda di ISEE-3/ICE è rimasto fermo dato che mi sto occupando dell'aggiornamento mensile ormai imminente. Adesso passiamo alla sessione calcistica del fine settimana. Il Bari e la Fiorentina hanno conseguito uno 0-0 di fronte a pochi intimi senza diretta tv. La gara si è accesa già al 6’ quando Riganò si è liberato e dai 30 metri ha lasciato andare un poderoso destro che si è infranto sulla traversa. Al 37’ Ariatti ha perso palla al limite dell'area, Lucarelli è scivolato e così Motta si è trovato solo sulla destra. Meno male che il suo diagonale radente è stato respinto da Cejas in maniera miracolosa. Nella ripresa non è successo molto, a parte un appoggio scellerato di Ripa a Spinesi. Al 30’ st Maspero, che del trequartista ha solo il numero sulle spalle, è uscito per Bismark. Al 42’ c'è stata una fiammata: Ariatti da fuori area, ha lasciato andare un tiro radente che ha preso il montante della porta di Battistini! La palla è tornata in campo e il Bari è ripartito subito in contropiede. I giocatori non sono riusciti a recuperare la posizione, trovandosi sbilanciati. Così Spinesi dal limite ha lasciato andare un bel tiro che Cejas è riuscito a sventare. Sarebbe stata proprio una bella beffa passare dall'1-0 allo 0-1 in meno di un minuto... La partita è arrivata al termine senza ulteriori emozioni. Questo 0-0 è un punto in trasferta che fa classifica, ma il rendimento esterno della Fiorentina rimane agghiacciante. Infatti lontano da Firenze è stato segnato un solo gol (l'ultimo 528’ di gioco fa: era il 12’ di Vicenza-Fiorentina 1-1 del 14 Settembre scorso; marcatore: Riganò). In otto gare esterne la squadra viola è stata "equa": 4 pareggi e 4 sconfitte. Prossima gara: Fiorentina(14) vs Como(8,penultimo) alle 15 di domenica 2 Novembre.  La Pistoiese invece ha ottenuto un buon punto, anche se casalingo, contro il Padova quarto in classifica. Il primo tempo è stato di marca, al 14’ Valiani ha sferrato una bordata che il portiere respingeva miracolosamente. Al primo minuto di recupero, dopo vari assalti, la Pistoiese è passata: lancio di Villa, passaggio radente di Carfora in area, "velo" di Antonioni ed Artistico insaccava. Nella ripresa è arrivato subito il pareggio ospite. Su una punizione del Padova, i difensori si sono concentrati sull'ex Muslimovic a terra per un fallo. Ma Cecchin è stato più lesto: ha lanciato Maniero che superava Benito. La Pistoiese ha avuto un buona occasione con Collacchioni che di testa costringeva Colombo a smanacciare in angolo. Infine al 34’ della ripresa, proprio Collacchioni ed un avversario, sono stati espulsi per un principio di rissa. Alcune note a termine: 1879 spettatori, Artistico ammonito ed uno striscione in curva Nord davvero intonato al clima meteo:  Fulminiamoli! . Nella prossima gara ci sarà l'altra squadra padovana: Pistoiese(10) vs Cittadella(13) alle 14:30 di domenica 2 Novembre. Finalmente l'Aglianese è passata da Silvano Pieralli a Stefano Alteri; indi questi è il nuovo presidente della società neroverde. Meglio così perché Pieralli non era ben visto dai tifosi, che spesso gli dedicavano cori poco carini. Passando al calcio giocato, l'Aglianese è riuscita a far vincere l'ex fanalino di coda: la Carrarese. Nella partita, disputata allo stadio Dei Marmi di Carrara, il protagonista è stato il neo acquisto dei locali: Marco Nappi. Questo giocatore, adesso 37enne, ha giocato in varie squadre fra cui la Fiorentina. Nell'andata di semifinale Uefa del 03.04.1990 contro il Werder a Brema, Nappi segnò il vantaggio. Inoltre fece un gesto atletico unico: corse per qualche decina di metri mantenendosi il pallone in equilibrio sulla testa.  P.S. del 01.01.2009  vedi l'azione . Lo ricordo come se fosse adesso. Quelli della Gialappa's Band, battezzarono quel inconsueto gesto come il "numero della foca monaca". Per la cronaca Landucci, una vera sciagura in porta, al 90° mise un innocuo calcio d'angolo dentro la sua porta. Il ritorno a Perugia (il campo di Firenze era in ristrutturazione per Italia '90) finì 0-0. La Fiorentina arrivò in finale con la Juventus e... questa storia sarà il caso di raccontarla un'altra volta. Ma tornando alla gara di domenica scorsa a Carrara, proprio Nappi al 5’ portava in vantaggio gli apuani: dribbling secco su Carnesalini e palla alla spalle di Caglioni. All'ottavo il portiere neroverde ha negato il 2-0 alla Carrarese. Al 25’ Sordo con un bel tiro in controbalzo ha preso le misure alla porta avversaria. Al 42’, da calcio d'angolo di Maretti, la palla è arrivata al liberissimo Sordo che insaccava con un superbo tiro al volo. La ripresa si è aperta con un'occasione per parte, ma poi la Carrarese ci ha creduto di più. Al 32’ - da una punizione dalla tre-quarti di Nappi - Turati è svettato in area mettendo di testa nell'angolino dove Caglioni non poteva arrivare. Può succedere di avere una battuta d'arresto, specie in trasferta; però non ci prendiamo il vizio... Prossima gara: Aglianese(12) vs Tolentino(9) alle 14:30 di domenica 9 Novembre. Adesso è veramente tutto, ci si vede la prossima settimana e mi raccomando date dei dolcetti buoni ai bambini che verranno a suonarvi al campanello doman l'altro. Magari non fate come Andrea ‘Zizou′ che lo scorso Halloween accolse gli ignari bambini vestito da fantasma e li morire di paura! Ciao buona vigilia di Ognissanti e 1° Novembre da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Come forse avrete notato, oppure no, per indicare qualcosa di "andato" talvolta uso il carattere . Ad esempio, nelle news dello scorso 26 Febbraio questi appare vicino alla denominazione Ac Fiorentina, dichiarata fallita nel Settembre 2002. Indubbiamente è un carattere simile ad un crocifisso [un valore universale indipendente da specifica confessione religiosa, vedi parere n. 63 del 27.04.1988 emesso dal Consiglio di Stato, LINK). Proprio in questi giorni, si sta assistendo ad un putiferio sulla sentenza di un giudice dell'Aquila. Cosa è successo di così tanto destabilizzante? Semplice: è stata imposta la rimozione del crocifisso dall'aula di una scuola elementare frequentata dai figli del presidente dell'Unione dei musulmani d'Italia. In materia esiste un'un'ampia legislazione: vedi le circolari 22.11.1922, 26.05.1926, 19.10.1967, 03.10.2002 del ministero della Pubblica istruzione ed il regio decreto n. 965/1924 [testo] per l'arredamento dell'aule scolastiche. Per gli uffici pubblici in genere c'è l'ordinanza ministeriale n. 250 del 11.11.1923, invece per i tribunali il riferimento è la circolare del ministero di Grazia e Giustizia n. 2134/1867 del 29.05.1926 [testo]. Comunque il Concordato del 1984 non definisce più il cristianesimo come religione di Stato. A questo signore che ha montato questa cagnara vorrei ricordargli le possibilità offerte dalla Costituzione per far togliere il crocifisso dalle scuole: un pronunciamento da parte della Corte Costituzionale, un referendum o una legge del Parlamento. Altrimenti si può mettere il cuore in pace: quel regio decreto c'è e per ora rimane. Però questa persona nella sua <<battaglia di religione>> dovrebbe essere coerente nelle sue azioni e nelle sue convinzioni. Rompere il Ramadan in diretta satellitare non è stato proprio un grande atto di coerenza e rispetto per la propria religione. Anche se certo lo saprà, ricordo che per "espiare" un sorso d'acqua bevuto durante l'osservanza del Ramadan è necessario fare qada. Dice che bisogna ripetere i giorni di digiuni persi, almeno così è scritto qui. Quel signore che ha definito il crocifisso <<un cadaverino>>, deve ad Allah un giorno di digiuno; poi potrà continuare di nuovo a lottare contro quel cadaverino che tanto lo conturba.

 P.S. del 16.12.2004  Ieri la Corte Costituzionale con l'ordinanza 389 ha dichiarato <<manifestamente inammissibile>> il ricorso da parte Tar veneto verso la delibera del 27.05.2002 di un consiglio d'Istituto che stabiliva 10 a 2 di lasciare esposti i simboli religiosi. Tutto è iniziato quando una donna, Lautsi Soile, ha fatto istanza al consiglio della scuola media “Vittorino da Feltre” di Albano Terme frequentata dal figlio. Motivo di tanto "conturbamento" era il crocifisso appeso al muro della classe di suo figlio, allora 14enne. Non avendo avuto ragione dal consiglio d'Istituto, la donna si è appellata al Tar del Veneto; questi ha sì accettato la sua istanza, ma ha girato la questione alla Corte Costituzionale. Praticamente il tribunale amministrativo chiedeva se l'esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche fosse costituzionale e se violasse il principio della laicità dello Stato. I giudici della Consulta hanno rigettato il ricorso perché le norme impugnate del Tar sono prive di forza di legge. In parole povere, ciò che non ha rango di legge non può essere sindacato come costituzionalmente legittimo. Adesso c'è la certezza che niente è cambiato: il presunto obbligo di esporre il crocifisso in classe non c'era prima e nemmeno ora. Però mi piacerebbe sapere un cosa: questa signora, non credente per scelta, è davvero sicura che suo figlio era/sia "non credente"? La fede religiosa, come l'ateismo o l'agnosticismo, sono delle scelte personali e per definizione non dovrebbero essere imposte. Davvero un ragazzo 14enne ha cognizione che un crocifisso leda alla sua libertà? Io penso che a quella età certe questione non passino nemmeno nell'anticamera del cervello.

 P.S. del 06.05.2005  La Corte Costituzionale con la sentenza 168 dello scorso 29 Aprile ha dichiarato <<illegittimo per incostituzionalità>> il primo e secondo comma dell'articolo 403 del Codice penale. Praticamente l'offese al cattolicesimo saranno equiparate a quelle verso altri culti religiosi ammessi in Italia. Quindi le religioni sono sullo stesso piano: niente fiocchi. Questa ulteriore sentenza della Consulta è arrivata dopo una querelle giudiziaria iniziata dal solito Adel Smith. Il presidente dell'Unione Musulmani d'Italia durante una trasmissione del Gennaio 2003 offese la Chiesa, il Papa ed un cardinale. Nella fattispecie, il misurato presidente di detta "unione" definì la Chiesa come <<una grande associazione a delinquere>> e l'allora Papa <<un extracomunitario doppiogiochista>>. Ogni persona può essere atea/agnostica/credente/praticante ed avere le sue opinioni sulle religioni o le loro autorità. Ma perché osteggiare e diffamare ciò in cui non si crede o riconosce? Questo signor Smith  è musulmano, che diavolo gliene frega della Chiesa Cattolica? Però faccio notare a questa persona tanto conturbata dalla religione cattolica e dai suoi rappresentanti che ad esempio in Pakistan insultare Maometto o il Corano è assai rischioso. Infatti secondo gli articoli 295/B e C del Codice penale pakistano chi diffama il Corano può essere punito con la prigione a vita, invece chi bestemmia Maometto rischia l'impiccagione. In particolare, l'articolo 295/C è inquietante nella sua vaghezza: Chiunque a parole, sia pronunciate che scritte, o attraverso rappresentazioni visibili, qualunque imputazione, allusione o insinuazione, diretta o indiretta, profana il nome del santo Profeta Maometto (la pace sia con lui) sarà punito con la morte o assoggettato a multa ¦fonte¦. Tornando al conturbato concittadino e chiudendo il discorso, sarebbe gradita una certa moderatezza: criticare sì, ma offendere no; è maleducazione che in certi paesi può costare anche la vita...

 P.S. del 15.05.2005  Il tribunale di Padova ha condannato Adel Smith a sei mesi di reclusione per vilipendio alla religione. Comunque l'uomo non andrà in carcere poiché la pena è stata convertita in una sanzione pecuniaria, cioè una multa.

 P.S. del 23.08.2014  Adel Smith è morto all'ospedale dell'Aquila; aveva 54 anni [leggi qui].

 P.S. del 15.02.2006  Ieri il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della signora finlandese che proprio non voleva vedere il crocifisso nella classe dei suoi figli. In una sentenza di 19 pagine il supremo organo di giustizia amministrativa ha deciso che il crocifisso è un simbolo idoneo ad esprimere i valori civili - tolleranza, rispetto reciproco, valorizzazione della persona, affermazione dei suoi diritti, solidarietà - che delineano la laicità dell'attuale ordinamento dello Stato. Praticamente è stato riconfermato il no alla rimozione espresso dal Tar del Veneto nel 2004. Se la Corte Costituzionale avesse potuto pronunciarsi sulle norme relative all'arredo scolastico l'avrebbe dichiarate illegittime in base alla sua stessa giurisprudenza sul principio della laicità dello Stato. Infatti nel 1989 con la sentenza 203 la Consulta stabilì che per la laicità dello Stato si intende anche la parità di tutti i culti. Quella mamma di Abano Terme ha parlato di <<sentenza filosofica e non giuridica>>. Personalmente non criticherei i giudici perché sono certo più competenti di lei e di me in materia. Riguardo l'aspetto filosofico della questione possiamo anche discuterne; però la legge va rispettata punto e basta.

 P.S. del 04.11.2009  Ieri la Corte europea per i diritti dell'uomo ha bocciato l'esposizione del crocifisso nelle scuole italiane in quanto viola la libertà religiosa degli alunni. La sentenza diverrà definitiva solo se sarà respinto il ricorso già presentato dall'Italia alla Grande Camera della Corte europea per i diritti dell'uomo.

 P.S. dell'08.03.2011  Ieri la Grande Camera della Corte europea per i diritti dell'uomo ha emesso la sentenza definitiva: per 15-2 è stata accettata la tesi del governo italiano [vedi causa Lautsi v. Italia]. Praticamente è stato sentenziato che il crocifisso non è una forma di indottrinamento, non viola i diritti umani e quindi può essere esposto nell'aule scolastiche. La sentenza è definitiva e vincolante per tutti i paesi membri del Consiglio d'Europa, quindi anche l'Italia.

5 Novembre 2003, ore 18:25

È passata la "ricorrenza" di Halloween, definita da un cardinale <<Un'offesa all'autentica pietà verso i defunti e un ulteriore segno di cedimento alle evidenti espressioni colonizzatrici della globalizzazione>>. In effetti questa "festa" è puro folclore che genera un discreto giro di quadrini. Da qualche anno bambini/e del mio paese, vestiti in maniera più o meno paurosa, hanno preso i dolcetti senza fare scherzetti eheheh. Ieri era il 4 Novembre che se fosse stato  ancora un ‘giorno mica sarebbe stato male. Peccato che la legge 05.03.1977 n. 54 |testo| "declassò" ben sette festività, fra cui il 4 Novembre. A proposito, in Parlamento ci sarebbe un ddl che vorrebbe rimetterlo come giorno festivo; lo farei sopratutto per i ragazzi del '99. Per chi non lo sapesse, i soldati classe 1899 — che "rimpolparono" le truppe dopo la disfatta di Caporetto — vennero soprannominati per l'appunto ‘ragazzi del '99’ visto che avevano appena 18 anni. Di quasi 300mila che erano, oggi ne sono rimasti circa 140 (122 residenti in Italia e 18 sparsi nel mondo. Quindi questi "ragazzi" hanno almeno 104 anni e sono Cavalieri di Vittorio Veneto; secondo quanto previsto dalla legge 18.03.1968 n. 253 gli viene concesso un vitalizio. Dal 2002 lo Stato assegna a questi veterani appena 41,60 euro il mese; vergogna!  P.S. del 13.04.2007  il più longevo dei ragazzi del '99, in pratica l'ultimo rimasto, era Alberto Agazzi nato il 30.01.1899 a Piacenza e spentosi oggi nella sua casa di Alseno ¦fonte¦.  P.S.  secondo Alessandro Vanni. rimangono in vita sette Cavalieri di Vittorio Veneto ¦fonte¦. P.S.  secondo lo speciale di QN del 5 Novembre i Cavalieri di Vittorio Veneto ancora viventi sono tre: Lazzaro Ponticelli (07.12.1897), che vive a Parigi da ormai un secolo; Delfino Borroni (23.08.1898), l'ultimo superstite della disfatta di Caporetto; Francesco Domenico Chiarello (05.11.1898).  P.S. del 12.03.2008  oggi a Le Kremlin-Bicêtre (un comune nella valle della Marna) è morto Lazzaro Ponticelli, ultimo sopravvissuto italo-francese della Grande guerra.  P.S. del 28.06.2008  ieri a Cirò Marina (Crotone) si è spento Francesco Domenico Chiarello all'età di 109 anni e mezzo. Adesso l'ultimo reduce italiano della Grande guerra è Delfino Borroni, l'anziano bersagliere vive in una casa di riposo nel Milanese.  P.S. del 27.10.2008  ieri pomeriggio nella casa di riposo “Don Guanella” a Castano Primo si è spento Delfino Edmondo Borroni (vedi sito web personale). L'ultimo Cavaliere di Vittorio Veneto inoltre era l'uomo più longevo d'Italia e undicesimo nel mondo. Su questa pagina a cura di Wikipedia potete vedere la lista dei veterani della Prima guerra mondiale (28.07.1914-11.11.1918) ancora viventi. Alla data della scomparsa di Delfino Barroni, i veterani superstiti sono solo in sei: tre vivono in Gran Bretagna, uno in Canada (l'unica donna, Gladys Power, è morta lo scorso 15 Agosto all'età di 109 anni), uno in Australia ed uno negli Stati Uniti. Passando alle novità sul sito, ho eseguito il restyling alle news del II trimestre 2002. Intanto lo spam, che ultimamente aveva vessato la mia casella di posta elettronica, si è ridimensionato: solo due e-mail pacciame nell'ultima settimana; ma fra il 17 e 22 Ottobre ne avevo ricevute ben quindici! Prima di passare alla sessione calcistica vorrei riferire due note: una di astronomia ed una d'astronautica. Fra l'8 e 9 prossimi venturi ci sarà un'eclisse totale di Luna. L'evento sarà pienamente visibile dall'Italia a a differenza dell'eclisse dello scorso Maggio. Il nostro unico satellite naturale - sempre ben alto sull'orizzonte - entrerà nella penombra alle 23:15 dell'8. Alle 00:32 del 9 la Luna si ottenebrerà; l'inizio della totalità è fissato per le 02:06, il centro dell'eclisse per le 02:18 ed infine il termine della totalità per le 02:31. La Luna uscirà dall'ombra alle 04:04 e dalla penombra alle 05:22. La prossima eclisse lunare totale, visibile dall'Italia, sarà non-so-quando; magari ve lo comunicherò una o due ore prima eheheh. La nota d'"astronautica" riguarda la mia pagina specifica, forse inizierò la costruzione di un'altra scheda di una sonda "minore". Per ora l'aggiornamento di ISEE-3/ICE mi comporta la consultazione di molto materiale. Adesso passiamo alla sessione calcistica domenicale che ha avuto un esito ottimo: 2 vittorie su 2 partite. La Fiorentina questa volta si è presentata con il redivivo Manfredini fin dall'inizio, Maspero al centrocampo, Di Livio a destra, Helguera e il terzo portiere Palmieri in panchina. Ivan "il cattivo", non è stato convocato perché Cavasin non ha gradito le sue critiche fatte in settimana. Il primo tempo ha avuto una fiammata al 4’ quando è stata annullato un gol a Ripa per fallo sul portiere (diciamo che la decisione dell'arbitro ci stava). Al 36’ Graffiedi ha girato basso e radente, ma il portieri lariano si è opposto. Peccato che Ariatti, pur molto defilato, abbia sparato la ribattuta fuori dalla porta. Al 38’ su un'azione confusa in area del Como, l'ex viola Padalino ha steso Riganò. Praticamente un mezzo rigore, ma l'arbitro Castellani (nella classica tenuta nera sempre meglio di quella magenta) ha indicato il dischetto. Riganò ha trasformato con sicurezza siglando così il sesto gol personale e il primo rigore stagionale. Complimenti alla maglia con la scritta Fiorentina forever che indossava sotto la casacca di gioco. Un minuto dopo, Cejas ha fatto un'uscita scellerata fuori area toccando la palla con la mano. Poteva starci il rosso, ma il signor Castellani ha avuto pietà di lui mostrandogli il giallo. Quindi il secondo portiere Palmieri è rimasto a cecce in panchina. Nel secondo tempo la Fiorentina ha giocato, ma senza forzare... Nell'ordine: Di Livio ha tirato una sassata alta di poco, Riganò si è cimentato in un tiro dalla distanza, ma sul portiere; Graffiedi ha poi provato una bella girata, ma sballata come mira. Il Como si è fatto più intraprendente: forse c'era un mezzo rigore su Makinwa ed un tiro ravvicinato di Benin (altro ex) è stato sventato da Cejas con bravura. Comunque il portiere viola all'undicesimo della ripresa stava per commettere un'altra vaccata mostruosa. Su un retropassaggio ravvicinato, Cejas ha svirgolato il rinvio tanto che la palla stava per finire dentro la sua porta! Meno male che è rimbalzata ad un metro dal palo ed un difensore gigliato ha liberato in angolo. Meno male che la partita si è conclusa senza altri sussulti. Questa volta sono saliti sugli scudi: Maggio, Ariatti e Manfredini. Invece Maspero si è impegnato come sempre, ma corre come se avesse 90 anni. Per il portiere Cejas c'è poco da fare: fa parate spettacolari e decisive, ma commette boiate e lisci paurosi. Che può fargli Cavasin? Mettergli la thorazina nella borraccia? legarlo al palo con una così la smette di uscire a casaccio eheheh. A parte le bischerate, la prossima gara sarà a Terni sempre di domenica pomeriggio. Vorrei altresì rammentare ai tifosi delle ‘fere’ che l'esclusione dell'Ac Fiorentina nell'Agosto 2002 permise alla loro squadra di essere ripescata in serie B... Passando alla Pistoiese, c'è da segnalare la seconda vittoria casalinga dopo oltre due mesi. Al 1’ Valiani ha battuto dal limite impegnando il portiere ospite. Al 30’ un'altra bordata di Valiani è stata deviata dal portiere sopra la traversa. Al 43’ è arrivato il gol: Artistico ha guadagnato un angolo poi battuto da Carfora e il bomber ha insaccato in tuffo di testa. Anche la ripresa è stata movimentata: al 17’ Carfora in contropiede, ha lanciato Antonioni. L'interno arancione da buonissima posizione, ha scoccato un tiro potente ma sciaguratamente sballato. Al 26’ Artistico si è fatto male ed è entrato Maffucci. L'occasione del Cittadella al 35’ è stata riportata dal Tirreno, pagina dello sport di Pistoia. Invece nel servizio andato in onda su Tele Libera Pistoia non ce ne è traccia. Non voglio rimarcare più di tanto l'espulsione subita da Artistico dalla panchina. Forse il portiere ospite nella sua uscita scellerata aveva fatto veramente fallo, l'arbitro per di più ha dato il vantaggio per poi rimangiarselo. Così si è generata una rissa e Artistico, animo caliente, ha litigato di brutto con un componente della panchina del Cittadella. L'arbitro gli ha sventolato il cartellino ed il giudice sportivo gli ha poi dato due giornate. Dato che le brutte notizie arrivano due alla volta, l'ecografia di ieri ha dato un brutto esito per l'infortunio patito da Artistico. È uno stiramento di secondo grado al bicipite femorale destro. Ci vorranno almeno 4-5 settimane, il ritorno in campo dovrebbe avvenire il 14 Dicembre contro il Lumezzane. Insomma una brutta tegola per Ficcadenti che per la trasferta di La Spezia dovrà rinunciare anche a Colacchioni (squalificato), Ferro e Di Napoli (infortunati). Prossima gara degli arancioni: Spezia(13) vs Pistoiese(13) alle 14:30 di domenica 9. Direi che ho scritto anche troppo. Le news torneranno mercoledì prossimo. Ciao da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Alle 18 di venerdì 7 scadrà il termine per presentare all'Onu una moratoria internazionale contro la pena di morte. Il ministro degli Esteri italiano non presenterà alcuna richiesta. Praticamente <<una delle nostre priorità>> (così disse il premier lo scorso 2 Luglio al Parlamento europeo) non è prioritaria; complimenti davvero.

 P.S. del 15.11.2007  La Terza commissione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato ad ampia maggioranza la risoluzione che chiede una moratoria internazionale sulla pena di morte. Il voto è stato di 99 Paesi a favore, 52 contrari e 33 astenuti. Entro la fine dell'anno l'Assemblea generale delle Nazioni Unite dovrà esprimere il proprio parere.

 P.S. del 18.12.2007  Alle 11:45 di New York, le 17:45 italiane, l'Assemblea generale con 104 voti a favore, 54 contrari e 29 astenuti ha approvato la moratoria contro la pena di morte nel mondo. Naturalmente tale documento ¦testo¦ non è vincolante.

12 Novembre 2003, ore 16:20

Ieri era San Martino, giorno conosciuto anche come ‘l'estate dei morti’. In effetti a fine mattinata faceva abbastanza caldo. Lasciando da parte San Martino e la sua cappa, in questa settimana ci sono molte novità da riferire. Ho dovuto risistemare la pagina 'meteosat' perché spesso i siti, anzi portali, che forniscono suddette immagini fanno le bizze. Altra novità: ho aggiunto delle gif "linkate" nelle pagine: 'fiorentina', 'pistoiese'. Per chiudere con un argomento extra-sito, lo scorso sabato si è messo a piovere di brutto; così i corsi d'acqua vicino a casa (la Brana e l'Ombrone Pistoiese) si sono gonfiati. Anche se ‘Kappa′ mi ha pronosticato che l'indomani mi sarebbe servito il canotto, nessun corso d'acqua è poi traboccato... Prima di chiudere con queste news, due notizie: una d'astronomia e una per così dire d'astronautica. Anche se la pioggia sulla piana di Pistoia-Prato-Firenze è finita verso le 17, il cielo nonostante le mie imprecazioni è rimasto coperto. Quindi l'eclissi di Luna iniziata alle 23:15 di sabato 8 e culminata con l'"invisibilità" alle 02:07 di domenica 8 è stata davvero invisibile. Comunque vari siti web hanno proposto l'eclisse in diretta. Ma alle 2 di domenica non si vedeva nemmeno una parvenza di Luna. Anche il prossimo anno ci saranno due eclissi lunari. La prima avverrà il 4 Maggio 2004, dalle 21:52 alle 23:09, con un massimo fissato intorno alle 22:30. La seconda, per i più nottambuli, sarà di scena il 28 Ottobre 2004 dalle 04:23 alle 05:45. Ma passiamo alla sessione calcistica domenicale che è meglio. Dalle consuete tre partite è uscito un esito per così dire variegato: una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Il “Picco” di La Spezia era un campo ostico per la Pistoiese; su 20 incontri in Liguria si erano registrate 10 vittorie degli spezzini, 9 pareggi ed un'unica vittoria arancione non tanto remota (27.04.1997, 1-0 di Napolioni all'82’). L'inizio della gara è stato tutto e solo dello Spezia: al 4’ Bordin ha preso la traversa piena di testa, non se Benito ci sarebbe arrivato. Al 13’ è arrivato il vantaggio dello Spezia, Bordin nell'area piccola ha girato un diagonale di sinistro. Il tiro non forte, radente ha superato Benito ed è andato nell'angolo opposto. Montalbano ha provato a liberare sulla linea, ma è riuscito solo ad annodarsi nella rete interna. Stranamente lo Spezia ha lasciato campo alla Pistoiese, che pian piano è cresciuta diventando pericolosa in un paio di occasioni. Il pari è arrivato al 19’ della ripresa grazie ad una punizione dai 25 metri, forte e precisa nel sette, di Villa! Ma gli arancioni hanno continuato ad attaccare; al 27’ Carfora mette Valiani davanti al portiere, ma il difensore - pur tirando forte e in diagonale - becca l'estremo difensore ligure. Al 35’ D'Isanto fugge in contropiede, crossa per Desole che rimette nel mezzo per Villa, abile a segnare di testa in tuffo!! Nei restanti dieci minuti, più cinque di recupero, la Pistoiese ha controllato bene sfiorando il 3-1 con Carfora. È stata una vittoria del collettivo dove Villa si è sostituito alla grande al bomber Artistico infortunato. Solo Antonioni ha giocato malino e per questo è stato sostituito da Desole al 14’ st. L'allenatore Ficcadenti rischiava l'esonero prima della partita con il Prato; poi ha conseguito tre pareggi e tre vittorie. Così in sei giornate, dalla quinta all'undicesima, la Pistoiese è passata dalla terzultima posizione alla sesta. Naturalmente Ficcadenti non si monta la testa e chiede sempre di tenere i piedi per terra. Prossima gara: Pistoiese(16,sesta) vs Reggiana(14,settima) alle 14:30 di domenica 16. L'Aglianese non è riuscita a superare il Tolentino e il suo poderoso catenaccio. C'è stata anche un po' di sfortuna e dell'imprecisione, ma l'occasioni da gol non sono mancate.  Nel primo tempo solo due episodi: al 12’ Sarli invece che crossare al centro verso dei compagni liberi, ha tirato sul portiere; ma la punta era troppo decentrata e lontana per essere pericolosa. Al 40’ Maretti ha crossato, Sarli ha fatto da "torre" e Andreotti in acrobazia ha segnato, ma era in fuorigioco e l'arbitro ha annullato il gol. Nella ripresa altri due episodi per l'Aglianese: al 9’ Viscido con un tiro deviato ha preso la traversa piena. Al 23’ Viscido su servizio di Zattini ha sparato altissimo: non avrebbe fatto nemmeno mèta! Al 93’ Guerri ha protestato troppo con l'arbitro, così il giocatore neroverde (già ammonito) e si è guadagnato un bel Š diretto. Risultato: il giudice sportivo gli ha poi inflitto due giornate per l'espulsione e una per la doppia ammonizione. L'Aglianese a 13 punti sta un po' arrancando e domenica prossima alle 14:30 giocherà a San Giovanni Valdarno contro la vicecapolista... Arriviamo così alle dolenti note, sempre ahimè di colore viola. La Fiorentina è uscita sconfitta dal “Liberati” di Terni. Poteva anche starci di perdere con la Ternana seconda in classifica. Però dopo essere passati per due volte in vantaggio, un pareggio sarebbe stato appena sufficiente... ma la sconfitta è inaccettabile! Dopo appena 3’ è arrivato il vantaggio viola: un gol in trasferta atteso da quasi due mesi. Punizione dai 25 metri, tiro violento e centrale del capitano Di Livio che ha trovato un varco nella barriera. La fucilata del ‘soldatino’ ha piegato le mani a Brunner terminando in rete! Al 39’ sempre Di Livio spara un diagonale forte da posizione defilata che Brunner stavolta para. Sul rovesciamento di fronte, l'ex Ferrarese ha crossato al bacio per Borgobello. Così il fantasista ternano ha marcato di testa con precisione anche perché il viola più vicino (Manfredini?) non ha opposto resistenza. A fine primo tempo Michele Cossato ha sprecato miseramente una buona occasione. Nella ripresa al 17’ Maspero su punizione è andato ad un metro dal palo. Al 20’ Cecconi è entrato al posto di Cossato, veramente nullo come il suo rendimento negli ultimi tre anni: 6 reti (comunque il giocatore è nato nel 1970). Al 22’ Cicconi ha "lavorato" un buon pallone, Riganò ha toccato breve per Manfredini, che vinti due rimpalli, ha trovato il diagonale vincente. Non è passato nemmeno un minuto che Jimenez si è improvvisato Maradona. È partito di gran carriera, ha saltato i giocatori viola (solo Ariatti ha provato a contrastarlo) ed è arrivato al limite dell'area. Dai 18 metri ha fatto partire un diagonale forte ma non imparabile che Cejas non ha parato... La Fiorentina ha provato a portare il 2-2 a casa, ma come si è visto non regge nemmeno il semolino. Al 35’ Cejas ha salvato alla grande su Paci (non da confondere con il famoso centravanti che ci segnò l'1-1 al 92’ nel 1994 a Lucca). Al 39’ la frittata viola è stata servita: da una punizione della trequarti, Brevi ha fatto da "torre" per Frick lesto nel segnare. Cejas non è nemmeno uscito e tre difensori viola sono accorsi con un tempismo unico. Sono arrivati sul luogo del "delitto" quando ormai la palla era in rete. L'unica speranza per pareggiare è arrivata al 93°; ma Di Livio non può sempre marcare su ogni punizione che batte. Infatti il ‘soldatino’ ha fatto meta, ma nel calcio non conta come punto. La Fiorentina viaggia a corrente alternata, non ha ricambi adeguati e non ha gioco: esiste solo il lancio "alla viva il parroco" per la testa di Riganò, ammesso che la prenda... Cavasin vuole sempre vincere, ma è anche irremovibile nelle sue convinzioni. Probabilmente Soncin e De Vezze hanno commesso qualche strana e gravissima colpa per essere ignorati dall'allenatore viola. C'è poco da fare: se la Fiorentina vuole ambire alla promozione deve vincere in trasferta. Ma questo tentativo, nonostante due gol segnati, è svanito miseramente. Prossime gare: Fiorentina(17) vs Genoa(12,quartultimo) alle 15:00 di domenica 16; Fiorentina vs Avellino alle 20:30 di giovedì 20, turno infrasettimanale. Per questa settimana è tutto, le news torneranno venerdì 21. Ciao alla prossima da ‘Br73’ Raffaele 1973.

21 Novembre 2003, ore 14:15

Negli ultimi giorni ho portato avanti, seppur a rilento, la "sorpresa" che vorrei farvi trovare per l'aggiornamento del 1° Dicembre. Essendo lo spazio disco Digiland di dimensioni limitate, ma sopratutto carente nell'ftp, ho deciso di attivare un altro spazio disco: Xoom.it. Devo solo trasferire tutti i file del sito; è un procedimento lungo che necessita di precisione chirurgica sennò si rischia di perdere per la strada mega e mega di file... Partiamo con la Pistoiese che nelle ultime settimane è davvero sugli scudi. La squadra arancione ha vinto 3-0 sulla Reggiana. Erano ben 8 anni che la Pistoiese non vinceva con la squadra emiliana. L'ultimo successo risale infatti al 3 Settembre 1995: 2-0 (Montrone al 1’ e al 38’ st). Era la seconda gara del campionato di serie B 1995-96. C'era Roberto Clagluna in panchina, il tecnico pisano era alla guida della Pistoiese dal 31.10.1993 quando esordì con un 0-0 a Fiorenzuola d'Arda. Nel campionato seguente la Pistoiese vinse i playoff ai rigori proprio con il Fiorenzuola nello spareggio di Bologna (25.05.1995). L'anno successivo, il 25 Febbraio 1996 con la sconfitta (0-2) ad Avellino Clagluna fu esonerato. Subentrò Giampietro Vitali, che esordì il 3 Marzo con un 2-1 casalingo sul Perugia. Ma era troppo tardi e c'erano troppi problemi (fra cui gravi casini societari). La Pistoiese chiuse il campionato all'ultimo posto a 14 punti dalla salvezza. Almeno l'ultima delle sei sconfitte consecutive, il congedo dalla serie B, servì a salvare il gemellato Venezia: 09.06.1996 P.-Venezia 2-3. Non me la sentirai di addossare le colpe di quella retrocessione ai due allenatori. Anche perché sono passati a miglior vita: Roberto Clagluna è morto improvvisamente il 12 Luglio scorso a 64 anni, mentre Giampietro Vitali si è spento il 20 Maggio 2001 a 60 anni. Diciamo che ho ricordato, seppur in ritardo, due grandi allenatori e due bravissime persone. Tornando alla gara di domenica, il primo pensiero dei 2338 spettatori del Comunale è stato rivolto verso le 19 vittime della strage di Nassiriya avvenuta lo scorso 12 Novembre. Poco prima della gara è stato donato un mazzo di fiori al comandante della compagnia carabinieri di Pistoia. La cerimonia è stato salutata da un sincero applauso di tutto il pubblico. L'applauso è diventato ancora più commosso durante il minuto di raccoglimento. Però Ficcadenti ha dovuto fare due cambi non previsti: al 12’ Montalbano è uscito per Collacchioni (contrattura, forse domenica a Pavia ci sarà) e al 30’ Cascione "stirato". Per di più Bellini non era al meglio, dato che accusava noie alla coscia sinistra. La gara si è infiammata a fine primo tempo: al 46’ Desole è stato steso in area, diciamo che era un tre-quarti di rigore e non sarebbe stato uno scandalo se l'arbitro fischiava il penalty. Al 48’ Collacchioni è partito in avanti, ha toccato per Desole che ha appoggiato per Villa. Il trequartista ha fatto una finta, si è portato la palla sul destro e dal limite dell'area ha scoccato un superbo tiro a cucchiaio che ha fatto secco Mondini. Nel secondo tempo la Reggiana non ha fatto nulla e così la Pistoiese ha colpito. Al 20’ D'Isanto ha provato la botta dalla distanza che ha preso incrocio dei pali pieno. La palla è rimbalzata a terra finendo sui piedi di Villa che davanti al portiere ha realizzato il 2-0. Però sull'azione d'angolo (da cui poi è partito il tiro D'Isanto) Bellini ha toccato Cangini che è rimasto a terra. L'arbitro non aveva ravvisato fallo in attacco del capitano arancione. Villa ha poi detto che non aveva visto l'avversario a terra; chissà se si sarebbe comportato come Chiesa contro l'Inter. Fatto sta che Paramatti ha assalito Villa che stava esultando per il gol. L'ex bolognese a suo dire voleva segnalare che c'era un compagno a terra. L'arbitro naturalmente ha espulso Paramatti per il suo fallo di aggressione. In effetti Cangini era in terra già prima del tiro D'Isanto; ma se Villa non l'ha visto, che doveva fare? La Reggiana, sotto di due reti e di un uomo, non ha reagito. Così al 30’ è arrivato il 3-0: angolo di Villa e zampata di Collacchioni. Lo stesso difensore ha sfiorato la doppietta al 92’ quando ha tirato fuori di un nulla. Infine al 94’ Maffucci ha sparato sul portiere che è riuscito a respingere. La serie utile della Pistoiese è arrivata a quota sette: 3 pareggi e 4 vittorie. È la terza vittoria consecutiva per gli arancioni e Alberto Villa (figlio del "mitico" Renato Villa ex bandiera rossoblu) è alla seconda doppietta consecutiva. Dopo un inizio di stagione tribolato, il trequartista sta veramente vivendo un momento di grazia. Secondo me è merito dell'allenatore Ficcadenti, che l'ha motivato anche dandogli qualche bella strigliata. Domenica prossima a Pavia (12, terzultima) la Pistoiese (19, quarta) dovrà rinunciare a Cascione infortunato e Collacchioni squalificato. L'Aglianese ha preso un ottimo punto esterno contro la Sangiovannese. È finita 0-0, ma l'occasioni vere l'ha avute le squadra neroverde. Al 4’ Basso vinto un rimpallo, è arrivato in area. Forse pressato ha sparato un diagonale radente fuori di non molto. Al 30’ il portiere neroverde Caglioni ha anticipato con tempestività un avversario. Nella ripresa c'è solo da segnalare la bella girata di Saccani che ha costretto il portiere ospite ad una difficile respinta. Hanno giocato bene fra i neroverdi: Fogacci, Viscido e Aglietti (l'ex Pistoiese?). Invece hanno giocato maluccio Basso (unico segno di vita il suo tiro al 4’), Chicco e Carsesalini. Mancava fra i convocati Sarli, ma c'era un motivo ben preciso. Infatti era stato messo fuori squadra da Allegri perché ormai il giocatore era prossimo ad andarsene. Purtroppo il contratto di Sarli era troppo oneroso per l'Aglianese, insieme al presidente aveva deciso di giocare fino a Dicembre per poi andarsene alla riapertura del mercato in gennaio. Ma il giocatore non si è sentito di rimanere ancora. Così martedì scorso ha rescisso consensualmente il contratto. Adesso si allena con il Torino e valuta delle offerte. Peccato perché Sarli era un buon attaccante, ma era una storia un po' complicata. Arrivò l'anno scorso all'Aglianese, poi andò in prestito a Montichiari. Rientrò a fine stagione ad Agliana, venne venduto alla Pistoiese da Pieralli. Ma la Pistoiese lo rispedì ad Agliana e adesso fine della storia. Prossima gara dell'Aglianese(14 punti): domenica 23 alle 14:30 in casa contro il Gubbio(15). Arriviamo infine alla Fiorentina e sarebbe da stare zitti e addio. Nemmeno con il Genova, per di più in vantaggio di due gol alla fine del primo tempo, la squadra viola è riuscita a vincere. Il pubblico di Firenze, fra cui Batistuta in tribuna, è stato esemplare nel rispettare il minuto di silenzio per i caduti di Nassiriya. Solo due striscioni: uno della curva Fiesole:  12/11/2003: senza parole... solo rispetto per il dolore . Invece in Ferrovia è apparso uno striscione contro il presidente della Federcalcio Carraro che non ha fermato l'amichevole dell'Italia giocata il 12 Novembre a Varsavia. La gara è stata vibrante: al 8’ Marco Rossi "in fuga" è stato steso da Ariatti. Dato che non era l'ultimo uomo, l'arbitro ha ammonito il viola (che diffidato sarà squalificato). Invece l'ex viola Marco Rossi si è beccato una valanga di fischi e insulti. Al 9’ sulla punizione provocata da Rossi, un genoano ha segnato dato che il tiro è stato deviato leggermente da Di Livio caduto in terra. L'arbitro ha annullato il gol per un presunto fallo di Caccia. Diciamo che è andata bene, anche perché il fallo non era così netto. All'11’ su punizione di Maspero, Riganò ha "toccato" per Graffiedi che con un tiro potente è riuscito a segnare l'1-0. Al 23’ Ripa ha provocato un mezzo fallo di rigore su Caccia. L'arbitro per fortuna non ha fischiato, ma non si è potuto esimere dall'ammonire Caccia che per protesta stava prendendo a pallonate i cartelloni pubblicitari. Allo scadere del primo tempo è arrivato il raddoppio: cross delizioso del ‘soldatino’ Di Livio e capocciata sottomisura di Riganò: 7 reti in 14 gare per il bomber! Nella ripresa il Genoa ha iniziato l'offensiva, mentre la difesa gigliata e Manfredini arrancavano. Al 12’ in mischia l'inossidabile Aldair ha segnato indisturbato l'1-2. Passati 5’ è successa un'altra frittata: su lancio lungo, Lucarelli si è fatto scappare Colacone. Cejas l'ha buttato giù e si è beccato un Š ed un rigore contro. Per gli ospiti è andato Bjelanovic sul dischetto: tiro e gol, quindi punto e a capo. Al 20’ Cicconi si è mangiato un gol titanico che l'avrebbe fatto anche un bambino dell'asilo. Ma non me la sentirei di dargli 3 come ha fatto un giornalista di Repubblica edizione con questa motivazione: Si mangia un gol che non avrebbe sbagliato nemmeno un bambino di anni tre, appunto il suo voto. Al 32’ Manfredini, ormai sfinito e nullo come rendimento, è stato sostituito da Andreotti (non parente del senatore a vita). Al 34’ Riganò di testa ha sbagliato di poco. Al 48’ se non era per un intervento mirabile di Cejas la Fiorentina avrebbe perso. In quel caso malaugurato, Cavasin non avrebbe riso tanto all'idea di un esonero. Comunque ieri sera si è giocato l'ultimo turno infrasettimanale del campionato cadetto per il 2003. Cavasin ha rigirato le carte (anche questa è nuova): fuori Manfredini, Maspero (in panca) e Comotto (in tribuna). Così è stato riesumato Helguera al posto di Ariatti e sono tornati Bacis e Cherubini. Il primo tempo dei viola è stato nello stesso tempo straziante e vibrante. Dopo soli 15’’ di gioco Scaglia ha ricevuto una botta sulla chiorba. È rientrato in campo con una specie di turbante. Al 7’ Fusco ha scaldato le mani a Cejas con un bel diagonale. Al 15’ Helguera ha perso un pallone e per poco Tisci non ne approfittava. Al 22’ Maggio ha conquistato un giusto rigore, ma stavolta Riganò non teneva la freddezza consueta: rincorsa lunghissima, tiro a mezza altezza ma debole e Cecere respingeva. Poco dopo è stato toccato il fondo: Cejas ha sbagliato il rinvio e Cherubini perdeva sciaguratamente la palla; i giocatori dell'Avellino non si sono fatti pregare: cross dalla fascia, velo di un biancoverde e diagonale radente e preciso di Tisci. Facendo qualche ricorso storico-statistico, Ivan Tisci marcò al 23’ l'1-0 biancoazzurro in un Pescara-Fiorentina di Coppa Italia giocata sei anni fa (19.11.1997). Al 31’ Palladini con un eurogol segnò il 2-0, che in virtù dello 0-1 dell'andata qualificava il Pescara. Meno male che Morfeo dimezzò lo svantaggio al 42’. Nella ripresa, dopo aver rischiato più volte il fatale 1-3, Rui Costa chiuse i giochi segnando il 2-2 all'84°. Ma tornando a ieri, sei anni dopo quella gara di Coppa Italia che ricordo solo io, la Fiorentina ha cominciato a vedere i sorci. La panchina di Cavasin sarà diventata bollente. Infatti l'allenatore ha cominciato a dare segni d'irrequietezza urlando come un ossesso. Al 44’ su lancio di Helguera, la palla è arrivata ad Andreotti sulla fascia. Il portiere ospite Cerere ha fatto un'uscita inutile e dissennata sul giocatore gigliato. Andreotti vedendosi il portiere davanti non ci ha pensato due volte: pallonetto angolato verso la porta sguarnita, ma defilata. Ci sono voluti alcuni secondi e poi la palla è finita in rete! Questo è stato il primo gol di Andreotti in serie B dopo 27 gare giocate. Ma la Fiorentina non si è fermata: al 46’ Graffiedi si è trovato sui 30 metri e ha scoccato un diagonale imprendibile per Cecere. Dallo 0-1 al 2-1 in due minuti; incredibile! La ripresa è iniziata al 17° secondo con un brivido per la difesa di casa. Poi ci sono stati continui rovesciamenti di fronte da paura. Forse per questo, Cavasin al 6’ ha urlato un nitido <<Porco Zio!>> (complimenti a chi ha messo il microfono dietro le panchine). Il Cava sembrava ipercinetico e forse gli sarebbe servito un po' di Ritalin®. Invece Zeman fumava e guardava la gara come se assistesse ad un funerale. Bacis ha preso un palo pieno di testa in tuffo e poco dopo, 20 minuto, Maggio segnava di testa su calcio d'angolo. Anche per il giovane difensore è stato il primo gol in serie B e nella Fiorentina. A questo punto la partita si è spenta, l'Avellino non ce la faceva più e la Fiorentina mica forzava, sia mai. Cavasin — ormai acquietato — sostituiva Bismark e Maspero per Scaglia e Di Livio. L'allenatore nell'intervista dopo partita ha detto di <<aver visto la Madonna>> riferendosi ai minuti 44 e 46 del primo tempo. Sì è probabile, perché dopo il suo <<Porco zio!>> del 6’ st sarebbero scappati anche tutti i santi del Paradiso. Adesso la Fiorentina è a 2 punti dalla sesta piazza (quella dello spareggio per la serie A). Servirebbe un risultato positivo in trasferta per cambiare rotta in maniera decisa. Prossima gara: Messina(21) vs Fiorentina(21) alle 15 di domenica 23. Adesso è veramente tutto, le news che torneranno mercoledì prossimo. Buon fine ed inizio settimana da ‘Br73’.

 P.S.  Anche se questa notizia riguarda solo il mio paese, frazione del comune di Agliana, ve la riporto. Martedì prossimo alle 21 il sindaco di Agliana e tutti gli assessori verranno all'ex scuola elementare della Ferruccia per un'assemblea di rendiconto e ascolto. Mi piacerebbe fare un salto dove ho frequentato, in un tempo ormai remoto, i cinque anni delle elementari. Non farei nemmeno tanta strada per arrivare all'ex scuola elementare (conosciuta qui da sempre come ‘Le scuoline’): infatti abito a cento metri di distanza. Martedì sera non farei nulla di scellerato, tipo presentarmi con due stagne di benzina. Voi ridete, ma una persona che buon'anima capitava alla Casa del Popolo si presentò così al Comune. Lui rispose ai sorpresi impiegati che le stagne gli servivano per dar fuoco a tutto se non l'avessero ascoltavano. Bando alle ciance, mi piacerebbe chiedere al sindaco se vuole costruire anche sul letto della Brana, un torrente vicino. Ormai nel territorio di Agliana non c'è quasi più posto per costruire. Però nelle zone coltivate, e per tanto tempo dimenticate (tipo la Ferruccia), hanno visto che c'è tanto posto... Così sono nate come funghi: case a schiera, "rotonde", strade riservate, piazzali, costruzioni abitative ecc. ecc. Solo alla Ferruccia è stato costruito più negli ultimi quattro anni che nei trenta precedenti. Forse il prossimo passo sarà la costruzione di grattacieli stile Hong Kong. Tanto per dirne una, ad inizio anno, Andrea ‘Zizou′ chiese lumi sulla legge n. 113/'92 che obbligherebbe ogni comune italiano a piantare un albero per ogni bambino/a nato/a. Suo figlio Lorenzo è nato nel Settembre 2002 e il termine di 15 mesi dalla registrazione anagrafica non sarebbe ancora scaduto. In Comune sono caduti dalle nuvole come se avesse chiesto qualcosa di astruso. Non sarà mica che ad Agliana costruiscono un qualcosa per ogni neonato/a? Ecco questo sarebbe una domanda da fare al sindaco o all'assessore di competenza. Da qui a martedì deciderò se fare un salto all'assemblea; ma state tranquilli: le stagne le lascio a casa eheheh.

26 Novembre 2003, ore 19:00

Nell'ultima settimana ho continuato a lavorare sulla "sorpresa" che Vi farò trovare nel prossimo aggiornamento di lunedì prossimo 1° Dicembre. Non sarà completa, ma spero di completarla entro l'anno. Intanto sto operando il restyling al news del III e IV trimestre 2002. Così entro lunedì prossimo tutte le news degli anni precedenti saranno "restaurate". Anche se non modificherò le news come mi ha più volte suggerito ‘Zizou′ Andrea, gli voglio dare una dritta. Se lui utilizza per il suo schermo una risoluzione 1024x768 è libero di farlo. Ma la visualizzazione del mio sito, che è ottimizzato per una risoluzione 800x600, non potrà essergli ottimale. Così se anche voi volete vedere il mio (o qualsiasi altro) sito ottimizzato con una risoluzione diversa da quella del vostro schermo, utilizzate il programma BrowserSizer. Non sarete così costretti a cambiare la risoluzione al vostro monitor. Cambierete solo la risoluzione del vostro browser (Ie o Netscape che sia). Semplice no? Prima di passare alla sessione calcistica domenicale, vorrei segnalare che trovato molto materiale riguardo le missioni sovietiche dal 1959 al 1990. C'è solo un piccolo problema: è scritto tutto in cirillico! Ma con il Babelfish di Altavista posso tradurre i testi cirillici in inglese. Quindi avrò del nuovo materiale scritto ad aggiungere alle schede di missione sovietiche Riguardo agli schemi e ai disegni con scritte in cirillico, toglierò tale scritte e come sempre indicherò il link all'immagine originale. Se ci avete fatto caso ho già fatto delle aggiunte alle schede di Pioneer-6 e Venera-9. La scheda di Luna-16 procede comunque seppure a rilento. L'Aglianese ha vinto, ma non è stato per niente facile. Al 28’ il Gubbio ha sprecato un'occasione gigantesca: contropiede degli umbri, passaggio al centro per Maisto - che solo ad un metro dalla porta vuota - metteva fuori. Ne ho visti tanti di gol sbagliati, ma questo è roba da sbatacchiare la testa in uno spigolo! Così per il Gubbio, dopo il gol sbagliato è arrivato il gol subìto. Un difensore ospite ha tergiversato con la palla fra i piedi al limite dell'area piccola. Maretti ha vinto il contrasto e ha fatto secco il portiere. Un bel gol nato da un bel regalo. Al 45’ su azione d'angolo, il difensore neroverde Fogacci ha sparato a botta sicura, ma sul portiere. Nella ripresa è successo altrettanto poco: al 10’ Maisto ha preso il palo pieno a portiere battuto. Al 40’ è arrivato il raddoppio dell'Aglianese: lancio dalla difesa per Zattini, passaggio a Chicco che ha infilato il portiere in uscita. L'Aglianese nel dopo Sarli ha ottenuto un bel successo, peccato solo per il numero esiguo di spettatori al “Germano Bellucci”: solo 184 per un incasso di 1854 €! Credo che sia il record di minore affluenza allo stadio fra tutte le serie professionistiche. Infatti a quanto aveva riportato il settimanale Metropoli di Pistoia, il record precedente (200) era condiviso fra l'Aglianese e il Bellaria Igea. La media di spettatori ad Agliana è di 220, il campionato scorso a Pistoia - 10 km da Agliana - capitavano in media 350 spettatori. Naturalmente non è computata la gara Aglianese-Florentia del 11.2002 dove a Pistoia accorsero circa 11.000 spettatori! Speriamo che il presidente Alteri e l'assessore allo sport di Agliana trovino qualche iniziativa per portare più spettatori allo stadio polifunzionale di Agliana, il cui adeguamento alla C2 è costato ben 2,5 miliardi di vecchie lire. Prossima gara: Fano(18) vs Aglianese(17) alle 14:30 di domenica che viene. La Pistoiese ha invece raccolto un buon punto in quel di Pavia. Poteva fare anche di più, ma non è cosa facile vincere sempre. La gara ha visto come protagonista assoluto il portiere Benito che è stato decisivo in almeno tre occasioni. Proprio al 22’ Benito ha alzato sulla traversa un bel tiro in contro-balzo di Nordi. Le prestazioni incolori di Villa e Desole hanno obbligato la Pistoiese sulla difensiva. Nel secondo tempo c'è stata qualche emozione in più. Al 4’ Villa ha tirato un siluro su punizione che il portiere non è riuscito a trattenere. Si è così generata una mischia paurosa liberata con affanno dai locali. Al 7’ Inacio Pia ha sparato deciso dal limite, meno male che Benito era sulla traiettoria e ha smanacciato lontano. Al 20’ Nordi ha incornato preciso di testa, ma Benito con un balzo felino ha detto di no. Al 25’ Carfora, su una punizione defilata dalla tre-quarti, ha costretto Bressan a respingere con i pugni. Infine al 35’ c'è stata l'occasione più importante per la Pistoiese. Carfora verso Valiani, cross al centro per l'accorrente Antonioni che ha tirato, ma troppo radente e debole, tanto che il portiere ha bloccato la sfera. Fra i giocatori quasi tutti hanno giocato bene, ma Carfora, Battistelli, Mela e Antonioni hanno svettato di più. Ivan è stato il migliore, mentre Villa e Desole sono incappati in una giornata no. La prossima domenica è turno di riposo, il campionato di C1 ripartirà domenica 7 Dicembre alle 14:30 con Spal(18) vs Pistoiese(20,quarta). Ma rieccoci alle dolenti noti che suonano funeste quando la Fiorentina torna da una trasferta. Stavolta la squadra viola le ha buscate in quel di Messina, è praticamente colata a picco nello stretto prospiciente la città siciliana. A dire la verità l'inizio è stato di marca viola: nei primi 17’ ci sono stati due decisi attacchi dei viola. Al 23’ è suonato il primo campanello di allarme: Parisi ha tirato una cannonata deviata da Bacis sulla traversa, il pallone è tornato in campo ma il difensore viola è stato tempestivo nel mettere in angolo. Al 28’ Riganò è andato in rete, ma l'arbitro ha annullato per un presunto fallo su Fusco. A me invece sembra proprio che il difensore del Messina abbia iniziato a strattonare. Al 33’ Ripa ha perso palla alla tre-quarti, un avversario è arrivato in area e Ripa ha recuperato la sfera. Ma poi l'ha passata ad Helguera che era troppo vicino e pressato. Il contatto fra lo spagnolo e La Vecchia è stato fortuito, ma Recalbuto di  Gallarate è stato irremovibile nell'indicare il dischetto. Dopo un paio di minuti Parisi ha battuto: pallone da una parte e Cejas dall'altra. Al 35’ Zaniolo è sfuggito a Ripa, poi Cejas ha buttato giù l'avversario. Ecco questo poteva essere rigore, così Gallarate ha fatto due errori in due minuti.. complimenti vivissimi! Nel secondo tempo il Messina ha giocato al tiro a segno: al 9’ Di Napoli ha raddoppiato dopo un'amnesia della difesa viola. Al 13’ una punizione di Parisi è stata ribattuta da Cejas. Al 23’ Sullo si è mangiato un gol titanico, ma un minuto dopo l'attaccante siciliano si è bevuto la difesa viola (e Ripa) mettendo il pallone in rete con un magistrale tiro a girare. Solo al 90° Andreotti ci ha provato da lontano, ma il suo tiro è stato respinto dal portiere. Quasi tutti i giocatori viola hanno giocato una pessima gara, si salvano solo Maggio, Scaglia e Ariatti per la volontà. Degli altri c'è solo da farsi il segno della croce. Ma finché la Fiorentina avrà il peggiore attacco  e rendimento in trasferta la serie A sarà solo un sogno. In otto gare in trasferta: tre pareggi e cinque sconfitte. Tre gol segnati e nove gol subiti in quattro partite. Un rendimento agghiacciante non c'è che dire. A Cavasin la panchina sta diventando bollente, già ieri c'erano delle voci d'esonero. Il direttore sportivo Lucchesi e Della Valle gli hanno rinnovato la fiducia, ma... La squadra ha limiti, e necessita di rinforzi; ma Cavasin ormai sembra non capirci più molto. La prossima gara sarà l'unico derby toscano di serie B ed il derby in famiglia fra i fratelli Lucarelli: Cristiano e Alessandro. Appuntamento alle 15 di domenica 30 con Fiorentina(21)Livorno (28). Per questa settimana è tutto, ci si vede alle prossime news. Ciao da Raffaele.

3 Dicembre 2003, ore 15:00

Nell'ultima settimana ho arricchito i contenuti di alcune schede d'astronautica grazie a quel sito contenente moltissimo materiale in cirillico. Tanto per capirsi, non è che conosca il cirillico e/o il russo! Solo che con il servizio BabelFish di www.altavista.com ho potuto tradurre i testi russi in inglese. Le novità di questa settimana sul sito sono due: sabato 29 e domenica 30 Novembre non ci sono state visite a www.br73.net. Meno male che nel weekend, avete meglio da fare che dare una sbirciata sul mio sito. Comunque ora che la pagina 'cavolate' si è arricchita delle due nuove sezioni, dovreste di darci un'occhiata. Infatti farsi dare il benvenuto/a, o l'arrivederci, da Windows® non è cosa da poco. Ho già completato un quarto dell'alfabeto, cioè sono arrivato alla 'F. Restano 18 lettere e tantissimi nomi da trattare, non so ce la farò entro l'anno. Sulle pagine delle due sezioni, i nomi sono ordinati in ordine alfabetico. Ad ogni nome corrisponde un file zip contenente la frase personalizzata. Ci sono solo i nomi più comuni e qualche soprannome. Inoltre ho scremato le frasi non personalizzabili. L'altra novità riguarda il cambiamento in corsa applicato sulla frase della serie A suo tempo avevano detto che. Considerando che il prossimo 17 Dicembre ricorrerà un secolo esatto dal primo volo dei fratelli Wright, allora ho introdotto un'altra "profezia" di Lord Kelvin proprio sull'aviazione. Dato che non ho altre novità da riferire, passo lesto alla sessione calcistica domenicale. L'Aglianese a Fano ha disputato un primo tempo soporifero, ma nella ripresa ne sono successe davvero delle belle. Al 17’ Basso ha crossato in area, dove c'era Chicco; l'attaccante neroverde ha realizzato l'1-0 sottomisura. Dopo nemmeno un minuto, Garba (ex arancione) pareggiava di testa in tuffo. Sono passati 3’ e su una punizione dalla tre-quarti di Saccani, il fluidificante Francini è svettato di testa nell'area piccola insaccando il 2-1! Infine al 95’ tutto il Fano si riversa nell'area neroverde; c'è pure il portiere Orlandi per sfruttare un calcio di punizione. Caglioni riesce però ad anticipare il collega e subito passa la palla allo scattante Zattini; questi fugge verso la porta inseguito da due giocatori e realizza il 3-1! Così l'Aglianese ha vendicato l'1-3 subito a Pistoia dal Fano il 5 Gennaio scorso. Speriamo che la prossima gara dell'Aglianese (20,sesta) in casa con il Bellaria (15) non registri un ulteriore record negativo di spettatori. Il campionato di C1 osservava un turno di riposo. Così la Pistoiese ha recuperato quasi tutti i suoi infortunati: Artistico, Montalbano e Ferro. Per Cascione invece servirà ancora una decina di giorni. Intanto Collacchioni ha già scontato il suo turno di squalifica. La trasferta a Ferrara non sarà un gara semplice: la Spal ha vinto l'ultime cinque partite e probabilmente sarà caricatissima. Domenica scorsa si è giocato il derby fra Fiorentina e Livorno, che mancava in campionato da un tempo remoto: 31.10.1948. L'aspetto positivo è stato che i 30mila fiorentini e i seimila tifosi amaranto, hanno incitato le proprie squadre in un clima di sportività e sano campanilismo. Non sono successi incidenti o tafferugli fra le due tifoserie. Anzi i tifosi viola e amaranto si possono definire "quasi amici" dato che hanno in comune un'acerrima rivale calcistica: il Pisa. Nella formazione scesa in campo è tornato Cherubini in difesa, Cavasin dopo tre mesi si è degnato di portare Soncin almeno in panchina. Mentre per Said e Mandredini è stata riservata la tribuna. Vorrei solo fare un appunto sul colore delle maglie, è da qualche tempo che le squadre di calcio sfoggiano anche in casa tenute che non rispecchiano proprio i colori sociali della società. Un esempio è la Roma che ho visto indossare nella partita di Coppa Italia all'Olimpico una maglia arancione (non giallorossa) che sembrava di vedere la Pistoiese. Nel caso della partita di domenica, il Livorno è sceso in campo con un completo giallo con contorni amaranto, la Fiorentina naturalmente era nella consueta tenuta viola. Ma ora mi chiedo, è obbligata la squadra ospite a usare una casacca diversa dalla sua anche se non è necessario? Sfido chiunque abbia una visione normale dei colori a confondere un giocatore in amaranto con un giocatore in viola! Ma adesso passiamo alla partita giocata: al 3’ su punizione di Scaglia, Alessandro Lucarelli (fratello di Christian che era in panca) non ha inquadrato la porta di testa. Al 5’ Helguera ha perso palla al centrocampo, Grauso ha lanciato Protti che dai 25 metri ha tirato un destro micidiale: palo e rete. Cejas non ci poteva fare molto ma era un pochino avanti secondo me. Al 26’ Helguera ha rimesso nel mezzo all'area per Riganò: colpo di tacco al volo, ma il portiere Pavarini ha salvato (solo perché si è trovato sulla traiettoria della sfera). Al 28’ Scaglia ha tirato dal limite, Pavarini ha respinto e Riganò è stato più lesto a mettere in rete di sinistro. Dopo il gol c'è stato un abbraccio collettivo della squadra verso Cavasin. L'allenatore si è commosso nel dopogara; anche per uno tòsto come lui, il primo abbraccio collettivo non si scorda mai eheheh. Al 33’ Helguera libero come non-so-cosa ha sparato fuori. Al 40’ su calcio d'angolo, Protti ha colpito bene di testa e meno male che Cherubini ha salvato sulla linea! La ripresa non ha mostrato molto: solo un paio di mete viola, cioè tiri molto alti sopra la traversa. La prestazione dei viola è stata sufficiente eccetto per Helguera (una vera sciagura). Sono spiccati fra tutti, sia per volontà che per impegno, Scaglia e Riganò. La prossima trasferta della Fiorentina (22) ad Ascoli (22) non è molto abbordabile. Tanto più che i viola ne hanno quasi sempre buscate nella città marchigiana. Cavasin non sembra in pericolo, però Guidolin non ha firmato con la Reggina. Se la Fiorentina ripete la stessa prestazione oscena di Messina, allora la panchina di Cavasin potrebbe anche saltare. Per questa settimana è veramente tutto. Ci si vede il prossimo mercoledì, buon "ponte" del 7-8 Dicembre da ‘Br73’ Raffaele.

11 Dicembre 2003, ore 15:20

Le novità da riferire sono principalmente due: un piccolo script aggiunto a quasi tutte le pagine web e il completo aggiornamento delle missioni spaziali sovietiche. Adesso tutte le pagine web, meno quelle dove esisteva già uno script, mostrano un cambiamento interessante. Nella barra in basso a sinistra, non comparirà più il collegamento ipertestuale selezionato. Al posto di url, link, collegamenti ci sarà sempre l'indirizzo del dominio www.br73.net. Ho deciso di fare così perché credo che non interessa molto vedere il nome del collegamento ipertestuale. Infine segnalo che ho trovato un ottimo sito per quanto riguarda la musica e gli spot. Naturalmente sarà introdotto nell'aggiornamento del 31 Dicembre prossimo, quindi per venti giorni potete anche aspettare... L'ultima novità riguarda la pagina dell'Astronautica, adesso potrò dedicarmi alla scheda di Luna-16. Infatti le missioni sovietiche trattate sono state tutte aggiornate con testi, disegni, schemi originali. Così passo alla sessione calcistica che ha avuto un esito agghiacciante, come il tramontàno che è soffiato impetuoso nello scorso fine settimana... Inizierei con la squadra più penalizzata dal ventaccio diaccio di domenica: l'Aglianese che giocava al “Germano Bellucci” di Agliana. Al 2’ di gioco, Rossi del Bellaria Igea ha battuto un calcio d'angolo. La palla sembrava spiovere in area, ma il vento gli ha cambiato la traiettoria beffando il portiere Caglioni. Dei riflessi filmati ho potuto solo vedere il gol ospite. Infatti i servizi sulle partite dell'Aglianese e della Pistoiese si sono ridotti inesplicabilmente ai soli gol. Gli altri episodi salienti della partita li ho dovuti ricavare leggendo il Tirreno. L'Aglianese ha provato a reagire ma vuoi la sfortuna, il freddo, la mancanza di due titolari (Sordo e Francini) non c'è stato verso pareggiare. Il secondo tempo è stato tutto di marca neroverde: al 5’ occasione per Maretti, al 14’ la punizione di Andreotti si è stampata sulla traversa. Al 19’ un ospite ha salvato sulla linea e il pallone ha preso la traversa andando poi fuori! Prossima gara: Castelnuovo(19) vs Aglianese(20) alle 14:30 di domenica ventura. Permettetemi un'ultima annotazione prima di passare alla Pistoiese. come temevo l'affluenza allo stadio di Agliana è stata estremamente esigua: 134 spettatori per un incasso di 1294 €! Nemmeno in una partita di terza categoria c'è così poco pubblico. Quando al “Germano Bellucci” gli spettatori ospiti saranno più di quelli di casa ve lo comunicherò con una certa costernazione. La Pistoiese ha invece ottenuto un buon pareggio a Ferrara. A dire la verità la squadra arancione non ha giocato bene, infatti con un solo tiro in porta è riuscita a pareggiare. Secondo l'inviato del Tirreno, ovviamente di Pistoia, al 23’ la Spal ha avuto una clamorosa occasione ma Benito compiva una super parata. Al 33’ è arrivato il gol della Pistoiese: angolo di Villa, liscio in difesa e capitan Bellini ha schiacciato di testa in rete. È stato il primo gol stagionale del capitano, di solito in campionato ne fa un paio; quindi è a metà strada. Nella  ripresa c'è stato un continuo assalto alla porta: al 18’ un estense ha preso l'incrocio dei pali. Al 25’ è arrivato il pareggio della Spal con un superbo tiro imparabile di Corallo. Poi Benito ha chiuso l'uscio, e la porta: vedi occasioni per Temelin al 33’ e La Canna al 47’. Due note: Villa e Di Napoli erano diffidati e sono stati ammoniti. Artistico è tornato in campo e ha giocato sufficientemente, ma si è fatto ancora ammonire e adesso è di nuovo diffidato! Prossima gara: Pistoiese(21,quarta) vs Lumezzane (30,secondo) alle 14:30 di domenica ventura. Ed ecco le dolenti note, ancora viola... mannaggia! La Fiorentina ad Ascoli ha perso pesantemente senza quasi colpo ferire. Praticamente è stata una disfatta maturata dalla fine del primo tempo. Infatti nella prima frazione di gioco i giocatori gigliati non hanno giocato male. Naturalmente non hanno impensierito il portiere avversario, ma ormai per la Fiorentina in trasferta il primo obiettivo è portare a casa lo 0 a 0. Naturalmente la prima occasione è stata dell'Ascoli. Al 5’ su un angolo battuto da La Vista, Inacio Piá ha incornato di testa e Cejas si è superato deviando in angolo. Al 24’ è arrivata un'occasione er la Fiorentina: ‘soldatino’ Di Livio con una punizione in area ha trovato la testa di Riganò. Purtroppo l'incornata dell'attaccante è stata neutralizzata Micillo ben piazzato. Al 42’ Cherubini ha commesso un fallo di mano involontario, ma netto. Così Fontana ha realizzato il giusto rigore. Nella ripresa al 11’ c'è stato un timido segno di risveglio: Graffiedi ha lasciato andare una sventola alta di poco. Ma dopo un minuto ecco il patatrac: Lucarelli si è fatto superare da Piá, ha perso il contrasto permettendo così all'uruguaiano di segnare il 2-0. Al 16’ sono entrati Maspero e Soncin (al debutto stagionale dopo mesi di tribuna ed un paio di panchine). Al 21’ Maspero e Bacis si sono ostacolati fra loro come bambini dell'asilo che giocano a scattino. L'incontenibile Piá ha preso palla e si è ribevuto Lucarelli; arrivato in area l'attaccante ha facilmente battuto Cejas. Al 24’ Lucarelli, dopo essere stato fatto martire, è riuscito a deviare di piede un tiro di Piá. Al 27’ Fontana ha segnato di testa il poker, l'unico difensore nei paraggi Cherubini lo "marcava" da dietro. Meno male che l'Ascoli ha avuto pietà smettendo di attaccare. Anche i 500 ultras accorsi al “Del Duca” hanno avuto compassione. Mestamente hanno arrotolato gli striscioni per poi farsi 500 km con la sesta sconfitta sul groppone. Riguardo le prestazioni dei gigliati si fa prima a dire chi ha giocato meno peggio. Nonostante i quattro gol subiti e qualche uscita da brivido, Cejas si merita la sufficienza. Mentre per Lucarelli (), Bacis (4), Cherubini(4), Andreotti e Maspero () - voti dati da un giornalista di Repubblica - c'è solo da stendere un velo pietoso. Prossima gara: Fiorentina(22) vs Venezia(22) alle 15 di domenica 14 {su Sky}. Ieri Diego Della Valle è intervenuto in maniera decisa, ha ammesso che i soldi nel mercato di Agosto sono stati spesi male. Ma ci crede ancora alla promozione e vuole andare in serie A perdiana! Le sue direttive sono state queste: fiducia piena a Cavasin, almeno fino a Gennaio;  "epurazione" di giocatori che non si impegnano, pieni poteri al direttore sportivo Lucchesi per presentare alla prima partita del 2004 una squadra competitiva. Ci si vede la prossima settimana e allora incomincerò anche a fare anche gli auguri. Intanto buon fine ed inizio settimana da ‘Br73’ Raffaele.

17 Dicembre 2003, ore 16:45

In questi ultimi sei giorni sono successe varie cose da riferire. Ho modificato l'Home Page esattamente nelle celle contenenti i testi (vedi news, un'ultima frase, avevano detto che). Lo sfondo di quelle celle è nero, mentre il colore del testo è questo per le news. Invece per le 2 rubriche mensili il colore del testo è lo stesso dello sfondo dell'Home Page. Ho fatto queste modifiche per una migliore visibilità e leggibilità. Così se vorrete leggere quelle sfilze di parole non sforzerete i vostri occhi. Infatti non voglio avere sulla coscienza delle diottrie di vista perdute... heheheh. Il completamento delle altre pagine, relativamente alle sezioni Apertura/Chiusura Windows® - vedi pagina 'cavolate', dovrebbe avvenire entro il mese. Ieri ho incaricato della faccenda l'amico ‘Zizou′ Andrea. Lui farà la parte più consistente del "lavoro", ma sempre compatibilmente alla sua situazione di babbo ed edicolante. Il resto lo farò io, speriamo di completare il tutto prima che arrivi il bisestile 2004. L'altra novità è la scelta del prossimo programmino per la pagina 'programmi_utili'. Ma grazie all'onniscienza informatica di ‘Kappa′ e alla mia testardaggine bislacca, avrete la possibilità di vedere sul vostro desktop un magnifico orologio analogico stile stazione ferroviaria o ospedale [cliccate qui per vedere]. Sarà un po' particolare come orologio, ma è meglio dei quadranti [skin in gergo] messi a disposizione. Questa volta vorrei partire con la squadra sconfitta. La Pistoiese dopo 9 risultati utili consecutivi ha perso 2-0 in casa contro il più forte Lumezzane. Mancavano alcuni titolari e il resto dei giocatori non ha giocato sotto le aspettative. Al 17’ strada su punizione ha crossato in area dove un compagno è riuscito a deviare il pallone in rete. Nella prima frazione non ci sono state occasione degne di nota per pareggiare. Nella ripresa la Pistoiese ha costruito solo un'occasione, ma bella bella. Al 16’ Carfora ha battuto un angolo, Artistico ha fatto da torre liberando Montalbano nell'area piccola. Il difensore si è trovato la palla sfilare a mezza altezza e l'ha colpita con una specie di piroetta alla Carla Fracci. Purtroppo la sfera si è impennata finendo altissima per la gioia dei tifosi ospiti assiepati dietro la porta. Al 32’ strada (che forse meritava il    invece che quello giallo in un precedente alterco con Collacchioni) ha raddoppiato su punizione. Il suo tiro potente è stato leggermente deviato dalla testa di Valiani in barriera. L'ultimo ad arrendersi è stato D'Isanto che al 40’ ha impegnato Borghetto in angolo. Peccato per aver perso l'ultima partita dell'anno davanti al pubblico amico, 2122 spettatori di cui 698 abbonati. Prossima gara: Rimini(20) vs Pistoiese(21) alle 14:30 di domenica 21. Adesso scendo di una categoria (calcistica) per parlare della vittoria dell'Aglianese a Castelnuovo Garfagnana. L'inizio di gara è stato dei locali: al 5’ Biggi tirava una sventola dal limite che Caglioni deviava in calcio d'angolo Al 26’ il diagonale di Biggi, leggermente deviato da Taschini, ha fatto la barba al palo. Nella ripresa l'Aglianese ha alzato un po' la testa: al 6’ Saccani su lancio di Andreotti lisciava clamorosamente davanti al portiere lucchese. Al 10’ c'è stata un'altra occasione per Biggi davanti a Caglioni. Meno male che il suo tiro è terminato al lato fra l'incredulità degli spettatori. Al 13’ mister Allegri ha sostituito l'evanescente Chicco con lo scattante Zattini. Al 34’ Francini è fuggito sulla fascia, ha crossato al centro per il colpo di testa vincente del "non gigante" Zattini. Dopo il gol subito non è successo altro di rilevante. È stato un bel successo forse inatteso, sicuramente il miglior modo per riscattare la sconfitta immeritata subita in casa con il Bellaria Igea. Prossima gara: Aglianese(23) vs Forlì(23) alle 14:30 di domenica 21. Non posso pretendere che per il solstizio d'inverno/giorno più corto dell'anno sia un tempo da bagno in mare. Speriamo solo che non tiri il maledetto tramontòno che tanto penalizzò l'Aglianese con il Bellaria. Concludiamo così con la Fiorentina che in questi ultimi giorni dell'anno è in fermento. Nemmeno in casa è riuscita a vincere, anzi stava pure perdendo. Il primo tiro (innocuo) è arrivato al 18’ ad opera di Graffiedi. Alla prima occasione il Venezia è passato: minuto 23 di gioco, l'ex viola e arancione Amerini ha messo in mezzo per la testa di Miramontes. Comotto e Lucarelli hanno fatto le belle statuine, invece Ripa si è avventato sull'avversario. Fatto sta che la palla dovrebbe aver toccato la spalla di Ripa prima di finire in rete. La reazione viola è stata nulla o quasi, così alla fine del primo tempo i 24mila spettatori (quasi tutti con un berretto da Babbo Natale in testa) hanno sommerso i giocatori con una valanga di fischi. È stata la prima volta che il pubblico fischiava i viola alla fine del primo tempo. Brutto segno e non c'era nemmeno da biasimargli... Nella ripresa Cavasin ha assestato un po' la squadra: Helguera è rimasto negli spogliatoi (altra prestazione straziante dello spagnolo), è entrato Bismark, Di Livio da mezzapunta(!) è andato sulla fascia, mentre Maggio è stato giustamente schierato a destra invece che a sinistra. Al 13’ anche Comotto è stato sostituito per disperazione. Al suo posto è entrato Andreotti. Solo dalla mezz'ora in poi la Fiorentina ha fatto sul serio. Al 32’ un ottimo cross di Maggio è arrivato sulla testa di Riganò. Il bomber ha colpito bene ma centrale e così il portiere è riuscito ad sventare la minaccia. Al 37’ su calcio d'angolo, Lucarelli ha deviato la sfera di testa sulla traversa. Il pallone è rimbalzato in area vicino a Riganò che è stato ingroppato da due avversari. L'arbitro ha decretato il rigore fra l'accese proteste dei giocatori lagunari. Questa volta Riganò non ha fallito dal dischetto, anzi ha realizzato in maniera perfetta. Al 44’ un tiro di un giocatore gigliato è stato deviato involontariamente in rete da Graffiedi. Ma l'arbitro ha ravvisato un fuorigioco (a dire la verità dubbio), così il gol è stato annullato. In quattro gare la Fiorentina ha raccolto 2 punti cioè due pareggi in casa. Adesso la zona spareggio per la promozione è lontana 8 punti. Comunque il direttore sportivo Lucchesi si sta muovendo sul mercato: l'attaccante greco Vryzas dovrebbe arrivare dal Perugia; anche Fontana e Viali si possono ritenere vicini. Per ora le piste che portano a Camorani, Piangerelli non sono così spianate. Vediamo se con i nuovi giocatori che chiede Cavasin si riesce a dare una sterzata. Ma se da Gennaio la musica non cambia, verso l'allenatore viola potrebbe partire un bel siluro... Prossima e ultima gara per il 2003: Napoli(23) vs Fiorentina (21) alle 15 di domenica 21 su Sk. Ho concluso con le news odierne, ci si rivede alla vigilia di Natale. Ho deciso, gli auguri ve li faccio la settimana nuova, sul filo di lana, a poche ore dal Natale. Ciao da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Secondo voi, il Presidente Ciampi avrà usato la fatidica matita per correggere e rimandare alle Camere la legge Gasparri? Se sì, che parte della matita avrà usato? Non è una questione da poco: infatti un frego di solito indica un grave errore, mentre una sottolineatura indica un errore non grave. Ricordo che la mia professoressa d'italiano in terza superiore usava quella simpatica matita bicolore. Se vedevi del celeste, allora la sufficienza la sentivi lontana come Plutone. Per di più, questo docente aveva un sistema di valutazione astruso e indefinibile: in un'interrogazione mi diede 6½/7≡! Tornando ai giorni nostri, sembra profilarsi per Rete 4 e Rai3 un decreto-legge che rimanda tutto a Febbraio. Sessanta giorni passano alla svelta specie se si è in disaccordo; che dite?

 P.P.S.  Sabato scorso hanno beccato Saddam Hussein, insomma hanno preso un carico da undici. Per pura curiosità mi chiedo su che criteri hanno fatto queste "associazioni". Dopotutto l'ordine di importanza dei semi è: "C(uori)ome Q(uadri)uando F(iori)uori P(icche)iove". Secondo me Saddam doveva essere l'asso di cuori, mentre l'ultimo della graduatoria poteva essere il due di picche. Il primo giorno a Saddam gli hanno fatto la barba (ne aveva bisogno perdiana) e il test del DNA (dato che il Raìs aveva/ha svariati sosia). Il secondo giorno l'hanno interrogato e il terzo hanno già parlato di capestro per l'ex dittatore. Domani cosa succederà? Ai posteri l'ardua sentenza...

 P.S. del 05.11.2006  L'Alto tribunale speciale, situato nella Green Zone di Bagdad, ha emesso contro Saddam Husse una <<hukom al idam shankan>> (‘‘condanna a morte tramite impiccagione’’) per crimini contro l'umanità in relazione alla strage di 148 sciiti commessa a Dujail nel Luglio 1982. Secondo la legge irachena per ergastolo/condanna a morte il processo d'appello scatta d'ufficio. Entro un mese nove giudici devono confermare la sentenza o chiedere che il processo sia celebrato di nuovo. In caso di conferma, l'esecuzione (non pubblica) deve avvenire entro 30 giorni dalla ratifica del consiglio presidenziale.

 P.S. del 26.12.2006  L'Alto tribunale speciale ha confermato in appello la sentenza di morte decretata cinquantuno giorni prima. Secondo l'articolo 286 del codice di procedura iracheno l'esecuzione deve avvenire entro 30 giorni. Spetterà al capo dello stato Jalal Talabani firmare l'atto che può confermare l'impiccagione (e le sue modalità) oppure una commutazione della pena.

 P.S. del 30.12.2006  Alle 05:33 locali Saddam Hussein è stato introdotto nella stanza della morte, sita nella Green Zone  di Bagdad. Alle 05:48 la botola si è aperta lasciando cadere il corpo nel vuoto per mezzo metro. Alle 05:58 il medico ha dichiarato la morte ufficiale. Tutta l'esecuzione si è svolta davanti a 15 testimoni ed è stata videoripresa.

24 Dicembre 2003, ore 16:00

Eccoci alla vigilia di Natale, il terzo giorno d'inverno. Ovviamente è un clima siberiano; che volevate il solleóne? Per trovarlo, basta andare nell'emisfero australe e 'ai voglia con il caldo... Scusatemi per il sarcasmo, non lo faccio più eheheh. Riguardo al sito c'è da dire che ho modificato la pagina di entrata al sito e la pagina 'biografia'. Ho tolto la gif della strega a cavalcioni di un granata (lo strumento per pulire, scusate se in Toscana lo chiamiamo così). Infatti quel elemento grafico non mi sembrava molto consono con il contenuto del sito. Se poi rivolete la Befana fate una petizione, forse potrei anche ritornare sui miei passi eheheh. Poi ho sostituito le scritte Sito di Br con Sito di Br73, infatti in questi giorni il terrorismo "nostrano" (con tutte le sue sigle che non sto ad elencare) sta facendo scrivere fiumi di inchiostro. Quindi ho pensato di mettere i puntini sulle i, anche perché non vorrei avere la Digos sotto casa ed essere ospitato nella questura di Pistoia eheheh. Sono sicuro che questo sito è già stato vagliato perché <<Br>> in Rete non può certo passare inosservato... A proposito di mettere i puntini sulle i, alle superiori scrivevo l'erre simile alla v e la a tipo la u; insomma non "chiudevo" la lettera. La prof d'italiano, che per sua ammissione non era un'esperta di geroglifici, mi consigliò vivamente di non concedermi quelle licenze calligrafiche. Non ebbi più problemi, a parte un vado ha casa che mi costò in un tema d'italiano un voto e mezzo in meno (6 ½ invece che 8)! Comunque la mia calligrafia è sempre minuta e talvolta i segni di punteggiatura (specie le virgole) mi rimangono nella penna... lo diceva la mia maestra alle elementari decenni fa. Come di consueto passo alla sezione d'astronautica del mio sito. Ieri ho introdotto la scheda di Luna-16. Adesso passerò all'aggiornamento della scheda di Mariner-4. Ma non potrò dedicargli tanto tempo, anche perché dovrò occuparmi dell'aggiornamento mensile del prossimo 31 Dicembre. Adesso ecco una notizia d'astronautica davvero interessante. Alle 10:31 italiane del 19 Dicembre, Beagle-2 si è separato dalla sonda-madre Mars Express (lanciata lo scorso 2 Giugno da Baikonur). Se tutto andrà bene il lander toccherà il suolo marziano alle 03:45 italiane di domani. A quel punto, il piccolo robot invierà un segnale molto particolare: un brano musicale (“Bealgle 2”) composto nel 1999 dalla banda inglese dei Blur. Le sonde Nasa in orbita marziana (Mars Odyssey e Mars Global Surveyor) saranno pronte a raccogliere il segnale e ritrasmetterlo verso la Terra. Poi alle 03:47 italiane toccherà al Mars Express inserirsi in orbita marziana. I tecnici al centro di controllo dell'Esa in Germania dovranno anche incrociare le dita. Speriamo che dopo 400 milioni di km percorsi non finisca tutto in frantumi. La Nasa ha fatto scuola: nel Settembre 1999 perse una sonda orbitante (Mars Climate Orbiter), mentre pochi mesi dopo, ad inizio Dicembre, la stessa mesta sorte toccò ad un'altra sonda (Mars Polar Lander). Direi che posso passare all'ultima sessione calcistica del 2003. L'esito è stato così così: due pareggi ed una sconfitta. L'Aglianese ha perso in casa 2-1 giocando male e forse peccando d'inesperienza. Infatti l'età dei giocatori in campo andava da 17 anni (l'esordiente Barbini) a 23 anni (Fogacci). C'è da dire che pioveva come Dio la mandava ed il terreno di gioco era simile ad una risaia. Ma non credo che sia un'attenuante, dopotutto pioveva pure per il Forlì... Al 19’ Fogacci si è fatto rubare palla al limite dell'area, meno male che il portiere Caglioni ha messo una pezza sul tiro di un avversario. Scampato il pericolo, al 21’ l'Aglianese è andata in vantaggio: punizione di Sordo verso Basso che in area ha deviato sottomisura. Al 43’ Chicco ha sbagliato sciaguratamente il 2-0. Purtroppo al 45’, poco prima dell'intervallo, l'Aglianese ha subìto il pareggio degli ospiti. Nel secondo tempo i neroverdi hanno avuto varie occasioni per passare in vantaggio, ma sono stato sprecisi (non precisi, scusate il "toscanismo"). Al 34’ st il Forlì ha sfruttato al meglio una vaccata dei centrali neroverdi. Insomma non è stato un bel modo per chiudere il 2003 in casa. Prossima gara: Sansovino(19) vs Aglianese(23) alle 14:30 di mercoledì 6 Gennaio 2004. Salendo di categoria, c'è da riferire della Pistoiese che ha acciuffato per i capelli un insperato pareggio. La gara, giocata al “Romeo Neri” di Rimini, vedeva un deciso inizio dei locali: al 9’ Tasso batte un angolo, l'ex Di Nicola sfiora mettendo la palla in area piccola; lì Di Loreto è bravo nel battere Benito sottomisura. Al 26’ il Rimini ha sfiorato il raddoppio: sempre Di Loreto crossava per Di Nicola, lesto nel girare al volo; meno male che Benito respingeva  in maniera magistrale. Nella ripresa la Pistoiese si è fatta più "intraprendente": al 25’ Artistico serviva Antonioni defilato in area; ma l'interno sparava fuori di un chilometro. Al 26’ Benito respinge un tiro di Floccari che si ripete al 32’ quando un suo diagonale fa la barba al palo. Al 90° Artistico conquista una punizione dal limite, che l'arbitro decideva essere di prima. Intuendo il pericolo, i giocatori del Rimini hanno cominciato a perdere tempo. Il direttore di gara, che aveva dato tre minuti di recupero, ha dovuto ammonire due locali solo per mettere a distanza la barriera. L'area di rigore sembrava una tonnara con una ventina di giocatori stretti lì. Così è scaduto il tempo di recupero e l'arbitro decideva che quella punizione si doveva battere a costo di starci fino a notte. Dalla radio sentivo il pubblico rumoreggiare ed il cronista locale sacramentare sulla partita che doveva finire... Finalmente al 94°, e passa, Villa tira quella benedetta punizione: traiettoria arcuata, barriera superata e pallone in rete a fil di palo!!! Immaginate la gioia incontenibile dei giocatori che sono corsi verso la curva dove erano supporter. Io che ero in macchina e stavo pregando/sacramentando da quattro minuti sono esploso in urlo selvaggio. Ammetto che è una beffa atroce per il Rimini, ma dopotutto il calcio è anche questo. Uniche note stonate sono le ammonizioni rimediate dai diffidati Artistico e Carfora. In casa della Pistoiese dovrebbe essere un sereno Natale, inoltre il presidente Fagni ha detto che sta trattando due rinforzi. Prossima gara: Pistoiese(22) vs Varese(17) alle 14:30 di Befana, 2004 naturalmente. Arriviamo così alla Fiorentina che ha subìto un pareggio incredibile al San Paolo. Il primo tempo è stato abbastanza anonimo poiché sia Napoli che Fiorentina hanno giocato veramente male. Nella ripresa invece se ne sono viste delle belle: dopo un paio di tiri dei partenopei, al 14’ Riganò è sfuggito in area e Zamboni gli ha fatto sgambetto sul piede di appoggio. Rigore giusto, Riganò ha poi trasformato con freddezza. Al 23’ Montezine con una palombella da 40 metri ha preso la traversa con Cejas impietrito. Al 24’ il Napoli è rimasto in dieci per l'espulsione di Marcolin. Al 30’ su "assist" di Lucarelli (altra prestazione negativa la sua), Sesa si è trovato la palla a limite dell'area; meno male che il suo tiro non ha inquadrato la porta. Al 32’ è arrivato il primo arrosto rovente: tiro non irresistibile di Floro Flores, ma Cejas non ha trattenuto respingendo maldestramente la palla. Lucarelli e Bacis, seppur in vantaggio, hanno dimenticato Zanini; l'attaccante non si è fatto pregare: il suo tiro tiro lento e preciso ha incocciato il palo finendo in rete. Al 37’ Comotto si è svegliato dal suo torpore: una volta tanto è scattato sulla fascia e ha crossato al centro. Lì c'era Graffiedi - che anticipava tutti - segnava il nuovo vantaggio della Fiorentina! Finalmente Cavasin si è accorto che i suoi non reggevano nemmeno il semolino. Così fra una crisi isterica ed un'altra, il tecnico ha sostituito Di Livio e Riganò per Maspero e Guzzo (esordio stagionale). Questo doppio cambio ha dato vigore ai viola, prima Scaglia in buona posizione tirava in maniera sballata; poi Maspero ha provato, con un pallonetto da centrocampo, ad uccellare Manitta (che non si è fatto sorprendere). Al minuto 89 e 55’’ la difesa gigliata ha cucinato il secondo arrosto rovente. Su un'azione d'attacco all'arma, i difensori si sono fatti prendere alla sprovvista. Sesa ha passato al centro per l'ex viola Tosto; il difensore ha scartato il collega Maggio come se fosse un bambino dell'asilo; Lucarelli, sempre lontano km dall'azione, ha provato il recupero. Però Tosto è stato più lesto: il suo diagonale ha superato Cejas, che stazionava a metà area per oscuri motivo. Se c'è una cosa che mi fa inalberare, nel calcio, è vedere la mia squadra essere ripresa all'ultimo tuffo e in superiorità numerica! Boia non lo sopporto, che ci volete fare? Infine Ariatti, bravo ma irruente, è stato buttato fuori per somma di ammonizioni. Non so più quello che dire; vediamo se con l'anno nuovo ci sarà vita "nuova". Ma se continuerà così, mi sa che ci sarà anche un allenatore nuovo eheheh. Comunque Cavasin è sicuro di andare in serie A al 100%, intanto questa dichiarazione-intenzione me la segno... La società ha fatto due acquisti: Vryzas (30 anni, attaccante) dal Perugia e Piangerelli (30 anni, centrocampista) dal Lecce. Vryzas non ha mai fatto tante reti, ma segnò addirittura una tripletta proprio ai viola in un F.-Perugia 3-4 del 05.11.2000. Piangerelli se non ricordo male, segnò un gol su punizione a Toldo; era il 1993, un anticipo televisivo del sabato e bastò per la vittoria dell'Ascoli al “Del Duca”. Per Fantini, Fontana, Viali, Savini è quasi fatta; mentre per il ruolo da trequartista viene seguito il giovane d'Agostino (Roma). Per la cronaca, hanno lasciato l'allegra famigliola viola: Said e Manfredini (al Perugia) più ‘Bibi’ Bismark al Ravenna. La prossima gara per i gigliati(24) sarà in casa contro il Catania(30) alle 15 di Befana. Direi che non c'è altro da dire, alle prossime news che usciranno l'utimo/ultimo) dell'anno. Un Buon Natale da ‘Br73’ Bonacchi Raffaele del 1973.

 P.S.  Spesso i miei mi danno dello spendaccione e forse è anche vero. Ma ci scommetto che nemmeno io, che m'intendo di operazioni d'alta finanza quanto un pescatore di perle della Papuasia, avrei provocato un "buco" da 14-26mila miliardi di lire in 15 d'anni! Quando si "gioca" con tanti soldi (non del Monopoli) bisogna avere le "palle d'acciaio", sennò si fanno più danni di un terremoto del 9° grado della scala Richter. Ma mi chiedo, come si fa a fare un "buco" così grande (che ci potrebbe atterrare un Boeing 747) e profondo (che un batiscafo potrebbe scenderci per ore)? Ho fatto un conto così per sfizio; ho diviso il "buco" per i dipendenti di questa multinazionale in profondo. Verrebbe circa 0,41-0,76 miliardi delle vecchie lire a cranio! Pensare che non ho mai studiato marketing e manco mi interessa. Ma forse c'è chi aveva la tosse canina quando spiegavano marketing aziendale all'Università. I soldi sono come una coperta... se tiri da una parte, un'altra parte rimane scoperta perdiana! Mi viene in mente una frase di un film su una storia di venditori e vendite. A un certo punto un personaggio sbotta dicendo: <<Non si fa così: non puoi andare, mettere tutti in mutande e scappare in Argentina, come se nessuno ci avesse mai pensato>>. Ma le isole Cayman non sono in Sud America? Come sono stato cattivo, mi spiace. Meno male che questo pomeriggio, quando farò il tagliando in Chiesa (la confessione), sarà tutto perdonato. Speriamo di arrivare al prossimo tagliando con non troppi "guasti"; non voglio essere già da rottamare a 30 anni!

31 Dicembre 2003, ore 00:00

L'ultime news del 2003 escono ad appena 24 ore dall'anno nuovo. Dato che oggi sarò troppo occupato per passare l'ultimo/primo dell'anno. Le novità riguardanti il sito sono veramente poche: ho modificato alcuni punti dell'Home Page e ho dovuto togliere l'utilissimo applicativo Atomica perché ormai non funzionava più. Intanto le pagine relative agli eventi Apertura/Chiusura Windows®, all'interno della pagina 'cavolate', sono ancora le solite di un mese fa. Il modulo orbitante Mars Express Orbiter si è correttamente inserito in orbita marziana dalle 03:47 italiane del 25 Dicembre. Purtroppo non è sicuro che il modulo di discesa Beagle-2 sia "ammartato" con successo 7’ dopo. Il segnale di OK (la musichetta composta dal gruppo inglese Blur) o anche un'immagine dovevano essere inviati alla sonda Nasa Mars Odyssey alle 06:30 italiane, sempre di Natale. Anche alle 23:45 seguenti l'osservatorio inglese di Joldrell Bank non ha captato nulla. Neppure nelle "finestre d'ascolto" giornaliere, l'osservatorio inglese e Mars Odyssey hanno avuto maggior successo. Probabilmente Beagle-2 ha raggiunto il suolo marziano, ma che sia caduto in un cratere? Forse è atterrato in un luogo distante da quello previsto; chissà. I tentativi di contatto continueranno fino al 17 Gennaio. Intanto la missione MER-A è entrata nella fase più delicata: il rover Spirit dovrebbe atterrare su Marte alle 05:35 del prossimo 4 Gennaio. La squadra neroverde ha sostenuto un'amichevole con il Prato (serie C1) ed è stata sconfitta 3-2 non demeritando. Intanto l'ex presidente dell'Aglianese, Pieralli, l'allora direttore sportivo Mangoni (ora alla Pistoiese), l'ex presidente Bozzi e l'ex direttore sportivo Bini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Firenze. Il motivo? L'acquisto della Pistoiese di Bismark nel 2000 e la sua cessione all'Aglianese nel 2001 forse non sono stati regolari. Sembrerebbe mancare il pagamento della somma pattuita fra le parti. Insomma una bella grana di fine anno che investe vari personaggi sia dentro il calcio (il direttore sportivo della Pistoiese e due noti procuratori) che fuori (gli ex presidenti e l'ex direttore sportivo Bini). La Pistoiese è assai vicina ad ingaggiare il difensore dell'Avellino De Simone (28 anni), ormai in rotta con la società irpina. Nuti — non Francesco — è stato ceduto alla Sestese (serie D) e forse Negro Frer sarà scambiato con l'attaccante Puccinelli (Brindisi, C2). Tanto Negro Frer è fuori rosa da mesi e ormai a Pistoia non c'è più posto per lui nemmeno fra i raccattapalle e portaborse. La Fiorentina ha fatto vari acquisti, anche se per ora manca il colpo da novanta. Sono dunque arrivati: Fontana [classe 1970], centrocampista dall'Ascoli; Fantini ['76], attaccante dal Venezia; Savini ['79] difensore dall'Ascoli e Roccati ['75] portiere dall'Ancona. Invece ha lasciato l'allegra famigliola De Vezze; mentre il portiere Ivan non ha accettato il trasferimento ad Ascoli. Possibili nuovi acquisti: Paolo Cannavaro, Castellini e Modesto. Per Camorani è difficile, ma il direttore sportivo Lucchesi ci proverà. Anzi lo stesso ds dovrà sfoltire la rosa; ma chi se li prende i vari Maspero, Cicconi, Bochu, Baronchelli, Cossato? Praticamente c'è da pagare per venderli... Oggi la Fiorentina ha giocato un'amichevole al “Franchi” contro il Montevarchi (C2). Il risultato è stato di 5 a 0 per i viola, sembra che tutti abbiano giocato bene (specie i neoacquisti). Secondo i calcoli fatti da esperti in materia, per la serie A serviranno almeno 50 punti; c'è la faranno i gigliati? Se sì bene, altrimenti c'è chi non mangerà la colomba a Pasqua eheheh. Chiudendo con la sessione calcistica post-natalizia, arriviamo ai saluti. Speriamo, almeno per me, che l'anno venturo sia meno peggiore di quello passato o in subordine più o meno uguale (non voglio essere troppo ottimista). Per voi utenti visitatori/ici del sito spero che sia un anno denso di belle cose e privo di grane di qualsiasi specie. L'imminente Capodanno lo festeggerò con amici/che in un locale non lontano da Montecarlo (ma di Lucca!). Non userò niente di detonante/esplosivo tipo: raudi fischioni, bengala, razzi, miccette ecc. ecc. Primo perché sono troppo grande, secondo perché mi conosco: infatti sarei in grado di farmi stiantare tali artifizi fra le falangi. Ma a queste e alle mani, ci tengo — specie a quella destra — dato che sono come il 90% della popolazione mondiale, destroso (non destrorso badate bene). Quindi mi limiterò ad indossare qualcosa di rosso; la pezzòla vale? Una buona fine e un miglior principio da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Qualche giorno fa hanno detto che Firenze è la prima città in Italia in fatto di tenore di vita. Un bel risultato per la mia città natale, invece Pistoia è risultata essere l'ultima fra le città toscane. Anzi la città del famoso zoo (non di Berlino) si è piazzata al 67° posto nella classifica nazionale. Comunque in una "particolare" graduatoria Pistoia è prima in Italia. Il gradino più alto riguarda l'uso della famosa ‘pillola’: ben 622 ogni 1000 uomini sopra i 40 anni! Sinceramente non saprei se esserne orgoglioso del primato dei miei concittadini di provincia. Infatti quella pillola è un medicinale che solo il medico o lo "specialista del non-fatemi-dire-la-parola" può prescrivere. Adesso permettetemi di aprire una parentesi, ma esisteranno specialiste in andrologia? Dopotutto ci sono battaglioni di ginecologi, perché non ci dovrebbe essere androloghe? Tralasciando questo mio dubbio esistenziale, è inutile ricordare che quella ‘pillola’ ha delle controindicazioni e qualcuno (con problemi cardiaci o di ipertensione) ci è rimasto secco sul più bello. Qui aprirei un inciso, un tizio del mio paese con la faccia piena di rughe e il cappello anche d'estate (soprannominato da un mio amico ‘Freddy’) era sempre molto attivo nella sfera sessuale nonostante l'età avanzata. Una volta in bottega delle donne gli domandarono se non avesse paura di rimanerci "mentre era sotto". Lui rispose testualmente: «Meglio lì che sotto una macchina». Dopo questo aneddoto, che non fa una grinza, mi domando: i pistoiesi hanno dei problemi in quella "sfera" oppure si potenziano di straforo? La risposta potrebbe essere nel fatto che a 15 km da Pistoia c'è Montecatini Terme. Dice che sia proprio la famosa cittadina termale ad "alzare" la media del consumo di ‘pillole’. Se ci andate, troverete dei cartelli stradali dove c'è scritto che la città "adotta misure antiprostituzione". Beppe Grillo recentemente l'ha definita città deputtanizzata. Ma non facciamo di tutta un'erba un fascio; i pistoiesi non sono tutti uguali...

 P.S. del 25.05.2009  Ieri è morto a Seattle Robert Furchgott, premio Nobel 1998 per la medicina e sopratutto scopritore del Viagra®. Nei dieci anni successivi alla messa in commercio della pillola blu, 1998-2008, Pistoia (e provincia) [288.608 abitanti al 30.04.08] detiene il record di pillole usate per mille abitanti (a prescindere dall'età): 6.598; Roma la segue con 6558 e Rimini con 6442. Invece a Potenza si registra il numero minimo: 1493; seguono Nuoro e Enna con rispettivamente 1560 e 1646.

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